IIPLE Prima lezione Alcuni strumenti dell'analisi territoriale
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- Renato Tosi
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1 IIPLE Prima lezione Alcuni strumenti dell'analisi territoriale
2 Dove ci troviamo?
3 Periodo romano La rotta di Ficarolo 1150 circa La centuriazione I meandri del fiume Adda
4 1800 progettazione della rete scolante Paleoalvei nella bonifica ferrarese Costruzione del Canale di Destra Reno Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale
5 Attuale bonifica a scolo meccanico Canali di bonifica Idrovora
6 Caratteri della semplificazione ecosistemica e paesaggistica Rottura arginale ed esondazione
7 Cerchiamo di riassumere... Abbiamo parlato di: ECOSISTEMA Insieme di elementi viventi (le piante, l'uomo, i micro-organismi,...) e non viventi (l'acqua, il suolo, la radiazione solare,...) che interagiscono tra loro e tendono ad un equilibrio conservativo. La COMPLESSITA' ECOSISTEMICA è garanzia di una sua CONSERVAZIONE ANTROPIZZAZIONE L'azione dell'uomo sul territorio per adeguarlo alle sue esigenze vitali, attraverso modifiche morfologiche e funzionali Principali processi di antropizzazione della pianura: La BONIFICA Lo SVILUPPO URBANO e INFRASTRUTTURALE L'antropizzazione genera: SEMPLIFICAZIONE ecosistemica e paesaggistica ARTIFICIALIZZAZIONE e STATICITA' delle forme e delle funzioni degli elementi del paesaggio
8 In conclusione: Il mantenimento dell'equilibrio dell'ecosistema non è più affidato alle capacità naturali di conservazione dello stesso, ma all'intervento modellativo e manutentivo dell'uomo. I TEMPI e le MODALITA' con cui l'uomo interviene sul territorio, per mantenere l'equilibrio e garantire lo sviluppo delle sue attività produttive e vitali, devono essere previsti e regolati Questo è il compito della PIANIFICAZIONE TERRITORIALE attraverso l'analisi spaziale e temporale del territorio e la redazione di PIANI specifici PIANIFICAZIONE La formulazione di un piano o programma per la realizzazione di un complesso organico di azioni e interventi su un determinato problema (nel nostro caso) del territorio.
9 Quali strumenti per la pianificazione? 1) LE FOTO AEREE E SATELLITARI 2) LE CARTE TECNICHE, TEMATICHE E CATASTALI 3) I PROGRAMMI DI CARTOGRAFIA DIGITALE
10 Concetto di cartografia E' la rappresentazione grafica (disegno) di alcuni elementi (di base) e/o aspetti (temi) di una porzione della superficie terrestre. La rappresentazione è: Approssimata: perché non è possibile sviluppare senza errori su di un piano una superficie sferica Ridotta: per poter visualizzare le caratteristiche di un'ampia porzione di territorio su un supporto di minime dimensioni Simbolica: perché gli elementi in essa descritti sono rappresentati con colori e/o segni del tutto convenzionali PROIEZIONE SCALA LEGENDA
11 Caratteristiche della cartografia SISTEMA DI RIFERIMENTO L'insieme di regole e convenzioni che definiscono una coppia di coordinate cartesiane per ogni punto della carta. TAGLIO CARTOGRAFICO
12 Caratteristiche della cartografia SCALA E' un rapporto che ci indica quante volte le grandezze reali vengono ridotte nella cartografia cm sulla carta corrisponde a cm nella realtà (250 m) Cartografia A GRANDE SCALA: fino a 1: Piante o Mappe: vi si rappresentano centri abitati o aree rurali da 1: e 1: Carte Topografiche: vi si rappresentano piccoli tratti della superficie terrestre
13 Caratteristiche della cartografia LEGENDA L'insieme dei segni convenzionali che rappresentano e descrivono gli elementi descritti dalla cartografia
14 Le Carte tematiche Sono cartografie che descrivono particolari aspetti del territorio come il tipo di suolo, il tipo d'uso del suolo, la vegetazione forestale, il rischio di frana, etc... CTR Carta Tecnica Regionale La Carta Tecnica Regionale è una importante cartografia che descrive gli elementi di base del territorio regionale a scala 1: E' stata realizzata interpretando foto aeree. La particolare caratteristica delle Carte Tecniche è quella di poter risalire alle dimensioni reali di ogni oggetto descritto tramite proporzioni delle misure riportate sulla carta.
15 GIS Geographic Information System Sistema informativo Geografico E' un'insieme di tecnici, procedure e tecnologie informatiche capaci di realizzare analisi territoriali attraverso il supporto cartografico.
16 IIPLE Seconda lezione I Piani nella gestione territoriale
17 Cos'è un Piano Atto amministrativo che comprende un complesso di indicazioni (prescrizioni, direttive, indirizzi) secondo le quali si intende regolare le attività dell'uomo, per ottenere una determinata configurazione del territorio. Relazione generale Contiene tutti i dati e le analisi utli alla conoscenza del territorio oggetto di pianificazione ed alla comprensione delle problematiche oggetto di normazione. Norme Una serie di Articoli che descrivono gli indirizzi, le direttive, e le prescrizioni che regolano gli aspetti del territorio oggetto di pianificazione. Elaborati L'insieme delle tabelle e delle cartografie che descrivono graficamente il contenuto del Piano.
18 Il concetto di Perimetrazione o Zonizzazione La zonizzazione (in lingua inglese zoning) è uno strumento dell'urbanistica consistente nel suddividere il territorio in aree omogenee secondo determinate caratteristiche, attribuendo ad esse una serie di vincoli quali: Prescrizioni Direttive Indirizzi
19 Esempio: il PTPR Piano Territoriale Paesistico Regionale Il Piano Territoriale Paesistico Regionale (P.T.P.R.) si pone come riferimento centrale della pianificazione e della programmazione regionale dettando regole e obiettivi per la conservazione dei paesaggi regionali. Influenza le strategie e le azioni di trasformazione del territorio sia attraverso la definizione di una quadro normativo di riferimento per la pianificazione provinciale e comunale, sia mediante singole azioni di tutela e di valorizzazione paesaggistico-ambientale. Obiettivi: Garantire la qualità ambientale del territorio Funzione estetica Garantire la possibilità di fruizione attiva del territorio come uso collettivo, ricreativo Funzione sociale Garantire la conservazione dei segni e delle testimonianze storiche e tradizionali Garantire la sicurezza territoriale attraverso prescrizioni ed indicazioni sull'uso del suolo Funzione culturale Funzione strutturale
20 Legenda del PTPR
21 Le Norme Articolo 19: Zone di tutela dei caratteri ambientali di laghi, bacini e corsi d'acqua Le zone di cui al presente articolo: 1. Possono essere interessate da una serie di infrastrutture solamente in conseguenza della loro previsione mediante strumenti di pianificazione e programmazione 2. Le infrastrutture non possono essere costruite parallelamente al corso d'acqua 3. Possono essere localizzati: _ Parchi pubblici con strutture amovibili _ Percorsi e spazi di sosta pedonali e ciclabili _ Zone alberate dedicate al tempo libero 4. Per una fascia di 10 m lineari dal limite degli invasi e degli alvei di piena ordinaria dei fiumi è vietata la nuova edificazione di manufatti edilizi ne l'utilizzazione agricola al fine di favorire il riformarsi della vegetazione spontanea e la costituzione di corridoi ecologici etc...
22 Le Norme Articolo 23c: Zone ed elementi di interesse storico archeologico Zone di tutela della struttura centuriata Le zone di cui al presente articolo: 1. Gli elementi caratterizzanti l'impianto storico della centuriazione sono: _ Le strade principali ed interpoderali _ I canali di scolo e di irrigazione disposti lungo gli assi principali _ I tabernacoli agli incroci degli assi _ Le case coloniche _ I relitti dei filari orientati secondo la centuriazione 2. E' vietato alterare le caratteristiche essenziali delle zone centuriate 3. Sono consentiti unicamente gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo dell'edificato esistente 4. Le eventuali nuove edificazioni previste da piani comunali devono essere coerenti con l'assetto territoriale e di norma costituire unità accorpate urbanisticamente e paesaggisticamente con l'edificato pre-esistente etc...
23 La multifunzionalità delle Opere Pubbliche Esempio delle CASSE DI ESPANSIONE Sono degli invasi arginati adiacenti ai corsi d'acqua, in cui vengono immesse le acque durante le piene, per evitare l'inondazione del territorio circostante. La funzione principale è quella di DIMINUIRE il RISCHIO IDRALUICO Quali altre funzioni possono essere attribuite a queste opere?
24 Il progetto di sistemazione Bosco mesofilo 1996 Percorso pedonale di osservazione Acquitrini Canneti Bosco igrofilo 2003 Funzione naturalistica: rinaturalizzazione come nucleo di ripopolamento e protezione di specie vegetali e animali a rischio Funzione ricreativa: riscoperta degli ecosistemi umidi di pianura Invaso profondo
25 Internet e comunicazione Comunicazione al cittadino Divulgazione scientifica Pubblicazione e fruizione di dati tecnici
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