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1 stato e costituzione per una convivenza civile e pacifica tra le persone una società deve avere delle norme giuridiche da rispettare e un autorità che abbia il potere di farle rispettare quando uno stato esercita questo potere sui suoi cittadini si parla di potere politico o di stato sovrano (sign. che ha il potere di stabilire e far rispettare regole) possiamo quindi affermare che lo stato è un organizzazione politica che esercita il suo potere su un popolo che vive in un territorio delimitato da confini nello stato si sono 3 elementi fondamentali: 1. il governo, è l organo che stabilisce le regole, le fa rispettare e prevede sanzioni per chi non le rispetta attraverso apparati di controllo come la polizia 2. il popolo, persone che vivono all interno dello stato e su cui il governo esercita il suo potere (elemento personale) ricorda che diverso è il termine di popolazione con la quale si raggruppano tutti i cittadini italiani, stranieri e apolidi cioè coloro che non hanno ancora la cittadinanza 3. il territorio, è lo spazio che occupa uno stato delimitato da confini naturali (monti, mari, fiumi ) e artificiali (dogane) cos è la cittadinanza? la cittadinanza è uno status giuridico (una condizione), quindi un insieme di diritti e doveri che hanno le persone che appartengono a quello stato, la cittadinanza però si può anche acquisire ecco come: - per nascita chi nasce in Italia da genitori italiani detto anche IUS SANGUINIS cioè legame di sangue chi nasce in Italia da genitori sconosciuti come i bambini abbandonati o nati da genitori apolidi detto anche IUS SOLI cioè legame di suolo

2 - per adozione minori stranieri adottati da genitori italiani - per matrimonio quando un italiano/a sposa una straniera/o - per naturalizzazione se è un cittadino dell UE che risiede in Italia da 4 anni o se è un cittadino extraeuropeo che risiede in Italia da 10 anni - per meriti in campo scientifico o civile ma viene concesso solo dal capo dello stato

3 il governo proprio come dice il nome, il governo ha il compito di governare e dirigere lo stato negli stati democratici si dice che il popolo è sovrano (sovranità popolare) significa che il popolo ha la possibilità di scegliere le persone che avranno il compito di governare origini storiche dello stato una qualsiasi forma di stato è il rapporto che c è tra chi governa e chi è governato, cioè il popolo le origini dello stato risalgono al 1500 quando nacquero le prime monarchie assolute dove il re aveva il diritto di fare tutto, di emanare leggi, di farle rispettare e di amministrare la giustizia mentre il popolo non aveva ne diritti ne libertà le monarchie assolute sono dette anche stato patrimoniale perché tutto ciò che è nello stato è di proprietà del sovrano le monarchie assolute sono nate in Europa ne è un esempio la monarchia assoluta francese di Luigi XIV detto RE SOLE il quale affermava: lo stato sono io le monarchie assolute poi si sono modificate in dispotismo illuminato dove sebbene governasse sempre il re vi era però una maggiore attenzione verso il popolo solo verso il 1700 i grandi pensatori e filosofi illuministi tra cui Montesquieu elaborò la teoria della divisione dei poteri, teoria che sta ancora oggi alla base degli stati democratici moderni lo scopo era realizzare 3 poteri affidati a 3 organi distinti, in modo che uno avesse il potere di controllare l altro dopo la Rivoluzione Francese si afferma in Europa lo stato liberale lo stato liberale suddivide il potere in tre aree: - legislativa (crea le leggi) affidata al Parlamento - esecutiva (applica le leggi) affidata al Governo - giudiziaria (fa rispettare le leggi) affidata alla Magistratura lo stato liberale garantiva una maggiore partecipazione del popolo nella gestione dello stato

4 alla base dello stato liberale c è una legge molto importante la Costituzione, la quale stabilisce (sancisce) diritti e doveri dei cittadini e definisce il potere dei vari organi governativi però lo stato liberale ha queste limitazioni: - fa gli interessi solo di alcuni ceti sociali escludendo le fasce più deboli - garantisce solo ordine e sicurezza ma non interviene a tutela dei lavoratori nei primi decenni del 1900 lo stato liberale non è più adeguato ai cambiamenti sociali e si fa strada lo stato fascista e lo stato socialista entrambi sono forme di dittatura lo stato fascista si afferma in Italia con Mussolini e in Germania con Hitler, limita la libertà in tutte le sue forme e si conclude con la fine della seconda guerra mondiale lo stato socialista si afferma nell Europa dell est (Unione Sovietica ) ha come fondamento l uguaglianza economica e sociale dei cittadini abolendo la proprietà privata, tutto appartiene allo stato comprese le grandi fabbriche, ma anche qui è limitata la libertà in tutte le sue forme nella società contemporanea lo stato democratico è il più diffuso, (latino demos+kratos cioè potere del popolo) rispetta tutte le idee e tutte le culture ed è attento alle fasce più deboli caratteristiche: - sovranità popolare, il popolo elegge i suoi rappresentanti in parlamento - pluralismo politico, la possibilità di appartenere a qualsiasi partito o associazione - costituzionalità alla base dello stato c è la costituzione, la legge fondamentale che garantisce i diritti della persona e organizza lo stato - presenza dello stato per le fasce più deboli

5 l aumento della spesa pubblica è giustificata dal fatto che lo stato si fa carico di tutte le spese che riguardano i servizi sociali utili a favore dei cittadini (scuola, sanità ) purtroppo l aumento di queste spese ha determinato anche l aumento delle tasse (tributi) che i cittadini devono versare allo stato proprio per garantire la continuità di questi servizi per le fasce più deboli per definire uno stato attento ai bisogni sociali ed economici dei cittadini si usa il termine welfare che significa letteralmente stato sociale uno stato democratico può avere due forme di governo: il governo presidenziale e il governo parlamentare la differenza sta nel rapporto che c è tra il potere esecutivo e il potere legislativo

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