Tumore del rene 1. INFORMAZIONI GENERALI. 1.1 Che cos é la malattia e come si cura.
|
|
- Gianluigi Milano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pagina 1 di 10 startoncology.net Tumore del rene Capitolo Autori e Revisori 1. INFORMAZIONI GENERALI 1.1 Che cos é la malattia e come si cura Quali sono le cause del tumore del rene? Alcuni individui prensetano un rischio più alto di altri di sviluppare il tumore del rene dovuto alla presenza di uno o più dei seguenti fattori di rischio: il fumo di tabacco (tabagismo): raddoppia la probabilità di sviluppare tumore del rene ed eliminarlo potrebbe prevenire del per cento i casi tra gli adulti; alcune occupazioni: chi lavora a contatto con metalli pesanti, derivati cancerogeni del petrolio, idrocarburi, solventi per la pulizia a secco e amianto è più a rischio di sviluppare cancro al rene; obesità: esiste una correlazione lineare tra l aumento del peso corporeo e l aumentare del rischio di tumore renale; la dieta: le diete ricche di vegetali possono avere un ruolo protettivo, mentre quelle ricche di carne rossa e formaggi potrebbero aumentare la probabilità di insorgenza di cancro al rene; pre-esistenti malattie del rene e del tratto urinario, come calcoli o infezioni, aumentano il rischio insieme a chi soffre di malattia cistica renale dovuta a lunghi periodi di dialisi; storia familiare di tumori del rene a carattere ereditario, come la sindrome di Von Hippel Lindau, la sindrome di Birth Hogg Dobe o l HPRC, che potrebbero aumentare il rischio sviluppare il tumore in età più giovane; chi soffre di problemi renali legati all assunzione cronica di analgesici come la fenacetina o i FANS è a richio di sviluppare tumore del rene; un aumento del rischio si ha anche nei pazienti trattati con radiazioni ionizzanti per la spondilite anchilosante o il carcinoma della cervice e quelli che hanno ricevuto radio-224 per la terapia della tubercolosi ossea o spondolite anchilosante. E un tumore frequente? Non è tra i più frequenti: in Europa colpisce persone all anno. Rappresenta circa il 3 e il 2 per cento dei tumori che colpiscono gli uomini e le donne. Come si cura? L intervento chirurgico è il trattamento principale e consiste nell asportazione del tumore o parte di esso a seconda dello stadio della malattia. Per il tumore del rene in stadio avanzato si impiega l immunoterapia, mentre chemioterapia e radioterapia vengono utilizzate utilizzate prima o dopo l intervento chirurgico. Se non è possibile intervenire chirurgicamente chemioterapia e radioterapia sono impiegate come cure palliative.
2 Pagina 2 di 10 Cosa tenere sotto controllo? I sintomi del tumore del rene compaioni spesso quando la malattia è già avanzata. Solo nel 10 per cento dei casi si manifestano i seguenti sintomi: presenza di sangue nelle urine (ematuria); dolore nella zona pelvica o dolore persistente a un fianco; massa palpabile. Possono essere presenti anche altri sintomi più generici come debolezza, perdita di peso, febbre, ipertensione, anemia, ipercalcemia (aumento di calcio) ed eritrocitosi (aumento dei globuli rossi). 2. TUMORE DEL RENE: CHE COS E', COME SI CONTRAE, COME SI DIAGNOSTICA 2.1 Cosa sono i reni I reni sono due organi posti ai lati della colonna vertebrale, tra la XII vertebra toracica e la III vertebra lombare. La regione più esterna prende il nome di corticale; quella interna si chiama midollare. All interno del rene sono inoltre presenti dei canali, responsabili dei processi di filtrazione, riassorbimento e secrezione di acqua, sostanze tossiche ed elettroliti. Regolano quindi il bilancio dei sali minerali nell organismo e la pressione arteriosa, stimolando anche la produzione di globuli rossi. Il rene fa parte del tratto urinario, composto da: reni, ureteri, vescica, uretra.i reni producono l urina che confluirà poi attraversi gli ureteri alla vescica, e tramite l uretra espulsa dall organismo. 2.2 Che cos é il tumore del rene Il tumore del rene si forma quando le cellule dell epitelio dei tubuli prossimali nella corticale o più raramente nella midollare (tutte parti del rene) si moltiplicano in modo incontrollato, anomalo. Il tumore maligno del rene più comune negli adulti è il carcinoma a cellule renali, in cui il 70 per cento circa delle cellule tumorali mostrano un citoplasma chiaro a causa della presenza di sostanze colesterolo-simili. Per questo motivo viene chiamato anche carcinoma a cellule chiare La dimensione del fenomeno Quante persone si ammalano di tumore del rene ogni anno in Europa? L incidenza in Europa è di circa nuovi casi all anno tra uomini e donne.quante persone si ammalano di tumore del rene negli Stati Uniti? L incidenza negli Stati Uniti è di circa nuovi casi all anno tra uomini e donne. Ci sono differenze di età e di sesso nella frequenza del tumore? Il tumore del rene è più frequente tra gli uomini, con il 3 per cento, mentre rappresenta il 2 per cento dei tumori che colpiscono le donne. Si verifica più comunemente tra i 50 e i 70 anni.
3 Pagina 3 di I fattori di rischio I fattori di rischio Alcune persone presentano un rischio più alto rispetto ad altre di sviluppare un tumore del rene. Ciò può dipendere da diversi tori di rischio» fattore di rischio è ciò che aumenta la probabilità di una persona di contrarre una malattia, come il tumore; avere uno o più fattori di rischio non significa però necessariamente ammalarsi. I principali fattori di rischio per il tumore del rene sono: il fumo di tabacco (tabagismo): raddoppia la probabilità di sviluppare tumore del rene ed eliminarlo potrebbe prevenire del per cento i casi tra gli adulti; alcune occupazioni: chi lavora a contatto con metalli pesanti, derivati cancerogeni del petrolio, idrocarburi, solventi per la pulizia a secco e amianto è più a rischio di sviluppare cancro al rene; obesità: esiste una correlazione lineare tra l aumento del peso corporeo e l aumentare del rischio di tumore renale; la dieta: le diete ricche di vegetali possono avere un ruolo protettivo, mentre quelle ricche di carne rossa e formaggi potrebbero aumentare la probabilità di insorgenza di cancro al rene; pre-esistenti malattie del rene e del tratto urinario, come calcoli o infezioni, aumentano il rischio insieme a chi soffre di malattia cistica renale dovuta a lunghi periodi di dialisi; storia familiare di tumori del rene a carattere ereditario, come la sindrome di VonHippel Lindau, la sindrome di Birth Hogg Dobe o l HPRC, che potrebbero aumentare il rischio sviluppare il tumore in età più giovane; chi soffre di problemi renali legati all assunzione cronica di analgesici come la fenacetina o i FANS è a richio di sviluppare tumore del rene; un aumento del rischio si ha anche nei pazienti trattati con radiazioni ionizzanti per la spondilite anchilosante o il carcinoma della cervice e quelli che hanno ricevuto radio-224 per la terapia della tubercolosi ossea o spondolite anchilosante Attenzione a Il fumo di tabacco: raddoppia il rischio di ammalarsi di tumore del rene. La dieta: è consigliabile seguire un alimentazione ricca di frutta e verdure, riducendo il consumo di carni rosse e formaggi. Condizioni di salute: in caso di malattie del rene o del tratto urinario; se si è stati sottoposti a terapia cronica con FANS o fenacetina; radiazioni ionizzanti o radio-224; in caso di storia familiare di tumore del rene.e consigliabile prestare particolare attenzione all eventuale presenza di sangue nelle urine, dolore persistente a un fianco, massa palpabile, o concomitanza di più dei seguenti sintomi generici: debolezza, perdita di peso, febbre, ipertensione, anemia, aumento di calcio o aumento di globuli rossi. In presenza di questi sintomi è opportuno rivolgersi al medico.
4 Pagina 4 di Come si manifesta il tumore del rene Informazioni generali Il tumore del rene difficilmente é diagnosticabile nella fase iniziale della malattia. Spesso i sintomi sono di carattere generico, come debolezza, perdita di peso, febbre, o anemia, ipercalcemia (aumento di calcio), eritrocitosi (aumento dei globuli rossi). Solo nel 10 per cento dei casi, e a malattia avanzata, si manifesta la seguente triade di sintomi: presenza di sangue nelle urine (ematuria); dolore persistente a un fianco; massa palpabile. 2.5 La diagnosi Come si stabilisce se si tratta di un tumore del rene Di fronte a sintomi sospetti, il medico dovrà arrivare a formulare una diagnosi precisa: dovrà cioè stabilire se si trova realmente di fronte a un tumore del rene e, in caso affermativo, quali caratteristiche ha quel tumore. Per fare questo può ricorrere a una serie di esami: ecografia: è una tecnica radiologica particolarmente indicata nella fase precoce della diagnosi. Il carcinoma renale viene sempre più spesso diagnosticato per caso nel corso di un ecografia all addome eseguita per sintomi non specifici. Permette di visualizzare le parti interne del corpo: utilizza onde sonore ad alta frequenza (ultrasuoni) che rimbalzano contro gli organi o le parti che si vogliono indagare producendo un eco, che viene tradotta in immagini a due dimensioni. Ha una sensibilità del 60 per cento nell evidenziare piccoli tumori e dell 85 per cento per quelli più grandi. Tomografia Computerizzata (TC) o Risonanza Magnetica (RM): si tratta di esami radiografici sofisticati, che fotografano parti interne del corpo attraverso l uso di un computer; questi esami sono spesso eseguiti previa somministrazione endovenosa di un mezzo di contrasto. La TC risulta migliore nello studio della stadiazione del tumore del rene, con una sensibilità del 90 per cento per masse inferiori a 3cm e superiore del 95 per cento per masse maggiori. Radiologia tradizionale (Rx): usa i raggi X per fotografare parti interne del corpo. Le radiografie al torace sono usate per identificare eventuali metastasi polmonari. scan osseo: è l esame dello scheletro. Viene somministrata al paziente una sostanza radioattiva, a cui segue dopo alcune ore un esame radiografico con TC o RM per individuare aree di possibile diffusione della malattia a livello dello scheletro Sono pericolosi questi esami per il paziente? Si tratta di esami tendenzialmente ben tollerati e non dolorosi. Al momento della prescrizione, è opportuno che il paziente riceva le necessarie informazioni in relazione ai diversi esami a cui verrà sottoposto.
5 Pagina 5 di COME SI CURA IL TUMORE DEL RENE 3.1 Informazioni generali Per scegliere la terapia (o la combinazione di terapie) più appropriata il medico considera diversi fattori: la sede in cui si è formato il tumore, lo stadio del tumore, ovvero lo spessore e l eventuale diffusione nei linfonodi e negli organi più o meno vicini, la velocità con la quale il tumore cresce, le condizioni di salute generale del paziente e la presenza di eventuali problemi medici concomitanti. 3.2 Quali terapie vengono impiegate attualmente? Le diverse strategie terapeutiche per il trattamento del tumore del rene vengono definite essenzialmente sulla base dello stadio della malattia. Le terapie standard attualmente impiegate sono la chirurgia, l immunoterapia, la chemioterapia e la radioterapia. Esistono inoltre studi clinici a cui, i pazienti affetti da tumore del rene con specifiche caratteristiche, possono partecipare dopo consenso informato. 3.3 La chirurgia Quando è opportuno l intervento chirurgico? Nel trattamento del tumore del rene la chirurgia è un atto terapeutico finalizzato a rimuovere il tumore Quali interventi chirurgici vengono impiegati per il tumore del rene? Le principali procedure chirurgiche impiegate sono la nefrectomia radicale, la nefrectomia semplice o la nefrectomia parziale In cosa si differenziano le procedure di intervento chirurgico? Il tipo di intervento chirurgico viene deciso in base alla diffusione e allo stadio del tumore del rene. In particolare: la nefrectomia radicale si utilizza per gli stadi più avanzati del tumore del rene, ma non ancora in metastasi. Il chirurgo rimuove tutto il rene, la ghiandola surrenale, il tessuto sdiposo intorno al rene e disseziona i linfonodi regionali. la nefrectomia semplice è impiegata negli stadi iniziali della malattia, quando il tumore è confinato nel rene. E prevista l asportazione chirurgica del solo rene. la nefrectomia parziale è riservata alle situazioni di tumore bilaterale (che colpisce entrambi i reni) o in pazienti con un solo rene. In questo caso una nefrectomia totale rischia di alterare la funzionalità renale. Oppure, come terapia del tumore del rene in stadio iniziale.
6 Pagina 6 di Quali sono i possibili effetti collaterali dell intervento chirurgico? Gli effetti collaterali legati all intervento chirurgico dipendono dal volume e dall area della superficie interessata dall intervento stesso, e dall abilità del chirurgo. Le possibili complicanze sono: emorragie, ostruzione uretrale, insufficienza renale e formazione di fistole urinarie. In particolare in seguito a nefrectomia radicale la mortalità operatoria è dell 1-5 per cento Che impatto psicologico può avere l intervento chirurgico? Di fronte alla notizia di un intervento chirurgico la persona può: sentire minacciata la propria integrità psicofisica, avere timore di affidarsi nelle mani di un estraneo, avere paura per l intervento stesso e temere danni al proprio corpo, preoccuparsi per la separazione dalla famiglia.quando l intervento chirurgico riguarda un organo interno, come in questo caso il rene, può accadere che la persona reprima alcune emozioni, soprattutto la rabbia e l aggressività, mentre possono aumentare la passività e l atteggiamento di rinuncia.per limitare tali reazioni è consigliabile esprimere paure e dubbi al proprio medico: un buon rapporto tra curante e paziente è fondamentale per affrontare la malattia. 3.4 La chemioterapia: quando viene impiegata, come funziona e che effetti collaterali può avere Quando viene impiegata la chemioterapia? La chemioterapia, terapia con farmaci antitumorali, può essere somministrata prima dell intervento chirurgico (chemioterapia primaria), al fine di ridurre le dimensioni del tumore, oppure può essere somministrata dopo l intervento chirurgico (chemioterapia adiuvante). Negli stadi più avanzati del tumore e/o dove non è possibile intervenire chirurgicamente, il ruolo della chemioterapia è palliativo, in grado di dare sollievo ai sintomi ma non di guarire completamente Come funziona la chemioterapia? La chemioterapia utilizza farmaci in grado di uccidere le cellule tumorali (chemioterapici, antitumorali), che possono essere somministrati per bocca o iniettati, per via intramuscolare o per via endovenosa. I farmaci possono essere somministrati singolarmente o, più comunemente, in combinazione tra loro. Una volta entrati nel flusso sanguigno, i farmaci vengono trasportati attraverso tutto il corpo, per questo la chemioterapia viene definita un trattamento sistemico Quali effetti collaterali può avere la chemioterapia e come si possono affrontare? Gli effetti collaterali della chemioterapia dipendono principalmente dai farmaci e dalle dosi in cui questi sono somministrati. I farmaci utilizzati per la terapia del tumore del rene sono generalmente ben tollerati; possono manifestarsi:
7 Pagina 7 di 10 Nausea, vomito e diarrea: sono dovuti all azione diretta dei farmaci sullo stomaco e sull intestino o sulla zona del cervello che controlla il vomito. Esistono dei farmaci che agiscono direttamente sulla zona dell encefalo dove è controllato il riflesso del vomito, alleviandolo. Perdita di capelli: alopecia in termine tecnico, può interessare non solo i capelli, ma tutti i peli del corpo, che comunque ricrescono dopo la fine delle cure. Questo tipo di alopecia non è curabile con farmaci, molti scelgono quindi di usare cappelli, turbanti, sciarpe o parrucche. Durante la chemioterapia o radioterapia è opportuno:- usare spazzole morbide;- non tingere i capelli o fare la permanente;- usare shampoo neutri per lavarli e aria tiepida per asciugarli. Anemia, infezioni ed emorragie: sono conseguenze degli effetti delle terapie antitumorali sul midollo osseo, con riduzione del numero di globuli rossi, bianchi e piastrine nel sangue. Flebiti, trombosi e tossicità cardiaca: le prime si manifestano soprattutto nella sede di iniezione dei farmaci, le seconde sono di tipo profondo, mentre la tossicità cardiaca è causata solo da alcuni farmaci. Neuropatia periferica: causata solo da alcuni farmaci, comporta una sofferenza dei nervi periferici che causano turbe della sensibilità o, più di rado, della forza.la maggior parte degli effetti collaterali della chemioterapia regredisce una volta concluso il trattamento Che impatto psicologico può avere la chemioterapia? I risvolti psicologici sono simili a quelli riscontrati in persone malate di altri tumori e sottoposti a terapie simili, legati soprattutto agli effetti collaterali (come la nausea, il vomito, la perdita di capelli, l anoressia). Questi effetti indesiderati possono accentuare lo stato di ansia e di depressione della persona malata, con conseguenze sui rapporti familiari, sociali e lavorativi. E importante instaurare un buon rapporto col proprio medico per affrontare in modo consapevole e informato i possibili effetti collaterali della terapia e i modi per affrontarli. 3.5 L immunoterapia: quando viene impiegata, come funziona e che effetti collaterali può avere Quando viene impiegata l immunoterapia? L immunoterapia con interferone e interleuchina-2, utilizzati da soli o in associazione ai farmaci chemioterapici, è impiegata nel trattamento del carcinoma renale avanzato Come funziona l immunoterapia? L immunoterapia consiste nella stimolazione del sistema immunitario attraverso sostanze prodotte dall organismo stesso o preparate in laboratorio. Lo scopo è quello di ripristinare le normali difese naturali del corpo. L interferone agisce come antivirale e antiproliferante. Dà una risposta obiettiva solo nel 15 per cento dei pazienti, ma solo una minima parte delle risposte si mantengono nel tempo. Non esiste una dose standard di somministrazione. L interleuchina-2 agisce attraverso l attivazione dei linfociti T e delle cellule del sistema immunitario Natural Killer. E somministrata in bolo ad alte dosi o sottocutanea in basse dosi. In questo ultimo caso si hanno risposte variabili tra l 11 al 29 per cento. La somministrazione in vena
8 Pagina 8 di 10 ad alte dosi ha permesso di ottenere il 7 per cento di remissioni complete, ma rispetto alle dosi basse comporta un alta tossicità. L associazione interferone e interleuchina-2 o la chemio-immunoterapia migliorano l attività dei singoli farmaci ma aumentano anche la tossicità Quali effetti collaterali può avere l immunoterapia? Gli effetti collaterali dipendono dalle dosi di interferone e interleuchina somministrate: Sindrome simil influenzale durante terapia con interferone, con febbre, mal di testa e debolezza. Ipotensione, ritenzione idrica e distress respiratorio per la terapia con interleuchina La radioterapia: quando viene impiegata e come funziona3.6.1 Quando viene impiegata la radioterapia? Come la chemioterapia, anche la radioterapia può essere prescritta prima dell intervento chirurgico, al fine di ridurre le dimensioni del tumore, dopo l intervento chirurgico (in questo caso si parla di trattamento radioterapico adiuvante), oppure può essere impiegata come trattamento palliativo Come funziona la radioterapia? Sfrutta le radiazioni dei raggi X o di altre fonti radianti per uccidere le cellule tumorali e viene somministrata dall esterno del corpo attraverso una macchina. 3.7 Quali altre terapie esistono per il tumore del rene? Sono in fase di sperimentazione nuovi farmaci per cui è possibile richiedere la partecipazione agli studi clinici. In particolare sono in studio farmaci anti-angiogenesi (che agiscono sulla formazione di nuovi vasi sanguigni intorno al tumore, inibindola), che hanno dimostrato una risposta ma ancora nessun vantaggio in sopravvivenza. La sopravvivenza sembra aumentare, invece, con l uso di analoghi della rapamicina. Recentemente sono stati approvati per il carcinoma del rene metastatico il sunitinib e il sorafenib, inibitori della tirosinkinasi, che aumentano la sopravvivenza, con la seguente tossicità: diarrea, rash cutaneo e ipertensione. 4. GLI STADI DEL TUMORE DEL RENE 4.1 Come si stabilisce lo stadio del tumore del rene Una volta scoperta la presenza di un tumore del rene, è necessario stabilirne alcune caratteristiche, secondo cui ne viene determinato lo stadio. La classificazione tiene conto dei seguenti aspetti: sede in cui è localizzato il tumore; dimensione della massa tumorale; diffusione delle cellule tumorali nei linfonodi regionali (nella stessa area in cui è presente il tumore primitivo);
9 Pagina 9 di 10 presenza di metastasi a distanza: le cellule tumorali vengono trasportate in altri organi lontani dalla sede originaria attraverso il sangue.per determinare questi parametri e stabilire a che stadio si trova il tumore del rene, ci si avvarrà degli esami citati per la diagnosi. 4.2 Il trattamento del tumore del rene a seconda dello stadio Tabella. Il trattmaento a seconda dello stadio Stadio Stadio I descrizione: Il tumore è confinato al rene e non supera i 7cm. Stadio II descrizione: Il tumore è confinato al rene e ha una dimensione superiore ai 7cm. Stadio III descrizione: Il tumore invade il surrene e/o il grasso intorno e/o la vena renale, o la vena cava inferiore o i linfonodi circostanti. Stadio IV descrizione: è Il tumore invade gli organi circostanti e/o a distanza. Terapia L approggio standard è la chirurgia: nefrectomia semplice. Per i pazienti che mostrano controindicazioni alla chirurgia è consigliabile la radioterapia. L approccio standard è la chirurgia: nefrectomia semplice. Per i pazienti che mostrano controindicazioni alla chirurgia è consigliabile la radioterapia. L approccio standard è la chirurgia: nefrectomia radicale con asportazione dei linfonodi regionali e asportazione dei vasi/vene coinvolti. Può essere preceduta o seguita da radioterapia, indispensabile invece per quei pazienti che presentano controindicazioni sia alla nefrectomia. La nefrectomia parziale è consigliata a chi soffre di tumore bilaterale o pazienti con un solo rene. Il trattamento standard è l immunoterapia, insieme ai nuovi farmaci anti-angiogenesi. Sono stati inoltre approvati due nuovi farmaci inibitori delle tirosinkinasi. In pazienti che presentano ancora sintomi legati al tumore primario si può applicare una nefrectomia palliativa a scopo sintomatico, per migliorare la qualità della vita. Ogni terapia deve includere il trattamento per il controllo del dolore. Lo stesso trattamento viene riservato ai casi di recidiva. 5. LA PROGNOSI 5.1 Informazioni generali La prognosi indica le probabilità che la cura offerta alla persona malata di tumore abbia successo. Si tratta di dati statistici ricavati da studi che osservano l andamento della malattia in un alto numero di pazienti. E importante ricordare che queste statistiche sono indicative: nessun medico è in grado di dire esattamente quale sarà l esito della cura in un singolo paziente o quanto tempo questo paziente vivrà.
10 Pagina 10 di 10 La prognosi, infatti, dipende da diversi fattori, che hanno a che vedere con il singolo paziente. La prognosi, in caso di tumore del rene, dipende dai seguenti fattori: lo stadio; il grado; le dimensioni; le condizioni generali del paziente; l età. 5.2 La prognosi nel tumore del rene Sopravvivenza a 10 anni dopo nefrectomia è del 70 per cento per le forme confinate al rene, del 58 per cento per le forme che hanno invaso il grasso circostante e del 35 per cento nel caso di interessamento dei linfonodi. In caso di metastasi sono considerati valori di prognosi negativa un aumento della fosfatasi alcalina, anemia e presenza di tumori secondari alle ossa. Sopravvivenza a 5 anni per i pazienti affetti da carcinoma renale metastatico è compresa tra 0 e 20 per cento. La sopravvivenza migliore si ha in pazienti che presentano: un lungo intervallo libero da malattia tra la nefrectomia e la comparsa di metastasi, metastasi solo polmonare, buon performance status, rimozione radicale del tumore primitivo. 6. COSA OCCORRE FARE DOPO IL TRATTAMENTO 6.1 Il follow-up: informazioni generali Dopo aver completato tutti i trattamenti, lo specialista pianificherà una serie di visite successive e di esami ulteriori, per controllare gli effetti delle terapie e accertarsi che il tumore non si riformi. Questa pianificazione di controlli nel tempo prende il nome di follow up (controlli clinici periodici). 6.2 Il follow-up nel tumore del rene Nel caso di tumore del rene il follow-up di pazienti con malattia localizzata sottoposti a nefrectomia radicale si basa sul rischio di recidiva, sede di recidiva e tempo di recidiva. In particolare, visto che la terapia migliore è quella chirurgica, bisogna tenere sotto controllo gli organi suscettibili di intervento: polmone, linfonodi retroperitoneali, fegato, ossa, surrene e rene. Il follow-up è consigliato per almeno 5 anni e comprende il seguente programma di esami: esami ematobiochimici, radiografia del torace ed ecografia addominale. Vanno ripetuti ogni anno in pazienti con prognosi favorevole (assenza di invasione venosa o linfativa) ed ogni 6 mesi in pazienti con prognosi sfavorevole. Dr. Maura Betti (Author) Ospedale Silvestrini Perugia, Italy mail: mab2002@libero.it Dr.ssa Enrichetta Corgna (Author) Ospedale Silvestrini Perugia, Italia mail: ecorgna@libero.it 2014 Startoncology
INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI
INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:
DettagliBreve guida per il paziente con insufficienza renale cronica
Quando l insufficienza renale ti fa perdere l equilibrio, Fosforo Calcio cosa puoi fare per controllare il fosforo Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica ASSOCIAZIONE NAZIONALE EMODIALIZZATI
DettagliTumore del Rene COS È IL TUMORE DEL RENE?
Tumore del Rene COS È IL TUMORE DEL RENE? Comunemente conosciuto con ipernefroma, la sua incidenza nel 2009 negli USA viene estimata in circa 60.000 nuovi casi. Esso occupa il VII posto tra i piu frequenti
DettagliPolipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.
Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche
DettagliIMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI
IMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori
DettagliDalla vescica le urine raggiungono l'esterno attraverso un condotto denominato uretra.
Il tumore vescicale L'apparato urinario è costituito da : reni, ureteri, vescica e uretra. I reni sono due organi situati nella regione lombare, classicamente descritti come di forma "a fagiolo", deputati
DettagliI Papillomavirus sono tutti uguali?
Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.
DettagliAPPROCCIO RADIOTERAPICO
Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine
DettagliRASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014
RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014 02/12/2014 - TUMORE DEL SENO E DELLA TIROIDE, CONVEGNO GIOVEDÌ IN CHIESA Campobasso. Giovedì 4 dicembre alle 18 e 30 nella chiesa di S.Antonio Abate, a Campobasso,
Dettaglicoin lesion polmonare
coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta
DettagliIL TUMORE DELLA PROSTATA
IL TUMORE DELLA PROSTATA Dott. CARMINE DI PALMA Andrologia, Urologia, Chirurgia Andrologica e Urologica, Ecografia Che cos è il cancro della prostata? Cancro significa crescita incontrollata di cellule
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliCosa è il cancro colorettale
Cosa è il cancro colorettale La maggioranza dei cancri colorettali si sviluppa da un ingrossamento non-maligno nel grosso intestino conosciuta come adenoma. Nelle prime fasi, gli adenomi assomigliano a
DettagliCARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA:
HPV-test Pap-test 71% CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA: FALSI MITI & REALTÀ DA CONOSCERE 1 Il carcinoma della cervice uterina colpisce solo donne in età avanzata 1 Studi recenti hanno evidenziato che il
Dettagliwww.fondazionedamico.org
www.fondazionedamico.org COSA SONO Sono due organi situati nell addome, a forma di fagiolo, grandi poco più di un pugno, collegati alla vescica da un condotto chiamato uretere. L urina prodotta dai due
DettagliBORTEZOMIB (Velcade)
BORTEZOMIB (Velcade) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori
DettagliII Università degli Studi di Napoli. Sede di Caserta A.A. 2007-2008. Carcinoma Renale
II Università degli Studi di Napoli Sede di Caserta A.A. 2007-2008 Carcinoma Renale Epidemiologia Massima incidenza tra la V e VII decade con progressivo incremento a partire dai 35 anni 2M:1 F Incidenza
DettagliChe cosa è la infezione da HIV?
Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliIl vostro bambino e lo Screening Neonatale
Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma
DettagliFebbre Ricorrente Associata a NLRP12
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12
DettagliCOME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini
COME PREVENIRE IL CANCRO Dott.ssa Giulia Marini LA PREVENZIONE DEL CANCRO Prevenire il cancro è possibile: 1. Prima che si manifesti la malattia: con stili di vita adeguati e vaccini contro il cancro 2.
DettagliLITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL
Dipartimento Chirurgia Generale e Specialistiche Dott. V. Barbieri - Direttore LITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL Day Surgery Dott. Verter Barbieri - Responsabile Medico Fiorenza Costi - Coordinatore Infermieristico
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliInformazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?
Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo
DettagliEffetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria
Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of
Dettagliwww.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Malattia di Behçet Versione 2016 2. DIAGNOSI E TERAPIA 2.1 Come viene diagnosticata? La diagnosi è principalmente clinica. Spesso sono necessari alcuni anni
DettagliLe neoplasie renali. fabrizio dal moro
Le neoplasie renali fabrizio dal moro Le neoplasie renali Epidemiologia - INCIDENZA: 7,5/100.000 - Maschi/Femmine: 2:1 - Fascia d et d età più colpita: 5-6 decade Le neoplasie renali Classificazione -
DettagliBari, 7-10 novembre 2013 Gestione del Carcinoma Tiroideo in progressione Take Home Messages
Gestione del Carcinoma Tiroideo in progressione Take Home Messages Rinaldo Guglielmi UOC Endocrinologia Il problema La maggior parte dei carcinomi tiroidei differenziati guarisce con il trattamento iniziale
DettagliInterventi di screening per i tumori intestinali in Galles
Interventi di screening per i tumori intestinali in Galles 3 www.bowelscreeningwales.org.uk Interventi di screening per i tumori intestinali in Galles Perché è consigliato effettuare lo screening per i
DettagliCHECK UP PROSTATA (Valutazione e prevenzione di patologie prostatiche) LA PROSTATA IL PSA TOTALE CONSIGLI UTILI LA RIPETIZIONE DEL TEST IMPORTANTE
Paziente: Mario Rossi Cod. Prodotto: 00000 Codice Accettazione: 00000 CCV: 000 Data: 24/12/2015 CHECK UP PROSTATA (Valutazione e prevenzione di patologie prostatiche) LA PROSTATA IL PSA TOTALE CONSIGLI
Dettagli7 domande sui tumori. Convivere con la malattia
1. 7 domande sui tumori 2. Convivere con la malattia Dott. Andrea Angelo Martoni Direttore Unità Operativa di Oncologia Medica Policlinico S.Orsola-Malpighi Bologna 1. Cosa sono i tumori? i tumori Malattia
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Oncologia medica
Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento
DettagliInterventi di prevenzione del tumore della cervice uterina
Interventi di prevenzione del tumore della cervice uterina http:// Iechyd Cyhoeddus Cymru Public Health Wales Questo opuscolo fornisce informazioni che potrebbero contribuire alla prevenzione del tumore
DettagliChe cos è la celiachia?
Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in
DettagliPrincipi fisici e pratici dell ecografia
Principi fisici e pratici dell ecografia L'ecografia è una metodica che permette di ottenere immagini degli organi interni del corpo umano utilizzando onde ultrasonore ad alta frequenza per mezzo di sonde
Dettagliginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente
ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,
DettagliMSKQ2014 - Versione B
MSKQ2014 - Versione B 2014/B Edizione Originale Italiana MSKQ Versione B: Copyright 2009 - Alessandra Solari, Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta, Via Celoria 11, 20133 Milano solari@istituto-besta.it
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
DettagliIl termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel
Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno
DettagliIn entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte.
Facoltà di Agraria UNIPD Precorso Biologia 2011 Verifica le tue competenze Leggi attentamente il testo e rispondi alle domande che seguono. Le domande sono divise in due sezioni: le domande di competenza
DettagliIndicatori di qualità nei carcinomi genitali femminili: ovaio e utero Serata di presentazione progetto Zonta Club Locarno 13.04.2010 Registro Tumori Canton Ticino Istituto Cantonale di Patologia Via in
DettagliLa Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.
Sclerosi multipla FONTE : http://www.medicitalia.it/salute/sclerosi-multipla La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce
DettagliI DISTURBI DELLA TI ROIDE
OSPEDALE San Martino UNITA OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA Direttore dott. Efisio Chessa I DISTURBI DELLA TI ROIDE Informazioni e consigli per i pazienti e i familiari dei pazienti Che cosè La tiroide è
DettagliPDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013
PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013 Certificato N 9122 AOLS Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 24.10.2013 Dr.ssa S. Ferrario Dr.ssa M.V. Forleo Dr.ssa E. Piazza Dr.ssa G. Saporetti Dr. E. Goggi
DettagliCONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE
CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE Sig/Sig.ra data di nascita Motivo della terapia anticoagulante: PERCHÈ IL MEDICO LE HA PRESCRITTO GLI ANTICOAGULANTI ORALI (Coumadin o Sintrom).
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliInformazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella
Informazione per pazienti Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella Questo opuscolo è stato realizzato per fornire alcune utili informazioni sul percorso seguito
DettagliIL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI
IL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI Maria Teresa Petrucci (Roma) La terapia (orale, endovenosa, sottocutanea) ha un ruolo fondamentalenellaterapia nella terapia delmielomamultiploche Multiplo è una malattia
DettagliLa TC. e il mezzo di. contrasto
Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10 La TC e il mezzo di contrasto INFORMATIVA PER PAZIENTI IS PV AL6-0 03/10/2011 INDICE Che cosa è la TAC o meglio la TC? 4 Tutti possono essere
DettagliFARMACI PER PROFILASSI MALARIA: Lariam, Malarone o altro?
FARMACI PER PROFILASSI MALARIA: Lariam, Malarone o altro? Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione quando si sceglie un farmaco come profilassi per la malaria: I farmaci consigliati per la prevenzione
DettagliIGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività
IGIENE branca della medicina che ha lo scopo di promuovere e mantenere lo stato di salute della popolazione disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
DettagliLegga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliCHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE
Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della
DettagliCOPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»
Neuropatia diabetica «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» www.associazionedeldiabete.ch Per donazioni: PC 80-9730-7 Associazione Svizzera per il Diabete Association Suisse du Diabète Schweizerische
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliLA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU. Conoscere per Curare
LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU Conoscere per Curare 1) Che cos è VHL? La sindrome di Von Hippel-Lindau è una rara malattia a carattere ereditario che determina una predisposizione allo sviluppo di neoplasie
DettagliE.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore, L.E. Trodella, L. Poggesi, R.M. D Angelillo, E. Iannacone, L.Trodella!
Il trattamento stereotassico delle lesioni surrenaliche in pazienti oligometastatici affetti da NSCLC: una promettente arma per il controllo locale di malattia?! E.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore,
DettagliL aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.
Cos è un aneurisma L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Il tratto di arteria che dal cuore attraversa il torace è chiamata aorta toracica e mentre quella
DettagliSCREENING DEL TUMORE DELLA MAMMELLA
SCREENING DEL TUMORE DELLA MAMMELLA Il tumore della mammella è il più frequente nella popolazione femminile. E asintomatico per un lungo periodo di tempo; la tempestività della diagnosi e della terapia
DettagliNella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne.
TUMORE DEL POLMONE Nel periodo 27-211 sono stati registrati complessivamente in provincia di Latina 172 nuovi casi di tumore del polmone. E risultato al 1 posto in termini di frequenza fra le neoplasie
DettagliIPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO
IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO Codice di esenzione: RCG010 Definizione. L iperaldosteronismo primitivo (IP) è una sindrome clinica dovuta ad una ipersecrezione primitiva di aldosterone da parte della corteccia
DettagliSCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO. Impatto sulla Medicina Generale
SCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO Impatto sulla Medicina Generale SCOPI DEGLI SCREENING ONCOLOGICI Uno screening è un esame sistematico della popolazione per individuare le persone affette da una
Dettagli4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta
4 novembre 2004 a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta E' stato stimato che in Italia il 2% circa della popolazione è affetta da anoressia e bulimia. A questa percentuale, comunque, va aggiunto
DettagliLA SINDROME DI DOWN LA STORIA
LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica
DettagliLa minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto
La minaccia nascosta Farmacia Ferrari Dott.ssa Teresa Via A. Manzoni 215/A - 80123 - NAPOLI tel. 081.5755329 - fax 081.19722793 Cod. Fiscale FRRTRS35L67F839O Partita IVA 00686520636 http://www.farmaciaferrari.altervista.org
DettagliSTUDIO RAPSODIA La Qualità di Vita e i bisogni dei pazienti con Artrite Reumatoide, Artrite Psoriasica e SpOnDIlite Anchilosante STUDIO RAPSODIA
La Qualità di Vita e i bisogni dei pazienti con Artrite Reumatoide, Artrite Psoriasica e SpOnDIlite Anchilosante 1. Numero dei pazienti e dei Centri partecipanti allo studio RAPSODIA 16 CENTRI 743 PAZIENTI
DettagliLA TERAPIA DEL. Maria Teresa Petrucci (Roma)
LA TERAPIA DEL PAZIENTE GIOVANE Maria Teresa Petrucci (Roma) La terapia farmacologica ha un ruolo fondamentale nel trattamento del Mieloma Multiplo che è una malattia già disseminata nell organismo al
DettagliMENOPAUSA E D INTORNI A CURA DEL COORDINAM ENTO DONNE S LP CISL CATANIA. Con la collaborazione della Dottoressa Palmisano
MENOPAUSA E D INTORNI A CURA DEL COORDINAM ENTO DONNE S LP CISL CATANIA Con la collaborazione della Dottoressa Palmisano MENOPAUSA E D INTORNI COSA SI PUO E COSA SI DEVE FARE? CHE COS E? La menopausa non
DettagliALGORITMO RIASSUNTIVO DELLE OPZIONI TERAPEUTICHE CHIRURGICHE : - Nefrectomia semplice - Nephron-sparing in pazienti selezionati
ALGORITMO RIASSUNTIVO DELLE OPZIONI TERAPEUTICHE CHIRURGICHE : STADIO I o T1,T2 No Mo : - Nefrectomia radicale (escissione del rene + del surrene + grasso perirenale e Gerota con o senza linfadenectomia
DettagliAllegato 1 Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini dell autorizzazione all immissione in commercio
Allegato 1 Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini dell autorizzazione all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Tenendo conto della valutazione del Comitato per
DettagliTESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE. Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta
TESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta SOPRAGGIUNGE LA MALATTIA ROTTURA DELL EQUILIBRIO La scoperta della malattia comporta uno scompenso omeostatico nei diversi
DettagliCorso di. Dott.ssa Donatella Cocca
Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile
DettagliIndice. n IntroduzIone...5. n LA.dIGeStIone...7. n IL.SeCondo.CerVeLLo...11
3 Indice n IntroduzIone...5 n LA.dIGeStIone...7 n IL.SeCondo.CerVeLLo...11 n L APPArAto.dIGerente...15 Stomaco... 18 Intestino... 23 Ghiandole salivari... 29 Fegato... 30 Cistifellea... 32 n Le.CoMPLICAnze.deLLA.dIGeStIone...
DettagliIl carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12%
Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Al momento della diagnosi solo il 10-15% dei soggetti con carcinoma del polmone ha una forma localizzata. Di questi,
DettagliGentile signora, Giovanni Bissoni Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna
Gentile signora, dal 1 gennaio 2010 in Emilia Romagna il programma di screening per la diagnosi precoce dei tumori della mammella è esteso a tutte le donne dai 45 ai 74 anni. La Giunta regionale ha preso
DettagliIL RUOLO DELL INFERMIERE
A06 152 Maria Grazia Belvedere Paolo Ruggeri IL RUOLO DELL INFERMIERE NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE AFFETTO DA IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE ANALISI DI UN CASO CLINICO E REVISIONE DELLA LETTERATURA Copyright
DettagliAMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi
Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico
DettagliPAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE
PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione
DettagliCaratteristiche dell indagine
L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende
DettagliCausa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici
La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi
DettagliLa gravidanza per la donna
encathopedia La gravidanza per la donna con lesione midollare Consulenza pre-concezionale Fattori da considerare Parto e travaglio Con il contributo della dottoressa Lorita Cito Fattori da considerare
DettagliIl melanoma cutaneo. Reggio Emilia 2-5 dicembre 2007. Silvia Patriarca Registro tumori Piemonte
Il melanoma cutaneo Reggio Emilia 2-5 dicembre 2007 Silvia Patriarca Registro tumori Piemonte La pelle La pelle La pelle è il più esteso organo del corpo. Protegge contro il caldo, la luce solare, i traumi
DettagliProtocollo di studio clinico o epidemiologico
Protocollo di studio clinico o epidemiologico Esempi e struttura Esempio 1 (1) Titolo: gli eventi trombo-embolici nei pazienti con tumori a cellule germinali e trattati con chemioterapia Background: all
DettagliPROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora
PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING Relatore: Brunella Spadafora Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni I tumori nel loro insieme, costituiscono la seconda causa di morte,
DettagliDIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it
DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto
DettagliImpiego di alte dosi di sedativi per controllare sintomi di elevata gravità; provvedimento terapeutico avanzato.
LA SEDAZIONE DEFINIZIONI Uso intenzionale di farmaci per indurre il sonno nei giorni finali della vita. (B.R. Ferrel, N. Coyle, Textbook of palliative nursing Oxford Univ. Press 2001) Impiego di alte dosi
DettagliL insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è
IL TRATTAMENTO LASER (ELVeS) DELLE VENE VARICOSE Dott. Alessandro MASTROMARINO L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è rappresentata dalla comparsa delle varici
DettagliSTRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI
STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di
DettagliAbstract: Diagnosi e gestione della xerostomia
Abstract: Diagnosi e gestione della xerostomia Autore: Dott.ssa Caterina Ardito Razionale La xerostomia è definita come una denuncia soggettiva di secchezza della bocca derivante da una diminuzione della
DettagliIl Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.
Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP Erica Andreotti ASEOP ONLUS ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ASEOP
DettagliServizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea
Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata
DettagliPATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA
PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,
DettagliDiabete e sintomi vescicali
encathopedia Diabete e sintomi vescicali Fattori da considerare Come riconoscere i segnali di allarme Il CIC può aiutarti Il Diabete (diabete mellito, DM) Al diabete mellito, spesso definito semplicemente
DettagliL avversario invisibile
L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione
DettagliScreening neonatale: un semplice test per proteggere la salute dei bimbi
Screening neonatale: un semplice test per proteggere la salute dei bimbi Informazioni per i genitori A cosa serve lo screening neonatale Questa pubblicazione serve ad illustrare perché è così importante
DettagliMETASTASI POLMONARI. Terapia Oncologica. Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
METASTASI POLMONARI Terapia Oncologica Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Metastasi polmonari: EPIDEMIOLOGIA Prevalenza nelle autopsie di
Dettagli