GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA Risoluzione ONU 47/193 LA PROGETTAZIONE COME FASE DI IMPOSTAZIONE PREVENTIVA DELLE SCELTE
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1 GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA Risoluzione ONU 47/193 LA PROGETTAZIONE COME FASE DI IMPOSTAZIONE PREVENTIVA DELLE SCELTE STRATEGICHE E DI SALVAGUARDIA ing. R. Botto ing. D. Perino
2 sistema binomio ESIGENZA SOLUZIONE
3 UN BUON PROGETTO DEVE PREVEDERE SOLUZIONITECNICHE IN GRADO DI PREVENIRE EVENTI SITUAZIONI Passare da Re agire Logica dell agire a seguito di criticità Pro agire Logica pro attiva
4 studio e analisi delle esigenze (obiettivi di progetto) definizione di soluzioni globali (anche attraverso scenari differenti) definizione dei criteri di conduzione e di manutenzione contestualizzazione dell intervento tenuto conto del tessuto socio economicoche che loriceve
5 Mettendo al primoposto posto un elevato livello di SICUREZZA attenzione alla risorsa idrica ottimizzazione dei flussi rispetto dell assetto territoriale ottenimento e mantenimento di elevati standard qualitativi
6 l opera lopera di captazione (sorgente, pozzo, acqua superficiale) il sistema di potabilizzazione (chiarificazione, filtrazione, disinfezione, ) lecondotte principali di adduzione i serbatoi di compenso la rete di distribuzione
7 la capacità degli elementi sensibili del sistema idropotabile (es. opera captazione) di far fronte a AGENTI o AZIONI dall esterno l affidabilità e la funzionalità nel tempo l adattabilità e la capacità del sistema nel gestire le condizioni di emergenza la scelta delle procedure più idonee (es. cantierizzazione) in fase di realizzazione delle opere e successiva gestione
8 che possono essere ACCIDENTALI INTENZIONALI dal punto di vista normativo Protezione delle fonti di approvvigionamento Regolamento Regionale 15R/2006 AREE DI SALVAGUARDIA Zona di tutela assolta (ZTA) Zona di rispetto (ZR) dal punto di vista elementi progettuali Zona di protezione (Zp) mimetizzazionedelle strutture (es. bottini di presa, serbatoi ) accessi alle opere regolamentati sistemi antintrusione sistemi di alimentazione elettrica di emergenza e apparecchiature di riserva sistemi di telecontrollo e allarmi
9 Qualità dei materiali DM 174/2004 regolamento concernente i materiali che possono essere utilizzati negli impianti di acquedotto Certificazione dei componenti DPR 499/1996 prodotti recanti la marchiatura CE certificato di conformità dichiarazione i di conformità
10 PRODOTTI RECANTI LA MARCATURA CE Direttiva 89/106/CEE CPD (ora CPR) Recepita con DPR246/1993 Modificata da DPR 499/1997 Obiettivo Garantire la libera circolazione dei materiali nell UE mediante l armonizzazione delle legislazioni nazionali Campo di applicazione Prodotti fabbricati al fine di essere permanentemente incorporati nelle costruzioni i(difii (edifici ed opere d ingegneria) i Scopo Consentire lacostruzione diopere che soddisfano laconformità aiseguenti requisiti essenziali: resistenza meccanica e stabilità, sicurezza in caso d incendio, igiene salute e ambiente, sicurezzanell impiego impiego, protezione contro ilrumore rumore, risparmio energetico
11 Progettazione coordinata con il soggetto gestore Supporto al gestore nella definizione delle procedure di emergenza simulazione e valutazione dei tempi di propagazione di un evento adozione di sistemi di telegestione e telecontrollo
12 Progettazione attenta alle norme relative alla sicurezza piano in fase di progettazione (1) fase di esecuzione fase di gestione impianti D.Lgs. 81/2008 Norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (1) D.Lgs. 163/2006 codice contratti pubblici art. 131 Piani di sicurezza DPR 207/2010 art. 17 Progetto preliminare prime indicazioni e misura finalizzate alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro art. 39 progetto esecutivo piano di sicurezza e di coordinamento
13 ALCUNI ESEMPI SICUREZZA IN FASE APPROVVIGIONAMENTO Prelievo Po dal canale IREN 2000 l/s obiettivi: riserva casi siccità, inquinamento, alluvioni decantazione finalizzata ad un miglior trattamento di potabilizzazione Diaframma plastico Diaframma plastico m2 sup. totale 80 cm spessore
14 ALCUNI ESEMPI SICUREZZA IN FASE APPROVVIGIONAMENTO
15 ALCUNI ESEMPI SICUREZZA IN FASE APPROVVIGIONAMENTO
16 ALCUNI ESEMPI AFFIDABILITA DEL SERVIZIO
17 ALCUNI ESEMPI SICUREZZA QUALITATIVA OPERA ESISTENTE (2 Modulo speculare in progetto) OPERA IN PROGETTO OPERA IN PROGETTO OPERA ESISTENTE DA DISMETTERE OPERA ESISTENTE DA DISMETTERE OPERA ESISTENTE OPERA IN PROGETTO OPERA ESISTENTE Q.t Q.t Q.t Diffusori Diffusori Q.t Q.t Q.t W.L Q.t Q.t PREDECANTATORE 1 MODULO CHIARIFLOCCULAZIONE SU PACCHI LAMELLARI OZONIZZAZIONE OPERE ESISTENTI OPERE ESISTENTI DA DISMETTERE OPERE IN PROGETTO POZZO DI CARICO ACCELATOR ACCELATOR FILTRAZIONE A STRATO SINGOLO SU CARBONI ATTIVI ULTRAFILTRAZIONE SERBATOIO PO1-PO2
18 ALCUNI ESEMPI SISTEMA ANTINTRUSIONE E CAMERA DI SFIATO DATI CARATTERISTICI CONDOTTA ADDUTTRICE 15 km TRATTO CONDOTTA SOSTITUITA 12 km DIAMETRO DN1600 mm MATERIALE GHISA SFEROIDALE PORTATA MASSIMA l/s PRESSIONE ESERCIZIO 8 m c.a.
19 ALCUNI ESEMPI SISTEMA ANTINTRUSIONE E MIMETIZZAZIONE AMBIENTALE
20 ALCUNI ESEMPI APPLICAZIONI CANTIERISTICHE IN MASSIMA SICUREZZA SOSTEGNO DELLE PARETI DI SCAVO MEDIANTE MICROPALI BLINDAGGIO A CASSERO CONTINUO BLINDAGGIO MEDIANTE INFISSIONE DI PALANCOLE
21 ALCUNI ESEMPI TECNOLOGIE DI POSA SENZA SCAVO INFISSIONE DI TUBAZIONI A SPINTA (SPINGITUBO) MICROTUNNELING TRIVELLAZIONE ORIZZONA
22 GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA Risoluzione ONU 47/193 ing. R. Botto ing. D. Perino
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