newsletter Il Label europeo delle lingue 2009 Un viaggio lungo un anno N 2 - Dicembre 2009
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- Iolanda Grossi
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1 newsletter N 2 - Dicembre 2009 Il Label europeo delle lingue 2009 Un viaggio lungo un anno Come ogni anno, nel mese di dicembre, ha luogo a Roma la Cerimonia di Premiazione dei progetti vincitori del Label europeo delle lingue. L evento rappresenta il momento più importante di tutta l attività condotta nel corso dei mesi precedenti perché permette di conoscere le esperienze ritenute più significative e innovative nel campo dell insegnamento e dell apprendimento linguistico in Italia. Quest anno la cerimonia ha assunto un carattere ancora più significativo perché ha offerto l occasione di celebrare il primo decennale dell iniziativa. Per dare il giusto rilievo a tale ricorrenza e all evento in sé si è deciso di realizzare la giornata di Premiazione presso lo Spazio Europa della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e del Parlamento europeo. Ma prima di parlare avvenuto della Cerimonia di Premiazione diamo un rapido sguardo a quanto accaduto nel corso dell intero anno. Primo step: il Bando di selezione e il Formulario di candidatura (gennaio-aprile) I primi mesi del 2009 sono stati caratterizzati dall avvio dell attività finalizzata alla stesura del nuovo Bando di selezione e del relativo Formulario per la presentazione delle candidature. Come d abitudine, le due Agenzie Nazionali LLP che si occupano del Label europeo delle lingue rispettivamente per il settore della formazione professionale (Agenzia LLP - Programma Settoriale Leonardo da Vinci) e per il settore dell istruzione (Agenzia LLP - Programma Settoriale Comenius, Erasmus, Grundtvig e Visite di studio), procedono in modo del tutto autonomo nella presentazione del Bando annuale Per quanto concerne l area della formazione, il documento predisposto per il 2009 era chiaramente rivolto all emersione e valorizzazione di esperienze finalizzate a migliorare e incentivare l insegnamento e l apprendimento delle lingue straniere per fini professionali. 1
2 Al suo interno il Bando ribadiva i seguenti punti: 1) gli obiettivi comunitari dell iniziativa, riassumibili nei seguenti elementi: incoraggiare iniziative nuove nel campo dell insegnamento e dell apprendimento delle lingue; promuovere progetti innovativi le cui esperienze, attivate nel campo dell insegnamento e dell apprendimento delle lingue, siano trasferibili a contesti differenziati; estendere a tutti i cittadini i vantaggi della formazione linguistica per tutta la vita; migliorare l insegnamento delle lingue attraverso la creazione di ambienti più favorevoli all apprendimento; informare formatori, discenti e mondo del lavoro su tali esperienze, per la diffusione di nuove metodologie e nuove idee. 2) le priorità definite dalla Commissione europea e, in particolare dalla Direzione Generale per il Multilinguismo, che per il 2009 sono riassumibili nei due seguenti punti: il Dialogo interculturale; le Competenze Linguistiche e l Impresa. 3) i criteri di selezione definiti dalla Commissione europea così descritti: capacità di integrazione di tutte le risorse umane impegnate nella realizzazione del progetto; valore aggiunto, rispetto al contesto nazionale e nel quadro dell ordinaria formazione linguistica; capacità di stimolare la motivazione dei formatori e dei discenti, finalizzata a rafforzare l interesse e la conoscenza delle lingue straniere; originalità e creatività, rispetto a quanto già disponibile sul mercato e alle esperienze già maturate; dimensione europea, con particolare attenzione al rispetto della diversità linguistica e culturale nel contesto europeo; innovazione nella didattica, negli strumenti, nella metodologia, nell utenza; potenziale di diffusione dell esperienza e dei risultati raggiunti, per garantirne conoscenza e utilizzo ad un ampio pubblico nazionale e transnazionale; capacità di trasferimento dei risultati e delle buone prassi sperimentate verso altri contesti e altre realtà geografiche. In aggiunta a tali obiettivi, priorità e criteri di selezione comunitari, il Bando predisposto dall Agenzia Leonardo da Vinci ha declinato alcuni criteri di selezione di portata nazionale relativi alla cultura della qualità nell educazione degli adulti, dedicando un attenzione specifica ai progetti tesi a migliorare la metodologia e i materiali didattici adattati a tali discenti. In quest ottica, un attenzione specifica è stata richiesta alle candidature rivolte alla popolazione adulta e agli occupati al fine di favorire l inserimento lavorativo, il mantenimento e la progressione nel posto di lavoro. Coerentemente con quanto enunciato nel Bando di selezione e con le finalità e gli obiettivi del Label europeo delle lingue, è stato strutturato il Formulario di candidatura con il quale si è cercato di sollecitare i potenziali candidati a porre in evidenza e valorizzare gli aspetti più strategici dell esperienza realizzata nella propria organizzazione. Il formulario richiedeva, ad esempio, di soffermarsi sul contesto in cui nasce l esperienza formativa, sul rapporto con il territorio, sulle specificità legate alle esigenze del mondo del lavoro ma anche sulla capacità di trasferibilità dell esperienza così come sul suo valore aggiunto europeo. 2
3 Secondo step: la pubblicità e la promozione (maggio-settembre) Il secondo passo importante ha riguardato l organizzazione della campagna pubblicitaria finalizzata a promuovere la conoscenza del Label europeo delle lingue e, in particolare, del Bando di selezione per l edizione Tale azione è stata condotta attraverso due attività specifiche: 1) la preparazione di strumenti e materiali informativi e di valorizzazione, 2) la campagna informativa e l acquisto di spazi pubblicitari. La preparazione di nuovi strumenti per la disseminazione e la valorizzazione del Label europeo delle lingue hanno indotto ad ampliare il campo di riflessione sulle specificità che riguardano l insegnamento e l apprendimento delle lingue professionalizzanti. In particolare, è apparso necessario stabilire alcuni punti fermi che consentono di definire gli elementi strategici e propri della lingua a fini professionali attraverso la costruzione di una Mappa concettuale il cui fulcro è rappresentato dalla stessa lingua settoriale e da cui è possibile costruire, in modo grafico, i collegamenti con elementi chiave connessi con tale concetto. Per la costruzione della Mappa si è ritenuto fondamentale il coinvolgimento di alcuni esperti il cui know how e il diverso contesto di riferimento, ha favorito una discussione più articolata e un confronto aperto sui temi ritenuti di particolare significatività per la definizione delle relazioni e delle connessioni con il concetto di lingua professionale. La Mappa è stata realizzata in italiano e in inglese in formato 50x70. Di seguito si riporta la versione in italiano. MAPPA CONCETTUALE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE PROFESSIONALIZZANTI fronte retro Nella composizione del gruppo di esperti che hanno partecipato alla realizzazione di tale strumento si è tenuta presente la necessità di rappresentare non solo il contesto educativo, formativo ed accademico che contribuisce, attraverso la propria esperienza didattica e di studio, alla costruzione di una rappresentazione capace di aderire alle esperienze reali di insegnamento e apprendimento linguistico ma anche da rappresentanti delle parti sociali, degli enti locali e dei Ministeri di riferimento (Istruzione e Lavoro) che rivestono un ruolo significativo dal punto di vista della costruzione di strategie e politiche in ambito educativo e formativo. La presenza, tra questi, di rappresentanti del mondo imprenditoriale ha permesso di dimostrare, in modo chiaro, la connessione tra le specificità proprie dell insegnamento e dell apprendimento linguistico e le esigenze reali del mercato del lavoro. 3
4 In linea con tali strategie è stato anche messo a punto un Leaflet di promozione sia in lingua italiana che inglese. LEAFLET fronte retro Grazie a tale strumento è stata avviata la campagna informativa che si è snodata su più fronti: - invio del materiale informativo ad una mailing-list di circa 1000 utenti tra i quali: > gli Assessorati regionali per la Formazione e l Istruzione, > i Provveditorati scolastici regionali, > gli Enti di formazione maggiormente presenti sul territorio nazionale, > le Parti Sociali, > i progetti afferenti alla misura Competenze Linguistiche finanziati nell ambito del Programma Leonardo da Vinci, > le Scuole di lingue, > le Università, > gli Info point europei, > la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, > le Associazione di categoria, - acquisto di spazi pubblicitari su free press e su quotidiani di tiratura nazionale, - acquisto di spazi pubblicitari su web, - aggiornamento del sito web dedicato Terzo step: la valutazione dei progetti (ottobre) La valutazione dei progetti è stata preceduta dalla costituzione del Comitato di Valutazione nel quale sono stati coinvolti alcuni esperti interni alle due Agenzie LLP e specialisti esterni la cui competenza nella materia specifica e il know how nell ambito della formazione professionale potessero garantire lo svolgimento di un azione efficace e pertinente. Tra questi va segnalata, in particolare, la presenza di rappresentanti degli Istituti di Cultura delle lingue maggiormente studiate in Italia. Ogni singolo progetto è stato valutato da 2 valutatori distinti per assicurare una corretta analisi dei contenuti espressi e dell esperienza attuata. Al termine dei lavori, il Comitato ha redatto e approvato il verbale di chiusura della seduta di valutazione. Al suo interno sono state indicate le decisioni adottate dal Comitato per la definizione dei progetti vincitori e l elaborazione dell elenco dei 9 progetti del settore formazione professionale a cui viene riconosciuto il Label europeo delle lingue
5 Quarto e ultimo step: la premiazione dei progetti vincitori (novembre-dicembre) Ed infine eccoci qui! Il percorso è quasi giunto alla sua conclusione. È stato un anno pieno di novità e di nuove riflessioni non solo sull importanza della conoscenza delle lingue e delle culture di altri popoli ma soprattutto su quanto ancora c è da fare per assicurare, a tutti i cittadini, pari opportunità formative in questo campo e la giusta conoscenza su ciò che si sta realizzando per assicurare il raggiungimento dei migliori obiettivi nel campo del multilinguismo. Il 14 dicembre 2009 è stato realizzato l evento congiunto di premiazione organizzato dalle due Agenzie Nazionali LLP che si occupano rispettivamente del Label europeo delle lingue in Italia (Agenzia LLP - Programma Settoriale Leonardo da Vinci e Agenzia LLP - Programma Settoriale Comenius, Erasmus, Grundtvig e Visite di studio), in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Di seguito è visibile l agenda dei lavori della giornata. 5
6 6 Come si evince dall agenda, la Cerimonia di Premiazione ha rappresentato non solo l evento conclusivo delle attività e l occasione per la presentazione in pubblico dei progetti vincitori ma anche il momento di discussione e di confronto su aspetti importanti quali: - le opportunità offerte a livello comunitario in materia di multilinguismo (relazioni delle rappresentanti dei due Ministeri coordinatori dell iniziativa), - le strategie finalizzate a incentivare lo studio delle lingue straniere ponendo al centro le necessità reali delle risorse umane (relazioni delle direttrici delle due Agenzie Nazionali LLP), - i lavori svolti per promuovere nuove azioni nell ambito delle competenze linguistiche professionalizzanti (relazione della responsabile del Label europeo delle lingue per l Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci), - la conoscenza di strumenti volti a certificare la conoscenza delle lingue (relazione del Centro Nazionale Europass), - le ricerche in Italia in corso di realizzazione (relazione della rappresentante della Fondazione Aldini Valeriani). Al termine delle relazioni sono stati premiati i 25 progetti italiani vincitori del Label europeo delle lingue 2009, di cui 9 del settore della formazione professionale e 16 del settore dell istruzione scolastica. Ai referenti di ciascun organismo è stata data l opportunità di presentare il proprio progetto al fine di condividere le peculiarità del lavoro svolto. Tutto ciò ha anche consentito di costruire interrelazioni tra i progetti stessi in vista di possibili azioni comuni finalizzate a incentivare la conoscenza dei risultati raggiunti e di progettare nuove sperimentazioni innovative nel campo dell insegnamento linguistico.
7 L elenco dei progetti è il seguente: Per avere indicazioni in merito ai progetti è consigliabile rivolgersi alle Agenzia Nazionali LLP di competenza. I contatti sono: - Sara Pagliai per l Agenzia LLP - Programma Settoriale Comenius, Erasmus, Grundtvig e Visite di studio (ANSAS Firenze), - Natalia Guido e Michela Volpi per l Agenzia LLP - Programma Settoriale Leonardo da Vinci (ISFOL Roma). Informazioni generali sul Label europeo delle lingue settore formazione professionale, sono disponibili all indirizzo: dove potranno essere scaricati i materiali informativi e le future informazioni per l edizione
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