Centro Socio Educativo (C.S.E.) di Brembate Sopra Via xxv Aprile Via Donizzetti 60. Redatta in conformità alla D.G.R. n. 7/20763 del 16/02/2005

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1 Centro Socio Educativo (C.S.E.) di Brembate Sopra Via xxv Aprile Via Donizzetti 60 Redatta in conformità alla D.G.R. n. 7/20763 del 16/02/2005 Brembate sopra, settembre 2010

2 La Carta dei Servizi è il requisito organizzativo per il miglioramento della qualità delle strutture socio sanitarie, nello specifico Centri Socio Educativo (C.S.E.). Lo scopo principale della Carta dei Servizi è quello di INFORMARE il modo in cui è organizzata la struttura,quali sono le modalità di funzionamento, i servizi erogati, l ammontare della retta di ricovero, quali sono i sistemi di valutazione della qualità adottati dalla Direzione della struttura. Per questi motivi la Carta dei Servizi è uno strumento di presentazione indispensabile messo a disposizione della struttura per i genitori, i comuni e qualsiasi cittadino. Il legale rappresentante della Società Cooperativa Sociale Servizi Isola Onlus Ravasio Cesarino 2

3 UNITA D OFFERTA Il Centro Socio Educativo è un servizio diurno per soggetti disabili, la cui fragilità non sia compresa tra quelle riconducibili alle Unità d Offerta socio sanitarie. Il CSE è organizzato in modo da poter garantire interventi educativi, socializzanti, con l obiettivo prioritario di costruire un percorso di integrato tra le diverse figure professionali per realizzare progetti individualizzati efficaci ed efficienti. Il C.S.E. non si costituisce come un servizio chiuso bensì caratterizzato da un apertura all esterno, in un ottica di integrazione con le risorse presenti sul territorio. Il CSE può essere organizzato come struttura diurna polivalente ad esclusivo carattere sociale in cui vengono organizzati differenti moduli specifici per tipologia di intervento socio educativo e/o socio animativi, oppure può costituire un modulo di un Centro Diurno Disabili. PRESENTAZIONE Il centro, è inserito nel territorio del distretto dell Isola (con abitanti, distribuiti su 24 comuni). La sede è di proprietà dell ente Gestore: la Società Cooperativa Sociale Servizi Isola-Onlus. 3

4 OBIETTIVI Gli obiettivi del C.S.E., volti a garantire una qualità di vita che soddisfi i bisogni e le esigenze del soggetto disabile ed il sostegno alla famiglia, sono i seguenti: per l ospite Supportare il soggetto nella sua evoluzione globale teso al raggiungimento della massima gestione di sé, tenendo conto dello sviluppo psicomotorio, relazionale affettivo e del grado di autonomia; Promuovere la qualità di vita del soggetto con azioni mirate al mantenimento ed allo sviluppo della personalità, delle autonomie, favorendo l integrazione con l ambiente esterno, in particolare con la comunità di appartenenza. per la famiglia Realizzare interventi di collaborazione con le famiglie, riconoscendole come componenti attive e partecipanti ai processi educativi. per il territorio Raccordare il proprio intervento con le agenzie di volontariato e di aggregazione sociale, per creare concreti contatti e spazi di inserimento nel territorio. Sarà compito del Centro Diurno per Disabili inviare annualmente al Servizio Sociale di riferimento una relazione in merito al progetto a favore dell ospite. 4

5 DESTINATARI Il C.S.E. accoglie persone disabili la cui fragilità non sia compresa tra quelle riconducibili al sistema socio-sanitario (per aspetti clinici, familiari e sociali) e che necessitano di una continua e specifica assistenza. L accoglienza è prevista per i disabili con età compresa tra i 18 ed i 65 anni. Il disabili minore di età potrà essere eccezionalmente accolto solo in presenza delle seguenti tre condizioni: 1. una specifica richiesta del genitore o del tutore/curatore/amministratore di sostegno; 2. una valutazione della necessità di interventi di lungo assistenza da parte dell ASL di residenza e della U.O. di Neuropsichiatria Infantile di riferimento o dello specialista di neuropsichiatria infantile dell istituto di Riabilitazione extra-ospedaliera accreditato; 3. disponibilità dell Ente gestore della struttura ad adeguare i propri interventi al minore. La priorità per l inserimento al CSE, a parità di condizioni, è data alla persona residente nell ambito territoriale e valutata comunque l urgenza della situazione. Gli inserimenti vengono programmati nel rispetto degli accordi annualmente definiti con l azienda consortile, vincolati al budget prestabilito. ATTIVITA Le attività previste all interno del C.S.E., nel rispetto delle caratteristiche e dei differenti profili di fragilità si articolano in funzione dei Progetti Individualizzati. Gli interventi socio-educativi o socio animativi sono finalizzati: - area di socializzazione - area autonomia personale - mantenimento del livello culturale 5

6 - attività socio-occupazionali Al fine di favorire una reale integrazione con il territorio di appartenenza il C.S.E. potrà provvedere l utilizzo di strutture esterne, specificandone il luogo di ubicazione, presso cui articolare le diverse attività in modo flessibile, favorendo il rapporto tra gli ospiti e le agenzie del territorio. PERSONALE Un adeguata e qualificata progettualità è favorita dalla collaborazione di varie figure professionali. Pertanto il C.S.E., nell ambito della propria fisionomia ed in relazione ai Progetti Individualizzati, deve assicurare la presenza delle seguenti figure professionali: Coordinatore: è responsabile della programmazione di tutte le attività del centro e della loro organizzazione interna ed esterna, assicurandone la periodica verifica sia in termini educativi sia tecnico organizzativi. Assolve il ruolo di collegamento e riferimento rispetto ai genitori, ai rappresentanti dei genitori, al Responsabile del Servizio Disabili ed ai servizi territoriali. Gestisce e coordina l equipe degli educatori. Al medesimo compete di informare tempestivamente i genitori in merito alle variazioni del personale. Educatore Professionale o Operatore socio-educativo: predispone e realizza i progetti educativi individuali (osservazione, programmazione, verifica) di concerto con l equipe interna al Centro ed informa la famiglia dell ospite relativamente agli obiettivi che il Progetto Individualizzato si propone di raggiungere. 6

7 Maestra d arte Dotato di una specifica formazione, propone in collaborazione con gli operatori presenti nel servizio, progetti mirati e finalizzati agli utenti. Partecipa alla stesura del Progetto individualizzato. STANDAR GESTIONALE I riferimenti stabiliti dalla normativa regionale (d.g.r. n. 7/20763 del 16/02/2005) sono i seguenti: allo standard gestionale concorrono i seguenti profili professionali: 1 coordinatore 1 operatore ogni 5 utenti frequentanti. Sono previste deroghe di personale su Progetti Individualizzati e con oneri a carico del sistema sociale. Devono essere predisposte, altresì, modalità di riconoscimento degli operatori all interno del servizio. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE La collaborazione con le famiglie si realizza con le seguenti modalità: Ogni genitore può richiedere al coordinatore incontri di verifica riguardo al proprio figlio in caso di specifiche necessità; I genitori, previa richiesta, hanno la possibilità di incontrarsi presso il C.S.E., in assemblea Le famiglie vengono convocate dal coordinatore del C.S.E. per la presentazione della verifica e del progetto generale all inizio dell anno. 7

8 FUNZIONAMENTO L apertura del servizio per gli ospiti è pari a 47 settimane annue per 235 giorni. La frequenza per gli ospiti è prevista per 35 ore settimanali su 5 giorni, garantendo 7 ore giornaliere, abitualmente da lunedì a venerdì (dalle ore alle ore 16.00) La giornata tipo si svolge nel seguente modo: ore ore ore ore attività come da programmazione settimanale pranzo igiene personale e attività di rilassamento attività come da programmazione settimanale SERVIZI OFFERTI Mensa Il C.S.E. garantisce il Servizio Mensa interno ed il menù viene comunicato ad ogni famiglia. I menù, con caratteristiche stagionali, saranno concordati preventivamente con il responsabile dietista dell ASL.. La stessa attenzione verrà posta qualora vi siano ospiti che necessitano di diete particolari, prescritte dal medico. Trasporto Il trasporto è a carico dell ente gestore. Il trasporto è un servizio ricompresso negli orari di funzionamento e garantito con l assistenza di personale del CSE. 8

9 MODALITA DI ACCOGLIENZA Ammissioni E prevista la possibilità di visite guidate alla struttura, sia da parte dei possibili ospiti e dei loro famigliari, sia dai cittadini interessati, previo appuntamento e nel rispetto dei tempi e delle modalità previste dal servizio. All interno della struttura viene individuata la figura del Coordinatore come la persona incaricata per l espletamento di tale servizio. Per accedere al CSE è necessaria la presentazione di apposita domanda da parte dell interessato, dei genitori, tutori o amministratori di sostegno. La domanda redatta mediante specifica modulistica è da inviare all Ambito Territoriale ed al Comune di residenza. Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione: relazione del Servizio Sociale di riferimento motivante la richiesta; documentazione sanitaria (verbale di invalidità civile) e relazioni cliniche aggiornate; relazione inerente altri servizi precedentemente frequentati. La valutazione di idoneità della domanda è effettuata dal Coordinatore del CSE interessato, dal Rappresentante dell ambito territoriale di riferimento, o assistente sociale del comune di provenienza. Nello specifico: la Commissione esamina la documentazione ed incontra l interessato/a e la sua famiglia, alla presenza anche dell operatore sociale referente, per definire l idoneità all inserimento; l ufficio di Piano e L Assistente Sociale informa successivamente tutti i soggetti interessati sopra citati rispetto all esito ed ai tempi di inserimento; a seguito il disabile e la sua famiglia inviano la comunicazione di consenso, restituendola firmata all Ufficio di Piano a conferma della richiesta e per accettazione delle modalità dell inserimento. 9

10 L Ufficio di Piano e l Assistente Sociale informa la struttura interessata in merito alla graduatoria e concorda tempi e modalità d inserimento, che prevede un periodo di osservazione della durata di un mese. Il servizio sociale territoriale, in accordo con la famiglia, può prospettare interventi complementari ed integrati attraverso servizi domiciliari e/o interventi mirati di territorio. Dimissioni Possono essere disposte nei seguenti casi: quando la famiglia, il tutore, l amministratore di sostegno, ritira la persona disabile; quando lo staff educativo lo propone, in accordo con la famiglia, con opportuna relazione all Ufficio di Piano e al Servizio Sociale territoriale per conclusione e/o modifica del Progetto Individualizzato; quando l ospite risulta assente, senza giustificazione alcuna da parte della famiglia per tre mesi; quando, a seguito di assenza giustificata dell ospite per motivi di salute, sono trascorsi oltre tre mesi continuativi. Ciò al fine di garantire l accesso al Centro Diurno ad altri soggetti in lista di attesa; l ospite può, altresì, interrompere la frequenza al CSE su iniziativa personale o su richiesta dei familiari, mediante comunicazione scritta e con un preavviso di almeno un mese di tempo. Frequenza part time E prevista, come da normativa regionale, la possibilità di frequenza part-time articolabile, in base al programma personalizzato, orizzontalmente nell arco della settimana con un orario non inferiore alle 15 ore settimanali e alle 3 ore giornaliere, verticalmente con un orario non inferiore alle 21 ore settimanali. La frequenza part-time è accettata nella misura di due utenti ogni 10 posti. 10

11 Progetto Ponte In previsione dell inserimento di un soggetto disabile, già valutato idoneo al CSE frequentante l ultimo anno dell obbligo scolastico, è possibile pensare alla realizzazione di un Progetto Ponte tra la scuola e il servizio diurno. L attivazione del Progetto è in carico alla scuola che d intesa con la famiglia, il servizio specialistico UONPIA ed il Coordinatore definiranno obiettivi, tempi e modalità di realizzazione, nonché i soggetti tenuti a sostenere i relativi oneri. RETTA APPLICATA La retta giornaliera praticata agli ospiti è di.43,00 pari al costo unitario giornaliero ed il relativo costo mensile di 842,07 dalle 9,00 alle 16,00,mentre quella per la frequenza part-time è verificata a seconda della frequenza: part-time orizzontale di 14 h pari al costo mensile di 547,33 part-time verticale di 21 h pari al costo mensile di 631,54. La retta a carico delle famiglie deve essere stabilita dagli enti interessati. L intera retta mensile è dovuta sia per le assenze temporanee nel corso del mese, sia per la completa assenza durante il mese stesso. Si prevede la conservazione del posto in caso di assenza motivata, per un periodo non superiore ai sei mesi. La carta servizi è intesa documento per l ente gestore che si fa carico di ogni regolamento firmato con gli enti interessati. CSE di Brembate Sopra via xxv aprile 11 Coordinatore: Mazzoleni Gemma

12 Recapiti utili: Tel. 035/ Società Cooperativa Sociale Servizi Isola Onlus CSE di Brembate di Sopra Sede: Via G.Donizetti n Brembate Sopra Responsabile: Ravasio Cesarino Tel. 035/ Fax. 035/

13 Scheda di comunicazione degli ospiti e/o familiari per esprimere apprezzamenti e/o lamentele All attenzione del responsabile della struttura Generalità di chi scrive Nome e Cognome Indirizzo Telefono Firma Generalità dell ospite Nome e Cognome Indirizzo Oggetto della Comunicazione q suggerimento q segnalazione q guasto q reclamo 13

14 Spet. Ambito Al Sindaco del Comune di Alla cortese attenzione della Società Cooperativa Sociale Servizi Isola Via Donizetti n Brembate di Sopra Tel 035/ FAX 035/ ONLUS RICHIESTA DI AMMISSIONE PRESSO C.S.E. DI Il sottoscritto/a nato/a a il residente a in via tel. n in qualità di del/la sig./ra nato/a il a Residente a via n tel. n stato civile precedentemente ricoverato od inserito presso il servizio sito in tel. n CHIEDE Il suo inserimento presso la CSE di: Dichiara inoltre di: Essere a conoscenza dell impegno economico a carico del comune Impegnarmi a versare, secondo le modalità stabilite dalla Carta dei Servizi Dichiarazione scritta da parte del comune ad impegnarsi economicamente in caso di insolvenza da parte della famiglia; Essere in carico al servizio sociale di e di far riferimento all operatore - n tel. - Essere in carico al medico curante n tel e al medico specialista - n tel Impegnarmi a fornire alla Cooperativa Sociale Servizi Isola le informazioni e documentazioni necessarie all istruttoria della domanda ed all eventuale accoglienza presso la struttura richiesta. 14

15 Informazioni utili relative al soggetto disabile: N tessera sanitaria N esenzione ticket codice fiscale carta d identità n invalidità civile riconosciuta il percentuale Legge 104/92 il indennità di accompagnamento dal Composizione nucleo famigliare Nome e Cognome Data di nascita Parentela Professione Telefono Altre persone significative e di riferimento (tutore, amici, volontari ) Nome e Cognome Data di nascita Professione Firma di chi presenta la domanda Data Documenti da allegare alla domanda: Ø copia del verbale di invalidità e della L. 104/92; Ø relazione sociale del servizio di provenienza; Ø documentazione socio-sanitaria aggiornata, utile alla valutazione 15

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