*(coattiva o coercibile)

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1 1 La parola diritto ha un duplice significato: in senso soggettivo è il potere di agire che l ordinamento giuridico riconosce a favore di un soggetto, affinché possa soddisfare un proprio interesse degno di tutela; in senso oggettivo è l insieme delle regole generali e obbligatorie di uno Stato, la cui inosservanza determina delle sanzioni e il cui fine è garantire rapporti di convivenza pacifica. E anche chiamato ordinamento giuridico. Il diritto in senso oggettivo si divide in due rami fondamentali: diritto pubblico, composto dalle regole che disciplinano i rapporti tra lo Stato e gli enti pubblici e i soggetti privati. Comprende inoltre le norme relative all organizzazione e al funzionamento degli organi pubblici. Appartengono al diritto pubblico il diritto costituzionale, il diritto amministrativo, il diritto penale, il diritto processuale, il diritto internazionale pubblico e il diritto dell Unione Europea. Diritto privato, composto dalle regole che disciplinano i rapporti tra soggetti privati. Appartengono al diritto privato il diritto civile, il diritto commerciale e il diritto della navigazione. Per raggiungere gli obiettivi che gli sono propri, il diritto svolge alcune essenziali funzioni: 1. riconoscere e tutelare i diritti e le libertà fondamentali dell uomo; 2. comandare alcuni comportamenti e vietarne altri; 3. prevedere sanzioni, nel caso che obblighi o divieti non vengano rispettati;

2 4. attribuire ad alcuni cittadini facoltà particolari nell interesse collettivo: per es. è la legge che consente alla polizia di intervenire per reprimere un reato; 5. prescrivere con quali modalità e da quali soggetti possono essere create nuove norme giuridiche, garantendo che le leggi siano prodotte sulla base di alcuni criteri generali sempre a vantaggio di tutta la comunità sociale. Bisogna ricordare, che le norme sono emanate dall Autorità Pubblica, si applicano su tutto il territorio di uno Stato e valgono per tutti coloro i quali si trovano sul territorio statale. Le norme vengono redatte in articoli e questi in commi e interpretate dai giuristi. Il sistema giuridico è costituito da un insieme di soggetti, rapporti e regole che lo disciplinano. Ogni paese ha il suo sistema giuridico, i principali sono: sistema common law o anglosassone, sviluppatosi nei paese anglosassoni a partire dal XVII secolo e di formazione giuridica, attività svolta dai giudici delle Royal Courts inglesi; il sistema civil law o romano-germanico, diffusosi in Europa a partire dal XIX secolo e di formazione legislativa, regole solitamente raccolte in appositi codici, i giudici si limitano a interpretarle e applicarle ai casi che vengono loro sottoposti 2 * *(coattiva o coercibile) La norma inoltre è: OBBLIGATORIA, in quanto deve essere rispettata nell interesse dei singoli e della collettività ( es. norme del codice stradale); SANZIONATORIA, comporta cioè una sanzione per chi la trasgredisce; BILATERALE, ogni norma ha infatti una portata sociale perché pone in relazione più soggetti. Da una parte il singolo cittadino, portatore dei divieti, degli obblighi, delle facoltà e dei poteri e dall altro l insieme della società che deve riconoscere tali obblighi, divieti e facoltà, per questo si dice bilaterale. Deve inoltre essere SCRITTA e PUBBLICATA in quanto affidare le norme solo alla memoria può essere pericoloso, perché i soggetti possono avere interesse a dimenticarla o stravolgerne il significato a proprio vantaggio.

3 Oggi in Italia, le norme debbono essere scritte, oltre che sul Registro Ufficiale delle leggi e dei decreti, anche sulla Gazzetta Ufficiale, stampata a cura del Ministero di Grazie e Giustizia. Accanto alla Gazzetta Ufficiale ricordiamo: i Bollettini Ufficiali delle Regioni e la Gazzetta Ufficiale della CEE- UE. Perché il diritto sia chiaro è essenziale che non vi siano norme contradditorie. Chiarezza e non contraddittorietà sono necessarie per assicurare al diritto un altra importante caratteristica: la certezza. Tutti devono conoscere i comportamenti che sono tenuti ad assumere e le conseguenze a cui vanno incontro violando una determinata norma. per questo è necessario che i giudici incaricati di amministrare la giustizia, interpretino le norme in maniera uniforme. La norma ha effetto dal giorno in cui entra in vigore e continua fino a quando non viene abrogata (con altra legge o referendum) o cessare di produrre i suoi effetti (sentenza della Corte Costituzionale). 3 Il giurista è lo studioso del diritto (professore di diritto, avvocato, consulenti legali, ecc.) che collabora all interpretazione delle norme giuridiche. Interpretare significa chiarire il contenuto di una norma, analizzando le parole con cui è formulata.

4 4 Abrogazione significa estinzione, cioè eliminazione, in tutto (detta totale)o in parte (detta parziale) di una norma vigente. L altro procedimento idoneo a eliminare, in tutto o in parte, un atto normativo dell ordinamento giuridico è costituito dall emanazione di una sentenza della Corte Costituzionale che pronuncia la cessazione di efficacia di una legge o di un atto avente forza di legge in caso di contrasto con la Costituzione.

5 Le fonti del diritto sono atti o fatti idonei a formare l ordinamento giuridico, ossia a creare, modificare o estinguere le norme giuridiche. Possono essere sia fonti scritte, sia, in certi casi, non scritte (consuetudini, usi), nazionali o sovranazionali, di produzione o di cognizione 5

6 6 Completa con le parole tra parentesi: 1. (procedure fonti organi atti giuridiche) Per di produzione del diritto si intendono gli che contengono norme approvate da competenti secondo determinate. 2. (norma - interpretazione. caso ordinamento) L è quell attività attraverso la quale l interprete, partendo da un cerca nell la per risolverlo. 3. (norme - professore - collabora - studioso - Il giurista è lo del diritto ( di diritto, avvocato, consulenti legali, ecc.) che all interpretazione delle giuridiche. 4. (valgono emanate - si trovano - applicano - norme) Bisogna ricordare, che le sono dall Autorità Pubblica, si su tutto il territorio di uno Stato e per tutti coloro i quali sul territorio statale 5. (caratteristica - assicurare certezza contraddittorietà) Chiarezza e non sono necessarie per al diritto un altra importante : la.

7 Cosa s intende per ordinamento 7

8 8 21. Che cos è la sanzione 22..-Cosa s intende per vocativo legis 23. A cura di chi viene stampata la Gazzetta ufficiale? 24. Chi è il giurista 25. Come viene diviso il diritto oggettivo 26. Quando si parla di abrogazione della legge Rispondi con VERO o FALSO (completa o correggi le false) 1 Le fonti del diritto sono scritte e non scritte VERO FALSO 2 Solo i giudici possono interpretare le norme VERO FALSO 3 Le norme possono essere eliminate anche da una sentenza della Corte costituzionale VERO FALSO 4 Le consuetudini sono norme del passato, ora non si devono più rispettare VERO FALSO 5 Il diritto è un insieme di regole generiche obbligatorie VERO FALSO 6 Le norme giuridiche possono essere abrogate VERO FALSO 7 Le regole religiose sono osservate da tutti VERO FALSO 8 La legge obbliga a comportarsi in determinati modi, quindi toglie la libertà VERO FALSO 9 L'abrogazione cancella in tutto o in parte una legge e quindi la sua di efficacia VERO FALSO 10 Le consuetudini sono fonti non scritte VERO FALSO 11 Gli effetti i una norma si producono dopo un periodo di sospensione di 10 giorni VERO FALSO 12 Il diritto oggettivo è un insieme di norme giuridiche VERO FALSO 13 Gli studiosi del diritto sono chiamati giuristi VERO FALSO 14 Il diritto soggettivo è il potere di agire che l ordinamento riconosce a favore di un soggetto VERO FALSO 15 I trattati della UE Sono fonti primarie VERO FALSO 16 Una norma in vigore deve essere rispettata da tutti VERO FALSO 17 Le sanzioni sono facoltative VERO FALSO 18 L ordinamento giuridico è un insieme di regole immutabili VERO FALSO 19 L interpretazione fatta dai Giudici si chiama giurisprudenza VERO FALSO 20 In una società esistono solo regole giuridiche. VERO FALSO

9 9 Le norme giuridiche sono dirette a regolare il comportamento dei soggetti che operano in una società. Ma chi sono questi soggetti? Se osserviamo la società contemporanea, possiamo notare che, oltre alle persone fisiche, esistono moltissime forme di organizzazione della vita sociale ed economica. Pensiamo alla nostra scuola, al Comune o alla Regione in cui viviamo, alle aziende che producono molti dei beni che usiamo quotidianamente: anche queste forme di organizzazione sono soggetti del diritto, alcune di esse sono dette persone giuridiche. I soggetti del sistema giuridico si distinguono quindi in persone fisiche e organizzazioni collettive, tra cui le persone giuridiche. Il nostro ordinamento non riconosce capacità di agire ad alcuni soggetti e ad altri la riconosce solo in parte. Si tratta di individui che la legge tutela per le particolari situazioni che li caratterizzano: le loro condizioni psico-fisiche, la loro età o il fatto di essere sottoposti ad una condanna di tipo penale.

10 Il minore, in quanto incapace è sottoposto alla responsabilità genitoriale, in tempo detta potestà, di entrambi i genitori, i quali fungono da tutori e amministrano i suoi beni fino al raggiungimento della maggiore età del figlio. 10

11 11 Nel caso in cui entrambi i genitori siano morti o siano stati privati della responsabilità genitoriale sui figli per motivi gravi, il giudice tutelare nomina un apposito tutore, che viene solitamente scelto tra i parenti. L interdetto si distingue in legale e giudiziale. E interdetto legale chi, per volontà della legge, perde la propria capacità di agire per effetto di una sentenza penale grave che comporti una condanna all ergastolo o una pena superiore ai cinque anni. L interdetto giudiziale chi, per effetto di una sentenza di interdizione da parte del giudice tutelare, viene dichiarato assolutamente incapace di agire (per es. un grave infermo di mente) cioè tutti quei soggetti che non sono in grado di badare a se stessi, di operare delle scelte da soli, di capire l importanza degli atti che compiono, di gestire il proprio patrimonio, ecc. L interdizione giudiziale e l inabilitazione sono dichiarate con una sentenza che è revocabile, nel momento in cui viene meno la causa imitatrice della capacità di agire. Tale soggetto è autonomo, rispetto agli altri soggetti del diritto, in quanto ha capacità giuridica e di agire, ossia può, proprio come una persona fisica, esercitare diritti propri e assumersi obblighi.

12 Ecco in sintesi le loro caratteristiche distintive: 12 Completa con le parole tra parentesi: 1. ( soggetto si estingue - capacità - si acquista) La giuridica è l idoneità di un ad essere titolare di diritti: essa alla nascita e con la morte. 2. (inidoneità - atti - incapacità - amministrazione) L consiste nell a compiere in prima persona di ordinaria o straordinaria. 3. (persone soggetti organizzazioni) I del sistema giuridico si distinguono quindi in fisiche e collettive, tra cui le persone giuridiche.

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14 Che cos è la capacità giuridica