Alleggerisci il carico! Pacchetto didattico sul sollevamento e lo spostamento di carichi Commento alla presentazione PowerPoint

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1 Alleggerisci il carico! Pacchetto didattico sul sollevamento e lo spostamento di carichi Commento alla presentazione PowerPoint Obiettivo I docenti sono in grado di trasmettere agli allievi, in modo tecnicamente corretto, informazioni fondamentali sul sollevamento e il trasporto di carichi. Target - Docenti delle scuole professionali - Addetti alla sicurezza nelle aziende - Superiori di apprendisti - In via generale tutte le persone che durante l attività professionale trasportano carichi manualmente Contenuto e applicazione I lucidi sono corredati di un breve commento che contiene le informazioni centrali. Comprende inoltre indicazioni sui compiti contenuti nella presentazione. L unità didattica è strutturata in 3 parti: - parte 1: fondamenti - parte 2: rischi ed effetti - parte 3: misure e comportamento Presentazione per scuole Struttura del pacchetto didattico il presente documento è marcato in rosso Esercizi di approfondimento livello 1 Domande importanti Metodo / Didattica Commento scuole Presentazione per aziende Laboratorio / Esercizi Test iniziale e conclusivo Esercizi di approfondimento livello 2 Commento aziende

2 Parte 1: Fondamenti, struttura della schiena La presentazione è strutturata in maniera da permettere ai docenti di suddividerla in tre sequenze o di elaborare l intera unità didattica in una sola volta. La prima parte spiega agli allievi la struttura della schiena e trasmette informazioni sugli effetti della movimentazione sbagliata di carichi. Nella seconda parte gli allievi vengono sensibilizzati sui pericoli sul luogo di lavoro, mettendo in evidenza i rischi, spesso sottovalutati, del sollevare e portare carichi sia nell attività lavorativa sia nel tempo libero. Vengono anche affrontati i fattori che influiscono sulla movimentazione di carichi, i valori massimi, gli obblighi dei datori di lavoro e dei dipendenti. La terza parte indica agli allievi misure concrete e proposte per risolvere situazioni irregolari sul posto di lavoro e per adeguare il proprio comportamento, proteggendo la schiena. L ingresso a ciascuna delle tre parti avviene attraverso l attivazione del sapere preesistente ponendo agli allevi domande dirette sui relativi argomenti. A tutte le domande si può rispondere con vero o falso. 2

3 Affermazione 1: Sollevare e portare carichi nuoce generalmente alle persone. Falso: Il corpo rimane in forma solo se sollecitato in maniera regolare. Sollecitazioni eccessive o unilaterali sul lungo periodo possono però danneggiare i dischi intervertebrali. Affermazione 2: Sollevare e portare carichi in maniera scorretta ha effetti negativi solo temporanei. Falso: Sollevare e portare carichi in maniera scorretta può avere effetti negativi duraturi sulla schiena. Affermazione 3: Sollevare carichi con la schiena curva non è sano per la schiena. Vero: Con la schiena curva le vertebre vengono compresse in maniera irregolare. Di conseguenza i dischi intervertebrali sono sollecitati unilateralmente e possono essere danneggiati. 3

4 La colonna vertebrale, elemento centrale della schiena, è suddivisa in regione cervicale, regione toracica e regione lombare, composte a loro volta da rispettivamente sette, dodici e cinque vertebre. In cima alle vertebre cervicali si trova l atlante, che con la sua conformazione anulare forma una sorta di scodella su cui poggia la testa che può muoversi in tutte le direzioni. La parte inferiore della colonna vertebrale è costituita dall osso sacro, che nel corso del processo evolutivo da cinque vertebre si è ridotto a un singolo osso. Le singole vertebre sono separate dai dischi intervertebrali, che fungono da amortizzatori tra una vertebra e l altra. Nel dettaglio una vertebra è strutturata come segue: Corpo vertebrale: Il corpo vertebrale è la parte anteriore della vertebra; tra le singole vertebre si trovano i dischi intervertebrali. Canale spinale: Il canale spinale corre lungo tutta la colonna vertebrale e contiene il midollo spinale. Dal midollo spinale prendono origine le radici nervose, che al di fuori delle vertebre si uniscono per formare i nervi spinali e servono da collegamento con il corpo. Midollo spinale: Il midollo spinale fa parte del sistema nervoso centrale; si trova all interno del canale spinale e corre lungo tutta la colonna vertebrale. Una grande parte dei nostri nervi attraversa il midollo spinale. Il midollo spinale unisce il cervello con le estremità del nostro corpo. Nervi spinali: Le radici nervose escono dalle aperture intervertebrali e si uniscono per formare i nervi spinali, che servono al controllo della motricità (muscolatura) e della sensibilità (sensazioni, sistemi nervosi). Apofisi trasversa: I muscoli e i legamenti della colonna vertebrale sono legati alla struttura ossea attraverso le due apofisi trasverse. Apofisi spinale: Alcuni legamenti e una parte della muscolatura della schiena sono legati anche con l apofisi spinale. Le apofisi spinali delle singole vertebre si possono percepire sulla schiena come piccoli rilievi. 4

5 Dischi intervertebrali: I dischi intervertebrali si trovano fra due vertebre; sono uniti strettamente con i corpi vertebrali. Sono costituiti da un anello fibroso e da un nucleo gelatinoso. Anello fibroso: L anello fibroso circonda il nucleo polposo, formato da una massa gelatinosa, lo tiene unito e impedisce la fuoriuscita della massa. Nucleo polposo: Il nucleo polposo forma il cuore del disco intervertebrale e, a causa del suo contenuto liquido, funge da cuscinetto: sotto pressione, ad esempio nel trasportare carichi pesanti, il liquido viene premuto e fuoriesce. A riposo il nucleo assorbe invece i liquidi. In questo modo si approvvigiona di sostanze nutritive. L alternanza di sollecitazione e riposo serve per salvaguardare la salute della schiena. Sollecitazione durante il sollevamento con la schiena curva: I dischi intervertebrali sono sollecitati in maniera irregolare e vengono incuneati tra le vertebre. Il nucleo polposo si sposta all indietro. L anello fibroso potrebbe lacerarsi, la massa gelatinosa fuoriuscire e spingere contro i nervi e il midollo spinale. Questo processo è chiamato ernia del disco. 5

6 Sollecitazione durante il sollevamento con la schiena diritta: I dischi intervertebrali sono sollecitati in maniera uniforme. Si trovano parallelamente tra le vertebre. Il nucleo polposo rimane al centro e non si sposta. Quando la colonna vertebrale è sollecitata in maniera inadeguata, per esempio sollevando e trasportando carichi con la schiena curva, ma anche quando viene piegata all indietro, i dischi intervertebrali sono esposti a una pressione irregolare. A causa di questa pressione unilaterale, il nucleo polposo viene spinto in avanti, rispettivamente all indietro; l anello fibroso potrebbe lacerarsi e la massa gelatinosa premere sul midollo spinale. Ne possono conseguire dolori, nel peggiore dei casi anche paralisi, dovute a un blocco dei nervi. 6

7 La classe risponde alle domande individualmente e discute i risultati a coppie. Rispondere alle domande permette agli allievi di gettare uno sguardo critico sulla loro situazione di lavoro. 7

8 Parte 2: Fattori che influenzano lo spostamento di carichi L ingresso a ciascuna delle tre parti avviene attraverso l attivazione del sapere preesistente ponendo agli allevi domande dirette sui relativi argomenti. A tutte le domande si può rispondere con vero o falso. Affermazione 1: Non esistono valori di riferimento per il sollevamento di carichi. Falso: Esistono valori massimi per il sollevamento di carichi. Per gli uomini i valori massimi sono di 25 kg, per le donne di 15 kg. Affermazione 2: Allegerendo la schiena per un periodo prolungato, la schiena può riprendersi. Falso: Bastano due mesi di riposo a letto perché la muscolatura della schiena si atrofizzi in misura tale che la colonna vertebrale non è più sostenuta a sufficienza. Effetti paragonabili si producono quando si sta costantemente seduti davanti al televisore o al computer. Affermazione 3: Fra i 20 e i 30 anni l uomo è in grado di portare i carichi più pesanti. Vero: Non è durante la gioventù, ma tra i 20 e i 30 anni che la colonna vertebrale è più resistente. Con l avanzare dell età la sollecitazione massima cala continuamente. 8

9 Il breve video mostra agli allievi che i mezzi ausiliari spesso facilitano molto il sollevamento e il trasporto di carichi. Questo lucido espone i tre fattori che influenzano la movimentazione di carichi attraverso degli esempi: essere umano, carico, situazione. Gli allievi si rendono conto quali circostanze possono influenzare la maniera di sollevare o portare dei carichi. 9

10 Nella pubblicazione Suva sui valori limite di esposizione ( Grenzwerte am Arbeitsplatz, 1903.D; Valeurs limites d exposition, 1903.F) vengono definiti i limiti massimi dei carichi. I valori massimi sono di 25 kg per gli uomini e di 15 kg per le donne. In caso di movimentazione regolare di carichi occorre effettuare una valutazione del rischio a partire da 12 kg per gli uomini e da 7 kg per le donne. La tabella mostra i carichi massimi secondo l età e il sesso. Le donne hanno in media ca. il 60% della massa muscolare degli uomini. Per questo motivo i valori per le donne sono inferiori del 40%. All età di anni si possono sollevare i carichi più pesanti. Giovani di anni e adulti dopo i 50 anni possono sollevare ca. i 2/3 del carico massimo. 10

11 Questo lucido mostra i vari gradi delle misure da adottare in rapporto ai carichi. Rosso: Quando si manovrano carichi di 15 risp. 25 kg e superiori l azienda deve adottare (o aver adottato) misure secondo il principio TOP. T indica le misure tecniche: mettere a disposizione attrezzature idonee. O indica le misure organizzative: garantire che carichi pesanti non vengano sollevati e trasportati manualmente quando non è necessario, selezionare il personale, programmare degli intervalli. P indica le misure personali (comportamentali): istruire il personale sulla tecnica di movimentazione corretta e informarlo sulle possibili conseguenze di una movimentazione sbagliata dei carichi. Giallo: Nella movimentazione regolare di carichi a partire da 12 kg per gli uomini e da 7 kg per le donne va eseguita una valutazione del rischio. Verde: Sollecitazioni eccessive del corpo sono possibili anche con pesi minori. Ad esempio quando si lavora assumendo posture inadeguate o quando il carico è difficile da afferrare. - Il trasporto manuale di carichi è, nel limite del possibile, da evitare. Se ciò non è possibile il datore di lavoro deve adottare misure organizzative e mettere a disposizione attrezzature di lavoro adatte. - Il datore di lavoro è tenuto a istruire i lavoratori sull utilizzo delle attrezzature disponibili e sulla corretta tecnica di sollevamento e di trasporto. - I lavoratori vanno informati sui rischi di danni alla schiena. - Il datore di lavoro deve organizzare il lavoro in modo che i dipendenti siano impiegati adeguatamente tenendo conto della loro costituzione fisica. - Il datore di lavoro deve pianificare i processi lavorativi e l impiego del personale in modo da evitare sollecitazioni eccessive. 11

12 - Il dipendente deve seguire le indicazioni del datore di lavoro relative alla sua protezione. - I dipendenti devono impiegare i mezzi ausiliari messi a disposizione in maniera appropriata. - Quando i dipendenti incontrano dei problemi o scoprono irregolarità e situazioni rischiose lo devono segnalare al diretto superiore. Su questo lucido sono elencate professioni che presentano un rischio per la schiena. 12

13 Su questo lucido sono elencate professioni che presentano un rischio per la schiena. Anche nel tempo libero talvolta esponiamo la nostra schiena a sollecitazioni dannose, consapevolmente o no. - Posizionamento sbagliato del computer o del televisiore Mettere il computer o il televisore in una posizione non idonea può comportare posture sbagliate. - Posture sbagliate da seduti, ad esempio davanti al computer o al televisore: Spesso siamo seduti o sdraiati davanti al computer o al televisore con la schiena curva per diverse ore. Ciò nuoce ai dischi intervertebrali, alla muscolatura dell addome e della schiena. Questo avviene frequentemente per comodità o per ignoranza. - Discipline sportive che sollecitano fortemente la colonna vertebrale: In seguito vengono elencate discipline sportive che presentano un rischio elevato per la colonna vertebrale. - Cercare di compensare la sollecitazione sul posto di lavoro! È molto importante che le attività del tempo libero compensino la sollecitazione sul posto di lavoro. Chi per lavoro trascorre molte ore al giorno davanti al computer durante il tempo libero dovrebbe muoversi di più e non stare di nuovo seduto davanti al computer. 13

14 Le seguenti discipline sportive presentano un rischio elevato per la schiena: - Tennis Movimenti bruschi (torsioni, arresti improvvisi) sollecitano la colonna vertebrale. - Badminton e squash Movimenti bruschi stop and go su superfici antisdrucciolo sollecitano notevolmente la colonna vertebrale. - Sci e snowboard Carenze a livello tecnico e di condizione fisica comportano una sollecitazione eccessiva della schiena, in particolare sulle piste a cunette. - Ginnastica artistica e trampolino, pattinaggio artistico Salti e atterraggi anche duri sollecitano enormemente la schiena. - Canotaggio Remare con condizione fisica carente e tecnica inadeguata può danneggiare la schiena. Anche tirare fuori la barca dall acqua rappresenta spesso un carico eccessivo. - Nuotare a rana e a crawl (stile libero) La cervicale e la colonna vertebrale subiscono delle tensioni forti verso l alto. Il filmato mostra diverse situazioni della vita quotidiana in cui la schiena è esposta a sollecitazioni. Le varie scene sono commentate con una scritta verde quando si utilizzano tecniche di sollevamento e di trasporto che rispettano la schiena e con una scritta verde quando la schiena è esposta a una sollecitazione dannosa. - Portare lo zaino all altezza giusta - Depositare i carichi con la schiena diritta - Evitare le torsioni del busto - Per trasporti su distanze più lunghe utilizzare dei mezzi ausiliari - Tenere la schiena diritta al momento del carico - Nel trasferire merci fare un passo intermedio - Utilizzare un carrello per trasportare bagagli - Tenere la schiena diritta, tenere il carico vicino al corpo 14

15 Gli allievi discutono le domande a coppie: Gli allievi riflettono sulla sollecitazione della schiena nella loro professione e quando e con quale intensità sollecitano la colonna vertebrale durante il tempo libero. La classe si divide in gruppi di due e discute le domande: Le motivazioni stimolano gli allievi a valutare criticamente il loro comportameno sul posto di lavoro e il posto di lavoro stesso. 15

16 In linea generale i valori massimi dipendono dall età e dal sesso. 16

17 Parte 3: Comportamento personale. Dipende da te! L ingresso a ciascuna delle tre parti avviene attraverso l attivazione del sapere preesistente ponendo agli allevi domande dirette sui relativi argomenti. A tutte le domande si può rispondere con vero o falso. Affermazione 1: La tecnica di sollevamento non è rilevante l importante è che il carico non sia troppo pesante. Falso: Anche quando si solleva un carico apparentemente leggero si può sollecitare eccessivamente la schiena, ad esempio utilizzando una tecnica di sollevamento sbagliata. Affermazione 2: Sollevare carichi da una posizione molto raccolta non fa bene. Vero: Quando si solleva un carico bisogna fare in modo che l angolo dell articolazione del ginocchio sia superiore a 90. Quando si piegano le ginocchia al massimo, l articolazione è troppo sollecitata al momento di sollevare il carico. Affermazione 3: Portare il carico vicino al corpo diminuisce la sollecitazione della colonna vertebrale. Vero: In questo caso vige il principio del braccio di leva. Se il carico viene portato lontano dal corpo, il braccio di leva più lungo aumenta la sollecitazione della colonna vertebrale. 17

18 Per garantire la movimentazione corretta di carichi vanno osservate cinque regole basilari: 1. Avere una posizione stabile Prima di sollevare un oggetto pesante entrambi i piedi devono trovarsi in una posizione stabile. Allargare le gambe! 2. Flettere le ginocchia Bisogna sollevare il carico facendo partire il movimento dalle ginocchia in modo che la colonna vertebrale possa essere mantenuta diritta. 3. Afferrare il carico in modo sicuro Il carico dovrebbe avere delle maniglie o dei bordi per porterlo afferrare in modo sicuro. 4. Sollevare con la schiena diritta Alzando il carico con la schiena diritta i dischi intervertebrali sono sollecitati in maniera uniforme. 5. Tenere il carico vicino al corpo Più vicino si tiene il carico, più corto è il braccio di leva rispetto alla colonna vertebrale. Nel sollevare e portare carichi vanno assolutamente evitati i seguenti punti: - Schiena piegata: I dischi intervertebrali sono sollecitati in maniera irregolare. - Colonna vertebrale curva: I dischi intervertebrali sono sollecitati in maniera irregolare. - Movimenti di sollevamento bruschi: La schiena viene sottoposta a un carico eccessivo. - Torsione del busto quando si porta un carico: Forte sollecitazione dell anello fibroso. - Sollevare e portare carichi pesanti da un solo lato: I dischi intervertebrali sono sollecitati in maniera irregolare. - Piegare le ginocchia al massimo: Eccessiva sollecitazione delle articolazioni. - Visuale non libera durante il porto di carichi: Rischio più elevato di incidenti. 18

19 Il breve video animato mostra che spesso la colonna vertebrale viene sollecitata troppo a causa della torsione del busto. Quando si gira il corpo bisognerebbe sempre fare un passo intermedio per evitare una torsione eccessiva della colonna vertebrale. I carichi dovrebbero essere depositati o sollevati senza dover alzare le spalle o curvare la schiena. Quando le superfici d appoggio sono alte bisogna utilizzare una pedana. Sollevare i carichi lentamente per determinarne il peso. Quando si strappa un carico bruscamente la colonna vertebrale viene molto sollecitata. 19

20 Quando i carichi devono ad esempio essere trasferiti l intero corpo va girato facendo un passo intermedio. Girare solo il busto può danneggiare i dischi intervertebrali. Quando si solleva un carico si dovrebbero flettere le ginocchia solo quanto basta per poter afferrare il carico. L angolo tra gamba e coscia dovrebbe essere superiore a 90. Non bisogna piegare le ginocchia al massimo per non sollecitare eccessivamente le articolazioni. Portare un carico da entrambi i lati garantische una sollecitazione uniforme della colonna vertebrale. Avere una buona visuale! Quando la visuale è coperta, si corre un rischio maggiore di inciampare. 20

21 Il breve estratto video mostra in maniera esemplare come va sollevato correttamente un carico. Sperimentare la tecnica corretta per sollevare e portare dei carichi fornisce agli allievi la possibilità di fare delle esperienze e di sentire che la schiena viene più o meno sollecitata a dipendenza della tecnica utilizzata. Consigli per mostrare la tecnica corretta: Quando si piegano le ginocchia, tenere la testa alta e guardare in avanti. Si concentri per tenere la schiena diritta. Mantenga i piedi in una posizione diritta. 21

22 Gli allievi devono rendersi conto che sollevare e portare correttamente dei carichi non nuoce alla salute, ma aiuta a sviluppare la muscolatura, rafforzare la schiena e migliorare la tonicità del corpo. Il breve video mostra agli allievi che i mezzi ausiliari spesso facilitano di molto la movimentazione di carichi. 22

23 Oggetti ingombranti e pesanti vanno sollevati in due. Oggetti ingombranti possono anche quando non sono particolarmente pesanti costringere la persona che li porta ad assumere posture innaturali e a distorcere il corpo. Portare carichi pesanti in due diminuisce la sollecitazione del singolo e garantisce un trasporto sicuro. Ciò richiede ovviamente che tutti si mettano d accordo per assicurare il sollevamento e il deposito simultaneo del carico. Gli allievi sono invitati a sperimentare in prima persona, con un partner, le informazioni riportate su questo lucido. I sei mezzi ausiliari per la movimentazione di carichi possono essere impiegati in maniera individuale: Carrello elevatore a forche Questo attrezzo si distingue per il fatto che permette sia di sollevare sia di trasportare carichi. Presupposto è che il carico si trovi su un apposita paletta. Elevatore per fusti Questro attrezzo permette di sollevare, trasportare e inclinare dei fusti con facilità. Carrello saliscale Questo attrezzo permette di spostare senza fatica su una scala anche carichi pesanti e ingombranti. Presa magnetica Questo attrezzo è adatto per trasportare lastre di acciaio liscie fino a un peso di ca. 80 kg. Tavolo elevatore Questo attrezzo permette di sollevare e depositare un carico a un altezza adeguata, come pure di trasportarlo. Inclinatore Questo attrezzo serve per inclinare contenitori e box pesanti permettendo di estrarre il materiale da lavoro con facilità. Grazie all angolo d inclinazione di 90 non è necessario piegarsi. 23

24 Per ottimizzare i processi lavorativi in azienda spesso bastano piccoli accorgimenti. - Utilizzare mezzi ausiliari come carrelli, carrelli saliscale o anche carrelli elevatori a forche - Adeguare la quantità del carico da portare in una volta alla propria forza fisica - Rendere attenti i colleghi che sollevano e trasportano carichi in maniera sbagliata al loro comportamento e correggerli - Non avere timore di chiedere aiuto ai colleghi - Segnalare irregolarità come mezzi di trasporto difettosi o inadeguati, carichi ingombranti o inutili al diretto superiore Di regola il mal di schiena scompare in tempi relativamente brevi. Nel limite del possibile la cosa migliore è continuare a lavorare. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, tenere ferma la schiena non porta grande sollievo. In caso di mal di schiena si dovrebbe invece cercare, nel limite del possibile, di muoversi. Quando il mal di schiena si manifesta frequentemente sul posto di lavoro molto probabilmente le cause vanno ricercate nell ergonomia del posto di lavoro o nel tipo stesso di lavoro. In questo caso vanno informati i superiori. 24

25 La migliore prevenzione possibile è evidentemente una schiena ben allenata e un comportamento corretto. - La muscolatura della schiena può essere allenata con lo sport, ma bisogna fare attenzione: le discipline sportive citate sopra possono, se eseguite in modo inadeguato, sollecitare eccessivamente la schiena e provocare dei disturbi. - Per non sollecitare eccessivamente la schiena bisogna sapere riconoscere i possibili rischi nella vita quotidiana. Il semplice fatto di prestare attenzione ad avere una postura corretta davanti al computer contribuisce a salvaguardare la schiena. A questo scopo la postazione di lavoro deve essere organizzata in maniera ergonomica. - Nell azienda e a casa cercare delle possibilità per semplificare e alleggerire il sollevamento e il trasporto di carichi. - Per dare al corpo la possibilità di compensare la sollecitazione sul posto di lavoro, durante il tempo libero le attività dovrebbero essere il più possibile diversificate. Una persona che lavora in ufficio, durante il tempo libero dovrebbe trascorrere meno tempo possibile davanti al computer. - Naturalmente le regole per sollevare e trasportare correttamente dei carichi non valgono solo sul posto di lavoro ma anche nel tempo libero. Utilizzare una tecnica corretta in tutte le circostanze è l allenamento migliore. 25

26 Gli allievi discutono le domande lavorando a coppie. Attraverso questa discussione gli allievi ripetono ancora una volta i contenuti principali di questa parte della presentazione e riflettono su una messa in pratica concreta di quello che hanno imparato. Se la schiena non viene sollecitata, la muscolatura si indebolisce e non è più in grado di sostenere adeguatamente la colonna vertebrale. Una sana sollecitazione del corpo è importante e ci aiuta a rimanere in forma. 26

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