Lorella Rossi. Biogas: un opportunità di crescita per le aziende agricole

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lorella Rossi. Biogas: un opportunità di crescita per le aziende agricole"

Transcript

1 Biogas: un opportunità di crescita per le aziende agricole Aspetti normativi correlati alle biomasse in ingresso e all uso del digestato C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali Bologna, 14 Novembre 2008

2 1. DIGESTIONE ANAEROBICA di BIOMASSE DI VARIA ORIGINE con USO AGRONOMICO DEL DIGESTATO Biomasse in ingresso Prodotti Costruzione e gestione impianto di recupero USO AGRONOMICO Effluenti zootecnici PRODUZIONE BIOGAS PRODUZIONE E. E. Residui organici ( sottoprodotti ) Rifiuti organici (forsu, fanghi,..) Digestato

3 COMPARTI PRODUTTORI DI BIOMASSE DI SCARTO 1. AGRICOLTURA e AGROINDUSTRIA: PRODUZIONI AGRO-ZOOTECNICHE - residui colturali - effluenti zootecnici TRASFORMAZIONE DELLE PRODUZIONI ANIMALI - industria del latte - macellazione (bovini, suini, avicoli) TRASFORMAZIONE DELLE PRODUZIONI VEGETALI (pomodoro, patate, ortaggi e frutta)

4 COMPARTI PRODUTTORI DI BIOMASSE DI SCARTO 2. GESTIONE RIFIUTI URBANI: FRAZIONI ORGANICHE DA RACCOLTA DIFFERENZIATA (FORSU) FANGHI DI DEPURAZIONE CONTESTO NORMATIVO DIVERSO (SONO SEMPRE RIFIUTI ) MAGGIORI COSTI DI INVESTIMENTO E DI GESTIONE IMPIANTI DI TAGLIA MEDIO-GRANDE (> t/a)

5 QUALCHE ESEMPIO Scarti di patate Mais dolce Scarti di pere

6 POSSIBILI CLASSIFICAZIONI delle BIOMASSE IN INGRESSO Deiezioni Zootecniche = EFFLUENTI ZOOTECNICI ai sensi del DM quando destinati a USO AGRONOMICO Residui da industria Agro-alimentare = SOTTOPRODOTTI reimpiegati in altro processo produttivo FORSU, fanghi di depurazione,.. = RIFIUTI RIFIUTI ai sensi della Parte IV del DLgs 152/06 La valutazione va effettuata CASO per CASO!!

7 Applicazione del concetto di SOTTOPRODOTTO (art. 183, lett. p DLgs n.4/08, correttivo Dlgs.152/06) 1. impiego CERTO, INTEGRALE e DIRETTO in altro processo produttivo; 2. impiegato direttamente dall azienda che lo produce o presso UTILIZZATORE PREVENTIVAM. DEFINITO; (CONTRATTO SCRITTO di fornitura tra PRODUTTORE dei RESIDUI E GESTORE dell IMPIANTO)

8 Applicazione del concetto di SOTTOPRODOTTO (art. 183, lett. p DLgs n.4/08, correttivo Dlgs.152/06): 1. rispetto requisiti merceologici e di qualità ambientale tali da garantire che il loro impiego NON DIA LUOGO A IMPATTI AMBIENTALI DIVERSI da quelli autorizzati per l impianto a cui sono destinati; (Definizione di caratteristiche merceol...) 1. requisiti di QUALITÀ AMBIENTALE idonei sin dalla fase di produzione (NO trasformazioni preliminari o preventivi); (Disidratazione? Allontan. noccioli?)

9 Applicazione del concetto di SOTTOPRODOTTO (art. 183, lett. p DLgs n.4/08, correttivo Dlgs.152/06): 1. abbiano un VALORE DI MERCATO. (Contratto di fornitura dal quale emerge il vantaggio economico per entrambi le parti? ) SI TRATTA DI UN PERCORSO ARTICOLATO DA AFFRONTARE IN MODO ADEGUATO!!! Smaltimento illecito di RIFIUTI!!!!

10 SCARTI VEGETALI DA AGROINDUSTRIA = SOTTOPRODOTTI CONTRO: - individuazione dei soggetti produttori - stipula di apposito contratto tra produttore e utilizz. - SI PAGA per il loro ritiro (cifre solitamente modeste) A FAVORE: - caratter. chimico-fisiche DEFINITE DEFINITE (standard da definire) - certezza nei conferimenti e migliore gestione impianto - il digestato NON diventa un RIFIUTO RIFIUTO!!! - valore più elevato dei CV!!!!!

11 SCARTI VEGETALI DA AGROINDUSTRIA = SOTTOPRODOTTI Legge finanziaria 2007 art. 1, comma 382 (modificato dalla Legge n. 222/ 2007): La produzione di EE mediante impianti alimentati da biomasse e biogas da prodotti agricoli, di allevamento e forestali, IVI COMPRESI I SOTTOPRODOTTI,, ottenuti nell ambito di intese di filiera (DLgs 102/2005) oppure di filiere corte, cioè ottenuti entro un raggio di 70 km dall impianto.è incentivata.. Decreto MIPAAF per tracciabilità e rintracciabilità della filiera in fase di discussione.

12 1. DIGESTIONE ANAEROBICA di BIOMASSE DI VARIA ORIGINE con USO AGRONOMICO DEL DIGESTATO Biomasse in ingresso Prodotti Costruzione e gestione impianto di recupero USO AGRONOMICO Effluenti zootecnici PRODUZIONE BIOGAS PRODUZIONE E. E. Residui organici ( sottoprodotti ) Rifiuti organici (forsu, fanghi,..) Digestato NON E UN IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI e il DIGESTATO non RIFIUTO RIFIUTO

13 POSSIBILI DESTINAZIONI del DIGESTATO FRAZIONE SOLIDA (10-30% vol - SS: 22-30%) USO AGRONOMICO Compostaggio in miscela con altro FRAZIONE LIQUIDA (70-90% vol SS: 2 8%) USO AGRONOMICO Ricircolo in DA e/o compostaggio Depurazione

14 2. DIGESTIONE ANAEROBICA di BIOMASSE DI VARIA ORIGINE NO Uso Agronomico DIGESTATO Si ha SEMPRE un IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI.. PRODUZIONE BIOGAS..quando, pur trattando.si destina il DIGESTATO (che diventa un RIFIUTO ) a. Prodotti agricoli, effluenti zootecnici, residui delle colture agr., sottoprodotti agro-industriali Produzione FERTILIZZANTI DEPURAZIONE..e non ALL USO AGRONOMICO!!!!.

15 USO AGRONOMICO DIGESTATO: Decreto 7 aprile 2006 del MIPAF Ambito di applicazione: INTERO CICLO DELL USO AGRONOMICO DEGLI EFFLUENTI DI CUI SOPRA (produzione, raccolta, stoccaggio, trattamenti, trasporto e uso agronomico) Chiarito un principio importantissimo: Chiarito un principio importantissimo: Quando destinati a uso agronomico, gli EA NON SONO RIFIUTI e quindi non assogettati al DLgs 152/06 (Parte IV), nè al Reg. CE 1774/02 (art. 3, comma 1 e art. 1, comma 4)

16 IN ASSENZA DI RIFIUTI : DIGESTATO = EFFLUENTE ZOOTECNICO ai sensi delle NORME REGIONALI (rec. DM ): LIQUAMI e materiali ad essi assimilati: Frazioni non palabili da trattamento di EA, (da soli o in miscela con biomasse vegetali di origine agricola) di cui all All. 1 - Tab. 3 LETAMI e materiali ad essi assimilati: Frazioni palabili da trattamento di EA (da soli o in miscela con biomasse vegetali di origine agricola), di cui all All. 1 - Tab. 3 Allegato 1 - Tab. 3 : DA di liquami zootecnici misti a colture energetiche e a prodotti residuali delle produzioni vegetali.

17 IN ASSENZA DI RIFIUTI : DIGESTATO = EFFLUENTE ZOOTECNICO ai sensi delle NORME REGIONALI (rec. DM ): USO AGRON. DIGESTATO da IMP. CENTRALIZZATO - 1a COMUNICAZIONE: a carico del/i produttore/i di EA (per la parte produzione di tali EA); - 2a COMUNICAZIONE: a carico del gestore dell impianto di DA (per le fasi di stoccaggio, trattamento e spandimento del digestato). TRASPORTO: DOCUMENTO DI ACCOMPAGNAMENTO con: estremi azienda di produzione e azienda destinataria natura e quantità degli effluenti identific. mezzo di trasporto estremi della COMUNICAZIONE

18 DIGESTATO = Effluente Zootecnico DOSAGGI: PRINCIPI FONDAMENTALI (DM ) 1. Quantità complessiva di AZOTO EFFICIENTE apportato (organico e minerale) non deve superare il FABBISOGNO DELLA COLTURA (calcolato con bilancio semplificato, di cui all Allegato C). 1. AZOTO da EFFLUENTI ZOOTECNICI <= 170 kg/ha in Zone VULNERABILI <= 340 kg/ha in Zone NON Vulnerabili

19 USO AGRONOMICO DEL DIGESTATO: QUESTIONI APERTE Quantificazione APPORTI di AZOTO da BIOMASSE DIVERSE dagli effluenti zootecnici EQUIPARAZIONE N vegetale a N animale? Zone Vulnerabili: N<= 170 kg/ha? Zone NON Vulnerabili: N<= 340 kg/ha o CBPA? EQUIPARAZIONE N da sottoprodotti animali a N da effluenti zootecnici animale?

20 USO AGRONOMICO DEL DIGESTATO DA SOLE COLTURE VEGETALI : MANCA qualunque riferimento normativo esplicito!! ASSENZA DI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO ASSIMILABILE ad un FERTILIZZANTE ai sensi della Direttiva Nitrati ( qualsiasi sostanza contenente uno o più composti azotati sparsa sul terreno per stimolare la crescita delle colture.. ) DIFFICOLTA DI APPROCCIO a tale casistica anche in relazione alla esigenza di non penalizzare troppo gli impianti che trattano EA rispetto a quelli che impiegano solo colture vegetali

21 USO AGRONOMICO DIGESTATO MISTO Esempio quantificazione AZOTO Quantità AZOTO AZOTO (t/a) (kg/a) (%) (kg/m3) Liquame suino N animale Insilato mais TOTALE ,20 ZV - N zoot. <= 170 kg/ha

22 Regione Emilia-Romagna D.G.R. n. 1255/08 Aspetti della normativa ambientale.: primi indirizzi agli enti locali per uniformare i procedimenti USO AGRONOMICO del DIGESTATO MISTO (da EA e SOTTOPRODOTTI): Zone VULNERABILI 1. AZOTO EFFICIENTE totale apportato non > FABBISOGNO della coltura 2. AZOTO da Effl. Zootecnici <= = 170 kg/ha 3. AZOTO totale da digestato da calcolare sulla base di un PUA (elaborato come da All. 2 del PAN) nel rispetto del coefficiente aziendale di media efficienza

23 Regione Emilia-Romagna D.G.R. n. 1255/08 Aspetti della normativa ambientale.: primi indirizzi agli enti locali per uniformare i procedimenti USO AGRONOMICO del DIGESTATO VEGETALE : Zone VULNERABILI 1. AZOTO EFFICIENTE totale non > FABBISOGNO della coltura (Tab. 7 del pan) 2. EFFICIENZA MEDIA dell azoto da digestato Zone NON VULNERABILI 1. AZOTO totale da DIGESTATO <= = 340 kg/ha 2. Elaborazione PUA per dosaggi SUPERIORI di AZOTO

24 Regione Emilia-Romagna D.G.R. n. 1255/08 Aspetti della normativa ambientale.: primi indirizzi agli enti locali per uniformare i procedimenti PROCEDURE per la REALIZZAZIONE IMPIANTI: 1. entro 250 kwe di potenza: denuncia di inizio attività (DIA) di cui agli artt. 22 e 23 del TU in materia di edilizia; 2. >1 MWe: procedimento autorizzativo ordinario ai sensi del D.Lgs 387/03 sempre, indipendentemente dalla natura delle biomasse trattate. 3. tra 250 kwe e 1 MWe: - se si produce BIOGAS da RIFIUTI: autorizz.ne D.Lgs 387/03 - se si produce BIOGAS in ASSENZA DI RIFIUTI: procedimento semplificato (documentazione allo Sport. Unico del Comune)

25 CONCLUSIONI -1 A livello nazionale lo sviluppo della DA in ambito agricolo ha bisogno di CHIAREZZA, UNIVOCITÀ di APPROCCIO e SEMPLIFICAZIONE in merito a: - procedure per la costruzione e la gestione degli IMPIANTI - linea di confine tra ATTIVITÀ AGRICOLA e ATTIVITA di GESTIONE RIFIUTI - EFFETTIVA attivazione del circuito virtuoso dei SOTTOPRODOTTI

26 CONCLUSIONI definizione di criteri univoci che favoriscano l uso agronomico razionale del digestato, per valorizzarne il potere fertilizzante e ridurre l uso di concimi di sintesi. Di contro. da parte dei PRODUTTORI AGRICOLI occorre un adeguata corretta PIANIFICAZIONE e PROGETTAZIONE degli IMPIANTI!!!!

27 Grazie per l attenzione! Lorella Rossi C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia l.rossi@crpa.it

DIGESTIONE ANAEROBICA: aspetti normativi salienti correlati alle biomasse in ingresso e all uso del digestato

DIGESTIONE ANAEROBICA: aspetti normativi salienti correlati alle biomasse in ingresso e all uso del digestato Tavolo di Filiera BIOGAS 2 Incontro Piacenza, 10 giugno 2008 DIGESTIONE ANAEROBICA: aspetti normativi salienti correlati alle biomasse in ingresso e all uso del digestato Lorella ROSSI Centro Ricerche

Dettagli

Digestione anaerobica e normativa di settore: le questioni aperte

Digestione anaerobica e normativa di settore: le questioni aperte 1 incontro tavoli di filiera Bologna, 06 dicembre 2007 Digestione anaerobica e normativa di settore: le questioni aperte Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia, www.crpa.it COMPARTI

Dettagli

Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia

Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia BIOGAS ORA PIU CHE MAI 6 INFO BIOGAS BIOGAS IN ITALIA: quali ostacoli normativi dobbiamo ancora affrontare? Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia Centro Fiera, Montichiari (BS)

Dettagli

Giornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010

Giornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010 Giornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010 IL DIGESTATO Caratteristiche e norme per l'uso agronomico Lorella Rossi Centro

Dettagli

Lorella Rossi CORSO SULLE FILIERE AGRI-ENERGETICHE FILIERA BIOGAS: LE CRITICITA IN AMBITO NORMATIVO. Palazzo dell Agricoltura - Piacenza 20 marzo 2009

Lorella Rossi CORSO SULLE FILIERE AGRI-ENERGETICHE FILIERA BIOGAS: LE CRITICITA IN AMBITO NORMATIVO. Palazzo dell Agricoltura - Piacenza 20 marzo 2009 CORSO SULLE FILIERE AGRI-ENERGETICHE Palazzo dell Agricoltura - Piacenza 20 marzo 2009 FILIERA BIOGAS: LE CRITICITA IN AMBITO NORMATIVO C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni

Dettagli

FERTILIZZAZIONE ORGANICA E DIRETTIVA NITRATI in Emilia-Romagna

FERTILIZZAZIONE ORGANICA E DIRETTIVA NITRATI in Emilia-Romagna IV Forum Interregionale sul Compostaggio Torino, 5 marzo 2008 FERTILIZZAZIONE ORGANICA E DIRETTIVA NITRATI in Emilia-Romagna Lorella ROSSI Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA) Reggio Emilia DIRETTIVA

Dettagli

L UTILIZZO dei SOTTOPRODOTTI e la CLASSIFICAZIONE del DIGESTATO

L UTILIZZO dei SOTTOPRODOTTI e la CLASSIFICAZIONE del DIGESTATO Convegno L UTILIZZO dei SOTTOPRODOTTI e la CLASSIFICAZIONE del DIGESTATO La riforma dei regimi di sostegno per la produzione di energia da fonti rinnovabili: il ruolo delle agroenergie Lorella ROSSI Centro

Dettagli

BIOMASSE AVVIABILI ALLA PRODUZIONE DI BIOGAS. RESE ENERGETICHE ELEVATE E CERTE COSTO di PRODUZIONE o di APPROVVIGION.

BIOMASSE AVVIABILI ALLA PRODUZIONE DI BIOGAS. RESE ENERGETICHE ELEVATE E CERTE COSTO di PRODUZIONE o di APPROVVIGION. WORKSHOP IL BIOGAS: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IN ITALIA Le biomasse avviabili a digestione anaerobica: aspetti tecnici e normativi Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia Lodi 21

Dettagli

di energia e/o di materia

di energia e/o di materia XI Conferenza Nazionale sul Compostaggio: produzione di compost e biogas da biomasse ECOMONDO 2009 - Rimini, 28 ottobre 2009 Caratteristiche di sottoprodotti e scarti dell industria agroalimentare avviabili

Dettagli

Biogas in Italia: situazione e prospettive per il Biometano

Biogas in Italia: situazione e prospettive per il Biometano BIOMETANO per il trasporto Prospettive ed esperienze Biogas in Italia: situazione e prospettive per il Biometano C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Settore

Dettagli

Mercato Italiano del Biogas: stato e prospettive

Mercato Italiano del Biogas: stato e prospettive incontro tavoli di filiera Bologna, 06 dicembre 2007 Mercato Italiano del Biogas: stato e prospettive Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia, www.crpa.it Biogas in Italia EurObserv

Dettagli

Prospettive della DA da sottoprodotti in Emilia-Romagna in coerenza con il nuovo Piano regionale per le agroenergie

Prospettive della DA da sottoprodotti in Emilia-Romagna in coerenza con il nuovo Piano regionale per le agroenergie Sviluppo ed evoluzione della filiera del biogas/biometano La valorizzazione energetica di sottoprodotti agroindustriali CESENA, 1 Aprile 2011 Prospettive della DA da sottoprodotti in Emilia-Romagna in

Dettagli

Direttiva Nitrati e opportunità per gli impianti a biogas

Direttiva Nitrati e opportunità per gli impianti a biogas Verona, 7 Febbraio 2008 Direttiva Nitrati e opportunità per gli impianti a biogas Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia, www.crpa.it Effetti della Direttiva Nitrati sul carico

Dettagli

Biogas/Biometano in Italia: situazione e prospettive

Biogas/Biometano in Italia: situazione e prospettive WORKSHOP IL BIOGAS: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IN ITALIA Biogas/Biometano in Italia: situazione e prospettive Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia Lodi 21 giugno 2011 Centro

Dettagli

Materie prime per la digestione anaerobica: PRODOTTI, SOTTOPRODOTTI, RIFIUTI

Materie prime per la digestione anaerobica: PRODOTTI, SOTTOPRODOTTI, RIFIUTI Convegno Sottoprodotti tra normativa e potenzialità Materie prime per la digestione anaerobica: PRODOTTI, SOTTOPRODOTTI, RIFIUTI Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A., Reggio

Dettagli

Il progetto SEBE e il trend di crescita del biogas in Italia

Il progetto SEBE e il trend di crescita del biogas in Italia CORSO LA FILIERA BIOGAS IL DIGESTATO: caratteristiche, trattamenti e utilizzo agronomico Ferrara, 20 Maggio 2011 Il progetto SEBE e il trend di crescita del biogas in Italia Sergio Piccinini, Nicola labartino

Dettagli

L UTILIZZAZIONE AGRONOMICA DEL DIGESTATO: PROCEDURA DI COMUNICAZIONE E CRITERI GESTIONALI

L UTILIZZAZIONE AGRONOMICA DEL DIGESTATO: PROCEDURA DI COMUNICAZIONE E CRITERI GESTIONALI ALLEGATO I L UTILIZZAZIONE AGRONOMICA DEL DIGESTATO: PROCEDURA DI COMUNICAZIONE E CRITERI GESTIONALI In merito all utilizzazione agronomica del materiale derivante dalla digestione anaerobica di effluenti

Dettagli

I fertilizzanti da digestato

I fertilizzanti da digestato Bando INNOVAGRI Progetto BIOGAS_N Sistemi di gestione e valorizzazione delle tecnologie e bilancio dell azoto I fertilizzanti da digestato Convegno Il trattamento del digestato: i risultati del progetto

Dettagli

Caratteristiche agronomiche delle deiezioni zootecniche sottoposte a digestione anaerobica

Caratteristiche agronomiche delle deiezioni zootecniche sottoposte a digestione anaerobica Corso IL BIOGAS DA EFFLUENTI ZOOTECNICI Reggio Emilia, 15 dicembre 2011 Caratteristiche agronomiche delle deiezioni zootecniche sottoposte a digestione anaerobica Paolo Mantovi Centro Ricerche Produzioni

Dettagli

Area Ambiente e Territorio. Avv. Maria Adele Prosperoni

Area Ambiente e Territorio. Avv. Maria Adele Prosperoni Area Ambiente e Territorio Avv. Maria Adele Prosperoni I PROBLEMI DI INQUADRAMENTO GIURIDICO Residui sottoprodotti RIFIUTO PRODOTTO BIOGAS SUBSTRATO DIGESTIONE ANAEROBICA DIGESTATO SCARICO RIFIUTO Utilizzazione

Dettagli

Caratteristiche del digestato per l'equiparazione ai concimi chimici

Caratteristiche del digestato per l'equiparazione ai concimi chimici Convegno DIGESTATO: DA SOTTOPRODOTTO A RISORSA E OPPORTUNITA digestato per Paolo Mantovi, Giuseppe Bonazzi Centro Ricerche Produzioni Animali Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. Il digestato,

Dettagli

DIRETTIVA NITRATI Il nuovo programma d azione regionale e la procedura di deroga. Il Regolamento e la Deroga: aspetti della procedura amministrativa

DIRETTIVA NITRATI Il nuovo programma d azione regionale e la procedura di deroga. Il Regolamento e la Deroga: aspetti della procedura amministrativa Ciclo di seminari DIRETTIVA NITRATI Il nuovo programma d azione regionale e la procedura di deroga Il Regolamento e la Deroga: aspetti della procedura amministrativa Bologna, 8 Maggio 2012 Assessorato

Dettagli

Impiego di sottoprodotti: adempimenti e criticità per il ritiro e il successivo uso del digestato

Impiego di sottoprodotti: adempimenti e criticità per il ritiro e il successivo uso del digestato Corso di Formazione Piacenza, 8 marzo 2012 Impiego di sottoprodotti: adempimenti e criticità per il ritiro e il successivo uso del digestato Lorella ROSSI Centro Ricerche Produzioni Animali - Reggio Emilia

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N 27-8-2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 150 111 REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 luglio 2008, n. 1255 Aspetti della normativa ambientale

Dettagli

«SUINI SU PAGLIA e BIOGAS» Il progetto di ricerca

«SUINI SU PAGLIA e BIOGAS» Il progetto di ricerca «SUINI SU PAGLIA e BIOGAS» Il progetto di ricerca Convegno Opportunità economica per una suinicoltura innovativa e sostenibile Tecnopolo di Reggio Emilia (RE), 25 novembre 2015 Lorella Rossi, Centro Ricerche

Dettagli

cpl concordia I ecomondo 2011 BIOGASINNOVATION: Forsu, la nuova frontiera del biogas

cpl concordia I ecomondo 2011 BIOGASINNOVATION: Forsu, la nuova frontiera del biogas cpl concordia I ecomondo 2011 BIOGASINNOVATION: Forsu, la nuova frontiera del biogas Inquadramento normativo e mercato Impianto trattamento rifiuti con produzione di biogas Substrati in ingresso Trattamento

Dettagli

Comune di Gattatico Energie rinnovabili in campo agricolo

Comune di Gattatico Energie rinnovabili in campo agricolo Comune di Gattatico Energie rinnovabili in campo agricolo Impianti biogas da effluenti zootecnici: esperienze realizzate in Italia Sergio Piccinini C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Centro Ricerche Produzioni

Dettagli

LE MODIFICHE AL D.M. 7 APRILE 2006 E L USO DEL DIGESTATO

LE MODIFICHE AL D.M. 7 APRILE 2006 E L USO DEL DIGESTATO LE MODIFICHE AL D.M. 7 APRILE 2006 E L USO DEL DIGESTATO Paolo AMMMASSARI - MiPAAF Daniela QUARATO - MiPAAF Ferrara, 20 maggio 2011 Revisione del decreto effluenti Aggiornamento delle basi normative Introduzione

Dettagli

I substrati per la digestione anaerobica: effluenti zootecnici, sottoprodotti agroindustriali, colture dedicate. Lorella Rossi

I substrati per la digestione anaerobica: effluenti zootecnici, sottoprodotti agroindustriali, colture dedicate. Lorella Rossi : effluenti zootecnici, sottoprodotti agroindustriali, colture dedicate BIOGAS E BIOMETANO: una filiera bioenergetica sostenibile Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. Giovedì

Dettagli

La X Conferenza Nazionale sul Compostaggio. Rimini 6 Novembre 2008

La X Conferenza Nazionale sul Compostaggio. Rimini 6 Novembre 2008 La X Conferenza Nazionale sul Compostaggio Materia o Energia? Compostaggio e Digestione Anaerobica Sergio Piccinini C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Centro Ricerche Produzioni Animali Membro Comitato Tecnico

Dettagli

DIRETTIVA NITRATI Applicazione della deroga alla direttiva nitrati nella Regione Veneto

DIRETTIVA NITRATI Applicazione della deroga alla direttiva nitrati nella Regione Veneto DIRETTIVA NITRATI Applicazione della deroga alla direttiva nitrati nella Regione Veneto Legnaro 30 gennaio 2012 Direttiva 91/676/CE DM 7 aprile 2006 Norme sull utilizzo agronomico degli effluenti di allevamento

Dettagli

Il ruolo del settore agricolo e agroalimentare italiano nella produzione del biogas-biometano

Il ruolo del settore agricolo e agroalimentare italiano nella produzione del biogas-biometano Il ruolo del settore agricolo e agroalimentare italiano nella produzione del biogas-biometano Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia SEBE : Sustainable and Innovative European

Dettagli

Qualità agronomica del digestato

Qualità agronomica del digestato Qualità agronomica del digestato Convegno Aspetti tecnico-gestionali ed ambientali della digestione anaerobica Lorella Rossi Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A., Reggio Emilia Centro Ricerche

Dettagli

Biogas in Italia. Biogas in Italia: lo stato dell arte

Biogas in Italia. Biogas in Italia: lo stato dell arte Digestione anaerobica: opportunità per l agricoltura e per l ambiente Milano, 5 gennaio 008 Biogas in Italia: lo stato dell arte Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia, www.crpa.it

Dettagli

PARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti

PARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti Dipartimento di Economia e Ingegneria agrarie Marco Arruzza Alessandro Ragazzoni Convenienza economica e fattibilità tecnica di piccoli impianti: alcuni casi di studio PARTE PRIMA Elementi e caratteristiche

Dettagli

Le potenzialità per le energie rinnovabili delle biomasse di scarto

Le potenzialità per le energie rinnovabili delle biomasse di scarto le energie rinnovabili delle biomasse CONVEGNO LE BIO-ENERGIE Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Venerdì, 18 marzo 2016 Sala Poggioli Viale della Fiera, 8 Bologna Centro Ricerche Produzioni

Dettagli

Evoluzione degli impianti biogas esistenti

Evoluzione degli impianti biogas esistenti biogas esistenti CONFERENZA, l evoluzione degli impianti esistenti: da centrali elettriche a bioraffinerie Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Giovedì, 21 aprile 2016 Cremona Centro Ricerche

Dettagli

ASPETTI DELLA NORMATIVA AMBIENTALE IN RELAZIONE AGLI

ASPETTI DELLA NORMATIVA AMBIENTALE IN RELAZIONE AGLI Delibera di Giunta - N.ro 2008/1255 - approvato il 28/7/2008 Oggetto: ASPETTI DELLA NORMATIVA AMBIENTALE IN RELAZIONE AGLI IMPIANTI DI BIOGAS DI PICCOLA O MICRO COGENERAZIONE: PRIMI INDIRIZZI AGLI ENTI

Dettagli

Novità e aggiornamenti della Comunicazione e dell Applicativo Software per gli adempimenti previsti da II Programma d azione e la Deroga Nitrati

Novità e aggiornamenti della Comunicazione e dell Applicativo Software per gli adempimenti previsti da II Programma d azione e la Deroga Nitrati Novità e aggiornamenti della Comunicazione e dell Applicativo Software per gli adempimenti previsti da II Programma d azione e la Deroga Nitrati PREMESSE Il presente documento riporta gli aspetti che,

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Prot. n. (SSA/08/180218) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti: - il Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 "Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica

Dettagli

L.Rossi, P.Mantovi. L importanza del ritorno sul suolo dei nutrienti e della sostanza organica (digestati, compost, fanghi): i risultati della ricerca

L.Rossi, P.Mantovi. L importanza del ritorno sul suolo dei nutrienti e della sostanza organica (digestati, compost, fanghi): i risultati della ricerca L importanza del ritorno sul suolo dei nutrienti e della sostanza organica (digestati, compost, fanghi): i risultati della ricerca Seminario USO DEL DIGESTATO PER IL MANTENIMENTO DELLA SOSTANZA ORGANICA

Dettagli

LO STATO DELL ARTE E LE PROSPETTIVE DEL BIOMETANO. Sergio Piccinini CRPA Lab

LO STATO DELL ARTE E LE PROSPETTIVE DEL BIOMETANO. Sergio Piccinini CRPA Lab 14 MAGGIO 2012 REGGIO GREEN REGGIO GREEN: IL DISTRETTO DEL METANO E DELL EFFICIENZA ENERGETICA Auditorium «Marco Gerra», Reggio Emilia LO STATO DELL ARTE E LE PROSPETTIVE DEL BIOMETANO Sergio Piccinini

Dettagli

Precisazioni e ulteriori norme tecniche in materia di utilizzazione agronomica degli effluenti d allevamento, del digestato e delle acque reflue

Precisazioni e ulteriori norme tecniche in materia di utilizzazione agronomica degli effluenti d allevamento, del digestato e delle acque reflue Precisazioni e ulteriori norme tecniche in materia di utilizzazione agronomica degli effluenti d allevamento, del digestato e delle acque reflue REGOLAMENTO DI GIUNTA REGIONALE 15 DICEMBRE 2017, N.3 novembre

Dettagli

Il quadro normativo e autorizzativo per la realizzazione e la gestione di impianti di biogas. Lorella ROSSI Centro Ricerche Produzioni Animali - RE

Il quadro normativo e autorizzativo per la realizzazione e la gestione di impianti di biogas. Lorella ROSSI Centro Ricerche Produzioni Animali - RE Il quadro normativo e autorizzativo per la realizzazione e la gestione di impianti di biogas Lorella ROSSI Centro Ricerche Produzioni Animali - RE DLgs 387/03 art. 12 Razionalizzazione e semplificazione

Dettagli

Evoluzione della normativa sull'utilizzo agronomico del digestato

Evoluzione della normativa sull'utilizzo agronomico del digestato CORSO LA FILIERA BIOGAS IL DIGESTATO: caratteristiche, trattamenti e utilizzo agronomico Ferrara, 20 Maggio 2011 Evoluzione della normativa sull'utilizzo agronomico del digestato Giuseppe Bonazzi Centro

Dettagli

Tabella 1. Cronoprogramma approvazione Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

Tabella 1. Cronoprogramma approvazione Valutazione Ambientale Strategica (VAS) Tabella 1. Cronoprogramma approvazione Valutazione Ambientale Strategica (VAS) FASE 1: ELABORAZIONE DEL DOCUMENTO E RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Avvio procedura di VAS ai fini dell approvazione del

Dettagli

La gestione innovativa e consortile degli effluenti: La realtà di Caraverde Energia

La gestione innovativa e consortile degli effluenti: La realtà di Caraverde Energia La gestione innovativa e consortile degli effluenti: La realtà di Caraverde Energia dr. agr. Giambattista Merigo dr. agr. Giacomo Ruffini Fiera Agricola Zootecnica Italiana - Montichiari (BS) - 2 febbraio

Dettagli

VALORIZZAZIONE ENERGETICA E DI MATERIA DEGLI SCARTI ORGANICI DA AGROINDUSTRIA (Laboratorio LITCAR)

VALORIZZAZIONE ENERGETICA E DI MATERIA DEGLI SCARTI ORGANICI DA AGROINDUSTRIA (Laboratorio LITCAR) Ottimizzazione energetica dei processi nell industria alimentare CCIAA di Parma 17 aprile 2007 VALORIZZAZIONE ENERGETICA E DI MATERIA DEGLI SCARTI ORGANICI DA AGROINDUSTRIA (Laboratorio LITCAR) Lorella

Dettagli

LA PRODUZIONE DI BIOGAS DAGLI SCARTI DELLA GDO: PRIME VALUTAZIONI RIFERITE ALLA REALTÀ PIEMONTESE. P. Balsari D. Cuk

LA PRODUZIONE DI BIOGAS DAGLI SCARTI DELLA GDO: PRIME VALUTAZIONI RIFERITE ALLA REALTÀ PIEMONTESE. P. Balsari D. Cuk LA PRODUZIONE DI BIOGAS DAGLI SCARTI DELLA GDO: PRIME VALUTAZIONI RIFERITE ALLA REALTÀ PIEMONTESE P. Balsari D. Cuk paolo.balsari@unito.it LA POLITICA AMBIENTALE ED ENERGETICA DELL UNIONE EUROPEA Direttiva

Dettagli

Il progetto SEBE e il trend di crescita del biogas in Italia

Il progetto SEBE e il trend di crescita del biogas in Italia CORSO: IL BIOGAS DA EFFLUENTI ZOOTECNICI Reggio Emilia, 15 Dicembre 2011 Il progetto SEBE e il trend di crescita del biogas in Italia Sergio Piccinini, Nicola Labartino Centro Ricerche Produzioni Animali

Dettagli

Allegato tecnico. Allegato A

Allegato tecnico. Allegato A DISCIPLINA TECNICA REGIONALE PER L UTILIZZAZIONE AGRONOMICA DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO DI CUI ALL ART. 112 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 152/2006, DELLE ACQUE REFLUE DERIVANTI DA AZIENDE DI CUI ALL ART.

Dettagli

Allegato tecnico. Allegato A

Allegato tecnico. Allegato A DISCIPLINA TECNICA REGIONALE PER L UTILIZZAZIONE AGRONOMICA DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO DI CUI ALL ART. 112 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 152/2006, DELLE ACQUE REFLUE DERIVANTI DA AZIENDE DI CUI ALL ART.

Dettagli

LA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA

LA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA LA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA L ESPERIENZA DEL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA PO DI LOMBARDIA Flavio Sommariva Specialista SATA ARAL Settore Agronomia

Dettagli

Dr. Agr. Guido Bezzi Resp. Area Agronomia CIB. IL CIB Come rete di diffusione dell innovazione tecnologica

Dr. Agr. Guido Bezzi Resp. Area Agronomia CIB. IL CIB Come rete di diffusione dell innovazione tecnologica Dr. Agr. Guido Bezzi Resp. Area Agronomia CIB IL CIB Come rete di diffusione dell innovazione tecnologica Innovazione Tecnologica al Servizio del Biogas Fatto Bene Fiera Rimini - 12 Febbraio 2015 Il Consorzio

Dettagli

Lo sviluppo del biogas e la problematica della gestione del digestato

Lo sviluppo del biogas e la problematica della gestione del digestato 3 Tavolo di Filiera sul Biogas Medicina (BO), 10 giugno 2010 Lo sviluppo del biogas e la problematica della gestione del digestato Sergio Piccinini CRPA S.p.A Reggio Emilia (RE), Italy Il bilancio energetico

Dettagli

BIOGAS_N Sistemi di gestione e valorizzazione delle frazioni azotate nei digestati: valutazione delle tecnologie e bilancio dell azoto

BIOGAS_N Sistemi di gestione e valorizzazione delle frazioni azotate nei digestati: valutazione delle tecnologie e bilancio dell azoto BIOGAS_N Sistemi di gestione e valorizzazione delle frazioni azotate nei digestati: valutazione delle tecnologie e bilancio dell azoto REPORT 3 I fertilizzanti ottenibili dai trattamenti del digestato

Dettagli

PER IL BIOGAS IN ITALIA

PER IL BIOGAS IN ITALIA FONTI ENERGETICHE 38 Prospettive a tutto gas di SERGIO PICCININI * In Italia EurObserv ER stima per il 007 una produzione di biogas di 406, ktep (circa 4,7 TWh); di questa, oltre l 8% è ottenuta dal recupero

Dettagli

Impianti di Digestione Anaerobica per produzione di biogas. Studi di fattibilità e sviluppo preliminare dei vostri progetti

Impianti di Digestione Anaerobica per produzione di biogas. Studi di fattibilità e sviluppo preliminare dei vostri progetti Energia ed Ambiente Perché Grazie alla sua esperienza LABOREX può fornire Impianti di Digestione Anaerobica per produzione di biogas Potenza elettrica installata da 100kW a 2MW Studi di fattibilità e sviluppo

Dettagli

FOA/SOA-BUONE PRATICHE AGRONOMICHE

FOA/SOA-BUONE PRATICHE AGRONOMICHE Buone pratiche agronomiche? Norme stabilite per la tutela/risanamento delle acque dall'inquinamento da nitrati Zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola individuate nel PTA della Regione Emilia-Romagna

Dettagli

PIANO DI UTILIZZAZIONE AGRONOMICA

PIANO DI UTILIZZAZIONE AGRONOMICA PIANO DI UTILIZZAZIONE AGRONOMICA DELLA ALLEVAMENTO E FATTORIA CASETTA ROSSA S.R.L. ANNO 2013 PUA 2013 Allevamento e Fattoria Casetta Rossa Srl 1 Il Piano di Utilizzazione Agronomica (PUA) contiene le

Dettagli

DIRETTIVA NITRATI NUOVO PAN

DIRETTIVA NITRATI NUOVO PAN DIRETTIVA NITRATI NUOVO PAN INDICE -CHE COSA DISCIPLINA - SUPERFICI VIETATE -LIMITI IN PENDENZA 2 INDICE - STOCCAGGIO - CRITERI PER L UTILIZZAZIONE AGRONOMICA - PERIODI DI DIVIETO IN ZV E ZO 3 QUANDO è

Dettagli

Biogas/biometano in Italia: situazione e prospettive

Biogas/biometano in Italia: situazione e prospettive Digestione anaerobica e Biogas: Integrazione del reddito o investimento finanziario? Rimini, 11 novembre 2011 Biogas/biometano in Italia: situazione e prospettive Claudio Fabbri Centro Ricerche Produzioni

Dettagli

Il biogas: situazione e prospettive in Italia

Il biogas: situazione e prospettive in Italia Impossibile visualizzare l'immagine. Il biogas: situazione e prospettive in Italia INCONTRO Sala Riunioni dell Accademia in Archiginnasio Bologna 7 Maggio 2012 Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni

Dettagli

Liquami e letami suini e produzione di biogas: come ottimizzare l approccio

Liquami e letami suini e produzione di biogas: come ottimizzare l approccio Liquami e letami suini e produzione di biogas: come ottimizzare l approccio Seminario tecnico Suini su lettiera e produzione di biogas Novellara (RE), 11 dicembre 2014 Lorella Rossi, Centro Ricerche Produzioni

Dettagli

Il Programma d Azione per zone vulnerabili del Veneto L attenzione sul bilancio aziendale dell azoto: cenni sul Registro delle Concimazioni

Il Programma d Azione per zone vulnerabili del Veneto L attenzione sul bilancio aziendale dell azoto: cenni sul Registro delle Concimazioni Il Programma d Azione per zone vulnerabili del Veneto L attenzione sul bilancio aziendale dell azoto: cenni sul Registro delle Concimazioni Fernando De Rosa Regione del Veneto Direzione Agroambiente Verona,

Dettagli

Contenuti del Piano di utilizzazione agronomica.

Contenuti del Piano di utilizzazione agronomica. A LLEGATO V PARTE A Contenuti del Piano di utilizzazione agronomica. Ai fini di una razionale gestione delle pratiche di fertilizzazione, con particolare riguardo alla fertilizzazione azotata, il Piano

Dettagli

La gestione circolare degli effluenti: La realtà di Caraverde

La gestione circolare degli effluenti: La realtà di Caraverde Padenghe sul Garda (BS) 25 gennaio 2019 21 Seminario SATA Bovini La gestione circolare degli effluenti: La realtà di Caraverde dr. agr. Giambattista Merigo - dr. agr. Giacomo Ruffini L agricoltura verso

Dettagli

Biogas e sostenibilità: situazione e prospettive

Biogas e sostenibilità: situazione e prospettive Impossibile visualizzare l'immagine. Biogas e sostenibilità: situazione e prospettive CONVEGNO Impianti a biogas da effluenti zootecnici e colture dedicate San Pietro in Casale 8 Febbraio 2013 Sergio Piccinini

Dettagli

differenti vincoli ambientali.

differenti vincoli ambientali. A LLEGATO III Strategie di gestione degli effluenti zootecnici per il riequilibrio del rapporto agricoltura/ambiente PARTE GENERALE Gli effluenti zootecnici rappresentano un mezzo di concimazione dei terreni

Dettagli

Biogas: un opportunità di crescita per le aziende agricole

Biogas: un opportunità di crescita per le aziende agricole Biogas: un opportunità di crescita per le aziende agricole Biogas: situazione attuale e prospettive Sergio Piccinini C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Centro Ricerche Produzioni Animali Bologna 14 Novembre

Dettagli

La potenzialità del biometano in Italia

La potenzialità del biometano in Italia La potenzialità del biometano in Italia Convegno Presentazione Progetto Europeo GreenGasGrids Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Comitato Tecnico-Scientifico CIB Rimini 10 Novembre 2011

Dettagli

Impianti di Digestione Anaerobica per produzione di biogas. Studi di fattibilità e sviluppo preliminare dei vostri progetti

Impianti di Digestione Anaerobica per produzione di biogas. Studi di fattibilità e sviluppo preliminare dei vostri progetti Energia ed Ambiente Perché Grazie alla sua esperienza LABOREX può fornire Impianti di Digestione Anaerobica per produzione di biogas Potenza elettrica installata da 100kW a 2MW Studi di fattibilità e sviluppo

Dettagli

Misura del potenziale metanigeno (test BMP) di sottoprodotti e rifiuti organici.

Misura del potenziale metanigeno (test BMP) di sottoprodotti e rifiuti organici. BIOWASTE Sessione tecnica: IL BIORIFIUTO metanigeno (test BMP) di. L.Rossi, M. Soldano, C. Fabbri, S. Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali CRPA Comitato Tecnico CIC Rimini, 6 novembre 2014 Centro

Dettagli

Le tecnologie per il biometano. Le potenzialità del biometano in Italia

Le tecnologie per il biometano. Le potenzialità del biometano in Italia Le tecnologie per il biometano Fieragricola, Verona, 3 febbraio 2012 Le potenzialità del biometano in Italia Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali www.crpa.it - Reggio Emilia Produzione di

Dettagli

La Direttiva Nitrati: l'incidenza sulla gestione agronomica del digestato. Paolo Mantovi, Giuseppe Bonazzi Centro Ricerche Produzioni Animali - CRPA

La Direttiva Nitrati: l'incidenza sulla gestione agronomica del digestato. Paolo Mantovi, Giuseppe Bonazzi Centro Ricerche Produzioni Animali - CRPA La Direttiva Nitrati: l'incidenza sulla gestione agronomica del digestato Paolo Mantovi, Giuseppe Bonazzi Centro Ricerche Produzioni Animali - CRPA Di cosa stiamo parlando Produzioni animali Agro-industria

Dettagli

Convegno regionale Chiusura del ciclo dei minerali a livello aziendale Buone pratiche per gestire il surplus di nutrienti in Lombardia

Convegno regionale Chiusura del ciclo dei minerali a livello aziendale Buone pratiche per gestire il surplus di nutrienti in Lombardia Convegno regionale Chiusura del ciclo dei minerali a livello aziendale Buone pratiche per gestire il surplus di nutrienti in Lombardia Mercoledì 5 novembre 2014 10:00 16:30 E.c.ho Hotel, Via Andrea Doria

Dettagli

LE BIOMASSE UTILI ALLA PRODUZIONE DI BIOMETANO

LE BIOMASSE UTILI ALLA PRODUZIONE DI BIOMETANO LE BIOMASSE UTILI ALLA PRODUZIONE DI BIOMETANO Giovanni Fecondo, Paola Tano, Sabina Bucciarelli, Donato Civitella, Elvio Di Paolo Co.T.Ir (Consorzio Tecniche Irrigue) Pescara 26 Giugno 2012 BIOMETANO Il

Dettagli

Naltre matrici: azoto contenuto nelle altre matrici caricate al digestore. per tenere conto delle emissioni in atmosfera nella fase di stoccaggio.

Naltre matrici: azoto contenuto nelle altre matrici caricate al digestore. per tenere conto delle emissioni in atmosfera nella fase di stoccaggio. A LLEGATO IX CARATTERISTICHE DEI DIGESTATI DISCIPLINATI DAL PRESENTE DECRETO E CONDIZIONI PER IL LORO UTILIZZO Il digestato disciplinato dal presente decreto può essere oggetto di utilizzo agronomico rispettando

Dettagli

LE LINEE STRATEGICHE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA IN TEMA DI RIFIUTI

LE LINEE STRATEGICHE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA IN TEMA DI RIFIUTI LE LINEE STRATEGICHE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA IN TEMA DI RIFIUTI GIUSEPPE BORTONE Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Regione Emilia-Romagna Ferrara, 16/3/2012 pag. 1 Direttiva

Dettagli

L impronta carbonica del latte e della carne bovina: uno studio per le filiere dell Emilia-Romagna

L impronta carbonica del latte e della carne bovina: uno studio per le filiere dell Emilia-Romagna CONVEGNO ambientale dei prodotti: stato dell arte e prospettive 6 Novembre 2015 Sala Tiglio 1 latte e della : uno studio per le filiere dell Emilia-Romagna Laura Valli, Aldo Dal Prà, Teresa Pacchioli,

Dettagli

AGGIORNAMENTI SULL APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA NITRATI SEMINARIO mercoledì 14 dicembre 2016 Palazzo Lombardia Auditorium G.

AGGIORNAMENTI SULL APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA NITRATI SEMINARIO mercoledì 14 dicembre 2016 Palazzo Lombardia Auditorium G. AGGIORNAMENTI SULL APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA NITRATI SEMINARIO mercoledì 14 dicembre 2016 Palazzo Lombardia Auditorium G. Testori Novità PGN 2016 2017 Gianpaolo Bertoncini Direzione Generale Agricoltura

Dettagli

IL BIOGAS IN ITALIA: SITUAZIONE E PROSPETTIVE

IL BIOGAS IN ITALIA: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IL BIOGAS IN ITALIA: SITUAZIONE E PROSPETTIVE Sergio Piccinini CRPA - Centro Ricerche Produzioni Animali, Reggio Emilia, www.crpa.it s.piccinini@crpa.it In Italia l EurObserv ER stima per il 2007 una produzione

Dettagli

Stato dell arte: gli impianti di biogas e biometano. Sergio Piccinini LA NUOVA FRONTIERA DEL BIOMETANO. Centro Ricerche Produzioni Animali

Stato dell arte: gli impianti di biogas e biometano. Sergio Piccinini LA NUOVA FRONTIERA DEL BIOMETANO. Centro Ricerche Produzioni Animali di biogas CONFERENZA NAZIONALE LA NUOVA FRONTIERA DEL BIOMETANO Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Lunedì, 2 Febbraio 2017 Bologna Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. (Fonte

Dettagli

Digestato da rifiuti e da matrici agricole

Digestato da rifiuti e da matrici agricole Ravenna 2012 Workshop I CIC Consorzio Italiano Compostatori Ravenna, 27 settembre 2012 Digestato da rifiuti e da matrici agricole Lorella ROSSI C.R.P.A. - Reggio Emilia, Comitato Tecnico CIC DIGESTIONE

Dettagli

IL SISTEMA DI COMPOSTAGGIO IN ITALIA

IL SISTEMA DI COMPOSTAGGIO IN ITALIA LA VALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI Ricic l o Mater i ali e Recupero Energetico IL SISTEMA DI COMPOSTAGGIO IN ITALIA Taranto, 23-24-25 maggio 2011 Il Consorzio Italiano Compostatori (C.I.C.) è una struttura

Dettagli

Lo sviluppo della tecnologia in Italia

Lo sviluppo della tecnologia in Italia UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Associazione Regionale Allevatori della Lombardia CONVEGNO DIGESTIONE ANAEROBICA: OPPORTUNITA PER L AGRICOLTURA E PER L AMBIENTE ANAEROBIC DIGESTION: OPPORTUNITIES FOR

Dettagli

Presentazione della domanda e rinnovo. Entro il 15 febbraio 2014 nuova domanda o rinnovo con presentazione della comunicazione completa

Presentazione della domanda e rinnovo. Entro il 15 febbraio 2014 nuova domanda o rinnovo con presentazione della comunicazione completa Presentazione della domanda e rinnovo Entro il 15 febbraio 2014 nuova domanda o rinnovo con presentazione della comunicazione completa Aziende ammesse alla deroga anno 2012 Provincia Aziende con allevamento

Dettagli

Art. 1 (Finalità e oggetto del regolamento)

Art. 1 (Finalità e oggetto del regolamento) Regolamento regionale 23 novembre 2007, n. 14 BUR 10 dicembre 2007, n. 34, s.o. n. 6 Programma d azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola Indice Art. 1 - Finalità e oggetto del regolamento

Dettagli

DIRETTIVA NITRATI AGGIORNAMENTI NORMATIVI

DIRETTIVA NITRATI AGGIORNAMENTI NORMATIVI DIRETTIVA NITRATI AGGIORNAMENTI NORMATIVI DM n. 5046 del 25 febbraio 2016 recepito con la Dgr n. 1835 del 25 novembre 2016: Disciplina per la distribuzione agronomica degli effluenti, dei materiali digestati

Dettagli

Procedura gestione nitrati 2012 nel portale delle Aziende agricole nota sui metodi di calcolo

Procedura gestione nitrati 2012 nel portale delle Aziende agricole nota sui metodi di calcolo Procedura gestione nitrati 2012 nel portale delle Aziende agricole nota sui metodi di calcolo Giorgio Provolo Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali Elementi per la classificazione azienda Conformità

Dettagli

LA NUOVA TARIFFA IN ITALIA Finalmente al traguardo

LA NUOVA TARIFFA IN ITALIA Finalmente al traguardo LA NUOVA TARIFFA IN ITALIA Finalmente al traguardo Piero Gattoni 21 gennaio 2010 6 INFO BIOGAS Montichiari - Centro Fiera Indice Il Consorzio Italiano Bio-Gas Gli obiettivi le attività Il sistema incentivante

Dettagli

ENERGIA DA BIOGAS: regole, esperienze e prospettive per uno sviluppo sostenibile

ENERGIA DA BIOGAS: regole, esperienze e prospettive per uno sviluppo sostenibile Ciclo di incontri di approfondimento sulle agroenegie luglio-settembre 2011 III workshop ENERGIA DA BIOGAS: regole, esperienze e prospettive per uno sviluppo sostenibile Crescente interesse verso le fonti

Dettagli

Biogas: i parametri tecnico economici per lo studio di fattibilità

Biogas: i parametri tecnico economici per lo studio di fattibilità CORSO SULLE FILIERE AGRI-ENERGETICHE FILIERA BIOGAS C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Biogas: i parametri tecnico economici per lo studio di fattibilità Mariangela Soldano Centro Ricerche Produzioni Animali

Dettagli

Progetto P.A.B.LO. PARCO AMBIENTALE BIOENERGETICO LOCALE

Progetto P.A.B.LO. PARCO AMBIENTALE BIOENERGETICO LOCALE Progetto P.A.B.LO. PARCO AMBIENTALE BIOENERGETICO LOCALE Panoramica del Progetto P.A.B.LO. Il Progetto: Realizzare Impianti Consortili per il trattamento ANAEROBICO di sottoprodotti zootecnici ed agricoli,

Dettagli

Analisi della situazione italiana del settore biogas agrozootecnico

Analisi della situazione italiana del settore biogas agrozootecnico 2 a GIORNATA NAZIONALE SUL BIOMETANO Biogas e biometano in Italia e in Europa: i progetti europei SEBE e GreenGasGrids Analisi della situazione italiana del settore biogas agrozootecnico Sergio Piccinini

Dettagli

Prot. n 455 Salerno, lì 23 Maggio 2013

Prot. n 455 Salerno, lì 23 Maggio 2013 COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO www.collegioperitiagrarisa.it - e-mail:collegio.salerno@pec.peritiagrari.it - collegio.salerno@peritiagrari.it Prot. n

Dettagli

Il biometano per l agricoltura toscana: potenzialità, criticità, prospettive. Giorgio Ragaglini, Federico Dragoni

Il biometano per l agricoltura toscana: potenzialità, criticità, prospettive. Giorgio Ragaglini, Federico Dragoni Il biometano per l agricoltura toscana: potenzialità, criticità, prospettive Giorgio Ragaglini, Federico Dragoni LA DIGESTIONE ANAEROBICA IN EUROPA LA DIGESTIONE ANAEROBICA IN EUROPA LA DIGESTIONE ANAEROBICA

Dettagli

Technical infomation

Technical infomation Technical infomation D4.5 E.G.Facci, S.Drigo, I Bientinesi. Digestione anaerobica: basi Cos è la digestione anaerobica? Fermentazione batterica in assenza di ossigeno di materiali organici Cosa produce?

Dettagli

Il quadro normativo per gli impianti di biogas da effluenti zootecnici

Il quadro normativo per gli impianti di biogas da effluenti zootecnici CORSO: IL BIOGAS DA EFFLUENTI ZOOTECNICI Reggio Emilia, 15 Dicembre 2011 Il quadro normativo per gli impianti di biogas da effluenti zootecnici Lorella ROSSI Centro Ricerche Produzioni Animali - Reggio

Dettagli