PANORAMA NORMATIVO DELLA TASI

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1 TASI

2 TASI (AGGIORNATO AL 22/9/2014) La TASI Tassa sui servizi indivisibili è componente della IUC Imposta unica comunale, assieme a IMU e TARI. PANORAMA NORMATIVO DELLA TASI La TASI, introdotta dalla Legge di Stabilità 2014 tramite l istituzione della IUC (L.147 del 27/12/2013, commi e ), recentemente modificata dalla conversione in legge del D.L. 16 del 6/3/2014 tramite la Legge 68 del 2/5/2014, è il primo tributo a completa definizione da parte degli enti locali. Normativamente a livello generale è indicato l imponibile ai fini TASI che è lo stesso imponibile ai fini IMU, come definito dall articolo 13 del DL 201 del 6/12/2011 e successive modificazioni (comma 675) e l aliquota base dell 1 per mille (comma 676); per quanto riguarda le eventuali detrazioni per abitazione principale e riduzioni tutto è demandato alle delibere effettuate dai comuni senza alcuna regola prestabilita. Per una verifica dei comuni che hanno pubblicato la delibera sul sito del Dipartimento della fiscalità locale entro i termini stabiliti dal nuovo comma 688 della legge di stabilità 2014, modificato dal D.L. 88/2014 e che quindi devono effettuare il versamento entro la scadenza del 16 giugno oppure del 16 ottobre, si raccomanda di consultare l elenco dei comuni presenti in archivio disponibile al link: L elenco viene aggiornato giornalmente da parte del Dipartimento. Come anticipato il comma 688 stabilisce i criteri di scadenza del versamento della TASI, suddividendo i comuni che hanno pubblicato le delibere entro determinati termini: Comuni con delibera pubblicata sul sito entro il 31/5 (a partire da versione 2014E): Versamento in acconto con aliquote deliberate ed eventuali detrazioni entro il 16 giugno, versamento a saldo entro il 16 dicembre. Si raccomanda attenzione ai comuni che pubblicano delibere di rettifica, che se successive al 31/5 sono valevoli per il conguaglio a saldo dell imposta. Il comma sopraindicato stabilisce il termine di pubblicazione delle delibere entro il 28/10/2014. Comuni con delibera pubblicata sul sito entro il 18/9 (a partire da versione 2014G): Versamento in acconto con aliquote deliberate ed eventuali detrazioni entro il 16 ottobre, versamento a saldo entro il 16 dicembre. Si raccomanda attenzione ai comuni che pubblicano delibere di rettifica, che se successive al 18/9 sono valevoli per il conguaglio a saldo dell imposta. Il comma sopraindicato stabilisce il termine di pubblicazione delle delibere entro il 28/10/2014. Comuni che NON hanno pubblicato la delibera entro il 18/9 (a partire da versione 2014G2): in questo caso il versamento della TASI si perfeziona in un unica soluzione al 16 dicembre, applicando l'aliquota di base dell'1 per mille di cui al comma 676, nel rispetto comunque del limite massimo di cui al primo periodo del comma 677, in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell'imu previste per ciascuna tipologia di immobile non può essere superiore all'aliquota massima consentita dalla legge statale per l'imu al 31 dicembre 2013 fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile. OPERATIVITA TABELLE Presupposto fondamentale per calcolare la TASI è avere compilato la relativa tabella. In mancanza di compilazione della tabella la procedura attribuisce a tutti i comuni l aliquota con il valore 1 x 1000 stabilito dalla legge di stabilità. L utente dovrà eventualmente modificare i valori proposti e compilare la tabella per i comuni che hanno pubblicato la delibera entro il 31/05 ed entro il 18/09. Prima di compilare la tabella si suggerisce di identificare i comuni utilizzati nelle gestioni terreni/fabbricati. A tale proposito è consigliabile eseguire per tutte le dichiarazioni la stampa di servizio presente in Versamenti IMU/TASI LISTA COMUNI TERRENI/FABBRICATI. 2 TASI (AGGIORNATO AL 22/9/2014)

3 Dopodichè, dopo avere individuato i comuni che hanno deliberato le aliquote TASI, occorre codificare le aliquote inserendole manualmente in tabella oppure richiamandole dalla banca dati. Per fare questo selezionare il menu DR Tabelle modelli Unico Anagrafiche Standard (o Anagrafiche personalizzate, è indifferente) COMUNI/ALIQUOTE IMU/TASI. Dopo avere selezionato il comune risulterà abilitato il pulsante Personalizzazione Dati TASI [Shift+F5]: Tasi Al pari della Personalizzazione dati IMU, la Personalizzazione dati TASI è valida sia per la tabella standard che per la tabella personalizzata quindi può essere richiamata indifferentemente da entrambe le tabelle. Al suo interno si definiscono le aliquote e le detrazioni/riduzioni, da utilizzare per il calcolo della imposta. Le prime 9 aliquote riportano già una descrizione non modificabile dell aliquota, al pari dell IMU; nelle prime 3 voci 1- Abitazione principale 2- Aliquota ordinaria 3- Fabbricati rurali ad uso strumentale è inoltre precompilata l aliquota con il valore 1 x 1000 istituito dalla legge di stabilità. Tale valore dovrà essere modificato in base alla delibera del comune. Si esamina ora la gestione della tabella tenendo in considerazione che tecnicamente si sviluppa su due pagine: la prima è riservata ai dati necessari per il calcolo dell acconto, la seconda ai dati per il saldo. La seconda pagina è attualmente disabilitata in quanto si è operato in modo che i valori per acconto e saldo coincidano. BANCA DATI La banca dati fornita a partire dalla versione 2014G2 comprende tutti i comuni che hanno deliberato le aliquote TASI necessarie per il versamento dell acconto di Giugno ed Ottobre, ma l automatismo di acquisizione automatica dei dati e relativo aggiornamento varrà solo per i comuni che hanno richiesto il versamento dell acconto ad Ottobre. TASI (AGGIORNATO AL 22/9/2014) 3

4 ATTENZIONE. Dalla versione 2014G2 i dati Tasi dei Comuni che hanno deliberato a Giugno dovranno essere, nel caso, modificati manualmente. Inserire le parametrizzazioni per l acconto di giugno serve tipicamente per gestire i casi in cui questo importo non è presente in Businesspass - pagato direttamente dal cliente o presso un altro Commercialista- ma si vuole comunque determinare il saldo che, ricordiamo, avviene sempre come Imposta Totale meno l Acconto Versato. Qualora si confermi con F10 una videata Tasi di un comune che ha deliberato l acconto a Giugno, viene evidenziato il fatto che le eventuali variazioni introdotte sulle aliquote e/o detrazioni possono modificare gli acconti già versati. Verrà visualizzato il seguente messaggio: Confermando il collegamento alla Banca Dati Tasi di un comune che ha deliberato per Giugno comparirà questo messaggio: La lista dei comuni che hanno deliberato l acconto a Giugno è stata recuperata dal sito dell Agenzia delle Entrate. Il collegamento con la banca dati si effettua in 3 passaggi: - posizionandosi sul campo Aliquota TASI e utilizzando il pulsante Tipologie [F7] si possono agganciare le aliquote e le riduzioni. - posizionandosi in uno dei campi riservati alla detrazione e utilizzando il pulsante Tipologie [F7] si agganciano le detrazioni base e le ulteriori detrazioni per figli. Le due detrazioni vanno agganciate separatamente perciò dopo avere agganciato la prima, richiamare nuovamente il pulsante Tipologie [F7] e agganciare quelle dei figli. Per avere un elenco delle tipologie delle detrazioni acquisibili automaticamente fare riferimento al paragrafo ELENCO DETRAZIONI ACQUISIBILI DALLA BANCA DATI. COMPOSIZIONE TABELLA Il primo parametro Comune ha deliberato è fondamentale per generare i versamenti F24 della TASI nella corretta data di scadenza. Per impostarlo utilizzare il pulsante Deliberato [F5]. Verrà posta la seguente domanda: I comuni che hanno effettuato il versamento TASI a giugno devono indicare S; i comuni che hanno pubblicato la delibera entro il 18/09 devono indicare P; i restanti comuni, privi di delibera al 18/09 devono lasciare il campo impostato a N. DESCRIZIONE Le aliquote dalla 1 alla 9 hanno una descrizione fissa e devono essere compilate dall utente indicando le aliquote corrispondenti alla descrizione proposta. Tutte le altre hanno descrizione libera e possono essere utilizzate a discrezione dell utente. 4 TASI (AGGIORNATO AL 22/9/2014)

5 IMPORTO MASSIMO PER NON VERSARE IMPOSTA TASI Se il regolamento comunale prevede che non sono dovuti i versamenti TASI se l imposta COMPLESSIVA è inferiore o uguale ad un determinato importo, il valore presente in questo campo fa si che il programma calcoli l imposta ma non generi la relativa delega F24, in caso di mancato superamento del limite indicato in tabella. Se il campo è vuoto si assume il limite generale di 12 Euro. ALIQUOTA TASI Indicare l aliquota TASI riferita al tipo di immobile. QUOTA CONDUTTORE Nel caso di immobili affittati la TASI è dovuta sia dal possessore che dall occupante dell immobile. In questo campo deve essere indicata la percentuale di imposta che è dovuta dal conduttore (cioè l occupante dell immobile). In mancanza si assume il valore generale 10%. RIDUZIONE I comuni possono stabilire una riduzione che viene applicata all imposta al netto delle eventuali detrazioni. Tale riduzione può essere in misura fissa oppure determinata in percentuale rispetto all imposta TASI. In corrispondenza del campo Riduz indicare il valore della riduzione. Se il comune ha stabilito una riduzione fissa indicare l importo. Se il comune ha stabilito che la deduzione si calcola in percentuale rispetto all imposta TASI, indicare la percentuale e nel campo Tipo indicare il valore P. Inoltre la riduzione può sottostare a requisiti di reddito; in particolare sono gestiti i seguenti requisiti: 1 = Reddito Irpef Dichiarante 2 = Reddito Irpef Nucleo familiare 3 = Reddito ISEE dichiarante 4 = Reddito ISEE Nucleo familiare Se nel campo Requis.reddito viene indicato uno dei requisiti sopraindicati occorre compilare anche il campo successivo che esprime il valore massimo di reddito entro il quale spetta la riduzione. DETRAZIONE I comuni possono stabilire per le abitazioni principali una detrazione dell imposta. Tale detrazione può essere: = in misura fissa P = determinata in percentuale rispetto all imposta TASI T = determinata in base a soglie di rendita da definire in una tabella F = determinata in base ad una formula Questa informazione va specificata nel campo Tipo. Inoltre la detrazione, così come la riduzione, può sottostare a requisiti di reddito; in particolare sono gestiti i seguenti requisiti: 1 = Reddito Irpef Dichiarante 2 = Reddito Irpef Nucleo familiare 3 = Reddito ISEE dichiarante 4 = Reddito ISEE Nucleo familiare Se nel campo Requisiti reddito viene indicato uno dei requisiti sopraindicati occorre compilare anche il campo successivo che esprime il valore massimo di reddito entro il quale spetta la detrazione. In corrispondenza del campo Detr indicare il valore della detrazione: - Se il comune ha stabilito una detrazione fissa indicare l importo e non è necessario compilare altri campi - Se il comune ha stabilito che la deduzione si calcola in percentuale rispetto all imposta TASI, indicare la percentuale e nel campo Tipo indicare il valore P. - Se il comune ha stabilito una detrazione in base a soglie di rendita nel campo Tipo indicare il valore T e poi definire le soglie di rendita nella Tabella Detrazioni [F6]: Tasi TASI (AGGIORNATO AL 22/9/2014) 5

6 Nel campo Rendita indicare 1 se la soglia deve riferirsi alla rendita catastale dell abitazione principale + relative pertinenze oppure 2 se la soglia si riferisce alla sola rendita catastale dell abitazione. Nei campi successivi indicare le soglie di rendita e la corrispondente detrazione come indicate nella delibera comunale. - Se il comune ha stabilito una detrazione in base ad una formula il campo Tipo deve assumere il valore F e devono essere compilati i campi della sezione Formula. I campi si possono suddividere in due tipologie: campi che esprimono un valore fisso oppure variabili interne che si riferiscono a rendita catastale o reddito campi in cui si inserisce l operatore aritmetico per comporre la formula espressa nella delibera comunale qualora il comune si sia avvalso della cosiddetta detrazione mobile Si illustra l esempio della delibera di Ferrara di cui si riporta uno stralcio: - una detrazione modulata da applicare alle fattispecie di cui al precedente punto1) la cui misura si ricava utilizzando la seguente formula: ( 200 (Rendita Catastale x 0,1176) + 5 Coefficiente 0,1176 determinato 1,05 x 160 x (0,4% 0,33%); In questo caso la tabella sarà compilata nel seguente modo: Nel campo che esprime la rendita catastale si è utilizzata la variabile RCA1 che esprime la rendita presente nel fabbricato. La codifica delle variabili che si possono utilizzare per esprimere una formula consentono di prelevare i dati di reddito presenti nei Dati pratica (F8 da scelta pratica) oppure i valori delle rendite catastali nel fabbricato. I significati delle variabili sono richiamabili tramite il comando Ricerca [F2]: RED1 = Reddito Irpef Dichiarante 6 TASI (AGGIORNATO AL 22/9/2014)

7 RED2 = Reddito Irpef Nucleo familiare RED3 = Reddito ISEE dichiarante RED4 = Reddito ISEE Nucleo familiare RCA1 = Rendita catastale dell abitazione principale + relative pertinenze RCA2 = Rendita catastale della sola abitazione principale I comuni possono inoltre stabilire una detrazione in base alla situazione familiare. Sono pertanto previsti due campi in cui indicare il valore della detrazione per invalido civile 100% e per soggetto che percepisce una pensione minima. Nella Tasi sono previste delle ulteriori detrazioni spettanti in presenza di figli. In questo caso si compila anche l ultima sezione della tabella: ETA MAX Indicare l età massima al di sotto della quale spettano le ulteriori detrazioni per i figli. E un informazione obbligatoria per il calcolo delle detrazioni. Anche l ulteriore detrazione può sottostare a requisiti di reddito: 1 = Reddito Irpef Dichiarante 2 = Reddito Irpef Nucleo familiare 3 = Reddito ISEE dichiarante 4 = Reddito ISEE Nucleo familiare Se nel campo Req.reddito viene indicato uno dei requisiti sopraindicati occorre compilare anche il campo successivo che esprime il valore massimo di reddito entro il quale spetta l ulteriore detrazione. Le detrazioni per i figli si indicano nella Tabella detrazioni figli [F8]: RENDITA Se il comune prevede che le detrazioni per figli spettano entro un limite di rendita, indicare 1 se il limite è sulla rendita catastale dell abitazione principale + relative pertinenze oppure 2 se si riferisce alla sola rendita catastale dell abitazione. FINO A VALORE RENDITA Compilare solo se è compilato il campo precedente. E il valore della rendita al di sotto del quale spettano le detrazioni per figli. MASSIMA DETRAZIONE SPETTANTE Qualora il comune lo preveda, indicare il valore massimo di detrazione spettante per figli. DETR Sono previste detrazioni fino a 8 figli. Indicare l importo in corrispondenza dei figli a cui è concessa la detrazione. Esempio: se il comune stabilisce che la detrazione spetta dal secondo figlio, non indicare nulla nel primo e indicare i valori a partire dal secondo. TASI (AGGIORNATO AL 22/9/2014) 7

8 CALCOLO TASI NEI TERRENI/FABBRICATI Il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati (compresa l'abitazione principale) e di aree edificabili, esclusi i terreni agricoli. Nella gestione terreni/fabbricati l imposta è calcolata pertanto per tutti gli immobili ad esclusione dei terreni agricoli. Nel caso in cui si debba escludere dal calcolo anche altre tipologie di immobili utilizzare l apposito parametro Esclusione dal calcolo TASI più avanti illustrato. Per comodità si espone il calcolo TASI attraverso le videate dei fabbricati; per i terreni l operatività è simile. A pagina 6/8 è presente la videata ai fini dei versamenti: L aliquota TASI viene preimpostata al calcolo se non presente. Viene attribuito il valore 1 Abitazione principale se l immobile è adibito a questo uso; per tutti gli altri immobili viene attribuito il valore 2 Aliquota ordinaria. L utente dovrà agganciare l aliquota corretta nel caso debba essere diversa da 1 e 2. A tale proposito in corrispondenza del campo è abilitato il comando Ricerca [F2] per ottenere l elenco delle aliquote presenti in tabella. ESCLUSIONE DAL CALCOLO TASI Solo nei terreni viene automaticamente impostato ad S in caso di terreno agricolo (con possibilità di forzarlo a N). Nei fabbricati non sono gestite esclusioni in automatico, se l immobile è escluso deve essere impostato ad S manualmente. POSSESSORE/OCCUPANTE/TITOLARE DIRITTO REALE Nel caso di immobili affittati la TASI è dovuta sia dal possessore che dall occupante dell immobile. Il valore di default è P Possessore. Solo se l immobile risulta affittato, il calcolo della Tasi sarà proporzionato alla quota spettante al possessore (come differenza tra 100% e la % dell occupante), altrimenti si considera sempre l imposta intera. Nel caso in cui si abbia necessità di gestire il calcolo anche per l occupante, occorre gestire una apposita pratica nella quale inserire nuovamente l immobile e riportando in questo campo il valore O Occupante. Il calcolo della Tasi sarà proporzionato alla quota spettante all occupante (la percentuale è prelevata dalla tabella del comune; in mancanza si assume il valore generale 10%). Viene poi data la possibilità di gestire anche l opzione T Titolare di diritto reale che condiziona il calcolo TASI applicando la percentuale del titolare del diritto reale (100 % occupante) senza tenere conto delle impostazioni del fabbricato (quindi applicato anche in caso di immobile non locato). Il calcolo dell imposta si sviluppa seguendo queste regole: - L imponibile TASI è lo stesso dell IMU. - In caso di immobile inagibile oppure di interesse storico artistico avviene una riduzione TASI del 50% come per l IMU. - L acconto deve essere calcolato utilizzando l aliquota e le detrazioni dei 12 mesi dell anno precedente; il saldo deve essere calcolato a conguaglio sulla base delle delibere e regolamenti pubblicati dal Comune alla data del di 8 TASI (AGGIORNATO AL 22/9/2014)

9 ciascun anno sul sito Internet del MEF. Naturalmente in questa prima fase le due aliquote e detrazioni coincidono sempre. - La riduzione viene calcolata indipendentemente dal tipo di aliquota utilizzata (è sufficiente che sia indicata in tabella) - La detrazione viene calcolata solo in caso di aliquota abitazione principale e viene rapportata al numero proprietari dimoranti definito nei Parametri IMU/TASI [F3] al pari dell IMU. - L ulteriore detrazione per figli si applica se viene compilato il prospetto Anagrafica figli [F5]: Tasi Si tratta dello stesso prospetto utilizzato fino all anno scorso ai fini IMU, quindi i dati eventualmente inseriti a suo tempo per l IMU sono già presenti in archivio. Si ricorda che nell IMU non si applicano più ulteriori detrazioni per figli, per effetto della soppressione di tale detrazione nel DL 201 del 6/12/2011 e successive modificazioni. Per ogni figlio indicare nominativo, data di nascita ed eventuale periodo del domicilio se non coincidente con l intero anno. La mancata compilazione del periodo domicilio equivale infatti a tutto l anno. Per agevolare l inserimento dei figli a carico si può effettuare l import delle anagrafiche dal quadro Familiari a carico, attraverso il pulsante Familiari [F5]. Il pulsante è abilitato solo se nel quadro familiari a carico sono presenti dei figli. Le anagrafiche possono essere importate più volte; quelle già presenti nell anagrafica figli vengono sovrascritte se identiche, le altre rimangono inalterate. DETRAZ. PIENA La casella deve essere barrata in tutti i casi in cui la detrazione spetta in misura piena ad un solo genitore e non deve quindi essere ripartita tra i due genitori. Un caso tipico è quando il figlio è di uno solo dei due conviventi, pertanto il numero proprietari dimoranti è impostato a due (detrazione IMU suddivisa per due), ma la maggiorazione della detrazione per figli spetta in misura piena ad uno dei due conviventi, indipendentemente dal numero dei proprietari dimoranti. Detrazione e Riduzione possono sottostare a limiti di reddito (come precedentemente spiegato nelle tabelle). In questo caso sarà necessario indicare anche il reddito a cui la detrazione fa riferimento. A tale proposito nei Dati Pratica [F8] di Unico PF e 730 è prevista una specifica videata (si prende ad esempio quella del 730 che richiede anche i redditi dell eventuale coniuge): TASI (AGGIORNATO AL 22/9/2014) 9

10 Nella sezione Tipologia di reddito indicare i redditi corrispondenti. Se il reddito è zero ed è valido ai fini del calcolo delle riduzioni, barrare la corrispondente casella e non indicare nulla nell importo. Se invece il reddito è valorizzato, non è necessario barrare anche la corrispondente casella. Nella sezione Tipologia famiglia barrare la casella a seconda della situazione, se il comune prevede delle detrazioni specifiche (da indicare in tabella alla voce Situazione familiare ). Anche per la TASI (al pari dell IMU) è prevista una videata di riepilogo dei totali imposta nella penultima pagina dei terreni/fabbricati: Al calcolo della dichiarazione i valori qui presenti saranno poi riepilogati e suddivisi per comune. A tale proposito il quadro Versamenti IMU è stato rinominato in Versamenti IMU-TASI e ora accoglie entrambi i versamenti. I versamenti IMU si trovano nelle prime due pagine; i versamenti TASI nella terza pagina: Le imposte sono suddivise in acconto/saldo e per tipologia corrispondente al codice tributo che sarà poi utilizzato in F24. Si è optato per la generazione di una delega specifica TASI autonoma rispetto alla delega IMU: 10 TASI (AGGIORNATO AL 22/9/2014)

11 NOTA BENE: Non viene gestito il bollettino di pagamento TASI. STAMPE DI SERVIZIO TASI Sono state predisposte delle stampe di servizio per controllare i versamenti TASI. ELENCO VERSAMENTI TASI Questa stampa è presente nel menu VERSAMENTI IMU/TASI di ogni dichiarativo. Riporta per ogni pratica i versamenti TASI presenti nell omonimo quadro di gestione. Viene evidenziato se la TASI è pagata con versamento unico e se i modelli di pagamento F24 sono marcati in definitivo. All atto della stampa viene richiesta la selezione per tipo versamento. Sono ammessi i seguenti valori: A = Acconto Giugno P = Acconto Ottobre N = Nessuna delibera (versamento TASI interamente a saldo) T = Tutti i versamenti LISTA TERRENI/FABBRICATI TASI La stampa è presente nel menù Versamenti IMU/TASI - LISTA TERRENI/FABBRICATI TASI di ogni dichiarativo e permette di ottenere una lista dove vengono evidenziati i valori ai fini TASI. All atto della stampa vengono richiesti alcuni parametri di selezione: TIPO DI STAMPA Sono ammessi i seguenti valori: V = Stampa dei dati relativi ai versamenti TASI; N = Stampa delle sole pratiche che hanno un importo TASI negativo nei Versamenti IMU-TASI. Elenca le pratiche che hanno dei valori negativi nel quadro Versamenti IMU-TASI. La situazione TASI di queste pratiche deve essere verificata con il comune in modo da capire come deve essere effettuato il versamento a fronte di tale situazione. Importi TASI negativi si possono ottenere per esempio a seguito di una diminuzione dell aliquota a saldo rispetto a quella applicata nell acconto. L imposta totale da versare per l anno in corso potrebbe quindi risultare inferiore all acconto già versato, con conseguente determinazione di un imposta a saldo negativa. C = Stampa le pratiche dove vengono rilevate delle differenze tra la TASI calcolata nella gestione terreni/fabbricati e Versamenti IMU-TASI. SELEZIONE PER TIPO VERSAMENTO Parametro abilitato solo in caso di Tipo di stampa = V. Consente di selezionare solo le pratiche che hanno versamenti TASI in base alla delibera del comune: A = Acconto Tasi Giugno TASI (AGGIORNATO AL 22/9/2014) 11

12 P = Acconto Tasi Ottobre N = Nessuna delibera (versamento TASI interamente a saldo) T = Tutti i versamenti SELEZIONE CODICE IRPEF COMUNE Parametro abilitato solo in caso di Tipo di stampa = V. Consente di selezionare i versamenti TASI di uno specifico comune. Sul campo è attivo il comando Ricerca [F2] per la ricerca del comune nella tabella. STAMPA IMMOBILI CON ALIQUOTA TASI Parametro abilitato solo in caso di Tipo di stampa = V. Specificando in questo campo il codice dell aliquota TASI desiderata, viene eseguita la stampa dei dati relativi ai terreni/fabbricati che presentano tale aliquota; sono accettate tutte le aliquote da 1 a 9 e da A a Z. E attivo il comando Elenco [F2] per ottenere la lista dei valori ammessi. Se nel campo precedente è indicato uno specifico comune, le aliquote dalla A alla Z riporteranno nell elenco anche la relativa descrizione. Si precisa che in presenza di tale parametro la sezione Versamenti IMU-TASI non viene stampata, come pure la suddivisione tra acconto e saldo dell imposta. SOLO IMMOBILI CON ESENZIONE TASI Parametro abilitato solo in caso di Tipo di stampa = V. Impostando il parametro ad S viene eseguita la stampa dei dati relativi ai terreni/fabbricati che hanno valorizzato il parametro Esclusione dal calcolo TASI. Se la selezione avviene con il parametro impostato ad N, sono elencati solo gli immobili non esclusi. Si precisa che in presenza di tale parametro la sezione Versamenti IMU-TASI non viene stampata, come pure la suddivisione tra acconto e saldo dell imposta. STAMPA PRIMA RIGA DELLE ANNOTAZIONI DELL IMMOBILE Per ogni immobile stampato riporta anche l eventuale prima riga delle annotazioni presenti in ultima pagina dei terreni/fabbricati. LISTA COMUNI TERRENI/FABBRICATI La stampa è presente nel menù Versamenti IMU/TASI - LISTA COMUNI TERRENI/FABBRICATI di ogni dichiarativo e permette di ottenere una lista dei comuni in cui sono presenti i terreni e fabbricati. La stampa evidenzia le aliquote IMU previste per il comune, con possibilità di selezionare anche la stampa delle aliquote TASI. SELEZIONE TERRENI/FABBRICATI/ENTRAMBI I valori ammessi sono: T = stampa solo i comuni associati ai terreni; F = stampa solo i comuni associati ai fabbricati; E = stampa tutti i comuni. ESTRAPOLAZIONE DATI PRATICA Rispondendo affermativamente viene stampato l'elenco dei codici pratica associati al comune. STAMPA TUTTE LE ALTRE ALIQUOTE IMU Rispondendo N vengono stampate solo le aliquote abitazione principale, ordinarie e le Altre aliquote IMU inserite dalla numero 4 alla numero 9. Rispondendo S vengono stampate anche le Altre aliquote IMU, inserite dall utente a partire dalla lettera A alla lettera Z. STAMPA ALIQUOTE TASI Rispondendo S vengono stampate anche le aliquote TASI presenti in Tabelle Modelli Unico Anagrafiche standard Comuni/aliquote IMU/TASI nella maschera che si attiva con il pulsante Personalizzazioni dati TASI [Shift+F5]. STAMPA DATI IMPOSTA DI SCOPO Rispondendo S vengono stampati anche i dati che fanno riferimento alla tassa di scopo presenti in Tabelle Modelli Unico Anagrafiche standard Comuni/aliquote IMU nella maschera che si attiva con il pulsante Imposta di scopo [F6]. COMUNI E possibile selezionare un massimo di quattro comuni. 12 TASI (AGGIORNATO AL 22/9/2014)

13 ELENCO DETRAZIONI ACQUISIBILI DALLA BANCA DATI Codice detrazione Descrizione detrazione 1 Detrazione Base 2 Detrazioni per figli: Vengono considerate praticamente tutte le casistiche. Le poche situazioni che non possiamo gestire automaticamente vengono comunque elencate ma ne impediamo l acquisizione automatica. 3 Detrazione Base con requisito di reddito 7 Detrazione per scaglioni di rendita: Vengono considerate praticamente tutte le casistiche. Le poche situazioni che non possiamo gestire automaticamente vengono comunque elencate ma ne impediamo l acquisizione automatica. AGGIORNAMENTO ALIQUOTE/DETRAZIONI TASI Per le installazioni con i servizi LDAP attivi il download delle aliquote Tasi avviene automaticamente. Ricordiamo però che per modificare/aggiornare gli archivi Tasi di Businesspass occorre eseguire la funzione del menù <Dr><Servizi modelli Unico><Aggiornamento archivi><aggiornamento aliquote Tasi>. TASI (AGGIORNATO AL 22/9/2014) 13

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15 WORLD TRADE CENTER EDIFICIO A VIA CONSIGLIO DEI SESSANTA, DOGANA REP. SAN MARINO TEL FAX INFO@PASSEPARTOUT.SM

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