2)i metodi e le procedure di segnalazione e presa in carico delle vittime, come degli autori dei reati;
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- Ottaviano Novelli
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1 CIF COMUNALE BENEVENTO CORSO DI PERFEZIONAMENTO TEORIE, METODI E STRATEGIE PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLO STALKING E DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Proponente: CIF Comunale di Benevento Progettista: Avv. Romina Amicolo, PhD in Filosofia del Diritto Docenti: Area di Psicologia: Dott.ssa Maria Frandina Area Giuridica: Avv. Romina Amicolo Area di Servizio Sociale: Dott.ssa Bonaria Autunno; Dott.ssa Gerarda Molinaro Finalità, obiettivi formativi ed esiti professionali Il corso di perfezionamento intende offrire all'operatore e al professionista le competenze necessarie per progettare, organizzare, gestire e valutare interventi e azioni per la prevenzione e il contrasto dello stalking e delle altre forme di violenza contro le donne, come richiesto dai recenti Atti della Comunità Internazionale sul tema della violenza sulle donne: la Convenzione del Consiglio d'europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul), ratificata dall'italia il 27 settembre 2012; la Convenzione del Consiglio d'europa sulla protezione dei bambini contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale ( Convenzione di Lanzarote), ratificata dall'italia il 23 ottobre 2012; il Rapporto tematico sul femminicidio in Italia, redatto da Rashida Manjoo, Relatrice Speciale dell'onu e presentato a Ginevra, all'assemblea Generale dell'onu il 15 giugno La Legge 2013 N. 119, in materia di sicurezza e di contrasto alla violenza di genere, ( cd. Legge sul Femminicidio), ispirata alla Convenzione di Istanbul, prescrive infatti, che gli operatori e i professionisti del settore psico-socio-educativo, sanitario, scolastico, e le forze dell ordine, acquisiscano nuove competenze e nuovi saperi per riorganizzare il proprio lavoro e i propri servizi in chiave di 1
2 prevenzione e contrasto della "violenza di genere". I dati statistici (Eures -Ansa, Il femminicidio in Italia nell'ultimo decennio. Dimensioni, caratteristiche e profili di rischio. Indagine istituzionale, 2012), confermano, d'altro canto, che sempre più spesso gli operatori delle professioni di aiuto si confrontano, quotidianamente ormai, con situazioni e personaggi ad alto rischio: stalking, violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, mobbing di genere e familiare, femminicidio. Ecco perché diventa necessario un adeguato livello di preparazione e aggiornamento professionale su più fronti, acquisendo strumenti utili per le situazioni di emergenza e in particolare: 1) la conoscenza di norme legislative aggiornate di riferimento; 2)i metodi e le procedure di segnalazione e presa in carico delle vittime, come degli autori dei reati; 3)le strategie di assistenza legale e psicologica; Il corso intende trasmettere un linguaggio comune per tutti gli operatori coinvolti e ha come obiettivo finale la creazione di una rete multidisciplinare, costituita da operatori aggiornati e preparati ad intervenire in base alle specifiche competenze con estrema professionalità, pronti, con l ascolto e il sostegno, a prevenire e contrastare la "violenza di genere". Requisiti di Accesso al Corso: i destinatari Possono accedere al Corso di Perfezionamento: 1. Assistenti Sociali; 2. Avvocati; 3. Psicologi; 4. Laureati o Laureandi in Servizio Sociale, Psicologia, Scienze dell'educazione, Giurisprudenza, Sociologia; 5. Sacerdoti e operatori parrocchiali, impegnati nei centri di ascolto, di accoglienza di donne in difficoltà e consultori familiari; 6. Operatori che abbiano maturato una significativa esperienza professionale presso le forze dell'ordine e/o i servizi socio-sanitari pubblici e privati che prendono in carico donne e minori 2
3 vittime di violenza; Crediti Formativi e Riconoscimenti in Uscita 1. Riconoscimento di Crediti formativi da parte dell'ordine degli Assistenti Sociali della Campania e dell'ordine degli Avvocati di Napoli. 2. Riconoscimento di ECM per gli psicologi; Al termine del Corso, a chi avrà frequentato l'80% delle ore di lezione in aula e presentato il project work, verrà rilasciato un diploma di perfezionamento, da parte degli Enti organizzatori del Corso di Perfezionamento. Alle figure professionali di operatori eventualmente privi di laurea sarà rilasciato un diploma di qualifica. Si prevede una procedura di valutazione e selezione dei project works finali dei partecipanti al Corso di Perfezionamento, al fine della realizzazione di una pubblicazione finale, cui sarà attribuito il codice ISBN. Sede formativa Il luogo di svolgimento del Corso di Perfezionamento è Napoli. La sede formativa sarà scelta sulla base del numero degli iscritti al Corso. Moduli Formativi Il Corso di Perfezionamento si articola in complessive 80 ore, di cui 48 di lezione frontale e 32 di project work, realizzata nei laboratori formativi. I laboratori per la realizzazione dei project works, saranno organizzati sulla base del numero degli iscritti e della loro formazione professionale. I MODULO TEORIE, TIPOLOGIE E FORME DELLA VIOLENZA DI GENERE 1. Il diritto "di genere" come diritto alla "differenza" 2. Criminologia e vittimologia: una premessa importante 3. L'evoluzione normativa a livello internazionale 4. L'evoluzione normativa a livello nazionale: le principali figure di reato. 3
4 5. Aspetti etici e deontologici dei professionisti della prevenzione e contrasto della violenza di genere. II MODULO PSICO-PATOLOGIA DELLA VIOLENZA DI GENERE 1. Tra odio e amore: quando parlare di patologia 2. Psico-patologia della violenza di genere: dalla gelosia patologica allo stalking. 3. Profilo socio-psicologico degli attori: identikit della vittima e dello stalker; 4. Dipendenza affettiva e comportamenti ossessivi. La percezione della violenza e le sue forme. 5. Separazione e distacco, perchè è così difficile? La manipolazione affettiva tra aggressività e senso di colpa 6. Scelta del partner: quanto influisce la storia familiare della vittima e dello stalker nella scelta del partner 7. La spirale ed il ciclo della violenza 8. Conseguenze psicologiche e sociali sulla vittima 4
5 III MODULO LA PROTEZIONE DELLA DONNA VITTIMA DI VIOLENZA E STALKING: METODI E STRATEGIE 1. Presupposti ed elementi costitutivi della fattispecie del reato di stalking; 2. Definizione, caratteristiche e comportamenti molesti nello Stalking; 3. Segni premonitori di un futuro comportamento stalkizzante: come riconoscere i primi segnali; 4. Profilo socio-psicologico degli attori: identikit della vittima e dello stalker; 5. Quando non è Stalking. Esempi di casi che aiutano a discriminare il fenomeno della molestia assillante. 6. Quali possibili interventi sulla vittima e sullo stlaker. L'importanza del primo intervento. 7. Dalla cultura della violenza alla cultura della libertà IV MODULO RILEVAZIONE E PRESA IN CARICO DELLA DONNA VITTIMA DI VIOLENZA 1. Panoramica sugli strumenti di protezione: la tutela cautelare, civile e penale; 2. La rilevazione e diagnosi della violenza; 3. La progettazione e l erogazione dei servizi di protezione delle donne. Approccio integrato psicologico, sociale, giudiziario; 4. Il ruolo delle forze dell'ordine nell'applicazione delle leggi a tutela delle vittime delle violenze domestiche (stalking, violenza domestica); 5. Il ruolo dei pronto soccorsi ospedalieri: conoscenza del fenomeno ed impatto sulla salute della donna; 6. Il ruolo dei servizi sociali territoriali e dei servizi specialistici di privato sociale. 5
6 V MODULO VIOLENZA DOMESTICA E VIOLENZA ASSISTITA 1. Il reato di maltrattamenti in famiglia; 2. Il mobbing familiare e di genere: l'applicazione della fattispecie dei maltrattamenti in famiglia nell'ambito di lavoro; 3. La violenza tra adulti colpisce i bambini: percorsi di prevenzione e protezione; 4. Ruolo e compiti del Servizio Sociale per il contrasto alla violenza domestica; 5. Percorso di presa in carico delle famiglie con violenza domestica e assistita. VI MODULO ACCOGLIENZA E SOSTEGNO ALLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA 1. L'accoglienza residenziale delle donne madri vittime di violenza: percorsi di presa in carico e modelli organizzativi; 2. Costruire una rete di servizi e interventi per le donne maltrattate e i loro figli: risorse esistenti e possibilità di sinergie; 3. La rete antiviolenza e i percorsi di formazione; 4. I percorsi di uscita dall'emergenza. Modalità di iscrizione e costi Il corso è rivolto ad un minimo di dieci allievi. L'iscrizione al corso avverrà mediante la presentazione di una domanda anche via mail. È previsto un contributo spese dei partecipanti al corso. 6
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