PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Assessorato all Urbanistica e Enti Locali SCUOLA PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO

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1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Assessorato all Urbanistica e Enti Locali SCUOLA PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO Corso per la specializzazione delle competenze professionali per l implementazione della Riforma e del Piano Urbanistico Provinciale 21 maggio dicembre 2009

2 La Scuola Sede La Scuola per il governo del territorio e del paesaggio è un ambiente di formazione e sviluppo di competenze specialistiche per la realizzazione della Riforma del governo dell autonomia in Trentino. È obiettivo specifi co della Scuola per il governo del territorio e del paesaggio formare e sviluppare le competenze di facilitazione e mediazione per la realizzazione delle Comunità di Valle. Le Comunità di Valle sono enti pubblici locali a struttura associativa fi nalizzate al governo integrato del territorio e del paesaggio. Per il loro effi cace funzionamento è necessaria una formazione culturale specialistica continua che la Scuola per il governo del territorio e del paesaggio ha il compito di programmare, realizzare e valutare. La sede della Scuola per il governo del territorio e del paesaggio è Palazzo Consolati, un bellissimo edifi cio storico in Via S. Maria Maddalena 1 a Trento, in pieno centro cittadino. La facile raggiungibilità e le dotazioni didattiche coerenti con gli obiettivi della Scuola fanno di Palazzo Consolati un contesto ideale per la formazione. 2 Foto di Roberto Bernardinatti

3 Il contesto Il percorso formativo Le competenze sviluppate Il metodo formativo: relazioni costanti con il mondo del lavoro Nelle direttive per il programma di formazione in materia di pianifi cazione territoriale e di paesaggio recentemente emanate dalla Provincia autonoma di Trento si prevede la formazione di una specifi ca fi gura professionale: il facilitatore. Al facilitatore è affi data la responsabilità di agevolare i processi che le nuove amministrazioni dovranno affrontare per il raggiungimento degli obiettivi che si propongono. La formazione dei facilitatori è funzionale alla messa a disposizione delle Comunità dell esperienza e della capacità amministrativa necessaria e per affrontare le competenze di pianifi cazione trasferite. Il facilitatori rappresenta dunque la fi gura professionale attraverso cui la Provincia autonoma di Trento fornirà ai propri territori le competenze di governo e quelle tecniche per l attuazione del piano urbanistico. Attraverso la propria attività il facilitatore rafforzerà la capacità diffusa di ideazione e di attuazione di politiche urbanistiche a livello territoriale (di Comunità di Valle e Comuni) effi caci e coerenti con gli indirizzi del Piano Urbanistico Provinciale; favorirà la collaborazione tra organismi provinciali e territoriali nella attuazione dei piani di sviluppo territoriale; sosterrà le competenze di pianifi cazione degli attori locali e migliorerà il grado di comprensione delle specifi cità locali da parte degli organismi di pianifi cazione di livello provinciale. Il Corso per la specializzazione delle competenze professionali per l implementazione della Riforma e del Piano Urbanistico Provinciale si pone l obiettivo di fornire ai partecipanti il complesso di conoscenze utili per maturare le competenze tecnico comportamentali necessarie per svolgere le funzioni di facilitatori. I partecipanti svilupperanno una chiara consapevolezza della missione della propria futura attività e un positivo senso di appartenenza, qualifi candosi presso gli stakeholders del territorio con i quali si troveranno ad interagire nell espletamento delle loro funzioni. Il percorso formativo costituisce la prima fase di un processo da cui deriverà un sistema stabile di accompagnamento formativo e di aggiornamento. Le competenze che il facilitatore svilupperà ruotano attorno a quattro ambiti: Capacità di illustrazione e divulgazione dei principi e dei contenuti essenziali del PUP, rafforzando la capacità diffusa di ideazione e attuazione di politiche urbanistiche a livello territoriale. Capacità di assistenza alla progettazione degli interventi urbanistici a livello locale in attuazione del PUP, con particolare riferimento alle condizioni di attuazione amministrativa, alle modalità di rafforzamento della competitività territoriale e alle modalità di sviluppo delle sinergie economiche tra diversi ambiti territoriali. Capacità di mediazione degli interessi degli stakeholders coinvolti nella attuazione a livello locale degli indirizzi strategici previsti dal PUP e di gestione degli eventuali confl itti. Capacità di assistenza nella attuazione degli interventi urbanistici a livello locale in attuazione del PUP, sviluppando capacità di analisi e interpretazione delle tendenze evolutive del territorio e migliorando il grado di comprensione delle specifi cità locali da parte degli organismi di pianifi cazione di livello provinciale. Il programma formativo intende costituire la prima componente di un sistema di elaborazione tecnica, scientifi ca e culturale fi nalizzata alla migliore attuazione del PUP e costantemente a disposizione degli attori provinciali e locali, pubblici e privati coinvolti. A tal fi ne, sulla base dell andamento delle attività didattiche e delle concrete esigenze che emergeranno dai partecipanti e dagli altri attori coinvolti, saranno organizzati successivi incontri formativi da tenersi nel corso dell anno tsm è un ambiente di crescita, incontro e formazione, che supporta i percorsi di sviluppo delle persone in una prospettiva di life-long learning, la cui vocazione internazionale è garantita dalle partnership con università, istituzioni e aziende. L attenzione rivolta ad ogni singolo partecipante e la valorizzazione del rapporto tra docenti e partecipanti si concretizza nella scelta di un metodo formativo articolato in più attività quali: Azioni di sostegno e di orientamento. Relazioni formative e applicative con manager e docenti di università, imprese e istituzioni nazionali e internazionali. Valutazione del processo e degli esiti dell intero percorso formativo concentrato, in particolare, nella fase intermedia e nella fase fi nale di verifi ca e di restituzione.

4 L articolazione e i contenuti 21 maggio Avvio Seminario di apertura Saluto introduttivo delle istituzioni coinvolte Fondazione del gruppo 22 maggio - Pup Avvio del Master 29 giugno Principi guida, inquadramento istituzionale e contenuti del Piano Urbanistico Provinciale Ruolo e contenuti dell attività del facilitatore 3 luglio Verifica Realizzazione della prima verifi ca 11 settembre - Sviluppo Il marketing territoriale: scenari, nodi critici e 17 ottobre sostenibile strumenti di gestione dello sviluppo locale a livello sostenibile locale Strategie di investimento per lo sviluppo territoriale 23 ottobre - Strumenti per Analisi e diagnosi delle relazioni tra attori 27 novembre la gestione e I limiti della razionalità e la gestione la facilitazione dell irrazionalità degli accordi Tecniche di negoziazione in situazioni di incertezza 4-5 dicembre Pup e gli Linee guida politiche alla base del PUP stakeholders Il rapporto con gli stakeholders 11 dicembre Verifica Realizzazione della verifi ca fi nale 12 dicembre Conclusione Rifl essioni conclusive e consegna degli attestati di frequenza Contenuti del percorso I principali contenuti del percorso formativo ed i rispettivi docenti di riferimento sono: 4 Il Piano Urbanistico Provinciale Silvio Fedrigotti Dirigente Generale del Dipartimento Organizzazione, Personale e Affari Generali, Provincia autonoma di Trento Gianfranco Postal Segretario Generale del Consiglio, Provincia autonoma di Trento Fabio Scalet Dirigente Generale del Dipartimento Urbanistica e Ambiente, Provincia autonoma di Trento Lorenzo Ziglio Presidente di Rileva, Trento In particolare verranno analizzati il ruolo e i contenuti dell attività del facilitatore e presentati i principi giuridici rilevanti nella pianifi cazione territoriale. Sarà sviscerato il quadro giuridico-amministrativo della Riforma: impianto istituzionale, norme e statuti. Saranno presentati i principi fondanti la nuova pianifi cazione urbanistica introdotta dal PUP, di cui saranno declinati analiticamente i contenuti. Si lavorerà altresì all analisi del sistema di attori coinvolti (Provincia, Comunità di Valle e Enti locali) e dei relativi ruoli. Sarà, infi ne, presentato il sistema provinciale dei dati e degli indicatori per il governo delle competenze trasferite.

5 Lo sviluppo sostenibile a livello locale: scenari, nodi critici, strumenti di gestione Matteo Caroli Professore ordinario di economia e gestione delle imprese internazionali, Università Luiss Guido Carli, Roma. Direttore del percorso formativo Andrea Granelli Fondatore e Presidente di Kanso, Società di consulenza per l innovazione Nello sviluppo dell area verranno approfonditi il concetto e i nodi critici dello sviluppo locale sostenibile. Sarà presentato il marketing territoriale nella gestione dello sviluppo locale sostenibile. Si ragionerà sulla condizione del Trentino rispetto ai diversi possibili scenari dello sviluppo sostenibile del nord est e di quello internazionale. L attenzione sarà, inoltre, posta sul tema della gestione del territorio nella prospettiva dell innovazione e dello sviluppo creativo. Si lavorerà, infi ne, sulle strategie d investimento e sugli strumenti di fi nanziamento per lo sviluppo territoriale Gli strumenti per la gestione e la facilitazione degli accordi Ugo Morelli Docente di Psicologia del Lavoro e dell Organizzazione, Università degli Studi di Bergamo Vittorio Emanuele Parsi Professore ordinario di Relazioni Internazionali, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Stefano Tomelleri Docente di Sociologia generale e di Sociologia del mutamento sociale, Università degli Studi di Bergamo L obiettivo di quest area è lavorare all analisi e alla diagnosi delle relazioni tra gli attori di un territorio, individuandone i fattori infl uenzanti la gestione dei processi relazionali. Saranno presentati i temi collegati ai limiti della razionalità e alla gestione dell irrazionalità. Si lavorerà sul concetto di equilibrio tra cooperazione e antagonismo e sulla messa a fuoco delle tecniche di negoziazione in situazioni di incertezza. L area si concluderà con i temi della valutazione e della valorizzazione dei risultati parziali. 5 Il percorso formativo benefi cerà dell intervento in aula di fi gure di vertice delle istituzioni del Trentino.

6 Lo staff di tsm tsm supporta ogni azione formativa attraverso la sua struttura organizzativa interna che prevede servizi amministrativi, di didattica, di comunicazione, di relazioni esterne e di information technology. Il metodo formativo è reso effi cace grazie al team di lavoro formato da esperti con signifi cative esperienze nella formazione che permettono di presidiare tutti i processi legati ai percorsi di apprendimento. Le fi gure di riferimento del percorso formativo sono: Direttore: Matteo Caroli Professore ordinario di economia e gestione delle imprese internazionali presso la facoltà di economia dell università Luiss Guido Carli, è attualmente vice-preside della stessa facoltà. Si occupa da molti anni di sviluppo economico locale e marketing territoriale; su questi temi ha pubblicato numerosi lavori tra cui marketing territoriale per l editore Franco Angeli. E stato membro del gruppo di esperti per la redazione del nuovo piano urbanistico della provincia di Trento ed è attualmente membro del Consiglio generale della Compagnia di San Paolo. Coordinatrice didattica: Gabriella De Fino Responsabile dell organizzazione e della didattica della Scuola per il governo del territorio e del paesaggio di tsm-trentino School of Management, ha curato per anni programmi di formazione nell ambito dell arte, della cultura, del turismo e della formazione manageriale in tsm-trentino School of Management e in società di consulenza nazionali. Coordina stabilmente progetti di formazione direzionale per Formazione Lavoro, società per la formazione della Cooperazione Trentina. 6

7 Informazioni per l ammissione e la frequenza al percorso formativo Destinatari Al Corso per la specializzazione delle competenze professionali per l implementazione della Riforma e del Piano Urbanistico Provinciale saranno ammessi un massimo di 20 partecipanti. Modalità di iscrizione Per partecipare al Corso per la specializzazione delle competenze professionali per l implementazione della Riforma e del Piano Urbanistico Provinciale è necessario compilare la domanda di pre-iscrizione direttamente on-line su Servizi per i partecipanti Durante il percorso formativo verranno forniti: il materiale didattico i testi di studio Informazioni Segreteria Scuola per il governo del territorio e del paesaggio Oriana Rizzolo Tel Fax info@tsm.tn.it 7 Riserva La Direzione si riserva di applicare modifi che al programma.

8 Foto di Giuseppe Varchetta Scuola per il governo del territorio e del paesaggio Corso per la specializzazione delle competenze professionali per l implementazione della Riforma e del Piano Urbanistico Provinciale tsm Trentino School of Management Società consortile a responsabilità limitata per la formazione permanente del personale Maso Ginocchio Via Giusti, Trento - Italy Tel.: Fax: info@tsm.tn.it

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