SEZIONE DI TORINO IL PARCO DELLA RIMEMBRANZA DELLA CITTA DI TORINO IL VOLONTARIATO ALPINO E UNA PROPOSTA DI COOPERAZIONE

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1 SEZIONE DI TORINO IL PARCO DELLA RIMEMBRANZA DELLA CITTA DI TORINO IL VOLONTARIATO ALPINO E UNA PROPOSTA DI COOPERAZIONE 1

2 IL PARCO DELLA RIMEMBRANZA DI TORINO In un cartello, della mostra del 1999, troviamo una sintesi dell idea che portò alla nascita del parco: QUATTRO DATE IMPORTANTI NELLA STORIA DEL PARCO DELLA RIMEMBRANZA: 4 novembre 1918: fine vittoriosa della Grande Guerra che aveva purtroppo significato grandi sacrifici alla Nazione e il sacrificio di oltre caduti 20 settembre 1925: inaugurazione del Parco della Rimembranza, nato su indicazione del 1922 del Ministero della Pubblica Istruzione, recepita con Delibera del Comune di Torino in data 25 luglio novembre 1988: la Sezione A.N.A. di Torino consegna simbolicamente il Parco della Rimembranza, restaurato dagli Alpini, alla Città di Torino nella persona del Sindaco avv. Maria Magnani Noia Anno 2018: molte si preannunciano le iniziative e le celebrazioni per ricordare il centenario della Vittoria del Il Parco della Rimembranza, assume, in questa circostanza, una particolare importanza simbolica e storica: pertanto sarà sicuramente incluso nei programmi che la Città di Torino vorrà attuare in questa ricorrenza. 2

3 GLI INTERVENTI DEGLI ALPINI DELLA SEZIONE A.N.A. DI TORINO Il Parco della Rimembranza è sempre stato nel cuore degli Alpini Torinesi infatti a partire dal 1928, per ricordare i Caduti, la Sezione di Torino organizza un annuale pellegrinaggio per non dimenticare e per trasmettere anche alle giovani generazioni i valori della memoria Nel 1988, preso atto della situazione di indecorosa trascuratezza e dello stato di abbandono del Parco in cui versavano i viali e in quale misero stato erano i pali di sostegno e le targhe, a causa di una mancanza totale di manutenzione, la Sezione torinese dell A.N.A. decise di intervenire, volontariamente, per le opere di ripristino coinvolgendo nel lavoro quanti più volontari fosse possibile. Dopo una ricognizione totale e dopo aver impostato un programma di lavoro si diede inizio all espianto e a un nuovo impianto dei 4904 pali e relative targhe. Alcuni dati danno l idea dello straordinario lavoro fatto da circa 120 volontari: 4827 ore lavorative nel ore lavorative nel ore lavorative nel ore dedicate alla ricerca storica e all organizzazione nuovi pali portati al Parco, per la sostituzione dei vecchi 3500 ore per i lavori di manutenzione dal 1991 al Nel 2010, a distanza di 22 anni, in previsione del 150 dell Unità d Italia e dell Adunata Nazionale degli Alpini si decise, dopo un accurato sopralluogo che evidenziava la necessità di un pressoché totale rifacimento, di procedere nuovamente alle operazioni già programmate e attuate nel Si previde un intervento straordinario con la Protezione Civile Nazionale A.N.A. per il ripristino di manufatti del Parco e la mobilitazione di 50/60 volontari coordinati dal Gruppo Torino Centro per un nuovo e totale reimpianto dei pali e delle targhe poste a ricordo dei Caduti e della segnaletica dei viali. Gli interventi si possono sintetizzare in: 370 ore lavorative per la ricognizione e l inventario dei lavori nel ore ca. per l intervento di Protezione Civile 4084 ore lavorative per l espianto e l impianto di pali e targhe nel ore lavorative dal 2012 a fine 2017 impiegate per la manutenzione dei pali, delle targhe e per l incisione e la sostituzione dei cartelli lignei dei Viali Molti pali sono stati nuovamente sostituiti e corredati da nuove targhette metalliche con inciso il nome del Caduto, facendo riferimento al catalogo ufficiale del Comune 3

4 La fornitura dei pali sostituiti nel corso dei due interventi è stata a carico del Comune, mentre gli Alpini si sono interessati, con costo a loro carico, delle targhe e delle incisioni e delle piastrine: Euro il costo di 500 nuove targhe ed il successivo costo della loro incisione Sia le ore lavorate che le spese per uso degli automezzi propri e dell A.N.A. sono state sempre supportate gratuitamente da tutti i volontari. Sotto il coordinamento del Gruppo di Torino Centro, silenziosamente, l attività di manutenzione e conservazione non si è mai arrestata. Gli alpini periodicamente effettuano sopralluoghi lungo i viali del Parco (12 km.) provvedendo a consolidare e/o sostituire i pali deteriorati e le targhette andate perse o deteriorate o, purtroppo, soggette ad atti vandalici Non è nostra intenzione interrompere, fin che ne avremo le forze, questa attività a favore del Parco, della Città e a memoria dei nostri Caduti. UNA PROPOSTA DI COOPERAZIONE Nella ricorrenza del centenario della conclusione della prima Guerra Mondiale, il Parco dovrebbe assumere una maggiore visibilità per il previsto afflusso di turisti e cittadini. Si auspica che la visita al Parco venga ulteriormente promossa nel 2018 da parte delle competenti Autorità Amministrative. Gli Alpini torinesi, sensibili a questo importante evento, oltre a continuare e intensificare nel 2018 la loro azione di manutenzione e cura, si sentono di impegnarsi in una straordinaria iniziativa di volontariato, anche negli anni a venire, proponendosi quali collaboratori della Città di Torino nella cura e manutenzione dei cippi e delle memorie del Parco della Rimembranza. Esistono condizioni favorevoli a questa futura collaborazione, senza alcun speciale impegno per la Amministrazione della Città di Torino; quali: 1. L affidabilità e capacità organizzativa di una Associazione, quale l A.N.A, che dimostrato nel passato capacità autonoma di intervento, grazie all opera di volontariato dei propri iscritti, e che sicuramente sente di continuare per il prossimo futuro. 4

5 2. La possibilità di ipotizzare un progetto a largo respiro per la migliore valorizzazione e conoscenza del Parco della Rimembranza da parte della cittadinanza e dei turisti. 3. La disponibilità di locali di proprietà comunale, ora abbandonati e inutilizzati, proprio all ingresso superiore del Parco della Maddalena (ex casa custode); si evidenzia che recentemente la copertura è stata rifatta, a prevenzione di ulteriore degrado, pur permanendo lo stato di abbandono dei locali. Con un intervento di ripulitura degli interni e dell esterno ben si presterebbero ad ospitare un punto di informazione e documentazione sul Parco. 4. La opportunità di mettere a disposizione della Sezione di Torino dell A.N.A., nella forma legalmente più idonea, detta struttura al fine di essere utilizzata quale base operativa e sede di iniziative a favore del Parco. 5. Gli Alpini provvederebbero volontariamente a tutta la mano d opera necessaria per rendere utilizzabili i locali, per le iniziative a seguire. 6. La possibilità di ottenere anche un contributo economico, per quanto a nostro carico, dalla Associazione Valori Alpini, fra i cui scopi sociali rientra appunto la valorizzazione delle memorie storiche e alpine. IN SINTESI LE NOSTRE PROPOSTE/OFFERTE ALLA CITTÀ: Per il Utilizzo di materiale espositivo, oggetto di una mostra realizzata nel 1999 (per illustrare appunto il Parco) e salvato in attesa di essere recuperato, che può essere riutilizzato senza grandi interventi di restauro e/o di integrazione. 2. Creazione, con questo materiale e altro da reperire, di un punto di documentazione e informazione sul Parco della Rimembranza e sul percorso e targhe a ricordo dei Caduti torinesi. 3. Progettazione allestimento e cura del Punto di documentazione e informazione. 4. Gli Alpini si impegnano a gestire, in qualità di custodi/guide/ciceroni il punto di informazione, almeno nei fine settimana e altre giornate importanti. 5

6 Per gli anni a venire 1. Utilizzo dei locali quale punto permanente di informazione e formazione (per scolaresche) sul Parco e sull Arboretum Taurinense (e sulla vegetazione della collina di Torino), eventualmente in collaborazione con altri Enti e associazioni (es.: facoltà di Agraria). 2. Il punto all ingresso del Parco potrebbe anche divenire un presidio, della Protezione Civile della Sezione Alpini di Torino, a tutela del Parco e dei visitatori nei momenti di maggiore afflusso. 3. Posa, sulla sommità del Colle, a cura del Gruppo Alpini di Torino Centro di una tavola di orientamento sul panorama della Città e delle Alpi (come da progetto già presentato). 4. Proseguimento dell attività di volontariato per la manutenzione dei pali e delle targhe dei Caduti. Potrebbero venire utilizzati i locali del seminterrato, ora in stato di degrado, per il ricovero dei materiali inerenti la manutenzione del Parco della Rimembranza; attualmente viene utilizzato un piccolo e inadeguato locale presso l ingresso inferiore del Parco. 5. Mantenimento a cura degli Alpini della commemorazione (manifestazione già consolidata a livello istituzionale) dei Caduti, all Ara di Piazzale Timavo il 3 novembre di ogni anno. 6