Dott.ssa Paola Lantieri Responsabile del Servizio di Mediazione Familiare del Centro Famiglie Villa Lais
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1 Municipio Roma VII U.O.S.E.C.S. ex Municipio IX Centro Famiglie Villa Lais Coordinamento dei Servizi pubblici e/o convenzionati di Mediazione Familiare di Roma e Provincia Dott.ssa Paola Lantieri Responsabile del Servizio di Mediazione Familiare del Centro Famiglie Villa Lais
2 Il Centro Famiglie Villa Lais
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4 confrontarsi sui Servizi di M.F appena istituiti e sulla loro strutturazione; incontrare altri mediatori nelle stesse condizioni per porsi in ascolto della propria ed altrui storia professionale e istituzionale; confrontarsi con altre esperienze a tutto vantaggio dell arricchimento professionale; definire il profilo e l'identità del Mediatore Familiare def n re l prof lo e l dent tà del Med atore Fam l are anche rispetto alle altre figure professionali.
5 nel 2003 si è costituito spontaneamente un Tavolo di Lavoro tra i diversi Centri pubblici e/o convenzionati di Mediazione Familiare, attivi sul territorio del Comune di Roma e Provincia; i incontri non continuativi; modalità concordate verbalmente; i temi e gli argomenti erano proposti al momento dai mediatori che partecipavano.
6 Nel corso del tempo si è corso il rischio di disperdersi, si è reso quindi necessario dare una maggiore strutturazione all esperienza anche in relazione alla promulgazione della Legge n. 54 del 2006 Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli, che contemplava per la prima volta la Mediazione Familiare. Nel 2007 la responsabile del Centro Famiglie Villa Lais, dott.ssa Alessandra Pecorella, ha messo a disposizione: la sede stabile; risorse i strumentali; t operatori dedicati alla organizzazione del Tavolo di Lavoro.
7 2012. passi verso il riconoscimento ufficiale: la Direzione U.O.S.E.C.S Municipio Roma IX su sollecitazione della Responsabile del Centro Famiglie Villa Lais coinvolge il Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute; il Dipartimento invita i Dirigenti U.O.S.E.C.S. dei Municipi ad individuare gli operatori per la costituzione di un Coordinamento che in realtà è il vecchio Tavolo di Lavoro; il Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute riconosce ufficialmente i il Tavolo di Lavoro denominandolo d Coordinamento dei Servizi di Mediazione Familiare pubblici e/o convenzionati attivi sul territorio di Roma e Provincia, nominando la dott.ssa Pecorella e la dott.ssa Lantieri quali Responsabile e Coordinatore (nota protocollo del 9 luglio 2011).
8 Anima politica Anima teorico-metodologica t i 1. diffusione della cultura della 1. creazione di un Laboratorio Mediazione Familiare; are; permanente di riflessione sulle metodologie di lavoro; studio di casi specifici 2. definizione profilo e identità seguiti in mediazione, del Mediatore Familiare anche rispetto alle altre figure aggiornamento sugli professionali; aspetti giuridico-normativi, confronto sui diversi modelli teorici. 3. conoscenza dei Servizi attivi sul territorio cittadino e provinciale; 2. confronto sugli assetti organizzativi dei diversi Servizi di M.F.; 4. scambio di informazioni sulle iniziative in tema di separazione e mediazione 3. raccolta e analisi dei dati relativi familiare. all utenza e ai percorsi di mediazione attivati.
9 si rimettono in circolo le idee, i sentimenti i e le emozioni; ci si può aiutare a vicenda contenendo sentimenti di empasse e inventando soluzioni istituzionali e professionali creative; si possono prendere le giuste distanze dalla propria situazione, vedendola riprodotta in altre.
10 Il Coordinamento ad oggi conta 20 Servizi i di Mediazione Familiare per un totale di 46 componenti di cui: 20 psicologhe 18 assistenti sociali 4 avvocati 2 sociologhe ologhe 1 pedagogista 1 istruttore amministrativo
11 incontri i con cadenza bimestrale tra tuttitti i componenti; creazione di specifici Gruppi di Lavoro su argomenti particolari; ogni Gruppo di Lavoro s incontra parallelamente al Coordinamento e in ogni riunione plenaria espone e condivide con gli altri quanto elaborato; rapporti costanti con la Magistratura (presenza di giudici onorari e operatori dei Tribunali nelle riunioni del Coordinamento e incontri i con i Magistrati). ti)
12 definizione dell ordine del giorno ed eventuale approfondimento dei temi da trattare a cura dei referenti del Coordinamento; invito ufficiale via fax a tutti i responsabili dei Servizi di Mediazione Familiare e per conoscenza ai Dirigenti U.O.S.E.C.S. S (nota protocollata); t invito via mail a tutti gli operatori partecipanti p al Coordinamento, con ordine del giorno ed allegati eventuali documenti da trattare nell incontro; foglio firme; stesura del verbale.
13 Anima politica Anima teorico-metodologico Linee guida Formalizzazione Coordinamento Realizzazione e Rete interna partecipazione a Rete esterna convegni Mappatura dei servizi Creazione scheda raccolta dati
14 appartenenza - senso del noi ; sentimento di autoefficacia collettiva; rinforzo dell identità come mediatore familiare; processo riflessivo che enfatizza le potenzialità della rete; confronto efficace con altri professionisti coinvolti a vario titolo nel corso dell'evento separativo; definizione di prassi condivise tra gli operatori del Coordinamento e con i diversi professionisti.
15 Linee Guida condivise con la Magistratura; Linee Guida condivise con i CTU; Linee Guida condivise con gli Avvocati; Linee Guida condivise con gli Assistenti Sociali; Linee Guida sulla Mediazione Familiare (in attesa di ufficializzazione da Roma Capitale)
16 "Il Tavolo di Lavoro dei Centri di Mediazione Familiare: realtà a confronto (Teatro Orione 24 marzo 2009 Roma) "Il Tavolo di Lavoro dei Centri di Mediazione Familiare e i CTU a confronto: Linee Guida sulla Mediazione Familiare (Tribunale Ordinario 28 maggio 2010 Roma)
17 Anima politica Anima teorico-metodologica i collaborare con i diversi Ordini Professionali (Avvocati, Psicologi e Assistenti Sociali) al fine di diffondere le Linee Guida sulla Mediazione Familiare; organizzazione di una giornata ufficiale e pubblica per la presentazione delle Linee Guida; realizzazione di una pubblicazione che contenga le Linee Guida, la mappatura dei Servizi i sul territorio e tutte le altre informazioni sulla M.F. utili a operatori e genitori istituire dei Gruppi di Lavoro tra alcuni rappresentanti del Coordinamento e gli operatori dei Servizi Sociali dei Municipi al fine di confrontarsi sull invio in M. F.; Sostenere la diffusione dei Gruppi di Parola e dei Gruppi per Genitori Separati.
18 Centro Famiglie Villa Lais Coordinatrice del Coordinamento dott.ssa Paola Lantieri Segreteria organizzativa dott.ssa Gabriella Mosca Tel. 06/
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