Le donne e il mondo del lavoro. Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a Bologna
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- Michela Pastore
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1 Le donne e il mondo del lavoro Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a 15 marzo 2013
2 Le forze di lavoro
3 La popolazione attiva In provincia di su 100 individui attivi 54 sono uomini e 46 donne. Questa proporzione appare stabile negli ultimi anni. Il tasso di attività nel 2012 (73,8%) è pari al 79,3% per i maschi e al 68,4% per le femmine. Nel 2012 il tasso di attività in provincia di supera quello italiano di quasi 10 punti percentuali e di 1 punto percentuale quello regionale. Fra le principali province italiane mostra il più elevato tasso di attività femminile e totale, mentre per quello maschile si posiziona al secondo posto alle spalle della provincia di Firenze.
4 Gli occupati (1) Anche fra gli occupati le donne rappresentano a il 46% del totale. Il tasso di occupazione per la popolazione fra i 15 e i 64 anni a nel 2012 è pari al 68,6%, in calo di un punto percentuale rispetto all'anno precedente. Se si fa riferimento all'ultimo quinquennio, caratterizzato dall'affermarsi di una crisi economica senza precedenti recenti, il calo è di circa 4 punti percentuali. La riduzione del tasso di occupazione ha accomunato donne e uomini: per le prime il tasso di occupazione nel 2012 tocca il 63,7% contro il 73,6% dei maschi. La riduzione nell'arco degli ultimi 5 anni va dai circa 3 punti percentuali per le donne occupate ai quasi 5 punti per i loro colleghi maschi.
5 Gli occupati (2) In forte calo è anche il tasso di occupazione giovanile. Anche nella realtà bolognese questo si caratterizza forse come il problema più acuto: ad esempio l'occupazione dei giovani fra i 18 e i 29 anni è calata nella nostra provincia dal 68% del 2008 al 48,1% del In questo contesto il tasso di occupazione delle giovani lavoratrici (18-29 anni) è pari al 46,9%, in calo di quasi 17 punti percentuali rispetto al 2008; per i maschi la situazione occupazionale peggiora nell'ultimo quinquennio di quasi 23 punti percentuali, scendendo dal 72% del 2008 al 49,3% del In questa situazione di recessione che si prolunga ormai da alcuni anni, il confronto con gli altri territori vede per la provincia di una lieve riduzione del divario a proprio favore rispetto al dato nazionale sull'occupazione. Dal confronto con le principali province italiane emerge l'arretramento di una posizione (dal 2 al 3 posto) per quanto concerne il tasso di occupazione maschile, rispetto al quale ci precedono Verona e Firenze; la provincia di, pur in presenza di un calo dell'occupazione già in precedenza evidenziato, conferma la sua leadership nell'occupazione femminile, che consente anche il mantenimento della prima posizione per quanto riguarda il tasso di occupazione totale, davanti a Firenze e Milano.
6 I disoccupati (1) Su 100 disoccupati le donne rappresentano a nel 2012 il 46%, una quota in riduzione nell'ultimo quinquennio. Anche nella nostra provincia la disoccupazione ha subito recentemente un'impennata: nell'ultimo quinquennio il tasso di disoccupazione è più che triplicato, arrivando a toccare nel 2012 il 6,9% (7% per i maschi e 6,8% per le femmine). Estremamente critici i dati sulla disoccupazione giovanile. In fortissima crescita, soprattutto per gli uomini, appare il tasso di disoccupazione per i giovani fra i 18 e i 29 anni: in questa fascia di età nel 2012 erano disoccupati il 21,5% dei maschi e il 12,5% delle femmine, pari in complesso al 17,5%. Ma quel che più preoccupa è l'accelerazione del fenomeno negli ultimi 5 anni: basti ricordare che nel 2008 la percentuale di giovani fra i 18 e i 29 anni in cerca di lavoro nella nostra provincia era pari all'1,5% per i maschi e al 4,7% per le femmine.
7 I disoccupati (2) Anche per quanto concerne la disoccupazione la nostra provincia, in presenza di trend fortemente negativi per tutti i livelli territoriali, vede ridursi il gap a proprio favore sia nel confronto con il dato nazionale che con quello regionale. Nel 2008 la disoccupazione a livello nazionale (6,7%) era il triplo di quella registrata nel bolognese (2,2%); nel 2012 questo divario proporzionalmente si riduce (6,9% in provincia contro il 10,7% italiano). L'aumento della disoccupazione, che ha coinvolto pesantemente anche la nostra realtà territoriale, ha determinato un arretramento della nostra provincia nella graduatoria della disoccupazione nelle principali province italiane. Rispetto al 2011 perde infatti il primo posto a livello femminile e arretra di due posizioni (dalla 3^ alla 5^) anche in ambito maschile; nel complesso invece conserva, come l'anno precedente, pur a una certa distanza la 2^ posizione dopo la provincia di Verona.
8 Leggera prevalenza maschile fra le forze di lavoro in provincia di 100% Forze di lavoro - Provincia di % per genere Maschi Femmine 80% 54,1 53,7 53,8 53,4 53,6 60% 40% 20% 45,9 46,3 46,0 46,6 46,4 0%
9 Cresce il tasso di attività in provincia di nel ,0 Tasso di attività - Provincia di Femmine Maschi 80,0 80,0 77,9 78,7 78,5 79,3 68,2 67,4 66,9 67,9 68,4 60,0 40, Femmine 68,2 67,4 66,9 67,9 68,4 Maschi 80,0 77,9 78,7 78,5 79,3 Totale 74,1 72,6 72,7 73,1 73,8
10 Il tasso di attività in provincia di, in Emilia-Romagna e in Italia Tasso di attività totale Italia Emilia Romagna Tasso di attività maschile Italia Emilia Romagna Tasso di attività femminile Italia Emilia Romagna ,0 72,8 73, ,0 79,1 79, ,0 66,6 68, ,2 71,8 73, ,1 78,6 78, ,5 64,9 67, ,2 71,6 72, ,3 78,6 78, ,1 64,5 66, ,4 72,0 72, ,7 78,9 77, ,1 65,1 67, ,0 72,6 74, ,4 80,1 80, ,6 64,9 68,2 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0
11 A il più alto tasso di attività totale e femminile rispetto alle principali province italiane Tasso di attività totale nelle principali province Anno 2012 (dati in percentuale) 73,8 Firenze Tasso di attività maschile nelle principali province Anno 2012 (dati in percentuale) 79,8 Tasso di attività femminile nelle principali province Anno 2012 (dati in percentuale) 68,4 Firenze 72,4 79,3 Milano 66,1 Milano 72,1 Verona 78,3 Firenze 65,3 Torino 70,3 Venezia 78,3 Torino 63,9 Venezia 68,5 Milano 78,1 Genova 60,9 Verona 68,4 Torino 76,9 Roma 59,6 Genova 68,4 Roma 76,5 Venezia 58,8 Roma 67,9 Genova 76,1 Verona 58,3 Bari 57,6 Bari 73,2 Bari 42,3 Messina 53,3 Messina 65,6 Messina 41,3 Palermo 49,5 Palermo 64,5 Palermo 35,2 Catania 48,5 Catania 63,2 Catania 34,4 Napoli 47,4 Napoli 62,8 Napoli 32,6 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0
12 Leggera prevalenza maschile anche fra gli occupati in provincia di 100% Occupati - Provincia di % per genere Maschi Femmine 80% 54,2 54,1 54,3 53,3 53,6 60% 40% 20% 45,8 46,2 45,7 46,7 46,4 0%
13 Cala di un punto percentuale sia per gli uomini che per le donne il tasso di occupazione in provincia di nel ,0 80,0 78,3 Provincia di - Tasso di occupazione (15-64 anni) 75,6 75,4 74,6 Femmine Maschi 73,6 66,6 64,6 62,8 64,7 63,7 60,0 40, Femmine 66,6 64,6 62,8 64,7 63,7 Maschi 78,3 75,6 75,4 74,6 73,6 Totale 72,4 70,1 69,0 69,6 68,6
14 45,7 44,1 43,9 54,4 51,0 49,3 46,9 63,8 61,6 72,0 In forte calo il tasso di occupazione per la fascia d età anni in provincia di 100,0 90,0 80,0 Tasso di occupazione in provincia di anni MASCHI FEMMINE 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0, Tasso di occupazione per sesso e classe di età nella provincia di Anni anni anni Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale ,9 31,0 33,5 72,0 63,8 68, ,9 20,7 21,4 61,6 45,7 53, ,5 20,1 21,4 54,4 44,1 49, ,6 23,8 23,2 51,0 43,9 47, ,2 20,3 22,3 49,3 46,9 48,1
15 Il tasso di occupazione in provincia di, in Emilia-Romagna e in Italia Tasso di occupazione totale Italia Emilia Romagna Tasso di occupazione maschile Italia Emilia Romagna Tasso di occupazione femminile Italia Emilia Romagna ,8 67,6 68, ,5 73,9 73, ,1 61,3 63, ,9 67,9 69, ,5 75,0 74, ,5 60,8 64, ,9 67,4 69, ,7 74,9 75, ,1 59,9 62, ,5 68,5 70, ,6 75,5 75, ,4 61,5 64, ,7 70,2 72, ,3 78,2 78, ,2 62,1 66,6 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0
16 Malgrado la difficile situazione economica, a il più alto tasso di occupazione femminile e totale Tasso di occupazione totale nelle principali province Anno 2012 (dati in percentuale) Tasso di occupazione maschile nelle principali province Anno 2012 (dati in percentuale) Tasso di occupazione femminile nelle principali province Anno 2012 (dati in percentuale) 68,6 Verona 74,6 63,7 Firenze 67,2 Firenze 74,4 Milano 60,8 Milano 66,4 73,6 Firenze 60,3 Verona 65,3 Venezia 72,7 Torino 56,9 Torino 63,3 Milano 72,0 Verona 55,8 Genova 63,0 Genova 71,1 Genova 55,0 Venezia 62,4 Torino 69,8 Roma 53,1 Roma 61,0 Roma 69,3 Venezia 52,1 Bari 48,3 Bari 62,7 Bari 34,2 Messina 44,3 Messina 55,3 Messina 33,6 Catania 40,5 Catania 53,7 Palermo 28,1 Palermo 39,8 Palermo 52,0 Catania 27,9 Napoli 36,6 Napoli 49,4 Napoli 24,2 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0
17 I disoccupati in provincia di sono in lieve maggioranza maschi Disoccupati - Provincia di % per genere Maschi Femmine 100% 80% 50,0 43,8 43,5 54,5 54,5 60% 40% 20% 50,0 56,3 56,5 45,5 45,5 0%
18 Più che triplicato il tasso di disoccupazione in provincia di nell ultimo quinquennio 10,0 Provincia di - Tasso di disoccupazione Femmine Maschi 6,0 6,8 7,0 5,0 4,0 4,1 4,7 4,8 2,4 2,0 2,8 0, Femmine 2,4 4,0 6,0 4,7 6,8 Maschi 2,0 2,8 4,1 4,8 7,0 Totale 2,2 3,4 5,0 4,7 6,9
19 1,5 3,0 4,7 13,4 12,3 12,5 14,4 17,1 17,5 21,5 In fortissima crescita il tasso di disoccupazione per la fascia d età anni nella provincia di, soprattutto fra i maschi 40,0 MASCHI FEMMINE Tasso di disoccupazione in provincia di anni 30,0 20,0 10,0 0, Tasso di disoccupazione per sesso e classe di età nella provincia di Anni anni anni Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale ,1 7,0 4,4 1,5 4,7 3, ,7 15,6 12,3 3,0 14,4 8, ,8 30,9 29,2 17,1 17,5 17, ,0 25,9 23,2 13,4 12,3 12, ,7 25,3 28,9 21,5 12,5 17,5
20 Il tasso di disoccupazione in provincia di, in Emilia-Romagna e in Italia Tasso di disoccupazione totale Italia Emilia Romagna Tasso di disoccupazione maschile Italia Emilia Romagna Tasso di disoccupazione femminile Italia Emilia Romagna ,1 6,9 10, ,4 7,0 9, ,9 6,8 11, ,3 4,7 8, ,5 4,8 7, ,3 4,7 9, ,7 5,0 8, ,6 4,1 7, ,0 6,0 9, ,4 4,8 7, ,2 2,8 6, ,5 4,0 9,3 6, ,2 2,2 0,0 5,0 10,0 15,0 5, ,4 2,0 0,0 5,0 10,0 15,0 8, ,3 2,4 0,0 5,0 10,0 15,0
21 Arretra la provincia di nella graduatoria del tasso di disoccupazione nelle principali province italiane Tasso di disoccupazione totale nelle principali province Anno 2012 (dati in percentuale) Tasso di disoccupazione maschile nelle principali province Anno 2012 (dati in percentuale) Tasso di disoccupazione femminile nelle principali province Anno 2012 (dati in percentuale) Verona 4,4 Verona 4,6 Verona 4,3 6,9 Genova 6,5 6,8 Firenze 7,1 Firenze 6,6 Firenze 7,6 Genova 7,8 Venezia 6,9 Milano 8,0 Milano 7,8 7,0 Genova 9,3 Venezia 8,8 Milano 7,6 Torino 10,8 Torino 9,8 Torino 9,0 Roma 11,0 Roma 10,0 Roma 9,3 Venezia 11,3 Bari 16,0 Bari 14,1 Messina 18,5 Catania 16,3 Catania 15,0 Catania 18,8 Messina 16,6 Messina 15,5 Bari 19,1 Palermo 19,4 Palermo 19,1 Palermo 20,1 Napoli 22,6 Napoli 21,1 Napoli 25,4 0,0 10,0 20,0 0,0 10,0 20,0 30,0 0,0 10,0 20,0 30,0
22 Le imprese
23 L imprenditoria femminile A città su 100 imprese attive 23 sono a conduzione prevalentemente femminile. Il trend delle imprese femminili nell ultimo triennio appare tendenzialmente in crescita, a differenza di quello maschile molto più altalenante. In provincia le imprese femminili confermano il trend sostanzialmente positivo, mentre quelle maschili nel periodo più recente hanno un andamento negativo. Poco meno di 1/3 delle imprese femminili provinciali opera nel settore del commercio (28 su 100 si occupano di questo genere di attività). Fra le imprese femminili attive in provincia di circa 1 su 10 è a guida straniera, con una percentuale più elevata nel capoluogo che nel resto della provincia. Rispetto alle cariche societarie ricoperte le imprenditrici bolognesi sono prevalentemente socie di capitale (27,6%) e amministratrici (33,9%). Tra le titolari di imprese attive in provincia prevalgono le quarantenni (27,7%) seguite dalle cinquantenni (23,9%).
24 A quasi un quarto delle imprese è a conduzione prevalentemente femminile* 100% Percentuale di imprese maschili e femminili nelle imprese attive al 31/12/2011 Maschili Femminili 80% 60% 77,0 78,6 79,0 75,8 40% 20% 0% 23,0 21,4 21,0 24,2 Comune di Provincia di Emilia-Romagna Italia * Si considerano femminili le imprese la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da donne, in termini di quota di capitale sociale posseduta da ciascun socio e di percentuale di donne presenti tra gli amministratori o titolari o soci dell'impresa.
25 In città le imprese femminili hanno un trend più favorevole rispetto a quelle maschili Imprese femminili nel comune di Imprese maschili nel comune di I sem 2009 II sem 2009 I sem 2010 II sem 2010 I sem 2011 II sem 2011 I sem I sem 2009 II sem 2009 I sem 2010 II sem 2010 I sem 2011 II sem 2011 I sem 2012 Imprese nel comune di I sem 2009 II sem 2009 I sem 2010 II sem 2010 I sem 2011 II sem 2011 I sem 2012 Femminili Maschili Totale
26 In provincia imprese maschili in calo e imprese femminili in crescita Imprese femminili nella provincia di Imprese maschili nella provincia di I sem 2009 II sem 2009 I sem 2010 II sem 2010 I sem 2011 II sem 2011 I sem 2012 II sem I sem 2009 II sem 2009 I sem 2010 II sem 2010 I sem 2011 II sem 2011 I sem 2012 II sem 2012 Imprese nella provincia di I sem 2009 II sem 2009 I sem 2010 II sem 2010 I sem 2011 II sem 2011 I sem 2012 II sem 2012 Femminili Maschili Totale
27 Per le imprese femminili bolognesi il commercio è l attività più frequente
28 Tra le imprese femminili quasi una su dieci è straniera
29 Prevalenza di amministratori e soci di capitale tra le imprenditrici Imprenditrici in provincia di per carica societaria ricoperta al 31/12/2011 Altre cariche 7,5% Titolare 18,0% Amministratore 33,9% Socio di Capitale 27,6% Socio 13,0%
30 Nelle imprese individuali le donne titolari sono soprattutto quarantenni e cinquantenni Titolari di imprese individuali attive per classi di età e sesso nella provincia di al 31/12/ Maschi Femmine età non dichiarata da 18 a 29 anni da 30 a 39 anni da 40 a 49 anni da 50 a 59 anni da 60 a 69 anni >= 70 anni
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