IIS M. MALPIGHI Crevalcore (BO) Classe 4^ A PAI A.S Docenti: Tosto F. Troia.

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1 IIS M. MALPIGHI Crevalcore (BO) Classe 4^ A PAI A.S Docenti: Tosto F. Troia. PROGRAMMA PREVENTIVO DI TECONOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DI APPARATI E IMPIANTI CIVILI E INDUSTRIALI Ore settimanali: 5 Prove: scritte, orali, di laboratorio OBIETTIVI GENERALI Lo studente, deve essere in grado di effettuare da solo o in gruppo, interventi manutentivi in ambiente civile ed industriale. Ciò comporta, innanzi tutto, la conoscenza dei componenti, dei dispositivi e dei tipi di circuito o rete con i quali dovrà interagire. Dovrà, anche, saper utilizzare la strumentazione necessaria ed avere abilità di montaggio, installazione e collaudo. Inoltre, dovrà conoscere le procedure e la normativa inerenti la sicurezza ed essere in grado di leggere la documentazione tecnica relativa agli apparati in uso. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo adottato Lavagna Laboratorio METODO DI LAVORO Quanto preventivato sarà svolto sia in classe medianti lezioni dialogate sia in laboratorio con applicazioni pratiche degli argomenti trattati. Quando necessario verrà effettuato un ripasso degli argomenti trattati per consentire il recupero a coloro che ne avranno bisogno. Saranno presentati i moduli e resi noti gli obiettivi da raggiungere. STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche, scritte, orali, di laboratorio, avranno il compito di accertare conoscenze, capacità e competenze raggiunte, oltre che l utilizzo di un linguaggio tecnico adeguato. Le verifiche scritte comprenderanno domande a risposta multipla, domande a risposta aperta ed esercizi numerici. Non mancheranno le occasioni, durante le lezioni, di verificare l apprendimento degli argomenti trattati. CRITERI DI VALUTAZIONE Ogni prova viene misurata con un punteggio che traduce a livello quantitativo il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati per quel modulo. Più specificatamente, ad ogni quesito che compone

2 la prova viene attribuito un valore e la somma di tutti i valori attribuiti ai quesiti da il punteggio totale in decimi ( dove è necessario viene attribuito anche un voto intermedio). Il voto corrispondente ad una valutazione sufficiente è il 6. Nella programmazione saranno indicati il simbolo (m) gli obiettivi minimi. La valutazione finale terrà conto, oltre che delle misurazioni conseguite nelle prove dei vari moduli, anche dell impegno e dell interesse mostrati, della partecipazione e della progressione nell apprendimento. CORRISPONDENZA TRA VALUTAZIONE E OBIETTIVI RAGGIUNTI Criteri generali: Ogni prova viene misurata con un punteggio che traduce a livello quantitativo il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati per quel modulo. Più specificatamente, ad ogni quesito che compone la prova viene attribuito un valore; la somma di tutti i valori attribuiti ai quesiti dà il punteggio totale; questo punteggio viene in seguito trasformato in voto (in decimi) secondo la tabella di corrispondenza che segue: Punteggio (in centesimi) = P Voto (in decimi) Mancano dati per valutare, la prova non è stata eseguita 1 P P P P P P P P P La valutazione viene attribuita in sede di scrutini, considerando la misurazione ottenuta nelle prove dei vari moduli, unitamente all impegno dimostrato, alla partecipazione ed alla progressione nell apprendimento. 10 tutti gli obiettivi sono stati raggiunti, anche al di la di quanto previsto dal programma 9 tutti gli obiettivi sono stati raggiunti 8 quasi tutti gli obiettivi sono stati raggiunti 7 molti obiettivi sono stati raggiunti, compresi tutti quelli importanti 6 solo i più importanti obiettivi sono stati raggiunti 5 non tutti gli obiettivi sono stati raggiunti 4 pochi obiettivi sono stati raggiunti, le lacune sono rilevanti 3 quasi nessuno degli obiettivi è stato raggiunto 2 nessun obiettivo è stato raggiunto 1 totale mancanza di interesse verso la materia

3 All inizio dell anno scolastico sarà effettuato un richiamo di alcuni degli argomenti svolti l anno precedente, perché ritenuti fondamentali per la comprensione dei nuovi moduli che verranno trattati. CONTENUTI MODULO 1: Premesse e richiami Principali segni grafici e codici letterali richiamo delle rappresentazione di schemi schema funzionale, conduttori e morsetti degli apparecchi principali enti formatori le norme marcatura CE, conformità di un prodotto alle norme fornire le indicazioni per una corretta scrittura delle relazioni matematiche (m) riassumere le principali nozioni acquisite negli anni precedenti, nei confronti delle rappresentazioni di schemi elettrico-elettronici, dei fondamentali componenti elettronici di potenza e dei PLC (m) conoscere quali sono i principali enti formatori internazionali, europei, nazionali e la legislazione specifica del settore elettrico acquisire il concetto di norma e comprendere la corretta consultazione di una norma CEI MODULO 2: Introduzione all automazione: le macchine la Direttiva Macchine confine fra impianto fisso ed equipaggiamento elettrico a bordo macchina struttura di una macchina prese e spine, dispositivi di arresto e blocco conoscere la Direttiva europea di base applicata alle macchine capire quali sono i confini tra l equipaggio elettrico delle macchine e l impianto fisso con le relative competenze e responsabilità (m) saper classificare e riconoscere la struttura a blocchi di una macchina automatizzata comprendere e saper distinguere gli apparecchi per l alimentazione delle macchine (m) MODULO 2: Sistemi e schemi di comando e potenza, cicli operativi ausiliari di comando e segnalazione pulsanti e selettori indicatori luminosi pulsantiere terminali grafici, pannelli operatore circuiti logici elettromeccanici fondamentali configurazione dei sistemi elettrici di comando a relè tipi di relè sistemi elettrici di potenza trasformatori ausiliari e alimentatori in DC

4 cicli operativi saper distinguere i componenti per l interfacciamento uomo-macchina dai più semplici (pulsante + segnalazione) ai più complessi (pannelli operatore) (m) conoscere i fondamentali della logica cablata e le sue parti, per trasformarle in sistemi applicativi di comando e potenza (m) saper riconoscere le parti costitutive ricorrenti nel cablaggio dei quadri elettrici di automazione (m) individuare il sistema d alimentazione idoneo (m) cicli operativi automatici, semiautomatici, ripetitivi e antiripetitivi (m) MODULO 3: Sensori, trasduttori, attuatori schemi elettromeccanici di comando e di potenza quadri elettrici sensori: generalità tipi di sensori trasduttori: generalità tipi di trasduttori attuatori: elettromagneti, motori in DC e AC saper leggere gli schemi elettromeccanici (m) saper individuare i componenti dal layout di macchina e dal quadro elettrico MODULO 4: Controllore a logica programmabile PLC introduzione al PLC, hardware e software schemi di collegamento I/O applicazioni industriali comprendere le caratteristiche degli attuatori pneumatici e delle principali valvole pneumatiche (m) conoscere i principi dell'elettropneumatica e saper interpretare i circuiti relativi MODULO 5: Componenti meccanici componenti di unione meccanica: classificazione, unioni fisse e amovibili componenti di collegamento meccanico componenti di trasmissione del moto fornire una panoramica dei fondamentali componenti meccanici che realizzano l unione, il collegamento e la trasmissione del moto e della potenza tra i vari elementi di una macchina (m)

5 essere in grado di valutare il regolare funzionamento dei componenti, in particolare per quanto riguarda la loro giusta applicazione, il loro corretto montaggio e l adeguata manutenzione (m) VERIFICHE: scritta, orale. MODULO 6: Principi di sicurezza per l equipaggiamento elettrico delle macchine la direttiva macchine e la sicurezza delle macchine alimentazione delle macchine e protezione degli operatori contro la scossa elettrica alimentazione dei circuiti ausiliari e disposizioni per l arresto circuiti di comando e controllo con funzioni di sicurezza dispositivi antinfortunistici cablaggio e segnaletica conoscere gi aspetti fondamentali della normativa elettrico-elettronica riguardante la sicurezza dell equipaggiamento elettrico delle macchine industriali (bordo macchina) (m) fornire un baglio tecnico essenziale e indispensabile alla soluzione dei problemi ricorrenti nella costruzione ei installazione delle macchine stesse comprendere nel dettaglio i principali dispositivi infortunistici e la loro installazione sulle macchine (m) VERIFICHE: scritta, orale MODULO 7: Laboratorio Guida alle esercitazioni di laboratorio Sistemi per l avviamento diretto dei motori asincroni Sistemi per l avviamento indiretto dei motori asincroni Movimentazione di un unità operatrice Inversione automatica del movimento di un montacarichi Comandi per la partenza di un nastro trasportatore Automazione per un cancello elettrico Comando a due mani Sapere quali sono gli accessori dei componenti principali ricorrenti nelle esercitazioni e conoscere le modalità di installazione degli stessi per un corretto cablaggio (m) Comprendere i sistemi tipici per l avviamento diretto e indiretto dei otori asincroni (m) Interpretare correttamente gli schemi di vari controlli automatici e renderli operativi VERIFICHE: relazione di laboratorio Crevalcore, li 11/11/2017 gli insegnati