LA LINGUA ITALIANA NEL MONDO. Ministero degli Affari Esteri. Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale ACCADEMIA DELLA CRUSCA

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2 LA LINGUA ITALIANA NEL MONDO 5 Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale ACCADEMIA DELLA CRUSCA

3 Accademia della Crusca L ITALIANO DEI SAPERI Ricerca, scoperta, innovazione A cura di Nicoletta Maraschio e Domenico De Martino Testi di Valentina Bambini, Marco Biffi, Domenico De Martino, Giulio Peruzzi, Elena Puliti, Simona Rinaldi, Raffaella Setti, Maria Luisa Villa Le Lettere 2013

4 L editore ringrazia tutti coloro che hanno concesso diritti su testi e immagini e resta a disposizione degli eventuali altri aventi diritto. Nessuna parte del libro può essere riprodotta in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo senza l autorizzazione dei proprietari dei diritti e dell editore. In copertina: Pala di Baldassarre Suarez (accademico dal 1650), che raffigura una ricotta conservata grazie a un pezzo di pane che ne assorbe il siero. Accademia della Crusca Via di Castello Firenze /8 - FAX Collaborazione editoriale di Giulia Stanchina e Antonio Vinciguerra Impaginazione a cura di Copyright 2013 by Casa Editrice Le Lettere Firenze ISBN

5 INDICE NICOLETTA MARASCHIO - DOMENICO DE MARTINO, Premessa... p. VII MARCO BIFFI - DOMENICO DE MARTINO, VIVIT: un portale per vivere italiano...» 1 VALENTINA BAMBINI, La lingua di Dante entra in risonanza: contributi italiani allo studio dei correlati neurobiologici del linguaggio...» 7 Parole della neurolinguistica (Raffaella Setti)...» 24 GIULIO PERUZZI, La fisica e la lingua italiana. Alcune considerazioni ed esempi da Galileo ai nostri giorni...» 27 MARIA LUISA VILLA, La scienza e il posto dell italiano nel futuro multilingue...» 39 Parole della scienza (Raffaella Setti)...» 46 SIMONA RINALDI, Restauro: problematiche attuali e nuove ricerche...» 51 Parole del restauro (Raffaella Setti)...» 56 ELENA PULITI, Moda fra decoro e cross-fertilization. Appunti di ricerca...» 61 Parole della moda (Raffaella Setti)...» 80 Bibliografia delle schede lessicografiche...» 83 Tavole...» 85

6 Indice PREMESSA Nel 2009 l Accademia della Crusca inaugurava la collana dedicata alla Settimana della lingua italiana nel mondo con il volume L italiano tra scienza, arte e tecnologia raccogliendo alcuni contributi, soprattutto di storici della lingua italiana, su tre grandi autori del passato indiscutibilmente rappresentativi: Leon Battista Alberti, Leonardo da Vinci e Galileo Galilei. In quell occasione aveva chiesto a una linguista e a una musicologa di trattare aspetti particolari di un momento cruciale della storia della musica, la nascita in Italia del melodramma; a uno storico dell economia di illustrare caratteristiche ed effetti sociali del frullone, una macchina cinquecentesca capace di produrre rapidamente farina migliore, subito assunto come emblema della stessa Accademia della Crusca, che per secoli opererà appunto alla ricerca del fior fior di farina, cioè della buona lingua. Nell introduzione Francesco Sabatini osservava che «il terreno della creatività scientifica e dell inventività tecnologica è di per sé contiguo con quello della produzione letteraria e artistica» e che «in Italia, dove letteratura e arti occupano uno spazio immenso, i rapporti tra i due campi sembrano più intrecciati che altrove». Una conferma viene anche dal nostro libro di quest anno: L italiano dei saperi. Ricerca, scoperta, innovazione. Questa volta, tuttavia, il taglio con il quale l Accademia ha voluto affrontare il tema scelto dal Ministero degli Affari Esteri è diverso. Abbiamo infatti rivolto la nostra attenzione non a singole rilevanti personalità del nostro prestigioso passato, ma piuttosto ad alcuni settori scientifici e tecnologici nei quali l apporto italiano è oggi nel complesso particolarmente significativo: dalla neurolinguistica alla fisica, dal restauro alla moda. Siamo particolarmente grati agli studiosi Valentina Bambini (Centro di neurolinguistica e sintassi teoretica, IUSS, Pavia), Giulio Peruzzi (Dipartimento di fisica e astronomia, Università di Padova), Sonia Rinaldi (Dipartimento di Conservazione dei beni culturali, Università della Tuscia) ed Elena Puliti (scenografa e costumista) che hanno accettato il nostro invito e hanno saputo illustrare, in modo sintetico e chiaro, le scoperte recenti e i risultati più innovativi ottenuti nei rispettivi campi di ricerca e di attività, mettendone in particolare evidenza le considerevoli implicazioni e conseguenze linguistiche. L importan-

7 VIII Premessa za delle lingue materne e in particolare quella dell italiano nel futuro multilingue della scienza è stata opportunamente sottolineata da una scienziata, Maria Luisa Villa, immunologa dell Università di Milano, da quest anno anche accademica della Crusca. Abbiamo ritenuto di aggiungere anche un capitolo (a cura di Marco Biffi, Università di Firenze e Domenico De Martino, Università di Udine) dedicato a un recente progetto dell Accademia: il VIVIT: VIVI ITALIANO, realizzato nell ambito di un programma FIRB del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. In VIVIT, vero e proprio portale dell italiano nel mondo, sono collocati e organizzati materiali e strumenti rivolti agli italiani all estero (in particolare di seconda e terza generazione) e a chi desidera stabilire un solido contatto culturale e linguistico con il nostro Paese. Il volume si presenta così non come una testimonianza di un passato illustre, pur capace di illuminare ancora le attività del presente, ma come slancio e progetto verso il futuro. NICOLETTA MARASCHIO DOMENICO DE MARTINO

8 Indice MARCO BIFFI - DOMENICO DE MARTINO VIVIT: UN PORTALE PER VIVERE ITALIANO Si sottolinea spesso, e non da oggi, l esigenza di promuovere una maggiore conoscenza dell italiano all estero attraverso strumenti aggiornati e facilmente accessibili in rete. L Accademia della Crusca ha ideato, realizzato e appena pubblicato un vero e proprio portale di lingua e cultura italiana (fig. 1), con l obiettivo di costituire un punto di riferimento significativo per tutti quelli che desiderano vivere l italiano e intendono stabilire un solido contatto a distanza con il nostro Paese. L Accademia ha voluto unire in questo luogo virtuale realtà e saperi diversi, creando un apposito motore di ricerca che permette di farli interagire l uno con l altro: dalla letteratura alla lingua, dall arte ai mezzi di comunicazione di massa, al cinema, al teatro, dalla musica alla moda e alla cucina. Una particolare attenzione è stata dedicata alla storia e alla lingua dell emigrazione. Sono inoltre state inserite importanti banche dati relative all italiano contemporaneo. Il portale VIVIT: VIVI ITALIANO ( è stato finanziato dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, su bando FIRB 2006, ed è stato realizzato tra il 2009 e il Il progetto ha avuto come capofila e coordinatore nazionale l Accademia della Crusca, e ha visto impegnate anche le unità di ricerca del CLIEO-Centro di Linguistica Storica e Teorica. Italiano, Lingue europee, Lingue orientali e del MICC-Media Integration and Communication Center (Centri di eccellenza dell Università degli Studi di Firenze), quella del Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura dell Università di Modena e Reggio Emila e infine quella del Dipartimento di Romanistica dell Università di Padova. Il sottotitolo del progetto sintetizza molto bene la natura e gli obiettivi del portale: VIVIT: VIVI ITALIANO. Archivio digitale integrato di materiali didattici, testi e documentazioni iconografiche e multimediali per la conoscenza all estero del patrimonio linguistico e storico-culturale italiano, con particolare riguardo e destinazione a italiani all estero di seconda e terza generazione. L obiettivo stabilito dal Ministero era infatti quello di costituire un repository informatico di ma-

9 2 Marco Biffi - Domenico De Martino teriali e strumenti rivolti agli italiani all estero, in particolare a quelli di seconda e terza generazione. Ma la progettazione di questo contenitore ha portato a una struttura ampia e articolata e alla sua trasformazione in un vero e proprio portale di lingua e cultura italiana che, attraverso una documentazione molto ricca, può illustrare bene quanto ricerca e innovazione abbiano caratterizzato la nostra storia e ancora caratterizzino il nostro paese. La quantità, e la qualità, dei materiali raccolti in VIVIT è infatti notevole: si tratta di testi, registrazioni, immagini, video, rappresentativi della nostra cultura e della nostra lingua. Ma con il portale non si è voluto semplicemente accumulare vari materiali in modo indifferenziato. Tutti i documenti sono stati opportunamente inseriti in percorsi didattici e profili descrittivi che mettono in luce gli aspetti più significativi della lingua italiana, della sua storia, delle sue varietà, in collegamento coi più rilevanti fenomeni storici, artistici, di costume. È possibile cogliere questi aspetti anche attraverso la consultazione di banche dati testuali sull italiano radiofonico e televisivo (che rappresenta per molti il primo e più immediato contatto con l italiano parlato attualmente nel nostro paese) e sull italiano scritto post-unitario. Per consentire un approccio più naturale e amichevole al ricco e articolato insieme dei contenuti, nella pagina d entrata sono proposte otto chiavi (fig. 2), cioè otto tra le domande che più spesso sorgono in coloro che si avvicinano alla lingua italiana, mossi da curiosità, da passione o dai più vari interessi, e sono desiderosi di approfondire le loro conoscenze (Com è nato l italiano?, Che differenza c è tra lingua e dialetto?, Com è l italiano di oggi?, Si scrive come si parla?, Com è cambiato l italiano dai tempi di Dante?, Che lingua usano i mass media?, Come si è diffuso italiano nel mondo?, Chi parla e studia l italiano nel mondo?). Le risposte, brevi e in sé esaurienti, fungono da aggregatori di contenuti per i relativi materiali disseminati nella varie sezioni del portale e rendono possibile, anzi stimolano, il collegamento a specifici approfondimenti. È anche in questo modo garantito l accesso a un ricco serbatoio di materiali autentici che possono essere consultati da singoli cultori, ma anche da docenti di italiano all estero (che spesso trovano difficoltà a reperire documentazione di questo tipo, e soprattutto a trovarne di rappresentativa con la possibilità di accedervi in modo sistematico e analitico per la preparazione dei propri percorsi didattici). La struttura del portale prevede quattro macrosezioni: Lingua, Didattica dell italiano, Letteratura, teatro e arti, Società e costume. A queste si aggiunge la stanza virtuale degli Archivi digitali, che fornisce un accesso centralizzato alle banche dati specifiche del VIVIT e a banche dati esterne (in questo momento quelle dell Accademia della Crusca e quelle sull italiano giuridico dell ITTIG- Istituto di Teoria e Tecnica dell Informazione Giuridica, del CNR). Nella sezione Lingua si sono riuniti alcuni profili multimediali di descrizione dell italiano, tenendo conto dell intera gamma delle sue varietà e quindi di