la formazione nelle amministrazioni centrali parte i - capitolo 2

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1 p a r t e i - c a p i t o l o 2 l a f o r m a z i o n e n e l l e a m m i n i s t r a z i o n i c e n t r a l i

2 la formazione nelle amministrazioni centrali parte i - capitolo l u n i v e r s o d i r i f e r i m e n t o Il capitolo riferisce i risultati emersi dall indagine effettuata dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, nel quadro delle attività dell Osservatorio sui bisogni formativi delle Pubbliche Amministrazioni, e riguarda la formazione svolta nel 2008 nelle Amministrazioni centrali dello Stato, a favore dei propri dipendenti amministrativi, e nel comparto Sicurezza per i corpi di Polizia. Le analisi vengono articolate, quindi, nei comparti: m Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministeri; m Sicurezza; m Organi dello Stato; m Autorità indipendenti; m Enti pubblici. I dipendenti dichiarati dalle Amministrazioni rispondenti all indagine di quest anno sono (erano stati lo scorso anno; nel 2006; nel 2005; nel 2004; nel 2003 e, nel 2002, ). Nel complesso, sono state censite 40 Amministrazioni. Si aggiungono alla rilevazione la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Protezione Civile, che lo scorso anno non aveva comunicato i dati, e l Ente nazionale di previdenza e di assistenza per i lavoratori dello spettacolo e dello sport professionistico (ENPALS). Per effetto del ridisegno di competenze e degli accorpamenti che hanno interessato i Ministeri, non sono più rilevate individualmente le seguenti Amministrazioni: il Ministero della salute (ora parte del Ministero del lavoro, salute e previdenza sociale), il Ministero dell università e ricerca (unito al Ministero dell istruzione), il Ministero delle infrastrutture (ora parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti), il Ministero del commercio internazionale e il Ministero delle comunicazioni (integrati nel Ministero dello sviluppo economico). Questi Enti non escono, però, dall universo di riferimento, poiché per loro i dati sulla formazione sono confluiti tra quelli trasmessi dal dicastero o dall Ente di riferimento. La composizione per Amministrazione nei diversi comparti è illustrata di seguito. m Il comparto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, che comprende 14 Amministrazioni. I Ministeri oggetto degli accorpamenti sopra citati hanno fornito i dati congiuntamente. Per quanto riguarda il Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca, i dati non comprendono le attività formative rivolte al personale della Scuola. Le attività formative del Ministero della difesa riguardano unicamente il personale amministrativo civile. I dati relativi all Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari sono sommati a quelli del Ministero politiche agricole, alimentari e forestali. 12 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione

3 parte i - capitolo 2 la formazione nelle amministrazioni centrali m m m Il comparto Sicurezza, come avviene dal 2002, è stato evidenziato separatamente da quello della Presidenza e dei Ministeri e comprende: il Dipartimento della pubblica sicurezza - Scuola di perfezionamento delle Forze di Polizia, dipendente dal Ministero dell interno; l Istituto superiore di studi penitenziari, dipendente dal Ministero della giustizia; il Corpo forestale dello Stato del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Nel comparto Sicurezza sono censite anche le attività formative rivolte agli agenti di Polizia. Gli Organi dello Stato comprendono la Corte dei conti, il Consiglio di Stato, l Avvocatura dello Stato e il CNEL (Consiglio nazionale dell economia e del lavoro). Le Autorità comprendono 8 Amministrazioni: l Autorità garante per la protezione dei dati personali, la CONSOB (Commissione nazionale per le società e la borsa), l Autorità garante della concorrenza e del mercato, il CNIPA (Centro nazionale per l informatica nella Pubblica Amministrazione), l Autorità per l energia elettrica e il gas, la Commissione per la vigilanza dei fondi pensione, l ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) e l Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. Gli Enti pubblici comprendono 11 Amministrazioni: ISTAT (Istituto nazionale di statistica), INPS (Istituto nazionale di previdenza sociale), INPDAP (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell Amministrazione pubblica), INAIL (Istituto nazionale per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro), ACI (Automobile club d Italia), IPOST (Istituto postelegrafonici), ICE (Istituto per il commercio estero), CNR (Centro nazionale delle ricerche), ISS (Istituto superiore di sanità), IPSEMA (Istituto di previdenza per il settore marittimo) ed ENPALS (Ente nazionale di previdenza e di assistenza per i lavoratori dello spettacolo e dello sport professionistico) rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2008

4 m La presenza delle donne tra i partecipanti alla formazione torna a crescere (+1,8 punti percentuali rispetto al dato del 2007), dopo il lieve ridimensionamento regila formazione nelle amministrazioni centrali parte i - capitolo i n t r o d u z i o n e a l l e a m m i n i s t r a z i o n i c e n t r a l i Gli elementi principali che connotano la formazione svolta nelle Amministrazioni centrali nel corso del 2008 sono descritti di seguito. m m m m m m m Si è fatta più formazione rispetto all anno precedente: aumentano i corsi (+12%) e le edizioni di corso (+8%), ma anche le ore erogate (+7%). Gli andamenti appaiono univoci nei diversi comparti, nonostante le tendenze spesso divergenti tra le Amministrazioni. Le partecipazioni alla formazione aumentano (+9% sul totale) in tutti i comparti, con la sola eccezione degli Enti pubblici. Il tasso di partecipazione mostra che più di 50 dipendenti su 100 hanno preso parte alla formazione nel corso del 2008: si inverte, così, la tendenza in diminuzione che aveva caratterizzato l ultimo biennio. Breve durata (in media, 27 ore per edizione) e orientamento alle tematiche tecnicospecialistiche, informativo-telematiche e giuridico-normative sono gli elementi che caratterizzano, quest anno, i corsi svolti a favore dei dipendenti delle Amministrazioni centrali. Si tratta, quindi, prevalentemente di formazione orientata all acquisizione di competenze immediatamente spendibili nel contesto lavorativo di appartenenza. L aula è ancora la modalità di formazione prevalente, rappresentando il 57,2% delle partecipazioni, ma la sua incidenza è in netta diminuzione: nei Ministeri, ad esempio, l aula rappresenta, ormai, soltanto il 50,8% (63,4% nel 2007) delle partecipazioni alla formazione. Aumentano, contestualmente, le modalità alternative all aula, che assumono dimensioni significative in alcuni comparti: per citare il caso più eclatante, nei Ministeri l autoapprendimento, il learning on the job, la videoconferenza e gli stage costituiscono, insieme, il 24% delle partecipazioni. Le modalità di apprendimento in e-learning sono utilizzate pressoché esclusivamente nei Ministeri (9,2% delle partecipazioni) e negli Enti pubblici (5,2%). Negli altri comparti l e-learning costituisce ancora una modalità episodica e poco utilizzata. Le qualifiche medio-basse (ossia quelle diverse da dirigenti e funzionari) partecipano maggiormente alla formazione, con variazioni di segno positivo, anno su anno, in tutti i comparti (con l unica eccezione delle Autorità). 12 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione

5 parte i - capitolo 2 la formazione nelle amministrazioni centrali strato lo scorso anno: la componente femminile, che rappresenta quasi il 40% dei dipendenti delle Amministrazioni centrali, costituisce, nel 2008, il 37,9% dei partecipanti alla formazione. m m m m Nel 2008, si ha un minore investimento. L investimento in formazione raggiunge, infatti, l 1% della massa salariale soltanto in 3 comparti: Autorità (1,28), Enti pubblici (1,09) ed Organi dello Stato (1,03). Quest ultimo comparto è, però, l unico fra quelli citati nel quale si verifica una variazione positiva dell investimento rispetto all anno precedente (+26%), mentre negli altri due si registrano minori investimenti (-21% nelle Autorità e -9% negli Enti pubblici). L andamento dell investimento, sia pure diversificato tra le Amministrazioni, è influenzato nel complesso dalle minori risorse che, nel 2008, alcuni grandi enti (Ministero dell interno, INPS, ecc.) hanno destinato alla formazione. L efficienza migliora nel corso dell anno: si fa più formazione con l impiego di minori risorse e a costi meno elevati. Nelle Amministrazioni centrali, oggetto della rilevazione, le spese orarie si riducono nel complesso (-6% e -14%, rispettivamente per ora erogata e per ora fruita) e nella maggior parte dei comparti. Inoltre, a fronte di una riduzione dell investimento, aumentano le attività formative realizzate (corsi ed edizioni di corso), le ore erogate e le partecipazioni. Ripercussioni positive sull efficienza si hanno anche grazie: a) al contenimento dei costi associati alle missioni effettuate dai dipendenti per partecipare ad attività formative; b) ad un più ampio ricorso ai docenti interni per lo svolgimento delle attività formative (queste figure aumentano, rispetto al 2007, di oltre unità). Nel 2008 crescono gli eventi formativi realizzati direttamente dall Amministrazione di appartenenza o dalla Scuola interna (80,1% delle ore fruite; 77,8%, nel 2007), ma anche il ricorso ai fornitori privati (11% quest anno; 8,7% nel 2007). Si fa, invece, un minor ricorso alle organizzazioni pubbliche (8,9%, quest anno; 13,5% nel 2007). La cultura della valutazione si diffonde tra le Amministrazioni centrali (il 70% dei corsi per cui il dato è stato dichiarato sono stati sottoposti a valutazione), ma sono ancora poco utilizzate modalità importanti, quali la valutazione in ingresso e quella d impatto (2% dei corsi) rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2008

6 la formazione nelle amministrazioni centrali parte i - capitolo l a p a r t e c i p a z i o n e a l l a f o r m a z i o n e e l e a t t i v i t à s v o l t e n e l I PARTECIPANTI La rilevazione delle partecipazioni riguarda i dipendenti delle Amministrazioni centrali che, nel corso del 2008, hanno preso parte ad attività formative. Il dato può non coincidere, quindi, con il numero assoluto dei dipendenti che hanno partecipato ai corsi, poiché una stessa persona può avere preso parte a più di un evento. In tal caso, il tasso di partecipazione risulta superiore a 100. Nel 2008, le partecipazioni ad attività formative da parte dei dipendenti delle Amministrazioni centrali sono aumentate rispetto all anno precedente in tutti i comparti (+9% sul totale), con la sola eccezione degli Enti pubblici (- 8%). La medesima tendenza si registra anche rispetto ai volumi di formazione erogata: in tutti i comparti, senza alcuna eccezione, è stato prodotto un numero di ore di formazione superiore a quello dell anno precedente: +6% e +3%, rispettivamente, nei due comparti numericamente più significativi, PCM e Ministeri ed Enti pubblici. Limitando l analisi ai due comparti dimensionalmente più consistenti, Ministeri ed Enti pubblici, balza agli occhi come, nel 2008, la partecipazione ai corsi conosce riduzioni di un certo rilievo proprio in alcune Amministrazioni nelle quali la forrmazione ha sempre costituito una leva strategica importante per favorire la diffusione dei processi di apprendimento professionale e dei saperi dell organizzazione. Si tratta, in particolare, del Ministero dell economia e delle finanze (-17%), dell INPS (-29%) e del Ministero degli affari esteri (-36%). La tabella 1 evidenzia le partecipazioni alle attività formative (corsi, stage, seminari, convegni e conferenze) e i volumi orari della formazione erogata nel corso dell anno. L analisi puntuale dei dati relativi alle singole Amministrazioni mostra gli orientamenti di massima descritti di seguito. Vi sono Amministrazioni nelle quali si registra un incremento delle partecipazioni e il contestuale aumento dei volumi erogati (ore, corsi, edizioni di corso) e della spesa per la formazione. In queste Amministrazioni (distribuite abbastanza omogeneamente nei diversi comparti, anche se l impatto quantitativo delle rispettive performance è meglio apprezzabile negli Organi dello Stato e nelle Autorità) si stanno, evidentemente, compiendo sforzi organizzativi ed economici, più o meno rilevanti, per favorire la diffusione della formazione tra i dipendenti. Vi sono, poi, Amministrazioni anche di grandi dimensioni nelle quali, a fronte di una minore partecipazione, si riducono proporzionalmente anche i volumi fisici della formazione. Si tratta di Enti nei quali sono in atto processi di transizione e di riorganizza- 12 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione

7 parte i - capitolo 2 la formazione nelle amministrazioni centrali tabella 1 - partecipazioni alle attività di formazione nel 2008 AMMINISTRAZIONE TOTALE DIPENDENTI TOTALE PARTECIPAZIONI PARTECIPAZIONI ORE EROGATE ORE EROGATE OGNI 100 DIPENDENTI PRO CAPITE (NOTAZIONE DECIMALE) Presidenza Consiglio Ministri , ,9 Presidenza Consiglio Ministri - Protezione Civile , ,1 Affari Esteri , ,1 Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare , ,4 Beni Culturali , ,3 Difesa , ,2 Giustizia , ,4 Sviluppo Economico , ,2 Interno , ,6 Infrastrutture e Trasporti , ,2 Lavoro, Salute e Politiche Sociali , ,6 Politiche Agricole Alimentari e Forestali , ,5 Istruzione, Università e Ricerca , ,9 Economia e Finanze , ,0 Totale PCM e Ministeri , ,8 Istituto Superiore di Studi Penitenziari , ,9 Dipartimento della PS e Perfezionamento della PS , ,3 Corpo forestale dello Stato , ,0 Totale Sicurezza , ,5 Corte dei Conti , ,0 Consiglio di Stato , ,3 Avvocatura dello Stato , ,3 CNEL , ,4 Totale Organi dello Stato , ,7 Privacy , ,4 CONSOB , ,2 Mercato , ,0 CNIPA , ,3 Energia , ,4 ISVAP , ,1 Commissione vigilanza sui fondi pensione , ,3 Autorità di vigilanza sui contratti pubblici , ,3 Totale Autorità , ,3 INPS , ,4 INPDAP , ,6 ISTAT , ,6 INAIL , ,3 ACI , ,0 IPOST , ,6 ICE , ,6 CNR , ,1 Istituto Superiore di Sanità , ,6 IPSEMA , ,3 ENPALS , ,2 Totale Enti pubblici , ,4 Totale Complessivo , ,0 Nota: Sviluppo Economico comprende Comunicazioni e Commercio Internazionale (D.L. 16 maggio 2008, n. 85) rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2008

8 la formazione nelle amministrazioni centrali parte i - capitolo 2 zione, di portata e durata più o meno estese, che investono anche la formazione; ovvero, si è in presenza di situazioni nelle quali la contrazione degli indici della formazione segnala la presenza di difficoltà contingenti che potrebbero essere anche dettate da necessità di risparmio o da motivazioni di bilancio. Ad esempio, nel caso dell INPS che è impegnato già da qualche tempo nell attuazione di un importante processo di riorganizzazione delle proprie strutture periferiche la riduzione della partecipazione alla formazione è un fenomeno che prosegue dal 2006 e al quale sono associati, negli ultimi tre anni, decrementi più o meno consistenti dei volumi erogati e dell investimento. Vi sono, infine, Amministrazioni (ad esempio, il Ministero dei beni culturali e il Ministero dell interno) nelle quali le partecipazioni aumentano in corrispondenza di un ridimensionamento della formazione erogata, dei corsi e delle edizioni di corso. In tali casi, sono presumibilmente in corso processi di selezione delle attività formative e di accorpamento dei destinatari della formazione all interno di aule (fisiche o virtuali) più numerose e di corsi con durate medie più lunghe. Il tasso generale di partecipazione (54,8) aumenta rispetto all anno precedente (49,9), invertendo così la tendenza dell ultimo triennio (57,3 nel 2005; 50,3 nel 2006): in media, più di un dipendente su due ha preso parte, nel 2008, ad attività formative. I dati evidenziano come la partecipazione dei dipendenti delle Amministrazioni centrali alla formazione si collochi ben al di sopra dell obiettivo della rinnovata Strategia di Lisbona che, impostando la visione strategica del lavoro coerentemente all idea del life long learning, si prefigge per il 2010 di elevare il livello medio di partecipazione a forme di apprendimento fino a raggiungere, almeno, il 12,5% della popolazione adulta in età lavorativa (25-64 anni). Tassi di partecipazione alla formazione superiori a 100 che segnalano la presenza media di ciascun dipendente a più di un corso si registrano in 17 Amministrazioni (12 nel 2007; 14 nel 2006): due Ministeri (PCM-Protezione civile e Politiche agricole, forestali e alimentari), due Organi dello Stato (Corte dei conti e Avvocatura dello Stato); cinque Autorità (CONSOB, Mercato, Energia, ISVAP, Autorità di vigilanza sui contratti pubblici), otto Enti pubblici (INPS, INPDAP, ISTAT, INAIL, ACI, IPOST, ICE e IPSEMA). Un buon numero di Enti (12) presenta, comunque, tassi compresi tra 50 e 100 (erano 10 nel 2007 e soltanto 7 nel 2006), segno di una apprezzabile diffusione delle opportunità formative tra tutti i dipendenti delle Amministrazioni centrali. Nei Ministeri, ogni 100 dipendenti, in media 53,7 hanno preso parte ad eventi formativi (erano stati 52,6 nel 2007 e 49,8 nel 2006); in questo comparto, la partecipazione alla formazione aumenta nel triennio, anche se non riesce a raggiungere l indice rilevato nel 2005 (65,5). Negli Enti pubblici, la riduzione del valore assoluto delle partecipazioni che continua dallo scorso anno è spiegabile prendendo in considerazione quanto accade in due enti previdenziali di grandi dimensioni, INPS e INPDAP: le partecipazioni calano, rispettivamente, del 29% e del 16%. Nel caso dell INPS che totalizza oltre il 40% delle partecipazioni nel comparto il dato può essere spiegato con le riduzioni e i tagli al bilancio che hanno caratterizzato l Ente nell ultimo biennio, in corrispondenza di un processo di riorganizzazione interna. Ciononostante, la partecipazione pro capite rimane elevata (superiore a 100) e ben al di sopra del valore medio delle Amministrazioni centrali. 12 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione

9 parte i - capitolo 2 la formazione nelle amministrazioni centrali Considerando congiuntamente le partecipazioni e le ore erogate, ci si avvede della presenza di comportamenti diversificati tra le Amministrazioni: in alcuni casi, l incremento o il decremento della partecipazione alla formazione si accompagna a variazioni di analogo segno nei volumi erogati; in altri, al diminuire delle partecipazioni si associa un incremento delle ore erogate. Quest ultimo fenomeno è particolarmente evidente in due Amministrazioni di grandi dimensioni, quali il Ministero della difesa e il Ministero della giustizia: nel primo, le partecipazioni si riducono del 23%, mentre le ore erogate aumentano di oltre il 60%; nel secondo, a fronte di un incremento delle ore erogate superiore al 50%, si registra una diminuzione della partecipazione del 15%. Il ricorrere di casi di questo genere costituisce il segnale di mutamenti avvenuti nelle modalità con le quali la formazione viene proposta ai dipendenti, che potrebbero anche consistere nella ricerca di una maggiore specificazione dell offerta. LA FORMAZIONE EROGATA Nel 2008, sono state erogate ore di formazione: il 77% nei Ministeri e negli Enti pubblici (46% e 31%, rispettivamente). Confrontando i dati con il 2007, si registra un incremento dei volumi erogati in tutti i comparti, con picchi nelle Autorità (+25%) e, soprattutto, negli Organi dello Stato: in quest ultimo comparto le ore sono più che raddoppiate. La più elevata erogazione nei Ministeri e negli Enti pubblici (+6% e 3% rispettivamente) inverte una tendenza che era andata consolidandosi nei quattro anni precedenti: tra il 2004 e il 2007, si era registrata, infatti, una riduzione complessiva di oltre 126mila ore nei Ministeri e di oltre 28mila ore negli Enti pubblici. Nei Ministeri, l erogazione aggiuntiva (+6%, pari ad oltre 12mila ore) riesce, però, a compensare solo parzialmente il crollo dello scorso anno, quando le ore erogate in questo comparto subirono una riduzione del 26% su base Il numero delle ore erogate per dipendente (che è un indice della capacità di realizzare formazione) resta, invece, sostanzialmente invariato da un anno all altro, nei comparti diversi dalle Autorità e dagli Organi dello Stato. Nei Ministeri, è stata erogata, in media, meno di un ora di formazione per ciascun dipendente. L indice più elevato (7,3) si registra nel comparto Autorità; il più basso nella Sicurezza (0,5). Rispetto al 2007, gli andamenti dei volumi erogati nelle diverse Amministrazioni sono molto diversificati e variano in funzione dell evoluzione dell offerta formativa, espressa dal numero di ore erogate per ciascuna area tematica. La maggior parte della formazione erogata nel 2008 è di tipo tecnico-specialistico (31% circa), multidisciplinare (18% circa), informatica e telematica (12% circa) ed è impartita prevalentemente in aula. In fase di predisposizione dei corsi, è importante notare che le Amministrazioni tendono, perciò, a richiedere ai fornitori di progettare interventi formativi aventi, soprattutto, la finalità di rafforzare le competenze del personale nello svolgimento delle mansioni tipiche dell organizzazione di appartenenza e nell utilizzo degli strumenti offerti dalle tecnologie dell informazione e della comunicazione. Del resto, la formazione a contenuto specialistico, quella multidisciplinare e quella informatica viene prodotta prevalentemente in economia e solo in maniera residuale tramite soggetti terzi (altre Amministrazioni e/o privati), consentendo agli Enti richiedenti di contenere la spesa e au rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2008

10 la formazione nelle amministrazioni centrali parte i - capitolo 2 mentare i volumi erogati. È il caso, ad esempio, del Ministero della difesa, nel quale l area tecnico-specialistica è cresciuta nel 2008 fino ad occupare circa il 30% di tutta la formazione erogata. Gli incrementi dei volumi erogati sono generalmente associati alla riduzione delle durate medie degli eventi formativi: ciò segnala che la domanda formativa di molte Amministrazioni si basa sul bisogno di ripetere molte volte lo stesso corso per consentire una partecipazione diffusa ai dipendenti. Le durate medie delle attività formative si riducono, infatti, in tutti i comparti, tranne che negli Enti pubblici (+3,2 ore per edizione). Il fenomeno è maggiormente evidente nelle Autorità (-4,2 ore per edizione) e nella Sicurezza (34 ore in meno), ma interessa anche i Ministeri e gli Organi dello Stato. LA FORMAZIONE FRUITA Il dato relativo alla fruizione fornisce la quantità della partecipazione considerando anche la durata dei corsi. Nel 2008, le ore di formazione fruite si riducono di circa il 3% rispetto all anno precedente, soprattutto a causa della discesa del valore nel comparto Ministeri (-14%). La fruizione della formazione si attesta, quindi, su un valore medio di 30,6 ore per partecipante, contro le 34,2 ore del La fruizione aumenta, invece, in maniera più o meno significativa, in tutti i comparti diversi dai Ministeri: +7% negli Enti pubblici; +10% nella Sicurezza; +25% nelle Autorità; +73% negli Organi dello Stato. Una fruizione media pro capite superiore alle 40 ore segnala che i partecipanti hanno beneficiato di almeno una settimana di formazione nel corso dell anno. Valori medi superiori a questa soglia si registrano soltanto in 7 Amministrazioni (10 lo scorso anno, 15 nel 2006), delle quali 3 nei Ministeri (5 nel 2007). Sempre nei Ministeri, alle edizioni (6.996 nel 2007 e nel 2006), sono abbinate oltre 3,9 milioni di ore fruite, per una fruizione pro capite pari a 27,1 ore. Di un certo interesse è il fatto che i dipendenti dei Ministeri fruiscono la formazione attraverso la partecipazione ad eventi formativi più frequentati e di durata più breve rispetto agli anni precedenti. Se nel 2006 le durate delle edizioni di corso superavano, in media, le 38 ore e nel 2007 le 30 ore, quest anno non raggiungono le 30 ore. Contestualmente le edizioni di corso e le partecipazioni aumentano. Si tratta, dunque, di una formazione che per il fatto di essere orientata a trasmettere soprattutto i saperi tipici dell organizzazione (essendo, prevalentemente, di natura tecnico-specialistica ed organizzativa) e coinvolgendo un numero più elevato di partecipanti appartenenti alle qualifiche non dirigenziali potremmo definire più inclusiva rispetto al passato. L analisi della fruizione nelle singole Amministrazioni consente di far emergere alcune indicazioni interessanti, mettendo a confronto le variazioni quantitative delle ore con i dati sulla partecipazione e sui corsi. In tal modo, si evidenziano non solo similitudini, ma anche comportamenti contrapposti a parità di condizioni di partenza. Ad esempio, nel Ministero della difesa e nel Ministero dell interno sono in atto tendenze di segno opposto. Nel primo, alla riduzione delle ore fruite (-46%) e delle partecipazioni (-23%) fa riscontro un incremento di tutti gli altri indici (corsi, edizioni ed ore erogate). Nel se- 12 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione

11 parte i - capitolo 2 la formazione nelle amministrazioni centrali tabella 2 - ore di formazione fruite AMMINISTRAZIONE TOTALE ORE DI ORE FRUITE PARTECIPAZIONI FORMAZIONE PER PARTECIPAZIONE FRUITE (NOTAZIONE DECIMALE) Presidenza Consiglio Ministri ,6 Presidenza Consiglio Ministri - Protezione Civile ,5 Affari Esteri ,2 Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare ,9 Beni Culturali ,9 Difesa ,9 Giustizia ,3 Sviluppo Economico ,8 Interno ,2 Infrastrutture e Trasporti ,4 Lavoro, Salute e Politiche Sociali ,3 Politiche Agricole Alimentari e Forestali ,1 Istruzione, Università e Ricerca ,5 Economia e Finanze ,8 Totale PCM e Ministeri ,1 Istituto Superiore di Studi Penitenziari ,5 Dipartimento della PS e Perfezionamento della PS ,0 Corpo forestale dello Stato ,4 Totale Sicurezza ,6 Corte dei Conti ,3 Consiglio di Stato ,6 Avvocatura dello Stato ,3 CNEL ,6 Totale Organi dello Stato ,4 Privacy ,5 CONSOB ,8 Mercato ,7 CNIPA ,9 Energia ,3 ISVAP ,8 Commissione vigilanza sui fondi pensione ,1 Autorità di vigilanza sui contratti pubblici ,4 Totale Autorità ,0 INPS ,6 INPDAP ,6 ISTAT ,2 INAIL ,3 ACI ,5 IPOST ,6 ICE ,3 CNR ,4 Istituto Superiore di Sanità ,8 IPSEMA ,7 ENPALS ,7 Totale Enti pubblici ,3 Totale Complessivo ,6 Nota: Sviluppo Economico comprende Comunicazioni e Commercio Internazionale (D.L. 16 maggio 2008, n. 85) rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2008

12 la formazione nelle amministrazioni centrali parte i - capitolo 2 condo, le ore fruite e la partecipazione aumentano (+26% e +59%, rispettivamente) ma si riducono le attività realizzate. Una prima chiave di lettura può consistere nei possibili cambiamenti intervenuti negli obiettivi e, quindi, nelle tipologie prevalenti di destinatari delle azioni formative. Nel Ministero della difesa, il calo della partecipazione e delle ore fruite è associato ad una riduzione abbastanza consistente delle durate medie pari a circa -4 ore per ciascuna edizione. Ciò induce a pensare che la formazione sia stata programmata per soddisfare, soprattutto, la necessità di aumentare i volumi e garantire un migliore accesso ai dipendenti: a tal fine, sono stati effettuati più corsi nelle strutture decentrate. Se, da un lato, ciò ha comportato un lieve aumento dell investimento economico, anche perché è stato necessario ricorrere più che in passato ai fornitori privati, dall altro ha consentito di ridurre di oltre il 50% le spese di missione (che passano da oltre 1,3 milioni di Euro agli attuali Euro). Nel Ministero dell interno, si è invece di fronte ad un contesto nel quale i dipendenti fruiscono della formazione meno che in passato (30,2 ore pro capite, contro 38,1 ore nel 2007) e nel quale la partecipazione aumenta nonostante il ridimensionamento dello sforzo di organizzazione ed erogazione. In questo caso si è scelto, molto probabilmente, di favorire l acquisizione di un livello base di conoscenze da parte delle qualifiche meno elevate, piuttosto che concentrarsi soltanto su alcune qualifiche e su tematiche diverse dalla giuridico-normativa e dalla tecnico-specialistica. Negli Enti pubblici, ciascun partecipante fruisce di un numero più elevato di ore di formazione rispetto all anno precedente: 18,3 rispetto a 15,7. Si può, perciò, dire che la fruizione della formazione per partecipante ritorna su valori assai prossimi a quelli del 2006 (18,6) e del 2005 (17,8). Gli andamenti della fruizione tra le Amministrazioni è, comunque, molto diversificata ed influenzata notevolmente dalle performance degli Enti di maggiori dimensioni, quali INPS: in questo Ente, le ore fruite si riducono di quasi il 30%, in linea con un calo delle partecipazioni del medesimo tenore, deprimendo così il dato complessivo sulla fruizione. LE ATTIVITÀ REALIZZATE Le attività formative realizzate nel corso dell anno comprendono i corsi di formazione in senso proprio, gli stage e i seminari: queste due ultime categorie vengono incluse all interno della rilevazione perché, oltre a qualificarsi come specifiche modalità di erogazione e fruizione, rappresentano di per sé eventi puntuali di formazione, anche quando inseriti all interno di altri corsi. La tabella 3 contiene gli eventi formativi (corsi ed edizioni di corso) che sono stati realizzati nel I dati fanno emergere l aumento delle occasioni formative per i dipendenti delle Amministrazioni centrali: sono stati realizzati corsi e edizioni, con incrementi anno su anno pari, rispettivamente, al 12% e all 8%. Ciascun corso è stato ripetuto, in media, 2,7 volte ed ha avuto una durata media di oltre 27 ore. 12 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione

13 parte i - capitolo 2 la formazione nelle amministrazioni centrali tabella 3 - corsi, edizioni e durata media AMMINISTRAZIONE TOTALE CORSI TOTALE EDIZIONI MEDIA EDIZIONI DURATA MEDIA DELLE EDIZIONI PER CORSO (NOTAZIONE DECIMALE) Presidenza Consiglio Ministri ,4 118,5 Presidenza Consiglio Ministri - Protezione Civile ,5 10,3 Affari Esteri ,3 43,4 Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare ,8 42,8 Beni Culturali ,7 36,2 Difesa ,5 28,0 Giustizia ,6 23,0 Sviluppo Economico ,2 48,4 Interno ,8 31,8 Infrastrutture e Trasporti ,3 25,1 Lavoro, Salute e Politiche Sociali ,8 19,8 Politiche Agricole Alimentari e Forestali ,9 26,4 Istruzione, Università e Ricerca ,0 32,7 Economia e Finanze ,5 29,2 Totale PCM e Ministeri ,1 29,8 Istituto Superiore di Studi Penitenziari ,9 22,6 Dipartimento della PS e Perfezionamento della PS ,0 131,7 Corpo forestale dello Stato ,1 240,3 Totale Sicurezza ,7 38,9 Corte dei Conti ,6 26,3 Consiglio di Stato ,3 27,0 Avvocatura dello Stato ,2 16,3 CNEL ,0 111,2 Totale Organi dello Stato ,4 24,3 Privacy ,0 17,8 CONSOB ,6 22,1 Mercato ,1 11,0 CNIPA ,1 27,0 Energia ,1 21,0 ISVAP ,0 11,7 Commissione vigilanza sui fondi pensione ,0 10,0 Autorità di vigilanza sui contratti pubblici ,6 54,6 Totale Autorità ,9 19,5 INPS ,8 14,1 INPDAP ,0 15,3 ISTAT ,8 22,8 INAIL ,2 30,1 ACI ,9 40,4 IPOST ,0 29,6 ICE ,4 21,1 CNR ,8 18,6 Istituto Superiore di Sanità ,0 22,3 IPSEMA ,9 12,8 ENPALS ,5 31,0 Totale Enti pubblici ,0 22,2 Totale Complessivo ,7 27,4 Nota: Sviluppo Economico comprende Comunicazioni e Commercio Internazionale (D.L. 16 maggio 2008, n. 85) rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2008

14 la formazione nelle amministrazioni centrali parte i - capitolo 2 Nei Ministeri crescono i corsi e le edizioni: +325 corsi e +703 edizioni, pari a variazioni nell ordine del 15% e del 10%, rispettivamente. Ciò è stato possibile grazie, sopratutto, alla riduzione delle durate medie: sono stati organizzati corsi non molto lunghi (non superiori alle 30 ore) e finalizzati all acquisizione di competenze specialistiche e di conoscenza normativa immediatamente spendibili nel contesto lavorativo di appartenenza: nell area giuridico-normativa e in quella tecnico specialistica viene, infatti, realizzato oltre il 40% dei corsi. Breve durata e orientamento alle tematiche tecnico-specialistiche sono anche gli elementi che caratterizzano i corsi svolti a favore dei dipendenti degli Enti pubblici. Quest anno le Amministrazioni del comparto hanno, però, realizzato 971 edizioni di corso in meno rispetto all anno precedente. Il saldo negativo è imputabile pressoché esclusivamente al dato dell INPS, che nel 2008 ha ridimensionato il proprio sforzo organizzativo, pur evitando di concentrare l attenzione solo su poche tematiche. I corsi aumentano anche in tutti gli altri comparti e in maniera consistente negli Organi dello Stato e nelle Autorità (+118% e + 49%, rispettivamente), ma anche nella Sicurezza (+21%): in tutti questi comparti l incremento del numero di corsi realizzati da un anno all altro costituisce una tendenza consolidatasi nell ultimo triennio. Nei grandi Enti si concentra, ovviamente, la maggior parte delle iniziative di formazione; variazioni annuali positive o negative negli indici della formazione al loro interno comportano, quindi, uno spostamento delle tendenze rilevate nelle Amministrazioni centrali. Ad esempio, all interno dell INAIL Ente che ha in organico il 2% dei dipendenti delle Amministrazion centrali viene realizzato il 34% di tutti i corsi e il 16% di tutte le edizioni di corso. 12 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione

15 parte i - capitolo 2 la formazione nelle amministrazioni centrali 2. 4 l a p a r t e c i p a z i o n e p e r q u a l i f i c a e p e r g e n e r e La qualifica e il genere costituiscono due attributi delle partecipazioni che servono a specificare in quale misura la formazione si rivolge ai diversi livelli di personale, favorendo l acquisizione di conoscenze e competenze necessarie all assolvimento dei compiti e contribuendo alla promozione delle pari opportunità. In relazione alla qualifica dei formati, viene indagata la distribuzione delle partecipazioni fra le diverse fasce e il tasso di partecipazione all interno della qualifica di appartenenza (dirigenti, funzionari, altri). Dal punto di vista del genere, la partecipazione femminile viene indagata per rilevarne l incidenza rispetto al totale dei formati, oltre che la distribuzione rispetto al totale dei dipendenti. Nel 2008, sono le qualifiche professionali diverse dai dirigenti e funzionari e, dunque, quelle meno elevate ad avere partecipato di più alla formazione. Le variazioni più interessanti, nel confronto con gli anni precedenti, consistono proprio nella persistente riduzione dei funzionari, che scendono, per la prima volta dal 2003, significativamente al di sotto del 50%, e nella crescita delle qualifiche altre tra i formati. Gli andamenti delle partecipazioni per qualifica contribuiscono a spiegare l aumento delle partecipazioni, delle ore erogate e degli eventi formativi nel La focalizzazione sulle qualifiche meno elevate significa poter realizzare interventi formativi per un gran numero di dipendenti aventi fabbisogni sostanzialmente omogenei, spesso di immediata operatività e di conoscenza generale del contesto normativo ed organizzativo. I corsi proposti a queste qualifiche si caratterizzano, dunque, per essere fruiti da una vasta platea e per un elevato grado di replicabilità. Inoltre, essi sono spesso comparativamente meno costosi di quelli specialistici rivolti a dirigenti e funzionari, anche perché non di rado vengono tenuti da personale interno in funzione docente. Quantitativamente, la qualifica degli altri aumenta la propria incidenza tra i formati, in termini di partecipazione, di 7,2 punti percentuali nel confronto con il 2007, passando dal 42,4% al 49,6%. tabella 4 - partecipazioni alle attività di formazione: composizione per qualifica (valori %) COMPARTO DIRIGENTI FUNZIONARI ALTRI PCM e Ministeri 6,7 40,3 53,1 Sicurezza 2,0 13,1 84,9 Organi dello Stato 2,6 32,9 64,5 Autorità 9,2 60,8 30,0 Enti pubblici 6,6 72,0 21,4 Totale 5,8 44,6 49, rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2008

16 la formazione nelle amministrazioni centrali parte i - capitolo 2 Nel 2008, il 5,8% delle partecipazioni ad attività formative (16.017) è stato svolto da dirigenti: erano il 6,7% lo scorso anno. Una minore incidenza dei livelli apicali tra i formati (-999 partecipazioni) che fa tornare il dato sui valori del In ogni caso, negli anni compresi tra il 2002 e il 2007 la partecipazione dei dirigenti alla formazione era cresciuto in maniera abbastanza significativa: in media, di quasi mezzo punto percentuale ogni anno. La riduzione dell incidenza dei funzionari tra i formati (-6,3 punti percentuali), pur in presenza dell aumento delle qualifiche altre, non si può dire ancora tale da dar luogo ad un mutamento di rotta della tendenza di fondo alla concentrazione della formazione sulle fasce internedie o medio-alte: basti pensare che nel 2003 i funzionari rappresentavano appena il 36% dei formati. Rispetto al 2007, quote di funzionari significative vengono erose nel comparto della Sicurezza (-10,3 punti) e negli Organi dello Stato (-6,6 punti); riduzioni sia pur modeste si registrano, però, anche nei Ministeri (-1,7 punti) e negli Enti pubblici (-1,0). Dirigenti e funzionari costituiscono la maggior parte dei formati soltanto nelle Autorità (70%) e negli Enti pubblici (78,6%; oltre l 80% lo scorso anno). I tassi di partecipazione consentono di apprezzare in quale misura la presenza degli appartenenti a ciascuna qualifica professionale incide sulle partecipazioni e, quindi, sul totale dei formati nei comparti di appartenenza. tabella 5 - tasso di partecipazione per qualifica (valori %) COMPARTO DIRIGENTI FUNZIONARI ALTRI PCM e Ministeri 118,0 68,2 40,8 Sicurezza 59,8 66,1 25,8 Organi dello Stato 137,1 116,2 109,3 Autorità 204,3 269,2 304,7 Enti pubblici 303,2 117,7 94,6 Totale 138,0 86,4 37,9 Le percentuali più elevate sono riferite ai comparti che portano annualmente in formazione il maggior numero di partecipanti per singola categoria. Come si vede, in questo caso i dipendenti diversi dai dirigenti e dai funzionari sono quelli che, in media, partecipano meno alla formazione (37,9%; 27,9% l anno precedente), con l unica eccezione delle Autorità. Tra le qualifiche meno elevate, dunque, in media soltanto poco più di un dipendente su tre partecipa alla formazione. La bassa partecipazione di queste categorie costituisce, del resto, una situazione ricorrente in tutte le Amministrazioni e tipica in molti contesti operativi, pubblici e non solo: in primo luogo, perché tali qualifiche svolgono mansioni comparativamente meno complesse rispetto ai dirigenti e ai funzionari e necessitano, quindi, di aggiornamenti professionali meno frequenti; inoltre, perché la realizzazione di interventi formativi a loro favore può scontrarsi con la difficoltà di intercettarne adeguatamente i fabbisogni. In tutti i comparti, ad eccezione della Sicurezza, ciascun dirigente è annoverato mediamente almeno una volta tra i partecipanti alla formazione. I valori più elevati sono, co- 12 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione

17 parte i - capitolo 2 la formazione nelle amministrazioni centrali me di consueto, quelli relativi alle Autorità e agli Enti pubblici. La peculiarità che emerge attraverso i tassi di partecipazione in questi ultimi comparti è che la formazione costituisce una pratica diffusa o molto diffusa anche tra gli appartenenti alle qualifiche meno elevate, i quali fruiscono, soprattutto, di corsi multidisciplinari e tecnico-specialistici. Negli Enti pubblici, ciascun dirigente è annoverato mediamente oltre 3 volte tra i partecipanti alla formazione, dato che segnala una forte crescita non solo rispetto al 2007 (1,3%), ma anche al triennio (1,2% nel 2006). Ciò è sicuramente il risultato di quanto avvenuto quest anno in due grandi Amministrazioni del comparto quali ACI e INAIL, che hanno molto incrementato i volumi dell offerta formativa ai propri dipendenti; ma dipende anche dalle ottime performance del CNR, Ente nel quale la gran parte dei corsi sono rivolti alle qualifiche alte o medio-alte. tabella 6 - distribuzione e partecipazione femminile (valori %) COMPARTO DIPENDENTI % DONNE PARTECIPAZIONI % DONNE PCM e Ministeri 49,5 36,7 Sicurezza 14,3 19,8 Organi dello Stato 57,3 51,3 Autorità 48,6 51,0 Enti pubblici 55,1 49,8 Totale 38,9 37,9 Negli Organi dello Stato, dopo la battuta d arresto registrata lo scorso anno, la partecipazione alla formazione torna a crescere in maniera consistente: per ciascuna qualifica di appartenenza, in media ogni dipendente partecipa più di una volta alla formazione. Nei Ministeri la partecipazione dei livelli apicali cresce in maniera abbastanza rilevante (118 nel 2008; 102,1 nel 2007), attestandosi sul valore più alto dal Il grafico 1 mostra l incidenza della componente femminile rispetto ai dipendenti e alle partecipazioni Dipendenti % donne Partecipazioni % donne grafico 1 distribuzione e partecipazione femminile (valori %) PCM e Ministeri Sicurezza Organi dello Stato Autorità Enti pubblici Totale rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2008

18 la formazione nelle amministrazioni centrali parte i - capitolo 2 Le donne rappresentano quasi il 40% dei dipendenti delle Amministrazioni centrali, e il 37,9% dei partecipanti alla formazione nel La presenza delle donne tra i partecipanti alla formazione torna, quindi, a crescere (+1,8 punti percentuali), dopo la flessione registrata nel 2007, quando erano il 38,5% dei dipendenti e rappresentavano il 36,1% dei partecipanti. Le donne incrementano la propria presenza tra i partecipanti alla formazione nei Ministeri (+5,6 punti percentuali), negli Enti pubblici (+2,2) e nelle Autorità (+18,7), mentre si riducono negli altri comparti nell ordine dei 5 punti percentuali. I Ministeri presentano, tra le Amministrazioni nelle quali è maggioritaria la componente femminile, la più grande distanza tra la composizione percentuale dell organico per genere e la composizione delle partecipazioni alla formazione per genere (49,5% e 36,7%, rispettivamente). 12 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione

19 parte i - capitolo 2 la formazione nelle amministrazioni centrali 2. 5 l e s t r u t t u r e d e l l a f o r m a z i o n e e i d o c e n t i i n t e r n i La predisposizione e il consolidamento di strutture interne dedicate alla formazione costituiscono un processo in atto da diversi anni nelle Amministrazioni centrali. La Direttiva sulla formazione del 2001 ha dato un impulso notevole a tale processo, invitando le Amministrazioni a dotarsi di strutture dedicate alla formazione e alla valorizzazione delle risorse umane, che assicurino la pianificazione e la programmazione delle attività formative. Nel corso degli anni, le Amministrazioni hanno variamente interpretato il contenuto della Direttiva, effettuando scelte operative e gestionali che hanno, a seconda dei casi, condotto ad attribuire rilevanza alla strutturazione dell Ufficio formazione, ovvero a preferire soluzioni diverse o ibride (ad esempio, Ufficio formazione insieme ad Unità organizzative). Ai fini della presente analisi, il questionario di rilevazione distingue le strutture organizzative dedicate alla formazione in tre grandi categorie: m l Ufficio formazione, ossia un ufficio stabilmente destinato alla gestione dei processi formativi all interno dell Amministrazione, corrispondente ai requisiti minimi stabiliti dalla Direttiva sulla valorizzazione della formazione e del personale delle Pubbliche Amministrazioni. Nelle Amministrazioni centrali con diramazioni periferiche possono essere presenti responsabili/referenti della formazione per ciascun livello settoriale e/o periferico; m le Scuole interne, vale a dire organizzazioni stabilmente insediate all interno delle Amministrazioni di appartenenza e dedicate alla formazione e all aggiornamento del personale, con una connotazione tematica oppure generalista; m le Unità organizzative, vale a dire uffici o parti di ufficio, variamente denominati nelle diverse Amministrazioni, che si occupano della formazione del personale a livello centrale o periferico, oppure uffici formati da personale impiegato parzialmente nella funzione formazione. tabella 7 - strutture della formazione interna COMPARTO SCUOLA UFFICIO UNITÀ TOTALE AMMINISTRAZIONI INTERNA FORMAZIONE ORGANIZZATIVA STRUTTURE RISPONDENTI PCM e Ministeri Sicurezza Organi dello Stato Autorità Enti pubblici Totale rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2008

20 la formazione nelle amministrazioni centrali parte i - capitolo 2 Nel 2008, sono state censite 74 strutture (73 nel 2007 e nel 2006; 68 nel 2005), incardinate nelle 39 Amministrazioni rispondenti al quesito. Dal punto di vista quantitativo, sono le Amministrazioni più rilevanti per numero di dipendenti a disporre di una funzione formazione maggiormente strutturata: oltre il 75% delle strutture organizzative si trova, infatti, nei Ministeri e negli Enti pubblici. Gli addetti alla formazione sono (4.350 nel 2007): il 60% è impiegato nel comparto Sicurezza, il 29% nei Ministeri e il 10% negli Enti pubblici. tabella 8 - addetti interni alla formazione COMPARTO IN SCUOLA IN UFFICIO IN UNITÀ TOTALE AMMINISTRAZIONI INTERNA FORMAZIONE ORGANIZZATIVA ADDETTI RISPONDENTI PCM e Ministeri Sicurezza Organi dello Stato Autorità Enti pubblici Totale Nei 30 Uffici formazione sono impiegati dipendenti: erano nel Nei grandi Enti (Interno, Economia e finanze, INPS) opera oltre il 70% dei dipendenti degli Uffici formazione. Le Scuole interne sono 11 (6 delle quali nei Ministeri) ed in esse operano addetti (2.834 nel 2007; nel 2006). Nelle 33 Unità organizzative sono impiegati, invece, 269 addetti (282 lo scorso anno, ma su 32 Unità; 306 nel 2006, su 32 strutture). La presenza di Unità organizzative ricorre più frequentemente in quelle Amministrazioni che non dispongono di una Scuola interna. In alcuni casi, la presenza di un Ufficio formazione non esclude la contestuale esistenza di ulteriori Unità organizzative. Sono considerati docenti interni alle Amministrazioni gli addetti delle strutture dedicate alla formazione, quando vengono utilizzati in funzione docente, e i dipendenti utilizzati come docenti in occasione di eventi formativi, ma non dedicati stabilmente alla formazione. La presenza di docenti interni ricorre più frequentemente nelle Amministrazioni con strutture organizzative stabili della formazione e nelle Amministrazioni di grandi dimensioni, soprattutto in quelle (Ministero dell interno, Dipartimento della PS, INPS) che erogano consistenti volumi di formazione, con caratteristiche di ripetitività, a favore delle qualifiche medio-basse. La presenza di queste figure, che era diminuita nel 2007 rispetto all anno precedente, torna a crescere nel 2008 ( unità), raggiungendo le unità. Tra il 2004 e il 2006, il numero di docenti interni era aumentato notevolmente nelle Amministrazioni centrali (da a 8.728), soprattutto perché queste figure erano presenti in gran numero nei Ministeri e negli Enti pubblici. 12 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione

21 parte i - capitolo 2 la formazione nelle amministrazioni centrali tabella 9 - personale delle strutture dedicate alla formazione e utilizzo dei docenti interni S C U O L E I N T E R N E E U F F I C I D E D I C A T I D O C E N T I I N T E R N I COMPARTO SCUOLA UFFICIO UNITÀ TOTALE TOTALE % PERSONALE DOCENTI TOTALE % PERSONALE INTERNA FORMAZIONE ORGANIZZATIVA DIPENDENTI DEDICATO INTERNI PERSONALE DEDICATO ALLA FORMAZIONE ALLA DEDICATO ALLA FORMAZIONE SUL TOTALE AMMINISTRAZIONE ALLA FORMAZIONE + DOCENTI DIPENDENTI + DOCENTI INTERNI INTERNI SUL TOTALE DEI DIPENDENTI PCM e Ministeri , ,1 Sicurezza , ,0 Organi dello Stato , ,2 Autorità , ,0 Enti pubblici , ,9 Totale , ,5 La situazione non muta nel 2008, considerando che i Ministeri e gli Enti pubblici ospitano, rispettivamente, il 51% e il 39% dei docenti interni censiti. Il personale docente continua, invece, a perdere terreno nel comparto della Sicurezza che nel triennio ha dismesso docenti interni. Sono 27 (su 40) le Amministrazioni che dispongono di almeno un docente al proprio interno. In 8 Amministrazioni si contano più di 40 docenti interni; 6 Amministrazioni ne impiegano più di 100. Particolarmente numerosi sono i docenti del Ministero dell interno (2.939; nel 2007) e dell INPS (2.742; nel 2007): questi Enti ospitano il 67% dei docenti interni delle Amministrazioni centrali rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2008

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