Pianificazione della sicurezza PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
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- Gaspare Fumagalli
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1 Pianificazione della sicurezza PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 1
2 Pianificazione della sicurezza MISURE DI PROTEZIONE ANALISI GENERALE DELLE INTERAZIONI SITO/CANTIERE SCOMPOSIZIONE DELL'ATTIVITÀ PRODUTTIVA IN LAVORAZIONI SUDDIVISIONE DELLE LAVORAZIONI IN FASI E SOTTOFASI SCELTE PROGETTUALI E ORGANIZZATIVE PROCEDURE PRESCRIZIONI OPERATIVE (INTERFERENZE) ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RISCHIO RESIDUO MISURE DI PREVENZIONE PERMANENZA DEI RISCHI ELIMINAZIONE DEI RISCHI Pianificazione della sicurezza MISURE DI PROTEZIONE ANALISI GENERALE DELLE INTERAZIONI SITO/CANTIERE SCOMPOSIZIONE DELL'ATTIVITÀ PRODUTTIVA IN LAVORAZIONI SUDDIVISIONE DELLE LAVORAZIONI IN FASI E SOTTOFASI SCELTE PROGETTUALI E ORGANIZZATIVE SCELTE MODALITÀ PROGETTUALI: INDICAZIONI E LE SEQUENZE PARTICOLARI STABILITE DI CARATTERE PER ESEGUIRE TEMPORALE, UN SCELTE DETERMINATO EFFETTUATE COMPORTAMENTALE, LAVORO IN FASE OD DI ORGANIZZATIVO, OPERAZIONE PROGETTAZIONE TECNICO DAL E PROGETTISTA PROCEDURALE, DELL'OPERA DA IN RISPETTARE RISCHIO COLLABORAZIONE DURANTE CON LE IL ELIMINAZION FASI COORDINATORE CRITICHE PER DEL LA PROCESSO PROGETTAZIONE, RESIDUO DI COSTRUZIONE, AL FINE DI IN GARANTIRE E RELAZIONE DEI RISCHI L'ELIMINAZIONE ALLA COMPLESSITÀO LA RIDUZIONE DELL'OPERA AL MINIMO DA DEI REALIZZARE RISCHI DI LAVORO. LE SCELTE PROGETTUALI SONO EFFETTUATE NEL CAMPO DELLE TECNICHE COSTRUTTIVE, DEI MATERIALI DA IMPIEGARE E DELLE TECNOLOGIE DA ADOTTARE ANALISI E MISURE DI VALUTAZIONE SCELTE ORGANIZZATIVE: PREVENZIONE DEI RISCHI SCELTE EFFETTUATE NEL CAMPO DELLA PIANIFICAZIONE TEMPORALE E SPAZIALE DEI LAVORI PROCEDURE PRESCRIZIONI OPERATIVE (INTERFERENZE) APPRESTAMENTI, LE ATTREZZATURE, PERMANENZA LE INFRASTRUTTURE, I MEZZI E DEI SERVIZI RISCHI DI PROTEZIONE COLLETTIVA, ATTI A PREVENIRE IL MANIFESTARSI DI SITUAZIONI DI PERICOLO, A PROTEGGERE I LAVORATORI DA RISCHIO DI INFORTUNIO ED A TUTELARE LA LORO SALUTE 2
3 DEFINIZIONI Scelte progettuali SCELTE PROGETTUALI insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal progettista dell opera in collaborazione con il coordinatore per la progettazione, al fine di garantire l eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi di lavoro. Le scelte progettuali sono effettuate nel campo delle tecniche costruttive, dei materiali da impiegare e delle tecnologie da adottare 3
4 4
5 Scelte organizzative SCELTE ORGANIZZATIVE le scelte organizzative sono effettuate nel campo della pianificazione temporale e spaziale dei lavori Procedure PROCEDURE le modalità e le sequenze stabilite per eseguire un determinato lavoro od operazione 5
6 Definizioni PRESCRIZIONI OPERATIVE le indicazioni particolari di carattere temporale, comportamentale, organizzativo, tecnico e procedurale, da rispettare durante le fasi critiche del processo di costruzione, in relazione alla complessità dell opera da realizzare (interferenze). La fase di smontaggio del ponteggio non permette contemporaneità con altre lavorazioni che interessino la stessa facciata o la sua prossimità. Il montaggio e lo smontaggio della gru non permette contemporaneità con altre lavorazioni in cantiere. L impermeabilizzazione tramite guaina bituminosa sia della copertura che del muro di contenimento, non permette contemporaneità con altre lavorazioni nel raggio di cinque metri. Le lavorazioni relative all'intonaco e alle tracce non devono essere contemporanee con altre lavorazioni nella stessa unità ambientale o nello stesso piano del ponte Misure preventive e protettive MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE gli apprestamenti, le attrezzature, le infrastrutture, i mezzi e servizi di protezione collettiva, atti a prevenire il manifestarsi di situazioni di pericolo, a proteggere i lavoratori da rischio di infortunio ed a tutelare la loro salute APPRESTAMENTI ATTREZZATURE INFRASTRUTTURE MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETIVA 6
7 Definizioni Altre definizioni: CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI PSC PSS POS COSTI DELLA SICUREZZA programma dei lavori in cui sono indicate, in base alla complessità dell opera, le lavorazioni, le fasi e le sottofasi di lavoro, la loro sequenza temporale e la loro durata il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 12 del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 e successive modificazioni il piano di sicurezza sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento, di cui all articolo 31, comma 1-bis, lettera b), della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni il piano operativo di sicurezza di cui all articolo 2, comma 1, lettera f-ter), del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 e successive modificazioni e all articolo 31, comma 1-bis), lettera c), della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni i costi indicati all articolo 12 del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 e successive modificazioni, nonché gli oneri indicati all articolo 31 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni ESEMPIO 7
8 Identificazione e descrizione dell opera e dei soggetti coinvolti INDIRIZZO DEL CANTIERE DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI È COLLOCATA L AREA DI CANTIERE DESCRIZIONE SINTETICA DELL OPERA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI, ARCHITETTONICHE, STRUTTURALI E TECNOLOGICHE TAVOLE ESPLICATIVE DI PROGETTO, RELATIVE AGLI ASPETTI DELLA SICUREZZA, COMPRENDENTI ALMENO UNA PLANIMETRIA E, OVE LA PARTICOLARITÀ DELL OPERA LO RICHIEDA, UN PROFILO ALTIMETRICO E UNA BREVE DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE DEL TERRENO O IL RINVIO A SPECIFICA RELAZIONE SE GIÀ REDATTA 8
9 Organizzazione dell area di cantiere FATTORI ESTERNI AREA DI CANTIERE CARATTERISTICHE SPECIFICHE RISCHI PER L AREA CIRCOSTANTE ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE RECINZIONE DEL CANTIERE, CON ACCESSI E SEGNALAZIONI SERVIZI IGIENICO-ASSISTENZIALI LA VIABILITÀ PRINCIPALE DEL CANTIERE E LE EVENTUALI MODALITÀ DI ACCESSO DEI MEZZI DI FORNITURA DEI MATERIALI GLI IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E LE RETI PRINCIPALI DI ELETTRICITÀ, ACQUA, GAS ED ENERGIA DI QUALSIASI TIPO IMPIANTI DI TERRA E DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE DISLOCAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CANTIERE; DISLOCAZIONE DELLE ZONE DI CARICO E SCARICO ZONE DI DEPOSITO ATTREZZATURE E DI STOCCAGGIO MATERIALI E DEI RIFIUTI EVENTUALI ZONE DI DEPOSITO DEI MATERIALI CON PERICOLO D INCENDIO O DI ESPLOSIONE Lavorazioni LAVORAZIONI FASI DI LAVORO FASI DI LAVORO FASI DI LAVORO IN RELAZIONE ALLA COMPLESSITÀ DELL OPERA SOTTOFASI DI SOTTOFASI LAVORO DI SOTTOFASI LAVORO DI LAVORO ANALISI DEI RISCHI RISCHIO DI SEPPELLIMENTO RISCHIO DI ANNEGAMENTO RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO DI PERSONE O MATERIALI RISCHIO DI INVESTIMENTO DA VEICOLI CIRCOLANTI NELL AREA DI CANTIERE RISCHIO DI ELETTROCUZIONE RISCHIO RUMORE SALUBRITÀ DELL ARIA NEI LAVORI IN GALLERIA STABILITÀ DELLE PARETI E DELLA VOLTA NEI LAVORI IN GALLERIA ESTESE DEMOLIZIONI O MANUTENZIONI POSSIBILI RISCHI DI INCENDIO O ESPLOSIONE SBALZI ECCESSIVI DI TEMPERATURA RISCHIO SOSTANZE CHIMICHE 9
10 AREA DI CANTIERE ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE LAVORAZIONI SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE MISURE DI COORDINAMENTO Misure preventive e protettive 10
11 Misure preventive e protettive Misure preventive e protettive 11
12 Interferenze tra lavorazioni CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI PRESCRIZIONI OPERATIVE PER LO SFASAMENTO SPAZIALE O TEMPORALE DELLE LAVORAZIONI INTERFERENTI MODALITÀ DI VERIFICA DEL RISPETTO DI TALI PRESCRIZIONI IN CASO DI PERMANENZA DEI RISCHI DI INTERFERENZA: MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ATTI A RIDURRE AL MINIMO TALI RISCHI USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA Metodi di programmazione GANTT ATTIVITÀ PERT Program Evalutation Review Technique TEMPO 12
13 Organizzazione delle squadre operaie Scavo di sbancamento a macchina Solaio latero-cementizio L<5 m compreso ferro e getto h/mc h/mq Muratura a blocchetti cm 20 h/mq Demolizione a vuoto x pieno h/mc Posa pavimento in monocottura h/mq Pitturazioni interne h/mq Programmazione del cantiere 13
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