Capitali (Asset)di sapere (body of knowledge) Il sapere delle persone
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- Camilla Giannini
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1 LE SFIDE DA AFFRONTARE: ALCUNI ASPETTI DI CONTESTO COMPETITIVO Arricchimento dell offerta verso i Clienti ed il mercato Incremento della complessità del prodotto/servizio offerto (conformità a normative, servizi aggregati, gestione di aspetti legati a logistica, livello di personalizzazione sempre più spinto) Aspetti legati al tempo Riduzione drastica dei tempi di consegna richiesti dai clienti, riduzione del ciclo di vita dei prodotti, richieste di elevata personalizzazione tecnica in tempi ridotti (time to market) Aspetti legati allo spazio Mercato globale, clienti e fornitori dislocati nel mondo, fabbriche di produzione e magazzini sempre più lontani, a volte logiche opposte al just-in-time 2 1
2 LA CONOSCENZA È TRA LE RISORSE CHIAVE (ASSET) PER LA CREAZIONE DI VALORE Capitali (Asset)di sapere (body of knowledge) Il sapere delle persone Capitale relazionale Clienti, Fornitori, Partner tecnologici, Aziende in Rete Capitali fisici Macchine, impianti, sistemi informativi, magazzini, risorse finanziarie 3 GESTIONE DEL PATRIMONIO DEI DATI E DEL SAPERE: LINEE GUIDA 1. Incrementare il patrimonio aziendale, passando da buone pratiche tacite di cui si sperimenta l efficacia a standard aziendali condivisi (codifica, per quanto ragionevole, delle best practices), nella consapevolezza che il veloce mutamento dell ambiente esterno può renderle obsolete in tempi non lunghissimi; 2. Sviluppo e continuo perfezionamento di repositoryinterni con regole di ricerca ed accessibilità, per aree di competenza (non tutti devono accedere a tutta la conoscenza) 3. Investimento formativo (con percorsi di formazione e learning-by-doing) sulla capacità di adattamento, autoorganizzazione e flessibilità delle persone 4 2
3 C È UN RAPPORTO FRA COMPETITIVITÀ DELL IMPRESA, SAPERE (KNOWLEDGE)) E GESTIONE/INCREMENTO DEL MEDESIMO Ambiente competitivo Strategia Struttura organizzativa Prestazioni raggiunte dall organizzazione Potenziale delle persone Processi di apprendimento e rafforzamento dei saperi Saperi Valori 5 TRE SAPERI FONDAMENTALI: SPECIALIZZAZIONE, INTEGRAZIONE E RELAZIONE 1. Un sapere di ordine tecnico e realizzativo, spesso in buona parte tacito e frutto di best practice affinate dall esperienza; 2. Un sapere di tipo integrativo e comunicativo (far fluire il processo e le informazioni attraverso gli Enti interni che presidiano le diverse parti del processo, efficacia del workflow) 3. Un sapere di relazione e coordinamento con aziende esterne, non dipendenti gerarchicamente, volto alla gestione di progetti comuni 6 3
4 LAVORARE IN RETE 7 GESTIONE DELLA CONOSCENZA NEL PASSAGGIO DALLA LOGICA PER FUNZIONI ALLA LOGICA PER PROCESSI Occorre sviluppare le prestazioni di sistema richieste dal mutato contesto competitivo senza perdere la valenza competitiva dei saperi tecnici. Riduzione dei livelli gerarchici e riflessione sulle competenze distintive necessarie alle figure operative e a quelle responsabili della gestione Fordismo: poca varianza, logica funzionale ATTIVITA DI SUPPORTO Post-Fordismo: necessità di ottimizzare la prestazione complessiva dell azienda LOGISTICA IN ENTRATA ATTIVITA INFRASTRUTTURALI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA ATTIVITA OPERATIVE APPROVVIGIONAMENTO LOGISTICA IN USCITA ATTIVITA PRIMARIE MARKETING E VENDITE SERVIZI 8 4
5 Figure operative e dell eccellenza funzionale EVOLUZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI NELLA GESTIONE DEL SAPERE (KNOWLEDGE MANAGEMENT) Figure gestionali e dell organizzazione per processi Importanza del sapere di specializzazione Importanza del sapere di integrazione Fornitori e partner, clienti 9 PREVALENTEMENTE OPERATIVI: SAPERI DISPECIALIZZAZIONE Specializzazione sul ruolo specifico, sapere tacito, rafforzato tramite affiancamento ai leader dotati di esperienza, learning bydoinged elevamento della prestazione tramite gruppi di miglioramento, allargamento dell area di competenza tecnica con obiettivi di polivalenza. 10 5
6 PREVALENTEMENTE OPERATIVI: SAPERI DIINTEGRAZIONE Gestione del processo, saperi di integrazione con gli altri Enti aziendali: 1. utilizzo di strumenti automatizzati per la raccolta dei dati; 2. interazione con il sistema gestionale, seguendo procedure e istruzioni di lavoro reperibili su intranet, per garantire efficienza e ripetitività. Le procedure sono generalmente impiantate sul sistema informativo in logica workflow(poka-joke): esiste un Knowledge center interno in grado di assistere le persone sull uso del sistema. 11 PREVALENTEMENTE GESTIONALI: SAPERI DISPECIALIZZAZIONE Saperi di specializzazione: 1. percorsi formali di apprendimento ove ritenuto necessario; 2. definizione di un piano di formazione 12 6
7 PREVALENTEMENTE GESTIONALI: SAPERI DIINTEGRAZIONE Saperi di coordinamento e integrazione; 1. acquisiti sul campo attraverso un lavoro di teamtra responsabili, analisi dei casi, provvedimenti di risoluzione e feedback(lessonslearnt), con conseguente lancio di progetti di miglioramento; 2. percorsi formali ove ritenuto necessario; 3. Integrazione con aziende esterne. Formazione sul campo attraverso costituzione di gruppi di lavoro a progetto e definizione di ruoli e competenze 13 GRAZIE PER L ATTENZIONE 14 7
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