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1 ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 876 DEL 30/06/2017 Oggetto: Programmazione unitaria POR FESR 2014/2020. Asse Prioritario IV. "Energia sostenibile e qualità della vita" - Azione Promozione dell eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici, smart buildings, e delle emissioni inquinanti anche attraverso l utilizzo di mix tecnologici. Azione Realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell energia smart grids e interventi sulle reti di trasmissione strettamente complementari e volti ad incrementare direttamente la distribuzione di energia prodotta da fonti rinnovabili, introduzione di apparati provvisti di sistemi di comunicazione digitale, misurazione intelligente e controllo e monitoraggio come infrastruttura delle città e delle aree periurbane Attuazione della D.G.R. n. 46/7 del Approvazione del Bando pubblico per la selezione degli interventi da finanziare e dell avviso di apertura della presentazione delle domande di finanziamento. Il Direttore Generale dell Industria Il Direttore Generale dei Lavori Pubblici VISTO VISTA VISTA VISTA lo Statuto Speciale della Sardegna e le relative norme di attuazione; la Legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 recante Norme sull organizzazione amministrativa della Regione Sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessorati regionali e successive modificazioni e integrazioni; la Legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 recante Disciplina del personale regionale e dell organizzazione degli Uffici della Regione e successive modificazioni e integrazioni; la Legge regionale 2 agosto 2006, n. 11 recante Norme in materia di programmazione, di bilancio e di contabilità della Regione Autonoma della Sardegna. Abrogazione delle Leggi regionali 7 luglio 1975, n. 27, 5 maggio 1983, n. 11 e 9 giugno 1999, n. 23 ; 1/5

2 ASSESSORADU DE S INDUSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI DETERMINAZIONE N /876 DEL 30/06/2017 VISTA la Legge Regionale 13 aprile 2017, n. 5 recante Legge di stabilità 2017 ; VISTA VISTA VISTA VISTO VISTO la Legge Regionale 13 aprile 2017, n. 6 recante Bilancio di previsione triennale ; la Delibera della Giunta Regionale n. 20/1 del 19 aprile 2017 concernente Documento tecnico di accompagnamento e bilancio finanziario gestionale della manovra finanziaria 2017/2019 ; la nota dell Assessore dei Lavori Pubblici n. 2050/GAB del , con la quale sono state attribuite all ing. Marco Dario Cherchi le funzioni di Direttore Generale dell Assessorato dei Lavori Pubblici ai sensi dell art. 30 della L.R. n. 31/98; il Decreto dell Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione n /15 del con il quale sono state conferite le funzioni di Direttore Generale dell Assessorato dell Industria al dirigente esterno dott. Roberto Saba; il Decreto legislativo, n. 102 del Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE ; VISTA la Deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico n. 574/2014/R/EEL del Disposizioni relative all integrazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale e s.m.i.; VISTA VISTO VISTA la Deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico 642/2014/R/EEL del Ulteriori disposizioni relative all installazione e all utilizzo dei sistemi di accumulo. disposizioni relative all applicazione delle norme CEI 0-16 e CEI 0-21 e s.m.i.; il Decreto legislativo, n. 50 del recante Codice dei Contratti Pubblici e s.m.i.; la D.G.R. n. 46/7 del POR FESR 2014/2020. Asse Prioritario IV. "Energia sostenibile e qualità della vita" - Sostenere l'efficienza energetica, la gestione intelligente dell energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa. Azione Promozione dell eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, 2/5

3 ASSESSORADU DE S INDUSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI DETERMINAZIONE N /876 DEL 30/06/2017 regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici, smart buildings, e delle emissioni inquinanti anche attraverso l utilizzo di mix tecnologici. Azione Realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell energia smart grids e interventi sulle reti di trasmissione strettamente complementari e volti ad incrementare direttamente la distribuzione di energia prodotta da fonti rinnovabili, introduzione di apparati provvisti di sistemi di comunicazione digitale, misurazione intelligente e controllo e monitoraggio come infrastruttura delle città e delle aree periurbane ; VISTA CONSIDERATO VISTO VISTA la D.G.R. n. 24/24 del , con la quale è stata istituita, ai sensi dell art. 26 della L.R. n. 31/1998 e s.m.i., l Unità di Progetto Interventi per l efficientamento energetico per l attuazione del programma Interventi di efficientamento energetico negli edifici pubblici e di realizzazione di micro reti nelle strutture pubbliche nella regione Sardegna - PO FESR , Azioni ; che nelle more dell individuazione del responsabile dell Unità di Progetto da parte dell Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, operano i Direttori generali pro tempore dell Assessorato dei Lavori Pubblici e dell Industria in qualità di coordinatori della struttura interassessoriale di cui alla citata D.G.R. n. 46/7 del ; il parere di coerenza programmatica sul bando e relativi allegati (Bando Pubblico, all. A modello di domanda, all. B scheda di progetto, all. C criteri di valutazione, all D linee guida) espresso dall Autorità di gestione del POR FERS Sardegna 2014/2020 con nota prot. n del ; la nota congiunta n. 1100/GAB del dell Assessore dei Lavori Pubblici e dell Assessore dell Industria con la quale, ai fini dell attuazione dell Accordo tra RAS e Sardegna Ricerche relativo agli Interventi di efficientamento energetico negli edifici pubblici e di realizzazione di micro reti nelle strutture pubbliche nella regione Sardegna di cui all Asse IV Energia sostenibile e qualità della vita Azioni e del PO FESR 2014/2020, richiedeva il trasferimento di risorse, per un importo complessivamente pari ad Euro ,00 (fino al 2020) su tre capitoli di nuova istituzione in capo al C.d.R (Azione 4.1.1) e tre capitoli di nuova istituzione in capo al C.d.R (Azione 4.3.1); 3/5

4 ASSESSORADU DE S INDUSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI DETERMINAZIONE N /876 DEL 30/06/2017 VISTA VISTO RITENUTO RITENUTO la D.G.R. n. 28/18 del con la quale si è provveduto, mediante prelevamento dal Fondo Unico PO FESR 2014/2020 conto capitale (capitoli SC , SC , SC ), all istituzione dei seguenti nuovi capitoli: - SC SC SC PCF U CdR ; - SC SC SC PCF U CdR ; e al riversamento delle relative somme; l Accordo sottoscritto in data tra l Agenzia regionale Sardegna Ricerche e la richiamata Unità di Progetto Interventi per l efficientamento energetico rappresentata, nelle more della nomina del responsabile dell Unità medesima, dai Direttori generali dei Lavori Pubblici e dell Industria; di dover provvedere, ai sensi dell art. 8 della L. n. 241/90 e s.m.i., nelle more dell individuazione del responsabile dell Unità di Progetto istituita con D.G.R. n. 24/24 del 16/05/2017 da parte dell Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, alla nomina del responsabile del procedimento; di dover procedere, a cura degli scriventi Direttori generali, quali coordinatori della struttura interassessoriale istituita ai sensi della citata D.G.R. n. 46/7, al fine di dare celere avvio all attuazione del programma, all approvazione dell avviso di apertura della presentazione delle domande di finanziamento e del bando pubblico per la selezione degli interventi da finanziare; DETERMINA ARTICOLO 1 Ai fini della selezione degli interventi da finanziare nell ambito del POR FESR 2014/ Asse Prioritario IV "Energia sostenibile e qualità della vita" - Sostenere l'efficienza energetica, la gestione intelligente dell energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa. Azioni e sono approvati i seguenti documenti allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale: Avviso di apertura della presentazione delle domande; Bando Pubblico; Allegato A Modello di domanda; Allegato B Scheda progetto; Allegato C Criteri di valutazione Allegato D Linee guida per la compilazione della scheda progetto. 4/5

5 ASSESSORADU DE S INDUSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI DETERMINAZIONE N /876 DEL 30/06/2017 ARTICOLO 2 ARTICOLO 3 ARTICOLO 4 ARTICOLO 5 È approvato il documento recante Le linee guida per l affidamento di un contratto di prestazioni energetiche, da mettere a disposizione dei soggetti beneficiari dei finanziamenti individuati nel bando ai sensi della DGR n. 47/6 del Ai sensi dell art. 8 della Legge n. 241/90 e s.m.i., nelle more dell individuazione del responsabile dell Unità di Progetto istituita con DGR n. 24/24 del da parte dell Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, il responsabile del procedimento è individuato nella persona del dott. Enrico Giancaspro, funzionario della Direzione Generale dell Assessorato dei Lavori Pubblici. Il presente provvedimento, unitamente agli allegati di cui all articolo 1, nonché alle linee guida per l affidamento di un contratto di prestazioni energetiche di cui all articolo 2, saranno pubblicati sul sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna e sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna (B.U.R.A.S.). La presente determinazione sarà trasmessa, per conoscenza, agli Assessori competenti ai sensi e per gli effetti dell art. 21, comma 9 della L.R. n. 31/98. Il Direttore Generale Dott. Roberto Saba Il Direttore Generale (ai sensi dell art.30, comma1, L.R. 31/1998) Dott. Ing. Marco Dario Cherchi Geom. C.S./ DGLLPP Dott. EG/DGLLPP determinazione_approvazionebando_ doc 5/5

6 ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI Programmazione unitaria POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse Prioritario IV "Energia sostenibile e qualità della vita" Azioni e INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NEGLI EDIFICI PUBBLICI E DI REALIZZAZIONE DI MICRO RETI NELLE STRUTTURE PUBBLICHE NELLA REGIONE SARDEGNA ATTUAZIONE DELLA D.G.R. N. 46/7 DEL AVVISO PUBBLICO Si rende noto che i Direttori Generali pro tempore dell Assessorato dei Lavori Pubblici e dell Industria hanno pubblicato sul sito internet della Regione Autonoma della Sardegna il Bando pubblico Interventi di efficientamento energetico negli edifici pubblici e di realizzazione di micro reti nelle strutture pubbliche nella Regione Sardegna in attuazione della D.G.R. n. 46/7 del Presentazione domande: per accedere ai finanziamenti previsti dal Bando i soggetti proponenti devono presentare la propria proposta, utilizzando la modulistica allegata al Bando, dal giorno di pubblicazione del presente avviso fino a venerdì 3 novembre 2017 all indirizzo pec: bando411e431@pec.regione.sardegna.it. Come previsto dal bando non sono accettate diverse forme di trasmissione o di modulistica. Soggetti beneficiari: - i Comuni singoli; - i Comuni riuniti nelle forme associative previste dal D.Lgs. n. 267 del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, a condizione che l aggregazione risulti formalmente costituita all atto della presentazione della proposta di partecipazione al presente Bando, ovvero riuniti nelle forme associative previste dalla L.R. n. 2 del ; - le Province; - le Amministrazioni universitarie con esclusione delle strutture sanitarie (non potranno proporre interventi a valere su edifici o presidi sanitari/ospedalieri); - i Consorzi Industriali. Procedura: istruttoria amministrativa e valutazione tecnica delle proposte di intervento eseguita da apposita commissione, attribuzione dei punteggi sulla base dei criteri indicati nel bando e pubblicazione della graduatoria. L ammissione al finanziamento avviene nei limiti delle risorse disponibili. 1/2

7 Risorse disponibili: sono pari a complessivi al netto delle risorse stabilite dalla D.G.R. n. 46/7 del e delle somme a disposizione dell Amministrazione regionale - di cui a valere sulla dotazione finanziaria dell'azione ed a valere sulla dotazione finanziaria dell azione Finanziamento: il finanziamento massimo per ciascuna proposta ammissibile, a valere sulle risorse messe a disposizione dal Bando, è pari a: per le proposte presentate da Comuni singoli con popolazione sino a abitanti; per le proposte presentate da Comuni singoli con popolazione oltre i abitanti e sino a abitanti; per le proposte presentate da Comuni singoli con popolazione oltre i abitanti; per le proposte presentate da Comuni in forma associata, Province, Amministrazioni universitarie e Consorzi Industriali. Fermo restando il limite di , nel caso di associazione di comuni, il finanziamento non può essere superiore alla sommatoria dei massimali stabiliti per i singoli enti facenti parte dell associazione in relazione al numero degli abitanti come indicato nei casi sopra riportati. Il finanziamento minimo per ciascuna proposta è pari a Forme dell aiuto: l entità del contributo a favore del beneficiario è pari al 100% del costo totale ammissibile a finanziamento, al netto della quota dell eventuale cofinanziamento. Interventi ammessi: interventi su edifici pubblici, così come dettagliati nel Bando, con i quali si effettuano azioni integrate di efficientamento energetico con sistemi di gestione delle fonti energetiche finalizzate all ottimizzazione dei consumi energetici, in un ottica di raggiungimento di elevati standard di sicurezza e comfort ambientale (realizzazione di smart building) e/o azioni di solo efficientamento energetico. Selezione delle ESCo: i soggetti proponenti hanno facoltà di selezionare, nel rispetto della vigente normativa, le Energy Service Company (ESCo), certificate secondo la norma UNI CEI 11352:2014, per l attuazione degli interventi finanziabili nell ambito del presente Bando. Documentazione: consultabile a partire dalla pubblicazione del Bando agli indirizzi: Attività di informazione: nel sito internet della Regione sarà pubblicato il calendario degli incontri territoriali di approfondimento per i soggetti beneficiari interessati a partecipare al Bando. Info procedimento: presso l Ufficio Relazioni con il Pubblico all Indirizzo llpp.urp@regione.sardegna.it. Il Direttore Generale dell Industria Dott. Roberto Saba Il Direttore Generale del Lavori Pubblici (ai sensi dell art.30, comma1, L.R. 31/1998) Dott. Ing. Marco Dario Cherchi 2/2

8 ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse Prioritario IV "Energia sostenibile e qualità della vita" Azioni e INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NEGLI EDIFICI PUBBLICI E DI REALIZZAZIONE DI MICRO RETI NELLE STRUTTURE PUBBLICHE NELLA REGIONE SARDEGNA. ATTUAZIONE DELLA D.G.R. N. 46/7 DEL BANDO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA

9 Sommario ART. 1. Finalità e oggetto... 3 ART. 2. Riferimenti normativi... 3 ART. 3. Dotazione finanziaria e attuazione del Bando... 7 ART. 4. Soggetti beneficiari e importi finanziabili... 8 ART. 5. Selezione delle ESCo... 9 ART. 6. Caratteristiche e modalità di erogazione del contributo pubblico ART. 7. Interventi ammissibili ART. 8. Spese ammissibili ART. 9. Condizioni di ammissibilità della proposta ART. 10. Modalità e termini per la presentazione delle domande ART. 11. Istruttoria e valutazione delle proposte di intervento ART. 12. Cause di esclusione delle domande ART. 13. Delega al beneficiario ART. 14. Progettazione ed esecuzione dell intervento ART. 15. Realizzazione dell intervento ART. 16. Varianti in corso d opera ART. 17. Rendicontazione delle spese ART. 18. Controlli e monitoraggio ART. 19. Obblighi del beneficiario ART. 20. Rinunce e revoche ART. 21. Proroghe ART. 22. Cumulabilità dei contributi ART. 23. Pubblicizzazione del contributo ART. 24. Procedimento amministrativo e privacy ART. 25. Disposizioni finali Allegati /26

10 ART. 1. Finalità e oggetto 1. Il presente Bando costituisce attuazione del programma POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse Prioritario IV - Energia sostenibile e qualità della vita - Azioni e approvato con D.G.R. n. 46/7 del Le citate azioni sono finalizzate ad interventi su edifici pubblici esistenti volti a migliorare le prestazioni energetiche con opere, attività o altri interventi ricompresi nelle sotto specificate azioni: - Azione : Promozione dell eco efficienza e riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l utilizzo di mix tecnologici; - Azione : Realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell energia (smart grids) e interventi sulle reti di trasmissione strettamente complementari e volti ad incrementare direttamente la distribuzione di energia prodotta da fonti rinnovabili, introduzione di apparati provvisti di sistemi di comunicazione digitale, misurazione intelligente e controllo e monitoraggio come infrastruttura delle città e delle aree periurbane ; 3. Gli interventi previsti intendono promuovere il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici pubblici esistenti, intesi come unità immobiliari dotate di autonomia funzionale, o come un insieme autonomo di unità immobiliari funzionalmente e/o fisicamente connesse tra loro, dotate di impianti termici finalizzati al comfort ambientale di parte o dell intera unità, attraverso, congiuntamente o alternativamente: - l utilizzo di tecnologie innovative; - il superamento dei requisiti minimi richiesti dalla normativa vigente; - un utilizzo più efficiente delle fonti energetiche rinnovabili; - una maggiore stabilità ed efficienza del sistema energetico. ART. 2. Riferimenti normativi 1. Il presente Bando è attuato in coerenza con i seguenti atti e documenti normativi e regolamentari: Comunitari - Regolamento (UE) n 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del , relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006; 3/26

11 - Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del , recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione, del , recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea; - Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del , che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei; - Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati; - Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca; 4/26

12 - Regolamento di esecuzione (UE) n. 964/2014 della Commissione dell' recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari; - Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del , recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi; - Decisione di esecuzione della Commissione del , che approva determinati elementi dell Accordo di partenariato con l Italia CCI 2014IT16M8PA001; - Decisione di esecuzione della Commissione C(2015) 4926 del , con cui è stato approvato il POR FESR Sardegna nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione" per il periodo dal al , presentato dalla Regione Sardegna nella sua versione definitiva il ; Nazionali - Decreto legislativo, n. 102 del Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE ; - Decreto legislativo, n. 50 del recante Codice dei Contratti Pubblici e s.m.i.; - Deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico n. 574/2014/R/EEL del Disposizioni relative all integrazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale e s.m.i.; - Deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico 642/2014/R/EEL del Ulteriori disposizioni relative all installazione e all utilizzo dei sistemi di accumulo. disposizioni relative all applicazione delle norme CEI 0-16 e CEI 0-21 e s.m.i.; - Criteri Ambientali Minimi di cui al Decreto Legislativo 50/2016 e s.m.i. Regionali - Legge regionale n. 5 del Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (legge finanziaria 2015) - art. 5 Disposizioni in materia di opere pubbliche ; 5/26

13 - D.G.R. n. 23/10 del , concernente la presa d'atto dello stato dell'arte nella formulazione del POR FESR Sardegna , l individuazione delle Autorità di Gestione, Certificazione e Audit ai sensi degli articoli 125, 126 e 127 del Reg. (CE) n. 1303/2013; - Patti di integrità di cui alla D.G.R. n. 30/16 del ; - D.G.R. n. 40/8 del Direttive per la predisposizione, adozione ed aggiornamento dei cronoprogrammi procedurali e finanziari di spesa la cui attuazione è regolata mediante provvedimenti regionali (delega o convenzione ex art. 6 L.R. n. 5/2007). L.R , n. 5, art. 5, commi 5 e 7 ; - D.G.R. n. 43/12 del , concernente la Condizionalità ex ante del POR FESR Sardegna e gli Indirizzi per la definizione della Strategia di Specializzazione Intelligente della Sardegna e della sua Governance; - D.G.R. n. 44/18 del , concernente la presa d'atto della Decisione di approvazione del POR FESR Sardegna da parte della Commissione Europea e la composizione del Comitato di Sorveglianza; - D.G.R. n. 25/19 del Direttive per la predisposizione, adozione ed aggiornamento dei cronoprogrammi procedurali e finanziari di spesa la cui attuazione è regolata mediante provvedimenti regionali (delega o convenzione ex art. 6 L.R. n. 5/2007). L.R , n. 5, art. 5, commi 5, 6 e 7. Modifiche ed integrazioni alle precedenti direttive introdotte con la D.G.R. n. 40/8 del ; - Documento della strategia di specializzazione intelligente della Sardegna approvato a luglio 2016; - D.G.R. n. 45/40 del Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna Verso un economia condivisa dell Energia. Approvazione definitiva ; - D.G.R. n. 46/7 del POR FESR 2014/2020. Asse Prioritario IV. "Energia sostenibile e qualità della vita" - Sostenere l'efficienza energetica, la gestione intelligente dell energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa. Azione Promozione dell eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici, Smart building, e delle emissioni inquinanti anche attraverso l utilizzo di mix tecnologici. Azione Realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell energia Smart grids e interventi sulle reti di trasmissione strettamente complementari e volti ad incrementare direttamente la distribuzione di energia prodotta da fonti rinnovabili, introduzione di 6/26

14 apparati provvisti di sistemi di comunicazione digitale, misurazione intelligente e controllo e monitoraggio come infrastruttura delle città e delle aree periurbane ; - D.G.R. n. 63/19 del POR FESR Sardegna 2014/2020. Asse Prioritario IV - "Energia sostenibile e qualità della vita" - Azione Programmazione delle azioni per lo sviluppo di progetti sperimentali di reti intelligenti nei comuni della Sardegna ; - D.G.R. n. 46/9 del , concernente la Programmazione Unitaria Strategia 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali" con la quale la Giunta regionale ha approvato il quadro programmatico unitario delle risorse finanziarie stanziate nell ambito della strategia 5 il territorio e le reti infrastrutturali Priorità 9 Infrastrutture del Programma Regionale di Sviluppo ; - D.G.R. n. 70/11 del , concernente POR FESR Sardegna Condizionalità ex ante tematica 4.1. Approvazione delle direttive regionali in materia di prestazione energetica in edilizia. ; - D.G.R. n. 27/16 del Linee guida attuative del decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico del "Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili"; - D.G.R. n. 40/11 del 07/08/2015 Individuazione delle aree e dei siti non idonei all'installazione degli impianti alimentati da fonti di energia eolica ; - Programma Regionale di Sviluppo , obiettivo specifico 9.1.4, azioni Incentivazione di azioni a sostegno di un economia a bassa emissione di carbonio ; - I Criteri di selezione approvati dal C.d.S. mediante consultazione scritta del ART. 3. Dotazione finanziaria e attuazione del Bando 1. Le risorse finanziarie del POR FESR , messe a disposizione per l attuazione tramite il presente Bando, del Programma Interventi di efficientamento energetico negli edifici pubblici e di realizzazione di micro reti nelle strutture pubbliche nella regione Sardegna, sono pari a complessivi al netto delle risorse stabilite dalla D.G.R. n. 46/7 del (riserva del 10% dello stanziamento di come definito con nota interassessoriale n. 709/GAB del 20/04/2017) e delle somme a disposizione dell Amministrazione regionale - di cui, in proporzione, a valere sulla dotazione finanziaria dell'azione ed a valere sulla dotazione finanziaria dell azione 4.3.1, fatta salva la possibilità di successive ulteriori integrazioni finanziarie. 2. È prevista la possibilità per i soggetti beneficiari di cui al successivo art. 4 di cofinanziare gli interventi proposti con risorse del proprio bilancio e/o mediante investimenti privati nell'ambito di un 7/26

15 accordo di partenariato pubblico privato (PPP). La sussistenza di una o di entrambe le fattispecie di cofinanziamento sarà considerata quale criterio premiante aggiuntivo ai fini della formazione della graduatoria. 3. All attuazione del presente bando provvede l Unità di Progetto denominata Interventi per l efficientamento energetico, istituita con D.G.R. n. 24/24 del Nelle more dell individuazione del responsabile dell Unità di Progetto da parte dell Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, la responsabilità resta in capo ai Direttori generali pro tempore dell Assessorato dei Lavori Pubblici e dell Industria in quanto coordinatori della struttura interassessoriale di cui alla D.G.R. n. 46/7 del ART. 4. Soggetti beneficiari e importi finanziabili 1. I soggetti beneficiari del presente Bando sono: - i Comuni singoli; - i Comuni riuniti nelle forme associative previste dal D.Lgs. n. 267 del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, a condizione che l aggregazione risulti formalmente costituita all atto della presentazione della proposta di partecipazione al presente Bando, ovvero riuniti nelle forme associative previste dalla L.R. n. 2 del ; - le Province; - le Amministrazioni universitarie con esclusione delle strutture sanitarie (non potranno proporre interventi a valere su edifici o presidi sanitari/ospedalieri); - i Consorzi Industriali. 2. In relazione all esigenza di assicurare la massima partecipazione ed utilizzo dei finanziamenti pubblici, ciascun proponente può presentare una sola proposta di contributo. I Comuni facenti parte di una delle forme associative, di cui al primo comma, possono partecipare al presente Bando sia aderendo ad un'unica proposta formulata nella forma associata a cui appartengono, sia con un'unica proposta come singoli proponenti, a condizione che le eventuali differenti proposte non riguardino lo stesso edificio o più di un intervento concernente edifici di proprietà dello stesso Comune. 3. Il finanziamento massimo per ciascuna proposta ammissibile, a valere sulle risorse di cui all art. 3, è pari a: per le proposte presentate da Comuni singoli con popolazione sino a abitanti; per le proposte presentate da Comuni singoli con popolazione oltre i abitanti e sino a abitanti; 8/26

16 per le proposte presentate da Comuni singoli con popolazione oltre i abitanti; per le proposte presentate da Comuni in forma associata, Province, Amministrazioni universitarie e Consorzi Industriali. 4. Fermo restando il limite , nel caso di associazione di comuni, il finanziamento non può essere superiore alla sommatoria dei massimali stabiliti per i singoli enti facenti parte dell associazione in relazione al numero degli abitanti come indicato nei casi sopra riportati. 5. Si precisa che il finanziamento minimo, per ciascuna proposta, è pari a ART. 5. Selezione delle ESCo 1. I soggetti proponenti hanno facoltà di selezionare, nel rispetto della vigente normativa, le Energy Service Company (ESCo), certificate secondo la norma UNI CEI 11352:2014, per l attuazione degli interventi finanziabili nell ambito del presente Bando. 2. Il proponente procede alla selezione della ESCo, previa individuazione delle forme più idonee di partenariato pubblico privato (PPP) o di altri sistemi contrattuali. Il proponente, per la realizzazione dell intervento, può stipulare anche un Contratto di Prestazione Energetica (EPC) ai sensi del D.Lgs. 102/2014 e s.m.i. 3. In caso di cofinanziamento privato, il finanziamento pubblico è mantenuto comunque entro i limiti percentuali stabiliti dal D.Lgs. 50/2016 e s.m.i e la remunerazione della ESCo è commisurata alla quota di investimento finanziario della stessa. E cura dei soggetti beneficiari verificare il corretto valore dell investimento a carico del privato e l effettiva permanenza del rischio in capo alla parte privata del partenariato. 4. È fatta salva la possibilità, in caso di mancato perfezionamento del contratto con la ESCo selezionata, di assicurare la corrispondente copertura finanziaria attraverso altra ESCo individuata tramite scorrimento di graduatoria ai sensi di legge, ovvero a valere su altra fonte, nelle medesime condizioni e modalità previste dal Bando. 5. Il soggetto beneficiario deve trasmettere il provvedimento di aggiudicazione con la relativa copertura finanziaria entro 120 giorni dalla pubblicazione della graduatoria di cui all art. 11 del presente Bando. Si precisa che una ESCo non può cofinanziare più di cinque interventi nell ambito del presente Bando. L Amministrazione Regionale, effettuate le opportune verifiche in merito al rispetto del limite di cui sopra, procederà a dare comunicazione degli esiti, di tale verifica, al soggetto beneficiario per la 9/26

17 successiva stipula del contratto. Resta inteso che la violazione di tale divieto comporterà l esclusione delle ESCo dalle attività finanziate successiva alla 5. ART. 6. Caratteristiche e modalità di erogazione del contributo pubblico 1. L entità del contributo a favore del beneficiario è pari al 100% del costo totale ammissibile a finanziamento, al netto della quota dell eventuale cofinanziamento. Nel rispetto dei massimali di finanziamento per ciascuna proposta ammissibile, stabiliti dall art. 4, il contributo è erogato a fondo perduto come di seguito riportato: a per gli importi fino a , al netto dell'eventuale cofinanziamento, ai sensi delle D.G.R. n. 40/8 del e n. 25/19 del , si provvede all'erogazione dell intero importo finanziato a favore dell Ente attuatore, secondo quanto stabilito dall art. 5, comma 8, della L.R. n. 5 del ; b per gli importi pari o superiori a , al netto dell'eventuale cofinanziamento, si provvede ad un erogazione a titolo di acconto sull'importo totale dell importo del finanziamento a favore dell Ente attuatore, secondo quanto stabilito dall art. 5, commi 5 e 6, della L.R. n. 5 del ; le ulteriori quote relative ai successivi esercizi finanziari sono erogate, a richiesta del legale rappresentante dell Ente, in conformità al crono-programma procedurale e finanziario allegato al provvedimento di finanziamento dell intervento se certificata una spesa pari ad almeno il 70% di quanto già erogato. 2. Eventuali variazioni in aumento del costo complessivo dell intervento non determinano in nessun caso un incremento dell ammontare del costo totale considerato ammissibile. ART. 7. Interventi ammissibili 1. Nell ambito del presente Bando sono ammissibili al finanziamento "POR FESR Sardegna " interventi su edifici nei quali si effettuano azioni integrate di efficientamento energetico con sistemi di gestione delle fonti energetiche finalizzate all ottimizzazione dei consumi energetici, in un ottica di raggiungimento di elevati standard di sicurezza e comfort ambientale (realizzazione di smart building) e/o azioni di solo efficientamento energetico. 2. Tali interventi riguardano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, opere di: isolamento termico dell involucro degli edifici; impianti di climatizzazione ad alta efficienza; efficientamento dei sistemi di produzione di acqua calda sanitaria, del sistema di riscaldamento e di raffrescamento; installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi 10/26

18 energetici; sostituzione dei corpi illuminanti degli edifici con dispositivi ad elevata efficienza energetica anche affiancati a sistemi automatici di regolazione, accensione e spegnimento dei punti luce, sistemi di telecontrollo, produzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo, sistemi di accumulo opportunamente dimensionati (con particolare attenzione a quelle tecnologie utili a migliorare la disponibilità dell energia sulla rete e a mitigare gli effetti collegati all intermittenza, anche grazie a soluzioni impiantistiche che prevedano la compresenza di più tecnologie di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili), uso di sistemi intelligenti di monitoraggio che prevedano la gestione integrata dei consumi e della produzione di energia anche in scala più ampia rispetto ai singoli edifici. 3. Gli interventi che prevedono la realizzazione di sistemi energetici integrati ed intelligenti estesi a più edifici, devono essere afferenti ad una rete di proprietà, allo scopo di gestire localmente le eccedenze di produzione di energia ridistribuendole ai sistemi energetici contigui ricorrendo, ad opportuni sistemi di trasporto, accumulo e gestione di energia elettrica (realizzazione di microgrid e smart grid). 4. Sono inoltre ammissibili gli interventi che integrano gli impianti esistenti, in una logica di razionalizzazione ed ottimizzazione delle prestazioni energetiche del sistema; 5. Il proponente deve inoltre ricomprendere nella proposta e nel relativo quadro economico complessivo delle spese, anche gli eventuali interventi non ammissibili a finanziamento POR ma ritenuti strettamente funzionali alla realizzazione dell'intera proposta e che devono trovare copertura finanziaria alternativa da quella comunitaria. ART. 8. Spese ammissibili 1. Sono considerate ammissibili a finanziamento "POR FESR Sardegna " la totalità delle spese sostenute dai beneficiari e direttamente riferibili agli interventi oggetto della proposta d intervento fino ad esaurimento delle risorse disponibili a valere sulle rispettive dotazioni finanziarie delle azioni e di cui all art. 3 del presente Bando. 2. La graduatoria degli idonei al finanziamento, pertanto, ricomprende tutte le proposte che trovano utilmente copertura finanziaria, nel rispetto dell ordine di graduatoria, in entrambe le azioni o in una delle due, a condizione che venga mantenuta l unitarietà e la funzionalità del singola proposta. 3. Sono considerate ammissibili, a titolo esemplificativo, le voci di spesa sostenute dai soggetti beneficiari dei finanziamenti, come segue: a. lavori, fornitura e installazione di: Interventi di efficientamento energetico (azione POR FESR ) 11/26

19 - impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile destinata all autoconsumo minimo del 50 %; - opere di isolamento termico dell involucro degli edifici; - installazione di impianti di climatizzazione che presentino le caratteristiche minime come da allegato I del D.M ; - efficientamento dei sistemi di produzione di acqua calda sanitaria, e dei sistemi di riscaldamento e di raffrescamento installati; - installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici; - sostituzione dei corpi illuminanti degli edifici con dispositivi ad elevata efficienza energetica anche affiancati a sistemi automatici di regolazione, accensione e spegnimento dei punti luce, sistemi di telecontrollo; - opere murarie, edili e di scavo strettamente connesse con gli interventi di efficientamento. Interventi finalizzati alla realizzazione di micro reti/smart grid (azione POR FESR ) - impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile destinata all autoconsumo minimo del 50 % e integrati nella microrete/smart grid; - installazione di sistemi di accumulo elettrochimico per lo stoccaggio di energia da fonti energetiche rinnovabili (FER) funzionali alla realizzazione della microrete/smart grid; - installazione/sostituzione di inverter finalizzati all integrazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile all interno di una microrete/smart grid; - installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici; - installazione di sistemi di interfaccia con la rete per la gestione della microrete/smart grid; - installazione di sistemi intelligenti di regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici funzionali alla gestione dei flussi energetici all interno della microrete/smart grid; - installazione e integrazione all'interno della microrete/smart grid di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici ed eventuale integrazione con acquisto di veicoli elettrici in sostituzione di veicoli non elettrici, sino ad un massimo del 10% dell investimento totale e comunque fino ad un massimo di un veicolo per ogni edificio; - installazione di sonde di misure per il monitoraggio delle grandezze elettriche; 12/26

20 - installazione di sonde di misura delle grandezze meteorologiche funzionali alla programmazione e gestione dei sistemi di generazione di energia da fonte rinnovabile all interno della microrete; - opere murarie, edili e di scavo strettamente connesse e finalizzate a garantire la funzionalità e la sicurezza della micro rete e dell edificio in presenza di un sistema di accumulo elettrochimico; b. diagnosi energetica finalizzata alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile, eseguita in conformità ai criteri di cui all Allegato 2 al D.Lgs. n. 102/2014. Tale conformità è verificata eseguendo la diagnosi secondo le norme tecniche UNI CEI ; c. attestazione di prestazione energetica (APE) dell edificio nello stato attuale redatta con la procedura di calcolo prevista dagli ultimi regolamenti normativi nazionali vigenti; d. attestazione di prestazione energetica (APE) dell edificio realizzata a conclusione dei lavori di efficientamento energetico redatta con la procedura di calcolo prevista dagli ultimi regolamenti normativi nazionali vigenti; e. spese tecniche (progettazione, direzione e assistenza ai lavori, collaudo dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, nonché consulenze specialistiche, indagini preliminari strettamente necessarie alla redazione e all approvazione del progetto, Incentivi per funzioni tecniche di cui all'articolo 113 del D.Lgs. n. 50/2016), fino ad un massimo del 15% dei costi ammissibili di cui ai precedenti punti a. ed f.; f. oneri della sicurezza; g. accantonamento per imprevisti, fino ad un massimo del 10% del costo dell intervento di cui ai punti a. ed f.; h. IVA su spese tecniche, qualora non recuperabile o compensabile da parte del soggetto beneficiario; i. IVA sulle altre voci, qualora non recuperabile o compensabile da parte del soggetto beneficiario. l. cartellonistica per la pubblicizzazione dell agevolazione, di cui al successivo art. 23; m. altre spese ammissibili ai termini della legislazione vigente; 4. Le proposte devono riportare, sulla base della modulistica allegata, sia il quadro economico di spesa dell intera proposta (allegato A), che i distinti quadri economici di spesa dei singoli edifici (allegato B). Resta inteso che le voci di cui alle lettere b), c), d), e), f), g), l) e m) gravano in quote proporzionali sulle diverse fonti di copertura finanziaria; analogamente per l IVA. 5. Non sono ritenuti ammissibili: acquisti di terreni e fabbricati; acquisto di allestimenti o attrezzature o macchinari usati; 13/26

21 opere, attrezzature macchinari e materiali realizzati o acquistati prima della comunicazione di concessione del finanziamento; tutti i costi sostenuti in data antecedente alla pubblicazione del presente Bando; l acquisto di sistemi di accumulo al piombo; 6. Inoltre, le spese sostenute per la realizzazione degli interventi per essere ritenute ammissibili devono: rispettare tutte le condizioni e prescrizioni previste dal Bando; riferirsi esplicitamente alla realizzazione degli interventi proposti; rientrare nelle voci di costo ritenute ammissibili; essere state preventivamente indicate nella proposta di contributo; essere congrue con le finalità ed i contenuti degli interventi ammessi a contributo; essere documentate ed effettivamente pagate e rendicontate sulla base delle regole contabili e fiscali vigenti e secondo le modalità indicate nell articolo Rendicontazione delle spese. ART. 9. Condizioni di ammissibilità della proposta 1. Per essere ritenuta ammissibile la proposta deve riguardare edifici che devono avere le seguenti caratteristiche: a) essere ubicati nel territorio della Sardegna; b) essere interamente di proprietà ed in uso al soggetto pubblico proponente, oppure, nel caso di forme associative, essere di proprietà ed in uso dell associazione odi uno dei comuni facenti parte della forma associativa; in tutti i casi anche in uso ad altro soggetto pubblico; c) essere interamente destinati ad uso non residenziale; d) essere edifici preesistenti alla data di pubblicazione del presente Bando e conformi alla normativa urbanistico edilizia vigente; e) essere dotati di diagnosi energetica redatta ai sensi del D.Lgs. 102/2014 e s.m.i.; f) essere dotati di attestato di prestazione energetica (APE) valido, redatto e registrato in conformità alla normativa vigente; g) non essere oggetto di contratto di prestazione energetica di qualsiasi forma preesistente alla data di pubblicazione del presente Bando; 2. Per essere ritenuta ammissibile, altresì, ciascuna proposta d intervento deve: a riguardare interventi, ricompresi tra quelli indicati nell art. 7, predisposti sulla base ed in coerenza con una diagnosi energetica contenente gli elementi minimi di cui al D.Lgs. n. 102 del 2014; 14/26

22 b avere ad oggetto interventi da realizzarsi su edifici non inseriti in altra proposta progettuale nell ambito del presente Bando; c consentire un miglioramento delle prestazioni energetiche effettive, risultanti dalla diagnosi energetica, dalla APE ante operam e dagli altri documenti di progetto, con una riduzione di almeno il 10% dell indice del consumo di energia primaria globale totale dell edificio EPgl,tot rispetto a quello dello stato di fatto; d consentire una riduzione di almeno il 20% dell indice di prestazione energetica globale non rinnovabile EPgl,nren complessiva rispetto a quello dello stato di fatto; e nell ambito della realizzazione di una microrete/smart gride qualora nell edificio oggetto della proposta non sia già presente, prevedere almeno un impianto di generazione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili finalizzato all autoconsumo minimo del 50 %; f consentire un aumento della percentuale di autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili, se presente, non inferiore al 10%; g escludere gli impianti di riscaldamento invernale alimentati a biomassa solida, ad eccezione delle caldaie che rispettano i requisiti di cui all Allegato I al D.M , pubblicato nella GU 51 del , (validi per l accesso agli incentivi previsti nell ambito del cosiddetto Conto Termico ); h rispettare, ove applicabili, i Criteri Ambientali Minimi di cui al Decreto Legislativo 50/2016 e s.m.i.; i essere coerente con la programmazione e con la pianificazione regionale di settore, con la normativa nazionale e comunitaria di settore tra cui le norme UE e nazionali sulla qualità del suolo/sottosuolo, delle acque e la qualità dell aria; j in caso di realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili su suolo, l area interessata deve essere al di fuori delle aree "non idonee" identificate dalle D.G.R. n. 27/16 del e 40/11 del Inoltre, le proposte che includono interventi di produzione di energia da fonte rinnovabile sono ritenute ammissibili nell ambito del presente Bando, a condizione che gli interventi siano finalizzati all autoconsumo e non alla sola cessione dell energia nel mercato libero. 4. Non è possibile in nessun modo la trasformazione da impianto di riscaldamento/climatizzazione centralizzato in autonomo. ART. 10. Modalità e termini per la presentazione delle domande 1. Per accedere al finanziamento previsto dal presente Bando i soggetti proponenti, di cui all art. 4, devono presentare la proposta, sulla base delle indicazioni contenute negli allegati C e D, dal giorno di 15/26

23 pubblicazione del Bando e fino a venerdì 3 novembre 2017, all indirizzo pec bando411e431@pec.regione.sardegna.it utilizzando, a pena di esclusione: - il modello di domanda, di cui all'allegato A; - la scheda progetto per ogni edificio, di cui all'allegato B. 2. Non sono accettate diverse forme di trasmissione. ART. 11. Istruttoria e valutazione delle proposte di intervento 1. La valutazione amministrativa e tecnica è eseguita da apposita commissione di valutazione nominata dal responsabile dell Unità di Progetto. 2. La valutazione delle proposte d intervento è suddivisa in due fasi: a. nella 1 fase di istruttoria amministrativa, si procede alla verifica della completezza della documentazione concernente il possesso dei requisiti prescritti dal Bando; b. nella 2 fase di valutazione tecnica, alla quale sono ammesse le proposte che hanno superato positivamente la 1 fase, la commissione procede all esame degli interventi come illustrati negli allegati B e alla attribuzione dei punteggi secondo i criteri di valutazione di cui all allegato C. 3. Nello svolgimento delle proprie attività, la commissione si riserva la facoltà di richiedere ai soggetti proponenti chiarimenti, precisazioni ed integrazioni documentali che si rendessero, a suo giudizio, necessari, fissando i termini per la risposta, che comunque non potranno essere superiori a 10 giorni consecutivi dalla data della richiesta. La mancata risposta del proponente entro il termine stabilito costituisce causa di esclusione della proposta. 4. Concluse le attività di valutazione di cui al precedente comma 2 la commissione, entro 60 giorni dalla data di scadenza del Bando per la presentazione delle domande, con proprio atto, definisce la graduatoria finale di merito e la trasmette al responsabile dell'unità di Progetto. Resta inteso che detto termine è prorogato, nel caso di richieste di chiarimenti e integrazioni, in ragione del periodo di sospensione. 5. In caso di parità di punteggio tra più istanze prevale il punteggio tecnico Qt1 maggiore, in caso di ulteriore parità prevale il criterio successivo della parte tecnica, di cui all allegato C. 6. La graduatoria è approvata dal responsabile dell'unità di Progetto e pubblicata sul sito ufficiale della Regione. 7. Entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria si provvede alla adozione della determinazione di finanziamento in favore degli enti beneficiari. 16/26

24 8. Entro 120 giorni dalla data della determinazione di cui sopra, il soggetto beneficiario deve provvedere alla trasmissione della documentazione progettuale di cui all art Nel caso di cofinanziamento tramite ESCo, i termini di cui al precedente comma 8 sono incrementati dei 60 giorni. ART. 12. Cause di esclusione delle domande 1. Sono escluse le domande di finanziamento prive dei requisiti di ammissibilità previsti dall art. 9, inoltre: a. sono escluse le proposte: - trasmesse con modalità e tempistiche difformi da quelle previste dal presente Bando e dall Avviso; - nelle quali manca la sottoscrizione digitale o di una PEC che identifica il firmatario della proposta da parte del legale rappresentante o suo delegato; - nelle quali manca la documentazione obbligatoria prevista dal Bando; - nelle quali non si utilizza la modulistica allegata al Bando, compilata in ogni sua parte; b. sono escluse le proposte presentate da: - soggetti diversi da quelli previsti all art. 4 del presente Bando; - soggetti che si trovino in situazione di liquidazione; - le diverse proposte presentate dal medesimo soggetto, salvo i casi di cui all art. 4 comma 2; c. sono escluse le proposte nelle quali: - gli interventi complessivi sono di importo inferiore a o le cui richieste di finanziamento pubblico siano superiori ai limiti di cui all art. 4, comma 3; - l edificio o gli edifici oggetto della proposta non sono di proprietà del soggetto proponente; - è prevista la trasformazione da impianto di riscaldamento/climatizzazione centralizzato in autonomo; - gli interventi che riguardino impianti industriali ed i relativi edifici (per es. impianti di trattamento acque, trattamento e gestione dei rifiuti, impianti di potabilizzazione, ecc ). d. sono escluse le proposte per le quali: - non è stato dato riscontro alla richiesta di chiarimenti/integrazioni della commissione nei termini previsti di cui all art. 11, comma 4; - nel caso di coinvolgimento di ESCo con stipula di contratto EPC, non si sia provveduto a concludere il contratto nelle modalità e nei termini previsti dall art. 5, comma 6, ovvero il proponente non 17/26

25 abbia provveduto ad assicurare la corrispondente copertura finanziaria con le stesse modalità previste dal Bando. 2. La struttura responsabile procede inoltre all esclusione delle proposte in tutti i casi di accertata difformità e non veridicità delle dichiarazioni rese. ART. 13. Delega al beneficiario 1. I soggetti beneficiari devono sottoscrivere gli impegni previsti nella delega per l attuazione dell intervento con i termini e le modalità previste dall art. 5 della L.R. n. 5/2015 e dalle direttive di attuazione approvate con D.G.R. n. 40/8 del e D.G.R. n. 25/19 del , in particolare l ente delegato si deve impegnare a: - attuare l intervento nei tempi previsti dal cronoprogramma procedurale e finanziario approvato; - osservare la normativa in materia di contratti pubblici, forniture e servizi, e rispettare le norme comunitarie e nazionali relative alla concorrenza, al mercato, all ambiente e alle pari opportunità; - rispettare, nella selezione dei progetti, i criteri previsti nella D.G.R. n. 63/19 del e nel presente Bando; - applicare, ove ricorrono, i Criteri Ambientali Minimi (CAM) del Green Public Procurement nelle procedure di affidamento; - adottare i patti di integrità nei bandi di gara ai sensi della D.G.R. n. 30/16 del ; - nominare il Responsabile Unico del Procedimento (RUP); - relazionarsi periodicamente con la struttura responsabile al fine di informare costantemente circa le attività compiute e quelle da compiere per l attuazione dell intervento; - iscrivere in bilancio, con destinazione vincolata, la risorsa concessa dalla Regione Sardegna, mediante apposito capitolo e istituire apposita contabilità fin dall emissione del provvedimento di finanziamento da parte dell Amministrazione regionale; - effettuare i pagamenti mediante mandato con evidenza dell addebito sul c/c di Tesoreria dell Ente e a rispettare gli obblighi derivanti dall'art. 3 della L. 136/2010 (Tracciabilità dei flussi finanziari) e dall articolo 11 della L. n. 3/2003 (CUP); - provvedere ad una corretta tenuta del fascicolo dell operazione e archiviazione dei documenti in forma distinta e separata dagli altri atti di amministrazione generale, rapidamente e facilmente consultabile, chiaramente distinta, nell ambito della documentazione contabile, tra la parte relativa alle opere ammesse a finanziamento; 18/26

26 - non modificare la destinazione d uso dell opera prima che siano trascorsi almeno 5 anni dal suo completamento; - rispettare gli obblighi in materia di informazione e comunicazione per i beneficiari di aiuti del POR FESR 2014/2020; - rispettare eventuali altri obblighi stabiliti nel provvedimento di delega. 2. L importo del contributo ammissibile è determinato in base alla proposta elaborata dal proponente ed in base alle valutazioni effettuate dall Amministrazione regionale. ART. 14. Progettazione ed esecuzione dell intervento 1. Entro i termini di cui all art. 11, commi 8 o 9, il soggetto beneficiario deve redigere ed approvare il progetto esecutivo relativo alla proposta. 2. Entro il medesimo termine, il proponente trasmette il progetto esecutivo all Amministrazione regionale, ai fini della verifica di coerenza del progetto con i contenuti della proposta e con gli obiettivi delle azioni e del POR FESR Sardegna 2014/2020. Il progetto sarà correlato dal quadro economico di spesa complessiva e dai quadri economici delle spese gravanti sulle azioni del POR FESR (azioni e ) in coerenza con quanto previsto dall art. 8 per la proposta ammessa a finanziamento. 3. In caso di mancata coerenza il beneficiario adegua il progetto esecutivo alle prescrizioni della Amministrazione regionale. 4. Nei tempi previsti dal cronoprogramma procedurale il soggetto beneficiario provvede alla esecuzione di lavori mediante procedura di gara, oppure attraverso la ESCo selezionata nel rispetto della normativa vigente. Resta inteso che, ai fini della rendicontazione di cui al successivo art. 17, l intervento deve essere attuato nel rispetto delle procedure di cui al D.Lgs. 50/2016; 5. Le obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV) per l attuazione dell intervento, ovvero l impegno delle somme a favore delle ditte selezionate, devono essere assunte dal soggetto beneficiario entro 6 mesi dall attribuzione del finanziamento. 6. Tutte le procedure di gara devono essere espletate con le modalità stabilite nel provvedimento di delega ed utilizzando eventuali documenti standard messi a disposizione dalla struttura responsabile. ART. 15. Realizzazione dell intervento 1. Il progetto deve essere realizzato, collaudato e rendicontato secondo quanto stabilito nella delega e comunque entro e non oltre il 31/12/ /26

27 2. Le connessioni degli impianti di produzione di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e dei sistemi di accumulo devono essere effettuate nel rispetto della Delibera AEEGSI 574/2014/R/EEL, come modificata dalla Delibera 642/2014/R/EEL, e delle Regole Tecniche del GSE e dei gestori della rete di distribuzione. ART. 16. Varianti in corso d opera 1. Eventuali modifiche e varianti in corso d opera degli interventi sono ammesse nel rispetto della normativa vigente, a condizione che non comportino la variazione dei parametri progettuali che hanno determinato l ammissibilità all agevolazione e l attribuzione del punteggio per la formazione della graduatoria, fermo restando il rispetto della coerenza del progetto realizzato con gli obiettivi delle azioni e del POR FESR Sardegna 2014/2020. I contenuti della variante dovranno essere preventivamente autorizzati dall amministrazione regionale. 2. In particolare è necessario che le eventuali modifiche in corso d opera degli interventi: - non determinino un peggioramento delle prestazioni energetiche finali attese e riportate nella documentazione presentata per la richiesta di ammissione all agevolazione; - non modifichino le destinazioni d uso dell edificio e non pregiudichino il possesso dei requisiti previsti dal Bando. 3. Eventuali modifiche al cronoprogramma approvato con il provvedimento di delega possono essere concesse dall Amministrazione regionale solo in presenza di giustificati motivi, indipendenti dalla volontà del soggetto beneficiario, debitamente documentati e secondo le modalità previste dalle disposizioni attuative dell art. 5 della L.R. n. 5/2015 e comunque nel rispetto dei termini per la rendicontazione delle spese previsti dal POR FESR Sardegna 2014/2020. ART. 17. Rendicontazione delle spese 1. Entro un mese dal collaudo dell opera, il soggetto beneficiario deve presentare tutta la documentazione finale di spesa, consistente in: - quadro riassuntivo delle spese, organizzate utilizzando uno schema coerente con l articolazione del progetto relativamente alla differenti voci di costo (quadro economico); - elenco analitico delle singole spese (con le opportune informazioni riferite a: tipo di prestazione e riconducibilità alla voce di spesa pertinente, data e modalità di pagamento ivi inclusi gli estremi delle fatture o documenti equipollenti, estremi del prestatore d opera/servizio/fornitura); 20/26

28 - fascicolo elettronico completo per ogni procedura di affidamento e/o selezione contenente tutta la documentazione di gara, dalla determina a contrarre ai relativi giustificativi di spesa e mezzi di pagamento; - giustificativi di spesa e i mezzi di pagamento devono contenere il CUP del progetto, il CIG della gara e il timbro di annullo (Spesa rendicontata sull Azione del POR FESR Sardegna 2014/2020 oppure Spesa rendicontata sull Azione del POR FESR Sardegna 2014/2020); - relazione del RUP dalla quale risulti che l operazione è stata attuata conformemente alle disposizioni e alla tempistica (cronoprogramma) fissata dal provvedimento di delega; - dichiarazione del RUP che le spese dichiarate sono state effettivamente sostenute durante il periodo di ammissibilità stabilito dalla Decisione (CE) di approvazione del PO FESR 2014/2020; che le spese sono state sostenute nel rispetto delle normative vigenti in materia di appalti; nella stessa trasmissione il beneficiario informa sulle procedure applicate per la verifica delle forniture di beni e servizi cofinanziati e sulla veridicità delle spese dichiarate; - copia di collaudo o certificato di regolare esecuzione dell intervento; - documentazione fotografica. 2. E obbligo del soggetto beneficiario provvedere ad allineare costantemente le spese sostenute con i dati caricati sul sistema di monitoraggio fisico, procedurale e finanziario del POR FESR Sardegna 2014/2020 SMEC anche in relazione al rispetto della c.d. clausola di flessibilità (art. 112 Reg. UE 1303/2013). 3. La rendicontazione della spesa non è ricevibile in caso di fascicoli incompleti, giustificativi di spesa e mezzi di pagamento non annullati con l indicazione della fonte di finanziamento, mancato allineamento dei dati nel sistema di monitoraggio SMEC. 4. A seguito dell accertamento dell'ammissibilità e della congruità delle singole spese, della completezza e regolarità della documentazione finale, del rispetto degli adempimenti del monitoraggio procedurale e finanziario, l Amministrazione regionale redige una relazione istruttoria per il rilascio del provvedimento di chiusura che determina l ammontare del finanziamento riconosciuto rispetto ai costi previsti e rendicontati dal richiedente. 5. Nel caso le spese effettivamente sostenute e ammissibili siano inferiori al contributo erogato, si procede alla revoca parziale e al recupero delle somme maggiorate degli interessi maturati. 21/26

29 ART. 18. Controlli e monitoraggio 1. L intervento è assoggettato a tutti i controlli amministrativi e in loco previsti dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (UE) n. 1303/2013, per i progetti cofinanziati con fondi europei. 2. La Regione Sardegna si riserva la facoltà di effettuare, direttamente o tramite personale incaricato, controlli in cantiere e sulla documentazione tecnica e/o contabile. A tal fine, il beneficiario dell agevolazione si impegna consentire al personale incaricato dalla Regione Sardegna la verifica, anche attraverso visite in loco, degli interventi in corso di realizzazione o già completati nonché a tenere a disposizione e ad esibire tutta la documentazione contabile, tecnica e amministrativa relativa all edificio di cui trattasi per un periodo non inferiore a 10 anni dalla data del provvedimento di liquidazione del saldo. 3. Nel caso in cui tutta o parte della documentazione di cui sopra non fosse accessibile o ne venisse accertata l irregolarità, l Amministrazione Regionale avrà la facoltà di revocare tutta o parte dell agevolazione. Qualora si accertasse la mancata rispondenza delle opere realizzate al progetto presentato, comprensivo delle varianti approvate, l Amministrazione Regionale procederà alla decadenza dell agevolazione. 4. Al fine di verificare la corretta attuazione degli interventi previsti nonché di acquisire dati tecnici utili alle attività scientifiche e di pianificazione, la Regione Sardegna potrà procedere, direttamente o tramite il personale dell Agenzia Sardegna Ricerche, ad effettuare sessioni di monitoraggio (anche strumentale) sugli interventi di efficientamento energetico e di realizzazione delle microreti e/o reti intelligenti previsti nell ambito del presente Bando. ART. 19. Obblighi del beneficiario 1. I beneficiari sono soggetti agli obblighi previsti per gli interventi finanziati con fondi del POR FESR 2014/2020 e al rispetto degli obblighi a loro carico in materia di informazione e comunicazione, previsti dal Reg. (UE) n. 1303/2013, dal Reg. (UE) n. 821/2014 e dalle specifiche disposizioni previste nel provvedimento di delega. 2. I soggetti beneficiari devono inoltre rispettare gli obblighi legati al monitoraggio degli interventi realizzati e pertanto devono: a) inserire nel sistema SMEC, i dati necessari per il monitoraggio fisico, finanziario e procedurale del progetto ammesso a finanziamento, secondo le modalità ed i termini previsti dal provvedimento di finanziamento, dalla normativa comunitaria e dal POR FESR; 22/26

30 b) rispondere alle verifiche che la Struttura responsabile avvierà in merito al livello di efficienza energetica o produzione da fonti rinnovabili raggiunti, e di ulteriori indicatori a testimonianza dei risultati raggiunti in stretta relazione con il sostegno pubblico alle iniziative; a tale fine verranno predisposte rilevazioni ad hoc nelle fasi ex ante, in itinere ed ex post su indicatori che saranno individuati nel corso della realizzazione della misura; c) dare disponibilità a partecipare, a titolo gratuito, ad eventuali successive campagne di monitoraggio in situ degli edifici e degli impianti oggetto degli interventi, realizzate direttamente dalla Regione Sardegna o tramite il personale dall Agenzia Sardegna Ricerche, e finalizzate alla raccolta e all analisi di dati tecnici a scopo scientifico e conoscitivo. 3. Si precisa che i progetti esecutivi delle proposte ammesse a finanziamento sono approvati, ai termini della legislazione vigente, dall amministrazione proponente/appaltante, approvazione che comprende anche la valutazione sulla congruità dei prezzi applicati. A tal fine si farà riferimento ai prezzi del Prezziario Regionale, per quanto applicabili, e per le categorie non previste, a quanto riportato nel Decreto Interministeriale o ad altri prezziari di riferimento. 4. Inoltre, si specifica che nelle procedure di appalto devono essere rispettate le direttive del Green Public Procurement. ART. 20. Rinunce e revoche 1. Nel caso in cui il soggetto beneficiario intenda rinunciare alla realizzazione dell intervento, deve comunicare tempestivamente tale volontà, tramite posta elettronica certificata, all Amministrazione regionale, dichiarando la disponibilità alla restituzione dei contributi percepiti. 2. L'accertamento di eventuali inosservanze delle disposizioni contenute nel Bando, negli Avvisi, nel provvedimento di delega, e nei provvedimenti successivi, determina la revoca da parte dell Amministrazione regionale del contributo e l'avvio della procedura di recupero dello stesso, con le modalità previste dalla L. n. 241/1990 e s.m.i. 3. Il contributo assegnato viene revocato qualora: - non vengano rispettate tutte le indicazioni, i vincoli e le scadenze contenuti nel presente Bando; - vengano effettuate varianti non ammissibili; - sia riscontrata l assenza di uno o più requisiti di ammissibilità previsti dal Bando sulla base dei quali è stato concesso il finanziamento, ovvero dichiarazioni mendaci rese ai sensi del D.P.R. 445/2000 nonché l incompletezza e l irregolarità della documentazione prodotta dal Beneficiario; 23/26

31 4. E facoltà dell Amministrazione Regionale, inoltre, utilizzare il potere di revoca previsto dal presente articolo nel caso di gravi ritardi rispetto al cronoprogramma allegato al provvedimento di delega e alla mancata assunzione dell OGV entro i termini, anche indipendentemente da fatti imputabili al beneficiario. 5. Costituisce inoltre motivo di revoca la mancata o parziale rendicontazione dell intervento relativo alla spesa ammissibile approvata, ovvero la parziale realizzazione dell intervento che non consente di conseguire gli obbiettivi di efficientamento energetico contenuti nella proposta. 6. Qualora siano già state già erogate una o più tranches del contributo, il soggetto beneficiario è tenuto alla restituzione delle somme ricevute a titolo di finanziamento e di contributo a fondo perduto, comprensive degli interessi legali maturati. ART. 21. Proroghe 1. Eventuali proroghe dei termini per la presentazione della documentazione cui all art. 14 e per l ultimazione dei lavori possono essere concesse solo in presenza di giustificati motivi, indipendenti dalla volontà del soggetto beneficiario, compatibilmente con quanto previsto all art Le richieste di proroga, sottoscritte dal legale rappresentante dell ente beneficiario, devono essere inviate all Unità di Progetto all indirizzo PEC di cui all articolo 10 entro e non oltre la scadenza dei termini previsti e devono contenere espressamente le motivazioni per cui vengono richieste. La Regione Sardegna, valutate le motivazioni addotte, comunicherà la concessione o il diniego della proroga. ART. 22. Cumulabilità dei contributi 1. I contributi assegnati sono cumulabili con le spese riconosciute ammissibili anche con altre forme di sostegno pubblico, qualsiasi sia la denominazione e la natura, purché nei limiti del 100% della spesa ammessa a contributo. 2. I proponenti devono dichiarare l esistenza di altri contributi già richiesti e/o concessi e diretti al medesimo intervento in fase di presentazione della proposta, specificando: - la misura di incentivazione (citandone gli estremi) per la quale si è presentata proposta e/o di cui si è beneficiario; - l entità del contributo; - le voci di spesa oggetto del contributo. 24/26

32 3. Nel caso in cui ulteriori contributi, qualsiasi ne sia la forma, diretti al medesimo progetto siano ottenuti in seguito alla presentazione della proposta, il beneficiario ne dà comunicazione immediata alla Regione, non appena ne abbia avuto notizia, pena la decadenza dal contributo regionale di cui al presente Bando. 4. Nel caso in cui l accesso cumulato alle contribuzioni pubbliche, qualsiasi ne sia la forma di sostegno, determini il superamento del limite del 100% delle spese ammesse, il contributo regionale di cui al presente Bando concesso è ridotto dell importo eccedente tale limite. 5. E ammesso anche il cumulo con altre forme di contribuzione comunitaria, a condizione che siano dirette a voci di spesa diverse da quelle oggetto di contributo nell ambito del presente Bando ai sensi dell art. 65, comma 11, del Regolamento UE n. 1303/2013. ART. 23. Pubblicizzazione del contributo 1. Il soggetto beneficiario deve evidenziare, in tutte le forme di pubblicizzazione del progetto, che esso è realizzato con il concorso di risorse dell Unione Europea, dello Stato italiano e della Regione Sardegna, in applicazione dell art. 115 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e del Regolamento di Esecuzione (UE) n. 821/ Ai sensi dell Allegato XII al Regolamento 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio (par. 2.2.), ad ultimazione dei lavori deve essere collocato in un area facilmente visibile al pubblico, come l ingresso dell edificio, un cartellone con informazioni sul progetto (formato minimo A3), che indichi il sostegno. 3. Ai fini del rispetto del principio di trasparenza delle procedure si informano tutti i soggetti partecipanti al presente Bando, che gli elenchi dei beneficiari e dei soggetti esclusi saranno diffusi tramite la loro pubblicazione sul sito istituzionale ART. 24. Procedimento amministrativo e privacy 1. Tutte le informazioni concernenti la presente procedura sono disponibili sul sito e gli eventuali chiarimenti di carattere tecnico-amministrativo possono essere richiesti all Amministrazione regionale agli indirizzi: - bando411e431@pec.regione.sardegna.it; - llpp.urp@regione.sardegna.it 2. Ai sensi dell art. 8 della L. n. 241/90 e s.m.i., nelle more dell individuazione del responsabile dell Unità di Progetto istituita con D.G.R. n. 24/24 del 16/05/2017 da parte dell Assessorato degli Affari 25/26

33 Generali, Personale e Riforma della Regione, il responsabile del procedimento è individuato nella persona di dott. Enrico Giancaspro, funzionario della Direzione Generale dell Assessorato dei Lavori Pubblici. 3. Gli atti del presente procedimento possono essere richiesti all Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), agli indirizzi: - bando411e431@pec.regione.sardegna.it; - llpp.urp@regione.sardegna.it 4. Tutti i dati richiesti nell ambito della presente procedura saranno trattati esclusivamente per le finalità previste dall iniziativa medesima ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i.. ART. 25. Disposizioni finali 1. Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale Foro competente quello di Cagliari. 2. L Amministrazione regionale può procedere in qualsiasi momento ad effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese, sullo stato di avanzamento del progetto, sull osservanza degli obblighi cui sono soggetti i beneficiari delle agevolazioni, anche successivamente alla data di concessione finale del contributo. 3. L Amministrazione regionale si riserva di apportare modifiche al presente Bando, anche in conseguenza di eventuali norme di riferimento subentranti a livello comunitario, nazionale e regionale, dandone adeguata pubblicità. Allegati Allegato A Modello di domanda Allegato B Scheda progetto (da compilare separatamente per ciascun edificio) Allegato C Criteri di valutazione Allegato D Linee guida per la compilazione della scheda progetto 26/26

34 ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse Prioritario IV "Energia sostenibile e qualità della vita" Azioni e INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NEGLI EDIFICI PUBBLICI E DI REALIZZAZIONE DI MICRO RETI NELLE STRUTTURE PUBBLICHE NELLA REGIONE SARDEGNA ALLEGATO A - MODELLO DI DOMANDA UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 1/7

35 Spett.le Regione Autonoma della Sardegna Unità di Oggetto: POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse Prioritario IV "Energia sostenibile e qualità della vita" Azioni e Attuazione D.G.R. 46/7 del Interventi di efficientamento energetico negli edifici pubblici e di realizzazione di micro reti nelle strutture pubbliche nella regione Sardegna. Domanda di finanziamento. Il/La sottoscritto/a...., nato/a.., il e residente in. via C.A.P.., C.F, in qualità di rappresentante legale di/del: Comune di... Associazione dei Comuni di (specificare la forma associativa secondo quanto riportato nell art. 4, comma 1 del Bando) Provincia di.. Amministrazione universitaria Consorzio Industriale. con sede legale in...via C.A.P......, C.F....., P. IVA...., tel....., ...., PEC..., consapevole delle sanzioni penali a cui può andare incontro in caso di false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la propria responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e76 del D.P.R. n. 445 del , CHIEDE di partecipare alla selezione delle proposte da finanziare per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico negli edifici pubblici e di micro reti nelle strutture pubbliche nella regione Sardegna, mediante risorse del POR FESR Sardegna Asse IV Azioni e DICHIARA - di essere a conoscenza delle disposizioni previste dal bando e di impegnarsi, in caso di finanziamento, a rispettare tutti gli obblighi contenuti nello stesso e nel provvedimento di delega; - di essere a conoscenza di tutte le disposizioni di legge e regolamentari, europee, nazionali e regionali, che disciplinano la concessione dei finanziamenti richiesti e di impegnarsi a rispettarle; Ai fini della valutazione di ammissibilità della proposta, DICHIARA - di rispettare le modalità e la tempistica di presentazione della domanda di contributo previste dal Bando e dagli Avvisi; - di impegnarsi a rispettare la normativa in materia di appalti e tutti gli adempimenti dalla stessa previsti; - di impegnarsi a rispettare le prescrizioni dell'art. 71 del Reg. (UE) 1303/2013 "Stabilità delle operazioni"; 2/7

36 - che la proposta rispetta le condizioni di ammissibilità di cui all art. 9 del Bando; - che i contenuti della proposta non rientrane tra le cause di esclusione di cui all art. 12 del Bando; specificare una delle due alternative che seguono: - che a valere sulla proposta non sono stati concessi ulteriori contributi pubblici; - che a valere sulla proposta sono stati già concessi contributi pubblici a valere sulla misura. (citare gli estremi) di entità pari a e relativa alle seguenti voci spesa (specificare); - che il proponente è in possesso di capacità amministrativa e tecnica per la gestione operativa dell intervento così come di seguito indicato: Responsabile del procedimento Nome e cognome Ruolo e competenze Esperienza Indirizzo Telefono Referente Tecnico che ha curato la compilazione della scheda progetto n.. * Nome e cognome Ruolo e competenze Esperienza Indirizzo Telefono *Aggiungere una sezione per ogni scheda progetto della proposta Referente del monitoraggio sul sistema SMEC Nome e cognome Ruolo e competenze Esperienza (Specificare le azioni del POR 2007/13 per le quali ha effettuato il monitoraggio) Indirizzo Telefono Altre figure professionali destinate al progetto*(se previste) Nome e cognome Ruolo e competenze Esperienza Indirizzo Telefono 3/7

37 DICHIARA INOLTRE - che la proposta è relativa ad interventi da realizzare su n.. edificio/edifici, in particolare: edificio n. 1, denominato...(indicare il nominativo dell edificio) edificio n. 2, denominato...(indicare il nominativo dell edificio) (duplicare se necessario) - che le informazioni riportate nelle n. allegate schede-progetto corrispondono al vero e costituiscono parte integrante della presente istanza; - che l importo ammissibile a finanziamento (distinto tra spese ammissibili sulle azioni e e spese non ammissibili, indicate nel quadro economico della proposta) deriva dalla sommatoria delle corrispondenti voci dei quadri economici, relativi agli interventi previsti su ciascun edificio facente parte della proposta in oggetto, ed è pari a.; - che la proposta complessiva riguarda in sintesi quanto segue (descrivere la proposta): Se necessario aumentare le righe fino ad un massimo di 50 righe (Arial 10). N.B.: Nel caso in cui siano previsti interventi integrati riguardanti diversi edifici (per esempio interconnessi tramite smart grid), si richiede di descrivere le modalità e i criteri di ripartizione delle spese relative alle opere ed infrastrutture comuni; 4/7

38 DICHIARA ALTRESÌ che dovendo avvalersi della collaborazione di una ESCo ha provveduto a selezione il seguente operatore economico: denominazione:... n certificato:... data rilascio:... data scadenza:... che ha conseguentemente stipulato apposito/i: contratto/i d appalto; contratto/i di prestazione energetica (EPC) ai sensi del D.Lgs 102/2014; che intende sottoscrivere, con la ESCo di cui sopra, un contratto di prestazione energetica (EPC) ai sensi del D.Lgs. 102/2014, avvalendosi dei 60 giorni aggiuntivi di cui all art. 5 comma 2 del Bando. che intende sottoscrivere un contratto con una ESCo da selezionare secondo procedura ai sensi della norma vigente. 5/7

39 - che il quadro economico e le fonti di copertura finanziaria della proposta sono le seguenti: Voci di spesa A. Lavori e forniture F. Oneri per la sicurezza Totale Lavori e Sicurezza B. Diagnosi Energetica C. attestazione di prestazione energetica preintervento D. attestazione di prestazione energetica postintervento E. Spese tecniche (max 15% dell importo lavori e sicurezza) G. Accantonamento per imprevisti (max 10% dell importo lavori e sicurezza) H. Contributo ex Autorità Vigilanza Contratti Pubblici e altri tributi connessi con intervento (eventuale) I. Spese per commissione giudicatrice (eventuale) L. Altri costi (da specificare) Totale altre spese TOTALE IMPONIBILE IVA Lavori e Sicurezza (A+F) IVA su spese tecniche (E) IVA sulle altre voci (B+ C+D+G) TOTALE PROPOSTA Spese Ammissibili (a) QUADRO ECONOMICO Altre spese (b) Totale c=(a + b) FONTI DI COPERTURA FINANZIARIA Contributo POR Cofinanziamento Ammissibili a Ammissibili a contributo contributo Pubblico Privato sull azione sull azione /7

40 DICHIARA ALTRESÌ, - di essere informato, ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. n. 196/2003, che l Amministrazione Regionale utilizzerà i dati acquisiti in esecuzione del presente Bando Pubblico, esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi vengono comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti; - di prestare il proprio consenso al trattamento dei dati personali, contenuti nella presente domanda e nei relativi allegati, per i fini sopra indicati. ALLEGA ALLA PRESENTE DICHIARAZIONE Copia di un documento di identità in corso di validità; n. schede progetto degli edifici di cui alla proposta, compilate secondo il modello allegato B del Bando; In caso di cofinanziamento tramite ESCo Certificazione ESCo; Accordo con ESCo da cui risulti l eventuale copertura finanziaria della quota di cofinanziamento; Provvedimento relativo allo stanziamento inerente la copertura finanziaria della quota di cofinanziamento (pubblico); Luogo e data Il Legale rappresentante del Proponente Firmato digitalmente 7/7

41 ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse Prioritario IV "Energia sostenibile e qualità della vita" Azioni e INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NEGLI N EDIFICI PUBBLICI E DI REALIZZAZIONE DI MICRO RETI NELLE STRUTTUREE PUBBLICHE NELLA REGIONE SARDEGNA ALLEGATO B SCHEDA PROGETTO DA COMPILARE SEPARATAMENTE PER OGNI EDIFICIO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANAA Per la compilazione del presente documento far riferimento, per ciascun parametro, a quanto riportatoo nell Allegato D: Linee guida perr la compilazione della scheda s progetto 1/11

42 SCHEDA PROGETTO EDIFICIO N. DENOMINATO... Nome Edificio Localizzazione dell intervento Tipologia edificio Inserire un riferimento univoco per l edificioo Comune/i (Provincia). località... zona/quartiere.. via/piazza... n. civico... dati catastali: Foglio.. mappale. coordinate GPS municipio ufficicomunali edificioscolastico centro anziani/circolo ricreativo/circolo sportivo altro:...(specificare). Destinazione edificio: (specificare per destinazione d uso ai sensi del DPR n. 412/1993) DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO Descrizionee degli interventi ricompresi nell edificioo Descrivere brevemente gli interventi previsti nell edificio di cui alla presenta scheda. s Specificare se sonoo già presenti nell edificio impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, e in caso positivo indicarne la tipologia e la potenza di picco. Indicare inoltre se è previsto che il presente edificio venga inserito in un intervento di realizzazione r di una smart grid che comprenda anche altri edifici. Se necessario aumentare le righe fino a massimo di 25 righe (Arial 10). Superficie utile dell edifico:.. m 2 (specificare) Volume lordo riscaldato per edificio: :.m 3 (specificare) Volume edificio: :.m 3 (specificare) Superficie utile per porzione di edificio oggetto dellaa proposta:.. m 2 (specificare) Volume lordo riscaldato per porzione di edificio oggetto della proposta: ::. m 3 (specificare)) Volume porzione di edificio oggetto della proposta:. m 3 (specificare) Tipologia di intervento prevista (elenco non esaustivo) Ammissibile ai sensi del Ammissibile ai sensi del impianti dii produzione di energia elettrica da fonte impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile destinata all autoconsumoo minimo del 50 %; rinnovabile destinata all autoconsumo minimo del 50 % e integrati nella microrete/smart grid; opere di isolamento termico dell involucro degli installazione di sistemi di accumulo elettrochimico per lo edifici; installazione di impianti di climatizzazione che stoccaggio di energiaa da fonti energetiche rinnovabili (FER) funzionali alla realizzazione della microrete/smart grid; presentino le caratteristiche minime come da installazione/sostituzione di inverter finalizzati allegato I del D.M ; efficientamento dei sistemi di produzione di acqua calda sanitaria, e dei sistemi di riscaldamento e di all integrazione di un u impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile con una microrete/smart grid; 2/11

43 raffrescamento installati; installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici; sostituzione dei corpi illuminanti degli edifici con dispositivi ad elevata efficienza energetica anche affiancati a sistemi automatici di regolazione, accensionee e spegnimento dei punti luce, sistemii di telecontrollo; Coibentazione dell involucro edilizio; Installazione Impianti di cogenerazione Sostituzione dei serramenti; Realizzazione di pareti ventilate; Realizzazione di opere per l ottenimento di apporti termici gratuiti; Acquisto e installazione di sistemi schermanti, perr la protezionee dalla radiazione solare; Ristrutturazione dell impianto termico, del sistemaa di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore; opere murarie, edili e di scavo strettamente connesse con gli interventi di efficientamento; altro (specificare..) installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici; installazione di sistemi di interfaccia con la rete per la gestione della microrete/smart grid; installazione di sistemi intelligenti di regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici funzionali alla gestione dei flussi energetici all interno della microrete/smart grid; installazione di sonde di misure per il monitoraggio delle grandezze elettriche; installazione e integrazione all'interno dellaa microrete/ smart grid di colonnine di ricaricaa per i veicoli elettrici ed eventuale integrazione con acquisto di veicoli elettrici in sostituzione di veicoli non elettrici (sino ad un massimo del 10% dell investimento totale e comunque fino ad un massimo di un veicolo per ogni edificio); installazione di sonde di misura delle grandezze meteorologiche funzionali alla programmazione e gestione dei sistemi di generazione di energia da fonte rinnovabile all interno della microrete; opere murarie, edili e di scavo strettamente connesse e finalizzate a garantire la funzionalità e la sicurezza della micro rete e dell edificio in presenza di un sistema di accumulo elettrochimico; altro (specificare.) Servizi energetici considerati per le successive elaborazioni: Climatizzazione invernale Climatizzazione estiva Produzione acqua calda sanitaria Illuminazione Carichi elettrici dell edificio (PCs,stampanti, fax, etc) Ventilazione meccanica Trasportoo di persone o cose Altro (specificare..) 3/11

44 Quadro economico degli interventii relativo all edificio N Voci di spesa A. Lavori e forniture F. Oneri per la sicurezza Totale Lavori e Sicurezza B. Diagnosi Energetica C. attestazione di prestazione energetica pre post intervento D. attestazione di prestazione energetica intervento E. Spese tecnichee (max 15% dell importo lavori e sicurezza) G. Accantonamento per imprevisti (max 10% dell importo lavori e sicurezza) H. Contributo ex Autorità Vigilanza Contratti Pubblici e altri tributi connessi con intervento (eventuale) I. Spese per commissione giudicatrice (eventuale) L. Altri costi (da specificare) Totale altre spese TOTALE IMPONIBILE IVA Lavori e Sicurezza (A+F) IVA su spese tecniche (E) IVA sulle altre voci (B+ C+D+G) TOTALE PROPOSTA Spese Ammissibili ( a) QUADRO ECONOMICO Altre spese (b) Totale c=(a + b) FONTI DI COPERTURA FINANZIARIA Contributo POR Cofinanziamento Ammissibili A a Ammissibili a contributo contributo Pubblico Privato sull azione sull azione Nel caso di interventi integrati riguardanti diversi edifici (per esempio interconnessi tramite smart grid), le spese relative alle opere ed infrastrutture comuni, dovranno essere ripartite tra i diversi edifici che ne fruiscono. Il riparto di tali spese dovrà essere definito secondo i criteri adottati dal proponente che dovrannoo essere indicati nella descrizione della proposta riportata nell Allegato A. 4/11

45 DATI UTILI AI FINI DELL ATTRIBUZIONE DELL PUNTEGGIO Qef1 Sostenibilità e economicità Qualità economico finanziaria del progetto in termini di sostenibilità e di economicità della proposta, inteso come rapporto tra il valore attuale netto del progetto (VAN) e Investimento iniziale (I o ) previstoo per la realizzazione dello stesso. Il calcolo del VAN così come espresso nella formula seguente, devee essere sviluppato nel contesto della Diagnosi Energetica con specifico riferimento agli interventi ricompresi nella proposta. p (N.B. per progetto si intende la totalità degli interventi previsti nell edificio oggetto dellaa presente scheda) a. Valore Attuale Netto (VAN):.. b. Investimento Iniziale I 0 (comprensivo degli eventuali cofinanziamenti).. (dal quadro economico: Totale Lavori + Sicurezza colonna C) c. Qef1: VAN / I 0 =.. Il calcolo dovrà essere eseguito secondo la seguentee formula e deve riguardare tutti gli interventi previsti nell edificio oggetto della presente scheda: con: Bj= benefici relativi allo j esimo anno (risparmio economico) [ ]; Cj= costi relativi allo j esimo anno (di gestione, dii manutenzione, di sostituzione). N.B: I dati devono essere desunti ed esplicitati nella diagnosi energetica (riportare il riferimento del capitolo, paragrafo e pagina). Qef2 Livello di cofinanziamento pubblico Qualità economico finanziaria della proposta in termini di percentuale di partecipazione aii costi complessivi, da parte di soggetti pubblici. a. Costo Totale della Proposta (vedi colonna c del quadro economico):. b. Partecipazione ai costi (tramite fondi del proponente).. c. Partecipazione ai costi (tramite fondi del proponente) Percentuale.. % Qef3 Maggiore Investimento privato nell'ambito del PPP rispetto al minimo di d legge Qualità economico finanziaria della proposta in termini di percentuale di partecipazione aii costi complessivi, da parte di soggetti privati. a. Costo Totale della Proposta (vedi colonna c del quadro economico) =.. b. Partecipazione ai costi (tramite fondi privati).. c. Partecipazione ai costi (tramite fondi privati) b/a x % d. Soglia minima prevista per legge vigente contratti PPP= 51% e. c d =.. % Qt1 Miglioramento prestazione energetiche totali dell edificio EPgl,tot Qualità tecnica degli interventi proposti in termini di miglioramento delle prestazionii energetichee dell edificio oggetto della domanda di contributo. Tutti gli indici devono essere desunti edd esplicitati nella elaborazione dell APE pre intervento. a. Indice EPgl,tot dell edificio (ante intervento)... kwh/m 2 anno b. Indice EPgl,tot dell edificio (previsionale) kwh/m 2 anno c. Riduzione del consumoo di energia primaria (EPgl,, tot) kwh/m 2 anno d. Riduzione del consumoo di energia primaria (c/a) % e. Riduzione totale del consumo di energia primariaa (EPgl, tot) kwh/anno 5/11

46 Qt2 Miglioramento prestazione energetiche non rinnovabili dell edificio EPgl,,nren Qualità tecnica degli interventi proposti in termini di miglioramento dellee prestazioni energetiche dell edificio oggetto della domanda di contributo. Tutti gli indici devonoo essere desunti ed esplicitati nella elaborazione dell APE pre intervento. 2 a. Indice EPgl,nren dell edificio (ante intervento) kwh/m anno b. Indice EPgl,nren dell edificio ( previsionale) kwh/m 2 anno c. Riduzione del consumoo di energia primaria non rinnovabile (EPgl,nren) (a. b.) kwh/m 2 anno d. Riduzione del consumoo di energia primaria non rinnovabile (c./a.) % e. Riduzione totale del consumo di energia primariaa non rinnovabile (EPgl,nren) kwh/ /anno Qt3 Aumento di autoconsumo Valutazione dell aumento della percentuale di autoconsumo di energia elettrica da FER ANTE INTERVENTO a. Localizzazione dell impianto / degli impianti già a servizio dell edificio:... (specificare dove è installato l impianto, es. copertura, pertinenze) (nel caso di più impianti riportare le informazioni richieste per ciascuno dii essi) b. Riferimenti del titolo di disponibilitàà. c. numero POD:. d. indicare tariffa incentivante e/o convenzione GSEE. (Nel caso di più impianti riportare le informazioni richieste per ciascuno di essi) e. Potenza di picco dell impianto di generazione da FER:.. kwp f. Tipologia di impianto di generazionee (per esempio fotovoltaico): (Nel caso di più impianti riportare le informazioni richieste per ciascuno di essi) g. Energia elettrica totale prodotta dall impianto/dagli impianti di generazionee da FER nell anno solare 2016 (se i dati dell anno solare 2016 non sono disponibili, riportare i dati dell anno solare 2015): 2 h. Produzione annuale da FER... kwh/anno i. Fonte del dato.. N.B.: Indicare zero, se non è presente alcun impianto da FER. Indicare da dove viene reperito il dato (es.: portale GSE, Enel E distribuzione, letture periodiche contatore bidirezionale, b sistema di monitoraggio etc.). Nel N caso di più impianti riportare le informazioni richieste per ciascuno di essi. j. Energia elettrica immessa in rete nell anno solaree 2016 :.. kwh/anno k. Fonte del dato. N.B.: Indicare da dove viene reperito il dato (es.: portale GSE, letture periodiche contatore bidirezionale, sistema di monitoraggio etc.). Nel caso di più impiantii riportare le informazioni richieste per ciascuno di essi. l. Percentuale di autoconsumo di energia elettrica prodotta da FER relativa alla produzionee nell anno solare 2016 (se i dati dell anno solare 2016 non sono disponibili, riportare i dati dell anno solare 2015): A ante % tale valore sii ottiene con l applicazione della seguente formula 100 POST INTERVENTO N.B. nel calcolo di tutti i valori richiesti post intervento, bisogna tenere in considerazione anche il sistema di accumulo (i.e. nella stima dell energia immessa in rete, bisogna considerare la parte di energia prodotta da d FER che nonn viene assorbita dai carichi dell edificio e che non viene usata per la ricarica dei sistemi di accumulo). 6/11

47 m. Localizzazione degli eventuali nuovii impianti di generazione di energia elettrica da FER che si intendono realizzaree.. (Specificare per ciascun impianto dove verràà installato l impianto, es. copertura, pertinenze) n. Potenza di picco del nuovo impianto di generazione da FER :.. kwp o. Tipologia di impianto (per esempio fotovoltaico): : (Nel caso si intendano installare più impianti, riportare le informazioni richieste per ciascuno di essi) Stima annuale dell energia elettrica totale prodotta da tutti gli impianti di produzione da FERR a servizio dell edificio p. Stima produzione annuale da FER po ost... kwh/anno q. Stima annuale dell energia elettrica totale che verrà immessa in rete:... kwh/anno r. Stima della percentuale di autoconsumo di energia elettrica prodotta da FER raggiungibile in seguito agli interventi: A post % tale valore si ottiene con l applicazione dellaa seguente formula 100 s. Aumento dell autoconsumo =..% Qt4 Riduzione percentuale Emissionii CO 2 Valutazione di riduzione delle emissioni di CO 2 I seguenti valori dovranno essere sviluppati ed evidenziati nel contesto della Diagnosii Energetica con specifico riferimento agli interventi ricompresi nella propostaa (in caso di sostituzione di un veicolo tradizionale con un veicoloo elettrico dovrà essere contabilizzata anche la corrispondente riduzione di CO 2 ). a. Ve Ante : Valore di emissioni di CO 2 generate g da tutti i vettori energetici presenti nell edificio nella situazione ante intervento: t/ /anno; b. Ve Post : Valore di emissioni di CO 2 generate daa tutti i vettori energeticii presenti nell edificio nella situazione previsionale t/anno; c. Riduzione Emissioni CO 2 : Ve Ante VePost = t/anno d. Riduzione percentuale emissioni CO 2 : 100.% Qt5 Innovatività Valutazione delle caratteristiche innovative della soluzione proposta Indicare le caratteristichee di innovazione dell intervento con riferimento a quanto q riportato nell Allegato D "Lineee guida per la compilazione della scheda progetto : Se necessario aumentare le righe fino ad unn massimo di 255 righe (Arial 10) Qt6 Sistemi di monitoraggio, gestione e controllo della microrete / Smart Grid Descrivere il sistema di misurazione intelligente, di controllo e monitoraggio nell ambito degli interventi di Smart grid con riferimento a quanto riportato nell Allegato D "Linee guida per la compilazione della scheda progetto : Se necessario aumentare le righe fino ad unn massimo di 255 righe (Arial 10) 7/11

48 Qt7 Sistema di accumulo a. Indicare la tipologia di sistema di accumulo elettrochimico (es.: ioni di litio)... b. Indicare la capacità del sistema di accumulo elettrochimico che si intende installare... kwh c. Indicare la potenza del dispositivo di interfaccia con la rete di distribuzione. kva d. Indicare se il sistema di accumulo sarà integrato all interno della microrete / Smart Grid con stazioni di ricarica dei veicoli elettrici Si No e. Indicare se per il sistema di accumulo elettrochimico è previsto l inserimento in una specifica filiera di recupero e riciclaggio di materiali che permetta una più ampia possibilità di integrazione all interno di cicli di riciclo ed eventualmente di riutilizzo Si No Se si fornire una breve descrizione del programma di recupero Se necessario aumentare le righe fino ad unn massimo di 255 righe (Arial 10) Qt8 Acquisto di colonnine di ricarica e di veicoli elettrici all interno della microrete Valutazione delle proposte che prevedano l acquisto di veicoli e colonnine di ricarica di veicolo elettrici a seconda del livello di integrazione raggiungibile all interno della microrete Nel caso in cui si intenda acquistare un veicolo elettrico e la relativa colonnina di ricarica specificare il tipo di tecnologia e quindi la modalità di integrazione all interno della microrete smart/grid Il veicolo elettrico e la colonnina sono abilitati a per la tecnologia G2V V2G Nel caso in cui sia previsto l acquisto di un veicoloo elettrico in sostituzione di uno tradizionale riportare i consumi annuali di carburante e i km percorsi nello stesso anno dal veicoloo da sostituiree : Tipo di veicolo e targa dello stesso.. Anno di riferimento.. Km percorsi Consumo di carburante Tipo di carburante. (gasolio, benzina etc.) Questi dati devono esseree desumibili dalla diagnosi energetica Qt9 Integrazione di più edifici nella medesima Smart Grid Indicare il numero di edifici che saranno coinvolti nello stesso progetto di Smart Grid/microrete. Indicare inoltre gli identificativi delle schede progetto degli altri edifici coinvolti nella realizzazionee della medesima Smart grid Se necessario aumentare le righe fino ad unn massimo di 255 righe (Arial 10) Qt10 Impianti FER per autoconsumo Valutazione delle proposte di intervento che prevedono la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile elettrica per autoconsumo su edifici a. E prevista l installazione di un nuovo impianto daa FER Si No b. Il nuovo impianto: verrà installato a terra o in copertura; verrà integrato nella copertura verrà integrato nelle pareti dell edificio In caso di più di un impianto, duplicare le righe necessarie 8/11

49 Qt11 Interventi già inseriti nelle procedure di attuazione: grado di realizzazione progettuale della proposta sulla base del cronoprogramma proceduralee Progetto preliminare/di fattibilità tecnico economica approvato alla data di d presentazione della proposta, estremi di approvazione.. Progetto definitivo approvato alla data di presentazione della proposta, estremi di approvazione Progetto esecutivo approvato alla data di presentazione della proposta, estremi di approvazione P1 Materiali ecosostenibili Premialità riconosciuta alle proposte di intervento in cui vengano utilizzati materiali ecosostenibili Descrivere i materiali ecosostenibili previsti all interno del contesto della proposta con riferimento con riferimento a quanto riportato nell Allegato D Linee guida g per la compilazione della scheda progetto Se necessario aumentare le righe fino ad unn massimo di 255 righe (Arial 10) P2 Adattamento al cambiamento climatico Sono previste misure di adattamento al cambiamento climatico Si No Descrivere gli interventi previsti facendo riferimentoo alle eventuali misure di adattamento all cambiamento climatico facendo riferimento a quanto riportatoo nell Allegato D Linee guida per la compilazione della scheda progetto Se necessario aumentare le righe fino ad unn massimo di 255 righe (Arial 10) Sono previste misure di adattamento al cambiamento climatico e l entee ha aderito al "Mayor Adapt" o ha approvato un PAESC (evoluzione del PAES per i cambiamentii climatici) Si No Inserire i riferimenti delle delibera del consiglio c comunale di approvazione del PAESC P P3 Interventi inseriti nei PAES Premialità riconosciuta per interventi, proposti da enti locali, già individuati nei n PAES Interventi previsti nel PAES approvato dal Consiglio Comunale Si No Se si, indicare codice scheda/e Intervento inserito nel PAES e approvato dal Patto dei Sindaci Si No Inserire i riferimenti dellee delibera del consiglio comunale di approvazione del PAES e il numero della scheda/e P4 Interventi già inseriti in programmi di finanziamento della RAS Iscol@ L intervento Si è inserito in un programmaa di finanziamento RAS Iscol@ No Inserire i riferimenti utili ai fini dell identificazione dell intervento all interno del programmaa di finanziamento P5 Interventi previsti su edifici energivori Indicare la classe energetica dell edificio così comee desunta dall Attestato di Prestazione Energetico (APE) ante operam: 9/11

50 P6 Interventi proposti da enti locali localizzati nelle aree SRAI delineato dalla SRAI L edificio oggetto della proposta è posizionato inn un Comune appartenente alle aree riportato nell allegato D Linee guida per la compilazione della scheda progetto) Si No SRAI (vederee quanto P7 Domande presentatee da soggetti proponenti inn forma associata Aggregazionee composta da: fino a 4 comuni un numero di proponenti compreso tra 5 e 10 comuni da 11 comuni Indicare i riferimenti di tutti i proponenti e gli estremi dell atto ufficiale stipulato... P8 Cofinanziamento tramite Energy Service S Company (ESCo) certificata ai sensi del D.Lgs.. 102/2014 È presente un contratto (non EPC) ) oppure È presente: un contratto EPC, già stipulato ai sensi del D.Lgs. 102/2014 la sottoscrizione del contratto EPC, ai sensi del D.Lgs. 102/2014, con laa ESCo già selezionata l impegno a stipulare un contratto EPC, ai sensi del D.Lgs. 102/2014, con una ESCo In caso di contratto EPC compilare la seguente scheda degli elementi minim che devono figurare nel contratto EPC ai sensi dell allegato 8 al D.Lgs. 102/2014 Elenco chiaro e trasparente delle misure di Efficienza da applicare o dei risultati da conseguire in termini di efficienza Risparmi garantiti da conseguire applicando le misure previste dal contratto Durata e aspetti fondamentali del contratto, le modalità e i termini previsti Elenco chiaro e trasparente degli obblighi che incombono su ciascuna parte contrattuale Data o date di riferimento per la determinazionee dei risparmi realizzati Elenco chiaro e trasparente delle fasi di attuazione di una misura o di un pacchetto di misure e, ove pertinente, dei relativi costi Obbligo di dare piena attuazione alle misure previste dal contratto e la documentazione di tutti i cambiamenti effettuati nel corso del progetto Disposizioni che disciplinino l inclusione di requisiti equivalenti in eventuali concessioni in appalto a terze parti Indicazione chiara e trasparente delle implicazioni finanziarie del progetto e la quota di partecipazione delle due parti aii risparmi pecuniari realizzati (ad esempio, remunerazione dei prestatori di servizi) ); 10/11

51 Disposizioni chiare e trasparenti per laa quantificazione e la verifica dei risparmi garantiti conseguiti, controlli della qualità e garanzie Disposizioni che chiariscono la procedura per gestire modifiche delle condizioni quadro che incidonoo sul contenuto e i risultati del contratto (a titolo esemplificativo: modifica dei prezzi dell energia, intensità d uso di un impianto) Informazionii dettagliate sugli obblighii di ciascuna delle parti contraenti e sulle sanzioni in caso di inadempienza P9 Domande in cui sia prevista l integrazione progettuale di interventi ricadenti nelle distinte Azioni e del POR FESR Descrivere le integrazioni progettuali che si prevedono tra le distinte Azioni e dell POR FESR Se necessario aumentare le righe fino ad unn massimo di 255 righe (Arial 10) ALLEGA ALLA PRESENTE DICHIARAZIONE Allegati Obbligatori Diagnosi Energetica ai sensi del D.Lgs. 102/20144 Attestato di Prestazione Energetica APE della situazione pre intervento Copia fotostatica fronte retro di un documentoo in corso di validità del referente tecnicoo così come indicato nella Domanda (Allegato A): Luogo e data FIRMAA DEL TECNICO 11/11

52 ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse Prioritario IV "Energia sostenibile e qualità della vita" Azioni e INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NEGLI EDIFICI PUBBLICI E DI REALIZZAZIONE DI MICRO RETI NELLE STRUTTURE PUBBLICHE NELLA REGIONE SARDEGNA ALLEGATO C - CRITERI DI VALUTAZIONE UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA

53 CRITERI DI VALUTAZIONE A ciascuna proposta sarà attribuito un punteggio complessivo sulla base della seguente relazione: / Dove e rappresentano rispettivamente l indice prestazionale e l investimento complessivo previsto per l /gli intervento/i relativi all N-esimo edificio. L Indice prestazionale di ciascun edificio è dato dalla somma di diversi parametri di tipo finanziario, tecnico e di varie premialità:!"#!" TABELLA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE PER IL CALCOLO DELL INDICE PRESTAZIONALE IP DI UN SINGOLO EDIFICIO (IP edificio ) PARTE FINANZIARIA 30 Qef1 Sostenibilità e economicità 10 Punteggio massimo Punti VAN/I negativo 0 VAN/I compreso tra 0 e 0,15 3 VAN/I compreso tra 0,16 e 0,25 5 VAN/I compreso tra 0,26 e 0,40 7 VAN/I maggiore di 0,40 10 Qef2 Livello di cofinanziamento pubblico 10 inferiore a 10% 1 compresa tra 10% e 20% 3 compresa tra 21% e 30% 5 compresa tra 31% e 40% 7 superiore a 40% 10 Qef3 Maggiore Investimento privato nell'ambito del PPP rispetto al minimo di legge 10 compresa tra 0% e 15% 3 compresa tra 16% e 30% 5 compresa tra 31% e 45% 7 superiore al 45% 10 2/4

54 PARTE TECNICA 45 Qt1 Miglioramento prestazione energetiche totali dell edificio Epgl,tot 6 riduzione di EPgl,tot inferiore a 20% 2 riduzione di EPgl,tot compresa tra 21% e 40% 4 riduzione di EPgl,tot superiore al 40% 6 Qt2 Miglioramento prestazione energetiche non rinnovabili dell edificio Epgl,nren 6 riduzione di Epgl,nren inferiore a 30% 2 riduzione di Epgl,nren compresa tra 31% e 40% 4 riduzione di Epgl,nren superiore a 40% 6 Qt3 Aumento di autoconsumo 6 10% aumento di autoconsumo < 30% 1 30% aumento di autoconsumo < 50% 2 50 aumento di autoconsumo < 70% 4 70% aumento di autoconsumo 6 Qt4 Riduzione delle emissioni di CO 2 6 riduzione delle emissioni di CO 2 < 20% 2 20% riduzione delle emissioni di CO 2 40% 4 40% < riduzione delle emissioni di CO 2 6 Qt5 Innovatività 4 Bassa 1 Media 3 Alta 4 Qt6 Sistemi di monitoraggio, gestione e controllo della microrete / Smart Grid 4 Base 1 Medio 2 Medio Alto 3 Alta 4 Qt7 Sistema di accumulo 3 Innovatività Media 1 Innovatività Medio alta 2 Innovatività Alta 3 Qt8 Integrazione di colonnine di ricarica e di veicoli elettrici all interno della microrete 2 Veicolo e colonnina abilitati per G2V 1 Veicolo e colonnina abilitati per V2G 2 Qt9 Integrazione di più edifici nella medesima Smart Grid 2 Qt10 Impianti FER per autoconsumo 3 Qt11 Impianti FER a terra o non integrati 1 Impianti FER integrati su edifici (coperture) 2 Impianti FER integrati su edifici (superfici verticali) 3 Interventi già inseriti nelle procedure di attuazione: Grado di realizzazione progettuale della proposta sulla base del cronoprogramma procedurale 3 Progetto preliminare/di fattibilità tecnico economica approvato alla data di presentazione della proposta 1 Progetto definitivo approvato alla data di presentazione della proposta 2 Progetto esecutivo approvato alla data di presentazione della proposta 3 3/4

55 CRITERI PREMIANTI 25 P1 Materiali ecosostenibili 1 P2 Adattamento al cambiamento climatico 2 misure di adattamento al cambiamento climatico 1 Ente che ha aderito al "Mayor Adapt" o ha approvato un PAESC 2 P3 Interventi inseriti nei PAES 2 intervento inserito nel PAES e approvato dal Consiglio Comunale 1 intervento inserito nel PAES e approvato dal Patto dei Sindaci 2 P4 Interventi inseriti in programmi di finanziamento ISCOL@ 1 P5 Interventi previsti su edifici energivori 1,5 classe energetica dell edificio ante operam è la E 0,5 classe energetica dell edificio ante operam è la F 1 classe energetica dell edificio ante operam è la G 1,5 P6 Interventi proposti da enti locali localizzati nelle aree SRAI 1 P7 Domande presentate da soggetti proponenti in forma associata 1,5 P8 P9 numero proponenti < 5 0,5 5 numero proponenti 10 1 numero proponenti > 10 1,5 Presenza di un contratto, di un contratto EPC, o l impegno a sottoscrivere un contratto 8 EPC con ESCo già selezionata oppure da selezionare è presente un contratto (non EPC) 2 è presente un contratto EPC, già stipulato ai sensi del D.Lgs. 102/2014, oppure se è presente l impegno a sottoscrivere il contratto EPC con la ESCo già selezionata, oppure se è 8 presente l impegno a stipulare un contratto EPC con una ESCo Domande in cui sia prevista l integrazione progettuale di interventi ricadenti nelle 7 distinte Azioni e del PO FESR TOTALE 100 4/4

56 ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse Prioritario IV "Energia sostenibile e qualità della vita" Azioni e INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NEGLI EDIFICI PUBBLICI E DI REALIZZAZIONE DI MICRO RETI NELLE STRUTTURE PUBBLICHE NELLA REGIONE SARDEGNA ALLEGATO D LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA PROGETTO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA

ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBBLICOS ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI ASSESSORATO DELL INDUSTRIA

ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBBLICOS ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI ASSESSORATO DELL INDUSTRIA ASSESSORADU DE SOS TRABALLOS PÙBBLICOS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse Prioritario IV "Energia sostenibile e qualità

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