AZIENDA USL 6 LIVORNO PROCEDURA PER L ACCETTAZIONE DI DONAZIONI DI BENI O DI CONTRIBUTI LIBERALI
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1 AZIENDA USL 6 LIVORNO PROCEDURA PER L ACCETTAZIONE DI DONAZIONI DI BENI O DI CONTRIBUTI LIBERALI
2 ART. 1 PREMESSA. PAG 3 ART. 2 OBIETTIVO. 3 ART. 3 OGGETTO DELLA DONAZIONE 3 ART.4- STRUTTURECOINVOLTE 4 ART.5 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA DI ISTRUTTORIA PROPEDEUTICHE ALL ACCOGLIMENTO DELLE DONAZIONI Proposta di donazione Ricezione della proposta ed istruttoria donazioni di contributi liberali donazioni di contributi liberali finalizzati all acquisizione di postazioni di lavoro donazioni di tecnologie sanitarie e tecnologie non sanitarie di valore superiore 516,46 iva esclusa donazioni di tecnologie non sanitarie (pc, stampanti,fax, multifunzione ecc..) di valore inferiore a 516,46 iva esclusa e di arredi e suppellettili ed oggetti di uso corrente 8 ART. 6 DONAZIONI DI ABBONAMENTI A RIVISTE, PUBBLICAZIONII 8 ART.7 DONAZIONI FINALIZZATE ALL ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO 8 MODELLO A Modulo donazione in denaro 10 MODELLO B Modulo donazione in denaro finalizzata all acquisizione di postazione di lavoro Completa 11 MODELLO C Modulo donazione Beni 13 MODELLO D Ricevuta di erogazione liberale 16
3 ART. 1 - PREMESSA 1.Al fine di favorire la qualità dei servizi prestati, l attività della Azienda Sanitaria può essere sostenuta anche attraverso erogazioni liberali e donazioni. 2.Dette erogazioni rappresentano atti di generosità effettuati senza alcuno scopo e senza che, per l erogante, vi possano essere benefici direttamente o indirettamente collegati all erogazione, quindi effettuata per il solo spirito umanitario. 3.Differiscono dalle donazioni le sponsorizzazioni, che sono oggetto di separata regolamentazione. 4.Questa Azienda, in linea con la Legge Regionale 40/2005 e s.m. e i. (art. 114 comma 3 -), con la Delibera G.R.T. n. 617/2001 recante Accettazione donazioni. Indirizzi applicativi, e con il Regolamento Aziendale per l accettazione di donazioni di beni o di contributi liberali, può accettare la donazione di beni mobili oppure di somme di denaro vincolate all acquisto di specifici beni mobili ART. 2 - OBIETTIVO 1.L obiettivo di questa procedura è quello di trattare e puntualizzare l iter necessario a formalizzare l accettazione delle proposte di donazione e fornire un supporto procedurale per la gestione dell iter stesso. 2.Le proposte di donazione dovranno essere valutate in base al peso/valore strategico che queste andrebbero a determinare, una volta accettate, all interno dell Azienda. 3.Sulla scorta di quanto esposto, la procedura prevede: di classificare le varie tipologie di donazione; di definire iter procedurali diversi per l accettazione di donazioni in denaro e di donazioni in natura in base al valore; in caso di donazione in natura, suddividere le proposte di donazione in base alla combinazione di valore economico/categoria merceologica del bene oggetto di donazione; ART. 3 OGGETTO DELLE DONAZIONI In ordine a quanto fin qui espresso, questa Azienda prevede le seguenti ipotesi: 1. donazione di contributi liberali (pubbliche elargizioni) 2. donazioni di tecnologie sanitarie 3. donazioni di tecnologie non sanitarie 4. donazioni di beni ad uso corrente, arredi e suppellettili 5. donazioni di libri e riviste 1.La Direzione Aziendale chiede di privilegiare ed indirizzare i potenziali donatori verso le donazioni in denaro piuttosto che in natura, poiché tali elargizioni possono essere finalizzate all acquisizione di beni il cui acquisto è stato approvato nella definizione del piano investimenti, ma non autorizzato in assenza delle necessarie coperture finanziarie, tutelando in questo modo le priorità emerse nella stesura del documento di programmazione e mantenendo inalterato il modus operandi relativo all acquisizione dei beni. 2.In ogni caso, ed in particolare qualora il potenziale donatore privilegi la forma che prevede la donazione di beni, l Azienda potrà accogliere la donazione stessa previa istruttoria interna che garantisca il rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, così come specificato all art.5 comma 2 del Regolamento Aziendale sulle donazioni. ART. 4 STRUTTURE COINVOLTE 1. Le strutture aziendali coinvolte nel procedimento amministrativo di istruttoria per l accoglimento/diniego delle donazioni, sono le seguenti:
4 o Ufficio Patrimonio o Area Tecnica o Ufficio Programmazione acquisti o Servizio Prevenzione e Protezione o Direttore di Zona o Direttore di Presidio Ospedaliero o UFTA di Zona o Strutture destinatarie della donazione 2. Per l istruttoria delle proposte di donazione riguardanti tecnologie sanitarie e tecnologie non sanitarie di valore superiore a (IVA esclusa) è operante una Commissione Multidisciplinare costituita tramite la determinazione di approvazione della presente procedura, istituita in ottemperanza alle disposizioni di cui alla D.G.R.T. n. 617 dell 11/06/2001, e attualmente così costituita: Direttore Staff Referente funzione Tecnologie Sanitarie Responsabile Politiche del Farmaco Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Referente funzione Tecnologie Informatiche Responsabile UFTA di zona Direttore Area tecnica Responsabile Ufficio programmazione acquisti Responsabile Ufficio Patrimonio (o suo delegato) Presidente Vice Presidente Componente componente componente Consulente a chiamata Consulente a chiamata componente Segreteria ART. 5 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA DI ISTRUTTORIA PROPEDEUTICHE ALL ACCOGLIMENTO DELLE DONAZIONI 5.1 PROPOSTA DI DONAZIONE La proposta di donazione deve essere redatta in forma scritta dal donatore utilizzando l apposita modulistica allegata alla presente procedura (All. A, B, C), indirizzata alla Direzione Generale dell AUSL 6 di Livorno. Nel caso in cui pervengano proposte indirizzate ad altri soggetti dell Azienda, le stesse si intendono comunque indirizzate al Direttore Generale in quanto il soggetto titolare della donazione è l Azienda USL e non la singola struttura organizzativa aziendale. Nel caso di donazione di beni mobili (tecnologie sanitarie, tecnologie non sanitarie, arredi, suppellettili e oggetti ad uso corrente) la proposta di donazione deve contenere tutte le informazioni necessarie a : - verificare il rispetto delle prescrizioni legislative e regolamentari;
5 - individuare il bene oggetto di donazione; - valutare le esigenze del donante e del donatario. In particolare la proposta di donazione di tecnologie sanitarie e non sanitarie, deve contenere le seguenti informazioni: la tipologia dell apparecchiatura; il valore di mercato dell apparecchiatura; la dichiarazione di non esistenza di materiali di consumo esclusivi connessi all utilizzo dell apparecchiatura, la marca, modello e anno di costruzione dell apparecchiatura (soltanto nel caso di donazione di apparecchiatura biomedicale). Nel caso in cui il donatore intenda destinare l apparecchiatura oggetto di donazione ad una determinata struttura aziendale, è necessario che nella proposta di donazione vengano motivate le ragioni della sua scelta. 5.2 RICEZIONE DELLA PROPOSTA ED ISTRUTTORIA Tutte le proposte di donazione devono essere recapitate all Ufficio Patrimonio, deputato ad attivare l istruttoria gestionale amministrativa procedurale e tecnica, seguendo iter diversificati in base alla tipologia di donazione e la sua entità economica, secondo le modalità descritte nella presente procedura DONAZIONE DI CONTRIBUTI LIBERALI 1. Coloro che intendano donare contributi liberali in denaro, devono compilare il Modulo Donazioni in Denaro (MOD. A allegato alla presente procedura), disponibile sia presso i Reparti che presso l Ufficio Patrimonio, allegando la ricevuta della elargizione che potrà essere effettuata in uno dei seguenti modi: versamento a mezzo di bollettino di c/c postale n intestato all Azienda USL 6 di Livorno attività sanitarie servizio di tesoreria con l indicazione nell apposito spazio donazione di contributo liberale ed eventuale finalità; accredito / bonifico bancario a favore dell Azienda USL 6 di Livorno su c.c. bancario n IBAN IT 87 D indicando la causale donazione di contributo liberale ed eventuale finalità; assegno (bancario o circolare) intestato al Tesoriere dell Azienda USL 6 di Livorno, da consegnare al Protocollo Generale dell Azienda, che provvederà all annotazione su apposito registro ed alla trasmissione alla U.O. Gestioni Economiche e finanziarie che lo trasmetterà al tesoriere per l incasso. Soltanto i contributi inferiori a 2.000= possono essere versati anche attraverso c/c postale. I contributi superiori a 2.000= devono essere versati esclusivamente con accredito/bonifico bancario o assegno. 3. Il Modulo, corredato della ricevuta di versamento, deve essere consegnato all Ufficio Patrimonio che provvede a sottoporlo alla ratifica della Commissione Multidisciplinare. La Commissione periodicamente prenderà atto con proprio verbale delle donazioni in denaro pervenute, individuando altresì la finalità cui destinare ciascuna donazione nel rispetto, per quanto possibile, della destinazione di utilizzo suggerita dal donatore. Il procedimento amministrativo di donazione si conclude con idoneo atto amministrativo di ratifica delle decisioni della Commissione. 4. Ad ogni donatore, e per conoscenza al Responsabile della struttura destinataria della donazione, verrà inviata la comunicazione sull esito della proposta di donazione 5. Su richiesta del Donatore, potrà essere rilasciata Ricevuta di Erogazione Liberale, per gli usi consentiti dalla Legge (MOD. D)
6 DONAZIONE DI CONTRIBUTI LIBERALI FINALIZZATI ALL ACQUISIZIONE DI POSTAZIONI DI LAVORO 1. Coloro che intendano donare contributi liberali in denaro finalizzati all acquisto di postazioni di lavoro complete (unità centrale, monitor LCD, stampante laser monocromatica e licenze software), devono compilare il Modulo Donazioni in Denaro per Postazione di Lavoro (MOD. B allegato alla presente procedura), disponibile sia presso i Reparti che presso l Ufficio Patrimonio, allegando la ricevuta della elargizione che potrà essere effettuata secondo le modalità riportate al paragrafo precedente (accredito bancario, versamento su c/c postale, assegno bancario o circolare). Periodicamente il Direttore della Struttura Tecnologie Informatiche aggiornerà l importo del valore corretto di acquisto. 2. Il Modulo, corredato della ricevuta di versamento, deve essere consegnato all Ufficio Patrimonio che provvede a sottoporlo alla ratifica della Direttore U.O. Tecnologie Informatiche, quale individua anche la struttura cui destinare la postazione lavoro, nel rispetto, per quanto possibile, della destinazione suggerita dal donatore. Il procedimento amministrativo di donazione si conclude con idoneo atto amministrativo di ratifica della donazione, e successiva trasmissione all Ufficio Programmazione Acquisti per l effettuazione dell ordine all ESTAV per l acquisto della postazione lavoro direttamente dalle gare aperte. 3. Ad ogni donatore, e per conoscenza al Responsabile della struttura destinataria della donazione, verrà inviata la comunicazione sull esito della proposta di donazione 4. Su richiesta del Donatore, potrà essere rilasciata Ricevuta di Erogazione Liberale, per gli usi consentiti dalla Legge (MOD. D) Donazione Di Tecnologie Sanitarie (Attrezzature Sanitarie) E Tecnologie Non Sanitarie Di Valore Superiore A (Iva Esclusa). 1. Le proposte di donazione di Tecnologie Sanitarie, indipendentemente dal loro valore, dovranno essere valutate dalla Commissione Multidisciplinare perché: sono sempre coinvolte nel percorso assistenziale e quindi sempre a contatto con il paziente; il loro impiego può determinare modifiche nell assetto del personale; il loro impiego determina assoggettamento alla normativa per l accreditamento delle strutture sanitarie; il loro utilizzo/mantenimento può determinare costi aggiuntivi per l Azienda. 2. Le proposte di donazione di tecnologie non sanitarie di valore superiore a 516,46 IVA esclusa dovranno essere valutate dalla Commissione Multidisciplinare perché: non sono sempre coinvolte nel percorso assistenziale, ma si identificano come supporto a tutta l attività che ruota intorno al percorso assistenziale; il loro impiego può determinare modifiche nell assetto del personale; il loro utilizzo/mantenimento può determinare costi aggiuntivi per l Azienda. Iter procedurale con Istruttoria effettuata dalla Commissione Multidisciplinare Coloro che intendano effettuare donazioni rientranti in questa categoria, devono compilare il Modulo Donazioni di beni (MOD. C allegato alla presente procedura), disponibile sia presso i Reparti che presso l Ufficio Patrimonio. L Ufficio Patrimonio, provvede ad inoltrare alla Commissione Multidisciplinare tali proposte. La Commissione Multidisciplinare si riunisce periodicamente su convocazione del Presidente per l esame delle proposte pervenute, svolgendo un istruttoria tecnica nel corso della quale la proposta di donazione viene valutata riservando particolare attenzione ai seguenti aspetti: l adeguatezza dell apparecchiatura in termini di funzionalità e di costi; le problematiche relative a installazione, funzionamento e manutenzione; la rispondenza alla normativa vigente in materia di apparecchiature biomedicali; la presenza dell apparecchiatura nei Programmi di Investimento Aziendale formalmente approvati l esistenza di un mercato concorrenziale dei materiali di consumo connessi con l utilizzo dell apparecchiatura donata, oppure, nel caso di apparecchiature il cui acquisto è
7 compreso nei Programmi di Investimento Aziendale formalmente approvati, la sussistenza di materiali di consumo esclusivo che risultino già acquisiti in forza di un contratto di fornitura in corso di vigenza stipulato dall Azienda o dall Estav; La Commissione provvederà alla compilazione del Modulo C nella parte ad essa riservata, contenente tutte le informazioni relative agli aspetti sopra richiamati, ed individuerà la struttura cui assegnare la tecnologia oggetto della donazione. Quanto espresso dalla Commissione durante la seduta verrà verbalizzato e tale verbale sarà recepito con apposito atto amministrativo, con il quale saranno anche ratificate le decisioni della Commissione rispetto all accoglimento/diniego delle proposte esaminate. Ad ogni donatore, e per conoscenza al Responsabile della struttura destinataria della donazione, verrà inviata la comunicazione sull esito della proposta di donazione Donazione Di Tecnologie Non Sanitarie (Pc, Stampanti, Fax, Multifunzione Ecc ) di Valore Inferiore a Iva Esclusa, Arredi E Suppellettili ed Oggetti di uso corrente (arredi da Ufficio, Arredi Sanitari, Arredi Urbani, Giochi, Piante Ecc.) Iter procedurale con Istruttoria effettuata dall Ufficio Patrimonio. Chiunque intenda effettuare una donazione rientrante in questa categoria deve far pervenire all Ufficio Patrimonio l apposito Modulo Donazioni di Beni (MOD. C allegato alla presente procedura). Per tali proposte di donazione, l Ufficio Patrimonio svolge un istruttoria gestionale- amministrativo procedurale e tecnica diretta alla verifica del rispetto della normativa vigente e del Regolamento Aziendale per l accettazione di donazioni di beni o di contributi liberali. Nello svolgimento dell istruttoria suddetta, l Ufficio trasmette le istanze alle strutture professionali che, in base alla tipologia di bene donato, sono preposte ad effettuare la valutazione della conformità del bene oggetto di donazione agli standard normativi e aziendali nonché alla verifica degli aspetti di sicurezza, già individuate al punto 1. dell art. 4 e di seguito riportate : - Servizio Prevenzione e Protezione (il cui parere è obbligatorio per qualunque tipologia di bene) - Tecnologie Informatiche - UFTA Una volta acquisito il parere di tali strutture, l Ufficio provvede alla compilazione del Modulo C nella parte ad esso riservata, e trasmette la pratica alla Commissione che periodicamente ne prende atto con proprio verbale individuando contestualmente la struttura cui destinare la donazione, nel rispetto, per quanto possibile, della destinazione di utilizzo suggerita dal donatore. Il verbale sarà recepito con apposito atto amministrativo. Ad ogni donatore, e per conoscenza al Responsabile della struttura destinataria della donazione, verrà inviata la comunicazione sull esito della proposta di donazione. ART. 6 DONAZIONI DI ABBONAMENTI A RIVISTE, PUBBLICAZIONI Per quanto riguarda le donazioni di pubblicazioni, riviste scientifiche ed abbonamenti a riviste scientifiche a favore di varie U.U.O.O. dell Azienda USL 6, l accoglimento della donazione sarà valutato dal responsabile U.O. Formazione e, qualora necessario, dal Responsabile della struttura destinataria della pubblicazione oggetto di donazione. Pertanto tali proposte dovranno essere inoltrate direttamente a suddetto Comitato Direttivo, che deciderà nel merito ed emetterà specifico provvedimento di accettazione della donazione, a cura dell U.O. Formazione. Solo per le proposte di donazione di pubblicazioni on line che prevedono l installazione di software specifici, dovrà prima essere acquisito, a cura dell U.O. Formazione, il parere dell U.O. Tecnologie Informatiche. Si precisa che la donazione di un abbonamento ad una specifica rivista non vincola l Azienda USL6 alla continuità di acquisizione della rivista, pertanto in generale saranno favorite donazioni di durata minima superiore a tre anni consecutivi. La U.O. Formazione può proporre l acquisto di pubblicazioni e/o abbonamenti a riviste alternativi a quelli offerti nella donazione. Il materiale donato sarà conservato nei locali della biblioteca e diventerà parte integrante del patrimonio della USL 6 di Livorno a disposizione di tutti gli operatori o utenti esterni.
8 Art. 7 DONAZIONI FINALIZZATE ALL ATTIVAZIONE DI BORSE DI STUDIO Le donazioni finalizzate all attivazione di borse di studio, non costituiscono oggetto della presente procedura e pertanto non rientrano nella competenza istruttoria della Commissione Multidisciplinare dell UfficioPatrimonio.
9 MOD.A MODULO DONAZIONE IN DENARO AL DIRETTORE GENERALE USL6 DATI DEL DONATORE: Cognome e nome / Ragione Sociale C.F./P.I Indirizzo: Recapito telefonico ENTITA DELLA DONAZIONE (importo della somma in denaro) MODALITA DI PRESTAZIONE DELLA DONAZIONE versamento a mezzo di bollettino di c/c postale n intestato all Azienda USL 6 di Livorno attività sanitarie servizio di tesoreria con l indicazione nell apposito spazio donazione di contributo liberale ed eventuale finalità; accredito / bonifico bancario a favore dell Azienda USL 6 di Livorno su c.c. bancario n IBAN IT 87 D indicando la causale donazione di contributo liberale ed eventuale finalità; assegno (bancario o circolare) intestato al Tesoriere dell Azienda USL 6 di Livorno, da consegnare al Protocollo Generale dell Azienda, che provvederà all annotazione su apposito registro ed alla trasmissione alla U.O. Gestioni Economiche e finanziarie che lo trasmetterà al tesoriere per l incasso. Soltanto i contributi inferiori a 2.000= possono essere versati anche attraverso c/c postale. I contributi superiori a 2.000= devono essere esclusivamente versati con accredito/bonifico bancario o assegno. Copia dell attestazione di versamento deve essere allegata al presente modulo. EVENTUALE DESTINAZIONE DELLA SOMMA Luogo e data firma leggibile del donatore
10 MOD.B AL DIRETTORE GENERALE USL6 MODULO DONAZIONE IN DENARO FINALIZZATA ALL ACQUISIZIONE DI POSTAZIONE DI LAVORO COMPLETA DATI DEL DONATORE: Cognome e nome / Ragione Sociale C.F./P.I Indirizzo: Recapito telefonico ENTITA DELLA DONAZIONE (importo della somma in denaro) - Tale somma sarà destinata dall Azienda USL 6, all acquisto di una postazione di lavoro (PDL) completa formata da unità centrale, monitor LCD, stampante laser monocromatica e licenze software. Il tutto secondo gli standard aziendali in vigore. MODALITA DI PRESTAZIONE DELLA DONAZIONE versamento a mezzo di bollettino di c/c postale n intestato all Azienda USL 6 di Livorno attività sanitarie servizio di tesoreria con l indicazione nell apposito spazio donazione di contributo liberale ed eventuale finalità; accredito / bonifico bancario a favore dell Azienda USL 6 di Livorno su c.c. bancario n IBAN IT 87 D indicando la causale donazione di contributo liberale ed eventuale finalità; assegno (bancario o circolare) intestato al Tesoriere dell Azienda USL 6 di Livorno, da consegnare al Protocollo Generale dell Azienda, che provvederà all annotazione su apposito registro ed alla trasmissione alla U.O. Gestioni Economiche e finanziarie che lo trasmetterà al tesoriere per l incasso. Soltanto i contributi inferiori a 2.000= possono essere versati anche attraverso c/c postale. I contributi superiori a 2.000= devono essere esclusivamente versati con accredito/bonifico bancario o assegno. Copia dell attestazione di versamento deve essere allegata al presente modulo. EVENTUALE DESTINAZIONE DELLA SOMMA Luogo e data firma leggibile del donatore
11 Il Direttore U.O. Sviluppo, Innovazione e Progettazione, preso atto della proposta di donazione ACCETTA LA DONAZIONE NON ACCETTA LA DONAZIONE LA DONAZIONE E DESTINATA A: U.O./Sez./Dip Zona Responsabile MOTIVO DELL ACCETTAZIONE ovvero DELLA NON ACCETTAZIONE data : Il Direttore U.O. Sviluppo, Innovazione e Progettazione (firma leggibile) RESPONSABILE DIPARTIMENTO Firma e timbro o Presente nel budget o Non presente nel budget
12 MOD. C AL DIRETTORE GENERALE USL 6 MODULO DONAZIONE BENI SEZIONE 1 ( da compilarsi a cura del donatore) DATI DEL DONATORE: Cognome e Nome/Ragione Sociale: C.F./P.I Indirizzo Recapito telefonico OGGETTO DELLA DONAZIONE : tecnologia sanitaria tecnologia non sanitaria arredi e suppellettili ed oggetti di uso corrente ecc. 1. Caratteristiche tecniche Modello e costruttore Valore: I.V.A al 20%. 4.Eventuali servizi, accessori all attrezzatura al bene donato, di cui assume contestualmente l onere IL DONATORE DICHIARA : 1. che il bene descritto è conforme alla legislazione ed alla normativa vigenti a livello europeo e nazionale in materia di sicurezza e qualità; 2. di assumere a proprio carico ogni onere relativo alla consegna ed alla installazione dell apparecchiatura; 3. che l apparecchiatura è coperta da garanzia per un periodo di.mesi;
13 4. che esiste un mercato concorrenziale per l acquisto dei materiali di consumo eventualmente connessi all utilizzo dell apparecchiatura; 5. di essere a conoscenza che l apparecchiatura è ricompresa nei Programmi di investimento relativi all annualità cui si riferisce la domanda SI NO Luogo e data : Il donatore ( firma leggibile) RESPONSABILE DIPARTIMENTO Firma e timbro o Presente nel budget o Non presente nel budget
14 SEZIONE 2 (a cura della Commissione Multidisciplinare o dell Ufficio preposto all istruttoria ) INFORMAZIONI ACCESSORIE 1. L apparecchiatura è compresa nei Programmi di Investimento relativi all annualità cui si riferisce la domanda : SI NO 2. L utilizzo dell apparecchiatura necessita di materiale di consumo per il cui acquisto esiste un mercato concorrenziale: SI NO Nel caso non sussista un mercato concorrenziale di materiali di consumo, l apparecchiatura risulta comunque compresa nei Programmi di Investimento relativi all annualità cui si riferisce la domanda e risulta in corso di vigenza un contratto di fornitura stipulato dall Azienda o dall Estav: SI NO (se si, specificare gli estremi dell Atto di aggiudicazione: ) 3. Eventuale costo annuale che l Azienda deve sostenere per l acquisto di materiale di consumo:. 4. L apparecchiatura risponde alle Norme di sicurezza : SI NO 5. Manutenzione (indicare se il bene necessita di manutenzione, ovvero di manutenzione programmata e le operazioni di manutenzione ordinaria prevedibili nell arco di cinque anni): Costi e condizioni del contratto di manutenzione (indicare se il servizio è garantito esclusivamente dalla ditta produttrice o da sua concessionaria esclusiva o se è reperibile sul libero mercato): 7. Costo e condizioni delle operazione di assistenza su chiamata (prezzo, ora lavorativa, chiamata, viaggio:..... La Commissione Multidisciplinare, preso atto della proposta di donazione ACCETTA LA DONAZIONE NON ACCETTA LA DONAZIONE LA DONAZIONE E DESTINATA A: U.O./Sez./Dip Zona Responsabile
15 MOTIVO DELL ACCETTAZIONE ovvero DELLA NON ACCETTAZIONE data : IL PRESIDENTE della Commissione Multidisciplinare (firma leggibile)
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