Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci Alunno di quarta - A.S NATURA ONDULATORIA E CORPUSCOLARE DELLA LUCE
|
|
- Vittoria Cirillo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci Alunno di quarta - A.S NATURA ONDULATORIA E CORPUSCOLARE DELLA LUCE
2 Gli studi riguardo la natura della luce hanno visto nel corso dei secoli l affermarsi di due modelli opposti: Il modello ondulatorio Il modello corpuscolare
3 Il fisico inglese Isaac Newton compì diversi studi di ottica in cui analizzò il fenomeno della dispersione della luce che attraversa un prisma. Secondo Newton la luce bianca era costituita da particelle con masse differenti, a ciascuna delle quali corrispondeva un colore. Attraversando un prisma, ciascuna di queste masse subisce una deviazione da parte di una forza F, la cui angolazione e accelerazione dipende dalla massa della particella stessa. Tale modello corpuscolare permetteva di spiegare anche il fenomeno della riflessione come urto elastico fra le particelle di luce e l oggetto riflettente, mentre ancora incerta era la spiegazione della rifrazione. Data l intuitività di questo modello, unita all autorità di cui godeva Newton grazie alla sua opera «Philosophiae Naturalis Principia Mathematica», in cui erano formulate le tre leggi della dinamica, oltre che la legge di gravitazione universale, il modello corpuscolare rimase affermato fino all inizio del XIX secolo.
4 Nello stesso periodo di Newton, nel 1691, Christian Huygens pubblicò il «Traitè de la lumière», in cui la luce era vista dal punto di vista ondulatorio, ossia era descritta come un onda meccanica, che si propaga attraverso oscillazioni dell etere. In tale trattato formulò il principio di Huygens, che descrive l evoluzione nel tempo delle onde. Esso stabilisce che: Ogni punto del fronte d onda è sorgente puntiforme di un onda sferica secondaria, della stessa frequenza dell onda originale. Il fronte d onda successivo è dato dalla sovrapposizione delle onde secondarie, ed è ad esse tangente. Il principio di Huygens permise di spiegare contemporaneamente la riflessione e la rifrazione applicato alla legge di Snell. Tuttavia questo principio implicherebbe, oltre alla formazione di un fronte d onda progressivo, la formazione di un fronte d onda regressivo, ma l esperienza smentisce questa previsione. Occorrerà attendere il 1826 con il fisico Augustin-Jean Fresnel perché questa assenza del fronte regressivo venga spiegata.
5 Il filosofo Cartesio nella sua opera «Dioptrique» (1637) descrive la luce come un «movimento o pressione trasmesso da una sorgente luminosa agli occhi dell osservatore attraverso l etere (la «materia sottile», formata da corpuscoli, che costituisce il vuoto), che si propaga in maniera istantanea lungo linee chiamate raggi luminosi» A lui si deve una delle prime formulazioni della legge della rifrazione della luce: seni/sen r = vi/vr = n2/n1. Secondo Cartesio il rapporto tra i seni degli angoli riflesso e rifratto sarebbe costante e uguale al rapporto tra le velocità della luce nei due mezzi.
6 Willebrord Snell nel 1621 a formulò l omonima legge che descrive la rifrazione della luce: Sinα1 / sinα2 = n2/n1 Questa volta ad essere costante è il rapporto tra gli indici di rifrazione dei due mezzi, dove l indice di rifrazione n è uguale al rapporto tra la velocità della luce nel vuoto e nel mezzo considerato
7 La prima efficace contestazione della teoria corpuscolare si ebbe con l esperimento della doppia fenditura del fisico Thomas Young, nel In esso, Young fece passare la luce di una sorgente luminosa attraverso due piccole fenditure praticate su uno schermo, dietro al quale era posto un secondo schermo su cui la luce sarebbe stata proiettata. Secondo il modello corpuscolare, sul secondo schermo si sarebbero dovuti proiettare due fasci distinti, di uguale intensità. Ma il risultato dell esperimento contraddisse questa previsione: sul secondo schermo, infatti, si formarono una serie di frange luminose intervallate da frange scure. Questo fenomeno poteva essere spiegato solo considerando la luce come un onda e sfruttando il principio di Huygens: ognuna delle due fenditure si comporta come una sorgente d onda secondaria che compie interferenza con l altra, costruttiva nei punti in cui si presentano frange luminose, distruttiva nei punti in cui si presentano quelle scure. L esperimento fu fondamentale per l affermarsi della teoria ondulatoria della luce.
8 CLERK MAXWELL HEIRICH HERTZ Un altro passo fondamentale fu compiuto dal fisico James Clerk Maxwell ( ). Egli elaborò la prima teoria sull elettromagnetismo. Le onde elettromagnetiche sono una combinazione di campi elettrici e campi magnetici variabili, che Maxwell teorizzò che si propagassero nello spazio con le caratteristiche del moto ondulatorio, il cui comportamento è regolato dalle quattro equazioni di Maxwell. Egli misurò la velocità di propagazione di tali onde basandosi su dati teorici, ottenendo il risultato di circa m/s, pressoché coincidente con la velocità della luce misurata da Foucault nel 1850: ciò lo portò a ritenere che la luce dovesse essere essa stessa un onda elettromagnetica. La sua teoria fu in seguito confermata sperimentalmente nel 1887 da Heirich Hertz.
9 Le teorie di Maxwell sembrarono aver risolto la questione della luce, ma le nuove scoperte del XX secolo la rimisero in discussione.
10 Nel 1902, il fisico tedesco Philip Lenard scoprì il fenomeno dell effetto fotoelettrico: Una radiazione elettromagnetica che colpisce una superficie metallica provoca un emissione di elettroni da parte di quest ultima. Egli notò inoltre che aumentando la frequenza della radiazione, aumenta la velocità con cui vengono emessi gli elettroni, mentre ciò non accade se ad aumentare è l intensità della radiazione.
11 Albert Einstein nel 1905 elaborò una legge che spiegasse l effetto fotoelettrico, che gli valse il Premio Nobel per la fisica nel Einstein si avvalse del modello della meccanica quantistica, proponendo che la luce, e le radiazioni elettromagnetiche, fosse composta da pacchetti di energia, i quanti. L energia che i quanti forniscono agli elettroni permette loro di vincere la forza attrattiva che li lega al metallo di appartenenza, e tale energia è data dalla formula E= h x f dove h è la costante di Planck e f è la frequenza dell onda Questa formula spiegò così la relazione tra frequenza dell onda e emissione di elettroni osservata da Lenard
Ottica fisica - Interferenza
Ottica fisica - Interferenza 1. Principi di sovrapposizione e di Huygens 2. Interferenza 3. Riflessione e trasmissione della luce VIII - 0 Principio di sovrapposizione In un sistema meccanico in cui si
DettagliONDE ELETTROMAGNETICE NATURA DELLA LUCE LEZIONE 29
ONDE ELETTROMAGNETICE NATURA DELLA LUCE LEZIONE 29 NATURA DELLA LUCE SULLA NATURA DELLA LUCE ESISTE UNA DOPPIA TEORIA: ONDULATORIA CORPUSCOLARE Teoria corpuscolare (Newton 1643-1727) La luce è costituita
DettagliUnità 17. Le onde luminose
Unità 17 Le onde luminose 1. Onde e corpuscoli Dal Seicento due modelli rivali descrivono la luce: corpuscolare (Newton) e ondulatorio (Huygens). L'affermazione del modello ondulatorio Differenza principale
DettagliLa storia della luce
La storia della luce CORSO DI EPISTEMOLOGIA E STORIA DELLA FISICA Professor Lenisa Paolo Parte terza: teoria ondulatoria della luce Roberto Compagno Modelli contrapposti L aspetto principale del susseguirsi
DettagliCome vediamo. La luce: aspetti fisici. Cos è la luce? Concetti fondamentali:
La luce in fisica La luce: aspetti fisici Cos è la luce? Concetti fondamentali: - velocità, ampiezza, lunghezza d onda - assorbimento - riflessione -rifrazione - diffrazione - indice di rifrazione - temperatura
DettagliLA NATURA DELLA LUCE DA NEWTON A EINSTEIN. Marco Clementi 16 Febbraio UNITRE Tirano
LA NATURA DELLA LUCE DA NEWTON A EINSTEIN Marco Clementi 16 Febbraio 2018 UNITRE Tirano PARTE I QUAL È LA NATURA DELLA LUCE? UNA PROSPETTIVA STORICA FILOSOFIA ARISTOTELICA Aristotele (IV sec. a.c.), identifica
DettagliCosa si intende per onda?
Fenomeni Ondulatori Cosa si intende per onda? si definisce onda una perturbazione che si propaga non si ha propagazione di materia ma solo di energia onde meccaniche (mezzo) onde elettromagnetiche (vuoto,
DettagliFisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche
La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Teoria corpuscolare (Newton) Teoria ondulatoria: proposta già al tempo di Newton, ma scartata perchè
DettagliLA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione
LA LUCE Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione Perché vediamo gli oggetti? Perché vediamo gli oggetti? Noi vediamo gli oggetti perché da essi
DettagliLa luce. Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni)
La luce Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni) Le onde luminose onde elettromagnetiche con frequenza compresa tra 4. 10 14 e 8. 10 la lunghezza d onda e compresa fra 400nm e 750nm 10 14 Hz 14
DettagliLUCE E ONDE ELETTROMAGNETICHE
LUCE E ONDE ELETTROMAGNETICHE QUASI TUTTO QUELLO CHE SAPPIAMO SULLA STRUTTURA DELL ATOMO DERIVA DALL ANALISI DELLA LUCE EMESSA O ASSORBITA DALLE SOSTANZE CHI FU IL PRIMO AD ACCORGERSI CHE I SINGOLI ELEMENTI
DettagliNatura della Luce. Teoria corpuscolare
Natura della Luce Si è visto precedentemente che adottando per la luce il modello di raggio che si propaga in linea retta e con le leggi di riflessione e di rifrazione è possibile descrivere un ampia gamma
DettagliIndice. Fenomeni elettrici Introduzione Carica elettrica Legge di Coulomb... 13
Indice Fenomeni elettrici... 11 1.1 Introduzione... 11 1.2 Carica elettrica... 11 1.3 Legge di Coulomb... 13 Campo e potenziale elettrostatico... 15 2.1 Introduzione... 15 2.2 Campo elettrostatico... 15
DettagliFenomeni che evidenziano il comportamento ondulatorio della luce: interferenza e diffrazione
Fenomeni che evidenziano il comportamento ondulatorio della luce: interferenza e diffrazione L'identificazione della luce come fenomeno ondulatorio è dovuta principalmente a Fresnel e Huyghens ed è basata
DettagliSi intende la risposta di un materiale all esposizione alle radiazioni elettromagnetiche ed in particolare alla luce visibile.
PROPRIETA OTTICHE DEI MATERIALI Si intende la risposta di un materiale all esposizione alle radiazioni elettromagnetiche ed in particolare alla luce visibile. Tratteremo inizialmente i concetti ed i principi
DettagliNATURA DELLA LUCE. 1/4 - NATURA DELLA LUCE - C. Calì - DIEET-UNIPA (2007-rev_10/11) Pubblicato in
NATURA DELLA LUCE Nel corso del tempo diverse sono state le teorie formulate per spiegare la luce ed il suo comportamento. La teoria corpuscolare, messa a punto da Newton, è basata sull'ipotesi che la
DettagliINDICE OSCILLAZIONI CAPITOLO 1
INDICE CAPITOLO 1 OSCILLAZIONI Compendio 1 1-1 Introduzione 2 1-2 Moti periodici e moti armonici 3 1-2-1 Moto oscillatorio armonico 4 1-3 Dinamica dell oscillatore armonico 6 1-3-1 Forze elastiche 7 1-3-2
DettagliPi greco, la fase, l interferenza: dalla fisica classica alla fisica quantistica. Lucio Andreani & Matteo Galli
Pi greco, la fase, l interferenza: dalla fisica classica alla fisica quantistica Lucio Andreani & Matteo Galli Dipartimento di Fisica, Università di Pavia http://fisica.unipv.it http://fisica.unipv.it/eventi/pi-day.htm
DettagliSpettro delle onde elettromagnetiche. Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione
Spettro delle onde elettromagnetiche Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione Introduzione Abbiamo visto che la propagazione della radiazione elettromagnetica nel vuoto è regolata dalle
DettagliPrincipio di Huygens
Ottica fisica La luce è stata considerata una particella da Newton fino a Young (inizi XIX secolo) Nell'800 si sono studiati i fenomeni ondulatori associati alla luce Nel secolo scorso alcuni effetti (fotoelettrico,
DettagliPrincipio di Huygens
Ottica fisica La luce è stata considerata una particella da Newton fino a Young (inizi XIX secolo) Nell'800 si sono studiati i fenomeni ondulatori associati alla luce Nel secolo scorso alcuni effetti (fotoelettrico,
DettagliOTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO
OTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO 1 INTERFERENZA Massimi di luminosità Onda incidente L onda prodotta alla fenditura S0, che funge da sorgente, genera due onde alle fenditure
DettagliRadiazione e Materia -2-
Radiazione e Materia -- L. Martina Dipartimento di Fisica - Università del Salento e Sezione INFN - Lecce Maxwell e le Onde! div E! rot E! div B! rot B r = e 0! B = - t = 0! = µ j + µ e 0 0 0! E t 1864-65
DettagliI raggi luminosi. Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce. il modello ondulatorio (Christiaan Huygens)
I raggi luminosi Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce il modello corpuscolare (Newton) * la luce è un flusso di particelle microscopiche il modello ondulatorio (Christiaan Huygens) *
DettagliLa diffrazione della luce CNR-INOA
La diffrazione della luce La luce: onde o particelle? C.Huygens (169-1695) Costruisce il più potente telescopio dell epoca Scopre l anello di Saturno Sostiene la natura ondulatoria della luce Basi sperimentali:
DettagliLa nascita della fisica moderna. (un racconto di inizio 900)
La nascita della fisica moderna (un racconto di inizio 900) Sviluppo storico della fisica tra fine 800 e il 1927 Fisica sperimentale fine 800 Fisica teorica fine 800 1900 1905 1911 1913 1916 1924 1925-1927
DettagliPrerequisiti Lezione 1. Ripasso
Prerequisiti Lezione 1 Ripasso Misura di angoli Nel sistema sessagesimale l'angolo completo o angolo giro è suddiviso in 360 spicchi, equivalenti all'unità di misura convenzionale denominata grado sessagesimale,
DettagliLa storia della luce : l effetto fotoelettrico
l effetto fotoelettrico Presentazione a cura di : Moreno Arcieri Nicola Carollo Anna Claudia Chierici Roberto Compagno TFA A049 Università di Ferrara Breve descrizione generale dei contenuti Scopo di questa
DettagliInsegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata
LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA PROGRAMMA DI Fisica Classe IVB Anno Scolastico 2014-2015 Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata TERMODINAMICA: LE LEGGIDEI GAS IDEALI E LA LORO INTERPRETAZIONE
DettagliL atomo di Bohr e i raggi X
L atomo di Bohr e i raggi X Corsi laboratorio per le scuole superiori gennaio 017 Prof. Federico Boscherini Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Bologna federico.boscherini@unibo.it www.unibo.it/docenti/federico.boscherini
DettagliOttica (2/2) Interferenza e diffrazione Lezione 18, 4/12/2018, JW
Ottica (2/2) Interferenza e diffrazione Lezione 18, 4/12/2018, JW 21.1-21.5 1 1. Sovrapposizione e interferenza Quando due onde occupano la stessa regione di spazio, le loro ampiezze si sommano in ogni
DettagliLa Crisi della Fisica Classica
La Crisi della Fisica Classica F. Borgonovi (Dipartimento di Matematica e Fisica) Interdisciplinary Laboratories for Advanced Materials Physics (i-lamp) Department of Mathematics and Physics, Catholic
DettagliLa Natura della Luce: dalle Scoperte alle Applicazioni
La Natura della Luce: dalle Scoperte alle Applicazioni Luca Salasnich Dipartimento di Fisica e Astronomia Galileo Galilei, Università di Padova, Italy Padova, 27 Maggio 2013 Sommario L ottica geometrica
DettagliCapitolo 8 La struttura dell atomo
Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. La «luce» degli atomi 3. L atomo di Bohr 4. La doppia natura dell elettrone 5. L elettrone e la meccanica quantistica 6. L equazione
DettagliCapitolo 15. L interferenza e la natura ondulatoria della luce. Copyright 2009 Zanichelli editore
Capitolo 15 L interferenza e la natura ondulatoria della luce 15.2 Il principio di sovrapposizione e l interferenza della luce Quando due onde luminose passano per uno stesso punto, i loro effetti si sommano
DettagliSoluzioni Esame di Fisica Corso di laurea in Biotecnologie Linea II (gruppi E-H)
Soluzioni Esame di Fisica Corso di laurea in Biotecnologie Linea II (gruppi E-H) 16 luglio 2001 Teoria 1. La posizione del centro di massa di un sistema di N particelle puntiformi è data da Ni r i m i
DettagliTEORIA DELLA RELATIVITA RISTRETTA
TEORIA DELLA RELATIVITA RISTRETTA EVOLUZIONE DELLE TEORIE FISICHE Meccanica Classica Principio di Relatività Galileiano Meccanica Newtoniana Gravitazione (Newton) Costante Universale G = 6,67*10^-11Nm^2/Kg^2
DettagliInterferenza Interferenza.
Interferenza 01 - Interferenza. Attorno all'anno 1800, l'eclettico medico inglese Thomas Young compì un esperimento che mise in crisi il modello corpuscolare della luce, modello fino ad allora considerato
DettagliTeoria Atomica di Dalton
Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi
DettagliQuadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici
Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici Il presente documento individua le conoscenze, abilità e competenze che lo studente dovrà aver acquisito al termine
DettagliLA RIFRAZIONE E LA RIFLESSIONE DELLA LUCE. IV^C 2016/2017 Lepore Gianluca Ianniciello Antonio
LA RIFRAZIONE E LA RIFLESSIONE DELLA LUCE IV^C 2016/2017 Lepore Gianluca Ianniciello Antonio INTRODUZIONE La riflessione e la rifrazione della luce si possono spiegare utilmente supponendo che la luce
Dettagli4 Fondamenti di Ottica
Laboratorio 2B A.A. 2012/2013 4 Fondamenti di Ottica La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Riflessione e Rifrazione Dispersione Prisma Fibre ottiche Teoria corpuscolare (Newton) La
DettagliEquazioni di Maxwell. (legge di Gauss per il campo elettrico) (legge di Gauss per il campo magnetico) C (legge di Faraday)
Equazioni di Maxwell Φ S ( r E ) = Q ε 0 (legge di Gauss per il campo elettrico) Φ S ( r B ) = 0 (legge di Gauss per il campo magnetico) C l ( r Φ B ) = µ 0 ε S ( E r ) 0 + µ (legge di Ampère - Maxwell)
DettagliOttica fisica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico
Ottica fisica La natura ondulatoria della luce è stata evidenziata da Young ai primi dell 800 usando l interferenza e confutando l idea corpuscolare di Newton Le onde elettromagnetiche sono state previste
DettagliLe caratteristiche delle onde. perturbazione che si propaga nello spazio e nel tempo
Fenomeni ondulatori Un onda è costituita da una successione regolare di punti di massimo e di minimo, sia nello spazio che nel tempo, secondo una sequenza definita Può essere utile osservare la seguente
DettagliUnità 2. La teoria quantistica
Unità 2 La teoria quantistica L'effetto fotoelettrico Nel 1902 il fisico P. Lenard studiò l'effetto fotoelettrico. Esso è l'emissione di elettroni da parte di un metallo su cui incide un'onda elettromagnetica.
DettagliLA LUCE. La luce visibile rappresenta una piccola parte dello spettro elettromagnetico
LA LUCE Teoria corpuscolare Formulata da Isaac Newton nel XVII secolo. La luce veniva vista come composta da piccole particelle di materia (corpuscoli) emesse in tutte le direzioni. Oltre che essere matematicamente
DettagliEsperimento di Ottica
Esperimento di Ottica studio dei fenomeni di interferenza e diffrazione Capitolo 24 del Giancoli (Fisica con Fisica Moderna) Onde cresta valle x = lunghezza d onda A = ampiezza Onde elettromagnetiche la
DettagliI FENOMENI DEL SUONO RIFLESSIONE RIFRAZIONE INTERFERENZA DIFFRAZIONE EFFETTO DOPPLER BANG SUPER SONICO
I FENOMENI DEL SUONO RIFLESSIONE RIFRAZIONE INTERFERENZA DIFFRAZIONE EFFETTO DOPPLER BANG SUPER SONICO Il suono (dal latino sonus) è la sensazione data dalla vibrazione di un corpo in oscillazione. Tale
DettagliFisica II - CdL Chimica. Interferenza Coerenza Diffrazione Polarizzazione
Interferenza Coerenza Diffrazione Polarizzazione Fenomeni interferenziali Interferenza: combinazione di onde identiche provenienti da diverse sorgenti che si sovrappongono in un punto dello spazio costruttiva
DettagliL'interferenza. Lezioni d'autore
L'interferenza Lezioni d'autore L'esperimento di Young (I) VIDEO L'esperimento di Young (II) Una luce monocromatica illumina due piccole aperture su una lastra opaca. La stessa onda quindi è suddivisa
DettagliLezione 25. Corso di Fisica 2 per Matematici
Lezione 25 1 Lezione 25 Richiami dal 2014: 1. Equazioni di Maxwell: 2 Lezione 25 Richiami dal 2014: 1. Equazioni di Maxwell: 2. ε o µ o =1/c 2 ; rivedere EM o RG 2 Lezione 25 Richiami dal 2014: 1. Equazioni
DettagliOnde elettromagnetiche
Onde elettromagnetiche SQ Campo determinato da cariche in moto Campo elettrico E dato da una carica puntiforme collocata in E {x 0, y 0, z 0 } E(x, y, z) = q r 4πɛ 0 r 2 con r = {x x 0, y y 0, z z 0 }
DettagliL arcobaleno secondo Feynman. Breve storia della QED
L arcobaleno secondo Feynman. Breve storia della QED Prof. Alex Casanova 1 1 Gruppo Divulgazione Scientifica Dolomiti E. Fermi Dolomiti in Scienza 2015 Belluno 24/01/2015 A. Casanova (GDS Dolomiti E. Fermi
DettagliISTITUTO SUPERIORE VIA SILVESTRI
ISTITUTO SUPERIORE VIA SILVESTRI SEZ. LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2018 2019 CLASSE III Sez. A PROGRAMMA di FISICA Professor Moauro, Francesco FISICA Le grandezze e il moto: - Unità di misura e Sistema
DettagliCrisi della Fisica Classica & Fisica Quantistica
Crisi della Fisica Classica & Fisica Quantistica Guido Montagna Dipartimento di Fisica, Università di Pavia & INFN, Sezione di Pavia February 8, 2018 G. Montagna, Università di Pavia & INFN (Dipartimento
DettagliPROFILO IN USCITA PER IL TERZO ANNO FISICA Sezioni internazionale Francese-Tedesca ad indirizzo scientifico
PROFILO IN USCITA PER IL TERZO ANNO I vettori: componenti cartesiane, algebra dei vettori Il moto nel piano Moto circolare uniforme ed uniformemente accelerato Moto parabolico Il vettore forza Equilibrio
DettagliLaboratorio di Ottica e Spettroscopia
Laboratorio di Ottica e Spettroscopia Terza lezione Dai raggi di luce al modello a onde (Introduzione alla spettroscopia) Antonio Maggio e Luigi Scelsi Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico
DettagliOTTICA E LABORATORIO
PROGRAMMA DI OTTICA E LABORATORIO Anno Scolastico 2014-2015 Classe IV P indirizzo OTTICO Prof. Giuseppe CORSINO Programma di OTTICA E LABORATORIO Anno Scolastico 2013-2014 Classe IV P indirizzo OTTICO
DettagliPROFILO IN USCITA PER IL PRIM0 ANNO FISICA Sezioni internazionale ad opzione Inglese (L,M,N,O,P,Q)
PROFILO IN USCITA PER IL PRIM0 ANNO Premessa Come stabilito dal Collegio dei docenti e conformemente con gli obiettivi della attuale sperimentazione, la programmazione seguirà, principalmente, la scansione
DettagliFisica Moderna e contemporanea
Fisica Moderna e contemporanea SSIS Puglia Prof. Luigi Schiavulli luigi.schiavulli@ba.infn.it Dipartimento Interateneo di Fisica Michelangelo Merlin 02/02/2006 1 Sommario Quadro riassuntivo sulla Fisica
DettagliI.I..S. A. MORO - Rivarolo C.se Sez. scientifica. Anno scolastico 2014/15
I.I..S. A. MORO - Rivarolo C.se Sez. scientifica Anno scolastico 2014/15 PROGRAMMA CON OBIETTIVI MINIMI DI FISICA CLASSE 4A Docente: Giovanni Berta Gas Perfetti La temperatura assoluta. I gas perfetti;
DettagliMODULO DI FISICA (versione aggiornata 2018)
Syllabus delle conoscenze per il modulo MODULO DI FISICA (versione aggiornata 2018) PREMESSA Il syllabus del modulo Fisica è volutamente limitato a quanto esposto nei testi delle scuole superiori e gli
DettagliFisica Generale B. Interferenza. Fallimento dell ipotesi corpuscolare. L esperimento di Young. 14. Interferenza
Interferenza Fisica Generale 14. Interferenza Generalmente, sovrapponendo due onde di uguale intensità, si ottiene un onda di intensità doppia. e la frequenza delle due onde è la stessa, il piano di oscillazione
DettagliRisultato: ELABORAZIONE della MECCANICA QUANTISTICA e sua applicazione sistematica ai nuovi fenomeni
Tra la fine del XIX e inizio del XX secolo una serie di fenomeni non trovano interpretazione adeguata, basata su fisica classica (meccanica, elettromagnetismo, ottica e termodinamica) Essi risultarono
DettagliStoria della relatività
Storia della relatività Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia 1636 Galileo Galilei enuncia il principio di relatività delle leggi fisiche: Le leggi della fisica sono le stesse
DettagliL Induzione Elettromagnetica. Fabio Bevilacqua Dipartimento di Fisica A.Volta Università di Pavia
L Induzione Elettromagnetica Fabio Bevilacqua Dipartimento di Fisica A.Volta Università di Pavia Il fenomeno Uno straordinario fenomeno avviene quando un filo conduttore è mosso in vicinanza di un magnete:
DettagliLE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA
LE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA I PROBLEMI DEL MODELLO PLANETARIO F Secondo Rutherford l elettrone si muoverebbe sulla sua orbita in equilibrio tra la forza elettrica di attrazione del
Dettagli- Meccanica Matriciale : essenzialmente dovuta ad Heisenberg è basata sulla associazione fra osservabili fisiche e matrici
MECCANICA QUANTISTICA Ne esistono, sostanzialmente, due formulazioni, entrambe sviluppate fra il 1925 ed il 1930 ed usate in particolare modo per i sistemi chimici - Meccanica Matriciale : essenzialmente
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. L atomo di Bohr 3. Il modello atomico
DettagliOttica fisica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico
Ottica fisica La natura ondulatoria della luce è stata evidenziata da Young ai primi dell 800 usando l interferenza e confutando l idea corpuscolare di Newton Le onde elettromagnetiche sono state previste
DettagliMaster Class di Ottica. Interferenza
Master Class di Ottica 6 marzo 2012 Interferenza Dr. Eleonora Nagali La luce 1/2 Sir Isaac Newton 1642-1727 Augustin-Jean Fresnel Christiaan Huygens 1629-1695 1788-1827 Christiaan Huygens: in analogia
DettagliCLASSE: 4C LICEO SCIENTIFICO STATALE "F.SCO SBORDONE" ANNO: 2017/2018 MATERIA: FISICA DOCENTE: CIOCI VINCENZO
CLASSE: 4C LICEO SCIENTIFICO STATALE "F.SCO SBORDONE" ANNO: 2017/2018 MATERIA: FISICA DOCENTE: CIOCI VINCENZO RICHIAMI E APPROFONDIMENTI SU LAVORO E ENERGIA 1.1 Il lavoro di una forza 1.2 La potenza 1.3
DettagliL Effetto Fotoelettrico
L Effetto Fotoelettrico Alessio Bianchi 7 giugno 2017 Sommario Osservazione dell effetto fotoelettrico e determinazione sperimentale della costante di Planck (h). Verifica dell equipotenzialità di stopping
DettagliPROGRAMMAZIONE MODULARE A.S. 2017/2018
Liceo Scientifico Cartesio PROGRAMMAZIONE MODULARE A.S. 2017/2018 Classe V A Finalità educative: Docente: Daniele Borsatto Disciplina: Fisica Saper osservare, descrivere ed analizzare sia qualitativamente
DettagliLaboratorio di Fisica. RICHIAMI DI OTTICA ONDE o CORPUSCOLI? - (wikipedia)
RICHIAMI DI OTTICA ONDE o CORPUSCOLI? - (wikipedia) Formulata da Isaac Newton nel XVII secolo. La luce veniva vista come composta da piccole particelle di materia (corpuscoli) emesse in tutte le direzioni.
DettagliLezione 22 - Ottica geometrica
Lezione 22 - Ottica geometrica E possibile, in certe condizioni particolari, prescindere dal carattere ondulatorio della radiazione luminosa e descrivere la propagazione della luce usando linee rette e
DettagliUnità 9. I raggi luminosi
Unità 9 I raggi luminosi 1. La luce La luce è un'onda elettromagnetica, ma per studiare alcuni fenomeni ottici basta considerarla un insieme di raggi luminosi. Un raggio luminoso è un fascio di luce molto
Dettagli3. (Da Veterinaria 2006) Perché esiste il fenomeno della dispersione della luce bianca quando questa attraversa un prisma di vetro?
QUESITI 1 FENOMENI ONDULATORI 1. (Da Medicina 2008) Perché un raggio di luce proveniente dal Sole e fatto passare attraverso un prisma ne emerge mostrando tutti i colori dell'arcobaleno? a) Perché riceve
DettagliTeoria Atomica Moderna. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. sorgenti di emissione di luce. E = hν. νλ = c. E = mc 2
sorgenti di emissione di luce E = hν νλ = c E = mc 2 FIGURA 9-9 Spettro atomico, o a righe, dell elio Spettri Atomici: emissione, assorbimento FIGURA 9-10 La serie di Balmer per gli atomi di idrogeno
Dettaglia.s. 2018/2019 PROGRAMMA SVOLTO
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca LICEO P. NERVI G. FERRARI P.zza S. Antonio 23017 Morbegno (So) a.s. 2018/2019 Corso di studio: Scientifico Classe: 4^AS Materia: Fisica Docente:
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA
LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA PROGRAMMA DI Fisica Classe VB Anno Scolastico 2014-2015 Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata 1 FORZA E CAMPI ELETTRICI (Richiami) Teoria sui vettori I
DettagliUnità didattica n 1 - Il primo principio della termodinamica
PROGRAMMA PREVISTO Anno Scolastico 2006-2007 Testo di riferimento: Le Vie della Fisica voll. 2-3 (Battimelli G. Stilli R.) Unità didattica n 1 - Il primo principio della termodinamica Conoscenza dei concetti
DettagliOnde elettromagnetiche. Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione
Onde elettromagnetiche Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione Arcobaleno di Maxwell La luce visibile è solo una piccola regione dello spettro elettromagnetico. Alcune radiazioni si producono
DettagliCorso di Elementi di Ottica Laurea in Ottica ed Optometria
Corso di Elementi di Ottica Laurea in Ottica ed Optometria Prof. M. De Seta Che cos è l ottica? È la scienza che si occupa della produzione e della propagazione della luce, degli effetti che produce e
DettagliFisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche
La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Teoria corpuscolare (Newton) Teoria ondulatoria: proposta già al tempo di Newton, ma scartata perchè
DettagliINTERFERENZA - DIFFRAZIONE
INTERFERENZA - F. Due onde luminose in aria, di lunghezza d onda = 600 nm, sono inizialmente in fase. Si muovono poi attraverso degli strati di plastica trasparente di lunghezza L = 4 m, ma indice di rifrazione
DettagliLe onde elettromagnetiche
Campi elettrici variabili... Proprietà delle onde elettromagnetiche L intuizione di Maxwell (1831-1879) Faraday ed Henry misero in evidenza che un campo magnetico variabile genera un campo elettrico indotto.
DettagliComplementi di Termodinamica: Irraggiamento termico. Dr. Luigi Rigon Tel:
Complementi di Termodinamica: Irraggiamento termico Dr. Luigi Rigon Tel: 040 375 6232 E-mail: rigon@ts.infn.it Oscillazioni Oscillazioni armoniche (semplici) x ( t ) = A sin( ω t + ϕ) 2π ω = = T 1 ν =
DettagliIIS Moro Dipartimento di matematica e fisica
IIS Moro Dipartimento di matematica e fisica Obiettivi minimi per le classi quarte - Fisica ABILITA DISCIPLINARI Competenze Essere in grado di osservare e leggere i fenomeni appartenenti alla realtà naturale
Dettagli4 Fondamenti di Ottica
Laboratorio 2B A.A. 2012/2013 4 Fondamenti di Ottica La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Riflessione e Rifrazione Dispersione Prisma Fibre ottiche Teoria corpuscolare (Newton) La
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE B B o E o E v z y x B E o B o E T λ t x E = E(x,t) v = B = B(x,t) λ T = λf VELOCITA DELLA LUCE NEL VUOTO nel vuoto (unità S.I.) v c c = 3 10 8 m s 1 velocità
Dettagliinadeguatezza della fisica classica aspetti corpuscolari della radiazione aspetti ondulatori della materia cenni di meccanica quantistica
breve introduzione alla fisica moderna inadeguatezza della fisica classica aspetti corpuscolari della radiazione aspetti ondulatori della materia cenni di meccanica quantistica 1 La Fisica Classica alla
DettagliOnde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde
Onde e oscillazioni Lezioni di illuminotecnica. Luce e Onde elettromagnetiche Fabio Peron Università IUAV - Venezia Si parla di onde tutte le volte che una grandezza fisica varia la sua entità nel tempo
DettagliOnde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde
Onde e oscillazioni Lezioni di illuminotecnica. Luce e Onde elettromagnetiche Fabio Peron Università IUAV - Venezia Si parla di onde tutte le volte che una grandezza fisica varia la sua entità nel tempo
Dettaglinasce la spettroscopia come tecnica di analisi chimica
sviluppo storico della spettroscopia: il reticolo di diffrazione *1810 Fraunhofer sviluppa il diffrattometro a reticolo e misura ben 700 righe, fra righe chiare (di emissione) e righe scure (di assorbimento);
DettagliFISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA
Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA Marta Ruspa 20.01.13 M. Ruspa 1 ONDE ELETTROMAGNETICHE
DettagliLuce e onde elettromagnetiche
Luce e onde elettromagnetiche Rappresentazione classica Rappresentazione quantistica dualità onda/particella. La rappresentazione classica è sufficiente per descrivere la maggior parte dei fenomeni che
DettagliLiceo Scientifico Severi Salerno
Liceo Scientifico Severi Salerno ESERCITAZIONE FISICA Docente: Pappalardo Vincenzo Data: 3/0/019 Classe: 4D 1. ESERCIZIO Un clacson, considerato come una sorgente puntiforme, suona alla frequenza di 100Hz.
Dettagli