PIANO DI LAVORO (a.s. 2010/2011) Prof.ssa Adriana Fasulo Prof. Marco Fiorentini DISCIPLINA Informatica

Transcript

1 Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO (a.s. 2010/2011) Prof.ssa Adriana Fasulo Prof. Marco Fiorentini DISCIPLINA Informatica CLASSE 3 SEZIONE B Mercurio

2 Le ore di lezione settimanali nella classe sono 5 (per un totale circa di 165 ore). Due di queste cinque ore settimanali si svolgono in laboratorio di informatica con il supporto del Prof. Marco Fiorentini. Il libro di testo utilizzato è Informatica: Teoria e programmazione in Visual Basic (Lorenzi Rossi Casa Editrice Atlas) Il programma è suddiviso in moduli ciascuno formato da unità didattiche. Ciascun modulo contiene le entità concettuali di riferimento, mentre le unità didattiche guidano nell apprendimento dei temi specifici. L apprendimento degli allievi sarà favorito da un alternanza di contenuti teorico-pratici. Lezioni in classe in cui si approfondiranno gli aspetti teorici, saranno alternate con lezioni in laboratorio. Le lezioni in laboratorio hanno lo scopo di approfondire e verificare i contenuti teorici mediante l utilizzo di programmi applicativi. Si prevede inoltre di simulare attività e problematiche aziendali attraverso la progettazione e la loro realizzazione La programmazione della classe III Mercurio è caratterizzata dall introduzione dei contenuti previsti dai moduli EUCIP Core, poiché la classe partecipa alla sperimentazione per il triennio Mercurio a cui l Istituto ha aderito. I dettagli sono della sperimentazione sono presenti nel progetto Integrazione della certificazione EUCIP CORE nei curricula dell indirizzo Mercurio. I riferimenti presenti fanno riferimento al syllabus corrispondente del modulo A e B di EUCIP core. Poiché molti contenuti sono sperimentali e poiché si prevede che molti contenuti siano realizzati in modo interdisciplinare, la programmazione potrebbe subire delle modifiche durante l anno. Conoscenze: Realizzazione di algoritmi utilizzando un formalismo grafico e un linguaggio di programmazione. Conoscenza della struttura dei sistema di elaborazione e la logica di funzionamento. Conoscenza dettagliata dei costrutti basilari della programmazione Consapevolezza dell importanza del Sistema Operativo e del software in genere Competenze: Intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali Contribuire a realizzare nuove procedure. Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi e alle risorse tecnologiche disponibili Capacità: Operare per obiettivi e per progetti

3 Saper selezionare le scelte metodologiche e le tecnologie più appropriate per la progettazione e realizzazione del software Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; Affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie Conoscenze OBIETTIVI TRASVERSALI (COGNITIVI E COMPORTAMENTALI) ruolo della disciplina nel loro raggiungimento Cognitivi: Acquisire strumenti procedurali da applicare all organizzazione di dati strutturati Formalizzare e scegliere modelli Rafforzamento delle capacità operanti nell ambito del Problem Solving Comportamentali: Saper giustificare e documentare in modo appropriato il proprio lavoro. Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina per esprimersi in modo chiaro e corretto. Essere puntuali nelle consegne dei compiti assegnati. NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER IL TRIMESTRE Sono programmate tre verifiche sommative che possono essere sia scritte che pratiche. Tali verifiche saranno affiancate da brevi interrogazioni orali. Inoltre gli esercizi svolti in classe, gli interventi, sono tracciati in un modello ripreso dal POF e contribuiscono ad una ulteriore valutazione al termine di ogni modulo. NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER IL PENTAMESTRE Sono programmate quattro verifiche sommative che possono essere sia scritte che pratiche. Tali verifiche saranno affiancate da brevi interrogazioni orali. Inoltre gli esercizi svolti in classe, gli interventi, sono tracciati in un modello ripreso dal POF e contribuiscono ad una ulteriore valutazione al termine di ogni modulo. MODALITA DI RECUPERO/SOSTEGNO DA ATTIVARE PER LA CLASSE Sarà attivato il tutorato.

4 Inoltre la classe avrà a disposizione l uso della classe virtuale con la piattaforma di e-learning Claroline accedibile via internet. Tale strumento verrà utilizzato per fornire agli studenti approfondimenti sull attività previste in classe, verranno proposti esercizi da svolgere a casa e proporne le soluzioni on-line all insegnante, potranno utilizzare un forum per chiarire/approfondire alcuni aspetti oggetto di lavoro in classe; dovranno poi creare un registro di classe dove inserire a turno gli argomenti trattati durante ogni lezione e i relativi compiti per casa. La classe virtuale permette quindi all insegnante un interazione quotidiana con gli studenti anche da casa, aiutandoli subito a superare eventuali difficoltà e aiuta nel monitoraggio giornaliero dell interesse della classe nelle attività svolte. La strategia didattica in un'aula virtuale si presenta sotto forma di apprendimento collaborativo, stimolando il confronto e la condivisione di conoscenze tra i partecipanti, al fine di raggiungere un obiettivo comune. INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Individuare dei percorsi personalizzati da proporre agli studenti che mostrano impegno e interesse nei confronti della disciplina, mediante la realizzazione di progetti individuali o di gruppo, che superino gli obiettivi didattici comuni a tutta la classe. Un aiuto a tale attività verrà fornito dall uso dell aula virtuale Modulo 1: algoritmi UD1:Dal problema all algoritmo Analisi del problema Linguaggi per rappresentare l algoritmo (pseudocodifica e flow chart) Variabili e costanti Tipi di dato e operatori Cenni all algebra di Boole: enunciati e connettivi logici. Tavole di verità UD2:Strutture di controllo Istruzioni in sequenza Istruzioni condizionali Istruzioni iterative UD3:Dall algoritmo al programma Formalizzazione e strutture di controllo per rappresentare un algoritmo Lezione frontale e partecipata, esempi di applicazione Ore 25

5 Introduzione ai linguaggio VB Modulo 2: Visual Basic UD1:Caratteristiche generali del linguaggio Ambiente di sviluppo Tipi di dato Dichiarazioni e uso di variabili Comandi sequenziali UD2:Programmazione strutturata Istruzioni in sequenza (assegnamento) Istruzioni condizionali (if then else) Istruzioni di iterative (do..loop) Ripetizione con contatore (For next) Struttura di scelta multipla (select case) UD3:strumenti di verifica Errori nella programmazione Uso di debugging Rappresentazione di algoritmi con un linguaggio di programmazione Lezione frontale e partecipata, esercitazione in laboratorio Ore 21 Modulo 3: Nozioni di base e richiami matematici UD1:i sistemi di numerazione Sistema binario, esadecimale e operazioni binarie UD2:La codifica delle informazioni Cenni su Rappresentazioni dei Conoscere la rappresentazione interna dei dati Lezione frontale e partecipata Ore 4

6 caratteri, numeri interi e reali Modulo 4: Cenni su Sistemi di elaborazione e reti UD1:Struttura generale di un sistema di elaborazione Memoria centrale Unità centrale di elaborazione Unità di input e di output UD2:il sistema operativo Evoluzione UD3:reti (B.4.5) Client-server Protocolli di comunicazione Internet e www Intranet ed extranet UD4: Nuove opportunità (A.4.1) Problematiche della globalizzazione Internet come strumento per nuove opportunità Extranet in e-business Introduzione ai componenti HW principali e all uso delle reti e loro problematiche e opportunità Lezione frontale e partecipata 10 Modulo 5: Tipi di linguaggi di programmazione UD1:generazioni di linguaggi (B3.3) Linguaggi macchina Assembler Interprete compilatore Classificazione dei linguaggi di programmazione delle varie Affrontare l evoluzione dei linguaggi sapendo cogliere le principali caratteristiche. Conoscere gli strumenti per la generazione di un programma eseguibile Lezione frontale e partecipata. 6

7 generazioni Modulo 6: Strutture Dati UD1:Uso e funzionalità delle principali strutture dati Array ad una dimensione Array a due dimensioni Strutture di tipo record Approfondire la programmazione con strutture dati più complesse Lezione frontale e partecipata, esercitazione in laboratorio 30 Modulo 7: Programmazione modulare UD1:Uso procedure e funzioni Scomposizione funzionale Parametri attuali e formali Modalità del passaggio dei parametri Variabili locali e globali Ricorsione Modulo 8: Collaboration technology (A.1.7) UD1: Strumenti per la collaboration Posta elettronica Gestione documentale Modellazione dei flussi Telelavoro Saper scomporre problemi complessi in parti più sottoproblemi Lezione frontale e partecipata, esercitazione in laboratorio Identificare gli strumenti indispensabili per modalità di lavoro collaborativa Lezione frontale e partecipata Modulo 9: Information Society (A.1.9) UD1: La società dell informazione Impatto dell IT nella società Identificare gli aspetti della società impattatti dall IT Lezione frontale e partecipata. 4

8 Vantaggi e svantaggi Digital Divide Modulo 10: Progettazione sw UD1:Metodi e tecniche (B3.1) Top down e bottom up Architettura modulare Paradigmi di programmazione Procedurale Funzionale Strutturata Ad oggetti Conoscere le principali tecniche di progettazione del sw Lezione frontale e partecipata. 4 Modulo 11: Classificazioni del Software UD1:Applicazioni sw Storia dell informatica in azienda (gestionali, CAD,CAM, ITC ed e-business) Cosa è un ERP Sistemi sw ( CRM/SCM/DSS/ Computer based training and learning (A.1.8) OLAP, B2B (A.1.5) Sistemi legacy (B3.1) Datawarehouse e data mining Sw applicativo e di sistema (B.1.1) Saper riconoscere le principali tipologie applicative utilizzate in azienda Lezione frontale e partecipata. 10 Modulo 12: Creazione di pagine ipertestuali (B.4.8)

9 UD1: pagine web Costrutti HTML Uso di una piattaforma Conoscere i principali costrutti per la costruzione di una pagina web Lezione frontale e partecipata. Esercitazioni in laboratorio. 20 Modulo 13: Interfaccia utente e progettazione ipertestuale (B.4) UD1: interazione uomo-macchina (B.4.1) Teoria della comunicazione: codificatore interprete e decodificatore UD2: progettazione grafica (B.4.2) Famiglie di caratteri Colori Formato immagini UD3: modalità di progettazione (B.4.3) Struttura Navigabilità Storyboard UD4: linee guide per interfaccia utente (B.4.4) Usabilità User friendly UD5: aspetti architetturali e ipermedia (B.4.5 e B.4.6, B.4.7) Firewall DNS URL Ipertesti e ipermedia Pagine di stile Lezione frontale e partecipata. Esercitazioni in laboratorio. 10

10 Modulo 14: Mapping Costrutti Visual Basic con EPL UD1: Mapping Tabelle di trasformazione per i principali costrutti Saper riconoscere i principali costrutti C-like Lezione frontale e partecipata. Esercitazioni in laboratorio. 5 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Le prove sono distinte in pratiche e cognitive. Prove pratiche: consistono essenzialmente in esercitazioni al computer in cui l allievo deve dimostrare di aver acquisito una capacità di riconoscere lo strumento opportuno da utilizzare per risolvere il problema oggetto dell esercitazione, di sapere applicare le componenti progettuali oggetto dello studio teorico e di saper risolvere la problematica proposta in tutti i suoi aspetti metodologici e tecnologici. Prove cognitive: potranno essere sia scritte che orali. Quest ultime consisteranno in una serie di quesiti a risposta singola o multipla, a trattazione sintetica o estesa di argomenti o a risoluzione di casi pratici. Il punteggio assegnato per ogni risposta esatta contribuirà alla determinazione di un punteggio totale. Il meccanismo utilizzato nella valutazione sarà comunque ampliamente illustrato agli allievi. Nelle provi orali verranno valutate le conoscenze, le capacità di applicazione delle medesime ai casi concreti, la chiarezza espositiva e la capacità di utilizzare termini tecnici specifici della disciplina. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE I criteri dipendono dalla tipologia della prova. Nel caso di problemi, viene indicata la soglia della sufficienza e si tiene conto della correttezza e del tipo di errore (procedimento errato, improprietà, anomalie rilevanti). Nel caso di questionario sarà dato un punteggio ad ogni quesito. Nel caso di prove con uso del computer si tiene conto della funzionalità e della correttezza del progetto. Data Firma del docente