1 Un programma di collaborazione e partnership tra: LAB 1. Food-Tech. Macchinari per il packaging. Aggiornato marzo 09

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1 1 Un programma di collaborazione e partnership tra: Food-Tech LAB 1 Aggiornato marzo 9

2 LA MAPPA DEL SETTORE: 9 filiere verticali e 3 segmenti orizzontali Carni Lavorazione vegetali Dolciaria Mangimi Molitoria Olio e grassi Lattiero caseario Panificazione Pasta Macchinari di processo 1 Macchine per la 9 Macchine per la 18 Macchine per l'industria 7 Macchine preparazione 34 Macchine per pulitura, 43 Macchine per estrazione e 5 Macchine per l'industria 61 Forni per panetteria, 73 Macchine per la lavorazione delle carni preparazione di frutta e ortaggi dolciaria mangimi cernita, vagliatura dei cereali preparazione olii e grassi del latte pasticceria e biscotteria produzione di pasta 19 Componenti di macchine per l'industria alimentare 35 Macchine per mulini e lavorazione dei cereali 6 Forni a tunnel per panetterie, pasticcerie o biscottifici 74 Componenti di macchine per l'industria alimentare 36 Componenti di macchine 63 Altri forni per panetterie, per la lavorazione dei cereali pasticcerie o biscottifici 64 Macchine per la panificazione 65 Componenti di macchine per l'industria alimentare Macchine per 1 Macchine pulizia bottiglie Macchine per 8 Macchine per 37 Macchine per 44 Macchine pulizia bottiglie 53 Macchine pulizia bottiglie 66 Macchine per 75 Macchine per 3 Comp. di macchine per 11 Macchine per 1 Comp. di macchine per 9 Comp. di macchine per 38 Comp. di macchine per 45 Macchine per 54 Macchine per 67 Comp. di macchine per 76 Comp. di macchine per (no (no (no (no (no (no 4 Basculle a pesata 1 Macchine per Basculle a pesata 3 Basculle a pesata 39 Basculle a pesata 46 Macchine per 55 Macchine per 68 Basculle a pesata 77 Basculle a pesata 5 Basculle automatiche con 13 Comp. di macchine per (no 3 Basculle automatiche con 31 Basculle automatiche con 4 Basculle automatiche con 47 Comp. di macchine per (no 56 Comp. di macchine per (no 69 Basculle automatiche con 78 Basculle automatiche con 6 Basculle automatiche con 14 Basculle a pesata 4 Basculle automatiche con 3 Basculle automatiche con 41 Basculle automatiche con 48 Basculle a pesata 57 Basculle a pesata 7 Basculle automatiche con 79 Basculle automatiche con 15 Basculle automatiche con 5 Macchine per 33 Macchine per 4 Macchine per 49 Basculle automatiche con 58 Basculle automatiche con 71 Macchine per 8 Macchine per 16 Basculle automatiche con 5 Basculle automatiche con 59 Basculle automatiche con Componentistica 7 Compressori per impianti 17 Compressori per impianti 6 Compressori per impianti 51 Compressori per impianti 6 Compressori per impianti 7 Compressori per impianti 81 Compressori per impianti frigoriferi fino a,4kw frigoriferi fino a,4kw frigoriferi fino a,4kw frigoriferi fino a,4kw frigoriferi fino a,4kw frigoriferi fino a,4kw frigoriferi fino a,4kw 8 Coltelli e lame per l'industria alimentare

3 CONTESTO COMPETITIVO GLOBALE: l Italia è esportatore mondiale di settore Principali Esportatori CAGR '3-'7 Quota '3 Quota '7 '3-'7 1 Germany ,8% 9,8% 34,9% Italy ,5% 4,4% 3,5% 3 USA ,3% 6,1% 4,4% 4 Switzerland ,6% 4,4% 3,5% 5 Sweden ,1% 4,6% 3,5% 6 France ,8% 4,% 3,4% 7 China ,6% 1,5% 3,% 8 Japan ,5% 3,7%,7% 9 Netherlands ,%,8%,6% 1 Spain ,5%,4%,% Mondo ,5% Spain 6,3% United Kingdom 6,7% Mexico 5,3% Italy 5,% China Russian 7,% Federation 7,4% Principali Importatori Switzerland Canada 4,% 4,1% France 9,% Altri 9,9% Germany 1,% USA 4,7% Germany 44% Principali Esportatori Altri % Japan 3% China 4% Italy 9% France 4% USA 6% Sw itzerland 4% Sw eden 4% Principali Importatori CAGR '3-'7 Quota '3 Quota '7 '3-'7 1 USA ,4% 15,6% 15,3% Germany ,% 6,4% 6,% 3 France ,% 6,% 5,6% 4 Russian Federation ,9% 3,% 4,6% 5 China ,% 5,9% 4,5% 6 United Kingdom ,8% 5,% 4,% 7 Spain ,3% 3,4% 3,9% 8 Mexico ,6% 3,9% 3,3% 9 Italy ,4% 3,% 3,1% 1 Switzerland ,8%,4%,6% 11 Canada ,7% 3,4%,5% Mondo ,9% Nel periodo 3-7 i flussi di commercio internazionale che riguardano i diversi comparti dei alimentare evidenziano una buona progressione, con tassi medi di crescita per l export pari all 8,5% annuo e per l import pari al 6,9%. In tale contesto l Italia, con una quota del 3,5% dell export mondiale di settore, rimane saldamente il Paese esportatore al mondo (con quote in lieve contrazione), preceduta dalla Germania (con quota di mercato in crescita al 35%) e seguita a distanza dagli USA (che perdono terreno). Il settore presenta una netta concentrazione dal lato dell offerta, come si può notare, i primi due player detengono infatti quasi i /3 del mercato. Da seguire attentamente appare anche la crescita dell export della Cina (+8,6% in media all anno), seppur ancora piuttosto limitata in termini di volumi assoluti. Il primo mercato di destinazione dell export mondiale di settore è rappresentato dagli USA, che nel periodo considerato rimangono saldamente il principale mercato di import mondiale, seguiti dalla Germania e dalla Francia. L Italia risulta 9 importatore mondiale di settore, con quote praticamente stabili. Tra i mercati di destinazione, degna di nota è la progressione della Russia, con una crescita media dei propri flussi di import del 17% all anno. 3 Fonte: ns. elaborazione dati UN-COMTRADE

4 I MERCATI PIU RICETTIVI: i migliori trend commerciali nella domanda mondiale Trend di breve termine (A/A 6-'7) 5% 4% 3% % 1% % -1% IN RIPRESA Finland Hungary Portugal IN DECLINO Algeria China DINAMICHE DOMANDA MONDIALE Trend di lungo e di breve termine Spain Switzerland Rep. of Korea Germany France Japan USA Austria Belgium Mexico Malaysia Media United Kingdom Greece Denmark Morocco Poland Canada Netherlands Israel Slovenia Czech Rep. Croatia Singapore Sweden Russian Federation Slovakia Hungary,5% -1% -7% 1,3% ## ## ## Romania Finland,5% 11% -7% 13,7% ## ## ## -% Pakistan,5% -1% 3% 4,8% ## ## ## -1% % 1% % Hong Kong 3%,5% -15% -11% 19,% ## ## ## Israel,4% 36% % 31,4% ## ## ## Trend di lungo termine Morocco,4% 4% 3% 6,% ## ## ## (Cagr 3-'7) Belarus,4% 48% 18% 5,% ## ## ## Slovenia,4% % 3% 31,% ## ## ## Slovakia,4% -15% 11% 14,3% ## ## ## Norway Chile Turkey Belarus South Africa Quota Italia <15% 15%=<Quota Italia=<5% Quota Italia >5% Quota Italia % Media TREND POSITIVO TREND INDEBOLITO Quote di mercato dell Italia Paesi Peso % A/A Cagr Quota mercato dell'italia USA 15,3% 5% 6% 17,7% ## ## ## Germany 6,% 7% 6% 19,7% ## ## ## France 5,6% 6% 4% 3,9% ## ## ## Russian Federation 4,6% 9% 17% 8,7% ## ## ## China 4,5% -8% % 6,5% ## ## ## United Kingdom 4,% % %,3% ## ## ## Spain 3,9% 3% 1% 4,% ## ## ## Mexico 3,3% 5% 3% 7,8% ## ## ## Switzerland,6% 1% 9% 4,8% ## ## ## Canada,5% -1% -1% 11,3% ## ## ## Poland,1% 1% 4% 1,5% ## ## ## Turkey,1% -6% 16% 38,% ## ## ## Belgium,1% 4% 1% 13,3% ## ## ## Brazil,% 57% 9% 8,6% ## ## ## Japan,% 8% 5% 7,8% ## ## ## Sweden 1,9% 11% 1% 5,8% ## ## ## Saudi Arabia 1,9% 65% 34% 13,% ## ## ## Austria 1,8% 5% % 15,6% ## ## ## Netherlands 1,6% -3% % 8,5% ## ## ## South Africa 1,5% 18% 5% 17,6% ## ## ## Australia 1,4% -% 3% 5,1% ## ## ## Rep. of Korea 1,% 8% 5% 1,9% ## ## ## India 1,% 3% 9% 3,4% ## ## ## Denmark,9% 5% 8% 15,6% ## ## ## Thailand,9% -8% 1% 13,8% ## ## ## Romania,8% -19% 14% 7,% ## ## ## Greece,8% 4% 6% 47,3% ## ## ## Czech Rep.,8% 18% 5% 17,4% ## ## ## Norway,8% 6% 16% 1,3% ## ## ## Singapore,7% 19% 8% 4,% ## ## ## India Chile,7% 1% 19% 4,% ## ## ## Argentina Algeria,7% -6% -5% 4,6% ## ## ## Colombia,6% 91% % 1,5% ## ## ## Malaysia,6% 6% 5% 3,% ## ## ## Argentina,5% % 8% 7,8% ## ## ## Venezuela,5% 14% 5,3% ## ## ## Serbia and Monten,5% % 33,5% ## ## ## Kazakhstan,5% 33% 11,3% ## ## ## New Zealand,5% 57% 14% 15,7% ## ## ## Croatia,5% 5% 8% 33,1% ## ## ## Portugal,5% 9% -5% 33,% ## ## ## 4 In questa analisi è possibile individuare quali siano i mercati più ricettivi nel contesto della domanda mondiale di prodotto specifico (quadrante in alto a destra TREND POSITIVO ), sulla base del raffronto tra trend commerciali di lungo termine (5 anni) e quelli di breve (1 anno). La dimensione di ciascuna bolla segnala la dimensione relativa del mercato, in termini di volume economico (in euro) delle importazioni su quel mercato. Individuati i mercati di maggiore interesse, è possibile verificare il grado di penetrazione commerciale dell Italia dal colore delle bolle (tanto più è scuro tanto più l Italia detiene quote di mercato). Tra i mercati ad elevato potenziale, quelli con scarsa penetrazione del prodotto italiano potrebbero segnalare opportunità di sviluppo commerciale, mentre quelli a maggior penetrazione italiana potrebbero risultare quelli più propensi a riconoscere la qualità del prodotto italiano. Fonte: ns. elaborazione dati UN-COMTRADE

5 I MERCATI PIU RICETTIVI: i migliori trend commerciali per l export italiano 18% FLUSSI EXPORT - Trend di lungo e di breve termine 1 16% 14% IN RIPRESA Ungheria TREND POSITIVO 1% Trend di breve termine (A/A 7-'8) 1 1% 8% Algeria Thailandia Colombia 6% Rep. Ceca Pakistan Argentina Hong Kong Polonia Egitto 4% Portogallo Turchia Brasile Venezuela Slovenia Marocco Tunisia Germania Iran India % Paesi Bassi Australia Arabia Saudita Corea del Sud Grecia Ucraina Media Russia Israele % Regno Unito Francia Svezia Danimarca Indonesia Em irati Austria Svizzera Cina Belgio Messico IN Giappone Irlanda Romania Stati Uniti Nige ria Cile -% DECLINO TREND Sudafrica Spagna Canada INDEBOLITO Bulgaria -4% -% % % 4% Trend di lungo termine (Cagr 4-'8) 1 Cat. OCSE 7 Cat. OCSE 5-6 Cat. OCSE 3-4 Cat. OCSE -1- No Cat. OCSE Media 5 In questa analisi è possibile individuare quali siano i mercati più ricettivi nei confronti del prodotto italiano specifico (quadrante in alto a destra TREND POSITIVO ), sulla base del raffronto tra trend commerciali di lungo termine (5 anni) e quelli di breve (1 anno). La dimensione di ciascuna bolla segnala la dimensione relativa del mercato, in termini di volume economico (in euro) delle esportazioni italiane su quel mercato. I mercati a più elevato potenziale sono quelli in cui il prodotto italiano sta riscuotendo successo crescente nel tempo e che quindi potrebbero risultare interessanti opportunità di sviluppo commerciale per le imprese che non li hanno ancora affrontati. È inoltre possibile verificare il grado di rischio Paese dal colore delle bolle (secondo la scala OCSE). 1 dati ISTAT annualizzati gennaio-novembre 4-8 Fonte: ns. elaborazione dati Istat - Coeweb

6 TREND FLUSSI EXPORT: i mercati principali per l export italiano Nel periodo 4-8 l export italiano di Macchinari per il packaging alimentare evidenzia una discreta capacità di crescita (+7% medio annuo). Ma già l andamento dei primi 11 mesi del 8 evidenzia qualche segnale di rallentamento delle esportazioni nazionali (+4,6% sul medesimo periodo del 7), soprattutto verso alcuni Paesi chiave. Tra i principali mercati di sbocco dell export italiano tengono ancora bene nel 8: Francia (CAGR 8/4 =+1% e 8/7 =+9%) Russia (CAGR 8/4 =+15% e 8/7 =+7%) Germania (CAGR 8/4 =+1% e 8/7 =+13%) mentre sono invece già evidenti i segnali di rallentamento dei flussi verso: USA (CAGR 8/4 =+% e 8/7 =-17%) Spagna (CAGR 8/4 =+% e 8/7 =-3%) TREND EXPORT PRIMI 5 PAESI DESTINATARI (mln euro) 1 Francia Russia Stati Uniti Germania Spagna ,% 4,6% CAGR 1 A/A 1 PAESI Cat. OCSE Peso % Stati Uniti Cat. OCSE -1-8,4 44,3 6,9 98, 46,3 % -17% 7,4% Francia Cat. OCSE -1-16,3 8,7 45,7 8,8 6,7 1% 9% 6,8% Russia 3 Cat. OCSE , 11,5 153,,7 14,7 15% 7% 6,4%! Germania Cat. OCSE -1-6,8 186,8,1 187,5 1, 1% 13% 6,3% Spagna Cat. OCSE -1-17,5 19,1 181,4 67,5 186,5 % -3% 5,6% Regno Unito Cat. OCSE , 166,7 164,7 138,9 147,5 -% 6% 4,4% Cina Cat. OCSE -1-73, 16,8 135,5 137,5 137, 17% % 4,1% Messico Cat. OCSE -1-79,9 8,9 87,9 11, 11,7 6% -8% 3,% Turchia 4 Cat. OCSE 3-4 7,7 7, 16, 71,6 11,1 9% 41% 3,%! Polonia Cat. OCSE -1-48,5 55,8 58,5 67, 97,8 19% 46%,9%! Brasile 3 Cat. OCSE 3-4 3,1 45, 43,6 67, 9, 41% 38%,8%! Svizzera Cat. OCSE -1-71,1 7, 8,6 91,7 89,1 6% -3%,7% Austria Cat. OCSE -1-56,8 4, 73,6 71, 65,6 4% -8%,% Svezia Cat. OCSE -1-5,1 4,5 47,4 63,5 64,3 6% 1% 1,9% Egitto 4 Cat. OCSE ,3 33,8 3,6 38,1 54,6 3% 43% 1,6%! Giappone Cat. OCSE -1-38,1 35,6 3, 61,5 54,6 9% -11% 1,6% Paesi Bassi Cat. OCSE -1-6, 4,4 43,6 47,8 54,4-3% 14% 1,6% Ucraina 6 Cat. OCSE 5-6 8,1 46,3 49, 45,4 5,4 17% 15% 1,6%! Grecia Cat. OCSE -1-37,9 36,1 35,3 46,5 49,9 7% 7% 1,5%! Iran 6 Cat. OCSE 5-6 7,4 4, 17,8 39, 47,9 15% % 1,4%! India 3 Cat. OCSE ,5 18,6 3,6 37, 46,4 8% 5% 1,4%! Belgio Cat. OCSE -1-43,3 51, 54,1 45,9 4,6 % -7% 1,3% Australia Cat. OCSE -1-34,3 37, 57,8 36,8 41,7 5% 13% 1,% Portogallo Cat. OCSE -1-3,8,7 9,1 7,8 37,3 5% 34% 1,1% Argentina 7 Cat. OCSE 7 1,8 14,6,1 4,1 36,5 35% 5% 1,1%! Arabia Saudita Cat. OCSE -1-16,7 1,1 33,6 8,1 33,1 19% 18% 1,%! Sudafrica 3 Cat. OCSE ,7 9,3 7,1 4,8 3,9 % -3% 1,% Algeria 3 Cat. OCSE 3-4 3,4 18,9 34,9 18, 31,9 % 77% 1,% Thailandia 3 Cat. OCSE ,3,3 16,6 15,8 3,6 1% 93%,9%! Rep. Ceca Cat. OCSE -1-, 1,8 19,9 19,1 9,5 7% 55%,9%! Venezuela 6 Cat. OCSE 5-6 7,3 14,3 14,9 1,1 8,4 4% 34%,8%! Romania 3 Cat. OCSE 3-4 4,9 9, 37,9 3, 6, 1% -19%,8% Ungheria 4 Cat. OCSE , 15,7 19,9 9,3 5, 18% 17%,8%! Canada Cat. OCSE -1-,9 9,8 6, 31,6 3, % -7%,7% Israele 3 Cat. OCSE 3-4 1,9 1,3 11,4 19,9,9 18% 5%,6%! Indonesia 5 Cat. OCSE 5-6 4, 4,3 16,,,7-16% -6%,6% Marocco 3 Cat. OCSE ,4 1,7 17,7 15, 18,5 13% 4%,6%! Slovenia Cat. OCSE -1-11,9 7,6 11,7 14,6 18,3 11% 6%,5%! Pakistan 6 Cat. OCSE 5-6 8,3 19,5 1,7 11,8 18, % 55%,5%! Tunisia 3 Cat. OCSE 3-4 7,8 15,6 1,4 14, 17,9 3% 8%,5%! Hong Kong 1 Cat. OCSE -1-6, 1, 13,9 11,9 17,5-9% 47%,5% Corea del Sud Cat. OCSE -1-,6 16,6 16, 15,6 17,3-6% 11%,5% Nigeria 6 Cat. OCSE , 13,4 18, 19,9 17, 7% -14%,5% Danimarca Cat. OCSE -1-11,5 4,4 1,9 16,6 17, 1% %,5% Cile Cat. OCSE -1-8,8 18,5 4,8 19,8 16,6 17% -16%,5% Singapore Cat. OCSE -1-4,4 8,1 3,8 4,4 15, 36% 46%,4%! Emirati Cat. OCSE -1-14,4 9, 1,1 14,6 13,8-1% -5%,4% Irlanda Cat. OCSE -1-16,3 1,4 11,6 16,3 13,8-4% -15%,4% Colombia 4 Cat. OCSE 3-4 5,7 9, 8,4 7,9 13,3 4% 69%,4%! Bulgaria 4 Cat. OCSE 3-4 1, 9, 16,1,6 13,3 7% -36%,4% Valori in mln/euro 6 1 dati ISTAT annualizzati gennaio-novembre 4-8 Fonte: ns. elaborazione dati Istat - Coeweb

7 BILANCIA COMMERCIALE E COMPOSIZIONE EXPORT: il saldo delle partite correnti Bilancia commerciale 4-'8 (mln euro) Volumi Export Var. 4-'8 (mln euro) 1.558, , Volumi Import Var. 4-'8 (mln euro) 1 317,1 37, , 4,6 Macchine pulizia bottiglie 738,5 16,8 Macchine per 14, 156,8 Macchine per COMPOSIZIONE EXPORT 4-'8 (mln euro) 1 543,8 753, Parti di macchine per impacchettare e imballare(escl. Lavastoviglie) 5, 16,5 3,7 4,3, 1,5 Basculle a pesata costante e bilance dosatrici 4 8 Basculle automatiche con Basculle automatiche con 7 Nel periodo 4-8 il saldo delle partite correnti italiane per il settore Macchinari di processo alimentare mantiene un trend ampiamente attivo ed in ulteriore rafforzamento grazie alla forza dell export che cresce a ritmi e con volumi ampiamente superiori a quelli dell import. Tra le voci che contribuiscono maggiormente al trend positivo si segnala l export dei Macchinari per e dei Macchinari per. 1 dati ISTAT annualizzati gennaio-novembre 4-8 Fonte: ns. elaborazione dati Istat - Coeweb

8 IL CAMPIONE ANALIZZATO Posizionamento Quantitativo 1 ( 3-7) 7) 8 1 È possibile richiedere la personalizzazione dell elaborato con i posizionamenti competitivi della singola azienda scrivendo a: progettispeciali.uccorporate.it@unicreditgroup.eu

9 POSIZIONAMENTO QUANTITATIVO 1 Fatt. medio 1 ebitda mg cagr fatt 3 Ebit/Dip. ROI PFN/ebitda D/E Aziende % Campioni % Media.8 9,4% 1,3% 15 6,5% 1,8,8 13 1% 18 14% Mediana ,% 5,% 1 6,9% 1,9 1,5 Performance Efficienza Sostenibilità finanziaria - Grandi imp. fatt. > 5 mln./ ,8% 1,7% 15,5 6,7% 1,7,7 9 7% % - Medie imp. fatt. 1-5 mln./.13 9,7% 7,9% 14,7 6,7% 1,6,9 39 3% 7 18% - Piccole imp. fatt. < 1 mln./ 4.4 6,9% 5,8% 1,5 5,% 3,1 1, % 9 11% Fatturato complessivo Ricavi netti bilancio 7 (.) Media periodo Tasso di crescita 3-7 Il campione di imprese costruttrici di alimentare si compone di un totale di 13 aziende ed è costituito per il 93% da imprese medie e piccole (fatt. 5mln ), sono infatti soltanto 9 le imprese del campione che superano i 5mln di fatturato. I risultati migliori in termini sia di performance (crescita e marginalità), che di efficienza (produttività e redditività), che di sostenibilità finanziaria, sono complessivamente riportati dalle imprese di dimensioni maggiori (fatt. >5mln ). In sostanza per questa categoria di imprese, la massa critica appare come un fattore discriminante. Si può infatti notare come la concentrazione più elevata di best performer (%) si rintracci nella categoria delle grandi, denotando l opportunità di puntare al raggiungimento delle necessarie economie di scala attraverso l elemento cruciale della crescita dimensionale. 9 1 È possibile richiedere la personalizzazione dell elaborato con i posizionamenti competitivi della singola azienda scrivendo a: progettispeciali.uccorporate.it@unicreditgroup.eu Fonte: ns. elaborazione dati

10 DINAMICHE PERFORMANCE ECONOMICA 1 : fatturati in crescita e margini stabili Valori in mln TREND FATTURATO 1.87 (+6,3%).59 (+8,3%).58 (+14,%).95 (+1,6%) ,% 9,8% 9,6% 9,4% 9,% 9,% 8,8% 8,6% 8,4% 8,% 8,% EBITDA MGN 9,9% 9,6% 9,5% 9,% 8,8% % Performance (Media periodo 3-7) 15% Ebitda mgn 1% 5% % -5% -5% % 5% 1% 15% % 5% Cagr fatturato Nel quadriennio 3-7 il campione analizzato evidenzia una costante crescita del fatturato (+1,3% in media all anno). La crescita dei volumi di vendita viene affiancata da livelli di marginalità operativa lorda stabilmente superiori al 9%. 1 1 È possibile richiedere la personalizzazione dell elaborato con i posizionamenti competitivi della singola azienda scrivendo a: progettispeciali.uccorporate.it@unicreditgroup.eu Fonte: ns. elaborazione dati

11 TREND EFFICIENZA ECONOMICA 1 : in crescita produttività e redditività del capitale ,9 13,9 EBIT/DIP 1,1 16,3 19,1 8,% 7,% 6,% 5,% 4,% 3,% 5,8% 6,3% ROI 5,6% 6,9% 7,5% Valori in mgl,% 1,%,% Ebit/ Dip Efficienza (Media periodo 3-7) % 5% 1% 15% % 5% 3% 35% ROI L indice di produttività del campione di aziende in esame cresce fino a raggiungere i 19.1 per dipendente nel 7 dagli 11.9 del 3. Nel periodo osservato anche la redditività del capitale investito (ROI), dopo una moderata contrazione nel 5, cresce fino ad un livello del 7,5% nel È possibile richiedere la personalizzazione dell elaborato con i posizionamenti competitivi della singola azienda scrivendo a: progettispeciali.uccorporate.it@unicreditgroup.eu Fonte: ns. elaborazione dati

12 DINAMICHE ESPOSIZIONE FINANZIARIA 1 : settore finanziariamente stabile 1,7 1,8 PFN/EBITDA 1,8 1,8 1,9,9,9,8,8,8,8 D/E,8,8, ,7, Sostenibilità finanziaria (Media periodo 3-7) 1 1 PFN / Ebitda D/E Nel periodo 3-7 il panel di aziende analizzato si caratterizza per un ricorso equilibrato alla leva finanziaria, con un rapporto tra Debito ed Equity stabilmente inferiore all unità. Parallelamente la capacità di ripagare lo stock di debito accumulato attraverso i flussi di marginalità lorda generata dall attività aziendale, rimane su livelli nel complesso assai agevoli. 1 1 È possibile richiedere la personalizzazione dell elaborato con i posizionamenti competitivi della singola azienda scrivendo a: progettispeciali.uccorporate.it@unicreditgroup.eu Fonte: ns. elaborazione dati

13 GLOSSARIO NOTA METODOLOGICA: CAGR (Compound Annual Growth Rate): tasso medio annuo di crescita relativo al periodo preso in considerazione. A/A: tasso di variazione rispetto all anno precedente. Cat. OCSE: categoria di rischio Paese secondo la classificazione OCSE (rischio minimo rischio massimo 7) BILANCIA COMMERCIALE: Il saldo della bilancia commerciale è la differenza tra le esportazioni e le importazioni nazionali. Il saldo è attivo se un Paese esporta più di quanto importa e viceversa risulta passivo quando è l import a prevalere sull export. EBITDA Mgn. (Earnings before interests, taxes, depreciation and amortization): è un indice (espresso in % sul fatturato) di redditività della gestione caratteristica assimilabile al Margine Operativo Lordo (MOL). In sostanza esprime il risultato dell operazione Ricavi - Costo del Venduto (al lordo di tasse, ammortamenti, interessi e svalutazioni). EBIT/DIP: è un indice di produttività, che evidenzia il Risultato Operativo (EBIT) prodotto da ciascun dipendente. Tanto più è elevato l indice e tanto più sarà elevato il reddito (al lordo delle tasse e della gestione finanziaria) prodotto da ciascun dipendente interno all azienda. ROI (Return On Investment): è un indice di redditività, calcolato rapportando il Risultato Operativo sul Capitale Investito (proprio e di terzi). Per valutarne l ordine di grandezza può essere raffrontato con il rendimento di un investimento di medio termine privo di rischio (es. rendimento dei BTP decennali). D/E (Debt/Equity): indica in che misura un impresa fa ricorso alla leva finanziaria, cioè al capitale di debito (Debt) in rapporto al capitale proprio dell imprenditore (Equity). PFN/EBITDA: è la capacità (espressa in numero di anni) di ripagare la quantità di debito accumulato (Posizione Finanziaria Netta) attraverso i flussi di marginalità lorda prodotti dalla gestione caratteristica dell impresa. Tanto più è contenuto il valore e tanto più sarà tranquilla la situazione finanziaria dell azienda. Best-Performer: dato un campione di imprese, individuiamo come best-performer le imprese che ottengono nel periodo osservato risultati per Performance ed Efficienza superiori alle medie del campione complessivo. Performance Efficienza Sostenibilità finanziaria Ebitda mgn % Ebitda Fatturato totale Cagr fatturato % 1 (n-1) ( Fatt. anno n Fatt. anno 1 ) - 1 ROI % Reddito Operativo Capitale investito Val. agg. per dipendente Valore aggiunto n. dipendenti PFN / Ebitda Pos. Fin. Netta Ebitda D/E Deb. fin. totali Patrimonio netto 13

14 POSIZIONAMENTO QUALITATIVO In corso di elaborazione. Gli esiti di tale analisi saranno resi disponibili nelle fasi successive del progetto di collaborazione Food-Tech LAB

15 POSIZIONAMENTO QUALITATIVO: nota metodologica Prodotto Mercato LEADERSHIP TECNOLOGICA Specialisti di nicchia Leader di mercato FORZADEL MARCHIO Leader nel mercato italiano Leader internazionali Aziende più esposte alla concorrenza Aziende affermate su catalogo prodotti commodity: necessità di focalizzazione del business Aziende più esposte alla concorrenza Aziende che devono focalizzare il business ESTENSIONE GAMMA PRODOTTI MERCATI SERVITI Presidio del cliente Aziende forti nella customer care ma che devono potenziare la presenza commerciale Leader commerciali SERVIZI ACCESSORI Aziende più esposte alla concorrenza Aziende vicine al cliente solo nella vendita PRESIDIO LEVA DISTRIBUTIVA 1 15

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