REGIONE MARCHE PROVINCIA DI MACERATA Comune di Penna San Giovanni
|
|
- Paola Galli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGIONE MARCHE PROVINCIA DI MACERATA Comune di Penna San Giovanni PROGETTO: RIPRISTINO DI UNA VECCHIA OPERA DI PRESA SUL TORRENTE TENNACOLA CON REALIZZAZIONE E MESSA IN ESERCIZIO DI UNA PICCOLA CENTRALE IDROELETTRICA IN LOCALITA PEDEGNANO DI PENNA SAN GIOVANNI (MC) E POTENZIAMENTO ELETTRODOTTO PENNA SAN GIOVANNI (MC) - SERVIGLIANO (FM) COMMITTENTE: DILETTI MAURIZIO SAS VIA GRAZI 108 PENNA SAN GIOVANNI (MC) RELAZIONE INTEGRATIVA SUL DMV (DEFLUSSO MINIMO VITALE) (redatta ai sensi del Piano Tutela Acque della Regione Marche) Corridonia, 28 febbraio 2014 Dott. Geol. Fabrizio Raffaeli I Tecnici Per. Agr. Nazareno Chiaramoni 1
2 Alla sezione sottesa dalla derivazione, il bacino idrografico del torrente Tennacola presenta un estensione di 75,58 Km 2. La quota media del bacino viene calcolata con la seguente relazione: H media = 1 ( h * ) i ai n A nella quale la quota media H media scaturisce dalla sommatoria dei prodotti tra le superfici infinitesime contenute tra due isoipse consecutive (a i) e la quota media tra le stesse isoipse (hi), divisa per l area totale del bacino sotteso (A). Di seguito si riporta la tabella contenente i gruppi accorpati per le superfici significative: Quota isoipsa superiore (metri slm) Quota isoipsa inferiore (metri slm) Quota media (metri slm) a i tra isoipse Km , , , ,5 35,71 1 H media = n (1175 *1,37) + (900 * 7,56) + (600 * 30,94) + (387,5 * 35,71) = 540,0 75,58 La quota media del bacino sotteso è quindi di circa 540,0 metri slm. Le precipitazioni medie nel bacino fanno riferimento alla serie del periodo , per le seguenti stazioni pluviometriche: Stazione Quota slm (metri) Media annua della stazione (mm) Sarnano (rete protezione civile) ,8 Sarnano (rete ASSAM) - 850,5 Media stazioni 941,4 La stima del deflusso minimo vitale è stata condotta secondo i criteri stabiliti dal Piano di Tutela delle Acque vigente (approvato con delibera DACR n.145 del 26/01/2010), nonché secondo quanto stabilito dall'autorità di Bacino Regionale. La formula di calcolo del DMV, costituita da una componente idrologica, calcolabile con la formula parametrica o, in alternativa, con la formula razionale, ulteriormente specificata per i bacini montani, e da una componente morfologico-ambientale, è: DMV = DMVidr Cma Con DMVidr = componente idrologica del DMV e Cma = componente morfologico-ambientale. Applicando la formula parametrica alla componente idrologica, l equazione per il calcolo del DMV, proposta dall Autorità di Bacino Regionale, diventa: 2
3 DMV = [(q dmv * G * S * P * A* B mon) * (E * mag(n, P IFF) * Gm * T)] Nella quale: q DMV = rilascio specifico = 1,6 l/s per Km 2 ; G = parametro geografico = 0,9 (riferito al Torrente Tennacola); S = superficie imbrifera sottesa = 75,58 Km 2 ; P = parametro di precipitazione media = 1,0 (per valori di pioggia media riferiti alle stazioni di Sarnano); A = parametro altitudine media = 1,07 (per 400<H med<1.000 metri); B mon = fattore moltiplicativo = 1,0 valido per corsi d acqua a flusso perenne oltre le fasce carbonatiche; E = stato ecologico = 1,2 (Classe valore 3 - Stato Ecologico SECA sufficiente); mag = valore massimo tra N e IFF N = parametro di naturalità = 1 calcolato tra l opera di presa e l opera di restituzione (aree di interesse agricolo); P IFF = indice di funzionalità fluviale calcolato tra l opera di presa e l opera di restituzione (punteggio IFF medio tra sx e dx idrografica pari a 232,5) = 1,0; Gm = parametro geomorfologico (parametro la cui determinazione dovrà essere stabilita dall Autorità competente al rilascio della concessione, in attesa di ulteriori studi ed approfondimenti al riguardo, assume un valore compreso tra 0,9 e 1,1. In attesa di indicazioni in merito ai criteri di scelta di tale parametro, esso viene assunto pari a 1,0, il che corrisponde a non apportare correzioni al DMV per l influenza del fattore geomorfologico) = 1,0; T = modulazione temporale della portata (compreso tra 1,0 e 1,5). In relazione a quanto sopra il DMV mensile sarà pari a: Mese Valore T DMV mensile (l/sec) Gennaio 1,3 181,67 Febbraio 1,5 209,62 Marzo 1,5 209,62 Aprile 1,3 181,67 Maggio 1,3 181,67 Giugno 1,3 181,67 Luglio 1,0 139,74 Agosto 1,0 139,74 Settembre 1,0 139,74 Ottobre 1,0 139,74 Novembre 1,3 181,67 Dicembre 1,3 181,67 Il deflusso minimo vitale (DMV) modulato oscilla quindi tra 0,18 e 0,21 mc/sec. Come riportato nella relazione tecnica precedentemente presentata, le portate del torrente al lordo del DMV sono: Portata minima = 0,94 mc/sec Portata media = 2,80 mc/sec Portata massima = 24,20 mc/sec Non avendo a disposizione misurazioni specifiche delle portate in corrispondenza dell area in progetto, la portata media di 2,8 mc/sec è stata assegnata ai mesi di gennaio, aprile, maggio, giugno, novembre e dicembre. Tale valore è 3
4 stato ottenuto considerando per 11 mesi portate equivalenti al valore minimo (0,94 mc/sec) e per solo un mese portate equivalenti al valore massimo (24,20 mc/sec). Considerando il deflusso minimo vitale (DMV), per i vari mesi si ipotizzano le seguenti portate utili: Mese Portata lorda (mc/sec) DMV mensile (mc/sec) Portata utile (mc/sec) Gennaio 2,8 0,18 2,62 Febbraio 24,20 0,21 23,99 Marzo 24,20 0,21 23,99 Aprile 2,8 0,18 2,62 Maggio 2,8 0,18 2,62 Giugno 2,8 0,18 2,62 Luglio 0,94 0,14 0,80 Agosto 0,94 0,14 0,80 Settembre 0,94 0,14 0,80 Ottobre 0,94 0,14 0,80 Novembre 2,8 0,18 2,62 Dicembre 2,8 0,18 2,62 Da quanto sopra riportato si evidenzia che il valore utilizzato nel dimensionamento della derivazione, pari a 2,68 mc/sec, è da ritenersi cautelativo per i mesi a portate maggiori. Per tutti gli altri mesi verranno comunque garantiti i deflussi minimi vitali, procedendo con la chiusura della saracinesca di ingresso alla condotta idrica e con il blocco produttivo. Ciò verrà garantito attraverso misure in continuo delle portate attraverso sensori dedicati, gestite in automatico dalla centrale produttiva. I Tecnici Dott. Geol. Fabrizio Raffaeli Per. Agr. Nazareno Chiaramoni 4
5
6
7
1. COMPUTO D.M.V. G.E.CO. S.r.l. Geologo Specialista ORDINE DEI GEOLOGI DELLE MARCHE. APIRO - agosto 2013
Comune di APIRO Provincia di Macerata PROGETTO DI REALIZZAZIONE IMPIANTO MINI- IDROELETTRICO SUL TORRENTE ESINANTE IN STRADA PROVINCIALE N. 117 DI SANT URBANO 1. COMPUTO D.M.V. [ D. G.R. n. 1875 del 22.12.2008
DettagliIl metodo di calcolo del DMV proposto dall Autorità di Bacino Regionale è il seguente:
Calcolo del Deflusso Minimo Vitale (DMV) Per la valutazione della portata istantanea derivabile dal fiume Cesano alla sezione di interesse risulta indispensabile la preliminare valutazione della portata
DettagliProcedura di Verifica di Assoggettabilità Ambientale (L.R. n.3/2012) - INTEGRAZIONI -
Procedura di Verifica di Assoggettabilità Ambientale (L.R. n.3/2012) - INTEGRAZIONI - Progetto di realizzazione dell impianto idroelettrico sul fiume Foglia in località Pianella del Comune di Lunano (PU)
DettagliRELAZIONE PER LA DERIVAZIONE IDRICA
REGIONE MARCHE PROVINCIA DI MACERATA Comune di Penna San Giovanni PROGETTO RIPRISTINO DI UNA VECCHIA OPERA DI PRESA SUL TORRENTE TENNACOLA CON REALIZZAZIONE DI UN NUOVO IMPIANTO IDROELETTRICO COMMITTENTE
DettagliAUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME TRONTO IL COMITATO ISTITUZIONALE
DELIBERAZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE N. 4 DEL 28.10.2010 OGGETTO: Adozione dei Criteri per il calcolo del Deflusso Minimo Vitale (DMV) nei corsi d acqua del bacino del fiume Tronto e della documentazione
DettagliRELAZIONE DI SINTESI NON TECNICA
REGIONE MARCHE PROVINCIA DI MACERATA Comune di Penna San Giovanni PROGETTO RIPRISTINO DI UNA VECCHIA OPERA DI PRESA SUL TORRENTE TENNACOLA CON REALIZZAZIONE DI UN NUOVO IMPIANTO IDROELETTRICO COMMITTENTE
DettagliCorso di Energetica A.A. 2015/2016
Corso di Energetica A.A. 2015/2016 Mini Idroelettrico Parte Quinta Prof. Ing. Renato Ricci Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche Università Politecnica delle Marche L estrazione
DettagliPRODUZIONE DI ENERGIA IDROELETTRICA SUL FIUME CHIENTI. ( in comune di Tolentino )
PRODUZIONE DI ENERGIA IDROELETTRICA SUL FIUME CHIENTI ( in comune di Tolentino ) CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE - DMV In riferimento al PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE; SEZ. D - ALL. I-II, Il Progettista:
DettagliDETERMINAZIONE DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE RELATIVO ALLA CAPTAZIONE DI FOCE NEL BACINO DEL FIUME ASO (MARCHE)
Dipartimento di Scienze della Terra Laboratorio di Idrogeologia Quantitativa UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE Dipartimento di Scienze e Ingegneria della Materia, dell Ambiente ed Urbanistica DETERMINAZIONE
DettagliVALUTAZIONE DEL VOLUME DI COMPENSO DA ATTRIBUIRE AD UN INVASO ARTIFICIALE NELLE IPOTESI DI REGOLAZIONE TOTALE E NOTI GLI UTILIZZI EFFETTIVI
POLITECNICO DI TORINO Facoltà di Ingegneria I Anno accademico 2011/2012 Corso di IMPIANTI IDROELETTRICI Elettrix01 VALUTAZIONE DEL VOLUME DI COMPENSO DA ATTRIBUIRE AD UN INVASO ARTIFICIALE NELLE IPOTESI
DettagliIndice Premessa Bacino Imbrifero Altezza di precipitazione media annua Valori di progetto Analisi secondo P.T.U.A...
Marzo 2016 Indice Indice... 2 Premessa... 3 Bacino Imbrifero... 4 Altezza di precipitazione media annua... 5 Valori di progetto... 8 Analisi secondo P.T.U.A.... 8 Distribuzione temporale delle portate
DettagliRelazione Idraulica. 1. Premessa. 2. Dimensionamento delle opere idrauliche
Relazione Idraulica Oggetto: Comune: Località: Richiedente: Realizzazione di un impianto idroelettrico in regime di cessione totale dell energia prodotta su impianto irriguo in esercizio in fraz Baulin
Dettagli1. PREMESSE ANALISI DEL PAI (Piano di Assetto Idrogeologico delle Marche)... 3
Sommario 1. PREMESSE... 2 2. ANALISI DEL PAI (Piano di Assetto Idrogeologico delle Marche)... 3 3. STUDIO IDROLOGICO... 5 RACCOLTA ED ELABORAZIONE DEI DATI PER PORTATA DI PIENA... 5 RICOSTRUZIONE DEGLI
DettagliRELAZIONE TECNICA GENERALE
REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO IDROELETTRICO IN LOCALITA PEDEGNANO A PENNA SAN GIOVANNI (MC) REGIONE MARCHE PROVINCIA DI MACERATA Comune di Penna San Giovanni PROGETTO RIPRISTINO DI UNA VECCHIA OPERA DI
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA PROGETTO DEFINITIVO VERIFICHE IDROGEOLOGICHE. I e II TRATTO ING. MARIO ADDARIO ARCH. ORAZIA TRIBASTONE SCALA DATA
PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA PROGETTO: SISTEMAZIONE DELLA S.P. 45 "BUGILFEZZA - POZZALLO. TRATTI COMPRESI DAL KM 5+250 AL KM 5+550 E DAL KM 6+800 AL KM 7+000". PROGETTO DEFINITIVO TITOLO: VERIFICHE IDROGEOLOGICHE.
DettagliProvincia di NOVARA Settore: Ambiente, Ecologia, Energia Ufficio Risorse Idriche e Difesa del Suolo. Tenuta Colli SS
Provincia di NOVARA Settore: Ambiente, Ecologia, Energia Ufficio Risorse Idriche e Difesa del Suolo RINNOVO Licenza di Attingimento di acque dal Torrente Agogna Comune di Granozzo con Monticello D.D. 2185/2014
DettagliSPERT s.r.l. BAGNI DI LUCCA (LU)
s.r.l. BAGNI DI LUCCA (LU) COMUNE DI SANTA VITTORIA D ALBA (PROVINCIA DI CUNEO) NUOVO IMPIANTO IDROELETTRICO DENOMINATO TANARO 1 SUL FIUME TANARO ALLEGATI TECNICI ALLA DOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE
DettagliRELAZIONE DI FATTIBILITA IDROGEOLOGICA ED IDRAULICA
COMUNE DI PENNA SAN GIOVANNI (Provincia di Macerata) RELAZIONE DI FATTIBILITA IDROGEOLOGICA ED IDRAULICA per il ripristino di una vecchia opera di presa e per la realizzazione di un impianto idroelettrico
DettagliRELAZIONE IDROLOGICA
COMUNE DI FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA REGIONE MARCHE RELAZIONE IDROLOGICA Progetto PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA IN COMUNE DI FABRIANO (AN) LOCALITA' PONTE MOSCANO Proponente
DettagliR. PIEMONTE Prov. di Cuneo Comune di San Michele Mondovì
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. ANALISI IDROLOGICHE... 3 2.1 DEFINIZIONE DEL REGIME IDROLOGICO DEL CORSO D ACQUA... 3 2.1.1 Breve descrizione del torrente Corsaglia... 3 2.1.2 Descrizione dell analisi idrologica
DettagliComune di VALTOURNENCHE
Comune di VALTOURNENCHE IMPIANTO DI MAEN Derivazione di PERRERES INTEGRAZIONE ALLA DOMANDA DI VARIANTE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO I TECNICI DATA Dr. For. Enrico Ceriani Ing. Marco
DettagliLINEE GUIDA PER I PIANI DI ADEGUAMENTO
LINEE GUIDA PER I PIANI DI ADEGUAMENTO Valido per il CRITERIO n. 1 e 2 (da consegnare entro il 7 agosto 2006) 1. DESCRIZIONE DELLA DERIVAZIONE IN ATTO 1.1 Inquadramento geografico della derivazione in
DettagliCOMUNE DI FIUMINATA PROVINCIA DI MACERATA VERIFICA IDRAULICA SEZIONE DEL FOSSO LAVERINELLO INDICE
COMUNE DI FIUMINATA PROVINCIA DI MACERATA VERIFICA IDRAULICA SEZIONE DEL FOSSO LAVERINELLO INDICE 1) PREMESSA...Pag. 1 2) PORTATE DI MASSIMA PIENA...Pag. 1 3) VERIFICA IDRAULICA DELLA SEZIONE DEL FOSSO...Pag.
DettagliValutazione risorse idriche per fabbisogni costanti e di soglia ambientale (dmv)
Valutazione risorse idriche per fabbisogni costanti e di soglia ambientale (dmv) POLITECNICO DI TORINO 0 Utenze dei deflussi fluviali! Potabile! Industriale! Irrigua! Idroelettrica! Raffreddamento! Di
DettagliS.I.A. STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE (L.R. n. 40/98, Art. 4 12)
PROVINCIA DI BIELLA REGIONE PIEMONTE CENTRALINA IDROELETTRICA IN VALSESSERA, SUL TORRENTE DOLCA, NUOVA CONCESSIONE DI DERIVAZIONE Proponente: Lanificio Ermenegildo Zegna & Figli S.p.a. Via Roma n.99/100,
DettagliValutazione risorse idriche per fabbisogni costanti e di soglia ambientale (dmv)
Valutazione risorse idriche per fabbisogni costanti e di soglia ambientale (dmv) POLITECNICO DI TORINO 0 Utenze dei deflussi fluviali l Potabile l Industriale l Irrigua l Idroelettrica l Raffreddamento
DettagliI Bilanci Idrologici a lungo termine! P. Claps -Idrologia!
I Bilanci Idrologici a lungo termine! P. Claps -Idrologia! Obiettivi! in sintesi:! ISTITUIRE UN CONFRONTO TRA DISPONIBILITA IDRICA SUPERFICIALE E FABBISOGNO.! Definire la risorsa idrica superficiale e
DettagliVerso il 2015: stato e prospettive nella gestione dell acqua in Emilia-Romagna
Verso il 2015: stato e prospettive nella gestione dell acqua in Emilia-Romagna WORKSHOP Settore Industriale e Produzione Energia Bologna, 26 giugno 2014 Arch. Sandra Monducci DG Ambiente, difesa del suolo
DettagliImpianto idroelettrico sul Torrente Fosso San Giovanni e sul torrente Fiumara del Pegno Scheda di Sintesi 1 SCHEDA DI SINTESI
Scheda di Sintesi 1 SCHEDA DI SINTESI IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TORRENTE FOSSO SAN GIOVANNI E SUL TORRENTE FIUMARA DEL PEGNO Ubicazione impianto Regione Basilicata Provincia di Potenza Comune di Castelluccio
DettagliPROVINCIA ANCONA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA CENTRALE IDROELETTRICA ROCCHETTA BASSA
REGIONE MARCHE PROVINCIA ANCONA COMUNE FABRIANO VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA CENTRALE IDROELETTRICA ROCCHETTA BASSA Impianto per la produzione di energia elettrica con derivazione di acqua in sponda sinistra
DettagliProvincia Autonoma di Trento Dipartimento Urbanistica ed Ambiente Servizio Utilizzazione Acque Pubbliche
Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Urbanistica ed Ambiente Servizio Utilizzazione Acque Pubbliche Bilanci idrici Relazione Tecnica I bacini di primo livello secondari - ILLASI - ISARCO - Ing. Mirko
DettagliPIANO DI PROTEZIONE CIVILE INTERCOMUNALE. Cantalupo Ligure. Carrega Ligure. COM 13 - Comuni della Val Borbera
[ ] Comunità Montana Agenzia di sviluppo TERRE DEL G I A R O L O Regione Piemonte Provincia di Alessandria PIANO DI PROTEZIONE CIVILE INTERCOMUNALE Albera Ligure Borghetto Borbera Cabella Ligure Cantalupo
DettagliPROGETTO DI IMPIANTO IDROELETTRICO SUL CANALE "LA PRESIDENTA" RELAZIONE IDROLOGICA
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI DRONERO PROGETTO DI IMPIANTO IDROELETTRICO SUL CANALE "LA PRESIDENTA" - PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE IDROLOGICA GRUPPO DI PROGETTAZIONE RICHIEDENTE STUDIO
DettagliCONCESSIONE DI DERIVAZIONE N PER USO IRRIGUO TORRENTE MELLEA
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI CAVALLERMAGGIORE COMMITTENTE CONSORZIO IRRIGUO "BEALERA dei MOLINI" Via XXIV maggio, n 2 CAP 12030, CAVALLERMAGGIORE P. IVA 86005490049 FIRMA Presidente Michele
DettagliRELAZIONE PER LA GESTIONE DELLE TERRE DA SCAVO
COMUNE DI PENNA SAN GIOVANNI (Provincia di Macerata) RELAZIONE PER LA GESTIONE DELLE TERRE DA SCAVO PER IL PROGETTO DI RIPRISTINO DI UNA VECCHIA OPERA DI PRESA CON REALIZZAZIONE E MESSA IN ESERCIZIO DI
DettagliIndice. RELAZIONE IDROLOGICA ED IDRAULICA Verifica di assoggettabilità a VIA 2. IMPIANTO IDROELETTRICO BETTOLELLE Senigallia Fiume Misa
Indice 1. Premessa... 3 2. Idrologia... 4 2.1 Descrizione del bacino... 4 2.2 Analisi del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico)... 6 2.3 Calcolo della portata di piena con Tr =50-100 - 200 anni...10 2.4
DettagliLe disponibilità idriche del fiume Serio nei periodi di scarsità
Seriate, 13 maggio 26 Giornata di studio su : Strategie per lo studio, la salvaguardia e il recupero dell'ambiente fluviale del Serio Le disponibilità idriche del fiume Serio nei periodi di scarsità Alessandro
DettagliGLI SVILUPPI NORMATIVI PER LE DERIVAZIONI DAI CORSI D ACQUA
GLI SVILUPPI NORMATIVI PER LE DERIVAZIONI DAI CORSI D ACQUA RIFERIMENTI NORMATIVI DERIVAZIONI R.D. n. 1775/1933 D.P.G.R. 10/R/2003 2 RIFERIMENTI NORMATIVI DERIVAZIONI DIRETTIVA ACQUE 2000/60/CE D.LGS.
DettagliStudi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale INDICE GENERALE INTRODUZIONE QUADRO DI SINTESI DELLE ATTUALI CARATTERISTICHE IDROLOGICHE E IDRAULICHE DELLE ACQUE SUPERFICIALI 1.
DettagliRegione Friuli Venezia Giulia Comune di Bertiolo
Regione Friuli Venezia Giulia Comune di Bertiolo STUDIO IDROGEOLOGICO RELATIVO ALLA DOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE D ACUA, MEDIANTE ATTINGIMENTO DA UN POZZO, PER 30 l/s, PARI A MODULI 0,30, IN LOCALITA
DettagliGeom. Antonio Serena ( R.U.P.) Ing. Massimo Tonelli. Ingegneria di sistema e coordinamento Ing. Corrado Speranza GRUPPO DI LAVORO
Unità di responsabilità C.I.I.P.: Geom. Antonio Serena ( R.U.P.) Ing. Massimo Tonelli Ingegneria di sistema e coordinamento Ing. Corrado Speranza GRUPPO DI LAVORO Valutazioni ed indagini Idrogeologiche
DettagliC-RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA
OGGETTO: C-RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA Collegamento tra la S.P.n.3 della Val Musone e la zona industriale Squartabue -Tratto sino al confine con la Provincia di Macerata- Importo totale progetto 1.550.000,00
DettagliCONSORZIO PEC CASCINA ROSSA RICHIESTA AUTORIZZAZIONE IDRAULICA E CONCESSIONE DEMANIALE 1.2 RELAZIONE IDRAULICA
- COMUNE DI LIMONE PIEMONTE CONSORZIO PEC CASCINA ROSSA RICHIESTA AUTORIZZAZIONE IDRAULICA E CONCESSIONE DEMANIALE 1.2 RELAZIONE IDRAULICA Demonte, lì 05 agosto 2014 IL TECNICO (dott. ing. Marco Spada)
DettagliPREMESSA 2 1 Caratteristiche generali 2 2. Indagine pluviometrica Dati pluviometrici Analisi 7. APPENDICE: risultati simulazione idraulica
PREMESSA 2 1 Caratteristiche generali 2 2. Indagine pluviometrica 3 2.1 Dati pluviometrici 3 2.1 Analisi 7 APPENDICE: risultati simulazione idraulica RELAZIONE IDRAULICA -Pagina 1 di 8 PREMESSA La presente
DettagliFORMAZIONE DEL PIANO DI GESTIONE DELLE ACQUE ai sensi della Direttiva 2000/60/CE 1 Forum divulgativo 31/03/2009
FORMAZIONE DEL PIANO DI GESTIONE DELLE ACQUE ai sensi della Direttiva 2000/60/CE 1 Forum divulgativo 31/03/2009 Autorità di bacino Pilota del Fiume Serchio Prof. Raffaello Nardi Segretario Generale Autorità
DettagliI Bilanci Idrologici!
I Bilanci Idrologici! Evapotraspirazione potenziale ed effettiva D=deficit agricolo = Etp-ET Il deficit idrico (agricolo) rappresenta il fabbisogno idrico mensile di una coltura (domanda idrica irrigua)!"
Dettagli1 PREMESSA. Quadrilatero Marche-Umbria Maxilotto 1 1 Sublotto 2.1
1 PREMESSA La presente relazione riporta la verifica idraulica dei tombini idraulici posti lungo il Ramo H (strada di collegamento tra la S.S. 7 e la S.P. 441 in prossimità dell abitato di Colfiorito).
DettagliPIANO DI BILANCIO IDRICO
PROVINCIA DI LECCO PIANO DI BILANCIO IDRICO DEI BACINI IDROGRAFICI DEI CORSI D ACQUA DELLA PROVINCIA DI LECCO AFFERENTI I TERRITORI DELLA VALVARRONE, VALSASSINA, VAL D ESINO, VALLE SAN MARTINO, DELLA SPONDA
DettagliR. PIEMONTE Prov. di Cuneo Comune di San Michele Mondovì
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. STUDIO IDROLOGICO... 3 2.1 DEFINIZIONE DEL REGIME IDROLOGICO DEL CORSO D ACQUA... 3 2.1.1 Descrizione del torrente Corsaglia... 3 2.1.2 Descrizione dell analisi idrologica...
DettagliREGIONE CALABRIA Autorità di Bacino Regionale
REGIONE CALABRIA Autorità di Bacino Regionale CRITERIO PER LA DEFINIZIONE DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE (DMV) DEI CORSI D ACQUA INTERESSATI DA DERIVAZIONI, IN ATTESA DELL APPROVAZIONE DEL PIANO DI TUTELA
DettagliRELATIVO ALLA SCHEDA NORMA 7.9 PER AREE DI TRASFORMAZIONE POSTA IN PISA VIA VENEZIA GIULIA
P A S Q U A L E C O V I E L L O I N G E G N E R E P I A N O A T T U A T I V O RELATIVO ALLA SCHEDA NORMA 7.9 PER AREE DI TRASFORMAZIONE POSTA IN PISA VIA VENEZIA GIULIA di proprietà Ferrari Bruno ed altri
DettagliModellazione per similitudine idrologica dai dati dagli annali idrologici...7. Caratteristiche dell'anno idrologico scarso per il Rio Cros...
Premessa...2 Descrizione della rete di drenaggio...2 Rio Cros...2 Dati disponibili...2 Annali idrologici SIMN...3 Annali idrologici Regione Piemonte...5 Stima della portata media...6 Modellazione per similitudine
DettagliINDICE GENERALE. COMITATO PARITETICO D INTESA (DPR n. 381/74, art. 8) PROGETTO DI PIANO. (settembre 2004) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMITATO PARITETICO D INTESA (DPR n. 381/74, art. 8) INDICE GENERALE PROGETTO DI PIANO (settembre 2004) INDICE GENERALE
DettagliPROVINCIA ASCOLI PICENO AUTORIZZAZIONE UNICA CENTRALE IDROELETTRICA BRECCIAROLO
REGIONE MARCHE PROVINCIA ASCOLI PICENO COMUNE ASCOLI PICENO AUTORIZZAZIONE UNICA CENTRALE IDROELETTRICA BRECCIAROLO Impianto per la produzione di energia elettrica con derivazione di acqua in sponda destra
DettagliDEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA DANIELA IERVOLINO Regione Friuli Venezia Giulia TOLMEZZO 5 maggio 2015 Linee di indirizzo Corsi d acqua/tratti
DettagliINDICE GENERALE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED IDROGRAFIA TOMBINI IDRAULICI... 9
INDICE GENERALE 1. PREMESSA... 2 2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED IDROGRAFIA... 2 2.1. Bacino idrografico fiume Ofanto... 3 2.2. Pluviometria... 4 3. TOMBINI IDRAULICI... 9 1 1. PREMESSA Nella presente
DettagliDOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUA AD USO IDROELETTRICO - CON POTENZA NOMINALE MEDIA ANNUA FINO A 3000 kw -
Mod. A MARCA DA BOLLO TELEMATICA 16 Attenzione: le amministrazioni pubbliche sono esenti dall imposta di bollo (D.P.R. 26.10.1972 n. 642) IIIIIIIIIIIIIIIIIIII Spettabile PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio
DettagliLe derivazioni: effetti sull ambiente
Implementazione della direttiva quadro sulle acque. II Approfondimento tecnico: l uso idroelettrico delle acque nel distretto del fiume Serchio Lucca 30 aprile 2009 Le derivazioni: effetti sull ambiente
DettagliIMPIANTO HONE 1 INTEGRAZIONE ALLA DOMANDA DI VARIANTE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO
Comune di HONE IMPIANTO HONE 1 INTEGRAZIONE ALLA DOMANDA DI VARIANTE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO I TECNICI DATA Dr. For. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou Marzo 2016 PREMESSA La presente
DettagliStudio della pericolosità idraulica
Studio della pericolosità idraulica 2.2 Relazione idrologica DATA Agosto 2017 FILE 2.2-PAI REV 01 Indice generale 1 Introduzione...3 2 Descrizione dei bacini imbriferi...3 3 Metodologia adottata per la
DettagliPROVINCIA ASCOLI PICENO AUTORIZZAZIONE UNICA CENTRALE IDROELETTRICA BRECCIAROLO
REGIONE MARCHE PROVINCIA ASCOLI PICENO COMUNE ASCOLI PICENO AUTORIZZAZIONE UNICA CENTRALE IDROELETTRICA BRECCIAROLO Impianto per la produzione di energia elettrica con derivazione di acqua in sponda destra
DettagliAUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE FIUME FIORA
AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE FIUME FIORA PROGETTO DI PIANO STRALCIO ai sensi dell art. 17 della L. 18 maggio 1989 n. 183 TUTELA DELLE RISORSE IDRICHE SUPERFICIALI SOGGETTE A DERIVAZIONI NORME DI ATTUAZIONE
DettagliStima della portata di piena: un esempio
Stima della portata di piena: un esempio Giuseppe Pino APAT Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale 1 aprile 2008 Stima della portata di massima piena Obiettivo: determinare la portata
DettagliSTUDIO PER IL PIANO STRALCIO DI BACINO DEL FIUME MAGRA (Allegato 6)
STUDIO PER IL PIANO STRALCIO DI BACINO DEL FIUME MAGRA (Allegato 6) Elaborazione statistica dei dati di portata finalizzata alla valutazione della disponibilità idrica Ing. Branca Alessia 1. Periodi di
DettagliMolini La centrale idroelettrica
Molini La centrale idroelettrica La centrale di Molini di Tures con la stazione di trasformazione Energia pulita per un futuro sostenibile In Valle Aurina produciamo energia rispettando i tempi della natura.
DettagliMisura di portata in corpi idrici. Daniele Demartini
Misura di portata in corpi idrici Daniele Demartini Introduzione La portata di un fiume La portata è la quantità d acqua che passa attraverso una sezione di un corso d acqua per unità di tempo. Si misura
DettagliBILANCIO IDROLOGICO DI PIENA STIMA PIOGGIA NETTA. Dati bacino Chisone a S. Martino. Ilaria Brignone Aimonetto. Stima pioggia netta
BILANCIO IDROLOGICO DI PIENA STIMA PIOGGIA NETTA Dati bacino Chisone a S. Martino 1 Introduzione L elaborato che segue intende sviluppare considerazioni in merito al riesame dei risultati ottenuti con
DettagliInquadramento geografico
Inquadramento geografico Bacino idrografico montano del Fiume Panaro - 80.158 (Ha) Area di alta pianura modenese compresa tra la Fossa di Spezzano, il Fiume Secchia ed il Fiume Panaro - 36.461 (Ha) Area
DettagliSeminario «Energie Rinnovabili ed Ambiente Montano» Omegna (VB)
7 ottobre 2016 Il contributo della Ricerca per il calcolo del potenziale idroelettrico Seminario «Energie Rinnovabili ed Ambiente Montano» Omegna (VB) massimo residuo - effettivo Idroelettrico Massimo
DettagliPROVINCIA DI TORINO. Determinazione del Dirigente del Servizio Valutazione Impatto Ambientale e Pianificazione e Gestione Attività Estrattive
PROVINCIA DI TORINO Determinazione del Dirigente del Servizio Valutazione Impatto Ambientale e Pianificazione e Gestione Attività Estrattive N. 93-243294/2002 OGGETTO: Derivazione d'acqua ad uso idroelettrico
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA IMPIANTO IDROELETTRICO LIANA
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PRATO CARNICO IMPIANTO IDROELETTRICO LIANA RELAZIONE IDROLOGICA INDICE 1 Premesse... 4 2 Inquadramento territoriale... 5 3 Idrologia...
DettagliPiano Urbanistico Attuativo S12 - Casalborsetti. PROCEDURA DI VIA Impianto golfistico-residenze connesse-rta
Comune di Ravenna Comparti soggetti a programmazione unitaria e concertata Piano Urbanistico Attuativo S12 - Casalborsetti PROCEDURA DI VIA Impianto golfistico-residenze connesse-rta 1 0 14.02.2019 rev.
DettagliLa gestione e monitoraggio del fiume Adige nella prospettiva dei cambiamenti climatici
Autorità di Bacino dell Adige La gestione e monitoraggio del fiume Adige nella prospettiva dei cambiamenti climatici Segretario Generale Dott. Nicola Dell Acqua Verona, 23 ottobre 2007 Informazioni generali
DettagliDERIVAZIONE AD USO IRRIGUO DAL T. ELLERO D.P.G.R N 8/R PROGETTO DI ADEGUAMENTO OPERA DI PRESA. CUNEO, marzo 2016
COMUNE DI VILLANOVA MONDOVÌ Consorzio irriguo Canale Pistoira Sede: Vicolo Martinetto, 1-12084 Mondovì (CN) C/o Studio Tecnico Tadone Geom. Maria Tel. 0174 47583 P.E.C.: maria.tadone@geopec.it PROVINCIA
DettagliIncontro di consultazione pubblica Venezia, 6 luglio 2017
L orientamento distre.uale per la formulazione di una proposta di deflusso ecologico SoggeB isctuzionali coinvolc AdD Regioni e Province Autonome Agenzie di protezione ambientale Tavolo Tecnico Nazionale
DettagliINDICE. Studio Tecnico di Ingegneria TIMEUS ing. Roberto pag. 1
INDICE 1. PREMESSA...2 2. CALCOLO DELLA PORTATA DI PIENA...2 2.1. CALCOLO DELLA PORTATA DI PIENA ALL OPERA DI PRESA...2 2.2. CALCOLO DELLA PORTATA DI PIENA SUL TORRENTE PESARINA...4 3. VERIFICA IDRAULICA...5
DettagliINDICE RELAZIONE IDROLOGICA ED IDRAULICA DETERMINAZIONE DELLA PORTATA DI PIENA DI PROGETTO 2 VERIFICHE IDRAULICHE DELLE SEZIONI 6
INDICE RELAZIONE IDROLOGICA ED IDRAULICA DETERMINAZIONE DELLA PORTATA DI PIENA DI PROGETTO 2 CONSIDERAZIONI IDROGEOLOGICHE E IDROMETOGRAFICHE 2 DETERMINAZIONE DELLA PORTATA DI PIENA DI PROGETTO MEDIANTE
DettagliL Indice di Funzionalità Fluviale come strumento di supporto alle scelte gestionali e di pianificazione: l esempio della provincia di Trento
convegno La nuova carta Ittica della Provincia di Lodi Lodi 9 dicembre 2009 L Indice di Funzionalità Fluviale come strumento di supporto alle scelte gestionali e di pianificazione: l esempio della provincia
DettagliElementi idromorfologici: indice di alterazione del regime idrologico (IARI)
Direttiva 2000/60/CE: Struttura delle reti e dei programmi di monitoraggio sui corsi d acqua Indici di classificazione dello stato di qualità Elementi idromorfologici: indice di alterazione del regime
DettagliRELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA
RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA 1. PREMESSA In relazione ai lavori di realizzazione della nuova rotatoria sulla S.S. 16 Adriatica al km 326+040 in corrispondenza dell intersezione con la S.P. 24 Bellaluce
DettagliATTO LA GIUNTA REGIONALE
O GG E TTO : Deliberazioni n. 4/2017 delle Conferenze Istituzionali Permanenti dell'autorità di distretto idrografico del fiume Po e dell'appennino Settentrionale di adozione della "Direttiva Deflussi
DettagliINDICE 1. PREMESSA INDIVIDUAZIONE DEL BACINO IMBRIFERO ELABORAZIONE DEI DATI IDROLOGICI... 2
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. INDIVIDUAZIONE DEL BACINO IMBRIFERO... 2 3 ELABORAZIONE DEI DATI IDROLOGICI... 2 3.1)Valutazione delle curve di possibilità pluviometrica... 2 3.2) Valutazione delle probabili
DettagliPIANIFICAZIONE DEL BILANCIO IDRICO PROVINCIA DI SONDRIO
PIANIFICAZIONE DEL BILANCIO IDRICO PROVINCIA DI SONDRIO Integrazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) della Provincia di Sondrio 1 PIANIFICAZIONE DEL BILANCIO IDRICO DELLA PROVINCIA
DettagliProgetto di Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico del bacino del fiume Saccione INDICE
REGIONE ABRUZZO REGIONE CAMPANIA AUTORITA' DI BACINO DEI FIUMI Trigno, Biferno e Minori, Saccione e Fortore PROGETTO DI PIANO STRALCIO PER L'ASSETTO IDROGEOLOGICO DEL BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME SACCIONE
DettagliCOMUNE DI ARCIDOSSO (PROVINCIA DI GROSSETO) VARIANTE GENERALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO. Legge Regionale Toscana 3 gennaio 2005 n.
COMUNE DI ARCIDOSSO (PROVINCIA DI GROSSETO) VARIANTE GENERALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO Legge Regionale Toscana 3 gennaio 2005 n.1 INTEGRAZIONE STUDI IDROLOGICI E IDRAULICI U.T.O.E. Salaiola Fosso di
DettagliREALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA PUNTUALE SUL TORRENTE SCOLTENNA IN LOCALITA' MOLINO DELLE CAMPORE
C o m u n e d i Montecreto P r o v i n c i a d i Modena SUL TORRENTE SCOLTENNA IN LOCALITA' MOLINO DELLE CAMPORE c o m m i t t e n t e CONSULT A srl via Umberto I, 7 Pavullo n./f.(mo) P.IVA e C.F. 01890210360
DettagliNUOVO IMPIANTO IDROELETTRICO DENOMINATO "MOLINO" COMUNE DI MARLIANA - PROVINCIA DI PISTOIA TORRENTE VINCIO DI MONTAGNANA PROGETTO DEFINITIVO
NUOVO IMPIANTO IDROELETTRICO DENOMINATO "MOLINO" AMMINISTRAZIONE: CORSO D'ACQUA: LIVELLO PROGETTUALE: COMUNE DI MARLIANA - PROVINCIA DI PISTOIA TORRENTE VINCIO DI MONTAGNANA PROGETTO DEFINITIVO NUMERO:
DettagliESERCIZIO IDROLOGIA Salvatore Digrandi (192786) Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta
ESERCIZIO IDROLOGIA Salvatore Digrandi (192786) Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta Scopo dell'esercizio è riesaminare la formulazione tradizionale del
DettagliPROVINCIA DI LECCO SP 583 Lariana Interventi di messa in sicurezza 1 stralcio - III lotto RELAZIONE IDRAULICA SOMMARIO
RELAZIONE IDRAULICA SOMMARIO 1 RELAZIONE IDROLOGICA 2 1.1 PREMESSE E CONSIDERAZIONI GENERALI... 2 1.2 Le caratteristiche pluviometriche... 2 1.3 il bacino imbrifero... 3 1.4 valutazione dei tempi di corrivazione...
Dettaglidei deflussi fluviali
Utilizzazione dei deflussi fluviali Direttiva 2000/60 (water Framework Directive): Finalizzata a: proteggere e migliorare la qualità degli ecosistemi acquatici promuovere un uso sostenibile (ecologico,
DettagliEsercitazione 2. Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta. Aurora Gerardi
Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta. DOCENTE: Prof. Claps Esercitatore: Ing. A. Botto A.A. 2012/2013 2 Scopo dell'esercizio è riesaminare la formulazione
DettagliRiesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta
Angela Cianchi Matr. 188270 16 Dicembre 2012 Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta Svolgimento Il metodo della corrivazione si basa sulle seguenti ipotesi:
DettagliIMPIANTO CHESANOUVA PER IL COUSO IDROELETTRICO DELL ADDUTTRICE DELL IMPIANTO DI IRRIGAZIONE DEL C.M.F. PONTEY
IMPIANTO CHESANOUVA PER IL COUSO IDROELETTRICO DELL ADDUTTRICE DELL IMPIANTO DI IRRIGAZIONE DEL C.M.F. PONTEY 2 Indice 1.1. Premessa... 5 1.2. Descrizione dell impianto... 5 1.3. Stima della producibilità
DettagliComune di BOSISIO PARINI
Comune di BOSISIO PARINI 23842 Bosisio Parini (BO) COLLETTAMENTO DELLE PORTATE DI PIENA IN VASCHE DI LAMINAZIONE REALIZZATE NEL PARCHEGGIO DI LARGO SAN FRANCESCO E SUCCESSIVO RINVIO IN FOGNATURA MEDIANTE
DettagliLIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME ADIGE A VERONA NEGLI ANNI
LIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME ADIGE A VERONA NEGLI ANNI 2014-16 ARPAV Direttore Generale Nicola Dell Acqua Direttore Tecnico Carlo Terrabujo Dipartimento Regionale per la Sicurezza del
DettagliLAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA VASCA N.6 DELLA DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI DI ASCOLI PICENO IN LOCALITA RELLUCE
1 PROVINCIA DI ASCOLI PICENO COMUNE DI ASCOLI PICENO LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA VASCA N.6 DELLA DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI DI ASCOLI PICENO IN LOCALITA RELLUCE INDICE 1. INTRODUZIONE E PREMESSA...
DettagliCompito a casa 2. Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta: metodo PSI e SCS-CN
Compito a casa 2 Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta: metodo PSI e SCS-CN Scopo dell'esercizio è riesaminare la formulazione tradizionale del metodo razionale
DettagliSimulazioni derivazioni idriche: RELAZIONE DI SINTESI
AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA PIANO STRALCIO TUTELA DEI CORSI D ACQUA INTERESSATI DA DERIVAZIONI AI SENSI DEGLI ARTT. 17 E 19 DELLA LEGGE 18 MAGGIO 1989 N. 183 E SUCCESSIVE MODIFICHE
Dettagli1. PREMESSA 2 2. CARATTERISTICHE IDROLOGICHE CORSI D ACQUA 5 3. STATO DI FATTO 6 4. CARATTERISTICHE IDRAULICHE DI PORTATA TRATTI TOMBATI 7
INDICE 1. PREMESSA 2 2. CARATTERISTICHE IDROLOGICHE CORSI D ACQUA 5 3. STATO DI FATTO 6 4. CARATTERISTICHE IDRAULICHE DI PORTATA TRATTI TOMBATI 7 5. COMPATIBILITA IDRAULICA E CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
DettagliBACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO. Criteri per la definizione del Deflusso Minimo Vitale nel bacino del Fiume Serchio
Criteri per la definizione del Deflusso Minimo Vitale nel bacino del Fiume Serchio (Legge 183/1989, D.L.vo 275/1993, Legge 36/1994, D.L.vo.152/1999) 2.- DEFLUSSO MINIMO VITALE 2.1.1. Premessa L ecosistema
Dettagli