BROCHURE INFORMATIVA SU EMAS E I SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE
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- Benedetta Pugliese
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1 L INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLA CONOSCENZA E DELLA PREVENZIONE Dai sistemi di monitoraggio alla diffusione della cultura ambientale Milano, Novembre 2003 Teatro Dal Verme - Palazzo delle Stelline SESSIONE EDUCAZIONE E CULTURA AMBIENTALE BROCHURE INFORMATIVA SU EMAS E I SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE Dott. Luigi Petracca Direttore Generale Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Molise il Regolamento Comunitario n. 761/2001 (EMAS) e la norma ISO Il Regolamento Comunitario n. 1980/2000 (ECOLABEL) Presentazione dell ARPA Molise L Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Molise (ARPA Molise) è stata istituita con la legge regionale n. 38 del 13 dicembre Essa opera come ente strumentale della Regione ai fini del controllo e della prevenzione in campo ambientale. Nell ambito delle sue funzioni e secondo quanto indicato dalla legge n. 61/94, istitutiva dell Agenzia Nazionale per la Protezione Ambientale, l ARPA Molise è demandata anche a divulgare l informazione e ad offrire la propria consulenza in materia ambientale. In tale contesto si inserisce la partecipazione dell ARPA alla Rete Territoriale per la diffusione di EMAS e dei Sistemi di Gestione Ambientale, in qualità di nodo Regionale e quale strumento tecnico-scientifico a sevizio del sistema produttivo regionale e degli Enti Territoriali, per l acquisizione di più elevati livelli di qualità e di conseguenza di più favorevoli condizioni di accesso ai circuiti economici e produttivi nazionali ed europei. Il Direttore Generale Dott. Luigi Petracca La politica ambientale comunitaria e gli strumenti volontari La politica ambientale comunitaria si è evoluta nel tempo affiancando agli strumenti rispondenti all approccio command and control quelli di natura volontaria che si basano sulla responsabilizzazione dei singoli soggetti coinvolti nella questione ambientale. Tra di essi si evidenziano: il Regolamento Comunitario n. 761/2001 EMAS (Environmental Management and Audit Scheme) ed il Regolamento CE n. 1980/2000 (Ecolabel) relativo al sistema di assegnazione di un marchio di qualità ecologica a specifiche categorie di prodotti. Sistema EMAS ed Ecolabel: obiettivi Il Regolamento EMAS prevede l implementazione di Sistemi di Gestione Ambientale e l adozione di procedure tali che le organizzazioni che vi aderiscono possano svolgere le proprie attività massimizzando l efficienza in campo ambientale ed ottenere vantaggi economici e facilitazioni amministrative.
2 Novità di estrema importanza introdotta dal Regolamento n. 761/2001 è l estensione dell applicabilità del sistema EMAS a diversi soggetti e non solo alle imprese manifatturiere. Possono aderire al sistema, infatti, imprese di servizi, autorità, istituzioni pubbliche. Il Regolamento (Ecolabel) prevede la concessione di un marchio su specifici prodotti, attestante la qualità ambientale degli stessi. Il Regolamento EMAS II n. 761/2001 e i Sistemi di Gestione Ambientale L adozione dei Sistemi di Gestione Ambientale è prevista sia a livello comunitario, dal Regolamento n. 761/2001, sia a livello internazionale dalla norma ISO del Il Sistema di Gestione Ambientale è definito come: la parte del sistema di gestione complessivo comprendente la struttura organizzativa, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi e le risorse per definire ed attuare la politica ambientale Si tratta quindi di un sistema articolato che si inserisce nell organizzazione complessiva dell entità che lo adotta e sviluppa, al fine di gestire con efficienza gli aspetti ambientali che la caratterizzano. Attraverso la sua implementazione si favorisce l impegno consapevole al rispetto delle normative ed al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali delle organizzazioni. I Sistemi di Gestione Ambientale rappresentano uno strumento efficace per prevenire i problemi ed i rischi ambientali. Il suo corretto funzionamento richiede l attivo e proficuo coinvolgimento di tutti i soggetti che lavorano nell organizzazione Certificazione ISO e Registrazione EMAS ISO Applicabile a livello internazionale Non prevede l elaborazione e la diffusione della dichiarazione ambientale Risponde principalmente ad esigenze di mercato Il rispetto delle leggi è richiesto in modo indiretto Il rilascio della certificazione ambientale avviene da parte di un organismo privato EMAS Applicabile solo in Europa È obbligatoria la dichiarazione ambientale È uno strumento di attuazione della politica ambientale comunitaria Il rispetto delle leggi è richiesto direttamente in quanto condizione imprescindibile La registrazione è una procedura gestita da un ente pubblico L introduzione di un SGA spinge l organizzazione al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali mediante l innescarsi di un circolo virtuoso le cui componenti sono date dalle seguenti azioni: pianificareattuare-verificare-consolidare o modificare Pianificare: definire i traguardi e gli obiettivi ambientali a cui l organizzazione deve tendere e formulare un piano in cui siano indicate le risorse necessarie per realizzare un SGA Attuare: Realizzare quanto pianificato secondo procedure definite Verificare: controllare periodicamente l andamento delle azioni realizzate in modo da evidenziare eventuali scostamenti da quanto pianificato Consolidare o modificare:decidere se consolidare il percorso attuato o modificarlo al fine di migliorare l efficienza del SGA Come si implementa un SGA L implementazione di un SGA richiede la realizzazione di diversi interventi consecutivi, quali: definire la politica ambientale, attuare l analisi ambientale, predisporre il programma ambientale, attuare il sistema di gestione ambientale, verificare i risultati conseguiti e sulla base delle informazioni raccolte rimodulare il programma ambientale. Politica ambientale
3 Un organizzazione deve definire la propria politica ambientale in cui sono individuati gli obiettivi e i principi d azione che essa intende conseguire e rispettare in materia ambientale. La politica ambientale si conforma alle caratteristiche e potenzialità della specifica organizzazione. Analisi ambientale iniziale L analisi ambientale iniziale è finalizzata ad individuare i principali problemi ambientali dell organizzazione Attraverso tale attività l organizzazione può: verificare il rispetto della normativa ambientale individuare gli aspetti ambientali e selezionare quelli significativi analizzare l efficacia delle procedure e prassi esistenti Programma ambientale Il programma ambientale contiene gli obiettivi e i traguardi che l organizzazione intende raggiungere. Tali informazioni sono completate dall indicazione delle responsabilità, dei mezzi e dei tempi per raggiungere i risultati stabiliti Sistema di Gestione Ambientale Quanto stabilito dalla politica e dal programma ambietnale viene attuato mediante la definizione di una precisa struttura organizzativa il cui corretto funzionamento implica il coinvolgimento di tutti i lavoratori, la costante informazione e formazione degli stessi, nonché la predisposizione di un adeguata documentazione. Audit ambientale interno e riesame della direzione L audit è un attività sistematica, periodica ed obiettiva, tesa a valutare l efficienza dell organizzazione del SGA. Le informazioni raccolte mediante l audit ambientale servono alla direzione dell organizzazione per valutare l opportunità di riesaminare il SGA. Certificazione ISO e registrazione EMAS Se l organizzazione intende ottenere la certificazione del proprio SGA in conformità alla norma internazionale ISO 14001, può farlo dopo che un verificatore ambientale ha effettuato, su mandato di un ente di certificazione, l audit ambientale da cui scaturisce un risultato positivo. In caso di registrazione EMAS, la procedura è più complessa e richiede il compimento di ulteriori azioni. Una volta realizzato l audit ambientale, l organizzazione deve sottoporre la propria dichiarazione ambientale all esame di un verificatore ambientale accreditato che procede alla sua convalida. Dopo tale passaggio la dichiarazione ambientale, insieme ad una documentazione tecnica (Allegato VIII del Regolamento 761/2001) viene trasmessa all organismo nazionale competente a procedere alla registrazione dell organizzazione. L organizzazione potrà ottenere la registrazione solo se la dichiarazione ambientale è stata convalidata e si è accertato che essa ottemperi alla legislazione ambientale applicabile. L organizzazione che soddisfa tali punti viene inclusa in un elenco elaborato e tenuto dall organismo pubblico che ha la competenza a procedere alla registrazione. Tale elenco è messo a disposizione del pubblico. L organizzazione registrata può utilizzare uno specifico logo che attesta la sua conformità al Regolamento 761/2001 La dichiarazione ambientale La dichiarazione ambientale è prevista dal Regolamento EMAS ed ha carattere di obbligatorietà. Si tratta di un documento informativo molto importante tramite il quale l organizzazione comunica al pubblico le sue prestazioni ambientali e le potenzialità di cambiamento e miglioramento
4 Il Regolamento 761/2001 ed in particolare l Allegato 3.2 indica gli elementi informativi che la dichiarazione dovrebbe contenere. Essi sono: 1.la descrizione dell organizzazione, della sua attività, prodotti e servizi; 2. l identificazione e valutazione dei problemi che la caratterizzano; 3. l indicazione dei dati quantitativi concernenti gli aspetti ambientali della sua attività; 4. la presentazione della politica, del programma e del sistema di gestione ambientale; 5. l indicazione della scadenza per la presentazione della dichiarazione successiva; 6. l indicazione del nome e del numero di accreditamento del verificatore ambientale; 7. la data di convalida della dichiarazione ambientale Il Comitato per l Ecolabel e l Ecoaudit Il regolamento n. 1836/93, ora Regolamento n. 761/2001, prevedeva, all articolo 18, l istituzione, presso ogni Paese membro, dell organismo competente responsabile dell esecuzione dei compiti connessi alla registrazione dei siti, e dell organismo responsabile dell accreditamento dei verificatori ambientali. Per quanto riguarda l Italia ciò è avvenuto con il Decreto del Ministero dell Ambiente n. 413 del 5 agosto 1995 che ha istituito il Comitato per l Ecolabel e per l Ecoaudit attribuendogli, in via del tutto eccezionale rispetto a quanto verificatosi negli altri Paesi membri, anche la funzione di organismo di accreditamento. Il Comitato è diviso in due sezioni: Sezione EMAS e Sezione ECOALBEL. Nello svolgimento delle sue attività la Sezione EMAS è supportata dall ANPA nell ambito della quale è stata istituita una specifica unità operativa dedicata all EMAS: Unità di supporto EMAS I vantaggi e i costi Implementare un SGA se da un lato implica il sostenimento dei costi, dall altro può permettere alle singole organizzazioni di conseguire dei vantaggi in termini economici e non solo. In particolare i vantaggi che potrebbero scaturire dall applicazione di un Sistema di Gestione Ambientale sono: 1. riduzione di costi derivante dai potenziali di risparmio nel consumo di risorse: energia, materie prime, smaltimento dei rifiuti; 2. vantaggi competitivi grazie alla maggiore compatibilità ambientale sempre più considerata dai clienti come un parametro di riferimento per definire la qualità dei prodotti 3. riduzione del rischio di incidenti e di conseguenza possibilità di diminuire i premi assicurativi e di ottenere migliori condizioni bancarie; 4. rivalutazione del sito; 5. aumento della motivazione e del senso di responsabilità dei lavoratori 6. facilitazioni amministrative 7. migliore immagine dell organizzazione 8. miglior controllo dei processi produttivi 9. minori tempi morti (monitoraggio e manutenzione più attenti) 10.accesso a contratti di appalto e fornitura pubblici e privati I costi che un organizzazione dovrebbe sostenere sono: spese per l acquisto, manutenzione degli impianti per contenere le emissioni costi per attività di ricerca per l innovazione di processo e di prodotto costi per la formazione del personale consulenze da soggetti esterni quote da versare per la registrazione del sito che aderisce al Regolamento EMAS La rete Territoriale per la diffusione di EMAS Al fine di divulgare l applicazione dei Sistemi di Gestione Ambientale e di sensibilizzare le imprese e la Pubblica Amministrazione nei confronti della tutela ambientale, è stato promosso ed attivato, dal Consiglio delle Agenzie Ambientali, un progetto denominato Rete Territoriale per la diffusione di EMAS/SGA Si tratta di un sistema di soggetti che operano per informare e formare in materia di sistemi di gestione
5 ambientale. Essi sono costituiti da un Focal Point (ANPA) e da Nodi Regionali (ARPA/APPA) e da Punti EMAS/SGA dislocati sul territorio e costituiti prevalentemente da associazioni di categoria. In Molise il Nodo Regionale è costituito presso l ARPA Molise. Il ruolo dell agenzia si estrinseca in diverse attività: 1. collaborazione con il Focal Point per definire le iniziative di promozione di EMAS 2. collaborazione con i Punti EMAS/SGA per individuare le principali esigenze locali in materia di tutela ambientale e di applicazione dei Sistemi di Gestione Ambientale 4. organizzazione di incontri per informare i soggetti pubblici e privati 5. costituzione di uno sportello informativo 6.diffusione di materiale informativo Il Regolamento CE n. 1980/2000 Il Regolamento Comunitario n. 1980/2000 sostituisce il Regolamento CEE n. 880/1992 del Consiglio del 23 marzo 1992 con cui è stato introdotto un sistema comunitario, su base volontaria, relativo all assegnazione di un marchio di qualità ecologica a specifici prodotti. Obiettivo Attraverso tale strumento volontario si intende incentivare lo sviluppo di prodotti che durante l intero ciclo di vita presentano un minore impatto ambientale e contestualmente offrire ai consumatori informazioni accurate, non ingannevoli e scientificamente fondate sull impatto ambientale dei prodotti A chi si rivolge Il marchio di qualità ecologica può essere richiesto dalle aziende produttrici di beni e dai fornitori, venditori all ingrosso e al dettaglio di prodotti e servizi che utilizzano il proprio marchio e dagli importatori Come si ottiene il marchio ECOLABEL Per ottenere il marchio ECOLABEL,il soggetto richiedente deve presentare al Comitato Ecolabel-Ecoaudit una specifica domanda corredata della documentazione tecnica. Successivamente il Comitato, tramite il supporto tecnico dell ANPA, verifica la conformità del prodotto ai criteri ecologici specifici per ciascun gruppo di prodotto (art. 6 Reg. n. 1980/2000). In caso di esito positivo, il Comitato concede l etichetta ed informa la Commissione Europea. I vantaggi L assegnazione del marchio ECOLABEL garantisce all azienda produttrice un vantaggio competitivo consistente in un incremento della visibilità sul mercato. L Ecolabel rappresenta per il consumatore una garanzia delle qualità ecologiche e di utilizzo dei prodotti Indirizzi Direzione Generale ViaD Amato, 15/A - Campobasso Tel. 0874/ Fax 0874/ dirgen@arpamolise.it Dipartimento di Campobasso Via U. Petrella, 1 Campobasso Tel. 0874/ Fax 0874/ campobasso.dip@arpamolise.it Dipartimento di Isernia Via Berta (palazzo Provincia) Isernia Tel. 0865/26994 Fax 0865/ isernia.dip@arpamolise.it
6 Sezione Dipartimentale di Termoli Via Corsica, 99 Termoli Tel. 0875/ Fax 0875/
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