dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La Ginestra, Valmontone
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1 Corso di formazione: VIOLENZA ALLE DONNE E PROFESSIONI DI AIUTO Associazione Ponte Donna dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La
2 Panoramica generale sui Centri Antiviolenza e per donne in difficoltà in Italia e in particolare nel Lazio Focus sulla Provincia di Roma: Solidea e i tre Centri Esperienza del Centro La Ginestra Peculiarità metodologiche dei CAV e dei Centri per donne in difficoltà Esperienze pratiche e casi concreti dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La
3 Movimento delle donne degli anni 70 Gruppi femminili di riflessione politica I primi Centri contro la violenza alle donne, fine anni 80 hanno sviluppato con grande determinazione un metodo di lavoro efficace per sostenere e promuovere i diritti delle donne e il loro empowerment. Sono state fino ad oggi le uniche strutture a porre sul piano pubblico la questione della violenza maschile contro le donne, non come uno dei tanti problemi delle donne nel nostro Paese, ma come paradigma della relazione uomo-donna e del potere che viene usato contro le donne. Hanno inoltre creato reti di sostegno multidisciplinari avviando processi di cambiamento, di prevenzione, di tutela e inclusione sociale. dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La
4 La legge regionale istituisce, nel territorio del Lazio, centri di accoglienza e case rifugio, capaci di rispondere alle necessità delle donne che si trovano esposte alla minaccia di ogni forma di violenza o che l'abbiano subita al fine di garantire adeguata solidarietà, sostegno e soccorso alle vittime di: maltrattamenti fisici e psicologici stupri abusi sessuali extra o intrafamiliari. Con l istituzione dei centri, definiti anche case, si realizza l obiettivo di fornire alle donne vittime di violenze carnali, maltrattamenti e abusi extra o intrafamiliari, aiuti pratici ed immediati per sottrarle alle situazioni di pericolo e per ricreare condizioni di vita autonoma e serena. I Centri offrono: ospitalità orientamenti legali consulenza psicologica assistenza sociale percorsi personalizzati finalizzati all autonomia dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La
5 La Provincia di Roma attraverso l Istituzione Solidea, con la creazione di tre centri che operano su tutta la gamma del disagio, ha introdotto un'innovazione importante che la distingue nel panorama italiano. Mentre infatti sono più diffusi i centri dedicati a donne e bambini maltrattati, meno frequente è l'attenzione al disagio sociale che si esprime con una valenza di genere. Intervenire in modo mirato su questo target facilita una comprensione maggiore delle dinamiche che portano all'esclusione sociale, sviluppa professionalità e metodologie nuove. Centro antiviolenza Viale di Villa Pamphili, Roma Tel ceproant@tiscali.it ENTE GESTORE: Associazione Differenza Donna Ong. DESTINATARIE: Donne vittime di violenza e/o maltrattamenti. INIZIO ATTIVITÀ: 1992 Centro MAREE Via Monte delle Capre, Roma Tel centromaree1@virgilio.it ENTE GESTORE. Associazione Differenza Donna Ong. DESTINATARIE: Donne in difficoltà nella maternità o comprovato stato di disagio per altri motivi. INIZIO ATTIVITÀ: 2000 dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La Centro LA GINESTRA Via di Colle Tocciarello, 1 VALMONTONE Tel. e Fax cadd.valmontone@libero.it ENTE GESTORE: Casa Internazionale delle Donne e Associazione Ponte Donna. DESTINATARIE: Donne in difficoltà nella maternità o comprovato stato di disagio per altri motivi. INIZIO ATTIVITÀ: 2000
6 Nei Centri Antiviolenza e nelle Case delle donne vi lavorano donne che si occupano di violenza intra ed extra familiare sulle donne e di violenza assistita (bambine/i che assistono a queste forme di violenza), in qualsiasi forma si esprima. L equipe del Centro gestisce l accoglienza telefonica e/o diretta, e l ospitalità di donne, adolescenti, bambine e bambini che vivono situazioni di difficoltà e di violenza. L equipe del Centro sostiene progetti individuali di donne che vivono situazioni di temporaneo disagio e difficoltà a causa di violenza in atto, pregressa o subita in età minore. L equipe del Centro realizza azioni di formazione, prevenzione, sensibilizzazione e promozione di politiche contro la violenza. dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La
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8 Un luogo di libertà: Un luogo complesso dove si costruisce insieme a ciascuna donna un progetto personale di uscita dalla situazione di difficoltà e si elaborano saperi partendo dalle pratiche quotidiane dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La
9 La metodologia di accoglienza si basa sulla relazione di fiducia tra donne, che implica un rimando positivo del proprio genere, un riconoscimento reciproco del proprio valore e dei propri diritti, pur nella diversità dei ruoli Si presta attenzione al significato e all impatto delle diverse etnie, culture, religioni, appartenenze socioculturali e di orientamento sessuale. Lo scopo è dare a ciascuna donna un posto, considerandola soggetto che si assume la responsabilità della propria vita I Centri offrono percorsi individuali, finalizzati a contrastare la violenza, affrontare la difficoltà e restituire alle donne autonomia e libertà dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La
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13 Il servizio di accoglienza e ascolto, telefonico e in presenza, è garantito h 24 tutti i giorni dell anno La prima telefonata è un momento particolarmente delicato, al quale viene dedicata molta attenzione I colloqui in presenza vengono fatti sempre in due per evitare che si stabilisca una relazione duale ed esclusiva con l operatrice I colloqui hanno la finalità sia di sostenere la donna nel percorso di elaborazione dell esperienza vissuta, sia di costruire e monitorare il suo progetto personale dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La
14 Creare un clima nel quale la donna si senta accolta e protetta Analizzare la domanda che fa la donna Effettuare una decodifica della domanda dalla quale emergano i bisogni impliciti di cui la donna è portatrice Analizzare l eventuale pericolo che corrono la donna e i suoi figli per valutarne l emergenza e la modalità di intervento Valutare le risorse della donna e del territorio che si possono attivare Fornire informazioni Fissare un altro colloquio per verificare sia la motivazione della donna che la possibilità di fare un progetto con lei dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La
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21 GRATUI TO PATRO CINIO GRATUI TO PATROC INIO GRATU ITO PATRO CINIO CONSULENZA GRATUITA dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La
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25 Tutte le coppie litigano. Come stanno andando le cose tra lei e suo marito? Cosa succede quando litigate o non siete d accordo su una cosa? Mi ha detto che suo marito perde spesso la pazienza. Può spiegarmi meglio cosa intende? Mi sembra molto preoccupata per il suo compagno, vuole parlarmene? L ha mai spaventata? E stata sottoposta a particolari stress recentemente? Ha qualche problema con il suo compagno? Ha mai litigato violentemente? Ha mai avuto paura? E mai stata ferita? dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La
26 Il suo compagno l ha mai colpita con pugni o calci, schiaffeggiata o fatta cadere? E mai stata in una relazione del genere? E (o è mai stata) in una relazione nella quale si è sentita minacciata? Mi può spiegare in che modo? Il suo compagno ha mai distrutto delle cose che le sono care? Il suo compagno ha mai picchiato le/i sue/suoi figlie/i? E mai stata aggredita fisicamente durante una lite? Ha paura o ha mai avuto paura di lui? Per quale motivo? Le ha mai proibito di uscire di casa, di vedere i suoi amici, di cercarsi un lavoro, di continuare a studiare? dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La
27 Sonia 27 anni, 2 figli di 4 anni e 8 mesi, marito taglialegna. La scuola segnala trascuratezza nel bambino. La donna vive in campagna, è stata abusata da un vicino di casa durante l infanzia. Si tratta di un nucleo multiproblematico. dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La Quale presa in carico? Quale messa in rete?
28 Incontri mensili con l ostetrica per monitorare le modalità di accudimento. Incontri di sostegno alla genitorialità per la coppia Educatrice e assistente domiciliare Contributo economico Insegnanti che hanno segnalato il disagio del bambino dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La
29 GRAZIE dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La Ginestra, Valmontone
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