Studio BO. A r c h i t e t t u r a OPERE DI URBANIZZAZIONE U1 U2 DELL AMBITO ASP3.1/ASP1 DESTINATO AD ATTIVITA PRODUTTIVE

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1 Studio BO A r c h i t e t t u r a B9 Comune di Torrile Comune di Torrile E COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N /2015 del 15/09/2015 Firmatario: FULVIO SALAMI, FABRIZIO BO OPERE DI URBANIZZAZIONE U1 U2 DELL AMBITO ASP3.1/ASP1 DESTINATO AD ATTIVITA PRODUTTIVE PROGETTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA - ER01 RELAZIONE TECNICA - EP01 PLANIMETRIA GENERALE Arch. Fabrizio Bo Strada Bassa per Boretto n Brescello (RE) Tel./Fax info@studioboarchitettura.com

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3 INDICE GENERALE 1 SEZIONE - IMPIANTI ELETTRICI OGGETTO E DESCRIZIONE INTERVENTO DATI DI PROGETTO PRESCRIZIONI TECNICHE DI CARATTERE GENERALE CLASSIFICAZIONE AREE TIPOLOGIA IMPIANTO DISTRIBUZIONE PRINCIPALE QUADRO ELETTRICO DI DISTRIBUZIONE CORPI ILLUMINANTI E ACCESSORI IMPIANTO DI MESSA A TERRA... 7 Pagina 1 di 7

4 1 SEZIONE - IMPIANTI ELETTRICI Pagina 2 di 7

5 1.1 Oggetto e descrizione intervento L'intervento consisterà nella modifica di illuminazione pubblica a servizio di PUA relativo all Ambito produttivo ASP3.1/ASP1 nel comune di Torrile (PR). La presente servirà per elencare e descrivere gli impianti elettrici che saranno realizzati all interno delle aree menzionati. In particolare si prevede di realizzare: Modifica impianto di distribuzione principale; Modifica impianto di illuminazione; 1.2 Dati di progetto - Tipo di alimentazione in bassa tensione da ente locale (400/230V) - Sistema di distribuzione TT tramite ente distributore ESISTENTE - Corrente di corto circuito max 6 ka - Tensione di distribuzione 400V ± 5% - Fattore di potenza maggiore di 0,9 - Caduta di tensione 4% dalla fornitura all'utilizzatore finale - Grado di protezione degli involucri in genere non inferiore a IP65 - coefficiente di contemporaneità: 1 per tutte le utenze principali 0,5 per tutte le utenze secondarie. - portata dei conduttori: secondo tabelle UNEL. - Sostanze esplodenti trascurabili - Sostanze infiammabili trascurabili - Sostanze corrosive impianto esposto agli agenti atmosferici - Pericolo dovuto all'urto trascurabile - Competenza del personale specializzato per manutenzione e gestione 1.3 Prescrizioni tecniche di carattere generale Nella redazione del presente progetto, inerente gli impianti in oggetto, così come nella loro realizzazione, sono state, e dovranno essere tenute come riferimento nell esecuzione degli impianti, le disposizioni di legge, circolari, regolamenti e le norme tecniche vigenti ad essi applicabili. Si richiamano di seguito le principali norme e leggi che regolamentano la realizzazione di apparecchiature e di impianti elettrici e che possono interessare gli impianti oggetto della presente specifica:fas CEI 0-10 Guida alla manutenzione degli impianti elettrici CEI 0-11 Guida alla gestione in qualità delle misure per la verifica degli impianti elettrici ai fini della sicurezza CEI Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica - Linee in cavo CEI Esecuzione dei lavori su impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua CEI Guida per l'esecuzione degli impianti di terra nei sistemi utilizzatori di energia alimentati a tensione maggiore di 1 kv Pagina 3 di 7

6 CEI EN Esercizio degli impianti elettrici CEI 11-48; Esercizio degli impianti elettrici CEI EN (CEI 17/13-1) Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) CEI Metodo per la determinazione delle sovratemperature, mediante estrapolazione, per le apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) non di serie (ANS) CEI Guida all'applicazione delle norme dei quadri di bassa tensione CEI EN Involucri vuoti per apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione Prescrizioni generali CEI-UNEL Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua CEI-UNEL Cavi per energia e segnalamento Sigle di designazione CEI-UNEL Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali di 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Portate di corrente in regime permanente per posa interrata CEI-UNEL Identificazione delle anime dei cavi CEI-UNEL Contrassegni e classificazione dei cavi in relazione al fuoco CEI-UNEL Cavi per energia e segnalamento Sigle di designazione CEI Cavi per energia e per segnalamento Sistema di designazione CEI Cavi per energia e segnalamento Sistema di designazione CEI Guida per l'uso di cavi a bassa tensione CEI Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico, termoplastico e isolante minerale per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua Metodi di verifica termica (portata) per cavi raggruppati in fascio contenente conduttori di sezione differente CEI Guida per l'uso dei cavi 0,6/1 kv Pagina 4 di 7

7 CEI Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare CEI 64-7 Impianti elettrici di illuminazione pubblica CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua CEI 64-12;V1 Guida per l'esecuzione dell'impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario CEI Guida per l'esecuzione dell'impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario CEI Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori CEI R Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Protezione contro le interferenze elettromagnetiche (EMI) negli impianti elettrici CEI Guida all'esecuzione degli impianti elettrici nei cantieri CEI Edilizia residenziale Guida per l'esecuzione nell'edificio degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione per impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati Criteri generali UNI Requisiti illuminotecnica delle strade con traffico motorizzato Legge regionale Lombardia n 17 del 27 marzo 2000, n 38 del dicembre 2004 e relativi aggiornamenti NORME IN MATERIA DI RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO E DI RISPARMIO ENERGETICO DM 22/01/08 n.37 Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici Si dovranno inoltre rispettare: Le prescrizioni della Società Distributrice dell Energia Elettrica competente per la zona; Le norme e tabelle CEI-UNEL; Le prescrizioni delle Autorità Comunali e/o Regionali; Le prescrizioni dell Istituto Italiano del Marchio di Qualità per i materiali e le apparecchiature ammesse all ottenimento del marchio; Ogni altra prescrizione, regolamentazione e raccomandazione emanata da eventuali Enti ed applicabili agli impianti elettrici ed alle loro componenti; Pagina 5 di 7

8 Il rispetto delle Leggi e Norme sopra indicate è inteso nel senso più restrittivo, cioè non solo la realizzazione degli impianti dovrà essere rispondente a tali prescrizioni, ma altresì, ogni singolo componente degli impianti stessi. Dovranno pure essere rispettate le prescrizioni esposte nel Capitolato Speciale e nel progetto degli impianti. 1.4 Classificazione aree La progettazione illuminotecnica sarà realizzata in ottemperanza alla Norma Europea EN 13201, ed alle Raccomandazioni CIE (Commission Internationale Eclairage), alla Legge Regione Emilia Romagna; la scelta della disposizione della posizione dei centri luminosi è stata studiata in modo da mantenere le stesse caratteristiche di quella già presente. 1.5 Tipologia impianto L impianto che andremo a descrivere di seguito sarà soggetto alla Norma CEI A protezione contro i contatti indiretti si è utilizzato componenti elettrici di Classe II (Norma CEI 64-8 art ) Per gli apparecchi di illuminazione è previsto il marchio di conformità Europeo ENEC che attesti la conformità alla Norma europea EN I cavi dovranno essere conformi alla norma CEI Distribuzione principale I cavi utilizzati per le linee dorsali saranno di tipo FG7R 0,6/1,0kV unipolari con sezione da 1x10mmq opportunamente segnalati con fascette colorate. I cavi per la derivazione e il collegamento di ogni apparecchio illuminante sono del tipo FG7OR 0,6/1,0kV con sezione da 2x1,5mmq. Le giunzioni saranno realizzate con muffole, alternando le giunzioni sulle fasi per rispettare il senso ciclico delle fasi per meglio equilibrare il circuito. L'impianto sarà realizzato in Classe II nel rispetto della normativa vigente degli impianti di illuminazione pubblica. Per ogni punto di derivazione al palo e ai lati di ogni attraversamento stradale in zona marciapiede sono posti dei pozzetti in calcestruzzo prefabbricati di dimensioni idonee, completi di dispositivo di coronamento e chiusura. In ogni pozzetto deve essere posato un cartello monitore di pericolo di morte (rifd.lgs.493). La posa dei conduttori delle linee di distribuzione sarà realizzata secondo le modalità consentite dalla Norma CEI 11-17, dal Nuovo Codice della Strada e dal DM , in un cavidotto direttamente interrato che si svilupperà lungo tutto l'impianto di illuminazione. I tubi da utilizzarsi per la realizzazione dei cavidotti saranno in PVC tipo corrugato pesante (CP), conformi alla Nonna CEIEN Riferimento CEI e CEI Quadro elettrico di distribuzione I nuovi pali da installare saranno alimentati dal quadro elettrico esistente. 1.8 Corpi illuminanti e accessori Gli apparecchi di illuminazione saranno conformi alle Specifiche Tecniche comunali. Tutti gli apparecchi utilizzati sono realizzati in classe di isolamento II e certificati con marchio IMQ e/o ENEC. L'impianto di illuminazione sarà realizzato mediante: Pagina 6 di 7

9 - PALO TIPO TADDEI PALI : su l area in oggetto dell intervento verranno installati pali rastremati h=8,0mt fuori terra (come quelli esistenti), per il montaggio di corpi illuminanti in alluminio per lampade a vapori di mercurio da 125W (Marca RC LUCE Mod. STAR 2 (h=8m). L esatta posizione è riscontrabile nella tavola elaborato 15396EP01IP.dwg. 1.9 Impianto di Messa a terra Non verrà realizzato nessun impianto di messa a terra in quanto saranno installati corpi illuminanti con classe di isolamento II. La protezione contro le tensioni di contatto, che in caso di guasto possono interessare le masse metalliche che non sono normalmente in tensione, è assicurata tramite l'impiego di componenti dotati di doppio isolamento e/o isolamento rinforzato. Particolari requisiti caratteristici dei componenti in Classe II sono relativi alla presenza di un isolamento supplementare oltre a quello fondamentale strettamente funzionale, alle distanze in aria, alla protezione meccanica e alla normale inaccessibilità delle parti in tensione. Pagina 7 di 7

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