Presentazione del Progetto

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1 Crema 26 febbraio 2008 Presentazione del Progetto dott. agr. Giambattista Merigo Studio Agriter Bando 2005 (scadenza di presentazione ) Gestione sostenibile delle acque: promuovere forme di gestione integrata e partecipata delle acque superficiali Fondazione Cariplo

2 Necessità individuate da Fondazione Cariplo Le decisioni dell uso dell acqua devono essere INTEGRATE e PARTECIPATE Occorre attivare un processo decisionale per: promuovere lo sviluppo e la gestione coordinata dell acqua, del territorio e delle risorse che vi sono connesse, massimizzare i benefici economici e sociali che ne derivano, in modo equo, senza compromettere nessun ecosistema vitale Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE Obiettivo del Bando di Fondazione Cariplo Attuazione di progetti pilota per l attivazione di forme di pianificazione e gestione integrata e partecipata delle acque superficiali Aggregazione di diversi portatori di interesse Innovazione procedurale e gestionale

3 Fondazione Cariplo storia storia Continuità Continuità storica storica delle delle Casse Casse Risparmio Risparmio Province Province Lombarde Lombarde Formalmente Formalmente istituita istituita nel nel dicembre dicembre come come FONDAZIONE FONDAZIONE con con missione missione istituzionale istituzionale di di proseguire proseguire nell attività nell attività di di beneficenza beneficenza È È ora ora tra tra ii principali principali azionisti azionisti del del gruppo gruppo bancario bancario Banca Banca Intesa Intesa San San Paolo Paolo -IMI -IMI Fondazione Cariplo - missione operare, operare, senza senza scopo scopo di di lucro, lucro, per per obiettivi obiettivi di di interesse interesse generale generale ee di di utilità utilità pubblica pubblica in in vari vari settori: settori: arte, arte, cultura, cultura, educazione, educazione, ricerca ricerca scientifica, scientifica, sanità sanità ee sostegno sostegno sociale sociale risorsa per aiutare le istituzioni sociali e civili a servire meglio la propria comunità

4 Fondazione Cariplo - missione FINANZIAMENTO DI PROGETTI piuttosto che il generico sostegno di organizzazioni perché solo in questo modo è possibile valutare con cura il carattere innovativo di una attività e la sua capacità di rispondere ai bisogni della collettività Fondazione Cariplo gli gli obiettivi obiettivi AGIRE AGIRE COME COME ISTITUZIONE ISTITUZIONE CHE SOSTIENE CHE SOSTIENE LO LO SVILUPPO SVILUPPO DELLE DELLE REALTA REALTA TERRITORIALI TERRITORIALI

5 Fondazione Cariplo settori di attività SERVIZI alla PERSONA ARTE E CULTURA AMBIENTE RICERCA SCIENTIFICA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Fondazione Cariplo settori di attività AMBIENTE prevenzione a comportamenti negativi diffusi promozione di risposte alle emergenze e di soluzione immediata del bisogno innovazione culturale: mentalità attenta a questi temi attivazione di circoli virtuosi (informazione, formazione, sensibilizzazione e azione) promozione di progetti curati in accordo con le istituzioni

6 Bando 2005 (scadenza di presentazione ) Gestione sostenibile delle acque: promuovere forme di gestione integrata e partecipata delle acque superficiali Fondazione Cariplo Come aderire? analisi della situazione attuale del Cremasco pubblicazioni Le acque di superficie del territorio cremasco - G. Bassi) Contributo allo studio delle acque della provincia di Cremona - Prov. CR Le acque cremasche, conoscenza, uso e gestione C.Piastrella e L.Roncai Progetto di fattibilità del Piano di riordino irriguo - Consorzio Miglioramento Fondiario Adda Serio Linee Guida della Regione Lombardia S.I.B.I.Te.R. Sistema informativo per la Bonifica, l Irrigazione e il Territorio Rurale PROVINCIA CREMONA: Atlante Ambientale Settore Acque le informazioni sulla rete idrica integrata sono FRAMMENTATE, DISCORDANTI e NON AGGIORNATE

7 Progetto Innovazione tecnologica e assistenza tecnica per l integrazione delle conoscenze sulle reti idriche del territorio cremasco finalizzate alla gestione dei servizi idrici integrati Ente promotore: e delle utenze irrigue Azienda Sperimentale Vittorio Tadini Partners: SCRP Società Cremasca Reti e Patrimonio Studio Agriter Studio Ambientale Azienda Sperimentale Vittorio TADINI

8 Azienda Sperimentale Vittorio TADINI -storia Nata nel 1928 come lascito testamentario del conte Vittorio Tadini che volle destinarla all attività di servizio per l agricoltura dell epoca Oggi è Ente Morale senza fini di lucro, del mondo agricolo e agroindustriale, delle scuole ad indirizzo agrario e dell Università Ente sotto la tutela della Regione Emilia Romagna con sede principale a Piacenza e unita locale a Lodi presso il Parco Padano Azienda Sperimentale Vittorio TADINI - attività Progetti di ricerca, sperimentazione, formazione professionale divulgazione nei settori agroalimentare, zootecnico e ambientale Attività produttiva (allevamento e coltivazione)

9 Studio Ambientale Studio professionale di Milano che si occupa prevalentemente di tematiche territoriali Studio Ambientale - attività Consulenza, pianificazione e progettazione territoriale Componente geologica Reticolo Idrico Piano del sottosuolo Piano Energetico Comunale Solare Gestione interventi strade e sottosuolo Cartografia tematica Seminari Corsi di formazione per tecnici ed amministratori locali

10 SCRP Società Cremasca Reti e Patrimonio SITO IN COSTRUZIONE SCRP Società Cremasca Reti e Patrimonio SCRP è una società pubblica con funzioni di amministrazione diretta e sviluppo degli investimenti su reti, impianti e dotazioni patrimoniali di proprieta degli enti locali azionisti

11 AGRITER dottori agronomi associati studio associato di dottori agronomi di consulenza per l agricoltura, l ambiente e il territorio con diversificata esperienza nel campo delle scienze agrarie ed ambientali AGRITER dottori agronomi associati - attività AGRICOLTURA: progetti di strutture rurali consulenze tecnico-legali piani di sviluppo aziendale domande di finanziamento stime danni agrimensura, pratiche catastali e lavori topografici stime fondi rustici contabilità aziendale piani di gestione reflui

12 AGRITER dottori agronomi associati - attività AMBIENTE E TERRITORIO progetti di recupero e bonifica ambientale valutazioni di compatibilità e di impatto ambientale indagini ambientali censimenti del patrimonio programmazione territoriale ed ambientale sistemazioni idrauliche e forestali studi pedologici e di assetto territoriale piani di recupero AGRITER dottori agronomi associati - attività VERDE PUBBLICO E PRIVATO progetti esecutivi, direzione lavori e collaudi progettazione per parchi e giardini, tappeti erbosi e barriere verdi

13 Finalità del Progetto Messa a punto di uno STRUMENTO OPERATIVO di consultazione informatizzata di dati A supporto di: ANALISI PIANIFICAZIONE GESTIONE integrata e partecipata della rete idrica del Cremasco Portale Finalità del Progetto

14 Finalità del Progetto Portale Strumento di supporto decisionale e gestionale: ai comuni per lo studio del Reticolo Idrico Minore da allegare al PGT comunale e per tutte le problematiche legate all acqua ai tecnici e/o operatori interessati visto che nel comprensorio Cremasco non è presente un istituzione pubblica di riferimento per questo settore (consorzio di bonifica) Tempi e Fasi del progetto dal 1 gennaio 2006 al 30 giugno 2008 step 0 - COSTITUZIONE DEL COMITATO DI PROGETTO step 1 PREPARAZIONE OPERATIVA E PRESENTAZIONE step 2 - RACCOLTA DATI step 3 RILIEVI DI CAMPAGNA step 4 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DELLE ACQUE step 5 INDICAZIONI PER LA RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA A RETE step 6 FORMAZIONE Gennaio Marzo 2008 step 7 ASSISTENZA TECNICA E COMUNICAZIONE step 8 - COORDINAMENTO

15 Proponente e ruolo Ente Promotore: AZIENDA SPERIMENTALE VITTORIO TADINI nel progetto svolge funzioni di: COORDINAMENTO, MESSA A PUNTO DEL PROGRAMMA GENERALE, GESTIONE DELLE ATTIVITA FORMATIVE, ASSISTENZA TECNICA E COMUNICAZIONE Partners e ruoli nel progetto ha il compito di: S.C.R.P societa cremasca reti e patrimonio FORNIRE INDICAZIONI PER LA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI A RETE

16 Partners e ruoli STUDIO AMBIENTALE AGRITER dottori agronomi associati nel progetto si occupano di: PROGETTAZIONE DELSISTEMA INFORMATIVO RACCOLTA DATI RISULTATI ATTESI ottenere una conoscenza dettagliata e capillare del sistema idrico in rapporto ai diversi usi (area urbana, agricola, produttiva) evidenziare criticità indirizzare l azione di pianificazione per il miglioramento dell utilizzo delle acque divulgare i dati territoriali rilevati attraverso la creazione di uno sportello informativo che fornisca un supporto tecnico ed amministrativo in materia di acque e svolga azioni di comunicazione e informazione ai cittadini