COMUNE DI CASTRIGNANO DEL CAPO

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1 COMUNE DI CASTRIGNANO DEL PROVINCIA DI LECCE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 51 Del Oggetto: CONDIVISIONE DELLA PROPOSTA DI RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' SANITARIE DI RIABILITAZIONE EX ART.26 L.833/78 -SVOLTE DALLA "PROVINCIA DELLA NA= TIVITA' -CASA MADRE DEL BUON RIMEDIO" DI GAGLIANO L'anno duemilasette il giorno diciannove del mese di dicembre alle ore 17.00, presso questa Sede Municipale, convocata nei modi di legge, si è riunito il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione Straordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica. Presiede la seduta il Signor FERRARO Dott. Antonio All appello risultano: FERRARO Dott. Antonio P MICHELI Sig. Salvatore P CHIFFI Sig. Giuseppe Andrea P DE MARIA Sig. Pietro P DE NUCCIO Geom. Vito P FERSINI Geom Osvaldo Fabio P MAGGIORE Geom. Massimo A ROSAFIO Dott.ssa Anna Maria A PETRACCA Dott. Francesco P RIZZO Dott. Luigi P MARZO Prof. Fernando P VALLO COSIMINO A SCHINA Dott. Salvatore P MONTEDURO Dott. Fernando P CALABRESE Sig. Maurizio P GELSOMINO Sig. Patrizio P GALATI Sig. Ottavio P ne risultano presenti n. 14 e assenti n. 3. Partecipa il Segretario Comunale Dott.Nunzio FORNARO. Il Presidente, riconosciuta la validità del numero legale degli intervenuti per poter deliberare, dichiara aperta la seduta. Soggetta a controllo N Immediatamente eseguibile N PARERE: Favorevole in ordine alla Regolarita Tecnica Il Responsabile del servizio interessato Dr. Nunzio FORNARO

2 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO Che in data 1 dicembre 2007 presso l Istituto Centro di Riabilitazione dei Padri Trinitari di Gagliano del Capo si è tenuta una conferenza pubblica promossa dal suddetto Ente in collaborazione con l Associazione FAMIGLIE PER I DISABILI per la presentazione del PIANO DI RIORGANIZZAZIONE delle attività e servizi sanitari e socio-sanitari, predisposto alla luce delle nuove esigenze e problematiche emerse dalla normativa vigente. Che la legislazione nazionale ha di fatto superato quanto definito nell ex art.26 della Legge nazionale n 833/1978 e ha ridisegnato il contesto operativo che dà senso e significato alle prestazioni sanitarie di riabilitazione e alle azioni sanitarie e socio-sanitarie da erogare in favore dei cittadini disabili. Che parallelamente la legislazione regionale in Puglia ha definito i destinatari degli interventi e ha programmato una rete di servizi e presidi, di strutture sanitarie e socio-sanitarie eroganti, ha definito i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi necessari per il funzionamento ed accreditamento funzionale; Che il rischio reale in questa fase di transizione è che il passaggio dal regime sanitario a quello socio-assistenziale, si possa tradurre nella drastica riduzione delle risorse finanziare necessarie per la cura e la riabilitazione con la conseguente ed inevitabile dimissione di molti disabili i cui trattamenti sono considerati inappropriati Che, per tale motivo, le spese socio-assistenziali ricadrebbero direttamente sugli utenti e, se impossibilitati, sui Comuni di residenza. RILEVATO, inoltre, - che l adeguamento allo standard organizzativo previsto dal Regolamento Regionale n 3/2005 da attuarsi entro il 31 dicembre p.v. per accedere all accreditamento provvisorio comporta per la struttura la drastica riduzione del proprio organico per le figure professionali dell area educativa e socioassistenziale in favore di nuove professionalità dell area infermieristica. Che nella provincia di Lecce, seconda provincia in Puglia per popolazione residente, l Istituto dei Padri Trinitari rappresenta l unica struttura che negli ultimi trenta anni ha garantito, supplendo l assenza di strutture e servizi pubblici, l attività di cura, di riabilitazione, di assistenza sociale e sanitaria ai disabili residenti non solo in provincia, ma nell intera regione. Che sono oggi in trattamento residenziale, semiresidenziale, ambulatoriale e domiciliare presso la 51 del Pag. 2- COMUNE DI CASTRIGNANO DEL

3 struttura ben 501 pazienti provenienti da ben 61 comuni della provincia di Lecce, oltre a circa 35 pazienti provenienti dalle altre province pugliesi. Che alcuni pazienti accolti in regime di residenzialità, privi di nucleo familiare, hanno trasferito la loro residenza nel Comune di Gagliano del Capo rendendo anomalo il rapporto tra posti degenza/numero di abitanti: infatti, a fronte di circa abitanti del Comune, risultano ricoverati, solo nella struttura, n. 12 disabili; di conseguenza le risorse assegnate dal Piano di Zona all ambito territoriale di Gagliano del Capo sono insufficienti anche a causa dell anomalia del rapporto in questione. - che già in passato, precisamente nel novembre del 1993, e nel dicembre 2000 questo Comune, consapevole della non equilibrata dislocazione dei servizi di riabilitazione nel territorio pugliese, si è fatto promotore di azioni ed iniziative istituzionali rivolte a sollecitare l Assessorato Sanità della Regione Puglia affinchè adottasse un piano di riorganizzazione in grado di riequilibrare i servizi di Riabilitazione nelle cinque province pugliesi e mettere così fine a quella discriminazione che a tutt oggi penalizza la provincia di Lecce. L impegno istituzionale dei Comuni anche se da un lato ha ostacolato il ridimensionamento in negativo delle già insufficienti prestazioni fornite dall Istituto dei Padri Trinitari, dall altro la Regione Puglia non ha soddisfatto la pressante richiesta di potenziamento della struttura nei limiti imposti dalla capacità ricettiva della stessa, basti pensare che dal 1998 al 2006 l Ente ha erogato prestazioni non retribuite, perché eccedenti il tetto di spesa, per un valore pari ad ,68; ciononostante le liste d attesa non sono mai venute meno.. PER QUANTO INNANZI RELAZIONATO, l Ente Morale Provincia della Natività Casa Madre del Buon Rimedio, al fine di superare tutte le problematiche emerse, ha predisposto una proposta di riorganizzazione, condivisa con l Associazione Famiglie per i disabili e con le OO.SS finalizzata a: 1. Conferire concretezza al nuovo quadro normativo in materia di riabilitazione funzionale ex art. 26 L. 833/1978 attraverso la riconversione di parte delle attività sanitarie dell istituto di riabilitazione in presidio di riabilitazione funzionale a ciclo continuativo e diurno; 2. Rendere disponibili n 2 strutture di accoglienza, di cui una residenza sanitaria assistenziale (per accogliere disabili adulti) e una residenza socio-sanitaria assistenziale (per accogliere disabili adulti privi di nucleo familiare) 3. Contenere la quota di partecipazione dei disabili e delle famiglie entro i limiti dell assegno di accompagnamento nel caso di prestazioni ricadenti nel perimetro di assistenza socio sanitaria. 4. Evitare dal 1/01/2008 la dimissione di oltre il 50% di pazienti disabili residenti e semi-residenti; 5. Modificare lo standard organizzativo previsto dal Regolamento Regionale n. 3/2005 per salvaguardare il posto di 51 del Pag. 3- COMUNE DI CASTRIGNANO DEL

4 lavoro di personale educativo e di assistenza socio-sanitaria altamente qualificato; 6. Garantire all Ente la copertura finanziaria adeguata alla capacità ricettiva certificata dagli organi competenti. IL CONSIGLIO COMUNALE VALUTATA la proposta operativa di riorganizzazione delle attività sanitarie di riabilitazione ex art. 26 L. n. 833/78 presentata dalla Provincia della Natività Casa Madre del Buon Rimedio di Gagliano del Capo (Le) allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale CONSIDERATA l alta valenza sanitaria, sociosanitaria della suddetta proposta di riorganizzazione della Provincia della Natività Casa Madre del Buon Rimedio di Gagliano del Capo (Le), che da più di un ventennio assicura al territorio servizi socio-riabilitativi di eccellenza rispondendo adeguatamente sia sotto il profilo medico, professionale e assistenziale che tecnologico e strutturale, alle esigenze dei cittadini portatori di disabilità fisica, psichica, sensoriale e/o plurima, in regime residenziale, semiresidenziale, ambulatoriale e domiciliare; RITENUTO di condividere e sostenere tale proposta adottando tutte le iniziative istituzionali al fine di sollecitare la Regione ad adottare i provvedimenti necessari per: - rendere operativa la riorganizzazione suesposta riguardante le attività sanitarie di riabilitazione ex. Art. 26 l. 833/78 e le attività socio-sanitarie attraverso l autorizzazione di una residenza sanitaria assistenziale (RSA) in favore dell Ente Morale Provincia della Natività Casa Madre del Buon Rimedio di Gagliano del Capo (Le) ; - autorizzare l attivazione della RSSA per diversamente abili, di cui all art. 58 del Regolamento Regionale. n. 4/2007 presso l immobile sito nel Comune di Castrignano del Capo. - VISTE le normative di settore: - Linee-guida della riabilitazione del Decreto sui Livelli Essenziali di Assistenza (DPCM 29 novembre 2001). - Regolamento Regionale n. 8/2002 Regolamento di organizzazione e funzionamento delle Residenze Sanitarie assistenziali): - Regolamento Regionale n. 3 del 2005 Requisiti per l autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie : - Regolamento regionale n. 4 del 18/01/2007 Visti i pareri espressi ai sensi del D. Lgs. 267/2000; Con voti unanimi favorevoli espressi nei modi e forme di legge, DELIBERA 51 del Pag. 4- COMUNE DI CASTRIGNANO DEL

5 1. Di aderire e condividere alla proposta di riorganizzazione delle attività sanitarie di riabilitazione ex art. 26 L. n. 833/78 svolte dalla Provincia della Natività Casa Madre del Buon Rimedio di Gagliano del Capo (Le), allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale. 2. Di sollecitare la REGIONE PUGLIA a voler tempestivamente adottare i provvedimenti di competenza per rendere operativa la riorganizzazione suesposta al fine di salvaguardare e garantire il DIRITTO ALLA SALUTE e ALL ASSISTENZA dei cittadini. 3) Di partecipare il presente atto ai seguenti Enti per le relative iniziative e provvedimenti, per quanto di competenza, rivolti alla condivisione ed approvazione della proposta di riorganizzazione dell Ente Provincia della Natività Casa Madre del Buon Rimedio unica struttura territoriale polifunzionale di eccellenza operante nel Salento: - Assessore Regionale Politiche della Salute Dr. Alberto TEDESCO - Presidente Regionale On. Nichi VENDOLA Vice Presidente Sandro Frisullo - Coordinamento istituzionale - Unione dei Comuni Terra di Leuca Unione dei Comuni TALASSA MARE Assessore Provinciale. Provinciale Loredana NE - COMMISSARIO STRAORDINARIO ASL Dr. Rodolfo ROLLO.- le OO.SS. Sede Provinciali l Associazione Famiglie per i Disabili Prof. Vincenzo Tondi della Mura - I COMUNI INTERESSATI: Acquarica del Capo, Alessano, Alezio, Alliste, Andrano, Aradeo, Bagnolo, Botrugno, Calmiera, Casarano, Castrignano del Capo, Castrignano dei Greci, Castro, Collepasso, Copertino, Corsano, Diso, Galatina, Galatone, Gallipoli, Giurdignano, Lecce, Maglie, Matino, Melissano, Miggiano, Minervino, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Nardò, Neviano, Nociglia, Novoli, Otranto, Parabita, Patù, Poggiardo, Porto Cesareo, Presicce, racale, Ruffano, Salve, San Cassiano, San Pietro in Lama, Sanarica, San Nicola, Scorrano, Sogliano Cavour, Specchia, Spongano, Supersano, Surbo, Taurisano, Taviano, Tiggiano, Tricase, Tuglie, Ugento, Uggiano la Chiesa, Zollino. Alle ore 20,10 la seduta è tolta. 51 del Pag. 5- COMUNE DI CASTRIGNANO DEL

6 Sottoscritto come per legge. Il Presidente FERRARO Dott. Antonio Il Segretario Comunale Dott.Nunzio FORNARO Registrata al n. Il Presente atto è stato pubblicato all Albo Pretorio di questo Comune il e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Il Messo Comunale Castrignano del Capo, Il Segretario Comunale Dott.Nunzio FORNARO Il sottoscritto Segretario Comunale, ATTESTA Che la presente deliberazione: E stata affissa all albo pretorio comunale dal al come prescritto dall art. 124, comma 1, del D. Lgs , n. 267, senza reclami; E stata trasmessa, con lettera n., in data, al CO.RE.CO. per il controllo preventivo di legittimità; E stata trasmessa con lettera n. in data, al CO.RE.CO. a richiesta dei signori Consiglieri per il controllo (art. 127 comma 1- del D. Lgs ); Che la presente Deliberazione è divenuta esecutiva il giorno : Perché dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi del 4 comma dell art. 134 del D. Lgs. n. 267/2000; Decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3 D. Lgs. N. 267/2000) Decorsi 30 giorni dalla trasmissione dell atto al CO.RE.CO. (art. 134, comma 1 D. Lgs. N. 267/2000); Avendo il CO.RE.CO comunicato di non aver riscontrato vizi di legittimità. Castrignano del Capo, Il Segretario Comunale Dott.Nunzio FORNARO 51 del Pag. 6- COMUNE DI CASTRIGNANO DEL