Epilessia e Gravidanza:
|
|
- Gabriele Colucci
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Epilessia e Gravidanza: dati epidemiologici del Veneto P. Facchin, L. Salmaso, E. Boscaro, S. Manea
2 Epilessia: disturbo neurologico più frequente in gravidanza (~ 0,5) Crisi convulsiva in gravidanza:(~ 0,5) rischio per il feto (ipossia, sofferenza fetale) e per la madre (cadute, bruciature, incidenti) ma anche complicanze ostetriche (minaccia d aborto, parto prematuro) Farmaci antiepilettici: ad alto rischio di teratogenicità (soprattutto Politerapia aumenta il rischio di Malformazioni congenite maggiori)
3 Gravidanza programmata Counselling pre-concezionale/inizio terapia Uso dell acido Folico (come per le donne non epilettiche) Passaggio alla monoterapia con minor dose possibile Presa in carico multispecialistica (Ostetrico/Neurologo)
4 Bilanciamento Controllo Convulsioni VS Farmaci teratogeni Obiettivo: ottenere un controllo ottimale delle crisi, con minimi effetti avversi sul feto
5 Studio di coorte retrospettivo Anni Parti/Nati Fonte Cedap Epilessia nella Madre: SDO Cedap Esenzioni Trattamento: Farmaceutica Esiti: Cedap SDO Registro Malformazioni Modelli ISTAT D.12
6 Le gravidanze Parti (fonte Cedap) IVG (Modelli ISTAT D.12) AS (fonte SDO) Epilettiche Controlli non EP Totale da Epilettiche N N N , , ,7 0,5 7 0, , ,6 0, , , ,8 0,4 Totale gravidanze ,4
7 Nati N= Nati da Madre Epilettica N= 941 0,46 NON Trattate N= ,9 Trattate N= ,1 Monoterapia 41,7 Politerapia 5,4 Non Trattate 52,9 Monoterapia N= ,5 Farmaci Politerapia N= 51 11,5 Farmaci I gen. N=232 59,2 II gen. N=151 38,5 I II gen. N=9 2,3 I gen. N=14 27,5 II gen. N=11 21,5 I+II gen. N=26 51,0
8 Farmaci antiepilettici assunti
9 40,00 35,00 DISTRIBUZIONE PER ETA' Età materna al parto 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 <24 anni anni anni anni 40 e + Non epilettiche Epilettiche 0,00 <24 anni anni anni anni 40 e + Non epilettiche Non Trattate Trattate Monoterpia Pluriterapia
10 madri con nazionalità straniera p<0.0001* *test chi-quadrato per valutare l associazione tra epilessia e nazionalità madre
11 primipare p<0.05* 58,0 52,7 51,6 53,3 49,5 EPILETTICHE NON TRATTATE MONOTRATTATE POLITRATTATE CONTROLLI NON EP *test chi-quadrato per valutare l associazione tra epilessia e primo parto
12 Titolo di studio p<0.0001* 80,8 81,6 78,7 90,0 70,1 19,2 18,4 21,3 10,0 29,9 EPILETTICHE NON TRATTATE MONOTRATTATE POLITRATTATE CONTROLLI NON EP Alto Medio-Basso *test chi-quadrato per valutare l associazione tra epilessia e titolo di studio
13 Disoccupazione p<0.003* 15,9 16,2 15,5 16,0 12,5 EPILETTICHE NON TRATTATE MONOTRATTATE POLITRATTATE CONTROLLI NON EP *test chi-quadrato per valutare l associazione tra epilessia ed condizione professionale
14 Stato civile p<0.05* 62,6 59,0 66,7 68,0 67,5 34,3 3,0 3,5 37,6 2,4 31,0 28,0 29,6 4,0 2,9 EPILETTICHE NON TRATTATE MONOTRATTATE POLITRATTATE CONTROLLI NON EP Altro Coniugata/o Nubile/Celibe *test chi-quadrato per valutare l associazione tra epilessia e stato civile
15 Fumo in gravidanza 8,0 6,0 5,2 6,7 5,3 EPILETTICHE NON TRATTATE MONOTRATTATE POLITRATTATE CONTROLLI NON EP
16 Minaccia di aborto 6,0 2,0 1,4 2,1 2,0 EPILETTICHE NON TRATTATE MONOTRATTATE POLITRATTATE CONTROLLI NON EP
17 Minaccia di parto prematuro 6,0 6,0 4,9 3,9 4,0 EPILETTICHE NON TRATTATE MONOTRATTATE POLITRATTATE CONTROLLI NON EP
18 Modalità del parto p<0.0001* Spontaneo Cesareo di elezione Cesareo in travaglio Strumentale EPILETTICHE 61,2 23,1 11,1 4,6 NON TRATTATE 68,6 15,3 11,2 4,9 MONOTRATTATE 54,1 30,3 11,1 4,5 POLITRATTATE 42,0 44,0 12,0 2,0 CONTROLLI NON EP 68,3 14,7 11,5 5,5 *test chi-quadrato per valutare l associazione tra epilessia e modalità del parto
19 Cesareo elettivo 1,15 Non trattate Monoterapia Pluriterapia 3,25 6,99 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 10,0 11,0 12,0 13,0 14,0 15,0 OR Aggiustati (95IC) Predittori: Età madre, nazionalità, titolo di studio, stato civile, cesarei precedenti, esiti negativi grav. precedenti, gestosi, parto plurimo, posizione anomala, malformato, SGA
20 80,0 70,0 60,0 50,0 30,0 40,0 20,0 10,0 0,0 Travaglio (esclusi cesarei elettivi) 62,0 59,7 30,7 33,7 p<0.0007* 40,7 59,3 68,8 25,0 5,5 4,5 5,0 1,9 2,1 1,2 EPILETTICHE TRATTATE POLITRATTATE CONTROLLI NON EP Spontaneo Indotto Pilotato Assenza di travaglio *test chi-quadrato per valutare l associazione tra epilessia e modalità del parto
21 Prematurità<37 19,6 7,4 8,6 8,2 Controlli NON EP NON trattate Monoterapia Pluriterapia OR Aggiustati Non trattate 1,13 Rif.: Controlli NON EP Monoterapia Pluriterapia 0,82 3,23 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 OR aggiustati primipare, sesso figlio, fumo, esito negativo precedente, titolo di studio, condizione professionale, gestosi, età della madre, genere parto, MALFORMATO
22 Late Preterm (34-36 s.g.) 13,7 5,4 5,0 6,1 Controlli NON EP NON trattate Monoterapia Pluriterapia OR Aggiustati Non trattate 0,84 Rif.: Controlli NON EP Monoterapia Pluriterapia 0,94 2,89 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 OR aggiustati primipare, sesso figlio, fumo, esito negativo precedente, titolo di studio, condizione professionale, gestosi, età della madre, genere parto, MALFORMATO
23 Malformazioni maggiori 7,8 2,7 2,8 3,8 Controlli NON EP NON trattate Monoterapia Pluriterapia 1,03 Non trattate OR Aggiustati Rif.: Controlli NON EP Monoterapia Pluriterapia 1,38 3,07 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 OR aggiustati primipare, sesso figlio, fumo, esito negativo precedente, titolo di studio, condizione professionale, gestosi, età della madre, genere parto
24 X nati 0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 12,00 14,00 16,00 18,00 20,00 Malformazioni maggiori NERVOUS SYSTEM EYE EAR,FACE AND NECK CONGENITAL HEART DEFECTS RESPIRATORY ORO-FACIAL CLECFTS DIGESTIVE SYSTEM ABDOMINAL WALL DEFECTS URINARY GENITAL LIMB CHROMOSOMAL OTHER 1,79 6,38 0,65 0,00 0,26 0,00 0,80 3,19 1,11 4,25 2,67 2,13 0,18 0,00 2,95 4,25 3,45 2,13 1,94 2,13 2,02 4,25 5,06 8,50 11,60 18,07 Prev x 1000 NE Prev x 1000 Epilettiche
25 Epilettiche vs Controlli NON EP Prevalenza x 100 OR Aggiustati e 95IC* 1,1 1,7 0,4 0,9 0,3 0,4 2,8 3,5 2,7 3,5 5,4 6,0 7,4 9,0 Late Preterm (34-36) Prematuro<37 Prematuro<32 Prematuro<28 SGA (nati vivi singoli) Nato morto Malformazioni Maggiori 0,98 1,07 1,21 1,84 1,19 1,55 1,28 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 *epilettica, età madre, nazionalità, primipara, sesso del nato, fumo in gravidanza, esito negativo gravidanze precedenti, titolo di studio, stato civile, gestosi, genere del parto, malformato (questa variabile solo per gli outcome nati morti, prematurità, late preterm e SGA )
26 Trattate vs Non Trattate Prevalenza x 100 OR Aggiustati e 95IC 5,0 7,0 8,6 9,5 Late Preterm (34-36) Prematuro<37 1,39 1,04 1,1 2,2 Prematuro<32 0,50 1,0 0,7 2,7 4,2 Prematuro<28 SGA (nati vivi singoli) 1,26 0,66 1,54 2,8 4,3 Malformazioni Maggiori 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 *epilettica, età madre, nazionalità, primipara, sesso del nato, fumo in gravidanza, esito negativo gravidanze precedenti, titolo di studio, stato civile, gestosi, genere del parto, malformato (questa variabile solo per gli outcome nati morti, prematurità, late preterm e SGA )
27 Politerapia vs Monoterapia Prevalenza x 100 OR Aggiustati e 95IC 2,6 3,9 3,8 6,1 8,2 7,8 13,7 19,6 Late Preterm (34-36) Prematuro<37 SGA (nati vivi singoli) Malformazioni Maggiori 1,28 2,56 3,29 3,95 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 10,0
28 PARTI IN OSPEDALI CON UTIN 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 92,3 67,0 62,7 54,0 46,9 43,9 44,7 41,0 57,4 40,5 41,2 39,6 Epilettiche Trattate Politrattate Controlli NON EP tutti nati prematuri o malformati nati a termine senza malformazioni
29 Conclusioni I nati da donne con epilessia non presentano rischi statisticamente significativi aumentati di malformazioni, bassi pesi per età gestazionale, prematurità, natimortalità. Ancora vengono largamente utilizzati farmaci di prima generazione Ricorso al TC elettivo maggiore dell atteso Il gruppo delle donne con epilessia però è un gruppo eterogeneo (non trattate, monoterapia, politerapia) Le donne politrattate presentano maggior rischio di o fattori socio culturali sfavorevoli o cesarei elettivi o Malformazioni maggiori, prematurità e nati late preterm Nonostante questo non sempre partoriscono in ospedali con UTIN
30
Studio sugli esiti materni e neonatali in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) aggiornamento febbraio 2018
1 Studio sugli esiti materni e neonatali in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) aggiornamento febbraio 2018 Premessa In data 5 dicembre 2018, il Direttore della Direzione
DettagliLE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007
CedAP e Sistema informativo perinatale Maggio 2006 LE NOVITA DEL FLUSSO INFORMATIVO CEDAP: LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 Camilla Lupi Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali Criticità
DettagliIMER- Indagine sulle Malformazioni congenite in Emilia Romagna
IMER- Indagine sulle Malformazioni congenite in Emilia Romagna Collaborazione con il Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna: confronto del registro IMER con
DettagliIl Neonato: aspetti generali ed approfondimenti sui ricoveri. Giancarlo Gargano
La nascita In Emilia-Romagna Presentazione del 14 Rapporto CedAP Bologna, 06,12.2017 Il Neonato: aspetti generali ed approfondimenti sui ricoveri Giancarlo Gargano TIN e Neonatologia ASMN IRCCS Reggio
DettagliLe informazioni su gravidanza, parto e neonati
LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA Bologna, 30 novembre 2015 Le informazioni su gravidanza, parto e neonati Enrica Perrone Contenuto della presentazione - luogo del parto - assistenza in gravidanza - travaglio
DettagliINDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI
INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI 2009-2013 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U.O.C. Osservatorio
DettagliFlori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014
Le politiche per ridurre le nascite premature in Lazio Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Epidemiologia delle nascite pretermine (I)
DettagliEffetto delle alte temperature sulle nascite pretermine a Roma, anni
Effetto delle alte temperature sulle nascite pretermine a Roma, anni 2001-2010 Patrizia Schifano, Adele Lallo, Manuela De Sario, Michela Leone, Paola Michelozzi XXXVI CONGRESSO AIE Bari, 29-31 Ottobre
DettagliINDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI
INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI 2008-2013 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U.O.C. Osservatorio
DettagliVALUTAZIONE DEGLI INDICATORI DI SALUTE PERINATALE (ANNI )
ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE Dipartimento per le Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico VALUTAZIONE DEGLI INDICATORI DI SALUTE PERINATALE (ANNI 2007-2017) Introduzione La gravidanza e
DettagliINDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI
INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI 2007-2012 A cura di: Dr.ssa M. L. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U.O.C. Osservatorio
DettagliPubblicazioni ARS.
Pubblicazioni ARS https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars/ Pubblicazioni ARS https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars/ Speranza di vita Alla nascita:
DettagliDonne ed epilessia: gravidanza. Ciclo mestruale. Salute fetale. fertilità. Contraccezione allattamento
Le donne EPILESSIA Donne ed epilessia: gravidanza Ciclo mestruale fertilità Salute fetale Contraccezione allattamento 3 Fertilità Rispetto alla popolazione generale, il tasso di fertilità sembra lievemente
DettagliNascite pretermine in Regione Toscana e fattori di rischio
Nascite pretermine in Regione Toscana e fattori di rischio Monia Puglia 1, Eleonora Fanti 1, Franca Rusconi 1,2, Fabio Voller 1 (1) Osservatorio di Epidemiologia, ARS (2) Aou Meyer, Firenze XLI Convegno
DettagliIl quadro epidemiologico: i dati dell ARS
Il quadro epidemiologico: i dati dell ARS Fabio Voller, Monia Puglia, Eleonora Fanti fabio.voller@ars.toscana.it Salute e percorso nascita della donna migrante - 25 settembre 2015 - Firenze Popolazione
DettagliLA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA
Bologna, 30 novembre 2015 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 12 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2014 Le caratteristiche dei genitori e i dati di contesto Camilla Lupi Regione
DettagliUtilizzo dei Sistemi informativi sanitari per la sorveglianza della donna in gravidanza e del bambino da 0-2 anni
Utilizzo dei Sistemi informativi sanitari per la sorveglianza della donna in gravidanza e del bambino da 0-2 anni Maria Teresa Greco Osservatorio Epidemiologico della ATS Città Metropolitana di Milano
DettagliLa nascita in Emilia-Romagna Presentazione del 15 Rapporto CEDAP:I NATI Bologna 29 novembre 2018
La nascita in Emilia-Romagna Presentazione del 15 Rapporto CEDAP:I NATI Bologna 29 novembre 2018 Gina Ancora Direttore TIN Ospedale Infermi Rimini, AUSL Romagna Numero di nati per anno 45.000 42.048 42.426
DettagliRapporto nascita Regione Emilia Romagna anno 2007
Rapporto nascita Regione Emilia Romagna anno 2007 D. Baronciani Indice: andamento 2003-2007 la gravidanza il parto la nascita 1 appropriatezza assistenza gravidanza il 3.7% delle donne effettua un numero
DettagliIl rapporto nascita: nati nel 2011
Bologna 26 novembre 2012 Il rapporto nascita: nati nel 2011 Dante Baronciani, Grazia Nicastro 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health 2 un grande
DettagliNascere in Toscana: inquadramento socio-demografico ed epidemiologico
Nascere in Toscana: inquadramento socio-demografico ed epidemiologico Fabio Voller Osservatorio di Epidemiologia fabio.voller@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana WORKSHOP Valutazione
DettagliTaglio cesareo: i dati epidemiologici
Consiglio Sanitario Regionale 23 gennaio 2013 Taglio cesareo: i dati epidemiologici Monica Da Frè, Eleonora Fanti, Monia Puglia Fabio Voller, Francesco Cipriani Settore Epidemiologia dei servizi sociali
DettagliI nati. Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia
I nati Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia monica.dafre@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Convegno La salute dei bambini e dei ragazzi in Toscana
DettagliIl neonato late preterm
Bologna 8 novembre 2010 Il neonato late preterm Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health near term or late preterm
DettagliI parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP
I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP Dott.ssa Gabriella Dardanoni Dipartimento Osservatorio Epidemiologico Assessorato Regionale Sanità I parti pretermine (
DettagliDisuguaglianze sociali e assistenza nel percorso nascita
La nascita in Emilia-Romagna Presentazione del 14 Rapporto CedAP Bologna, 06.12.2017 Disuguaglianze sociali e assistenza nel percorso nascita Enrica Perrone di cosa parleremo 1. dove si generano le disuguaglianze
DettagliRAPPORTO ANNUALE SULLA MORTALITA INFANTILE
RAPPORTO ANNUALE SULLA MORTALITA INFANTILE Anno 016 Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa Dipartimento di Governance Trento Agosto 017 A cura di Silvano Piffer Roberto Rizzello Rita Odorizzi Mariangela
DettagliLE DONNE E L EPILESSIA
La Società Italiana di Neurologia e le DONNE LE DONNE E L EPILESSIA SOCIETÀ ITALIANA DI NEUROLOGIA Le donne EPILESSIA Donne ed epilessia: gravidanza Ciclo mestruale fertilità Salute fetale Contraccezione
DettagliDiseguaglianze e percorso nascita
Bologna, 8 novembre 2010 Diseguaglianze e percorso nascita Enrica Perrone, Dante Baronciani, Nicola Caranci, Camilla Lupi 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive
Dettagli6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008
Bologna, 9 dicembre 2009 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche
DettagliTrend dei TC in Emilia Romagna
Bologna 13 novembre 2014 Trend dei TC in Emilia Romagna ovvero Ostetrico che passione! Fabio Facchinetti Sara Balduzzi Giulia Dante Giulia Pedrielli 1 University of Modena & Reggio Emilia Mother-Infant
DettagliIl quarto Rapporto nascita della Regione Emilia Romagna anno D. Baronciani, V. Basevi
Il quarto Rapporto nascita della Regione Emilia Romagna anno 2006 D. Baronciani, V. Basevi Indice: andamento quadriennio 2003-2006 caratteristiche della popolazione la gravidanza il parto la nascita percentuale
DettagliPERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA
REGIONE PIEMONTE - A.S.L. NO PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA Informazioni dai Certificati di Assistenza al Parto (CeDAP) A cura di Maria Chiara Antoniotti ASL NO Servizio Sovrazonale di Epidemiologia
DettagliLe informazioni sui genitori e i dati di contesto
La nascita In Emilia-Romagna nel 2015 Bologna, 01.12.2016 Le informazioni sui genitori e i dati di contesto Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche sociali
DettagliI NATI PRETERMINE IN TOSCANA
I NATI PRETERMINE IN TOSCANA Monia Puglia, Eleonora Fanti, Elettra Berti, Franca Rusconi ARS Toscana AOU Meyer Qualità delle cure in Medicina Perinatale. Seminario d area d vasta sulla prematurità Siena
DettagliDIABETE GESTAZIONALE E COMPLICANZE NEONATALI E MATERNE NELLA REGIONE LAZIO, ANNI
DIABETE GESTAZIONALE E COMPLICANZE NEONATALI E MATERNE NELLA REGIONE LAZIO, ANNI 2010-2013. Federica Asta, Patrizia Schifano, Nera Agabiti, Annamaria Bargagli, Marina Davoli, Paola Michelozzi XXXIX congresso
Dettagliil trend degli ultimi 10 anni
Gli aspetti epidemiologici della gravidanza e del parto in Toscana: il trend degli ultimi 10 anni Pisa, 8 aprile 2011 Fabio Voller, Veronica Casotto, Monia Puglia, Monica Da Frè Settore Epidemiologia dei
DettagliRAPPORTO ANNUALE SINTETICO SULLA NATIMORTALITA
RAPPORTO ANNUALE SINTETICO SULLA NATIMORTALITA Anno 2016 Dipartimento di Governance Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa Trento agosto 2017 A cura di Mariangela Pedron Riccardo Pertile Silvano Piffer
DettagliCEDAP - CONTROLLI DI QUALITÀ EFFETTUATI SUI RECORD
CEDAP - CONTROLLI DI QUALITÀ EFFETTUATI SUI RECORD (Aggiornamento relativo ai controlli effettuati sui dati dall anno 2015) I controlli di qualità implementati per verificare la correttezza delle informazioni
DettagliLe disuguaglianze nel percorso nascita
12 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto, anno 2014 Le disuguaglianze nel percorso nascita Nicola Caranci Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Bologna, 30 novembre 2015 Perché studiare
DettagliCEDAP - CONTROLLI DI QUALITÀ EFFETTUATI SUI RECORD
CEDAP - CONTROLLI DI QUALITÀ EFFETTUATI SUI RECORD (Aggiornamento relativo ai controlli effettuati sui dati dall anno 2016) I controlli di qualità implementati per verificare la correttezza delle informazioni
DettagliLa mortalità perinatale è un evento sentinella che richiede audit clinico per valutare la quota di mortalità evitabile. E un buon indicatore della
INDICATORI CONSIDERATI 1. Mortalità perinatale e neonatale 2. Nati non malformati di peso < 1000 g 3. Gravidanze in età adolescenziale (< 16 anni) 4. Proporzione di taglio cesareo Daniela Celin Azienda
DettagliLe gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche.
Le gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche. Tutti i gemelli dizigoti ed un terzo dei monozigoti sono bicoriali. Perciò,
DettagliRapporto sulla Natalità
REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale NAPOLI 3 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Anno 2005 A cura di: M.G. PELLICCIA* - F. PELUSO** - ANTONIETTA DI FRONZO*** *Referente
DettagliL EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2016
L EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2016 A cura di: DIREZIONE SANITARIA U.O.S. Registri - U.O.C. Epidemiologia Il
Dettagli- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP
Il percorso nascita nell ASL di Lecco tra territorio e ospedale 13 dicembre 2014 Indicatori di salute e percorso nascita - Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e
DettagliI piccoli per età gestazionale, in Emilia Romagna, secondo il CedAP
La nascita in Emilia Romagna 8 Rapporto sui dati del CedAP- anno 2010 Bologna 25 novembre 2011 I piccoli per età gestazionale, in Emilia Romagna, secondo il CedAP (anni 2008-2010) Dante Baronciani, Enrica
DettagliAssistenza in gravidanza e parto
Assistenza in gravidanza e parto Valeria Dubini, Monica Da Frè Direttore ff SOC Ginecologia e Ostetricia Azienda sanitaria di Firenze Osservatorio di Epidemiologia - Agenzia regionale di sanità della Toscana
DettagliStefania Arniani Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
Convegno Maternità, lavoro e salute: le strategie di un progetto di Area Vasta Risultati preliminari Gli esiti delle gravidanze censite in area vasta Toscana Nord Ovest Stefania Arniani Osservatorio di
DettagliUso dei farmaci antiipertensivi in gravidanza. Carmen D Amore, Istituto Superiore di Sanità Napoli, 6 novembre 2014
Uso dei farmaci antiipertensivi in gravidanza Carmen D Amore, Istituto Superiore di Sanità Napoli, 6 novembre 2014 Introduzione: l ipertensione in gravidanza Si distinguono due categorie di disturbi ipertensivi
DettagliIl rapporto nascita: nati nel 2010
Bologna 25 novembre 2011 Il rapporto nascita: nati nel 2010 Enrica Perrone, Dante Baronciani 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health qualche buona
DettagliLa salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile
La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile Silvia Candela, Unità Epidemiologia Azienda USL Reggio Emilia Silvia Casagrande, Laziosanità Agenzia di Sanità Pubblica
DettagliLE DISUGUAGLIANZE NEL PERCORSO NASCITA
LE DISUGUAGLIANZE NEL PERCORSO NASCITA Emilia-Romagna 2008 6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) - Anno 2008 Nicola Caranci Bologna, 9 dicembre 2009 riassunto della puntata
DettagliRapporto sulla Natalità
REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale NAPOLI 4 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Napoli 4 Anno 2005 A cura di: G. MANETTA - R. PALOMBINO PREMESSA L analisi della completezza e
DettagliL EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2015
L EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2015 A cura di: DIREZIONE GENERALE U.O.S. Sorveglianza Epidemiologica - U.O.C.
DettagliDAL CONCEPIMENTO AL PARTO: I DATI EPIDEMIOLOGICI
DAL CONCEPIMENTO AL PARTO: I DATI EPIDEMIOLOGICI Eleonora Fanti, Monia Puglia, Valeria Dubini ARS Toscana, Azienda USL Toscana Centro Gravidanza e nascita in Toscana: dati di salute materno-infantile -
DettagliCorso di Igiene Scolastica
Corso di Igiene Scolastica I SEMESTRE A.A. 2011-2012 Walter Mazzucco Medico Specialista in Igiene e Medicina Preventiva Epidemiologo Roma, 22.11.2011 waltermazzucco@gmail.com La Mortalità Infantile Indicatore:
DettagliLa Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli
La Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli DEFINIZIONE Sono definite a rischio quelle gravidanze nelle quali esistono condizioni
DettagliIl parto pretermine ed i late preterm : il quadro epidemiologico ed il progetto della Fondazione Confalonieri Ragonese
Il parto pretermine ed i late preterm : il quadro epidemiologico ed il progetto della Fondazione Confalonieri Ragonese Gli andamenti temporali Si è osservato un lieve decremento negli anni 60-80(es. in
DettagliIl rapporto nascita in Emilia Romagna
AOGOI Congresso Regionale Rimini 23-25 marzo 2011 Il rapporto nascita in Emilia Romagna Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive
DettagliSicurezza della vaccinazione
XXII Seminario Nazionale LA VALUTAZIONE DELL USO E DELLA SICUREZZA DEI FARMACI: ESPERIENZE IN ITALIA 9 dicembre 2013 ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Sicurezza della vaccinazione pandemica in gravidanza F.
Dettagli9 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2011
Bologna, 26 novembre 2012 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 9 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2011 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità
Dettagli5 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2007
Bologna, 5 dicembre 2008 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 5 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2007 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche
DettagliMortalità materna e near miss: i dati Toscani Monia Puglia, Valeria Dubini Ars Toscana, Usl Toscana Centro
Mortalità materna e near miss: i dati Toscani Monia Puglia, Valeria Dubini Ars Toscana, Usl Toscana Centro Il sistema delle sorveglianze regionali e nazionali in ambito materno infantile Firenze, 28 marzo
DettagliMadre in terra straniera
Madre in terra straniera Firenze, 1 aprile 2011 Valeria Dubini 1, Veronica Casotto 2, Monia Puglia 2, Fabio Voller 2 1 Ospedale San Giovanni di Dio - Azienda Sanitaria di Firenze 2 Settore Epidemiologia
DettagliModulo di raccolta dati SP1 a cura dell Istituto Superiore di Sanità
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale Modulo di raccolta dati SP1 a cura dell Istituto Superiore di Sanità Giugno 2017 MODULO SP1 Data compilazione scheda:
DettagliLe gravidanze interrotte
Le gravidanze interrotte Laura Bonvicini, Azienda USL di Reggio Emilia Obiettivi Valutare il ricorso all Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG) e la frequenza di Aborti Spontanei (AS) nelle donne:
DettagliRapporto sulla Natalità
REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale SALERNO 1 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Salerno 1 Anno 2005 A cura di: ANNALUISA CAIAZZO - ANNA GALDIERI - MICHELE AMBROSINO PREMESSA
DettagliIl rapporto nascita: nati nel 2009
Bologna 8 novembre 2010 Il rapporto nascita: nati nel 2009 Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health una donna che
DettagliMorbosità materna grave: la segnalazione dei near miss da emorragia del postpartum in Emilia-Romagna
I risultati della sorveglianza della mortalità e morbosità materna in Italia e in Emilia-Romagna 2 febbraio 2018 Morbosità materna grave: la segnalazione dei near miss da emorragia del postpartum in Emilia-Romagna
DettagliMonitoraggio delle gravidanze - Tecniche di II e III Livello
Monitoraggio delle gravidanze - Tecniche di II e III Livello Dipartimento di PMA - U.O. Ostetricia e Ginecologia - A.O. di Desenzano del Garda - P.O. di ManerbioVia Marconi, - Ma // Data inserimento: Data
DettagliModelli di attuazione dei flussi informativi
Modelli di attuazione dei flussi informativi Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) fonte dati per il registro nascita collegamento con altri Registri rilevazioni ad hoc Il Certificato di Assistenza
DettagliVALUTAZIONE DELL ASSISTENZA ALLE GRAVIDANZE FISIOLOGICHE (BASSO RISCHIO) NEI CONSULTORI DI REGGIO EMILIA E PROVINCIA
Rimini Congresso AOGOI AGITE 23-25 marzo 2011 VALUTAZIONE DELL ASSISTENZA ALLE GRAVIDANZE FISIOLOGICHE (BASSO RISCHIO) NEI CONSULTORI DI REGGIO EMILIA E PROVINCIA Dr. A. Foracchia Consultorio familiare
Dettagli10 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2012
Bologna, 28 novembre 2013 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 10 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2012 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità
DettagliValutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto
Valutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto Il CedAP e la classificazione delle malattie ICD9CM aggiornamento 2002 Cristiano Visser Bologna,
DettagliVaccino antinfluenzale pandemico (A/H1N1pdm09): valutazione degli esiti nelle donne gravide e nei neonati
Vaccino antinfluenzale pandemico (A/HNpdm09): valutazione degli esiti nelle donne gravide e nei neonati M. Fabiani, A. Bella, M.C. Rota, E. Clagnan 2, T. Gallo 3, M. D Amato 4, P. Pezzotti 4,5, L. Ferrara
DettagliPotenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale. Alessandra Burgio, ISTAT
Potenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale Alessandra Burgio, ISTAT burgio@istat.it Reggio Emilia, 25 ottobre 2011 Background L OBIETTIVO Costruire misure di occorrenza (tassi o rapporti)
DettagliNATALITÀ NEL LAZIO 2016
NATALITÀ NEL LAZIO 2016 Tasso di natalità nel Lazio e in Italia. 1973-2016 Il tasso di natalità nel Lazio ha raggiunto il minimo storico. Nel 2016 si sono registrati 46.970 nati vivi. Le cause di tale
DettagliL EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2012
L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2012 A cura di: Dr.ssa M. L. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi,
DettagliNascere nel 2012 in Emilia Romagna
Bologna 28 novembre 2013 Nascere nel 2012 in Emilia Romagna Dante Baronciani 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health LA NASCITA IN EMI LI A-ROMAGNA
DettagliTab. 1 - Nati per genere del parto e anno. Anni Valori assoluti e percentuali.
Tab. - Nati per genere del e anno. Anni 2005-2008. Valori assoluti e percentuali. genere del 2005 2006 2007 2008 plurimo 69 2,23 87 2,56 836 2,55 883 2,66 semplice 30.322 97,77 3.057 97,44 3.947 97,45
DettagliLa realtà delle diseguaglianze
Rimini 23-25/03/2011 La realtà delle diseguaglianze C. Melega ...perchè parlarne? le diseguaglianze nel corso della gravidanza possono influenzare la salute materna e quella del feto con ripercussioni
DettagliModulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità Giugno 2017 INDAGINE CONFIDENZIALE ID feto/neonato Data del decesso
DettagliVALUTAZIONE DEGLI INDICATORI DI SALUTE PERINATALE (ANNI ) E ANDAMENTO DELLA MORTALITA INFANTILE IN SICILIA (ANNI ).
ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE Dipartimento per le Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico VALUTAZIONE DEGLI INDICATORI DI SALUTE PERINATALE (ANNI 2009-2013) E ANDAMENTO DELLA MORTALITA INFANTILE
DettagliOSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO IL PERCORSO NASCITA IN PROVINCIA DI BOLZANO
OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO IL PERCORSO NASCITA IN PROVINCIA DI BOLZANO Novembre 2006 IL PERCORSO NASCITA IN PROVINCIA DI BOLZANO Novembre, 2006 Copie disponibili presso: Osservatorio Epidemiologico Provinciale
DettagliConsumo di farmaci in gravidanza e appropriatezza prescrittiva nella Regione Lazio
Consumo di farmaci in gravidanza e appropriatezza prescrittiva nella Regione Lazio Risultati da Indagine di Conoscenza Attitudine e Pratica Alice Maraschini a nome del gruppo di lavoro ISS- DEP Istituto
DettagliDisuguaglianze ed effetti sulla salute
Madri al limite XXIII Congresso ANDRIA Trento, 13.10.2018 Disuguaglianze ed effetti sulla salute Enrica Perrone di cosa parleremo 1. le disuguaglianze nel percorso nascita in Emilia-Romagna 2. dove si
DettagliMonitoraggio delle gravidanze - Tecniche di II e III Livello
Monitoraggio delle gravidanze - Tecniche di II e III Livello Dipartimento di PMA - U.O. Ostetricia e Ginecologia - A.O. di Desenzano del Garda - P.O. di Manerbio - Via Marcon Codice Centro: Periodo di
DettagliIndicatori di salute per valutare l efficacia e appropriatezza delle cure perinatali
ISS, giugno 2004 Indicatori di salute per valutare l efficacia e appropriatezza delle cure perinatali Aniello Pugliese A.O.R.N. A. Cardarelli Napoli Renato Pizzuti Osservatorio Epidemiologico Regione Campania
DettagliNascere nel 2013 in Emilia Romagna
Bologna 13 novembre 2014 Nascere nel 2013 in Emilia Romagna Dante Baronciani 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health 2 solo un portavoce 3 selezione
DettagliL EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2013
L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2013 A cura di: Dr.ssa M. L. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi,
DettagliAnalisi dell evento nascita - Anno 2010
Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Dipartimento della programmazione e dell'ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione Generale del Sistema Informativo
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana. Oggetto: Sistema di Sorveglianza delle Malformazioni Congenite al
... REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ~ ASSESSORA TO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Servizio 9 "Sorveglianza ed epidemiologia valutativa"
DettagliSopravvivenza e mortalità per causa
10 aprile RO 2017 CORRETTA_01 prex 11/04/18 09:38 Pagina 541 Sopravvivenza e mortalità per causa Mortalità infantile e neonatale Significato. La mortalità infantile è una importante misura del benessere
DettagliParti e nascite in Sardegna
Assessorato Sanità - Sistema informativo e Osservatorio epidemiologico Parti e nascite in Sardegna Informazioni di carattere generale Parti e nascite in Sardegna Informazioni di carattere generale Le informazioni
DettagliRapporto sulla Natalità
REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale AVELLINO 1 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Avellino 1 Anno 2005 A cura di: ELVIRA BIANCO - NUNZIA FORGIONE - FRANCESCO NATALE - NATALINO
DettagliLe informazioni sul parto
La nascita In Emilia-Romagna nel 2015 Bologna, 01.12.2016 Le informazioni sul parto Paolo Accorsi UU.OO. di Carpi e Mirandola Modalità di parto 68,9% per via vaginale spontanea; 4,7% con parto vaginale
DettagliInformazioni generali sul registro (anno 2002)
Informazioni generali sul registro (anno 2002) Regione Emilia Romagna Popolazione residente: 4.037.000 Totale nati: 35.983 Totale sorvegliati 29.900 Copertura di popolazione: 83% Centri partecipanti: 28
DettagliEVENTO NASCITA NELL ASL DI BRESCIA PERIODO
EVENTO NASCITA NELL ASL DI BRESCIA PERIODO 2003-2014 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Luglio 2015 Osservatorio Epidemiologico 1 Redazione curata da Magoni Michele. Hanno partecipato con commenti
DettagliI determinanti della salute in gravidanza nell area vicentina
I determinanti della salute in gravidanza nell area vicentina Dott.ssa M Pacchin Unità di Valutazione Epidemiologica, Azienda ULSS 6 Vicenza Introduzione È documentata la correlazione tra le disuguaglianze
Dettagli