COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO

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1 COPIA COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 8 DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: APPROVAZIONE DEL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE (P.E.G.) PER L'ESERCIZIO 2016 PARTE FINANZIARIA. L'anno duemilasedici addì quattro del mese di febbraio ( ) alle ore nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termine di legge, si è convocata la Giunta Comunale. PARERI (art. 81 DPReg , n. 3/L.) acquisiti agli atti sulla proposta di deliberazione: PARERE Favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, espresso dal Responsabile di Servizio Roberto Lorenzini in data Presenti alla trattazione del punto in oggetto i Signori: SARTORI MICHELE IL SINDACO Presente FRAIZINGHER LAURA IL VICESINDACO Presente ACLER WERNER ASSESSORE Presente BERTOLDI ANDREA ASSESSORE Presente MARTINELLI MARCO ASSESSORE Presente PARERE Favorevole in ordine alla regolarità contabile, espresso dal Responsabile Del Servizio Finanziario Roberto Lorenzini in data Partecipa IL SEGRETARIO GENERALE dott. Nicola Paviglianiti. Il Presidente Sig. MICHELE SARTORI nella sua qualità di SINDACO, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato.

2 Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) per l esercizio 2016 parte finanziaria. LA GIUNTA COMUNALE Visto: l art. 10 del T.U. delle Leggi Regionali sull'ordinamento contabile e finanziario nella Regione Trentino Alto Adige, approvato con DPGR 28 maggio 1999 n. 4/L, il quale stabilisce che la Giunta comunale, sulla base del Bilancio di previsione annuale deliberato, definisce il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.), determinando gli obiettivi di gestione ed affidando gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai Responsabili dei servizi; l art. 5 del Regolamento di attuazione approvato con DPGR 27 ottobre 1999 n. 8/L, il quale stabilisce che il P.E.G. determina gli obiettivi di gestione e individua le risorse necessarie da attribuire ai Responsabili dei servizi; Visti gli articoli 19 e 20 del vigente Regolamento di contabilità; Articolo 19 Piano esecutivo di gestione 1. Dopo l approvazione del bilancio di previsione la Giunta sulla base dei programmi previsti nella relazione previsionale e programmatica, approva il piano esecutivo di gestione (PEG) determinando gli obiettivi di gestione ed affidando gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi. 2. Il PEG ripartisce i servizi della spesa in relazione alla struttura organizzativa. La Giunta può individuare centri di costo quali suddivisione dei servizi di Bilancio o parte di questi, quando ciò sia funzionale e rispondente alla particolare articolazione delle strutture organizzative o a specifiche esigenze contabili. 3. In relazione alle specifiche attività dei singoli Servizi, la Giunta può dettare, anche successivamente all approvazione del PEG, con appositi provvedimenti, direttive per la loro gestione. 4. La Giunta con l approvazione del PEG può riservare a se l adozione di determinati provvedimenti di gestione e di spesa che implichino scelte gestionali di particolare discrezionalità, indicando le corrispondenti risorse finanziarie. 5. Con il PEG è attribuita anche la gestione dei residui attivi e passivi corrispondenti ai capitoli di competenza, inizialmente contabilizzati in via provvisoria e poi aggiornati con l approvazione del Conto di bilancio. 6. In corrispondenza di ogni capitolo di spesa/entrata del PEG, viene individuato il responsabile di servizio, responsabile di spesa/entrata; può inoltre essere indicato l ufficio al quale compete l attività di supporto e/o istruttoria finalizzata alla procedura di spesa/entrata. 7. I capitoli dei servizi per conto terzi non sono inseriti nel PEG e sono gestiti dal Servizio finanziario tenuto conto delle richieste e delle esigenze avanzate dai responsabili dei vari servizi. Articolo 20 Variazioni al piano esecutivo di gestione 1. La proposta di variazione al piano esecutivo di gestione è presentata alla giunta comunale dal responsabile del servizio finanziario, su richiesta del servizio di merito. La deliberazione della giunta è adottata entro 10 giorni dal ricevimento della proposta. 2. Le variazioni al piano esecutivo di gestione che modificano gli stanziamenti delle risorse o degli interventi sono precedute dalle deliberazioni di variazione del bilancio. 3. Le variazioni tra capitoli dello stesso centro di costo all interno dello stesso intervento sono adottate, su richiesta dei servizi di merito, dal responsabile del servizio finanziario entro 5 giorni dal ricevimento della proposta.

3 Preso atto che con deliberazione n. 2 dd , il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio di previsione annuale 2016 e pluriennale , completo di allegati, redatto secondo gli schemi di cui al DPGR 27 gennaio 2000 n. 1/L, ed, ai fini conoscitivi, secondo gli schemi di cui all allegato 9 del D. Lgs. 118/2011; Richiamata la L.P. 9 dicembre 2015 n. 15 di adeguamento dell ordinamento provinciale al D.lgs n. 118 in materia di armonizzazione contabile; Visti altresì gli artt. 169 e 170 del D. Lgs. n. 267/2000; Ricordato che le norme di attuazione annesse al Regolamento del personale di questo Comune, come modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 23 del (tabella A Norme di organizzazione ), prevede, conformemente a quanto stabilito dall art. 35 dello Statuto, che l apparato tecnico-amministrativo del Comune è articolato in tre unità organizzative denominate: 1. Servizio Amministrativo e attività sociali; 2. Servizio Finanziario; 3. Servizio Tecnico; e che a ciascun Servizio è preposto un funzionario responsabile in base a incarico conferito dal Sindaco ed infine che all interno di ciascun servizio sono costituite le unità operative denominate Ufficio e che al Segretario Generale spettano le funzioni dirigenziali, fatte salve quelle attribuite dalla Giunta ad altri funzionari; Preso atto che con deliberazione della Giunta comunale n. 53 del si è proceduto alla variazione della pianta organica, con individuazione e denominazione degli Uffici; Richiamata la precedente deliberazione n. 154 del con la quale sono stati individuati gli atti attribuiti ai responsabili delle strutture organizzative del Comune; Visto lo schema di P.E.G. anno 2016 predisposto dall Ufficio Ragioneria Generale con il coordinamento del Segretario generale; Preso atto degli indirizzi impartiti dal Consiglio comunale in sede di approvazione del Bilancio di previsione annuale 2015 e della Relazione Previsionale e Programmatica (RPP) per il triennio , recante i programmi e progetti che l Amministrazione intende realizzare nel triennio, dai quali pertanto devono discendere gli obiettivi da assegnare ai Responsabili dei servizi per l anno 2015; In attesa di definire con successivo provvedimento particolari obiettivi e piani di lavoro per ciascun Ufficio in accordo con i Responsabili dei servizi - in riferimento alla concreta attività gestionale; Visto l art. 31 del vigente regolamento di contabilità il quale disciplina l effettuazione delle spese di carattere variabile e ricorrente (c.d. spese a calcolo), necessarie per l ordinario funzionamento di servizi e uffici, per i quali non si prevede la necessità di preventivi specifici ordinativi o provvedimento di impegno di spesa, dato il loro carattere ricorrente che implica l individuazione di modalità semplificate e celeri; Preso atto che: a) la definizione delle spese a calcolo prevista dal citato art. 31 del regolamento di contabilità, è mutuata dall art. 19 comma 4 del T.U. delle leggi Regionali sull ordinamento finanziario e contabile nei comuni della regione Trentino Alto Adige, approvato con DPGR n. 4/L come modificato con DPReg n. 4/L; b) il riferimento delle spese a calcolo deve ritenersi superato, alla luce del fatto che in materia trova ora puntuale applicazione la normativa nazionale, dettata dal D.lgs. 23 giugno 2011 n. 118 e s.m., che non prevede tali fattispecie;

4 c) le esigenze di semplificazione per l assunzioni di tali spese continuano peraltro a persistere, con la conseguente necessità di individuare comunque, nel rispetto della normativa vigente, modalità tali da garantire, in via ordinaria, l assunzione delle tipologie di spesa sopra delineate, senza dover preliminarmente adottare volta per volta specifici impegni di spesa in relazione al bene o al servizio da acquisire; d) l art. 26 della recente L.P. 9 dicembre 2015 n. 18 modificazioni alla legge provinciale di contabilità 1979 e disposizione di adeguamento dell ordinamento provinciale e degli enti locali al decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 recita - pur trattandosi di norma applicabile solo alla Provincia Autonoma di Trento - che nel caso di acquisizione di beni, fornitura servizi in economia ai sensi degli artt. 25 e 32 della L.P. 23/1990 nonché nel caso di esecuzione di lavori in economia ai sensi dell art. 52 della L.P. n. 26/1993 con l approvazione dei provvedimenti che ne programmano la spesa è acquisita l attestazione di copertura finanziaria ed è prenotata la relativa spesa nelle scritture contabili. Al perfezionamento dell atto gestionale, la struttura competente registra nelle scritture contabili l impegno con le modalità stabilite dal D.Lgs. n. 118/2011, senza la necessità di acquisire il visto di regolarità contabile ; e) tale disposizione appare dettata proprio dalle esigenze di semplificazione e per le necessità operative sopra richiamate; Richiamate altresì le norme che stabiliscono il principio che gli acquisti delle pubbliche amministrazioni debbano essere effettuati mediante modalità elettroniche ed in particolare l art. 328 comma 1 del regolamento di cui al DPR 5 ottobre 2010 n. 207 e s.m. e i. (regolamento di esecuzione del codice dei contratti); Preso atto che l obbligo del fare ricorso al mercato elettronico sussiste per gli acquisti di importo pari o superiori ad 1.000,00 (imponibili); Ritenuto di determinare per l assunzione delle spese in economia, come individuate e disciplinate dall art. 31 del vigente regolamento di contabilità, il limite della spesa pari ad 1.000,00 I.V.A. compresa; Ritenuto, in considerazione dell urgenza, che ricorrano i presupposti di cui all art comma del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L; Rilevata la propria competenza ai sensi dell art. 28 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L; Acquisiti agli atti i pareri ed i visti espressi ai sensi della normativa vigente; con voti favorevoli unanimi espressi in forma palese d e l i b e r a 1. di approvare il Piano Esecutivo di Gestione per l esercizio finanziario 2016 sulla base del Bilancio di Previsione approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 2 dd , con gli indirizzi impartiti dal Consiglio comunale in sede di approvazione della Relazione Previsionale e Programmatica, riservandosi di procedere con successivo atto all individuazione di obiettivi di gestione/piani di lavoro da assegnare ai Responsabili di Servizio e agli Uffici, in riferimento alla reale e concreta attività gestionale ed alle dotazioni finanziarie, umane e strumentali assegnate; 2. di dare atto che i Responsabili delle unità organizzative, come in premessa definite, potranno assumere impegni di spesa pluriennali solo in ossequio alle disposizioni dell art. 183 comma 6 del D. Lgs. 267/2000 che testualmente dispone:

5 Gli impegni di spesa sono assunti nei limiti dei rispettivi stanziamenti di competenza del bilancio di previsione, con imputazione agli esercizi in cui le obbligazioni passive sono esigibili. - Non possono essere assunte obbligazioni che danno luogo ad impegni di spesa corrente: -sugli esercizi successivi a quello in corso, a meno che non siano connesse a contratti o convenzioni pluriennali o siano necessarie per garantire la continuità dei servizi connessi con le funzioni fondamentali, fatta salva la costante verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio, anche con riferimento agli esercizi successivi al primo; - sugli esercizi non considerati nel bilancio, a meno delle spese derivanti da contratti di somministrazione, di locazione, relative a prestazioni periodiche o continuative di servizi di cui all'art del codice civile, delle spese correnti correlate a finanziamenti comunitari e delle rate di ammortamento dei prestiti, inclusa la quota capitale. Le obbligazioni che comportano impegni riguardanti le partite di giro e i rimborsi delle anticipazioni di tesoreria sono assunte esclusivamente in relazione alle esigenze della gestione. 3. di confermare le modalità operative per l assunzione delle spese in economia, come individuate e disciplinate dall art. 31 del vigente regolamento di contabilità, con le seguenti integrazioni e disposizioni procedurali: a) i singoli atti di spesa non possono superare il limite di 1.000,00 IVA compresa; b) l acquisizione delle tipologie di beni e servizi in economia di cui alla lettera a) avviene con emissione di buoni d ordine sottoscritti dal responsabile della struttura competente o capo ufficio, nei quali sono indicati l ufficio che ordina la spesa, l oggetto, l importo, il contraente e l indicazione del capitolo di spesa cui fare riferimento; c) emesso il buono d ordine, che costituisce contratto stipulato nelle forme del commercio, la struttura competente lo registra nelle proprie scritture contabili e lo trasmette al servizio finanziario per l impegno della spesa entro 5 giorni; d) seguono la fase della liquidazione e pagamento, al ricevimento della relativa fattura, secondo le procedure ordinarie; e) il responsabile del servizio è tenuto a valutare la convenienza, l economicità dell acquisto o della prestazione di servizi e la congruità dei prezzi; 4. di dare atto altresì che l elaborato è costituito dalle seguenti parti: a) Piano Esecutivo di Gestione Parte finanziaria - completo del prospetto riguardante le entrate e le spese una tantum, con esposizione dell entrata e della spesa suddiviso per struttura organizzativa alla quale sono affidati i fondi e attribuite le procedure di spesa e di entrata (Servizio Amministrativo e Attività Sociali, Servizio Finanziario, Servizio Tecnico, Segretario Generale e Giunta Comunale) evidenziando per ciascun capitolo: l Ufficio responsabile del procedimento, cui spettano i compiti istruttori ex art. 12 della L.R. n. 13/1993; eventuale nominativo incaricato dell attività di supporto; indicazione se trattasi di fondi soggetti alla disciplina delle spese in economia ( spese a calcolo ) di cui all art. 31 del regolamento di contabilità; 5. di dare atto che i Responsabili di Servizio sono, oltre al Segretario generale, i funzionari incaricati dal Sindaco con proprio atto monocratico; 6. di dare atto che i Responsabili di Servizio sono incaricati della gestione delle risorse finanziarie, umane e strumentali rispettivamente assegnate per il perseguimento degli obiettivi individuati nella Relazione Previsionale e Programmatica, adottando i necessari atti di gestione, impegnando direttamente le risorse finanziarie ed accertando le entrate assegnate, nel rispetto delle competenze attribuite alla Giunta ed al Consiglio comunale; 7. di riservare alla Giunta, in attuazione a quanto previsto dal 4 comma dell art. 19 del Regolamento di contabilità e dell art. 40 dello Statuto, l adozione di determinati provvedimenti di gestione relativi ai capitoli di spesa come evidenziati nell allegato elaborato precisando quanto segue:

6 a) le spese di rappresentanza, previste al cap. 1102/ /40 (Atti di impegno e di liquidazione); su richiesta del Sindaco l economo è autorizzato al pagamento delle spese di rappresentanza; b) incarichi legali, previsti al cap. 1203/85 (Atti di impegno); c) l erogazione dei contributi previsti al cap.1105/ / / / / / / / / / / / / / / / / (Atti di impegno ed eventuale liquidazione 1 acconto/anticipo); d) Incarichi professionali e collaborazioni e/o incarichi esterni, previsti ai cap. 1603/ / / / (Atti di impegno); 8. di dare atto altresì che fino alla definizione del Piano degli obiettivi gestionali 2016, gli atti gestionali riferiti a nuove attività non espressamente indicate, anche per rinvio, nella Relazione Previsionale e Programmatica o negli elaborati contabili del P.E.G., dovranno essere preceduti da conforme deliberazione giuntale di indirizzo; Deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile, all unanimità dei voti espressi in forma palese, ai sensi dell art comma del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg , n. 3/L. Avverso il presente provvedimento, ai sensi dell art. 4 della L.P. 30 novembre 1992, n. 23 e ss.mm. ed ii., sono ammessi: a) opposizione alla Giunta comunale, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5 del Testo Unico approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L; b) ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010 n. 104; c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R , n Per gli atti relativi alle procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture, ai sensi del combinato disposto degli art. 119, comma 1, lett. a) e 120 del D.Lgs. 2 luglio 2010 n. 104, sono ammessi il ricorso sub. a), il ricorso sub. b) nel termine di 30 giorni e non è ammesso il ricorso straordinario sub. c). ***

7 Deliberazione di Giunta n. 8 del 04/02/2016 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Michele Sartori IL SEGRETARIO GENERALE F.to dott. Nicola Paviglianiti CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Comunale il giorno per rimanervi fino al giorno Levico Terme, IL VICESEGRETARIO F.to dott. Loris Montagna CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione è stata pubblicata senza/con opposizioni ed è divenuta esecutiva il giorno ai sensi dell art. 79 del D.P.Reg n. 3/L. IL SEGRETARIO GENERALE F.to dott. Nicola Paviglianiti Conforme all'originale, in carta libera, per uso amministrativo. Levico Terme, IL VICESEGRETARIO dott. Loris Montagna