GEN.15 PROPOSTA DI INDAGINE DELLA MATRICE TERRENO. z.i. Campolungo, 35 Ascoli Piceno SOMMARIO
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- Cesare Vigano
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2 pag 2 di 6 SOMMARIO 1 Premessa Individuazione dei punti di misura Disciplinare tecnico per l esecuzione del piano d indagine Prelievo e formazione di campioni di terreno trasporto e conservazione dei campioni e degli estratti Analisi da eseguire sui campioni prelevati...5 Allegato 1 Ubicazione dei punti di prelievo... 6 Pag 2 di 6
3 pag 3 di 6 1 PREMESSA In riferimento alla richiesta di integrazioni (prot. n /10/2013 R_MARCHE GRM VAA P /2013/VAA/ ) al Procedimento coordinato di Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazione Integrata Ambientale VIA-AIA D.Lgs. 152/06 e L.R. 7/2004 Rinnovo Autorizzazione Integrata Ambientale relativo al progetto Modifica di impianto chimico integrato presentato dalla ditta Elantas Srl è stato redatto il presente documento al fine di monitorare l eventuale impatto proveniente dalle ricadute prodotte dagli inquinanti peculiari dall impianto, nella matrice terreno. 2 INDIVIDUAZIONE DEI PUNTI DI MISURA L indagine della matrice terreno è finalizzata alla ricerca, nei punti di maggiore ricaduta al suolo, delle sostanze potenzialmente emesse in atmosfera, al fine di valutare il potenziale impatto prodotto sulla componente atmosfera dalle modifiche che l azienda l ELANTAS Italia S.r.l. ha in progetto presso il proprio impianto di produzione di smalti isolanti per fili conduttori sito nella Zona Industriale Campolungo di, La campagna di indagine proposta in queste pagine, verrà effettuata entro 90 giorni dall ottenimento dell autorizzazione VIA-AIA, al fine di verificare lo stato ambientale della matrice terreno. Tale campagna verrà quindi ripetuta ogni due anni. Tenendo conto dell ubicazione dei bersagli recettori (R1-R4) individuati nello studio effettuato per la Valutazione di Impatto 1 e dei punti di maggiore ricaduta al suolo dei contaminanti come delineati nelle tavole di ricaduta, sono stati individuati, direttamente sul posto, due punti strategici per il campionamento del suolo (A1-A2) da inviare ad analisi per la ricerca dei parametri indice della potenziale contaminazione indotta dal sito produttivo. In allegato 1 si riporta la planimetria con l ubicazione dei punti oggetto di monitoraggio, che sono tutti ubicati all interno di aree verdi quali giardini, aiuole, o comunque superfici non asfaltate o pavimentate in modo da garantire agevolmente il prelievo della matrice terreno, dopo la decorticazione dell eventuale tappeto erboso/vegetale presente. Il set analitico proposto prevede la ricerca del parametro COV, per il quale, sulla base delle tavole di ricaduta allegate al documento Relazione previsionale di Impatto Atmosferico EMI03 1 Si veda la Relazione previsionale di Impatto Atmosferico EMI03 dello studio di Impatto Ambientale presentato Pag 3 di 6
4 pag 4 di 6 presentato nello studio di Impatto Ambientale, si registra una ricaduta in atmosfera, riscontrabile sulla matrice terreno. 3 DISCIPLINARE TECNICO PER L ESECUZIONE DEL PIANO D INDAGINE Le attività saranno condotte secondo i criteri riportati all Allegato 2 della Parte IV, Titolo V del D.Lgs. 152/06, che rappresenta il riferimento normativo per le operazioni di prelievo, conservazione ed analisi dei campioni di suolo, sottosuolo ed acqua sotterranea. Gli strumenti e le attrezzature impiegati nelle operazioni di campionamento saranno costruiti con materiali e modalità tali che il loro impiego non possa modificare le caratteristiche delle matrici ambientali e la concentrazione delle sostanze contaminanti. Le operazioni di prelievo dei campioni saranno compiute evitando la diffusione della contaminazione nell ambiente circostante e nella matrice ambientale campionata. Per ogni campione prelevato, che comunque interesserà solo la porzione più superficiale del suolo, in quanto maggiormente soggetta ad eventuali ricadute di contaminante dall atmosfera, dovrà essere emessa un etichetta di identificazione, da apporre sul contenitore, riportante: sigla del campione; ubicazione di origine del campione; data del campionamento; firma del tecnico campionatore; 3.1 PRELIEVO E FORMAZIONE DI CAMPIONI DI TERRENO Ogni campione verrà prelevato in un unica aliquota per l analisi di laboratorio e la formazione dello stesso sarà svolta secondo i criteri sotto elencati, dopo aver decorticato preliminarmente il tappeto erboso/vegetale eventualmente presente: Prelievo di materiale dalla porzione più superficiale del suolo (entro i primi 10,00 cm di profondità) per un area di circa 0,01 m 2 (0,10 X 0,10) in modo tale che il campione sia rappresentativo dell intera zona indagata; Scarto manuale della frazione di materiale maggiore di 2 cm; Inserimento del materiale prelevato in un barattolo di vetro con tappo in alluminio avvitabile da 0,50 kg, per la ricerca dei composti non volatili. Pag 4 di 6
5 pag 5 di TRASPORTO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI E DEGLI ESTRATTI I campioni prelevati da sottoporre ad analisi verranno mantenuti refrigerati a max. +4 C e trasportati in contenitori isolati termicamente (frigoriferi portatili di panetti refrigeranti o sistemi peltier). 3.3 ANALISI DA ESEGUIRE SUI CAMPIONI PRELEVATI Sulla base delle considerazioni di cui sopra si riportano di seguito i parametri analitici da ricercare e la relativa metodica analitica: PARAMETRI METODO DI ANALISI COV EPA 5035-A: APHA standard Methods 21 th Ed metodo B Pag 5 di 6
6 pag 6 di 6 ALLEGATO 1 Ubicazione dei punti di prelievo Pag 6 di 6
SOMMARIO. Zona Ind.le Campolungo, Ascoli Piceno (AP) INTRODUZIONE...3
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