IO ACCUSO. I libri di S. Le stragi del 1992 e del 1993, i rapporti fra mafia, imprenditoria e politica. Novantacento edizioni

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2 IO ACCUSO Le stragi del 1992 e del 1993, i rapporti fra mafia, imprenditoria e politica e IL ruolo di BerLUSCOni e DeLL Utri: TUttI i verbali di gaspare spatuzza, l UOmo che sta riscrivendo LA storia d ItALIA I libri di S Novantacento edizioni

3 L attentato ALLe due torri di viale del fante e IL mandamento di porta nuova Le torri di viale del Fante Un attentato pronto. Un altro, nella sfilza di bombe che misero in ginocchio l Italia fra il 1992 e il Nel primo dei verbali che contengono le dichiarazioni di Gaspare Spatuzza depositate al processo Dell Utri, il collaboratore di giustizia rivela l esistenza di un piano per sbarazzarsi di un capitano dei carabinieri, che secondo i mafiosi - aveva partecipato all arresto di Riina. Cosa nostra prepara tutto: studia la zona, trova il luogo in cui piazzare la bomba e il modo per fuggire, ma poi rinuncia. L attentato sostiene Spatuzza rientra nel contesto che lega Capaci, via D Amelio, la bomba contro Costanzo, via dei Georgofili, Milano e Roma: C è in piedi una situazione, se va a buon fine ne avremo tutti benefici, gli avrebbe detto Giuseppe Graviano. Poi Spatuzza parla dei rapporti fra i Graviano e il mandamento di Porta Nuova, allora retto da Vittorio Mangano: Spatuzza viene inviato nel quartiere per mettere un po d ordine, insomma frenare alcuni ladruncoli troppo irrequieti, dando così una mano a Mangano. Con lo stalliere di Arcore, specifica però Spatuzza, non c è mai stato un incontro faccia a faccia. Verbale del 7 luglio 2008 P.M. Dr. Antonino Di Matteo P.M.1 Dr. Antonino Ingroia S:...sempre nello stesso periodo; di cui sono stato incaricato di Giuseppe GRAVIANO, eravamo incaricati io e Cosimo LO NIGRO di, di vedere il 7

4 modo di fare un attentato in queste torri di... P.M.1: L avete fatto questo appostamento? S: Abbiamo fatto diversi appostamenti di cui abbiamo visto che c era una sbarra che... per poter accedere in questo piazzale... P.M.1: Via del Fante. S:...via del Fante, c era il problema di una garitta ma si poteva arginare; poi abbiamo visto che alle spalle c era una piccola ringhiera che si poteva scavalcare benissimo, che da poco era stata fatta una strada nuova qua proprio nelle spalle; quindi si era pensato di utilizzare qualche camion dei pompieri o autoambulanza, qualche cosa del genere o qualche autobotte da entrare qui dentro, forzare la sbarra, posteggiare il mezzo, dare l impulso e scavalcare questa recinzione e andare via da lì. P.M.: Ma che tipo di danno si voleva fare? S: Il danno parecchio, danno parecchio... OMISSIS S: Dopo di Firenze si entra in questo contesto. P.M.1: E dà una motivazione GRAVIANO perché si dovevano fare queste cose? S: No, no, perché noi tra l altro già stiamo operando diciamo... P.M.1: Comunque vi dà questo incarico, voi l avete fatto questo... S: No, no è in preparazione questo attentato... P.M.1: Dico, avevate, diciamo... S:...già un quadro... P.M.1:...un idea... Ne avete riparlato... S: No, no, no... P.M.1:...con i GRAVIANO, no. OMISSIS P.M.1: E per (inc.) alle Torri? S: In quanto alle Torri abbiamo noi, di preparare l attentato alle Torri perché c è un altro problema proprio alle Torri che alloggia in queste Torri un Capitano dei Carabinieri, che a suo dire aveva partecipato all arresto di RIINA. Ora lui ci spiega che questo Capitano dei Carabinieri si muove con un Duetto, un ALFA ROMEO sportiva infatti gli ho detto: ma come è possibile che questo si muove, che è un Carabiniere che dovrebbe passare inosservato e di quello che ha fatto come si può muovere con una macchina così vistosa? Macchina che noi non abbiamo mai visto perché quando siamo... tutte le volte che siamo andati alle Torri, c è il posteggio proprio lì di fronte, non abbiamo mai visto macchine posteggiate qui in questo parcheggio, posteggio macchine con riferimento a questo Duetto rosso; però alle Torri nasce il problema dei Carabinieri che poi c è successivamente l Olimpico, l attentato allo Stadio Olimpico... P.M.1: Quindi questa cosa delle Torri era legato a questa presenza del Capitano dei Carabinieri... 8

5 S: No... P.M.1: No? Allora non ho capito. S: Le Torri nasce di abbattere i Carabinieri, all occasione lì c è, ci alloggia questo Capitano dei Carabinieri (inc.) quindi però l obiettivo nasce le Torri, se poi c è questo Carabiniere può essere che lo acchiappiamo... P.M.1: Eh, ma dico, l obiettivo delle Torri ha a che fare con i Carabinieri... S: Sì, sì, con i Carabinieri che poi si rifà vivo quando noi andiamo su Roma a colpire i Carabinieri. P.M.1: All attentato al pullman dei Carabinieri all Olimpico; che poi lei ha già dichiarato in un precedente interrogatorio, erano legati ad altre... c è stato un duplice omicidio di due Carabinieri in Calabria... S: Sì, proprio in Calabria... P.M.1:...e un attentato c era stato pure in Campania, che era sempre come obiettivo i Carabinieri... S:...sempre... no, Campania noi abbiamo l esplosivo in Campania... P.M.1: Sì e che obiettivo aveva? S: Noi abbiamo andare... all inizio questo in Campania facevamo tutto loro perché non volevano assistenti, poi successivamente volevano persone qualificate, quindi eravamo: io e Cosimo LO NIGRO che dovevamo andare a Napoli ad operare. P.M.1: Ad operare per fare... quale era l obiettivo? S: L obiettivo non lo sappiamo, sappiamo sempre che è la stessa linea di... dell inizio noi siamo partiti con le opere d arte. P.M.1: Ah quello di Napoli non riguardava... S: No, no... P.M.1:...in qualche modo i Carabinieri, perché così sembrava dal verbale di interrogatorio che aveva fatto lei l altra volta. S: Il problema dell Olimpico c è l incontro che io ho con Giuseppe GRA- VIANO, in cui presso la situazione per CONTORNO... P.M.1: Sì... S:...e allora lui mi dice: non lo possiamo fare per due motivi: uno perché l esplosivo deve essere diverso per colpire CONTORNO e l altro dice, perché già si sono mossi i calabresi che si deve... erano stati uccisi due Carabinieri o quel giorno o il giorno prima e questi poi... per quanto riguarda la Campania, hanno l esplosivo di cui il CARRA già... P.M.1: Dico (inc.) lo stesso discorso... S: No, no, non c entra niente. P.M.1: Sembrava che fosse (inc.) Comunque... e quello delle Torri di Palermo rientrava pure nello stesso progetto... S: Precisamente... P.M.1:...Che aveva quindi come obiettivo i Carabinieri. S:...è un prosieguo. 9