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1 Digital Storytelling: una pluralità di approcci Seminari 2015 Michele Capalbo Progetto: POF 2015\2016 L.S. E. Fermi (CS) Percorso: Orientiamoci sulle TIC nella didattica curriculare

2 Facciamo innovativamente

3 Lo storytelling Sta diventando una delle metodologie più efficaci in ambito formativo Supporta e sostiene la riflessione Il racconto di storie consente di attivare il confronto e la riflessione individuale e di gruppo durante i percorsi formativi.

4 Lo storytelling Si tratta di una metodologia motivante in grado di potenziare le abilità espressive e creative dei soggetti che producono le storie. Le tecnologie risultano strumentali per superare le difficoltà che i soggetti incontrano nel processo di scrittura.

5 Digital Storytelling oggi la Narrazione realizzata con strumenti digitali (web apps, webware) che consentono di organizzare contenuti selezionati dal web in un sistema coerente, retto da una struttura narrativa, in modo da ottenere un racconto costituito da molteplici elementi di vario formato (video, audio, immagini, testi, mappe,...). Tenendo conto che le informazioni, soprattutto se provenienti dal web, senza una qualche relazione che le organizzi, finiscono con l essere sovrabbondanti e quindi ingenerare assenza di significato.

6 Un po di storia

7 Digital Storytelling Il termine si deve a Joe Lambert e Dana Atchley che negli anni '90 realizzarono un sistema interattivo multimediale all interno di una performance teatrale dove su di un largo schermo sullo sfondo venivano mostrate immagini e filmati di storie di vita.

8 I 7 elementi: l approccio 1

9 I 7 elementi meglio definiti: l approccio 1 I: tutte le storie dovrebbero essere personali e autentiche, esprimendo intenzioni e obiettivi dell autore. II: bisogna esporre qualcosa che valga la pena di essere raccontato. III: la storia deve possedere contenuti emotivi coinvolgenti. IV: spesso i soggetti hanno la tendenza ad utilizzare solo immagini e musica, ma l effetto è sicuramente meno coinvolgente. E importante usare la propria voce nel racconto. V: l importanza della colonna sonora. VI: si fa riferimento all economia della narrazione che richiama ad una pulizia degli elementi utilizzati e al «non ricorso» ad una sovrabbondanza di immagini e parole. VII: è necessario un ritmo adeguato alle modalità narrative della storia. La vitalità è elemento fondamentale per una buona storia.

10 FOCUS: l elemento 2 Contenuto coinvolgente La storia deve avere contenuti emotivamente coinvolgenti.

11 FOCUS: l elemento 6 Economia della narrazione Un efficace economia della narrazione, perché si può dire molto con poco : richiama a una pulizia degli elementi utilizzati e a non usare sovrabbondanza di immagini e parole realizzando filmati troppo lunghi (in un video di tre o quattro minuti si può dire molto e in modo efficace) a volte può risultare maggiormente efficace lasciar parlare l implicito

12 FOCUS: l elemento 7 Il ritmo Un ritmo coerente con le modalità narrative che abbiamo scelto per la storia: le storie efficaci respirano il ritmo e la vitalità determinano il loro successo

13 I 7 elementi: l approccio 2

14 Fare didattica con questo approccio

15 Specifiche indagini portano ad affermare che.. a scuola:

16 Digital Storytelling a scuola per

17 Focus 1: Le intelligenze multiple Le intelligenze diventano sette: linguistica, logico-matematica, musicale, spaziale, cinestesica (come quella di atleti, danzatori ), interpersonale (l abilità di interpretare umori, motivazioni e stati mentali) e intrapersonale (l abilità di esprimere i propri sentimenti senza lasciarsi dominare da essi) e quest ultime stanno alla base dell intelligenza emotiva. Le misurazioni standard misurano soprattutto l intelligenza logica e quella linguistica e, a volte, l intelligenza spaziale. Dopo aver incluso, recentemente, anche quella naturalistica (abilità nella classificazione di oggetti naturali e sensibilità nei confronti delle problematiche ambientali) tra le diverse sfumature di intelligenza, Gardner ne sta prendendo in considerazione una nona, l intelligenza esistenziale, relativaallatendenzaumanaa elevarsi e a riflettere sulle questioni fondamentali che riguardano l esistenza, la vita e la morte.

18 Focus 2: L apprendimento costruttivista Il costruttivismo propone tre principi fondamentali per la formazione: la conoscenza viene costruita dal discente e non è trasmessa o immagazzinata, l apprendimento richiede l impegno di un discente attivo che costruisce le proprie rappresentazioni grazie a delle interazioni con il materiale o le persone il contesto gioca un ruolo determinante all interno del processo di apprendimento.

19 DST e sue potenzialità didattiche 1. Questa metodologia stimola alla discussione, al confronto, alla riflessione e alla condivisione attraverso la narrazione di storie personali 2. Questa metodologia motiva alla ricerca, allo studio e alla partecipazione attiva alle attività di classe 3. Questa metodologia immerge gli studenti in un ambiente tecnologico a loro noto che facilita l acquisizione di competenze e abilità tecnologiche (la competenza digitale, infatti, è tra le 8 individuate nella Raccomandazione Europea)

20 FOCUS: Le otto competenze chiave la comunicazione nella madrelingua la comunicazione in lingue straniere la competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico la competenza digitale: saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell informazione (TSI) imparare ad imparare: saper organizzare il proprio apprendimento le competenze sociali e civiche senso di iniziativa e di imprenditorialità: saper tradurre le idee in azione consapevolezza ed espressione culturali

21 DST in contesti didattici 1. racconto di storie di vita quotidiana che descrivono problemi risolti o che devono essere risolti in base a metodi e tecniche disciplinari; 2. come esplicitazione storico-narrativa di importanti teorie, invenzioni o principi scientifici sulla base della storia e dei contesti di vita dei loro autori; 3. come documentazione delle proprie performance (porfolio), e anche come riflessione sui progressi del proprio apprendimento); 4. come scoperta della proprie identità attraverso la narrazione del sé e la ricostruzione esplicita della propria storia evidenziando pensieri ed emozioni (orientamento, autobiografia formativa, portfolio).

22 A cosa può servire a scuola

23 Perché è utile a scuola

24 Narrazione didattica

25 Aspetti positivi di questo approccio

26 Narrare una storia

27 Narrare un viaggio studio

28 Narrare un «oggetto disciplinare»

29 Narrare attraverso un timeline La realizzazione di timeline può esser considerata una forma di narrazione di eventi ordinati cronologicamente. Le varie risorse individuate nel web intorno a un tema, un evento, una problematica, un personaggio, vengono disposte in forma di schede o slide, entro una successione cronologica rappresentata da una barra e disposte secondo la cronologia opportuna. Si prestano per un uso didattico nelle discipline umanistiche. Un link esemplificativo el+nazismo+in+germania/

30 Narrare attraverso lo storymapping Può essere considerato una forma di storytelling che utilizza mappe geografiche o immagini per inserire in esse una serie di link a risorse web relativa a una determinata tematica in modo da ottenere un percorso navigabile. Vi sono diversi supporti tra cui StoryMap Un link esemplificativo da cui e36db0f5a46d3aeb48d871e7f5975

31 Transmedia storytelling Si tratta di realizzare una storia organizzata con risorse reperibili sul web di vario formato (immagini, video, animazioni, testi, suoni, musiche, news,...), relative ad un dato tema o problema o personaggio, in modo da ottenere un racconto multimediale e ipertestuale; Può essere utile anche per illustrare un progetto da realizzare (anche didattico) o i risultati di un progetto. Vi sono diversi supporti tra cui Storyfy o Capzles Un link esemplificativo

32 Visual storytelling La storia viene raccontata attraverso l utilizzo di immagini. le immagini possono essere disposte in serie come in una presentazione o slideshow e accompagnate da link, testi, dalla voce registrata di un narratore possono essere accompagnate da link ad altre risorse; si può rendere interattiva l immagine in modo che, cliccando su essa, si aprano risorse presenti sul web; Un link esemplificativo nuova via per contrastare il bullismo nelle scuole.swf

33 Video storytelling In questo caso siamo di fronte a Servizi Web che consentono di realizzare storie che prevedono la possibilità di manipolare dei video inserendovi testo, link, annotazioni, immagini, domande, ecc. Il risultato sono video interattivi che possono contenere al loro interno elementi multimediali Una possibile applicazione è il video cv

34 F I N E

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