C.D.S. IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO
|
|
- Beniamino Blasi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO DI TECNOLOGIA E IGIENE DEL I ANNO DI CORSO, II SEMESTRE IGIENE DEL Interazioni tra lavoro e salute: malattia professionale, malattia da causa di lavoro e infortunio lavorativo. I pericoli e i rischi nelle attività lavorative: concetti generali, classificazioni, introduzione ai metodi di valutazione. Norme italiane in tema di tutela della salute sul posto di lavoro e di prevenzione dei rischi. I rischi per la sicurezza: rischio strutturale e impiantistico. Il rischio di natura biologica: definizioni, cause dell esposizione e lavoratori esposti, criteri e metodi di valutazione e di prevenzione. Il rischio di natura chimica: definizioni, cause dell esposizione e lavoratori esposti, metodi di valutazione diretta e indiretta, misure di prevenzione. Suono e rumore: richiami di fisica, effetti sull uomo, misurazioni fonometriche. Rischi termici e microclimatici: richiami di fisica, scale di misurazione, parametri microclimatici bruti e integrati, effetti sull uomo. Rischio ergonomico: definizione di ergonomia, metodi ergonomici, criteri di progettazione ergonomica, principi generali dell antropometria e misure antropometriche Rischio organizzativo: concetti di organizzazione del lavoro, modelli organizzativi, rischi dell organizzazione e metodi d approccio valutativo. TECNOLOGIA DEL Introduzione alla Tecnologia del Lavoro: oggetti e branche della disciplina. Concetti generali della Tecnologia dell approvvigionamento, della produzione e dei servizi. Interazioni tra Tecnologia e Igiene del Lavoro.
2 PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO DI TECNOLOGIA E IGIENE DEL II ANNO DI CORSO, I SEMESTRE Estrazione mineraria Miniere di superficie e di profondità. Tecniche di prelevamento delle risorse minerarie, minerali e rocce disciolte e compatte, e delle prime lavorazioni. Rischi per la salute e la sicurezza nelle miniere e per l uso di macchinari di scavo, frantumazione, raccolta e trasporto. Estrazione dei minerali fluidi: petrolio e gas. Industria petrolchimica: distillazione del petrolio. Rischi ambientali, per la salute e per la sicurezza nell industria estrattiva e nella distillazione del petrolio. Metalli: natura e proprietà. Le leghe metalliche: natura, proprietà. Metallurgia: tecniche estrattive e tecniche di alligazione. Siderurgia: i processi siderurgici di estrazione del ferro; la produzione delle leghe ferro carboniose e degli acciai. I rischi per la sicurezza e per la salute nell industria metallurgica e siderurgica. Industria metalmeccanica. Trasformazione dei profilati metallici: l industria metalmeccanica di trasformazione e di costruzione. Lavorazioni metalmeccaniche di taglio e sagomatura a freddo e a caldo. I rischi nelle lavorazioni metalmeccaniche di taglio e sagomatura. Lavorazioni metalmeccaniche di assemblaggio: incastri, bullonature, saldature. I rischi nei diversi tipi di saldatura. Trattamenti speciali nelle lavorazioni metalmeccaniche: lubrificazioni, trattamenti antiossidanti e anticorrosivi e rischi connessi. Lavorazioni del legno. Il legno: natura del materiale, tecniche d approvvigionamento, produzione dei semilavorati. I rischi lavorativi nelle fasi di raccolta, di trasporto, di stabilizzazione del legno e di allestimento dei semilavorati. Trasformazioni del legno: dai semilavorati ai prodotti finiti, compresi i trattamenti protettivi e di finitura merceologica. La produzione ceramica Materie prime, tecniche di lavorazione dei biscotti ceramici. Smaltatura, decorazione e vetrificazione dei prodotti ceramici. I rischi nelle diverse fasi della lavorazione ceramica.
3 Il vetro Materie prime dei vetri comuni e dei vetri speciali. Tipi di vetri e proprietà di essi. Tecniche di produzione dei vetri: miscelazione delle materie prime, fusione, lavorazioni del vetro caldo. Lavorazioni su vetri freddi. I rischi nella produzione e nelle lavorazioni del vetro. Materie plastiche e gomme Classificazione delle materie plastiche e loro differenti proprietà. Caratteristiche delle differenti materie plastiche e destinazioni d uso più frequenti. Tecniche di polimerizzazione. Lavorazioni di materiali plastici Rischi per la salute nelle lavorazioni e negli usi delle materie plastiche. Le gomme naturali e sintetiche. Tecniche di produzione delle gomme sintetiche.
4 PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO DI TECNOLOGIA E IGIENE DEL III ANNO DI CORSO, II SEMESTRE Industria tessile Le fibre tessili naturali, artificiali e sintetiche. Le prime fasi della lavorazione tessile: cardatura, stiratura e pettinatura. Filatura della lana e delle altre fibre tessili. La fabbricazione dei tessuti: tessuti a navetta e a maglia. Colorazione dei filati e dei tessuti. Operazioni di finitura dei tessuti. I rischi per la salute e la sicurezza nelle diverse fasi delle lavorazioni tessili. Concia delle pelli. Approvvigionamento e conservazione delle pelli animali. Processi di concia. Colorazione e trattamenti di superficie delle pelli. I rischi nella concia e nelle colorazioni delle pelli. Le pelli sintetiche: tipologie, materie prime, tecniche produttive e rischi connessi. Industria della carta. Materie prime per la produzione della carta. I processi estrattivi della cellulosa. I processi d impastaggio e di sbianca della cellulosa. Allestimento dei fogli e trattamenti accessori. I rischi nella fabbricazione della carta. Il riciclo della carta. Banconote e monete. Le carte valori. Fabbricazione delle banconote. Fabbricazione delle altre carte valori. Conio delle monete. Arte orafa. Approvvigionamento delle materie prime e classificazione delle pietre preziose. Produzione dei manufatti preziosi. Trattamenti speciali di valorizzazione dei metalli preziosi e delle gemme. I rischi nelle diverse fasi delle lavorazioni. Produzione della corrente elettrica. Centrali idroelettriche, geotermiche ed eoliche. Centrali termoelettriche. Centrali nucleari. Trasformazione e distribuzione della corrente elettrica.
5 Edilizia Cantieri edili in profondità, in superficie e in elevazione. Scavi e edificazioni. Materie prime e macchinari d uso più frequente. Ponteggi e opere provvisionali. I rischi per la salute e la sicurezza nell edilizia. Trasporti Trasporto su ferro. Trasporto su gomma. Trasporto marittimo e fluviale. Trasporto aereo. Industria alimentare. Coltivazione e raccolta di alimenti vegetali. L arte bianca: produzione di semole e farine, pane, pasta e altri prodotti a base di cereali. Conservazione degli alimenti vegetali. Lavorazioni degli alimenti vegetali. Estrazione degli oli da olive e semi. Rischi per la salute nel trattamento di alimenti vegetali. Conservazione e lavorazioni degli alimenti animali.
Codice NOSE- P. Tutte 104.08 Altre trasformazioni dei combustibili solidi (Produzione di coke, prodotti petroliferi e combustibile nucleare)
CodiceIPPC Attività allegato I Direttiva 96/61 Capacità produttiva Codice NOSE- P Processi NOSE-P Codice NACE Settori economici 1. Attività energetiche 1.1 1.2 Impianti di combustione con potenza calorifica
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 9. OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 9. OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai
DettagliSCHEMA ESPLICATIVO DI CALCOLO DELLA TARIFFA DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE INDUSTRIALI.
SCHEMA ESPLICATIVO DI CALCOLO DELLA TARIFFA DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE INDUSTRIALI. La formula generale per il calcolo della tariffa è la seguente: T = F 2 + ( f 2 + d v + K 2 * ((O i / O f * d b ) +
DettagliOperatore delle lavorazioni artistiche. Standard della Figura nazionale
Operatore delle lavorazioni artistiche Standard della Figura nazionale 55 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO
DettagliCAPITOLO 1. 1. Cenni storici... 1 2. La medicina del lavoro attuale... 2 3. L igiene del lavoro... 4 CAPITOLO 2
CAPITOLO 1 LA MEDICINA E L IGIENE DEL LAVORO Sommario 1. Cenni storici... 1 2. La medicina del lavoro attuale... 2 3. L igiene del lavoro... 4 CAPITOLO 2 FIGURE E COMPITI DELLA MEDICINA DEL LAVORO Il medico
DettagliPRIMO ISTITUTO COMPRENSIVO FRANCAVILLA FONTANA (Br) Scuola Secondaria di I grado P. Virgilio Marone
PRIMO ISTITUTO COMPRENSIVO FRANCAVILLA FONTANA (Br) Scuola Secondaria di I grado P. Virgilio Marone PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI EDUCAZIONE ECNICA Centro Territoriale Permanente per l Istruzione e la Formazione
DettagliPROVINCIA DI PISTOIA. CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE MERCEOLOGICO. SERIE STORICA 1998-2008. Valori assoluti (milioni di KWh).
PROVINCIA DI PISTOIA. CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE MERCEOLOGICO. SERIE STORICA 1998-2008. Valori assoluti (milioni di KWh). AGRICOLTURA 16,3 17,4 17,0 17,5 18,2 20,2 20,8 22,9 23,2 22,8 23,4
DettagliEcco come varia la % dello stipendio destinata all affitto in base alla professione
MIOAFFITTO.IT Ecco come varia la % dello stipendio destinata all affitto in base alla professione Maggio 2014 05/05/2014 PERCENTUALE DELLO STIPENDIO DESTINATO AL PAGAMENTO DELL AFFITTO, DIVISO PER CATEGORIE
DettagliOperatore dell abbigliamento. Standard della Figura nazionale
Operatore dell abbigliamento Standard della Figura nazionale Denominazione della figura OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di
Dettagli3ULQFLSLGHOODFRPEXVWLRQH,FRPEXVWLELOL
,FRPEXVWLELOL I FRPEXVWLELOL sono sostanze capaci di bruciare, cioè in grado di dar luogo alla reazione chimica sopra descritta. Possono essere:,frpexvwlelol Solidi: ad esempio legno, carbone, carta, tessuto,
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI (40 ORE) novembre dicembre 2011 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA SICUREZZA IN CANTIERE DEFINIZIONE DI CANTIERE ing. Mauro Bonvicin
DettagliTavola 21.1 - Situazione impianti di produzione energia elettrica in Puglia al 31 dicembre 2003
Tavola 21.1 - Situazione impianti di produzione energia elettrica in Puglia al 31 dicembre 2003 Idroelettrici Termoelettrici Impianti lorda (MW) netta (MW) Producibilità media annua (GWh) Impianti Sezioni
DettagliOperatore dell abbigliamento. Standard formativo minimo regionale
Operatore dell abbigliamento Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura professionale OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani,
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZE
A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA PRIMARIA
DettagliCorso di tecnologia Scuola media a.s. 2010-2011 PROF. NICOLA CARIDI
Corso di tecnologia Scuola media a.s. 2010-2011 PROF. NICOLA CARIDI ARGOMENTI TRATTATI: Oggetti materiali e tecnologie Classificazione dei materiali Proprietà dei materiali Proprietà chimico/fisico Proprietà
DettagliL Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera. Elisabetta Tondini
L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera Elisabetta Tondini Procede anche in Umbria il processo di terziarizzazione. Dai dati strutturali alcuni segnali di cambiamento Il percorso Sul rapporto
DettagliCONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE
19 CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE INDAGINE ANNUALE SUL SISTEMA DEI CONTI DELLE IMPRESE L indagine sul Sistema dei Conti delle Imprese (SCI) condotta dall ISTAT, già indagine sul prodotto lordo, fornisce
DettagliClassi d utilizzo dei filtri:
clean air 8 pagine ITA 11-07-2008 15:53 Pagina 1 clean air 8 pagine ITA 11-07-2008 15:53 Pagina 2 Classi d utilizzo dei filtri: Particelle FFP1 FFP2 FFP3 Polveri protezione da protezione da aerosol protezione
DettagliTAV. A.2.1 - VALORE DELLE IMPORTAZIONI ED ESPORTAZIONI PER MERCE - CLASSIFICAZIONE MERCI PER ATTIVITA' ECONOMICA (CPATECO) - CAGLIARI
TAV. A.1.1 - VALORE DELLE ED PER - CLASSIFICAZIONE MERCI PER ATTIVITA' ECONOMICA (CPATECO) - SARDEGNA 2002 2003 2004 2005 2006 2007 (a) AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 117.278 120.905 123.364 112.785
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 10. OPERATORE DEL LEGNO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati
Dettagli3.7 Consumi energetici
3.7 Consumi energetici L impiego principale dell energia da parte dei cittadini nel territorio provinciale avviene: 1) per usi domestici e produttivi (agricoltura, industria, terziario) - Energia elettrica
DettagliOPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO SARTORIA. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):
Denominazione del PROFILO Referenziazioni della Figura nazionale di riferimento OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO SARTORIA 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori. 6.5.3.3 Sarti e tagliatori artigianali,
DettagliIl comparto delle fonderie. E storicamente comparto ad alto rischio di infortuni e malattie professionali
Il comparto delle fonderie E storicamente comparto ad alto rischio di infortuni e malattie professionali Codici di Tariffa Inail Inabilità Permanente (x 1.000) indici 2011-13 1100 Lavorazioni meccanico-agricole
DettagliViale Italia n.10 07100 Sassari. www.missionelavoro.org. Tel. 079.9102080 345.4287341 RSPP MODULO B3
Viale Italia, 10 07100 Sassari www.missionelavoro.org Associazione Missione Lavoro Ente di Promozione Sociale Tel. 079.9102080 345.4287341 Centro Studi Formazione Professionale Missione Lavoro Ente accreditato
DettagliTesti semplificati di tecnologia
Testi semplificati di tecnologia Presentazione Le pagine seguenti contengono testi semplificati su: materie prime; lavoro; agricoltura; alimentazione; energia; inquinamento. Per ogni argomento i testi
DettagliCATALOGO CORSI. Edizione 01-2016. Via San Giovanni Bosco, 6 12100 Cuneo Tel: 0039 0171.187.81.36 Fax: 0039 0171.187.72.37
CATALOGO CORSI Edizione 01-2016 FORMAZIONE OBBLIGATORIA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO FORMAZIONE OBBLIGATORIA ATTREZZATURE DI LAVORO FORMAZIONE VOLONTARIA FORMAZIONE OBBLIGATORIA IN MATERIA
DettagliOperatore edile. Standard della Figura nazionale
Operatore edile Standard della Figura nazionale 20 Denominazione della figura OPERATORE EDILE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - FALEGNAME - Il falegname
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): Classificazione attività economiche (ATECO 2007/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 4 OPERATORE EDILE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
DettagliG2 AMBIENTE SRL Elenco CODICI CER/OPERAZIONI
G2 AMBIENTE SRL Elenco CDICI CER/PERAZINI DESCRIZINE RECUPER LESI TRATTAMENT CENTRIFUGAZINE ED INERTIZZAZINE DEPSIT 01 05 04 fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci 01 05 05* fanghi e
DettagliCLASSIFICAZIONE PER SEZIONI E DIVISIONI
CLASSIFICAZIONE PER SEZIONI E DIVISIONI CLASSIFICAZIONE PER SEZIONI E DIVISIONI 51 A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI
DettagliProcedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico
Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano
DettagliTECNOLOGIA COMPETENZE
ISTITUTO COMPRENSIVO F. DE Sanctis CURRICOLO VERTICALE DI TECNOLOGIA A.S. 2013/2014 1 TECNOLOGIA La materia tecnologia comporta la formazione di competenze diversificate, che vanno dalla formazione di
DettagliAssistenti Tecnici Corrispondenza titoli - aree - laboratori. Pagina 1 di 96
PC01 OPERATORE DI FISICA E CHIMICA NEI LICEI CLASS. E IST. MAG. AR08 FISICA A01 GABINETTO DI FISICA E CHIMICA PC01 OPERATORE DI FISICA E CHIMICA NEI LICEI CLASS. E IST. MAG. AR08 FISICA I06 COMPLEMENTI
DettagliVALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA CRISI ECONOMICA SULLE PMI ITALIANE ED ADEGUAMENTO DEGLI STUDI DI SETTORE
VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA CRISI ECONOMICA SULLE PMI ITALIANE ED ADEGUAMENTO DEGLI STUDI DI SETTORE 1 2 Analisi dell'andamento delle operazioni attive 2008 rispetto al 2007 206 Studi di Settore In
DettagliCOMPETENZE DISCIPLINARI Tecnologia
COMPETENZE DISCIPLINARI Tecnologia AL TERMINE DEL PRIMO BIENNIO COMPETENZA Progetta e realizza semplici manufatti e strumenti spiegando le fasi del processo Utilizza con dimestichezza le più comuni tecnologie,
DettagliCapitolo 14. Industria
Capitolo 14 Industria 14. Industria Questo capitolo raccoglie informazioni sul settore dell industria in senso stretto, escluse cioè le costruzioni per le quali si rinvia all apposito capitolo. Un primo
DettagliAllegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007
Allegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007 Rischio BASSO (Datore di lavoro R.S.P.P. 16 ore - Formazione per i Dipendenti 4 ore modulo generale + 4 ore modulo
DettagliREPERTORIO DELL OFFERTA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI SECONDO CICLO REGIONE LOMBARDIA
Allegato A REPERTORIO DELL OFFERTA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI SECONDO CICLO REGIONE LOMBARDIA A PARTIRE DALL ANNO FORMATIVO 2015-2016 Pagina 1 di 9 2 AREA PROFESSIONALE 1 3 4 5 6 1 AGRO-ALIMENTARE
Dettagli4.3 Il recupero di materia
4.3 Il recupero di materia Nel 2008 sono state gestite tramite operazioni di recupero di materia (da R2 a R13) oltre 13.000.000 t di rifiuti in Veneto nei circa 1.200 impianti ubicati sul territorio regionale.
DettagliAppendice 1: stime specifiche di esposizione per attività industriali, escluse quelle a bassi livelli o a bassa probabilità.
Appendice 1: stime specifiche di esposizione per attività industriali, escluse quelle a bassi livelli o a bassa probabilità. Agente Tipo di stima Esposti 11 agricoltura e caccia captafol specifico 8000
Dettagliper un ingegneria sostenibile nel mondo di oggi e di domani dall anno accademico 2009 10 Campus CRAVINO PAVIA Elettrica Meccanica Energetica
UNIVERSITÀ DI PAVIA INGEGNERIA INDUSTRIALE per un ingegneria sostenibile nel mondo di oggi e di domani dall anno accademico 2009 10 Campus CRAVINO PAVIA Elettrica Meccanica Energetica Referente: Prof.
DettagliR e g i o n e L a z i
o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: E possibile rendere sicure le sostanze pericolose Identificativo della Linea o delle Linee di intervento generale/i : Prevenzione degli eventi
DettagliGruppo manifatture STUDIO SD13U
Gruppo manifatture STUDIO SD05U 15.11.1 - Produzione di carne, non di volatili, e di prodotti della macellazione; 15.11.2 - Conservazione di carne, non di volatili, mediante congelamento e surgelazione;
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche
DettagliSISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR
MONITORAGGIO TRIMESTRALE DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI DELLE IMPRESE ITALIANE A LIVELLO PROVINCIALE Sintesi dei principali risultati SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR La domanda di lavoro delle imprese nel
DettagliOGGETTO: COMUNE DELL AQUILA, ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA RICHIESTA E LA VERIFICA DEL DURC PER I LAVORI DEL SISMA.
Il Direttore Sistema di Gestione in Qualità L Aquila, 28 Marzo 2014 Circolare N.41 Prot. N. 137 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI OGGETTO: COMUNE DELL AQUILA, ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA RICHIESTA E LA
DettagliI.T.C.G. ENRICO FERMU - IGLESIAS CORSO GEOMETRI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA ANNO SCOLASTICO 2014-2015
I.T.C.G. ENRICO FERMU - IGLESIAS CORSO GEOMETRI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE 5^ CAT Ore settimanali: 2 Professore: Ezio Diana Professor Giuseppe
DettagliOPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI
OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI Descrizione sintetica della figura L operatore di impianti termo-idraulici interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione e manutenzione dell impiantistica
DettagliOperatore dell abbigliamento - Sartoria. Standard formativo minimo regionale
Operatore dell abbigliamento - Sartoria Standard formativo minimo regionale Denominazione del profilo professionale OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO - SARTORIA Referenziazioni del profilo Professioni NUP/ISTAT
DettagliMATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Competenze in esito al quinquennio (dall Allegato C del Regolamento) 1. Individuare le proprietà
DettagliCORSI: R.L.S. R.S.P.P.
Prof. Francesco Di Cosmo info@studiodicosmo.it CORSI: R.L.S. R.S.P.P. 1 Corso R.L.S. (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è una persona eletta
DettagliCorsi quadriennali (1999 2009) Corso quadriennale
Corsi quadriennali (1999 2009) Corso quadriennale I Corsi quadriennali di restauro dell Istituto Centrale per il Restauro (ICR) realizzati ai sensi del DPR n.399 del 16 luglio 1997, per il conseguimento
DettagliCONFINDUSTRIA COMO. 4 dicembre 2009 Paolo Torri
CONFINDUSTRIA COMO ESENZIONE ACCISE ENERGETICHE 4 dicembre 2009 Paolo Torri Incontro del 1. Energia Elettrica 2. Gas naturale 3. Normativa 4. Soggetti coinvolti 5. Modalità Operative 6. Considerazioni
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Bolzano Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni
DettagliElenco qualificazioni standard organizzate per AEP
AEP dei contenuti trasversali Operatore telefonico addetto alle informazioni alla clientela e agli uffici relazioni col pubblico AEP - Agricoltura, zootecnia, silvicoltura Addetto all allevamento Operatore
Dettaglipulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione 02 03 05 Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti
01 03 09 Fanghi rossi derivanti dalla produzione di allumina, diversi da quelli di cui alla voce 01 03 07 01 04 10 Polveri e residui affini, diversi da quelli di cui alla voce 01 03 07 01 04 14 Rifiuti
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA
INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i
DettagliP R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A C A L E N D A R I O 2 0 1 5-2 0 1 6 A R E A F O R M A T I V A S I C U R E Z Z A M O D U L I
P R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A C A L E N D A R I O 2 0 1 5-2 0 1 6 AGGIORNATO AL.01.2015 A R E A F O R M A T I V A S I C U R E Z Z A A B3 B4 B5 B6 Modulo formazione base L'approccio alla
DettagliAllegato A. Allegato statistico. Interruzione di sezione (pagina dispari)
Allegato A. Allegato statistico Interruzione di sezione (pagina dispari) Tabella 58 Titolari e soci per attività economica, sesso e anno valori assoluti (A) 2001 2000 Attività Titolari Soci Titolari Soci
DettagliREPERTORIO DELL OFFERTA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI SECONDO CICLO DELLA REGIONE LOMBARDIA
Allegato A) REPERTORIO DELL OFFERTA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI SECONDO CICLO DELLA REGIONE LOMBARDIA a partire dall anno formativo 2013-14 Pagina 1 di 7 SECONDO CICLO - DDIF 2 PERCORSI
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - CARPENTIERE IN METALLO
DettagliAPPENDICE I Elenco CER ammessi all impianto
APPENDICE I Elenco CER ammessi all impianto CER DESCRIZIONE 01.04.07* rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 02.01.03 scarti di tessuti
DettagliCorso di Economia e gestione delle imprese
Corso di Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Ciclo di direzione e Gestione Strategica Strategia globale Strategia competitiva Ciclo di direzione 2 1 Strategie di sviluppo e settori
DettagliPiano formativo AVT/129/11II Formare per crescere finanziato da. Presentazione. Avviso 5/2011 II scadenza
Piano formativo AVT/129/11II Formare per crescere finanziato da Presentazione Avviso 5/2011 II scadenza Corso di formazione per ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE
DettagliCURRICOLO DI TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA
CURRICOLO DI TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Leggere e ricavare informazioni utili da guide d uso o istruzioni di montaggio. 1a. Seguire indicazioni date per realizzare un semplice manufatto
DettagliAPPENDICE I IMPIANTO TRATTAMEMTO RIFIUTI LIQUIDI NON PERICOLSI
APPENDICE I IMPIANTO TRATTAMEMTO RIFIUTI LIQUIDI NON PERICOLSI LINEA TRATTAMENTO BIOLOGICO (CAPACITÀ TECNICA DI TRATTAMENTO 20 mc/h) CER Descrizione Operazioni 02 01 01 fanghi da operazioni di lavaggio
DettagliELENCO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL ARTICOLO 5, PUNTO 7 ( 1 )
ELENCO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL ARTICOLO 5, PUNTO 7 ( 1 ) NACE Rev. 1 ( 1 ) 45 Costruzioni Questa divisione comprende: nuove costruzioni, restauri e riparazioni comuni. 45000000 45.1 Preparazione del
DettagliALLEGATO D: ELENCO DELLE POSSIBILI TIPOLOGIE DI ESSERE TRATTATI IN SEGUITO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE PRODUTTIVA ED
ALLEGATO D: ELENCO DELLE POSSIBILI TIPOLOGIE DI RIFIUTI CON IL RELATIVO CODICE CER CHE POTREBBERO ESSERE TRATTATI IN SEGUITO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE PRODUTTIVA ED ENERGETICA
DettagliC28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 302 258-6 302 258 2 3
Tav 1.1 Imprese registrate e attive per divisioni di attività economica (ATECO 2007) I e II trimestre 2012. Iscrizioni e cessazioni trimestrali Provincia di CREMONA Fonte: Infocamere, Stockview, 2012 SEZIONE
DettagliLezione 6: modulo giuridico (Allegato XIV, D.Lgs 81/08)
PROGRAMMA DEI CORSO RIVOLTO AI COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE (DURATA 120 ORE) CONFORME ALL ALLEGATO XIV DEL D.LGS 81/08 Lezione 1: modulo giuridico (Allegato XIV,
DettagliFare click sulla voce che identifica la tipologia del rifiuto per proseguire con la FASE 3.
FASE 2. identificare il processo che ha prodotto il rifiuto. L identificazione della tipologia del rifiuto permette di identificare le successive due cifre del codice: 10 01 rifiuti prodotti da centrali
DettagliContenuti Metodi GLI STRUMENTI DA DISEGNO COLORARE CON PRECISIONE IN UN CONTORNO DEFINITO IL DISEGNO CON RIGA SQUADRA E COMPASSO
TECNOLOGIA CLASSE PRIMA Competenze Conoscenze Abilità Contenuti Metodi Materiali UTILIZZARE IN MODO GUIDATO GLI TECNICO- GRAFICO- OPERATIVI COSTRUIRE FIGURE PIANE STUDIARE LE CARATTERISTICHE E LE STRUTTURE
DettagliSTRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO
STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO FIGURA 1 Assemblatore ed installatore di elementi di arredo e falegnameria COMPETENZA GENERALE Essere in grado di assemblare elementi di arredo e falegnameria,
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Sequenza di processo
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Regione Piemonte. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Piemonte Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce
DettagliPOSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD-OVEST OVEST. Claudio Gagliardi e Domenico Mauriello
POSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD-OVEST OVEST Claudio Gagliardi e Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere Brescia, 26 febbraio 2007 L INSERIMENTO DELLE MEDIE
DettagliCORSO GEOTECNICI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE GIORGIO ASPRONI - IGLESIAS CORSO GEOTECNICI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Classe 5 a Geotecnici (ore settimanali:
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Lombardia Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 gennaio 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce
DettagliISTRUZIONI PER INDIVIDUARE LA DURATA DEL CORSO A CUI ISCRIVERE I LAVORATORI, DIRIGENTI, PREPOSTI E DATORI DI LAVORO CHE SVOLGONO IL RUOLO DI RSPP
G.QUATTRO SERVIZI S.R.L. via San Rocco, 7 35028 Piove di Sacco (PD) C.F e P.IVA 0348078 02 81 N R.E.A. PD 315121 www.gquattroservizi.it Tel. 049970 127 3 Fax 049 97 117 28 E-mail: info@gquattroservizi.it
DettagliProntuario per la classificazione e il recupero dei rifiuti
Mauro Sanna Prontuario per la classificazione e il recupero dei rifiuti Individuazione e classificazione dei rifiuti secondo la Decisione 2000/532/CE e s.m.i. Rifiuti ammessi al recupero in regime di procedura
DettagliImprenditore industria fabbricazione di mobili
Imprenditore industria fabbricazione di mobili La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DN 36.1 Fabbricazione di mobili Figure professionali
DettagliCORSO PER RSPP - MODULO B (per tutti i codici ATECO di riferimento) cod. 8362 8362h
CORSO PER RSPP - MODULO B (per tutti i codici ATECO di riferimento) cod. 8362 8362h Il modulo B di specializzazione, è relativo al corso di formazione che tratta la natura dei rischi presenti sul luogo
DettagliN. 14: Produzioni e consumi energetici italiani (v. Q. n. 06)
N. 14: Produzioni e consumi energetici italiani (v. Q. n. 06) 1. Introduzione I consumi di energia all utilizzatore (domestico, industriale, commerciale, per trasporti, agricolo, amministrativo, ecc) nelle
DettagliIstituto di istruzione La Rosa Bianca Weisse Rose CAVALESE. Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio
Istituto di istruzione La Rosa Bianca Weisse Rose CAVALESE Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio DIPARTIMENTO AREA TECNICA - PIANI DI STUDIO 2014/15 GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE
DettagliALLEGATO 2 SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU)
ALLEGATO 2 SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU) 1. MATERIALI SPECIALI METALLURGICI 2. MICRO E NANOTECNOLOGIE 3. MECCANICA AVANZATA 4. MECCATRONICA Le tabelle seguenti
Dettagli45 Costruzioni Questa divisione comprende: nuove costruzioni, restauri e riparazioni
45 Costruzioni Questa divisione comprende: nuove costruzioni, restauri e riparazioni comuni 45000000 45.1 Preparazione del cantiere edile 45100000 45.11 Demolizione di edifici e sistemazione del terreno
DettagliLa demografia delle imprese
La demografia delle imprese Imprese registrate e attive per divisioni di attività economica (ATECO 2007) alla fine dei trimestri 2011. Iscrizioni e cessazioni trimestrali nel 2011 SEZIONE E DIVISIONE DI
DettagliIl Modello PMI di Enerti Costi energetici sotto controllo
Il Modello PMI di Enerti Costi energetici sotto controllo "La partecipazione al Modello PMI ci ha aiutato ad identificare piccoli e grandi interventi di risparmio. E i nostri clienti apprezzano il certificato
DettagliL efficienza nei processi industriali e nei prodotti
Workshop Tecnologia, R&S, mercati: le nuove frontiere delle energie rinnovabili 23 maggio 2008 L efficienza nei processi industriali e nei prodotti Marco Masoero Dipartimento di Energetica Politecnico
DettagliPARTE PRIMA INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATI ALL INAIL
PARTE PRIMA INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATI ALL INAIL Tav.1 Infortuni sul lavoro avvenuti nel periodo 2005-2007 per anno, gestione e sesso Tav. 2 Infortuni sul lavoro avvenuti
DettagliDicomano 5 Giugno 2015. Mauro Moretti Amministratore Delegato Centro Raccolta Cento Materie Srl Terranuova Bracciolini (AR
Dicomano 5 Giugno 2015 Mauro Moretti Amministratore Delegato Centro Raccolta Cento Materie Srl Terranuova Bracciolini (AR Il ciclo (e riciclo) della carta Raccolta - Riciclo - Recupero la carta: produzione
DettagliSETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU)
164 Supplemento ordinario n. 3 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 43 del 24 settembre 08 SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU) Allegato 2 1. MATERIALI
DettagliPROGRAMMA MODULI ARGOMENTI DURATA ORE RESIDUE MODULO
CORSO PER COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E IN FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato XIV) 120 ore Obbiettivi del corso: Il corso ha lo scopo di formare
DettagliPROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. B
PROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. B Essendo un modulo di specializzazione, esso tratta la natura dei rischi presenti nei luoghi di lavoro, correlati alle specifiche attività lavorative. La sua durata varia
DettagliSaldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza
LA GRANDE CRISI RACCONTATA DAI NUMERI di Maurizio Gambuzza Saldi delle posizioni lavorative dal 3 giugno 28 per genere e cittadinanza 5-5 -1-15 -2-25 Uomini italiani Donne italiane Uomini stranieri Donne
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. FABRIZIO FLOREANI A.S. 2014/2015. CLASSE: 4ACAT MATERIA: Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. FABRIZIO FLOREANI A.S. 2014/2015 CLASSE: 4ACAT MATERIA: Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro Modulo n. 1 SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI Collocazione
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER L ABILITAZIONE A RICORPIRE L INCARICO DI COORDINATORE IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE Art. 98 D. Lgs.
1 CORSO DI FORMAZIONE PER L ABILITAZIONE A RICORPIRE L INCARICO DI COORDINAT IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE Art. 98 D. Lgs. 81/08 Durata 120 ore con prova finale di apprendimento In base al D.
DettagliBILANCIO ENERGETICO NAZIONALE 2012
DIPARTIMENTO PER L'ENERGIA Direzione generale per la sicurezza dell'approvvigionamento e le infrastrutture energetiche DIV. VII - Statistiche ed analisi energetiche e minerarie BILANCIO ENERGETICO NAZIONALE
DettagliIstituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani
Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani Le prime Scuole Tecniche Bolognesi furono costituite negli anni 1844/60 con i lasciti di Giovanni Aldini e Luigi
Dettagli