INDICATORI E PROTOCOLLI PER UNA PREMIALITA EQUA

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1 RUBRICA Per una premialità Equa Criteri Descrittori Indicatori INDICATORI E PROTOCOLLI PER UNA PREMIALITA EQUA Dirigente Scolastico Rossella Ingenito

2 MERITO PROFESSIONALE Riconoscere il merito professionale dei docenti è una vera e propria rivoluzione della Legge 107/2015. Lo sviluppo di carriera per gli insegnanti avviene sia per effetto dell anzianità maturata sia per merito professionale riconosciuto. La progressione per anzianità avviene secondo i meccanismi automatici previsti dal contratto nazionale (passaggio di gradone ogni sei-sette anni) attualmente congelato. Lo scatto di anzianità per il passaggio stipendiale viene attribuito a tutti. L importo è conseguente alle determinazioni del CCNL ed ha un valore economico rapportato alla qualifica ricoperta (docente di scuola primaria o di scuola secondaria) e alla posizione stipendiale nella progressione di carriera

3 MERITO PROFESSIONALE La nuova Legge 107/2015 demanda ora alle singole Istituzioni Scolastiche la responsabilità di definire i criteri per valutare i docenti e al dirigente scolastico il compito di individuare i meritevoli applicando quei criteri collegialmente definiti.

4 I FONDAMENTI DEL BONUS La legge 107/2015 (commi ) introduce la possibilità per il dirigente scolastico di assegnare un bonus Si tratta di una retribuzione accessoria per la premialità dei docenti Viene assegnata in base a criteri espressi dal Comitato di Valutazione dei docenti sulla base di una valutazione del dirigente scolastico Il Miur ripartirà lo stanziamento di 200 milioni di euro all anno alle scuole a partire dal 2016 per valorizzare il merito del personale docente di ruolo delle Istituzioni Scolastiche

5 BONUS La misura individuale del bonus dipende dalla quantità dei beneficiari. La Legge non prevede più una percentuale del 5% dei docenti in servizio quali destinatari del bonus. In piena autonomia il Comitato di Valutazione potrà prevedere una quantità minima o ampia di beneficiari. L entità del bonus sarà inversamente proporzionale alla quantità dei beneficiari: più è elevato il numero dei beneficiari, meno consistente è l importo del bonus.

6 COMITATO DI VALUTAZIONE Il Comitato di Valutazione dura in carica 3 anni e predispone le condizioni per la valutazione di tutti gli insegnanti. E composto: 1) Dirigente Scolastico 2) 2 docenti scelto dal Collegio dei Docenti 3) 1 docente scelto dal Consiglio di Istituto 4) 2 rappresentanti dei genitori, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto; 5) Componente esterno individuato dall USR Il Comitato non agisce come organo perfetto in quanto non è previsto dalla Legge

7 COMPITI DEL COMITATO DI VALUTAZIONE Il Comitato di Valutazione definisce autonomamente i criteri per l attribuzione del bonus a cominciare dalla quantità di quote del fondo da assegnare e, quindi, dell entità del bonus individuale. Valutazione del servizio Individua i criteri per la valorizzazione del merito sulla base: a) della qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell Istituzione Scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale Esprime parere sul periodo di prova dei docenti immessi in ruolo. Per questa attribuzione la composizione è ristretta al dirigente scolastico, alla componente docenti ed è integrata dal tutor.

8 ASSEGNAZIONE DEL MERITO Il dirigente scolastico, sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti, istituito ai sensi dell art. 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come sostituito dal comma 129 del presente articolo, ASSEGNA ANNUALMENTE AL PERSONALE DOCENTE UNA SOMMA DEL FONDO di cui al comma 126 sulla base di MOTIVATA VALUTAZIONE (comma 127) La somma da erogare non è soggetta a contrattazione sindacale. Dell operazione si dà informazione preventiva e successiva (mai il quantum di ognuno) Nulla osta al dirigente scolastico di assegnare il bonus ad un componente del comitato stesso La somma di cui al c. 127, definita bonus, è destinata a valorizzare il merito del personale docente di RUOLO delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e ha natura di retribuzione accessoria (comma 128)

9 PREMIARE E MOTIVARE Premiare chi ha avuto comportamenti e svolto azioni che vanno oltre il normale comportamento diligente del docente Il giudizio deve essere motivato con : indicazione dei fatti sintomatici relativi al miglioramento, dovuto ai comportamenti del docente nei tre ambiti indicati dalla legge Esplicitazione degli strumenti utilizzati dal dirigente per rilevare le prestazioni

10 CHI DEFINISCE I CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI Al termine del triennio , gli uffici scolastici regionali inviano al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca una relazione sui criteri adottati dalle istituzioni scolastiche per il riconoscimento del merito dei docenti ai sensi dell'articolo 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n.297, come sostituito dal comma 129 del presente articolo.

11 COMITATO TECNICO SCIENTIFICO NAZIONALE Sulla base delle relazioni ricevute, un apposito Comitato Tecnico Scientifico nominato dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, previo confronto con le parti sociali e le rappresentanze professionali, predispone le linee guida per la valorizzazione del merito dei docenti a livello nazionale Tali linee guida sono riviste periodicamente, su indicazioni del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, sulla base delle evidenze che emergono dalle relazioni degli Uffici Scolastici Regionali

12 COME LAVORARE SUI CRITERI IN QUESTI TRE ANNI Avviare un percorso di ricerca in maniera collegiale Fare in modo che la ricerca diventi un azione collegiale e condivisa

13 FASI PER LA DETERMINAZIONE DEI CRITERI FASE 1: Stabilire i criteri di accesso FASE 1: Definire preliminarmente la quantità annua di docenti da premiare.(proposta 60% dei docenti). Riservare una quantità di bonus ad ogni settore (infanzia, primaria, secondaria di I grado) in proporzione al numero dei docenti addetti (100:X= Tot. dei docenti : n dei doc per settore. La percentuale ottenuta determina il numero dei docenti da premiare) FASE 2: Il dirigente stilerà una graduatoria personale per l assegnazione del bonus ai docenti più meritevoli. La graduatoria non sarà resa pubblica Fasce A: da (Quota Base + l altra metà del Bugdet /il n dei docenti appartenenti alla fascia) Fascia B: da (Quota Base= Metà del Bugdet:/n totale dei docenti da premiare FASE 3: Il dirigente scolastico assegna ogni anno il bonus ad una quota di docenti della scuola sulla base dei criteri individuati dal Comitato. L assegnazione del bonus deve essere sostenuta da adeguata motivazione che si somma ai requisiti della trasparenza e della pubblicità

14 PRECONDIZIONI PER IL RICONOSCIMENTO DEL MERITO ASSENZA DI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI LIMITE DI ASSENZA DEL 15% DELLE ORE COMPLESSIVE OBBLIGATORIE

15 I CRITERI INDICATORI LEGGE 107 INDICATORI DESCRITTORI DOCUMENTABILITA Attuazione di piani e programmi Misurazione del grado di attuazione dei piani e programmi, compreso il PEI, nel rispetto delle fasi e dei tempi previsti, degli standard qualitativi e quantitativi definiti, del livello di assolvimento delle risorse Assenza di criticità formalmente denunciate o rilevate dal DS o dai genitori/tutor degli alunni Qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti Punteggio Max. 30 Qualità dell insegnamento Modernizzazione e miglioramento qualitativo dell insegnamento Innovazione educativa veicolata dall integrazione di strumenti e metodi basati sull uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (TIC).Conoscenza ed uso delle Tecnologie Didattiche (TD) Inclusione e accoglienza Costruzione/utilizzazione di ambienti di apprendimento innovativi ed efficaci per l inclusione mediante l uso di flessibilità dell orario scolastico (classi aperte,) e organizzazione di attività laboratoriali ed interdisciplinari. Costruzione di curricoli personalizzati per gli alunni stranieri e in difficoltà di apprendimento al fine di innalzare il successo formativo degli allievi Documentazione a cura del docente e progetti agli atti della scuola che dimostrino l uso della LIM e del PC nell attività didattica Documentazione a cura del docente e presenza agli atti della scuola delle attività progettuali finalizzate all inclusione e all accoglienza. PEP - PDP Cura delle relazioni Relazioni positive con i genitori, i colleghi, il dirigente scolastico ed i soggetti del territorio Assenza di criticità formalmente denunciate o rilevate dal DS o dai genitori/tutor degli alunni. Relazioni con le famiglie e patto formativo Frequenza degli incontri, contenuto delle comunicazioni, condivisioni dei problemi Assenza di criticità formalmente denunciate o rilevate dal DS o dai genitori/tutor degli alunni

16 INDICATORI LEGGE 107 INDICATORI DESCRITTORI DOCUMENTABILITA Partecipazione e collaborazione elaborazione del POF/PTOF Accettazione da parte del docente di incarichi afferenti l elaborazione del POF /PTOF Incarico ed espletamento dell incarico su valutazione del DS Qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti Punteggio Max. 30 Contributo al miglioramento dell istituzione scolastica Partecipazione e elaborazione del Piano di Miglioramento d Istituto Accettazione da parte del docente di incarichi afferenti l elaborazione del Piano di Miglioramento d Istituto Iniziative di ampliamento dell offerta formativa documentata Proposta e realizzazione con esiti positivi di iniziative di ampliamento dell offerta formativa rispondenti ai bisogni dell Istituto e coerenti con il POF /PTOF Partecipazione a progetti europei, gare e concorsi Incarico ed espletamento dell incarico su valutazione del DS Documentazione a cura del docente e su valutazione del DS Successo formativo e scolastico degli studenti Esiti degli allievi tra i risultati ottenuti tra il I e II quadrimestre Confronto degli esiti degli alunni tra il primo e il secondo quadrimestre Tabellone dei voti degli allievi relativi al primo e II quadrimestre

17 INDICATORI LEGGE 107 INDICATORI DESCRITTORI DOCUMENTABILITA Risultati ottenuti dal docente e dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell innovazione didattica e metodologica Uso di strumenti diversificati nella valutazione Predisposizione di prove di verifica diversificate (prove pratiche, prove autentiche, prove a risposta multipla, descrizioni, elaborati scritti), elaborazione partecipata delle prove per classi parallele o dipartimenti, correzione incrociata delle verifiche Partecipazione a gruppi di ricerca Partecipazione a gruppi di ricerca interni o esterni all istituto o in rete coerenti con la professionalità docente Documentazione a cura del docente e agli atti della scuola Attestazioni di partecipazione, documentazione agli atti della scuola Punteggio Max. 20 Collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche Apporto dato alla ricerca Personale apporto dato alla ricerca didattica con successiva diffusione di buone pratiche Pubblicazioni e/o documentazione agli atti della scuola o a cura del docente

18 INDICATORI LEGGE 107 INDICATORI DESCRITTORI DOCUMENTABILITA Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale Punteggio Max. 50 Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico Responsabili di plesso Coordinatori di Consigli e Classe Assunzione di compiti e responsabilità nel coordinamento in base all ordine di scuola in cui si presta servizio Collaborazione dirigente scolastico Supporto organizzativo al dirigente scolastico Componente commissioni, gruppi di lavoro, referenti, coordinatori, responsabili, tutoraggi altro Supporto organizzativo al dirigente scolastico Tutor dei docenti neoassunto Assunzione di incarichi Funzione Strumentale Assunzione di incarichi Animatore Digitale Assunzione di incarichi Preposti Sicurezza Assunzione di incarichi Accompagnatori uscite didattiche e viaggi di istruzione Assunzione di incarichi Incarico Incarico Incarico Incarico Incarico Incarico Incarico Incarico Organizzazione della formazione Assunzione di compiti e responsabilità nella formazione del personale della scuola e/o reti di scuola Incarico Formazione del personale Elaborazione e diffusione di materiali o strumenti didattici innovativi per la formazione del personale Pubblicazioni relative a temi d interesse professionale. Funzionalità dei materiali a bisogni formativi diffusi. Ricaduta sulla comunità scolastica Documentazione prodotta dal docente

19 IN SINTESI STEP Criteri ed indicatori Descrittori e rubrica Validazione del documento tecnico Approvazione e/o informativa Pubblicizzazione Raccolta documentazione e dossier Validazione del dossier Valutazione Assegnazione Bonus Pubblicizzazione dei bonus assegnati ivi comprese le motivazioni RESPONSABILI Comitato Valutazione al completo Commissione espressione del Collegio Comitato Valutazione al completo Collegio dei docenti Albo Insegnante Comitato di Valutazione Dirigente Scolastico Dirigente Scolastico Albo

20 RIPARTIAMO DALLA LEGGE 107/2015 Comma 126. Per la valorizzazione del merito del personale docente è istituito presso il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca un apposito fondo, con lo stanziamento di euro 200 milioni annui a decorrere dall'anno2016, ripartito a livello territoriale e tra le istituzioni scolastiche in proporzione alla dotazione organica dei docenti, considerando altresì i fattori di complessità delle istituzioni scolastiche e delle aree soggette a maggiore rischio educativo, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell Università e della Ricerca. Comma 127. Il dirigente scolastico, sulla base dei criteri individuati dal Comitato di Valutazione dei Docenti, istituito ai sensi dell articolo 11 del Testo Unico di cui al D.lgs N. 297/1994, come sostituito dal comma 129 del presente articolo, assegna annualmente al personale docente una somma del fondo di cui al comma 126 sulla base di motivata valutazione Comma 128. La somma di cui al comma 127, definita bonus, è destinata a valorizzare il merito del personale docente di ruolo delle Istituzioni Scolastiche do ogni ordine e grado ed ha natura di retribuzione accessoria