LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Programmazione di Chimica Classi 3-4 Scienze Applicate

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1 CAPITOLO CONOSCENZE LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Programmazione di Chimica Classi 3-4 Scienze Applicate OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI OBIETTIVI COMPETENZE ABILITA nel libro In Laboratorio MINIMI 1. Le leggi dei gas 2. Le particelle 3. La struttura Caratteristiche degli aeriformi. Legge di Boyle Legge di Charles Legge di Avogadro Legge di Gay-Lussac Equazione di stato dei gas. I modelli atomici di Thomson e Rutherford. La natura e le caratteristiche di elettrone,protone, neutrone. Il numero atomico e il numero di massa.gli isotopi. La duplice natura della luce. Gli spettri di assorbimento. Il modello Bohr-Sommerfeld. Il principio di indeterminazione Saper analizzare le situazioni in cui si verifica un trasferimento di energia.la elettronica. Spiegare le proprietà delle tre particelle che Descrivere il comportamento dei gas mediante la teoria cinetica molecolare e applicare nella risoluzione di problemi le leggi di Boyle, Charles e Gay- Lussac, Avogadro e l equazione di stato dei gas. Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l atomo. Spiegare la elettronica a livelli di energia. Descrivere la natura delle particelle che compongono l atomo. Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia - Interpretare le proprietà fisiche dei gas mediante il modello cinetico molecolare. - Descrivere l effetto della T e della P sui gas. - Usare l equazione di stato dei gas per calcolare il volume molare e le altre variabili dei gas. - Spiegare le proprietà delle particelle elementari. - Confrontare i modelli atomici. - Descrivere la natura ondulatoria e corpuscolare della luce. - Rappresentare la elettronica di un elemento. - Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia. - Identificare le basi sperimentali della struttura a livelli e sottolivelli di energia N.1 Verifica sperimentale legge Boyle. N.2 Verifica sperimentale Legge Charles. N.1 L elettrizzazione dei corpi. N.1 saggio alla fiamma. Rappresentare le leggi dei gas. proprietà delle particelle che compongono l atomo. Conoscere la elettronica.

2 4. Il sistema periodico 5. I legami chimici 6. Le nuove teorie di legame 7. Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia compongono l atomo. Saper rappresentare la elettronica di un elemento. proprietà periodiche. Saper analizzare le situazioni in cui si verifica un trasferimento di energia. Saper scrivere le strutture di Lewis degli elementi Saper spiegare gli andamenti delle proprietà periodiche degli elementi nei gruppi e nei periodi. I limiti della teoria di Lewis. Il legame chimico secondo la meccanica quantistica. Le molecole biatomiche secondo la teoria del legame di valenza. L ibridazione degli orbitali atomici. Saper riconoscere la polarità positiva/negativa di un legame. Saper esprimere i valori di energia con le diverse unità di misura. Identificare gli elementi attraverso il loro numero atomico e mediante le loro proprietà intensive. Spiegare la struttura delle sostanze che presentano legame ionico, legame covalente e legame metallico. Comprensione della teoria del legame di valenza. Comprensione delle modalità di formazione degli orbitali ibridi Spiegare le proprietà fisiche dei materiali sulla base delle interazioni microscopiche fra atomi, ioni e molecole e della loro struttura cristallina. - Discutere lo sviluppo storico del concetto di periodicità. - Spiegare la relazione fra struttura elettronica e posizione degli elementi sulla tavola periodica. - Descrivere le principali proprietà periodiche che confermano la struttura a strati. - Saper scrivere le strutture di Lewis degli elementi. - Descrivere le principali proprietà di metalli, semimetalli e non metalli. - Descrivere le proprietà osservabili dei materiali sulla base della loro struttura microscopica. - Comparare i diversi legami chimici. - Stabilire la polarità dei legami covalenti e delle molecole sulla base delle differenze di elettronegatività degli elementi e della geometria delle molecole. - Giustificare la natura dei legami con la sovrapposizione di orbitali o con l attrazione elettrostatica. - Correlare le proprietà delle sostanze con i relativi legami intra e intermolecolari. - Risalire alle forme geometriche fondamentali delle molecole e alle loro proprietà applicando la teoria VSPER. - Confrontare le forze di attrazione interatomiche (legame ionico, legame covalente e legame metallico) con le N.1Le soluzioni elettrolitiche. Indicare le gruppi, periodi e blocchi della tavola periodica Indicare le i vari tipi di legame. Comprensione delle modalità di formazione degli orbitali ibridi - Risalire alle forme geometriche fondamentali delle molecole e

3 8. Classificazione e nomenclatura dei composti 9. Le proprietà delle soluzioni (Ripasso) 10. Le chimiche Saper localizzare i principali elementi nella tavola periodica. Saper individuare gli elettroni di legame degli elementi. Classificare gli elementi come metalli, semimetalli e non metalli. Proprietà delle soluzioni Concentrazione delle soluzioni: %p/p; %p/v;m;n;m Proprietà colligative. Solubilità Osmosi e pressione osmotica Spontaneità delle chimiche. Entalpia ed entropia. Reazioni endotermiche ed esotermiche. Resa di una Il bilanciamento. Vari tipi di reazione. Reagente limitante. Denominare i sistemi chimici secondo la nomenclatura IUPAC e tradizionale. Preparare soluzioni a concentrazione data e spiegare la solubilità nei solventi col modello cinetico molecolare e le proprietà colligative delle soluzioni, Investigare e bilanciare le chimiche che avvengono, eseguendo calcoli quantitativi su reagenti e prodotti forze intermolecolari. - Spiegare le differenze nelle proprietà fisiche dei materiali, dovute alle interazioni interatomiche e intermolecolari. - Classificare i solidi in base alle interazioni fra atomi e fra molecole. - Distinguere le soluzioni elettrolitiche e non elettrolitiche. - Classificare i composti secondo la natura ionica, molecolare, binaria, ternaria. - Assegnare il numero di ossidazione. - Usare le regole della nomenclatura IUPAC o tradizionale per scrivere le formule dei composti. - Provare la solubilità di una sostanza in acqua - Preparare soluzioni di data concentrazione. - Descrivere le proprietà colligative. - Effettuare calcoli stechiometrici. - Bilanciare una reazione chimica. - Riconoscere il reagente limitante e in eccesso. di nomenclatura IUPAC e tradizionale applicativi Calcoli stechiometrici N.1 di doppio scambio salino. N.1Preparare soluzioni a varie concentrazioni (p/p;p/v;m;n;m). N.2 Diluizioni delle soluzioni. N.3 Conducibilità delle soluzioni. N.4 Idrolisi salina. N.1 tipi di chimiche. alle loro proprietà applicando la teoria VSPER. Indicare i criteri della nomenclatura IUPAC e saper riconoscere le formule dei principali tipi di composti inorganici. significato di una soluzione e conoscere i vari modi di esprimere le concentrazioni. Conoscere i principali tipi di 12. La velocità delle Spiegare l azione dei diversi - Usare le teoria degli urti per prevedere N.1 Fattori che Indicare le

4 La velocità di 13. L equilibrio chimico ed i fattori che la influenzano. L energia di attivazione. La teoria delle collisioni. significato di equilibrio chimico ed i fattori che lo influenzano. La legge di azione di massa. La costante di equilibrio. Il principio di Le Chatelier. parametri che influenzano la velocità di reazione( temperatura,concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza di catalizzatori) Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all equilibrio e risolvere problemi quantitativi riguardanti le costanti di equilibrio. l andamento di una - Descrivere il funzionamento dei catalizzatori. - Descrivere l equilibrio chimico - Calcolare la costante di equilibrio di una reazione e dai valori delle concentrazioni. - Utilizzare Le Chatelier per predire l effetto del cambiamento del numero di moli, del volume o della T sulla posizione dell equilibrio. sull equilibrio chimico influenzano la velocità di N.1 Fattori fisici e chimici che modificano l equilibrio di una endotermiche ed esotermiche. Indicare i fattori responsabili della velocità di Rappresentare la legge di azione di massa. Enunciare il principio di Le Chatelier. 14. Termodinamica :il motore delle chimiche 15. Acidi e basi 16. Le ossidoriduzioni Il primo principio della termodinamica L entropia, l entalpiae l energia libera Caratteristiche e definizioni degli acidi e delle basi. Autoprotolisi dell acqua Il ph. Le soluzioni tampone. Le titolazioni. nox degli elementi nelle diverse specie chimiche. principio che governa gli scambi di significato delle funzioni termodinamiche Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi e risolvere problemi riguardanti queste sostanze ed il calcolo del ph delle soluzioni. Identificare le di ossidoriduzione, bilanciarle e risolvere problemi quantitativi. - Calcolare il calore sviluppato o assorbito in una trasformazione chimica - Prevedere quando una reazione chimica avviene o non avviene spontaneamente - Riconoscere le sostanze acide e basiche con gli indicatori. - Misurare il ph. - Distinguere tra acidi forti e deboli e basi forti e deboli. - Determinare il nox in elementi e composti - Bilanciare le redox - Calcolare il peso equivalente applicativi su calcolo di ph di soluzioni di acidi e basi forti e deboli. di bilanciamento redox e problemi stechiometrici N 1 Calcolare il ph delle soluzioni utilizzando indicatori, phmetro e cartine al tornasole. N 2Titolazione. N 1Effetto degli acidi su metalli diversi. N 2 Verifica della tendenza a significato del primo principio della termodinamica acido e base e saper calcolare il ph di una soluzione. Spiegare il concetto di ossido riduzione e saper bilanciare

5 17. Pile ed elettrolisi 18. La chimica organica elettroni nelle redox con redox. cedere o acquistare elettroni. N 3 % di ossigeno nell aria. Il meccanismo di funzionamento di una pila. Le leggi che regolano l elettrolisi. La chimica del carbonio. Le ibridizzazioni. di carbonio. Gli isomeri. I gruppi funzionali. Applicare i principi delle redox per costruire pile e celle elettrolitiche e determinare la FEM. Distinguere tra pila ed accumulatori. Comprendere l importanza del ruolo del carbonio e dei composti organici. - Descrivere la pila Daniell - Descrivere le principali pile ed accumulatori in commercio. - Applicare le leggi di Faraday - Riconoscere i diversi tipi di isomeri - Sapere che i gruppi funzionali determinano il comportamento chimico dei composti. su pile con calcolo di FEM N 1 La pila Daniell. N 2 Elettrolisi dello ioduro di potassio. N 3 Elettrolisi dell acqua. N 1 Riconoscimento zuccheri riducenti semplici redox. principio su cui si basa una pila. caratteristiche di carbonio e i principali gruppi funzionali