Riflessione e rifrazione della luce su una superficie di separazione tra due mezzi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Riflessione e rifrazione della luce su una superficie di separazione tra due mezzi"

Transcript

1 Riflessione e rifrazione della luce su una superficie di separazione tra due mezzi La luce si propaga in linea retta, Il raggio luminoso è la direzione di propagazione Quando la luce incide su una superficie di separazione fra due mezzi (omogenei e isotropi): parte della luce viene rinviata nel mezzo dal quale proviene: riflessione parte della luce penetra e si propaga, invece, nel secondo mezzo: rifrazione le percentuali (in energia) della luce riflessa e rifratta e le direzioni dei raggi riflessi e rifratti dipendono dalle caratteristiche dei mezzi a contatto e dall'angolo col quale l onda incide sulla superficie di separazione dei mezzi.

2 CONCETTO DI CAMMINO OTTICO La lunghezza percorsa dalla luce in un tempo t in un mezzo di indice di rifrazione n è: Si definisce cammino ottico l 0 il prodotto dell indice di rifrazione per la distanza percorsa Il cammino ottico corrisponde alla distanza che la luce avrebbe percorso nel vuoto nello stesso intervallo di tempo In generale se la luce attraversa diversi mezzi il cammino ottico totale sarà:

3 PRINCIPIO DI FERMAT Il percorso seguito da un raggio di luce per andare da un punto ad un altro attraverso un qualsiasi insieme di mezzi è quello che richiede il minimo cammino ottico Dal principio posso dedurre le leggi della riflessione e della rifrazione

4 Riflessione e rifrazione della luce su una superficie di separazione tra due mezzi Definiamo la geometria, si chiamano: angolo di incidenza i l 'angolo tra la direzione di propagazione della luce incidente e la normale alla superficie, angolo di riflessione r l'angolo tra la normale e la direzione di propagazione dell onda riflessa, angolo di rifrazione i l'angolo tra la normale e la direzione di propagazione dell onda rifratta. Quali sono le direzioni del raggio riflesso e del raggio rifratto?

5 Leggi di Snell per determinare la direzione del raggio riflesso e rifratto Leggi di SNELL LEGGI RIFLESSIONE 1) Il raggio incidente, quello riflesso e la normale N alla superficie che separa i due mezzi giacciono sullo stesso piano. 2) L' angolo di incidenza è uguale a quello di riflessione i = r LEGGI RIFRAZIONE come per la riflessione: Il raggio incidente, quello riflesso e la normale N alla superficie che separa i due mezzi giacciono sullo stesso piano. 2) nsin i=n sen i

6 La rifrazione della luce e cammini ottici P 1 P 1 q 1 n 1 n 1 n 2 x 0 n 2 x 0 q 2 P 2 Il percorso di un raggio di luce per andare dal punto P 1 al punto P 2 è quello che minimizza il cammino ottico Dobbiamo dedurre la legge di Snell per la rifrazione a partire dal principio di Fermat P 2 Legge di Snell n 1 sin θ 1 = n 2 sin θ 2

7 Cammino ottico nel caso della rifrazione P 1 q 1 Per calcolare i cammini ottici nei due mezzi dobbiamo tenere in conto dei diversi indici di rifrazione n 1 n 2 x 0 l 1 = d(p 1, x 0 ) l 2 = d(p 2, x 0 ) q 2 l = n 1 l 1 + n 2 l 2 P 2 Fissati due punti P 1 e P 2 e gli indici di rifrazione dei due mezzi possiamo calcolare il cammino ottico l in funzione di x 0. Il principio di Fermat afferma che la luce compie il percorso che minimizza il valore del cammino ottico l. Verificare la legge della rifrazione significa verificare che in corrispondenza del valore di x 0 in cui l=l(x 0 ) è minimo è valida la legge di Snell.

8 Calcolo dei cammini ottici P 1. l 1 q 1 y 1 l 1 = d P 1, X 0 = (x 1 x 0 ) 2 +(y 1 ) 2 l 2 = d(p 2, X 0 ) = (x 2 x 0 ) 2 +(y 2 ) 2 n 1 x 1 x 0 n 2 cammino ottico l = n 1 l 1 + n 2 l 2 P 1 (x 1, y 1 ) P 2 (x 2, y 2 ) X 0 (x 0, 0) q 2 l 2. P 2

9 Verifica della Legge di Snell Per quale x 0 n 1 sin θ 1 = n 2 sin θ 2 Per verificare la legge di Snell ho bisogno di calcolare il seno degli angoli q 1 e q 2 in funzione di x 0 Ricordiamo che dato un triangolo rettangolo un cateto è pari all ipotenusa per il seno dell angolo opposto. Applicato al nostro disegno il segmento di lunghezza (x 0 x 1 ) è x 0 x 1 = l 1 sin θ 1 y 1 Invertendo la relazione possiamo trovare sin θ 1 l 1 q 1 Posso quindi determinare n 1 sin θ 1 n 1 x 1 x 0 n 2 Analogamente faremo per P 2 q 2 l 2. P 2

10 Cosa fare con KaleidaGraph In Kaleidagraph dobbiamo costruire un foglio dati come quello sopra dove calcoleremo in funzione di x 0 : - i due cammini l 1 e l 2 cammino 1 e 2 - il cammino ottico complessivo (tenendo conto del differente indice di rifrazione) - n 1 sin θ 1 e n 2 sin θ 2 (n1sin1 e n2sin2 per semplicità) Utilizzeremo a questo scopo il MULTI-LINE Formula assegneremo prima di tutto a due registri di memoria gli indici di rifrazione dei due mezzi, poi ad altri registri di memoria le coordinate dei punti da cui parte ed arriva la luce quindi riempiremo con le opportune formule le colonne C1 C5. C0 andrà generato con valori di x 0 che dovranno tenere in conto le coordinate dei punti P 1 e P 2 Possiamo a questo punto graficare il cammino ottico in funzione di x 0 e in altro grafico n 1 sin θ 1 e n 2 sin θ 2 sempre in funzione di x 0 Da questi due grafici applicando il principio di Fermat dedurre la legge di Snell.

11 Esercitazione - Dati due punti di coordinate P 1 (-3,5) e P 2 (3,-5) costruire un foglio dati come quello riportato nelle pagina precedente. Calcolare in funzione di x 0 (la colonna relativa ad x 0 deve contenere almeno 100 valori): i due cammini l 1 e l 2 il cammino ottico complessivo da P 1 a P 2 n 1 sin θ 1 e n 2 sin θ 2 Salvare in un file formule06.txt tutte le formule usate per risolvere gli esercizi - Generare il grafico del cammino ottico in funzione di x 0 e trovare graficamente il minimo del cammino ottico - Generare il grafico di n 1 sin θ 1 e n 2 sin θ 2 in funzione di x 0. Cosa succede in questo grafico in corrispondenza del valore di x 0 che minimizza il cammino ottico? - Riportare i due grafici in un file word, riportare le formule usate per i calcoli, scrivere un commento finale riguardo al minimo trovato, il principio di Fermat e la legge di Snell relativa alla rifrazione della luce. Stampare la relazione - Salvare tutto il lavoro in una cartella di nome Esercitazione6

Riflessione e rifrazione della luce su una superficie di separazione tra due mezzi

Riflessione e rifrazione della luce su una superficie di separazione tra due mezzi Riflessione e rifrazione della luce su una superficie di separazione tra due mezzi La luce si propaga in linea retta, Il raggio luminoso è la direzione di propagazione Quando la luce incide su una superficie

Dettagli

Lezione 04. Costruzione grafica dei cammini ottici

Lezione 04. Costruzione grafica dei cammini ottici Lezione 04 Costruzione grafica dei cammini ottici Riflessione e rifrazione della luce su una superficie di separazione tra due mezzi La luce si propaga in linea retta, Il raggio luminoso è la direzione

Dettagli

Lezione 04. Costruzione grafica dei cammini ottici

Lezione 04. Costruzione grafica dei cammini ottici Lezione 04 Costruzione grafica dei cammini ottici Riflessione e rifrazione della luce su una superficie di separazione tra due mezzi La luce si propaga in linea retta, Il raggio luminoso è la direzione

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE B B o E o E v z y x B E o B o E T λ t x E = E(x,t) v = B = B(x,t) λ T = λf VELOCITA DELLA LUCE NEL VUOTO nel vuoto (unità S.I.) v c c = 3 10 8 m s 1 velocità

Dettagli

Lezione 7 Rifrazione ROMA

Lezione 7 Rifrazione ROMA Lezione 7 Rifrazione 1/12 Riflessione e rifrazione della luce su una superficie di separazione tra due mezzi Legge di Snell 1) Raggio incidente, riflesso e la normale N alla superficie che separa i due

Dettagli

Un modello matematico della riflessione e rifrazione. Riflessione

Un modello matematico della riflessione e rifrazione. Riflessione Un modello matematico della riflessione e rifrazione. Proposizioni iniziali 1. In un dato mezzo la luce si muove con una velocità costante lungo una retta 1. 2. La velocità della luce dipende dal mezzo

Dettagli

Un modello matematico della riflessione e rifrazione. Riflessione

Un modello matematico della riflessione e rifrazione. Riflessione Un modello matematico della riflessione e rifrazione. Proposizioni iniziali 1. In un dato mezzo la luce si muove con una velocità costante lungo una retta 1. 2. La velocità della luce dipende dal mezzo

Dettagli

ABERRAZIONI OCULARI MONOCROMATICHE E FILM LACRIMALE

ABERRAZIONI OCULARI MONOCROMATICHE E FILM LACRIMALE Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze MM.FF.NN Corso di Laurea in Ottica e Optometria TESI DI LAUREA ABERRAZIONI OCULARI MONOCROMATICHE E FILM LACRIMALE Monochromatic aberrations and tear

Dettagli

Corso di Laurea in Astronomia. Laurea Triennale DISPENSE DI ESPERIMENTAZIONI DI FISICA 2

Corso di Laurea in Astronomia. Laurea Triennale DISPENSE DI ESPERIMENTAZIONI DI FISICA 2 Corso di Laurea in Astronomia Laurea Triennale DISPENSE DI ESPERIMENTAZIONI DI FISICA A.A. 01-013 Indice 1 Introduzione 5 1.1 Indice di rifrazione.............................. 5 1. Riflessione e rifrazione............................

Dettagli

PRINCIPIO DI FERMAT. n 3. n 1 n2

PRINCIPIO DI FERMAT. n 3. n 1 n2 PRINCIPIO DI FERMAT Il percorso seguito da un raggio di luce per andare da un punto ad un altro attraverso un qualsiasi insieme di mezzi è quello che richiede il minimo tempo ovvero il minimo cammino ottico

Dettagli

Il diottro : c s o t s r t u r zi z on o e gra r f a i f ca c a dell immag a ine

Il diottro : c s o t s r t u r zi z on o e gra r f a i f ca c a dell immag a ine Il diottro : costruzione grafica dell immagine Il diottro: superficie sferica che separa due mezzi con diversi indici di rifrazione Deviazione della luce sulla superficie di separazione Legge di Snell

Dettagli

GLI SPECCHI SPECCHI SFERICI (CONCAVI E CONVESSI) E PIANI

GLI SPECCHI SPECCHI SFERICI (CONCAVI E CONVESSI) E PIANI GLI SPECCHI SPECCHI SFERICI (CONCAVI E CONVESSI) E PIANI Specchi sferici In approssimazione parassiale l equazione dei punti coniugati in uno specchio sferico è l: posizione oggetto (S nella figura) l

Dettagli

Le caratteristiche delle onde. perturbazione che si propaga nello spazio e nel tempo

Le caratteristiche delle onde. perturbazione che si propaga nello spazio e nel tempo Fenomeni ondulatori Un onda è costituita da una successione regolare di punti di massimo e di minimo, sia nello spazio che nel tempo, secondo una sequenza definita Può essere utile osservare la seguente

Dettagli

OTTICA GEOMETRICA. L ottica geometrica è valida quando la luce interagisce solo con oggetti di dimensioni molto maggiori della sua lunghezza d onda.

OTTICA GEOMETRICA. L ottica geometrica è valida quando la luce interagisce solo con oggetti di dimensioni molto maggiori della sua lunghezza d onda. Un raggio di luce si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità: c v =, n > 1 n OTTICA GEOMETRICA L ottica geometrica è valida quando la luce interagisce solo con oggetti di

Dettagli

Come sappiamo, fissata una base ortonormale dello spazio tridimensionale dei ~ di coordinate (x, y, z)

Come sappiamo, fissata una base ortonormale dello spazio tridimensionale dei ~ di coordinate (x, y, z) Chapter 1 Distanze nello spazio Come sappiamo, fissata una base ortonormale dello spazio tridimensionale dei ~ di coordinate (x, y, z) vettori applicati in O, la lunghezza di un vettore OP rispetto a tale

Dettagli

Spettro delle onde elettromagnetiche. Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione

Spettro delle onde elettromagnetiche. Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione Spettro delle onde elettromagnetiche Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione Introduzione Abbiamo visto che la propagazione della radiazione elettromagnetica nel vuoto è regolata dalle

Dettagli

La riflessione: formazione delle immagini 2016

La riflessione: formazione delle immagini 2016 Vogliamo provare che l immagine prodotta da uno specchio piano, si trova alla stessa distanza della sorgente dallo specchio. Con riferimento alla figura, vogliamo provare che AC = CB. Per provare l affermazione,

Dettagli

Percorso ottico attraverso un corpo semicircolare: osservazione. Studio del cammino dei raggi di luce attraverso un corpo semicircolare

Percorso ottico attraverso un corpo semicircolare: osservazione. Studio del cammino dei raggi di luce attraverso un corpo semicircolare ESPERIENZA 4 Percorso ottico attraverso un corpo semicircolare: osservazione 1 Argomenti Studio del cammino dei raggi di luce attraverso un corpo semicircolare 2 Montaggio Fig. 1 3 Note al montaggio 3.1

Dettagli

I Esonero di Elementi di Ottica del 13/06/2011

I Esonero di Elementi di Ottica del 13/06/2011 I Esonero di Elementi di Ottica del 13/06/2011 1) L onda elettromagnetica piana sinusoidale di frequenza f= 100 khz emessa da un sottomarino in superficie, si propaga orizzontalmente sia nell aria che

Dettagli

Ottica (1/2) Ottica geometrica Lezione 17, 3/12/2018, JW ,

Ottica (1/2) Ottica geometrica Lezione 17, 3/12/2018, JW , Ottica (1/2) Ottica geometrica Lezione 17, 3/12/2018, JW 19.1-19.2, 19.5-19.7 1 1. Fronti d'onda e raggi Se lasciamo cadere un sasso in una pozza, dal punto di impatto partono onde circolari. Le circonferenze

Dettagli

Il coseno di un angolo

Il coseno di un angolo Il coseno di un angolo Per capire cos è il coseno di un angolo dobbiamo fare riferimento alla circonferenza goniometrica. Prendiamo un angolo a sulla nostra circonferenza tracciano una linea dall origine.

Dettagli

Note di ottica geometrica.

Note di ottica geometrica. Note di ottica geometrica. Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, novembre 2012. Indice 1 ttica geometrica 1 2 Riflessione. 2 2.1 La legge della riflessione..............................

Dettagli

Ottica Geometrica. (λà 0 trascuriamo i fenomeni di diffrazione )

Ottica Geometrica. (λà 0 trascuriamo i fenomeni di diffrazione ) Ottica Geometrica Ottica Geometrica Metodo approssimato che permette di studiare il comportamento della luce quando incontra discontinuità nello spazio in cui si propaga, nei casi in cui la lunghezza d

Dettagli

I raggi luminosi. Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce. il modello ondulatorio (Christiaan Huygens)

I raggi luminosi. Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce. il modello ondulatorio (Christiaan Huygens) I raggi luminosi Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce il modello corpuscolare (Newton) * la luce è un flusso di particelle microscopiche il modello ondulatorio (Christiaan Huygens) *

Dettagli

Esercizi Ottica: la rifrazione

Esercizi Ottica: la rifrazione Esercizi Ottica: la rifrazione " = = = "# "# 1) Scrivere la legge di snell tra due superfici di indice di rifrazione n1 (mezzo dove parte l onda) e n2 (mezzo dove l onda arriva). Se l indice di rifrazione

Dettagli

Cosa si intende per onda?

Cosa si intende per onda? Fenomeni Ondulatori Cosa si intende per onda? si definisce onda una perturbazione che si propaga non si ha propagazione di materia ma solo di energia onde meccaniche (mezzo) onde elettromagnetiche (vuoto,

Dettagli

Lezione 2 Modello a raggi Riflessione specchi piani Indice di rifrazione e legge di Snell Riflessione totale e sua applicazione alle fibre ottiche

Lezione 2 Modello a raggi Riflessione specchi piani Indice di rifrazione e legge di Snell Riflessione totale e sua applicazione alle fibre ottiche Dr. Andrea Malizia Lezione 2 Modello a raggi Riflessione specchi piani Indice di rifrazione e legge di Snell Riflessione totale e sua applicazione alle fibre ottiche Modello a raggi La luce è come se si

Dettagli

Lezione 7 Specchi Sferici Concavi, Convessi e Piani

Lezione 7 Specchi Sferici Concavi, Convessi e Piani Lezione 7 Specchi Sferici Concavi, Convessi e Piani 1/13 Per determinare l immagine prodotta da uno specchio è necessario applicare la legge della riflessione di Snell Angolo di incidenza (misurato rispetto

Dettagli

Onde ele'romagne-che. Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione

Onde ele'romagne-che. Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione Onde ele'romagne-che Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione Propagazione delle onde EM L antenna si comporta come il binario su cui si muovono le cariche di un dipolo elettrico che generano un

Dettagli

OTTICA. Piano Lauree Scientifiche 1 febbraio 2013

OTTICA. Piano Lauree Scientifiche 1 febbraio 2013 OTTICA Ottica geometrica Ottica fisica Ignora il carattere ondulatorio della luce e parla di raggi luminosi che si propagano in linea retta. Fenomeni descritti dall ottica geometrica: riflessione e rifrazione

Dettagli

Ottica geometrica. Spettro elettromagnetico

Ottica geometrica. Spettro elettromagnetico Nome file d:\scuola\corsi\corso fisica\ottica\riflessione e rifrazione.doc Creato il 09/05/003 0.3 Dimensione file: 48640 byte Andrea Zucchini Elaborato il 8/05/003 alle ore.3, salvato il 8/05/03 0.3 stampato

Dettagli

FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 2

FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 2 FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 2 DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (onde2.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/tsrm/ 10/10/2017 LE ONDE NELLO SPAZIO Finora si è considerata

Dettagli

LA RIFRAZIONE E LA RIFLESSIONE DELLA LUCE. IV^C 2016/2017 Lepore Gianluca Ianniciello Antonio

LA RIFRAZIONE E LA RIFLESSIONE DELLA LUCE. IV^C 2016/2017 Lepore Gianluca Ianniciello Antonio LA RIFRAZIONE E LA RIFLESSIONE DELLA LUCE IV^C 2016/2017 Lepore Gianluca Ianniciello Antonio INTRODUZIONE La riflessione e la rifrazione della luce si possono spiegare utilmente supponendo che la luce

Dettagli

Luce e onde elettromagnetiche

Luce e onde elettromagnetiche Luce e onde elettromagnetiche Rappresentazione classica Rappresentazione quantistica dualità onda/particella. La rappresentazione classica è sufficiente per descrivere la maggior parte dei fenomeni che

Dettagli

Principio di Huygens (1678)

Principio di Huygens (1678) Principio di Huygens (1678) Tutti i punti di un fronte d onda possono essere considerati come sorgenti secondarie di onde sferiche; in un generico punto P l onda risultante si può ottenere come sovrapposizione

Dettagli

Onde elettromagnetiche. Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione

Onde elettromagnetiche. Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione Onde elettromagnetiche Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione Arcobaleno di Maxwell La luce visibile è solo una piccola regione dello spettro elettromagnetico. Alcune radiazioni si producono

Dettagli

La rifrazione della luce

La rifrazione della luce La rifrazione della luce E. Modica erasmo@galois.it Liceo Scientifico Statale S. Cannizzaro - Palermo A.S. 2017/2018 Il bastone spezzato Definizione di rifrazione Dall aria all acqua... Dall acqua all

Dettagli

Problemi di massimo e minimo

Problemi di massimo e minimo Problemi di massimo e minimo Supponiamo di avere una funzione continua in Per il teorema di Weierstrass esistono il massimo assoluto M e il minimo assoluto m I problemi di massimo e minimo sono problemi

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE Fisica generale II, a.a. 01/014 OND LTTROMAGNTICH 10.1. Si consideri un onda elettromagnetica piana sinusoidale che si propaga nel vuoto nella direzione positiva dell asse x. La lunghezza d onda è = 50.0

Dettagli

I esonero di Ottica Geometria a.a compito A

I esonero di Ottica Geometria a.a compito A I esonero di Ottica Geometria a.a. 2016-17 compito A Un onda elettromagnetica piana con frequenza 5x10 12 Hz entra con incidenza normale in un mezzo spesso 10 Km. Sapendo che la luce impiega un tempo t=50

Dettagli

OTTICA (1) RIFLESSIONE E SPECCHI Lezione17, 4/12/2017, JW

OTTICA (1) RIFLESSIONE E SPECCHI Lezione17, 4/12/2017, JW OTTICA (1) RIFLESSIONE E SPECCHI Lezione17, 4/12/2017, JW 19.1-19.4 1 1. Fronti d'onda e raggi Se lasciamo cadere un sasso in una pozza, dal punto di impatto partono onde circolari. Le circonferenze indicano

Dettagli

OTTICA GEOMETRICA. Ovvero la retta perpendicolare alla superficie riflettente. Figura 1. Figura 2

OTTICA GEOMETRICA. Ovvero la retta perpendicolare alla superficie riflettente. Figura 1. Figura 2 OTTICA GEOMETRICA L ottica geometrica si occupa di tutta quella branca della fisica che ha a che fare con lenti, specchi, vetri e cose simili. Viene chiamata geometrica in quanto non interessa la natura

Dettagli

Formazione dell'immagine

Formazione dell'immagine Ottica geometrica Percepiamo la luce perché ci arriva direttamente dalla sorgente oppure riflessa dagli oggetti L'emissione della luce è complessa da capire, mentre la propagazione è, di solito, più semplice

Dettagli

Unità 9. I raggi luminosi

Unità 9. I raggi luminosi Unità 9 I raggi luminosi 1. La luce La luce è un'onda elettromagnetica, ma per studiare alcuni fenomeni ottici basta considerarla un insieme di raggi luminosi. Un raggio luminoso è un fascio di luce molto

Dettagli

Funzioni Goniometriche

Funzioni Goniometriche Funzioni Goniometriche Nella figura sottostante è rappresentato un angolo nel primo quadrante: osserviamo che il seno dell'angolo è positivo e il coseno dello stesso angolo è ancora positivo. L' angolo

Dettagli

sen ; e sul teorema del coseno. 2

sen ; e sul teorema del coseno. 2 Esercizi sul grafico di funzioni: Lunghezza di una corda ( ) sen e sul teorema del coseno Esercizi sulla equazione della circonferenza centrata in un generico punto (, ) R Il prodotto di una funzione pari

Dettagli

Le grandezze fisiche scalari sono completamente definite da un numero e da una unità di misura.

Le grandezze fisiche scalari sono completamente definite da un numero e da una unità di misura. UNITÀ 3 LE GRANDEZZE FISICHE VETTORIALI E I VETTORI 1. Grandezze fisiche scalari e vettoriali. 2. I vettori. 3. Le operazioni con i vettori. 4. Addizione e sottrazione di vettori. 5. Prodotto di un numero

Dettagli

Esperienza 6: riflessione e rifrazione della luce

Esperienza 6: riflessione e rifrazione della luce Esperienza 6: riflessione e rifrazione della luce L ottica è la branca della fisica che si occupa di studiare le proprietà della luce, il suo comportamento, la sua propagazione attraverso i materiali.

Dettagli

PIANO CARTESIANO. NB: attenzione ai punti con una coordinata nulla: si trovano sugli assi

PIANO CARTESIANO. NB: attenzione ai punti con una coordinata nulla: si trovano sugli assi PIANO CARTESIANO Il piano cartesiano è individuato da due rette perpendicolari (ortogonali) che si incontrano in un punto O detto origine del piano cartesiano. Si fissa sulla retta orizzontale il verso

Dettagli

Esperienza 4. Misura dell Indice di rifrazione. Cenni teorici

Esperienza 4. Misura dell Indice di rifrazione. Cenni teorici Esperienza 4 Misura dell Indice di rifrazione Cenni teorici Al termine del Capitolo 10 del testo di Fisica A sono state formulate le 4 equazioni di Maxwell in forma locale, dipendenti dal tempo. Esse engono

Dettagli

ESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA

ESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA ESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA Esercizio 1 Due cariche q 1 e q 2 sono sull asse x, una nell origine e l altra nel punto x = 1 m. Si trovi il campo elettrico

Dettagli

Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass (parte 2)

Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass (parte 2) Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass (parte 2) Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it

Dettagli

PRINCIPIO DI HUYGENS E PROPAGAZIONE DELLE ONDE

PRINCIPIO DI HUYGENS E PROPAGAZIONE DELLE ONDE PRINCIPIO DI HUYGENS E PROPAGAZIONE DELLE ONDE Il principio di Huygens fornisce una spiegazione di molti fenomeni ondulatori, quali la diffrazione, la riflessione e la rifrazione. La diffrazione consiste

Dettagli

LE FUNZIONI SENO, COSENO E TANGENTE

LE FUNZIONI SENO, COSENO E TANGENTE LE FUNZIONI SENO, COSENO E TANGENTE 1. LE FUNZIONI LE FUNZIONI SENO, E COSENO COSENO E TANGENTE 2 /15 DEFINIZIONE Seno e coseno Consideriamo la circonferenza goniometrica e un angolo orientato, e sia B

Dettagli

La rifrazione della luce

La rifrazione della luce La rifrazione della luce E. Modica erasmo@galois.it Istituto Provinciale di Cultura e Lingue Ninni Cassarà A.S. 2010/2011 Il bastone spezzato La rifrazione e le sue leggi Il bastone spezzato Definizione

Dettagli

SISTEMI DI RIFERIMENTO SU UNA RETTA E SU UN PIANO

SISTEMI DI RIFERIMENTO SU UNA RETTA E SU UN PIANO FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI AZZERAMENTO - MATEMATICA ANNO ACCADEMICO 010-011 ESERCIZI RELATIVI A SISTEMI DI RIFERIMENTO SU UNA RETTA E SU UN PIANO Esercizio 1: Fissato su una retta un sistema di riferimento

Dettagli

Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi

Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi 1 Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi Onde elettromagnetiche Spettro elettromagnetico Ottica Geometrica Modello a raggi Approssimazioni Riflessione specchi piani Introduzione legge di Snell malizia@ing.uniroma2.it

Dettagli

Fisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche

Fisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Teoria corpuscolare (Newton) Teoria ondulatoria: proposta già al tempo di Newton, ma scartata perchè

Dettagli

SISTEMI DI RIFERIMENTO SU UNA RETTA E SU UN PIANO

SISTEMI DI RIFERIMENTO SU UNA RETTA E SU UN PIANO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE PRECORSO DI MATEMATICA ANNO ACCADEMICO 013-014 ESERCIZI RELATIVI A SISTEMI DI RIFERIMENTO SU UNA RETTA E SU UN PIANO Esercizio 1: Fissato su una retta un sistema di riferimento

Dettagli

ESPERIENZA 6 La legge della riflessione

ESPERIENZA 6 La legge della riflessione ESPERIENZA 6 La legge della riflessione 1. Argomenti Determinare la direzione del raggio riflesso sulla superficie di uno specchio piano a diversi angoli di incidenza. Confrontare gli angoli di incidenza

Dettagli

La luce. Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni)

La luce. Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni) La luce Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni) Le onde luminose onde elettromagnetiche con frequenza compresa tra 4. 10 14 e 8. 10 la lunghezza d onda e compresa fra 400nm e 750nm 10 14 Hz 14

Dettagli

Lezione 22 - Ottica geometrica

Lezione 22 - Ottica geometrica Lezione 22 - Ottica geometrica E possibile, in certe condizioni particolari, prescindere dal carattere ondulatorio della radiazione luminosa e descrivere la propagazione della luce usando linee rette e

Dettagli

1 ANTENNE IN RICEZIONE SU PIANO DI MASSA

1 ANTENNE IN RICEZIONE SU PIANO DI MASSA 1 ANTENNE IN RICEZIONE SU PIANO DI MASSA Esaminiamo il problema di una antenna in ricezione in presenza di un C.E.P. piano. Supponiamo di avere un antenna filiforme verticale investita da un campo elettromagnetico

Dettagli

Scopo della trigonometria è la risoluzione di un triangolo a partire da un numero minimo di informazioni sul triangolo steso che come sappiamo è 3.

Scopo della trigonometria è la risoluzione di un triangolo a partire da un numero minimo di informazioni sul triangolo steso che come sappiamo è 3. MODULO 3 LEZIONE 3 parte 2 Trigonometria: La risoluzione dei triangoli. Scopo della trigonometria è la risoluzione di un triangolo a partire da un numero minimo di informazioni sul triangolo steso che

Dettagli

Riassunto lezione 14

Riassunto lezione 14 Riassunto lezione 14 Onde meccaniche perturbazioni che si propagano in un mezzo Trasversali Longitudinali Interferenza (principio di sovrapposizione) Onde elettromagnetiche (si propagano anche nel vuoto)

Dettagli

Trasmissione e riflessione di onde piane su interfacce dielettriche (incidenza qualsiasi)

Trasmissione e riflessione di onde piane su interfacce dielettriche (incidenza qualsiasi) Trasmissione e riflessione di onde piane su interfacce dielettriche (incidenza qualsiasi) Corso di Ottica - Massimo Santarsiero Consideriamo un onda e.m. piana armonica, di pulsazione ω i, che incide con

Dettagli

Ricordiamo. 1. Tra le equazioni delle seguenti rette individua e disegna quelle parallele all asse delle ascisse:

Ricordiamo. 1. Tra le equazioni delle seguenti rette individua e disegna quelle parallele all asse delle ascisse: La retta Retta e le sue equazioni Equazioni di rette come luogo geometrico y = h h R equazione di una retta parallela all asse delle ascisse x = 0 equazione dell asse delle ordinate y = h h R equazione

Dettagli

Relazione del laboratorio di ottica a.a Ottica geometrica e ottica Fisica

Relazione del laboratorio di ottica a.a Ottica geometrica e ottica Fisica Relazione del laboratorio di ottica a.a. 2005-2006 Ottica geometrica e ottica Fisica Bina Michele Bina Nicola Capaci Luciano luciano.capaci@tiscali.it Mittica Patrizia pamit@libero.it Saliceti Simona simonasaliceti@libero.it

Dettagli

La luce Pagina 1 di 12. I raggi di luce

La luce Pagina 1 di 12. I raggi di luce La luce Pagina di I raggi di luce L ottica è quella parte della fisica che studia la propagazione della luce e la sua interazione con i corpi materiali. L esperienza comune ci consente di affermare che

Dettagli

Esperimento sull ottica

Esperimento sull ottica Esperimento sull ottica Gruppo: Valentina Sotgiu, Irene Sini, Giorgia Canetto, Federica Pitzalis, Federica Schirru, Jessica Atzeni, Martina Putzu, Veronica, Orgiu e Deborah Pilleri. Teoria di riferimento:

Dettagli

CORSO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE

CORSO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE CORSO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RARESENTAZIONI GRAFICHE ER L ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Agraria, Agroalimentare e Agroindustria classe seconda ARTE RIMA Disegno del rilievo Unità Didattica:

Dettagli

Matematica Lezione 4

Matematica Lezione 4 Università di Cagliari Corso di Laurea in Farmacia Matematica Lezione 4 Sonia Cannas 18/10/2018 Proporzioni Esempio Da un rubinetto di una vasca fuoriescono 60 litri di acqua in 4 minuti. Quanti litri

Dettagli

Problemi di massimo e minimo

Problemi di massimo e minimo Problemi di massimo e minimo Supponiamo di avere una funzione continua in. Per il teorema di Weierstrass esistono il massimo assoluto M e il minimo assoluto m. I problemi di massimo e minimo sono problemi

Dettagli

GEOMETRIA /2009 II

GEOMETRIA /2009 II Universita degli Studi di Roma - "Tor Vergata" - Facolta Ingegneria Esercizi GEOMETRIA Edile e Edile-Architettura - a.a. 008/009 II Emisemestre - Settimana - Foglio 0 Docente: Prof. F. Flamini - Tutore:

Dettagli

Proprietà geometriche della parabola: su superfici paraboliche

Proprietà geometriche della parabola: su superfici paraboliche Proprietà geometriche della parabola: riflessione su superfici paraboliche Vogliamo ricavare una proprietà fondamentale delle superfici paraboliche, legata alla riflessione di raggi luminosi su tali superfici,

Dettagli

Misura. Istituzioni di matematiche 2. Come facciamo a misurare? Come facciamo a misurare? Diego Noja

Misura. Istituzioni di matematiche 2. Come facciamo a misurare? Come facciamo a misurare? Diego Noja Istituzioni di matematiche 2 Diego Noja (diego.noja@unimib.it) 10 marzo 2009 Misura CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni di matematiche 2 pagina 1 CDL Scienze della Formazione Primaria Istituzioni

Dettagli

file:///h:/roby1968.altervista.org/page/misure_indirette2.htm Indietro Misure indirette Versione PDF

file:///h:/roby1968.altervista.org/page/misure_indirette2.htm Indietro Misure indirette Versione PDF 1 di 5 19/12/2016 10:44 Indietro Versione PDF Misure indirette Con il concetto di Misure indirette si intendono tutte quelle misure che non si riescono e/o non si possono misurare con i metodi e gli strumenti

Dettagli

UNIVERSITA degli STUDI di GENOVA - Scuola di Specializzazione all Insegnamento Secondario - a.a CORSO di DIDATTICA della FISICA

UNIVERSITA degli STUDI di GENOVA - Scuola di Specializzazione all Insegnamento Secondario - a.a CORSO di DIDATTICA della FISICA UNIVERSITA degli STUDI di GENOVA - Scuola di Specializzazione all Insegnamento Secondario - a.a. 2005-2006 CORSO di DIDATTICA della FISICA Elisa Briasco, Silvia Fidora, Maddalena Sturla Relazione del laboratorio

Dettagli

Algebra dei vettori OPERAZIONI FRA VETTORI SOMMA DI VETTORI

Algebra dei vettori OPERAZIONI FRA VETTORI SOMMA DI VETTORI Algebra dei vettori Il vettore è un oggetto matematico che è caratterizzato da modulo, direzione e verso. Si indica graficamente con una freccia. Un vettore è individuato da una lettera minuscola con sopra

Dettagli

C.P.I.A. CENTRO PROVINCIALE PER

C.P.I.A. CENTRO PROVINCIALE PER C.P.I.A. CENTRO PROVINCIALE PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI SEDE DI CATANZARO - Via T. Campanella n 9 DISPENSE DI GEOMETRIA PERCORSO DI ISTRUZIONE DI PRIMO LIVELLO PRIMO PERIODO DIDATTICO A.S. 2017/2018

Dettagli

PREREQUISITI. Rette e piani (parallelismo, perpendicolarità, incidenza) Proiezioni ortogonali Componenti Direzione Seno, coseno e tangente Glossario

PREREQUISITI. Rette e piani (parallelismo, perpendicolarità, incidenza) Proiezioni ortogonali Componenti Direzione Seno, coseno e tangente Glossario Appunti corso di Fisica, Facoltà di Agraria, Docente Ing. Francesca Todisco REREQUISITI Rette e piani (parallelismo, perpendicolarità, incidenza) roiezioni ortogonali Componenti Direzione Seno, coseno

Dettagli

OTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO

OTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO OTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO 1 INTERFERENZA Massimi di luminosità Onda incidente L onda prodotta alla fenditura S0, che funge da sorgente, genera due onde alle fenditure

Dettagli

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica 1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata

Dettagli

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1.

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1. Definizione di circonferenza e cerchio. Equazione della circonferenza centrata in O e di raggio R. Esercizi. La circonferenza e il cerchio Definizioni: dato un punto C nel piano cartesiano e dato un numero

Dettagli

Facsimile di prova d esame Esempio di svolgimento

Facsimile di prova d esame Esempio di svolgimento Geometria analitica 18 marzo 009 Facsimile di prova d esame Esempio di svolgimento 1 Nello spazio, riferito a coordinate cartesiane ortogonali e monometriche x,y,z, è assegnata la retta r di equazioni

Dettagli

Capitolo 2. Cenni di geometria analitica nel piano

Capitolo 2. Cenni di geometria analitica nel piano Capitolo Cenni di geometria analitica nel piano 1 Il piano cartesiano Il piano cartesiano è una rappresentazione grafica del prodotto cartesiano R = R R La rappresentazione grafica è possibile se si crea

Dettagli

Trigonometria. Parte della matematica che si occupa di studiare le relazioni tra i lati e gli angoli di un triangolo

Trigonometria. Parte della matematica che si occupa di studiare le relazioni tra i lati e gli angoli di un triangolo Trigonometria Parte della matematica che si occupa di studiare le relazioni tra i lati e gli angoli di un triangolo I triangoli rettangoli Premessa: ricordiamo le definizioni di seno e coseno di un angolo

Dettagli

Studio di funzione. Studio di funzione: i passi iniziali

Studio di funzione. Studio di funzione: i passi iniziali Studio di funzione Si dice che una variabile dipendente y è funzione di una variabile indipendente quando esiste un legame di natura qualsiasi che ad ogni valore di faccia corrispondere uno e uno solo

Dettagli

Esercitazione I - Ripasso di matematica

Esercitazione I - Ripasso di matematica Esercitazione I - Ripasso di matematica Potenze Le proprietà fondamentali delle potenze sono Da queste proprietà segue che a 0 = 1, a n a m = a n+m, a n a m = an m. Esercizio 1 (a n ) m = a n m, a n =

Dettagli

Ottica geometrica con il Cabri géomètre II (pubblicato su CABRIRRSAE n. 34 gen 2003)

Ottica geometrica con il Cabri géomètre II (pubblicato su CABRIRRSAE n. 34 gen 2003) Ottica geometrica con il Cabri géomètre II (pubblicato su CABRIRRSAE n. 34 gen 003) Autore: Pietro Romano E-mail: pr.romano@tin.it Sede di servizio: Liceo Scientifico Statale Leonardo Via Veneto s.n.c.

Dettagli

LA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione

LA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione LA LUCE Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione Perché vediamo gli oggetti? Perché vediamo gli oggetti? Noi vediamo gli oggetti perché da essi

Dettagli

Fisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici

Fisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo

Dettagli

1. sì ; ξ = - 2 / 3 2. no 3. sì ; ξ = - arctg 1/2 4. sì per a = 1, no per a 1 ; ξ = -1/2. log cosx 2. = exp. tg x 4. sen x ( sen2 x + 3 log cos x ).

1. sì ; ξ = - 2 / 3 2. no 3. sì ; ξ = - arctg 1/2 4. sì per a = 1, no per a 1 ; ξ = -1/2. log cosx 2. = exp. tg x 4. sen x ( sen2 x + 3 log cos x ). Calcolo differenziale soluzioni degli esercizi proposti N. 1.. 1. ma per π / 4 min 0 per π / 4. ma 1 per π / 6 min 0 per π /. sup + min 15 / ( 8 15-0 ) per 15-4 4. ma 1 per π inf - 5. sup + min e per e

Dettagli

ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE

ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE Scopo dell esperimento: studiare l ottica geometrica e i fenomeni di diffrazione MATERIALE A DISPOSIZIONE: 1 banco ottico 1 blocco di plexiglass 2 lenti con

Dettagli

Ottica fisiologica (2): sistemi ottici

Ottica fisiologica (2): sistemi ottici Ottica fisiologica (2): sistemi ottici Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it http://boccignone.di.unimi.it/pmp_2014.html

Dettagli

LE FUNZIONI GONIOMETRICHE: SENO, COSENO E TANGENTE

LE FUNZIONI GONIOMETRICHE: SENO, COSENO E TANGENTE LE FUNZIONI GONIOMETRICHE: SENO, COSENO E TANGENTE 1. LE FUNZIONI SENO E COSENO LE FUNZIONI SENO, COSENO E TANGENTE DEFINIZIONE Seno e coseno Consideriamo la circonferenza goniometrica e un angolo orientato

Dettagli

Le onde. F. Soramel Fisica per Medicina 1

Le onde. F. Soramel Fisica per Medicina 1 Le onde a) onda sonora: le molecole si addensano e si rarefanno b) onda all interfaccia liquido-aria: le particelle oscillano in alto e in basso c) onda in una corda d) onda in una molla e) onda sismica

Dettagli

I prolungamenti di due raggi riflessi si incrociano in un punto che diventa l'immagine dell'oggetto.

I prolungamenti di due raggi riflessi si incrociano in un punto che diventa l'immagine dell'oggetto. Riflessione e specchi Immagini reali e immagini virtuali Abbiamo applicato le leggi della riflessione per studiare le immagini che si vengono a creare in presenza di uno specchio piano. L'immagine che

Dettagli

Problemi di Fisica. Elettrostatica. La Legge di Coulomb e il Campo elettrico

Problemi di Fisica. Elettrostatica. La Legge di Coulomb e il Campo elettrico LROSAICA Problemi di isica lettrostatica La Legge di Coulomb e il Campo elettrico LROSAICA ata la distribuzione di carica rappresentata in figura, calcolare la forza totale che agisce sulla carica Q posta

Dettagli

Propagazione della radiazione luminosa

Propagazione della radiazione luminosa Capitolo 3 Propagazione della radiazione luminosa La teoria ondulatoria della luce permette di descrivere accuratamente la propagazione della luce in un mezzo isotropo, i fenomeni della riflessione e della

Dettagli