PROGETTO TUTOR EDUCAZIONE ALLA SALUTE - C.I.C. I.T.C. SALVEMINI VIA SOMMOVIGO ROMA - DISTRETTO 13

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1 EDUCAZIONE ALLA SALUTE - C.I.C. I.T.C. SALVEMINI VIA SOMMOVIGO ROMA - DISTRETTO 13 PROGETTO TUTOR IN COLLABORAZIONE CON LA A.S.L. ROMA B FINANZIATO DAL COMUNE DI ROMA L. 285/97 Responsabile del progetto prof.ssa Fabiola Orlandi Comitato tecnico prof. Franco Spada

2 PROGETTO TUTOR Il progetto Tutor rientra nei progetti finanziati dal Comune di Roma con la legge 285 (2 piano cittadino), Dai progetti in rete alla rete delle scuole pubbliche: star bene a scuola finalizzati alla prevenzione della dispersione scolastica. La rete si è costituita nell anno 2002/2003 con l adesione di 20 scuole: 3 Istituti Comprensivi, 7 Circoli didattici, 5 scuole medie e 5 Istituti superiori. Base del progetto è l esperienza maturata dalle scuole nel campo della progettazione e della strategia di interventi nella lotta alla dispersione, intesa non solo sotto l aspetto dell abbandono, che ne è il momento culminante, ma come percorso che può avere tra le sue fasi il ribellismo, il bullismo, l isolamento, la demotivazione, le difficoltà di apprendimento. La A.S.L Roma B prima dell inizio del progetto ha proposto un seminario di 7 ore rivolto ai docenti, per approfondire il tema della dispersione scolastica e per valutare l effettiva disponibilità di tutte le componenti dell istituto a partecipare al progetto. OBIETTIVI Prevenire, individuare e combattere il disagio scolastico Evitare la frustrazione e la disistima che sono tra le più frequenti cause di auto-emarginazione e di drop-out. Ridurre l impatto di estraneità dei nuovi iscritti Contribuire alla formazione di un clima positivo nel gruppo classe Rafforzare il senso di appartenenza alla scuola Rafforzare la presenza e il protagonismo dei ragazzi all interno del C.I.C Creare connessioni tra le risorse del territorio e la scuola MODALITA Si utilizza il modello di lavoro fondato sulla peer education DESTINATARI Classi prime Classi terze (per la scelta dei tutor) FIGURE COINVOLTE Psicologhe consultorio familiare di via di Pietralata - ASL RM B - Responsabile del progetto (prof.ssa Fabiola Orlandi) Comitato tecnico (prof. Franco Spada) Coordinatori delle classi prime Gruppo dei tutor (due- tre per ogni classe prima da scegliere nelle terze classi) Past tutor FASI 1. Individuazione dei tutor 2. Formazione dei tutor 3. Effettuazione degli interventi nelle classi prime

3 SVOLGIMENTO DEL PROGETTO 1 FASE - Individuazione dei tutor La peer education è una metodologia che utilizza l apprendimento tra pari attraverso la scelta di alcuni membri di un gruppo, che organizzano interventi formativi nel proprio o in altri gruppi. Questa metodologia produce risultati positivi in termini di apprendimento delle informazioni e di modifica degli atteggiamenti e dei comportamenti, sia nei destinatari degli interventi che negli educatori alla pari. Per selezionare i tutor viene somministrato un questionario e una scheda di autocandidatura per ogni alunno, e un altro questionario ai docenti del consiglio di classe. I dati vengono poi elaborati e sui nomi dei probabili tutor viene sentito il parere dei coordinatori delle classi terze. I tutor oltre alla capacità di lavorare in un gruppo e di mostrare un vero interesse sugli scopi del progetto, devono avere capacità di ascolto e disponibilità al cambiamento. Negli incontri per la selezione le psicologhe chiariscono che svolgere il ruolo di tutor comporta un grosso impegno e quindi vengono scoraggiati i ragazzi che si aspettano di non partecipare alle lezioni in aula o di trovare occasione per divertirsi. Infatti i compiti dei tutor sono impegnativi e richiedono affidabilità e rispetto delle scadenze. 2 FASE - formazione dei tutor Il corso di formazione, della durata di 16 ore si svolge nei mesi di marzo e aprile (7 incontri di due ore ciascuno) mentre l ultimo incontro viene effettuato i primi giorni di settembre per poter organizzare l attività di accoglienza per le classi prime. I ragazzi preparano un volantino a colori per pubblicizzare la loro attività e hanno realizzato il primo anno un diario di bordo con scritti e disegni, e il secondo anno un cd rom che è stato presentato il 10 ottobre 2006 al convegno Star bene a scuola organizzato dall Ufficio Coordinamento L.285/97 e dal Liceo Croce. Ai partecipanti al corso viene rilasciato un diploma che a fine anno viene valutato come credito. Alcuni tutor hanno partecipato attivamente alle attività di orientamento organizzate dalla presidenza, dando la loro disponibilità anche di pomeriggio o di sabato mattina. 3 FASE - Effettuazione degli interventi nelle classi prime La settimana di accoglienza si svolge nella prima settimana di lezione (quest anno dall 11 al 15 settembre). Il primo giorno di scuola entrano solo le prime classi; il preside accoglie gli alunni e le loro famiglie in aula magna e presenta i tutor, che accompagnano poi i ragazzi nelle loro aule e iniziano l attività di accoglienza. che prevede nella prima settimana un impegno giornaliero nelle classi di 2 ore.

4 CALENDARIO 1 SETTIMANA DI ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Anno scolastico 2006/07 LUNEDI 11/9 Presentazione dei tutor e della funzione, presentazione dei ragazzi e accoglienza (nella prima parte è richiesta la presenza del docente) MARTEDI 12/9 Ore Visita della scuola attività in biblioteca I A I B (è richiesta la presenza del docente) Ore Attività in classe (autoritratto) I C MERCOLEDI 13/9 Ore Visita della scuola attività in biblioteca (è richiesta la presenza del docente) I C Ore Attività in classe (autoritratto) I B I A GIOVEDI 14/9 Ore Attività in classe (coraggio e paura) (è richiesta la presenza del docente) VENERDI 15/9 Ore Attività in classe (diritti e doveri degli studenti e delle studentesse) 2 SETTIMANA LUNEDÌ 18/9 Ore riunione tutor-psicologhe GIOVEDI 21/9 Ore attività nelle classi 1 (il regolamento d istituto) ABBINAMENTI TUTOR CLASSI PRIME A.S. 2006/2007 I A D Amore Fionchetti Neri ( IV B ) Centanni ( IV C ) I B Donati Pace Pera ( IV A ) ( Pulicati ) I C Di Stefano Galletto Novembrini ( IV D ) Valentini ( IV A )

5 Nel mese di ottobre gli incontri nelle classe hanno cadenza settimanale e prevedono una simulazione di assemblea di classe, un incontro per la definizione delle regole, e l organizzazione di attività esterna. Inoltre è prevista l assistenza durante il primo collettivo. L incontro per la definizione delle regole è molto importante perché gli alunni, dopo aver letto e commentato il regolamento di Istituto e i diritti e doveri degli studenti e delle studentesse, preparano un tabellone con le cinque regole condivise da tutti per una convivenza civile a scuola. Nell ultimo incontro di ottobre viene somministrato il 1 questionario e la scala di autovalutazione. Dopo essere stati elaborati, i dati relativi ad ogni classe prima, vengono comunicati ai docenti nei consigli di classe straordinari di novembre a cui partecipano anche i tutor. I questionari sono divisi in quattro aree (tutor, compagni di classe, amici, scuola) e di tre scale di autoefficacia (sociale, emotiva e filiale) ognuna con un numero di items a cui corrispondono punteggi da 1 a 7 per la prima parte e da 1 a 5 per la seconda parte. Normalmente medie basse indicano disagi o difficoltà di relazione. Si presta particolare attenzione ad alunni con medie molto basse nelle aree compagni di scuola o nell area incapacità a gestire le emozioni negative che indica che la relazione con i compagni non è buona. Dal mese di novembre gli incontri nelle classi prime si svolgono mensilmente, come previsto dal progetto, fino a marzo. Nell incontro di gennaio viene somministrato il 2 questionario e la scala di autovalutazione. Dopo l elaborazione i dati sono stati comunicati ai docenti nei consigli di classe straordinari di fine marzo, in modo di poter confrontare i dati con quelli del primo questionario. Dal corrente anno scolastico sono previste delle ore aggiuntive per uno sportello di ascolto specifico per le classi prime, in modo da poter intervenire velocemente in caso di situazioni a rischio. A marzo vengono svolti incontri di monitoraggio con gli esperti. Ogni mese si svolgono riunioni con le psicologhe, i tutor e la responsabile del progetto per fare il punto sul lavoro svolto e per programmare le attività del mese successivo. Per ogni incontro viene redatto un verbale dalla prof. ssa Orlandi o dal prof. Spada e un altro verbale viene redatto a turno dai ragazzi. Nel mese di maggio vengono somministrati questionari di verifica nelle classi prime (alunni e insegnanti) e questionari di verifica sull attività dei tutor. Gli interventi vengono valutati attraverso: una valutazione di processo, sia quantitativa, (attraverso analisi periodiche, verifiche e questionari) che qualitativa, (mediante tecniche di osservazione); una valutazione di impatto, ( che prevede l analisi e la valutazione degli effetti immediati degli interventi formativi, sulle conoscenze e sulle attitudini dei destinatari) e una valutazione di risultato ( cioè l analisi del raggiungimento degli obiettivi del progetto). La prof.ssa Orlandi (coordinatrice del progetto) e il prof. Spada (comitato tecnico della rete e collaboratore del progetto) partecipano a incontri periodici con il preside del Liceo Croce, scuola capofila, e le altre scuole della Rete e sono in contatto con le psicologhe della A.S.L, anche per il continuo monitoraggio sullo svolgimento delle attività previste. Tutti i verbali del progetto e tutto il materiale prodotto e utilizzato sono a disposizione nell archivio del C.I.C. I volantini a colori con le foto dei tutor, le copie a colori del diario di bordo e i diplomi sono stati fatti in copisteria.

6 1 ANNUALITA a.s.2004/5 N alunni partecipanti alla selezione: 59 N classi: 3 Selezionati 10 tutor 2 ANNUALITA a.s.2005/6 N alunni classi prime: 94 (4 classi) maschi: 46 femmine: 48 N alunni classi terze : 92 (4 classi) Selezionati 12 tutor 3 ANNUALITA a.s.2006/7 N alunni classi prime: 76 (3 classi) maschi: 39 femmine: 37 N alunni classi terze: 78 (3 classi) Selezionati 11 tutor

7 I.T.C. G. SALVEMINI Anno scolastico 2006/2007

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