Città di Latisana. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale. Registro delibere di Consiglio N. 2

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1 COPIA Città di Latisana Provincia di Udine Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Registro delibere di Consiglio N. 2 L anno 2017 il giorno 30 del mese di gennaio alle ore 18:30, nella Residenza Municipale di Latisana, previo avvisi scritti resi a domicilio ai sensi di legge, si è riunito il CONSIGLIO COMUNALE in sessione ordinaria ed in seduta pubblica, di 1 convocazione nelle persone dei Sigg.: Presente/Assente GALIZIO DANIELE Sindaco Presente VALVASON ANGELO Consigliere Presente LIZZI DANIELA Consigliere Presente PICCOTTO LOREDANO Consigliere Presente CICUTTIN TANIA Consigliere Presente ABRIOLA LUCA Consigliere Presente DE MARCHI EMANUELA Consigliere Presente FANTIN FILIBERTO Consigliere Presente MASSARUTTO CLAUDIO Consigliere Presente BURBA KATIUSCIA Consigliere Presente DANELUZZI PIERCARLO Consigliere Presente DEL RIZZO STEFANIA Consigliere Presente CICUTTIN RICCARDO Consigliere Presente BENIGNO SALVATORE PIERO MARIA Consigliere Presente SETTE MICAELA Consigliere Presente DE MARCHI ENRICO Consigliere Presente VIGNOTTO SANDRO Consigliere Presente SPAGNOLO MADDALENA Consigliere Presente SIMONIN EZIO Consigliere Presente POZZATELLO LOREDANA Consigliere Presente SETTE LANFRANCO Consigliere Presente Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione, ai sensi dell articolo 97, comma 4, lettera a), del D.Lgs , n.267, il SEGRETARIO GENERALE dott. Mauro Di Bert. E altresì presente, su invito del Sindaco, l Assessore Comunale Esterno Ferruccio CASASOLA, senza diritto di voto. GALIZIO DANIELE, nella sua veste di Sindaco, assunta la Presidenza, e constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita i presenti a discutere e deliberare sul seguente argomento. OGGETTO LINEE DI INDIRIZZO PER LA REDAZIONE DEL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Città di Latisana Deliberazione n. 2 del 30/01/2017 1

2 OGGETTO LINEE DI INDIRIZZO PER LA REDAZIONE DEL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSIGLIARE Su proposta del Segretario comunale in qualità di Responsabile della Prevenzione della Corruzione; Vista la normativa in materia di prevenzione della corruzione contenuta nella legge n. 190/2012 e nei provvedimenti attuativi, tra cui i D. Lgs. n. 33/2013 e 39/2013 ed il DPR n. 62/2013; Richiamate le deliberazioni della Giunta Comunale: - n. 8 del di approvazione del Piano di prevenzione della corruzione e del Piano per la trasparenza relativi al triennio 2014/2016; - n. 13 del , di conferma del Piano di prevenzione della corruzione e del Piano per la trasparenza relativi al triennio 2014/2016; - n. 10 del di aggiornamento, per l anno 2016, del Piano di prevenzione della corruzione - triennio 2014/2016; Richiamata la deliberazione n. 831 del con la quale l Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato definitivamente il Piano Nazionale Anticorruzione 2016; Visto il paragrafo 4 della citata Determinazione ANAC 12/2015, rubricato Processo di adozione del PTCP: soggetti interni dal quale emerge che una ragione della scarsa qualità dei PTCP e della insufficiente individuazione delle misure di prevenzione è il ridotto coinvolgimento dei componenti degli organi di indirizzo della politica in senso ampio, mancando una accurata disciplina del processo di formazione del Piano che imponga una consapevole partecipazione degli organi di indirizzo; Rilevato che la citata deliberazione prevede un maggiore coinvolgimento dell organo di indirizzo nella formazione e attuazione del Piano Triennale della Prevenzione e della Corruzione; Dato atto che la nuova disciplina persegue, inoltre, l obiettivo di semplificare le attività dell Amministrazione ad esempio unificando in un solo strumento il PTPC e il Programma Triennale della Trasparenza e dell Integrità (PTTI) e prevedendo una possibile articolazione delle attività in rapporto alle caratteristiche organizzative delle Amministrazioni; Dato atto che l ANAC suggerisce la più larga condivisione delle misure sia nella fase dell individuazione che in quella dell attuazione indicando per gli Enti Territoriali caratterizzati dalla presenza di due organi di indirizzo politico l approvazione da parte dell Assemblea di un documento di carattere generale sul contenuto del PTPC mentre l organo esecutivo resta competente all adozione finale; Ritenuto, condividendo quanto auspicato dall ANAC, che il Consiglio Comunale debba intervenire fissando alcune linee guida che dovranno caratterizzare l attività di aggiornamento del P.T.P.C nella funzione di indirizzo e controllo propria di questo civico consesso; Ritenuto che l applicazione delle misure di prevenzione della corruzione sia una condizione preliminare per lo svolgimento di una efficace attività amministrativa; Ritenuto necessario che anche tutto l apparato burocratico dell ente, a partire dai responsabili, senza trascurare il rilievo che assume il massimo di coinvolgimento attivo di tutto il personale nella proposizione ed attuazione di un insieme coordinato di misure di prevenzione della corruzione, debba essere coinvolto; Valutato che il coinvolgimento attivo degli organi di governo appare quanto mai necessario perché nell ente si dia corso ad un insieme coordinato ed efficace di misure di prevenzione della corruzione e che questa non sia una attività meramente operativa di competenza del Responsabile per la prevenzione della corruzione e, più in generale, dei responsabili dei Settori; Si propone al Consiglio comunale di adottare delle linee guida per la redazione, gestione e monitoraggio delle misure previste in materia di prevenzione della corruzione; Città di Latisana Deliberazione n. 2 del 30/01/2017 2

3 Ritenuto di esprimere delle linee di carattere generale di indirizzo che il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione seguirà in sede di predisposizione del piano triennale di prevenzione della corruzione , da redigersi entro il 31 gennaio 2017: - Implementare le azioni e le attività previste nel vigente piano; - Organizzare le giornate della trasparenza per favorire la diffusione delle informazioni ed il controllo dei cittadini; - Coinvolgere tutti gli interessati alla redazione del piano accogliendo suggerimenti e segnalazioni; - Informare i consiglieri comunali su tutte le attività previste dal piano affinché possano esercitare il controllo politico-amministrativo sulle attività istituzionali; - Continuare con le attività di formazione rivolte a tutto il personale ma diversificate in base alle attività a cui è assegnato, coinvolgendo in tale attività anche gli amministratori; - Applicare i contenuti della determinazione dell ANAC n. 12/2015 nella prossima redazione del piano triennale anticorruzione compatibilmente con le risorse sia organizzative che economiche presenti; - Individuare se possibile ulteriori attività a rischio di corruzione, oltre che in quelle dettate dalla legge n. 190/2012, anche in quelle indicate dall ANAC ed in quelle che nella condizione specifica si manifestano come tali e che possono essere individuate attraverso metodologie che riprendano le indicazioni del Piano Nazionale Anticorruzione; - Individuare i principali fattori di rischio che si possono manifestare; - Individuare le misure di prevenzione che possono essere assunte; - Effettuare il monitoraggio dei procedimenti e dei processi in modo da individuare quelli a più elevato rischio di corruzione e, per ognuno di essi, indicare i fattori specifici di rischio e le misure di prevenzione più adeguate; - Definire i compiti attribuiti al Responsabile per la prevenzione della corruzione, dei dipendenti e dell organismo di valutazione; - Prevedere che per ogni articolazione organizzativa siano individuati i referenti per l attività di prevenzione della corruzione; - Definire idonee forme di monitoraggio e di verifica; Visto il D. Lgs , n. 267; Vista la L.R. 11 dicembre 2003, n. 21, come modificata dalle leggi regionali n. 17 del 24 maggio 2004 (art. 17), n. 26 del 21 dicembre 2012 (art. 20) e n. 5 del 08 aprile 2013 (art. 11 comma 1); SI PROPONE Di adottare le seguenti linee di carattere generale sul contenuto del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2017/2019 da redigersi entro il 31 gennaio 2017: - Implementare le azioni e le attività previste nel vigente piano; - Organizzare le giornate della trasparenza per favorire la diffusione delle informazioni ed il controllo dei cittadini; - Coinvolgere tutti gli interessati alla redazione del piano accogliendo suggerimenti e segnalazioni; - Informare i consiglieri comunali su tutte le attività previste dal piano affinché possano esercitare il controllo politico-amministrativo sulle attività istituzionali; - Continuare con le attività di formazione rivolte a tutto il personale ma diversificate in base alle attività a cui è assegnato, coinvolgendo in tale attività anche gli amministratori; - Applicare i contenuti della determinazione dell ANAC n. 12/2015 nella prossima redazione del piano triennale anticorruzione compatibilmente con le risorse sia organizzative che economiche presenti; - Individuare se possibile ulteriori attività a rischio di corruzione, oltre che in quelle dettate dalla legge n. 190/2012, anche in quelle indicate dall ANAC ed in quelle che nella condizione specifica si manifestano come tali e che possono essere individuate attraverso metodologie che riprendano le indicazioni del Piano Nazionale Anticorruzione; - Individuare i principali fattori di rischio che si possono manifestare; - Individuare le misure di prevenzione che possono essere assunte; - Effettuare il monitoraggio dei procedimenti e dei processi in modo da individuare quelli a più elevato rischio di corruzione e, per ognuno di essi, indicare i fattori specifici di rischio e le misure di prevenzione più adeguate; Città di Latisana Deliberazione n. 2 del 30/01/2017 3

4 - Definire i compiti attribuiti al Responsabile per la prevenzione della corruzione, dei dipendenti e dell organismo di valutazione; - Prevedere che per ogni articolazione organizzativa siano individuati i referenti per l attività di prevenzione della corruzione; - Definire idonee forme di monitoraggio e di verifica. Città di Latisana Deliberazione n. 2 del 30/01/2017 4

5 Città di Latisana Provincia di Udine OGGETTO: LINEE DI INDIRIZZO PER LA REDAZIONE DEL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PARERE DI REGOLARITÁ TECNICA Con riferimento all'art. 49, comma 1 del D.Lgs.n. 267/2000 del T.U.EE.LL., viene espresso parere favorevole alla regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione in oggetto dal RESPONSABILE DEL SETTORE F.to PIERLUIGI DEL COL in data 24 gennaio Latisana, 24 gennaio 2017 F.to Il Responsabile del Settore Città di Latisana Deliberazione n. 2 del 30/01/2017 5

6 Città di Latisana Provincia di Udine Preso atto dell illustrazione fatta dal SEGRETARIO COMUNALE; Sentito il Consigliere Sandro VIGNOTTO rilevare che il Consiglio Comunale dovrebbe essere coinvolto prima per poter dettare delle linee di indirizzo e non in prossimità della scadenza del termine di adozione del Piano Anticorruzione; IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la suestesa proposta di deliberazione e presa visione degli atti allegati all istruttoria della pratica; Visto l art. 49 del Decreto Legislativo , n. 267; Acquisiti i pareri di cui alla suddetta normativa, come risultanti dalle sottoscrizioni in calce alla proposta stessa; Ad unanimità di voti resi ed espressi per alzata di mano dai n. 21 Consiglieri presenti, DELIBERA di approvare integralmente la proposta di deliberazione di cui sopra per l oggetto indicato in epigrafe, che si intende richiamata, facendola propria ad ogni effetto di legge. Successivamente, con separata ed unanime votazione, resa per alzata di mano, dai n. 21 Consiglieri presenti, DELIBERA di dichiarare la presente di immediata eseguibilità, stante l urgenza di provvedere, ai sensi dell art. 1, comma 19, della Legge Regionale , n * * * * * Città di Latisana Deliberazione n. 2 del 30/01/2017 6

7 Letto, confermato e sottoscritto, Il PRESIDENTE F.to Daniele GALIZIO Il SEGRETARIO GENERALE F.to Mauro DI BERT ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo pretorio informatico, ai sensi della L.69/2009, il 03/02/2017 ove vi rimarrà per 15 giorni consecutivi fino il 18/02/2017 compreso. Lì 03/02/2017 IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE F.to Sabina Andreuzza ATTESTATO DI ESECUTIVITA Ai sensi dell art. 1 della Legge Regionale 11/12/2003, n. 21, si attesta che la presente deliberazione è esecutiva: dalla data di adozione (L.R. 21/2003, art. 1, comma 19) al termine della pubblicazione (L.R. 21/2003, art. 1, comma 15) L IMPIEGATO RESPONSABILE F.to Sabina Andreuzza Copia conforme all originale. Lì 03/02/2017 Il Responsabile del Procedimento Sabina Andreuzza Città di Latisana Deliberazione n. 2 del 30/01/2017 7