Le Pari Opportunità nella programmazione dei Fondi Strutturali Vademecum. Task force Sicilia Palermo,

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le Pari Opportunità nella programmazione dei Fondi Strutturali Vademecum. Task force Sicilia Palermo,"

Transcript

1 Le Pari Opportunità nella programmazione dei Fondi Strutturali Vademecum Task force Sicilia Palermo,

2 La filosofia del Vademecum Se tra gli obiettivi di sviluppo figurano il miglioramento delle condizioni di vita, l abolizione della miseria, l accesso ad un lavoro dignitoso, la riduzione delle ineguaglianze, è del tutto naturale partire dalle donne Muhammad Yunus

3 A chi si rivolge Il Vademecum si propone come una sorta di scatola degli attrezzi ad uso di coloro che devono integrare la chiave di genere nella programmazione e nell utilizzo dei Fondi Strutturali per il ciclo 2007/2013. Infatti, è indirizzato ai Soggetti regionali preposti al raggiungimento degli obiettivi generali, specifici ed operativi previsti nei Programmi Operativi regionali dei fondi FESR, FSE, ed all attuazione delle azioni e delle linee di intervento in cui tali obiettivi sono declinati, sia pure, talora, in modo esemplificativo. Inoltre, il Vademecum contiene approfondimenti e suggerimenti operativi rivolti all attuazione del PSR e del FEP.

4 Obiettivi generali del Vademecum Il Vademecum si propone di accompagnare l Amministrazione regionale offrendo, in primo luogo, un quadro delle politiche di pari opportunità a livello comunitario, nazionale ed, in particolare, regionale. Il rapporto di causalità tra lo sviluppo socio-economico di un territorio ed il grado di parità perseguito è, infatti, un dato ormai acquisito e dimostrato da tutti i più recenti studi in materia. Per tali motivi, la Regione siciliana ha previsto l integrazione dell ottica di genere nella nuova programmazione regionale dei Fondi Strutturali 2007/2013 ed ha istituito appositi organismi di parità per assicurarne l attuazione e ridurre le resistenze e gli stereotipi ancora fortemente presenti nel territorio.

5 Obiettivi specifici del Vademecum Il Vademecum intende andare oltre: indicando criteri di selezione o di premialità puntuali da inserire nei bandi attuativi delle azioni e linee di intervento dei programmi; proponendo, laddove le azioni sono considerate meramente esemplificative, azioni innovative e mirate al rafforzamento del principio; offrendo indicazioni pratiche per la concreta attuazione degli obiettivi di pari opportunità in ogni fase del ciclo di progetto e suggerendo una possibile dinamica operativa degli organismi di parità e del partenariato economico e sociale.

6 Struttura del Vademecum 1. PREMESSA 2. LA STRATEGIA DELLA POLITICA DI COESIONE COMUNITARIA NELL AMBITO DELLE PARI OPPORTUNITA. IL LIVELLO COMUNITARIO, NAZIONALE E REGIONALE. 3. I SOGGETTI ISTITUZIONALI REGIONALI COINVOLTI NELL ATTUAZIONE DELLA PRIORITA TRASVERSALE PARI OPPORTUNITA NELLA PROGRAMMAZIONE 2007/ GLI STRUMENTI OPERATIVI PER I SOGGETTI COINVOLTI NELLA PROGRAMMAZIONE E ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI 5. GLI OBIETTIVI DI SERVIZIO DEL QSN 2007/2013, LA PROGRAMMAZIONE UNITARIA ED IL LORO CONTRIBUTO ALLA PARITA DI GENERE ALLEGATI 1. Glossario delle pari opportunità 2. Riferimenti degli Organismi di Parità istituiti presso la Regione Siciliana

7 Strumenti operativi Indicazioni di carattere generale per la stesura dei bandi validi per ogni Programma Operativo Proposte di carattere generale per la definizione dei criteri di selezione Suggerimenti per la declinazione dei criteri di selezione distinti per Programma Operativo

8 Proposta di declinazione dei criteri di selezione di Pari Opportunità nel P.O. F S E Documento sui criteri di selezione approvato dal CdS del P.O. FSE il Formulazione ampia Maggiore dettaglio 1. Elaborazione di proposte specifiche per asse, per obiettivo operativo e per linee d intervento 2. Dato il carattere meramente esemplificativo delle azioni, proposta di inserimento di ulteriori ipotesi di attività

9 Proposta di declinazione dei criteri di selezione di Pari Opportunità nel P.O. FESR Formulazione di una serie esemplificativa di criteri di selezione quantitativi e qualitativi Promuovere la partecipazione delle donne alla creazione di attività socio economiche Il criterio di riferimento è relativo all incentivazione dell imprenditorialità e del lavoro autonomo femminile in tutti i settori e campi di intervento Migliorare l accesso delle donne al mercato del lavoro Il criteri di premialità di riferimento è finalizzato ad incentivare investimenti in imprese ad alta concentrazione di manodopera femminile o con forti ricadute occupazionali per le donne Contenuti progettuali Il criterio qualitativo è pertinente sia ai progetti di sostegno al sistema produttivo che ai progetti di infrastrutturazione ed a quelli relativi al potenziamento del settore servizi.

10 PO FESR Asse V Focus sulle linee di intervento a favore dell imprenditoria femminile Obiettivi Operativi Favorire l accesso al credito Azioni collegate a valere sul PO FSE Attuazione della linea di intervento specifica per le imprese giovanili e femminili Azioni collegate Suggerimenti per l attuazione delle linee di intervento con riferimento all imprenditoria femminile

11 Proposta di declinazione dei criteri di selezione di Pari Opportunità nel PSR Il principio delle pari opportunità nella Programmazione regionale per lo Sviluppo Rurale, richiede particolare attenzione nell individuazione di strumenti che agiscono positivamente sull incremento dell occupazione femminile e sul miglioramento delle condizioni di vita e di benessere delle donne. Pertanto, il Vademecum individua alcuni possibili criteri di selezione gender sensitive in relazioni agli Assi 1 Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale ; Asse 2. Miglioramento dell ambiente e dello spazio rurale; Asse 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale; Asse 4 Attuazione dell approccio Leader. I suggerimenti operativi sono declinati a livello di misura e, più nel dettaglio, di ambito di intervento.

12 Proposta di declinazione dei criteri di selezione di Pari Opportunità nel FEP Il Programma nazionale del Fondo per la Pesca per il periodo può essere integrato concretamente dalla prospettiva di genere nelle misure degli assi 2, 3 e 4. In particolare nelle misure 2.1 e 2.3 relative, rispettivamente, agli investimenti produttivi nel settore dell acqacultura, e nella trasformazione e commercializzazione, che mirano, tra gli altri, a promuovere nuovi sbocchi di mercato e favorire il consolidamento e lo sviluppo delle micro e piccole imprese. L asse 4, volto allo Sviluppo sostenibile delle zone di pesca, prevede il finanziamento di azioni in materia di sviluppo sostenibile e miglioramento della qualità della vita nelle zone di pesca, promuovendo una strategia globale di sostegno che considera prioritarie le implicazioni socio-economiche derivanti dall attuazione degli obiettivi della politica comune della pesca Il Vademecum propone, pertanto, alcuni possibili criteri premiali e di selezione gender sensitive declinati per misura

Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Siciliana

Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Siciliana Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Siciliana Relazione della Referente regionale di Pari Opportunità 4 aprile 2008 Premessa - Presentazione della referente

Dettagli

APPROVATE CON PROCEDURA SCRITTA N. 9

APPROVATE CON PROCEDURA SCRITTA N. 9 TESTO POR FESR C(2017) 6147 8. COORDINAMENTO TRA I FONDI, IL FEASR, IL FEAMP E ALTRI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO DELL'UNIONE E NAZIONALI E CON LA BEI TESTO CON MODIFICHE APPROVATE CON PROCEDURA SCRITTA

Dettagli

Regione Campania Fondi Strutturali Comunitari Obiettivo 1 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE

Regione Campania Fondi Strutturali Comunitari Obiettivo 1 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE Regione Campania Fondi Strutturali Comunitari Obiettivo 1 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2000 2006 Napoli, Luglio 2000 1. L ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA...6 1.1 CONSIDERAZIONI SULL ECONOMIA DELLA

Dettagli

L approccio LEADER nella programmazione : elementi di continuità e di novità rispetto alla programmazione

L approccio LEADER nella programmazione : elementi di continuità e di novità rispetto alla programmazione L approccio LEADER nella programmazione 2007-2013: elementi di continuità e di novità rispetto alla programmazione 2000-2006 Franco Gaudio INEA Sede Regionale per la Calabria Il futuro del mondo rurale

Dettagli

STRATEGIA EUROPA 2020

STRATEGIA EUROPA 2020 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Strategia EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. REGOLAMENTO (UE) n. 1303/2013 Stabilisce le norme comuni applicabili al Fondo europeo

Dettagli

La programmazione

La programmazione I Fondi Strutturali per Natura 2000 Laura Pettiti Task Force Fondi Strutturali MATT laura.pettiti@tfambiente.it La programmazione 2000-2006 Strumenti di programmazione: Regioni Ob.2 Docup Complementi di

Dettagli

Sviluppo rurale e politica di coesione: quale integrazione tra programmi?

Sviluppo rurale e politica di coesione: quale integrazione tra programmi? Sviluppo rurale e politica di coesione: quale integrazione tra programmi? Alessandro Monteleone, INEA Scenari dell agricoltura e delle aree rurali piemontesi e le prospettive del PSR 2007-2013 Torino,

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 05/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 1

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 05/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 1 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 22 dicembre 2015, n. 754 Integrazione Deliberazione n. 550 del 13 ottobre 2015 relativa al POR FESR Lazio 2014-2020. Azione 3.1.3

Dettagli

Con Determinazione n. 764 del Gruppo per le progettualità relative all'asse B. Gruppo per le progettualità relative all'asse E

Con Determinazione n. 764 del Gruppo per le progettualità relative all'asse B. Gruppo per le progettualità relative all'asse E Il coordinamento della programmazione integrata a sostegno delle politiche intersettoriali a valenza regionale, interregionale, nazionale Serenella Sandri Responsabile del Coordinamento interistituzionale

Dettagli

WEBINAR LA MANUALISTICA FSE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL PROGRAMMA E PROCEDURE DEI SISTEMI DI GESTIONE E CONTROLLO DELLA PROGRAMMAZIONE

WEBINAR LA MANUALISTICA FSE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL PROGRAMMA E PROCEDURE DEI SISTEMI DI GESTIONE E CONTROLLO DELLA PROGRAMMAZIONE WEBINAR LA MANUALISTICA FSE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL PROGRAMMA E PROCEDURE DEI SISTEMI DI GESTIONE E CONTROLLO DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 4 luglio 2019 Il Percorso di training on the job sui controlli

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna

Regione Autonoma della Sardegna Repubblica Italiana Unione Europea Regione Autonoma della Sardegna PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE Versione del 10 novembre 2004 N 1999 IT 16 1 PO 010 1 INDICE Indice...1 1 Analisi della situazione di partenza...8

Dettagli

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli

Dettagli

L agricoltura sociale nelle nuove politiche di sviluppo rurale: le ipotesi di intervento

L agricoltura sociale nelle nuove politiche di sviluppo rurale: le ipotesi di intervento L agricoltura sociale nelle nuove politiche di sviluppo rurale: le ipotesi di intervento Roberto Pagni Regione Toscana Seminario su Agricoltura sociale in Toscana. Sostenibilità e Innovazione Sociale Firenze,

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti

Dettagli

L agricoltura sociale nella politica comunitaria e nazionale

L agricoltura sociale nella politica comunitaria e nazionale L agricoltura sociale nella politica comunitaria e nazionale Carmela De Vivo Michela Ascani CREA Centro Ricerca Politiche e Bioeconomia Basilicata Matera, 6 Luglio2018 Evoluzione delle politiche UE sul

Dettagli

La programmazione finanziaria : sviluppo rurale e condizionalità

La programmazione finanziaria : sviluppo rurale e condizionalità La programmazione finanziaria 2007-2013: sviluppo rurale e condizionalità Roma, 27 marzo 2008 Luigi Servadei Sommario Condizionalità(Reg. 1782/03) e Natura 2000 La programmazione dello sviluppo rurale

Dettagli

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013: quali opportunità? Il Programma Operativo FESR dott.ssa

Dettagli

Il futuro delle politiche di sviluppo rurale

Il futuro delle politiche di sviluppo rurale Il futuro delle politiche di sviluppo rurale Regione Liguria Settore Politiche Agricole Genova, 30 Novembre 2005 Le novità per il 2007-2013 Semplificazione: 1 fondo, 1 base giuridica, 1 sistema di controllo

Dettagli

proposti dalla Regione Campania L applicazione del principio di integrazione: gli strumenti Metodi e strumenti per promuovere l integrazione fra

proposti dalla Regione Campania L applicazione del principio di integrazione: gli strumenti Metodi e strumenti per promuovere l integrazione fra Metodi e strumenti per promuovere l integrazione fra politiche di sviluppo locale L applicazione del principio di integrazione: gli strumenti proposti dalla Regione Campania Dario Cacace (INEA) 18 ottobre

Dettagli

25/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1. Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori

25/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1. Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 18 settembre 2018, n. 497 Adozione del Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) Seconda Fase e nomina del Responsabile Tecnico

Dettagli

IL SISTEMA DI GOVERNANCE SULLE PARI OPPORTUNITÀ NEL POR SARDEGNA

IL SISTEMA DI GOVERNANCE SULLE PARI OPPORTUNITÀ NEL POR SARDEGNA REGIONE AUTONOMA IL SISTEMA DI GOVERNANCE SULLE PARI OPPORTUNITÀ NEL POR SARDEGNA Applicazione del mainstreaming di genere nel POR Sardegna FINALITÀ Creare un ambiente sensibile alle pari opportunità (azioni

Dettagli

PSR Valtiero Mazzotti. La Struttura e i contenuti del Programma Bologna - 22 ottobre 2014

PSR Valtiero Mazzotti. La Struttura e i contenuti del Programma Bologna - 22 ottobre 2014 PSR 2014-2020 La Struttura e i contenuti del Programma 2014-2020 Valtiero Mazzotti Bologna - 22 ottobre 2014 IL QUADRO DI RIFERIMENTO Europa 2020 Obiettivi target QSC Obiettivi tematici Priorità per lo

Dettagli

ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto

ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto Cosa è Leader Avviata verso la fine degli anni 80, l Iniziativa Comunitaria Leader ha introdotto e sviluppato nel corso degli anni un metodo di

Dettagli

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo - UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIIONE CALABRIIA Fondii Sttrrutttturrallii 2000 -- 2006 Programma Operativo Regionale NN 11 99 99 99 I TT 11 66 11 PP OO 00 00 66 DD e c i i s i

Dettagli

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile Seminario I Progetti Integrati come strumento di attuazione del programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Liguria Genova, 7 febbraio

Dettagli

MISURA 413 QUALITA DELLA VITA NELLE ZONE RURALI E DIVERSIFICAZIONE DELL ECONOMIA RURALE

MISURA 413 QUALITA DELLA VITA NELLE ZONE RURALI E DIVERSIFICAZIONE DELL ECONOMIA RURALE AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE CALABRIA 2007 2013 MISURA 413 QUALITA DELLA VITA NELLE ZONE RURALI E DIVERSIFICAZIONE DELL ECONOMIA RURALE Misura 311 (riferimento PSR 2007-2013)

Dettagli

FSE E FESR: INTEGRAZIONE TRA FONDI E COOPERAZIONE INTERREGIONALE. Politiche integrate per la transnazionalità e il Meditarraneo

FSE E FESR: INTEGRAZIONE TRA FONDI E COOPERAZIONE INTERREGIONALE. Politiche integrate per la transnazionalità e il Meditarraneo FSE E FESR: INTEGRAZIONE TRA FONDI E COOPERAZIONE INTERREGIONALE Roma, 10 marzo 2010 h 11.00 16.00 Hotel Globus Viale Ippocrate, 119 Politiche integrate per la transnazionalità e il Meditarraneo Dr. Massimo

Dettagli

ALLEGATO INDICATORI DEL PROGRAMMA. Introduzione metodologica alle tabelle.

ALLEGATO INDICATORI DEL PROGRAMMA. Introduzione metodologica alle tabelle. ALLEGATO INDICATORI DEL PROGRAMMA Introduzione metodologica alle tabelle. Indicatori di output Per ciò che concerne la identificazione dei valori target degli indicatori di output, si chiarisce che la

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti

Dettagli

PSR ABRUZZO

PSR ABRUZZO PSR ABRUZZO 2014-2020 Competitività e trasferimento di innovazioni Agro-ambiente e tutele delle risorse naturali Cooperazione e sviluppo economico delle aree rurali Università G. D Annunzio Dipartimento

Dettagli

Presentazione Portale Rete

Presentazione Portale Rete Presentazione Portale Rete Istituzione del Rurale Tavolo Nazionale Permanente di Partenariato Camillo Zaccarini Bonelli Temi di discussione Introduzione La rete rurale nazionale Il permanente di partenariato

Dettagli

Restituzione della bozza del documento delle PES sulla programmazione FSE

Restituzione della bozza del documento delle PES sulla programmazione FSE SUPPORTO TECNICO ORGANIZZATIVO ALLE PARTI ECONOMICHE E SOCIALI DEL PO BASILICATA FSE 2007-13 Restituzione della bozza del documento delle PES sulla programmazione FSE 2014-2020 Potenza 9 ottobre 2013 Documento

Dettagli

Informativa sulla valutazione Programma Operativo

Informativa sulla valutazione Programma Operativo Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Informativa sulla valutazione Programma Operativo 2007

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 37/30 DEL

DELIBERAZIONE N. 37/30 DEL Oggetto: Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP). Linee di indirizzo per la gestione del programma e avvio del processo costitutivo dei FLAG. L Assessore dell Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007/2013 Palermo, gennaio 2008

Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007/2013 Palermo, gennaio 2008 REGIONE SICILIANA ASSESSORATO AGRICOLTURA E FORESTE Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007/2013 Palermo, gennaio 2008 Stralci in materia di pari opportunità 3 ANALISI DELLA SITUAZIONE IN TERMINI DI

Dettagli

Le opportunità dei Fondi Strutturali per le imprese, i lavoratori e i cittadini

Le opportunità dei Fondi Strutturali per le imprese, i lavoratori e i cittadini Evento annuale POR FSE 2014/2020 Lombardia INVESTIRE NEL CAPITALE UMANO: Occupazione, inclusione, formazione, crescita e innovazione Le opportunità dei Fondi Strutturali per le imprese, i lavoratori e

Dettagli

Allegato 4 Indicatori del Programma

Allegato 4 Indicatori del Programma Allegato 4 Indicatori del Programma 20 marzo 2017 4. Indicatori del programma Introduzione metodologica alle tabelle. Indicatori di output Per ciò che concerne la identificazione dei valori target degli

Dettagli

Il DOCUP e le prospettive future: il DOCUP Dr. Roberto Rognoni

Il DOCUP e le prospettive future: il DOCUP Dr. Roberto Rognoni Il DOCUP 2000-2006 2006 e le prospettive future: il DOCUP 2007-2013 2013 Dr. Roberto Rognoni 1 L Obiettivo Competitività regionale e occupazione: Obiettivi Rafforzare la competitività e l attrattività

Dettagli

P.S.R REGIONE MOLISE

P.S.R REGIONE MOLISE P.S.R. 2014-2020 REGIONE MOLISE MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL - STRATEGIA di SVILUPPO LOCALE costituendo Gal «Molise Rurale» ISERNIA 13_14 Luglio 2016 1 estratto copia SSL presentata in Regione Molise

Dettagli

Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale

Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale Antonello Piras Coordinatore Gruppo di lavoro Politiche per le imprese e la competitività Centro Regionale di Programmazione

Dettagli

Relazione di accompagnamento alla richiesta di modifica del POR FESR /06/2017 Regione Umbria

Relazione di accompagnamento alla richiesta di modifica del POR FESR /06/2017 Regione Umbria Relazione di accompagnamento alla richiesta di modifica del POR FESR 2014-2020 14/06/2017 Regione Umbria Sommario 1. Premessa... 2 2. Descrizione delle modifiche proposte... 2 2.1.1 Asse 2: Crescita e

Dettagli

L attuazione del Leader in Molise

L attuazione del Leader in Molise Workshop L officina Leader in Molise IL LEADER NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 L attuazione del Leader in Molise Dott. For. Nicola Pavone Servizio di Programmazione e Ricerca Regione Molise - Assessorato

Dettagli

Il "Piano di Azione Coesione e le politiche in favore dei giovani

Il Piano di Azione Coesione e le politiche in favore dei giovani Il "Piano di Azione Coesione e le politiche in favore dei giovani Politiche in favore dei giovani 31 gen 2012 : Lettera del Presidente CE J. Barroso invia una lettera ai leader degli otto Paesi membri

Dettagli

BANDO PUBBLICO. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 01/04/2014

BANDO PUBBLICO. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 01/04/2014 BANDO PUBBLICO Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 01/04/2014 ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA 312 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE

Dettagli

La Campania investe nelle Aree Parco

La Campania investe nelle Aree Parco PSR Campania 2007 20132013 La Campania investe nelle Aree Parco Programmazione 2007 2013 PSR si compone di 38 Misure, articolate in 4 Assi: ASSE 1 Competitività dell agroalimentare e del settore forestale;

Dettagli

Asse 4 - Attuazione dell approccio Leader BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale

Asse 4 - Attuazione dell approccio Leader BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Reg. CE 1698/2005 Asse 4 - Attuazione dell approccio Leader Gal Etna BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione

Dettagli

Marzo Il presente contributo, su mandato della Presidenza della Regione Siciliana- Unità Operativa Pari Opportunità -, è stato elaborato da:

Marzo Il presente contributo, su mandato della Presidenza della Regione Siciliana- Unità Operativa Pari Opportunità -, è stato elaborato da: Task force locale presso la Regione Siciliana LINEE GUIDA PER IL FUNZIONAMENTO DELLA RETE REGIONALE DEI /DELLE REFERENTI DIPARTIMENTALI DI PARI OPPORTUNITA Marzo 2008 Il presente contributo, su mandato

Dettagli

FONDI EUROPEI FONDI EUROPEI COSA SONO I FONDI EUROPEI COME OTTENERE UN FINANZIAMENTO PO FESR SICILIA LA NUOVA POLITICA DI COESIONE

FONDI EUROPEI FONDI EUROPEI COSA SONO I FONDI EUROPEI COME OTTENERE UN FINANZIAMENTO PO FESR SICILIA LA NUOVA POLITICA DI COESIONE FONDI EUROPEI COSA SONO I FONDI EUROPEI COME OTTENERE UN FINANZIAMENTO PO FESR 2014-2020 LA NUOVA POLITICA DI COESIONE FONDI EUROPEI COSA SONO I FONDI EUROPEI AIUTI FINANZIARI EROGATI DALLA COMMISSIONE

Dettagli

Criteri di selezione bando Regolamento CE n. 320/06, art. 6, Aiuto alla diversificazione. Piano d Azione della Regione Piemonte

Criteri di selezione bando Regolamento CE n. 320/06, art. 6, Aiuto alla diversificazione. Piano d Azione della Regione Piemonte Criteri di selezione bando 2008 Regolamento CE n. 320/06, art. 6, Aiuto alla diversificazione Piano d Azione della Regione Piemonte Criteri di selezione per le Misure 121 bietola e 311 bietola 1 Misura

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 36/10 DEL

DELIBERAZIONE N. 36/10 DEL Oggetto: Partecipazione della Regione Sardegna al Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2014-2020. Presa d atto e governance regionale. L Assessore della Programmazione, Bilancio,

Dettagli

Uno sguardo al Programma Operativo Regionale parte FESR Pietro Cecchinato. Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR

Uno sguardo al Programma Operativo Regionale parte FESR Pietro Cecchinato. Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR Uno sguardo al Programma Operativo Regionale parte FESR 2014-2020 2020 Pietro Cecchinato Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR I PRINCIPI BASILARI Il Programma Operativo Regionale (POR), finanziato

Dettagli

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA FSE 2014-2020 POR BasilicataEuropa Unione Europea Fondo Sociale Europeo Il PO FSE BASILICATA 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO AGEVOLA L INSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE,

Dettagli

MISURA PROGRAMMI DI RECUPERO E SVILUPPO URBANO

MISURA PROGRAMMI DI RECUPERO E SVILUPPO URBANO MISURA 5.1 - PROGRAMMI DI RECUPERO E SVILUPPO URBANO Asse prioritario di riferimento: Città Fondo strutturale interessato: FESR Settore di intervento: Città Codice di classificazione UE: 352, 317, 36 Obiettivi

Dettagli

costituendo GalMolise Rurale

costituendo GalMolise Rurale costituendo GalMolise Rurale MISURA 19 APPROCCIO LEADER - SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE Burm n.19 del 24/05/2016 ISERNIA 21.costituendo Gal Molise Rurale 1 M19 Aree rurali M19 - BASE GIURIDICA Schema

Dettagli

INTERVENTI, PRIORITA E RISORSE PER LA MONTAGNA

INTERVENTI, PRIORITA E RISORSE PER LA MONTAGNA INTERVENTI, PRIORITA E RISORSE PER LA MONTAGNA ASSESSORATO AGRICOLTURA Simona Caselli Montagna al centro delle politiche agricole dell Assessorato Agricoltura e del PSR Assi portanti delle politiche dell'assessorato:

Dettagli

Il Programma di sviluppo rurale 2014/20 della Valle d Aosta e il nuovo percorso di programmazione della PAC 2021/27

Il Programma di sviluppo rurale 2014/20 della Valle d Aosta e il nuovo percorso di programmazione della PAC 2021/27 Il Programma di sviluppo rurale 2014/20 della Valle d Aosta e il nuovo percorso di programmazione della PAC 2021/27 Alessandro Rota a.rota@regione.vda.it http://www.regione.vda.it/agricoltura/psr_2014_2020/default_i.aspx

Dettagli

Scheda progetto SIS.CO. Sistema per la Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nella Provincia di Pordenone

Scheda progetto SIS.CO. Sistema per la Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nella Provincia di Pordenone Scheda progetto Sistema per la Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nella Provincia di Pordenone DATI DI RIFERIMENTO DEL SOGGETTO RESPONSABILE : Denominazione dell ente: Provincia di Pordenone Natura

Dettagli

Rete Rurale Nazionale RRN - Task Force Rete Leader INEA, Via Barberini Roma tel

Rete Rurale Nazionale RRN - Task Force Rete Leader INEA, Via Barberini Roma tel Regione LIGURIA Aree Eligibili Aree selezionate Nessun GAL beneficiario nel Leader I Obiettivi Asse IV L Asse IV del PSR della Liguria, attraverso l attivazione dei Piani di Sviluppo Locale elaborati e

Dettagli

STAGIONI E TRAGUARDI DEL PSR VENETO Risultati, attuazione e prospettive

STAGIONI E TRAGUARDI DEL PSR VENETO Risultati, attuazione e prospettive STAGIONI E TRAGUARDI DEL PSR VENETO Risultati, attuazione e prospettive Gli insegnamenti del 2007-2013, le novità del PSR 2014-2020 e le previsioni sulla futura PAC per il post 2020 INCONTRO DI PARTENARIATO

Dettagli

Programmazione : un opportunità per lo sviluppo dell economia locale Camera di Commercio di Napoli 3 aprile 2017

Programmazione : un opportunità per lo sviluppo dell economia locale Camera di Commercio di Napoli 3 aprile 2017 Programmazione 2014-2020: un opportunità per lo sviluppo dell economia locale Camera di Commercio di Napoli 3 aprile 2017 Dott. Ferdinando Flagiello Amministratore Delegato Consorzio Promos Ricerche 1

Dettagli

PON Ricerca e Innovazione Investimenti per la crescita e l'occupazione

PON Ricerca e Innovazione Investimenti per la crescita e l'occupazione UNIONE EUROPEA PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 Investimenti per la crescita e l'occupazione Il PON Ricerca e Innovazione in 10 slide Forum PA - Convention Center La Nuvola Roma, 23-25 maggio 2017 Il

Dettagli

BANDO PUBBLICO MISURA 312 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE. Piano di Sviluppo Locale Eloro

BANDO PUBBLICO MISURA 312 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE. Piano di Sviluppo Locale Eloro Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Reg. CE 1698/2005 G.A.L. ELORO BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA 312 SOSTEGNO

Dettagli

Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale

Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale Definizioni: cosa si intende per politica di sviluppo rurale? Lo sviluppo rurale coincide con lo sviluppo agricolo? L evoluzione della politica strutturale

Dettagli

PSR Veneto Estratto del piano finanziario: risorse per misura e obiettivo

PSR Veneto Estratto del piano finanziario: risorse per misura e obiettivo giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO _B_ Dgr n. 305 del 18/03/2015 pag. 1/8 Regolamento UE n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo,

Dettagli

I Programmi di Sviluppo Rurale cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni. Francesco Mantino 13 aprile 2017

I Programmi di Sviluppo Rurale cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni. Francesco Mantino 13 aprile 2017 I Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020 cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni Francesco Mantino 13 aprile 2017 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA DEL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI SVILUPPO RURALE

Dettagli

PSR: POLITICHE EUROPEE, NAZIONALI E REGIONALI ALLA BASE DEL PROGRAMMA

PSR: POLITICHE EUROPEE, NAZIONALI E REGIONALI ALLA BASE DEL PROGRAMMA PSR: POLITICHE EUROPEE, NAZIONALI E REGIONALI ALLA BASE DEL PROGRAMMA Il Programma di sviluppo rurale (PSR) del Veneto 2014-2020 approvato dalla Commissione europea con decisione n. 3482 del 26 maggio

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 112 del 27/02/2018

Delibera della Giunta Regionale n. 112 del 27/02/2018 Delibera della Giunta Regionale n. 112 del 27/02/2018 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 5 - Direzione Generale per le politiche sociali e socio-sanitarie Oggetto dell'atto:

Dettagli

BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale

BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Reg. CE 1698/2005 GRUPPO DI AZIONE LOCALE GAL BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA

Dettagli

Asse 4 Attuazione dell approccio Leader BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale

Asse 4 Attuazione dell approccio Leader BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Reg. CE 1698/2005 Asse 4 Attuazione dell approccio Leader Gruppo di Azione Locale G.A.L. METROPOLI EST BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle

Dettagli

MODULO. Valutazione e fattibilità

MODULO. Valutazione e fattibilità Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) MODULO Valutazione e fattibilità dei piani i e dei progetti 1 Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti

Dettagli

PROGRAMMA SVILUPPO RURALE CROAZIA - CALENDARIO INDICATIVO PER DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia

PROGRAMMA SVILUPPO RURALE CROAZIA - CALENDARIO INDICATIVO PER DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia PROGRAMMA SVILUPPO RURALE CROAZIA - CALENDARIO INDICATIVO PER 2018 DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia Aprile 2018 Programma Sviluppo Rurale introduzione Il Programma per lo Sviluppo Rurale della

Dettagli

PILASTRI DELLA POLITICA

PILASTRI DELLA POLITICA PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce

Dettagli

DECRETI ASSESSORIALI

DECRETI ASSESSORIALI 2 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 3 del 12-1-2018 (n. 2) ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO DECRETO 14 dicembre 2017. DECRETI ASSESSORIALI

Dettagli

REGIONE CALABRIA Giunta Regionale DIPARTIMENTO N. 7. Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione, e Politiche Sociali

REGIONE CALABRIA Giunta Regionale DIPARTIMENTO N. 7. Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione, e Politiche Sociali . REGIONE CALABRIA Giunta Regionale DIPARTIMENTO N. 7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione, e Politiche Sociali SETTORE N.6 Mercato del lavoro, servizi per l impiego, politiche attive e passive, ammortizzatori

Dettagli

Regione Lazio. DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI Atti dirigenziali di Gestione 14/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N.

Regione Lazio. DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI Atti dirigenziali di Gestione 14/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. Regione Lazio DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 10 giugno 2016, n. G06659 POR FESR Lazio 2014-2020. Azione 3.1.3 sub-azione: "Attrazione produzioni cinematografiche

Dettagli

Le politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale

Le politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale Le politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale 2014-2020 Milano, 28 ottobre 2014 Dott.ssa Olivia Postorino Direzione Attività Produttive, Ricerca e Innovazione Regione

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 16 del 23/01/2017

Decreto Dirigenziale n. 16 del 23/01/2017 Decreto Dirigenziale n. 16 del 23/01/2017 Direzione Generale 11 - Direzione Generale Istruzione, Formazione,Lavoro e Politiche Giovanili U.O.D. 5 - UOD Servizi per il lavoro Oggetto dell'atto: POR FSE

Dettagli

LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE

LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE Comitato di Sorveglianza 20 giugno 2017 LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE DEL POR FSE 2014-2020 OBIETTIVI E NATURA DELLA VALUTAZIONE Obiettivi prioritari della valutazione indipendente secondo il Piano di Valutazione

Dettagli

Le politiche pubbliche per lo sviluppo

Le politiche pubbliche per lo sviluppo Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) Lezione 1 Le politiche pubbliche per lo sviluppo Le politiche regionali di sviluppo La geografia delle aree di intervento delle

Dettagli

CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE ALLEGATO D

CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE ALLEGATO D UNIONE EUROPEA REGIONE SICILIANA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e dell Emigrazione Dipartimento Regionale

Dettagli

Progetto GIFT 2.0 Greece Italy Facilities for Transport and Logistics 2.0. Workshop

Progetto GIFT 2.0 Greece Italy Facilities for Transport and Logistics 2.0. Workshop Progetto GIFT 2.0 Greece Italy Facilities for Transport and Logistics 2.0 Workshop Logistica e Trasporti: Progettazione Europea nel settore dei Trasporti e della Logistica Alessandro Panaro Taranto, 20

Dettagli

Unione Europea. D.D.G. N.3406 del 14/12/2017

Unione Europea. D.D.G. N.3406 del 14/12/2017 Assessorato della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro Il Dirigente Generale OGGETTO PO FSE 2014-2020, Azione 9.2.1: Approvazione Avviso n.18/2017 per la realizzazione di percorsi formativi rivolti

Dettagli

Una panoramica per l'accesso ai finanziamenti dell'unione Europea

Una panoramica per l'accesso ai finanziamenti dell'unione Europea Una panoramica per l'accesso ai finanziamenti dell'unione Europea di Vittorio Calaprice della Commissione europea 1 I finanziamenti UE in 4 passaggi ١. Da dove vengono i fondi UE?:il Bilancio ٢. Chi li

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI Firenze, 01 giugno 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it L Avviso

Dettagli

LO STATO DELL ARTE della PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO RURALE

LO STATO DELL ARTE della PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO RURALE LO STATO DELL ARTE della PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO RURALE 2014-2020 Sabrina Speciale Evento annuale PRU Senigallia 14 novembre 2013 1 I Fondi nell ambito delle grandi priorità strategiche di Europa

Dettagli

DELLA REGIONE SICILIANA

DELLA REGIONE SICILIANA Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 43 del 20 settembre 2019 (n. 38) GAZZETTA DECRETO 4 settembre 2019. REPUBBLICA ITALIANA DELLA REGIONE SICILIANA PARTE PRIMA

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 30/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 61

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 30/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 61 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 28 luglio 2015, n. 395 POR FESR Lazio 2014-2020. Approvazione della Scheda Modalità Attuative (MAPO) relativa all'azione 3.3.1

Dettagli

Elaborare una strategia di sviluppo locale con il Metodo Leader: elementi chiave della qualità progettuale

Elaborare una strategia di sviluppo locale con il Metodo Leader: elementi chiave della qualità progettuale Regione Puglia Task Force Leader Rete Rurale Nazionale Elaborare una strategia di sviluppo locale con il Metodo Leader: elementi chiave della qualità progettuale 4 Integrazione, complementarità, multisettorialità

Dettagli

L attuazione della Politica Regionale Unitaria nelle Marche

L attuazione della Politica Regionale Unitaria nelle Marche L attuazione della Politica Regionale Unitaria nelle Marche Ancona 30 novembre 2012 Mauro Terzoni Dirigente Politiche Comunitarie e A.d.G. FESR e FSE Regione Marche IL CONTESTO Il 2012 caratterizzato da:

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 1 Regolamento FEASR (2) Gli Assi della Programmazione 2007-2013 sono sostituiti da PRIORITA e FOCUS AREA L impianto 2007-2013 risultava troppo rigido perché spesso

Dettagli

La Politica di Coesione in Campania

La Politica di Coesione in Campania 1 La Politica di Coesione in Campania La Regione Campania ha costruito la propria strategia di sviluppo utilizzando Fondi SIE e risorse nazionali. Programmazione 2014 2020 Programma Operativo Fondo Europeo

Dettagli

La politica di sviluppo rurale regionale nella strategia di azione integrata

La politica di sviluppo rurale regionale nella strategia di azione integrata La politica di sviluppo rurale regionale nella strategia di azione integrata Dott.ssa Serena Cutrano Autorità di Gestione del PSR FVG 20072013 21-01-2013 1 Finalità del PSR 2007-2013 coesione territoriale

Dettagli

Antonino Mario Melara Autorità di Gestione del PSR FEASR Firenze, 19 giugno 2019

Antonino Mario Melara Autorità di Gestione del PSR FEASR Firenze, 19 giugno 2019 Raggiungimento degli obiettivi intermedi di efficacia al 31/12/18: presentazione dei dati e descrizione della metodologia utilizzata per il raggiungimento della performance Antonino Mario Melara Autorità

Dettagli

Comitato di Sorveglianza unico POR FESR e POR FSE Giugno 2019

Comitato di Sorveglianza unico POR FESR e POR FSE Giugno 2019 Comitato di Sorveglianza unico POR FESR 2014-2020 e POR FSE 2014-2020 14 Giugno 2019 Punto 8 all Ordine del giorno: informativa sulle Azioni per la parità di genere, le pari opportunità e la non discriminazione

Dettagli

AVVISO PUBBLICO. Priorità n. 2

AVVISO PUBBLICO. Priorità n. 2 AVVISO PUBBLICO Priorità n. 2 Misura: 2.48 par. 1, lett. a), b), c), d), f), h) dell art. 48 del Reg. - Investimenti produttivi destinati all acquacoltura lettera a) Investimenti produttivi nel settore

Dettagli

BANDO PUBBLICO MISURA 312 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE. Piano di Sviluppo Locale Sicani

BANDO PUBBLICO MISURA 312 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE. Piano di Sviluppo Locale Sicani BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA 312 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE Azione A Trasformazione e commercializzazione

Dettagli

MODULO. Valutazione e fattibilità

MODULO. Valutazione e fattibilità Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) MODULO Valutazione e fattibilità dei piani i e dei progetti 1 Valutazione e Fattibilità dei Piani e dei Progetti LINK Centro

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana Allegato al D.D.G. n. 2743 del 25/09/2017 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AGRICOLTURA

Dettagli