b) partecipazione: attiva sostanzialmente puntuale saltuaria dispersiva

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. Palladio Via Dante Alighieri, POJANA MAGGIORE (VI) Tel. n. 0444/ Partita Iva Codice fiscale Cod. Mecc. VIIC e_mail: VIIC814001@istruzione.it - PEC:VIIC814001@PEC.ISTRUZIONE.IT sito della scuola : SCUOLA SECONDARIA DI POIANA MAGGIORE - ANNO SCOLASTICO SCHEDA DI PROGETTAZIONE DELLA DISCIPLINA TECNOLOGIA Insegnante Fattori Stefano Classe 2 A B C 1. SITUAZIONE INIZIALE rilevata attraverso: prove di ingresso griglie di osservazione a) comportamento: informazioni da insegnanti precedenti corretto educato abbastanza corretto non sempre rispettoso delle regole. vivace non sempre autocontrollato. b) partecipazione: attiva sostanzialmente puntuale saltuaria dispersiva c) organizzazione del lavoro: autonomo e produttivo... sostanzialmente produttivo incerto con bisogno di aiuto... d) livello di conoscenze e abilità

2 ottimo..... distinto... buono.. sufficiente... non sufficiente PROGETTAZIONE DIDATTICA Testo di Riferimento TECNO MEDIA Lattes Criteri della materia (es scrittura ).. Sa individuare l'utilizzo o meno della tecnica della proiezione ortogonale di fronte a una rappresentazione data di un oggetto. Sa individuare l'opportunità dell'utilizzo della tecnica della proiezione ortogonale per rappresentare un oggetto. Sa effettuare rilievi di oggetti dal vero. Settembre- Giugno Febbraio- Marzo DISEGNO GEOMETRICO PROIEZIONI ORTOGONALI DISEGNO TECNICO Conoscere norme e convenzioni relative alle Proiezioni ortogonali. Sa disegnare i principali solidi geometrici in Proiezioni ortogonali. Sa disegnare le Proiezioni ortogonali di superfici e di solidi inclinati rispetto ai piani di proiezione. Sa disegnare in Proiezioni ortogonali gruppi di solidi geometrici. Sa disegnare in Proiezioni ortogonali solidi complessi. Sa comprendere un disegno in Proiezioni ortogonali. Conosce le principali norme UNI relative al Disegno tecnico (dimensioni dei fogli, tipi di linee e caratteri di scrittura i tratteggi per le sezioni, regole di quotatura). Sa rappresentare in proiezioni ortogonali solidi quotati. Impostazione metodologicodidattica e organizzativa Ulteriore sviluppo dell impostazione metodologica già avviata nella classe prima, fondata sul coinvolgimento motivato di ciascun alunno, attraverso una partecipazione diretta alle varie attività operative, di studio e di ricerca. Le attività tecnico-operative comprenderanno esperienze di laboratorio di semplice realizzazione, di vario tipo e di diverso grado di difficoltà, nonché esercitazioni operative di comprensione, di applicazione, di analisi tecnica, di rappresentazione di processi, di progettazione di soluzione di problemi, funzionali all applicazione di quanto è stato appreso e al consolidamento dei concetti acquisiti. Le predette attività includeranno l uso di una gamma di materiali Ed.Artistica Geometria Matematica Scienze

3 Sa individuare l utilità di rappresentare un oggetto in sezione. Sa sviluppare un solido per un utilizzo pratico. Sa adottare un comportamento responsabile nell utilizzo delle risorse in particolare l acqua. Febbraio- Marzo SEZIONI Conoscere norme e convenzioni relative alle sezioni. Sa disegnare le sezioni dei principali solidi geometrici. Sa disegnare le sezioni di solidi composti. Aprile-Giugno SVILUPPO DEI SOLIDI Conosce il metodo per sviluppare la superficie di un solido su una superficie piana. Sa disegnare lo sviluppo dei principali solidi geometrici. Sa costruire i principali solidi geometrici partendo dal loro sviluppo. Settembre- Dicembre RISORSE DELLA TERRA Conosce le risorse naturali della Terra. Conosce il ciclo vitale dei materiali. Conosce i problemi legati all utilizzo dell acqua. Conosce i problemi causati dall inquinamento dell acqua e dell aria. Conosce i danni causati dall effetto serra. Conosce la classificazione dei minerali. Conosce le caratteristiche dello sviluppo sostenibile. Sa classificare le risorse rinnovabili e quelle esauribili. Sa valutare i rischi connessi alla mancanza dell acqua e al suo inquinamento. Sa valutare i danni causati dallo sviluppo improprio. adeguati per eseguire prove di tipo sperimentale e per realizzare modelli analogici, di strumenti di misura, di attrezzi per il disegno, di testi per la consultazione di tipo storico, scientifico e tecnologico, di monografie disponibili nella biblioteca scolastica, di macchina fotografica, personal computer, videoproiettore, fotocopiatrice, mappe, carte planimetriche, lettore DVD, cartelloni murali, pennarelli, forbici, colla. Obiettivi minimi per alunni in difficoltà: Gli obiettivi sono gli stessi con schematizzazionesemplificazione dei contenuti in relazione alle difficoltà emerse. Verifica e valutazione dell operatività degli apprendimenti Per ogni percorso didattico riteniamo indispensabile condurre periodiche prove di verifica, dirette a determinare se e in quale modo le conoscenze e le abilità operative previste sono state conseguite. I risultati rilevati dalle singole prove consentiranno di valutare non solo il livello del processo di apprendimento, ma anche l efficacia e quindi la validità del percorso formativo.

4 Sa individuare di quale, fra i materiali metallici studiati, sono fatti gli oggetti di uso comune e le ragioni per le quali si è scelto un determinato materiale. Marzo I METALLI Conoscere la differenza tra metalli, non metalli e semimetalli. Conosce le proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche dei materiali metallici. Conosce le basi della siderurgia e il funzionamento dell'altoforno. Conosce le proprietà della ghisa e dell'acciaio. Conosce i procedimenti di produzione dell'acciaio. Conosce le proprietà, i procedimenti di estrazione e le utilizzazioni dell'alluminio e del rame. Conosce le leghe dell'alluminio e del rame. Conosce le principali proprietà di altri metalli. Conosce le basi della fonderia, delle lavorazioni per deformazione plastica, della saldatura e delle macchine utensili. Sa individuare i materiali metallici più comuni. Sa confrontare le proprietà dei diversi materiali metallici. Sa collegare i principali impieghi dei materiali metallici alle rispettive proprietà fisiche, meccaniche e tecnologiche.

5 Sa individuare di quale, fra i materiali da costruzione studiati, sono fatti gli edifici della zona di residenza e di altre zone eventualmente conosciute, e le ragioni per le quali si è scelto un determinato materiale. Sa operare, per quanto possibile, una scelta e un uso consapevole degli oggetti, in base alle modalità di smaltimento degli stessi e degli' eventuali imballaggi. Comprende l'importanza fondamentale di un corretto smaltimento dei rifiuti. Aprile Settembre- Giugno I MATERIALI DA COSTRUZIONE RICICLO Conosce le principali proprietà delle pietre naturali. Conosce la classificazione delle rocce. Conosce i laterizi e il loro processo di fabbricazione. Conosce le caratteristiche del gesso, della calce e del cemento. Conosce le proprietà del cemento armato. Conosce i processi di fabbricazione dei vetri e la loro classificazione. Sa riconoscere alcune pietre naturali. Sa riconoscere i laterizi più importanti. CONOSCENZA Conosce l'importanza dei rifiuti come risorsa. Conosce le diverse destinazioni dei rifiuti. Conosce le caratteristiche delle diverse tipologie di rifiuti (carta e cartone, vetro, plastica, alluminio, acciaio, legno, pneumatici, batterie per auto, oli lubrificanti, RAEE.) Sa effettuare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti. Sa progettare e realizzare oggetti utilizzando materiali di recupero. Sa effettuare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti. Sa progettare e realizzare oggetti utilizzando materiali di recupero.

6 4. METODI 5. STRUMENTI E MEZZI Lezioni frontali Libri Lavori di gruppo Video Ricerca Lavagna luminosa Induttivo Fotocopie Deduttivo Schede predisposte Brain storming Cartelloni Laboratorio Testi didattici di supporto Discussione guidata Registratore Esercitazioni Computer Altro CD - musicassette dischi 6. VERIFICHE Griglie Test Tema su traccia Questionari Interrogazioni Domande vero /falso Elaborati scritti grafico pittorici Lettura. Pojana lì Uscite sul territorio Altro Firma Docente.. VISTO IL DIRIGENTE SCOLASTICO