Panel Famiglie. La spesa domestica per i prodotti biologici confezionati nel 2002
|
|
- Italo Perrone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 OSSERVATORIO CONSUMI Panel Famiglie La spesa domestica per i prodotti biologici confezionati nel 2002 Gli acquisti nazionali Si stima in 301 milioni di euro il valore degli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nel Tale risultato emerge dalla rilevazione continuativa effettuata tramite il panel famiglie Ismea/AcNielsen 1. La copertura dell'indagine è limitata ai prodotti acquistati dalle famiglie per il fabbisogno domestico, caratterizzati da una confezione con un codice EAN (codice a barre). Restano esclusi tutti i prodotti acquistati allo stato sfuso e quelli preconfezionati o confezionati sprovvisti di codice EAN. Si tratta dunque di una copertura parziale dei consumi che comunque offre importanti informazioni su un fenomeno in continua crescita. D'altronde lo strumento utilizzato, l'auto registrazione degli acquisti da parte del nucleo familiare campione, consiglia di utilizzare un elemento oggettivo quale il codice EAN per evitare distorsioni derivanti da valutazioni soggettive circa gli attributi dei prodotti acquistati. In base ai dati del Panel, nel 2002 oltre i due terzi della spesa per prodotti biologici da parte delle famiglie per il consumo in casa deriva dall acquisto di latte & derivati (26%), frutta & verdura (16%), dolcificanti, integratori & prodotti dietetici (10%), bevande (9%), biscotti & dolci vari (8%) e prodotti per l infanzia (6%). La loro importanza nel paniere di spesa biologico testimonia come la scelta del consumatore sia orientata principalmente verso alimenti sui quali maggiori sono le preoccupazioni circa i metodi di produzione impiegati. Una spinta di rilievo all'acquisto proviene dalla presenza di bambini all'interno delle famiglie, mentre in 1 Per la metodologia si rimanda alla nota presente nell'apposita area dell'osservatorio consumi del sito 1
2 generale si rileva una maggiore disponibilità da parte dei consumatori italiani a provare il nuovo. Quote di Spesa per classe di prodotto biologico in Italia Latte & derivati 26% Altri prodotti 1% Pasta & riso 4% Surgelati, gelati 3% Pane & sostituti 5% Condimenti 6% Uova 6% Frutta & verdura fresca & trasformata 16% Dolcificanti, Integrat.&prod.diete tici 10% Bevande 9% Biscotti & dolci vari Prodotti per 8% l'infanzia 6% Nel dettaglio dei singoli prodotti prevale il consumo delle seguenti voci: yogurt fresco, verdura fresca, uova, bevande alla frutta, cibi omogeneizzati, latte fresco e uht, biscotti dietetici. Queste categorie si caratterizzano per i più alti tassi di incidenza sulla spesa biologica complessiva delle famiglie italiane, rappresentando, nell insieme, il 45,34% del totale. Trattasi, inoltre, dei prodotti rispetto ai quali si registrano i maggiori livelli di penetrazione e tassi di fedeltà. Seguono, in ordine d'importanza, i cereali preparati, le confetture e la pasta di semola con un peso, sul totale spesa, del 7,8%. 2
3 Le principali voci di spesa di prodotti biologici (.000 di euro ) Yogurt fresco Verdura fresca Uova Bevande alla frutta Cibi omogeneizzati Latte fresco Latte uht Biscotti dietetici Cereali preparati Confetture Pasta di semola Olio d'oliva Bevande alla soia Integratori alimentari Burro Surgelati vegetali Dessert Le principali voci di prodotti biologici per N famiglie acquirenti & Fedeltà all'acquisto Fedeltà Famiglie acquirenti Verdura fresca Yogurt fresco Uova Bevande alla frutta Pasta di semola Latte fresco Cibi omogeneizzati Cereali preparati Surrogati del caffè Frollini Confetture Integratori alimentari Burro Biscotti dietetici Mozzarelle Latte uht
4 Rispetto al 2001, anno in cui si è assistito ad un vero e proprio boom degli acquisti di prodotti da agricoltura biologica - grazie a scelte di carattere emotivo più che razionale 2 - nel 2002 i consumi domestici di prodotti biologici hanno subito un rallentamento. I volumi acquistati sono lievemente diminuiti (-1.6%) e la crescita in termini monetari (20,7%) risulta sensibilmente inferiore a quella del Tale risultato si inserisce in un quadro generalmente flessivo degli acquisti domestici nel complesso (-4,6%): la dinamica degli acquisti rivolti a prodotti convenzionali e biologici è stata negativa per quasi tutti i comparti. In particolare, nel 2002 i prodotti per l'infanzia hanno subito una consistente flessione (-16% per le quantità; -11,9% per i valori). Anche la domanda riferita alle altre classi di prodotto risulta decrescente sebbene accompagnata da un incremento della spesa: latte & derivati (-3% per le quantità; +33,5% per i valori), frutta & verdura (-3% per le quantità; +28,2% per i valori), bevande (-2% per le quantità; +40% per i valori), pasta & riso (-1% per le quantità, +23,2% per i valori). Fanno eccezione carne & derivati (+9% per le quantità; +13,6% per i valori) e uova (+29% per le quantità; +27,6% per i valori). Al contrario, gli acquisti di prodotti confezionati biologici sono diminuiti soltanto per tre comparti: carne & derivati (-9,7% in quantità), prodotti dietetici (-23,2% in quantità) e prodotti per l infanzia (-10,3% in quantità). Queste due ultime categorie di prodotto hanno un peso consistente sugli acquisti di prodotti bio confezionati e la forte contrazione dei volumi acquistati ha inciso quindi sul risultato complessivo. Molto buona, invece, la dinamica degli acquisti di frutta & verdura bio (+61,2% in quantità), di pasta & riso bio (+31,5% in quantità) e di latte & derivati bio (+26,5% in quantità). 2 Una forte spinta al consumo di tali prodotti si era registra con il sopravvenire di scandali alimentari (un esempio è il caso della BSE). 4
5 Man mano che gli acquisti di prodotti biologici assumono una certa consistenza sia in termini di volumi di vendita che per giro di affari, va delineandosi il profilo del consumatore tipo in base alle principali variabili socio-demografiche. Ponendo pari a 100 la spesa media nazionale del comparto, i segmenti con reddito medio-alto e alto della popolazione evidenziano la più elevata propensione di spesa. Si tratta, in prevalenza, di famiglie giovani (responsabile d acquisto con età inferiore ai 44 anni), residenti al Nord (Nord ovest e Nord est), con 3-4 componenti. L analisi sulle dinamiche degli acquisti consente di evidenziare come il comparto, nell insieme, registri consensi crescenti e diffusi in tutte le fasce di consumatori considerate. Il Nord ovest si conferma l area con il maggior consumo di prodotti biologici, con un tasso di crescita della spesa, rispetto al 2001, del 26,1%. Segue il Nord est (21,3%), il Centro (15%) ed infine il Sud (13,1%). Il Sud, area trainante per il totale di consumi alimentari, è infatti ancora all ultimo posto per la spesa in prodotti biologici, anche a causa della difficoltà di reperimento su piazza di questi prodotti. Analisi per canale distributivo L aumentata disponibilità di prodotti biologici presso i diversi punti vendita e, principalmente, nell ambito della GDO, rappresenta certamente uno dei fattori che più hanno contribuito alla crescita del fenomeno del consumo di prodotti biologici. L importanza del canale moderno sugli acquisti di biologico trova conferma delle quote di mercato per tipologia distributiva nel comparto. Nel 2002, il 94% dei volumi acquistati, per una spesa pari al 89%, hanno avuto luogo all interno dei super + iper. Rispetto al precedente anno il fatturato ha registrato un incremento consistente ma inferiore, pari al +24.5%. Ciò è dipeso dalla flessione dei volumi domandati (-2%), cui si è accompagnato un incremento dei prezzi medi al consumo del 27.5%. All interno del dettaglio tradizionale, nel quale rientrano i negozi specializzati, sono stati realizzati il 3% degli acquisti in quantità e il 7% degli acquisti in valore. 5
6 Tale tipologia distributiva registra una flessione sia dei volumi domandati (-1,4%) sia del fatturato (-6,6%) in conseguenza della tendenza negativa registrata nei prezzi medi (-5,5%). I liberi servizi coprono il 2,4% dei volumi e il 3% dei valori. La dinamica, per il totale dei comparto bio, è risultata fortemente positiva sul fronte dei volumi (+25,7%), e più contenuta in termini di valori (+9,7%), in ragione del calo registrato nel prezzo medio (-12,6%). Irrilevante la quota dei discounts (1% in valore) che mostrano un totale disinteresse nei confronti di questo segmento. Infine, dall analisi sulle dinamiche degli acquisti per classe di prodotto, si osserva come la flessione della domanda di prodotti biologici presso la GDO sia imputabile prevalentemente alla categoria Carne & Salumi (-9,7%) e a quella dei prodotti dietetici (-23,2%). I prodotti per l infanzia nel corso del 2002 hanno perso decisamente mercato presso i punti vendita tradizionali e dei liberi servizi, mentre nel canale GDO hanno registrato un incremento significativo (23,5% per valori e quantità). Fra i prodotti che hanno registrato la migliore dinamica della domanda presso la GDO troviamo gli ortofrutticoli (+63,5%), per i quali la Grande Distribuzione ha adottato nel corso del 2002 una politica di ribasso dei prezzi (-21%). Quote di spesa per canale distributivo Liberi servizi 3% Discounts 1% Altri canali 0% Dettaglio tradiz.le 7% Super+iper 89% 6
7 La dinamica degli acquisti domestici di prodotti biologici per canale distributivo Totale canali Super+iper Dettaglio tradizionale Liberi servizi Discounts Valore Quantità Valore Quantità Valore Quantità Valore Quantità Valore Pasta & riso 31,5 23,2 28,7 17,0 76,3 151,7 86,1 110,5-38,3-27,2 Latte & derivati 26,5 33,5 33,7 39,1-34,7-19,0 14,2-0,1 15,8 9,5 Carne & salumi -9,7-24,7-9,7-24,8-26, Uova 29,0 27,6 27,9 26,6 23,1 33,0 53,3 45,2 14,9 25,0 Frutta & Verdura 61,2 28,2 63,5 29,0 40,2 50,2-4,6 2,9 13,1-24,3 Pane & sostituti 22,5 30,3 19,4 26,3 250,0 26,2 130,0 137,9 25,0 26,3 Biscotti & dolci vari 31,0 15,1 26,0 9,7 150,6 42,6 100,0 46,2 23,1 10,6 Condimenti 49,7 55,9 53,3 59,5 110,6 47,1-71,2-54,5-60,0-47,3 Caffè&surrog.,tè, tisane&inf,.. 5,1 40,0 5,7 40,5 17,1 5,8-63,0 27,4 1000,0 513,0 Bevande alcoliche&analcoliche 18,8 16,9 23,2 17,9 20,7-85,0-52,3-52,1 166,7 216,9 Prodotti per l'infanzia -10,3-11,9 23,5 23,5-42,8-43,4-62,2-45,2 500,0 174,3 Dolcificanti, Integrat.&prod.dietetici -23,2-4,3-23,4-7,9 1,3 24,5-41,3-35,9 38,9 37,9 Piatti pronti 16,4 11,6 16,9 12,0-42,9-48, ,0 474,4 Surgelati, gelati 16,3-1,1 24,7 7,5-27,3-35,4 150,0 316,8 563,6 633,6 Altri prodotti 98,3 51,2 85,7 48,7-262,6 350,0 74,6 - - Totale Biologico -1,6 20,7-2,1 24,5-1,4-6,6 25,7 9,7-2,7 42,3 Fonte: Elaborazioni ISMEA su dati del panel famiglie ISMEA/ACNielsen Homescan Redazione: Barbara Matteucci e Fabiana Postiglione b.matteucci@ismea.it, f.postiglione@ismea.it 7
La spesa domestica per i prodotti alimentari
OSSERVATORIO CONSUMI La spesa domestica per i prodotti alimentari Panel Famiglie Periodo terminante: 15 dicembre 2001 Il trend nazionale Gli acquisti domestici nazionali di prodotti alimentari manifestano,
DettagliCONSUMI E DIMENSIONI DEL
CONSUMI E DIMENSIONI DEL BIOLOGICO IN ITALIA FABIO DEL BRAVO ISMEA 12 settembre 2015 www.ismea.it www.ismeaservizi.it AGENDA Il contesto Le dinamiche recenti Il valore del mercato bio Il ruolo della GDO
DettagliIL MERCATO RETAIL DEI PRODOTTI BIOLOGICI IN ITALIA
IL MERCATO RETAIL DEI PRODOTTI BIOLOGICI IN ITALIA NICOLA LASORSA - ISMEA 12 settembre 2015 www.ismea.it www.ismeaservizi.it IL VALORE DEL MERCATO BIO AL CONSUMO IN ITALIA -2014 STIMA DEL MERCATO RETAIL
DettagliVendita diretta Prodotti Bio in Italia
Il consumo dei prodotti biologici in Italia [ ] IL CONSUMO DEI PRODOTTI BIOLOGICI IN ITALIA C I P Negli ultimi anni in Italia è stato registrato un incremento del consumo di prodotti da agricoltura biologica.
DettagliLA DINAMICA DEI PREZZI AL DETTAGLIO DELL AGROALIMENTARE
Settimana 18 24 giugno 2012 numero 1/12 6 luglio 2012 LA DINAMICA DEI PREZZI AL DETTAGLIO DELL AGROALIMENTARE L andamento dei prezzi al dettaglio nella settimana compresa tra il 18-24 giugno, rispetto
DettagliCOME E CAMBIATA LA SPESA DELLE FAMIGLIE
GLI EFFETTI DELLA CRISI: EROSIONE DEL CETO MEDIO E CRESCITA DELLA POVERTA COLLOCAZIONE SOCIALE DELLE FAMIGLIE IN BASE AL REDDITO, AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO E AGLI STILI DI VITA COME E CAMBIATA LA SPESA
DettagliGli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO
Maggio 2012 In sintesi Il quadro internazionale dell agricoltura biologica Nel 2010, secondo gli ultimi dati disponibili, l agricoltura biologica a livello mondiale ha sostanzialmente confermato l estensione
DettagliAcquisti Domestici: DERIVATI DEI CEREALI (1)
Consumi Indagini speciali News Panel Consumi Acquisti Domestici: DERIVATI DEI CEREALI (1) N. 1 2000-2004 La tendenza degli acquisti La tendenza degli acquisti in volume 2000-2004 Il volume degli acquisti
DettagliI consumi agroalimentari biologici in Italia: consuntivo 2010
I consumi agroalimentari biologici in Italia: consuntivo 2010 Fiere e Comunicazioni commenta con soddisfazione la panoramica aggiornata del bio italiano nel 2010. Con la top ten delle bio-vendite e altre
DettagliIl mercato cinese dei prodotti agroalimentari
Il mercato cinese dei prodotti agroalimentari Il mercato cinese dei prodotti agroalimentari Il settore alimentare cinese sta progressivamente cambiando grazie all aumento del potere d acquisto e all evoluzione
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliOCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977
24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,
DettagliAlimentazione naturale
B Alimentazione naturale Secondo i dati dell ISMEA (Osservatorio del mercato dei prodotti biologici), in un anno di crisi come il 2010 i consumi di prodotti ortofrutticoli biologici hanno avuto un andamento
DettagliOsservatorio SANA 2012
Osservatorio SANA 2012 A cura di: Evento organizzato da: In collaborazione con: I CONSUMI ALIMENTARI BIOLOGICI DI FRONTE ALLA CRISI ECONOMICA I risultati dell indagine di Nomisma Fabio Lunati - Silvia
DettagliIl prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza. con il coordinamento scientifico di:
Il prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza con il coordinamento scientifico di: La rilevazione 2 LA RILEVAZIONE DEI PREZZI Oggetto della rilevazione: Beni di largo consumo: prodotti alimentari
DettagliIl Mercato dei prodotti Agroalimentari Biologici in GERMANIA INCOMING OPERATORI ESTERI AL SANA
Il Mercato dei prodotti Agroalimentari Biologici in GERMANIA INCOMING OPERATORI ESTERI AL SANA Bologna 12 15 settembre 2015 1. Dimensione del mercato tedesco. La Germania, con oltre 80,5 milioni di abitanti,
DettagliIL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA
CRESME IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Sintesi dello studio generale 2006 a cura di Federico Della Puppa I RISULTATI PRINCIPALI I risultati principali Prosegue
DettagliRILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014. Risultati di sintesi
RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014 Risultati di sintesi 2 Rilevazione Saldi invernali 2014 - I risultati Panel e note metodologiche Altri beni persona 9% Altre merceologie 6% Calzature 14% Abbigliamento
DettagliIl mercato dei prodotti biologici II quadrimestre 2006. Mercato nazionale
Osservatorio biologico Ismea Newsletter Il mercato dei prodotti biologici II quadrimestre 2006 Numero 3 novembre 2006 L andamento dei prezzi al consumo dei prodotti biologici nel II quadrimestre 2006 Mercato
DettagliAcquisti Domestici: Oli e grassi (1)
Consumi Indagini speciali News Panel Consumi Acquisti Domestici: Oli e grassi (1) N. 3 2000-2004 La tendenza degli acquisti La tendenza degli acquisti in volume 2000-2004 Il volume degli acquisti domestici
DettagliOsservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT
Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano
DettagliIl mercato tedesco dei prodotti agroalimentari biologici
Ufficio di Berlino Nota Settoriale Il mercato tedesco dei prodotti agroalimentari biologici Berlino, luglio 2015 1. Dimensione del mercato tedesco. La Germania, con oltre 80,5 milioni di abitanti, si colloca
DettagliDOMANDA E DISTRIBUZIONE CENNI GENERALI 2010-2011
DOMANDA E DISTRIBUZIONE CENNI GENERALI 2010-2011 Osservatorio Commercio N IT 231513 I consumi alimentari e non alimentari In un contesto di perdurante perdita di potere d acquisto, si registra una contrazione
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliLe tendenze degli acquisti di prodotti biologici e l evoluzione del profilo del consumatore. Enrico De Ruvo Bologna, 10 settembre 2012
Le tendenze degli acquisti di prodotti biologici e l evoluzione del profilo del consumatore Enrico De Ruvo Bologna, 10 settembre 2012 1 Il contesto strutturale in Italia Numeri importanti, ma c è ancora
DettagliIL MERCATO AL CONSUMO DEI PRODOTTI BIOLOGICI DISTRIBUZIONE MODERNA AL 40% DI QUOTA IN ITALIA
2 BIO-RETAIL: INDAGINE ISMEA SUL MERCATO AL CONSUMO DEI PRODOTTI BIOLOGICI IN ITALIA - 2014 IL MERCATO AL CONSUMO DEI PRODOTTI BIOLOGICI DISTRIBUZIONE MODERNA AL 40% DI QUOTA IN ITALIA I n base alle stime
DettagliGiovanni Peira. Università degli studi di Torino
Giovanni Peira Università degli studi di Torino L agricoltura dalla parte del consumatore Domanda e offerta di prodotti agroalimentari: il punto di vista del consumatore. 2 dicembre 2008, Torino 1 Evoluzione
DettagliLE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO
LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA
DettagliAgenzia ICE - ufficio di Stoccolma. Svezia. Il mercato dei prodotti biologici
Agenzia ICE - ufficio di Stoccolma Svezia Il mercato dei prodotti biologici agosto 2013 INDICE 1. ASPETTI NORMATIVI SULLE IMPORTAZIONI DI PRODOTTI AGRO- ALIMENTARI (SINTESI)...2 2. IL SISTEMA DISTRIBUTIVO
DettagliMonitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro
ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione
Dettagli1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese
Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior
DettagliPRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003
NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliGLI ORTAGGI DI IV GAMMA NEL RAPPORTO COMPETITIVO CON IL FRESCO TRADIZIONALE
GLI ORTAGGI DI IV GAMMA NEL RAPPORTO COMPETITIVO CON IL FRESCO TRADIZIONALE Mario Schiano lo Moriello Cesena, 7 ottobre 2011 Report Economico Finanziario Gli obiettivi dell analisi ISMEA IPSOA Il REF è
DettagliAndamento vendite per l inizio della scuola CONGIUNTURA FLASH
Andamento vendite per l inizio della scuola CNGIUNTURA FLASH Panel e note metodologiche abbigliamento e calzature 55% cartolibreria/gioca ttoli/informatica/li bri 45% Gli intervistati sono per il 95% titolari
DettagliÈ crisi delle piccole botteghe, ma i prezzi restano alti
Editoriale n. 5 del 16/5/2009 Fabio Pammolli e Nicola C. Salerno È crisi delle piccole botteghe, ma i prezzi restano alti A commento del Rapporto diffuso da Confesercenti La crisi ha toccato e continua
DettagliSTUDIO DI SETTORE UM01U ATTIVITÀ 52.11.4 ATTIVITÀ 52.25.0 ATTIVITÀ 52.27.4 SUPERMERCATI DISCOUNT DI ALIMENTARI
STUDIO DI SETTORE UM01U ATTIVITÀ 52.11.2 SUPERMERCATI ATTIVITÀ 52.11.3 DISCOUNT DI ALIMENTARI ATTIVITÀ 52.11.4 MINIMERCATI ED ALTRI ESERCIZI NON SPECIALIZZATI DI ALIMENTI VARI ATTIVITÀ 52.25.0 COMMERCIO
DettagliAnnuario Istat-Ice 2008
Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliRilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio.
Rilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio Seconda edizione Note metodologiche Ufficio Sistema Statistico Direzione Risorse Umane
DettagliProblematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di prima trasformazione del comparto oleario
Panel agroalimentare Indagini monografiche Panel Agroalimentare Ismea Problematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di prima trasformazione del comparto oleario Novembre 2006
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliIL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010
IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010 Il volume di erogazioni per l acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane (pari a 12.343 milioni di euro) registra, nel terzo trimestre
DettagliREGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena
5indicatori REGISTRO IMPRESE: si rafforza la struttura imprenditoriale I dati della movimentazione a fine settembre 213 in provincia di SALDO TRA ISCRIZIONI E CESSAZIONI Nel 3 trimestre del 213 il tessuto
DettagliAndamento vendite per l inizio della Scuola CONGIUNTURA FLASH
Andamento vendite per l inizio della Scuola CNGIUNTURA FLASH Panel e note metodologiche abbigliamento (abbigliamento, calzature) 54% cartolibreria (cartoleria, giocattoli, informatica, libri). 46% Gli
Dettagli13. Consumi di energia elettrica
13. Consumi di energia elettrica Nell ambito dei Paesi industrializzati, e della loro tendenza a promuovere stili di sempre più orientati a comportamenti di consumo energivori, l Italia e ovviamente Roma
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI
INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI RISULTATI GENERALI Nel settore dei Servizi, come noto, sono presenti realtà produttive molto varie e tra loro non omogenee. Il settore ha dato nel complesso segni di
DettagliIndagine trimestrale sul settore alberghiero high level
Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level Terzo trimestre 2007 a cura di Maria Grazia
DettagliVendere per crescere. Il caso della vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi
Vendere per crescere. Il caso della vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi Giovanni Peresson (giovanni.peresson@aie.it) Elisa Molinari (elisa.molinari@ediser.it) La compravendita di diritti
DettagliSTUDIO DI SETTORE UG61A ATTIVITÀ 51.17.2 INTERMEDIARI DEL COMMERCIO DI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI
STUDIO DI SETTORE UG61A ATTIVITÀ 51.17.1 INTERMEDIARI DEL COMMERCIO DI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI ATTIVITÀ 51.17.2 INTERMEDIARI DEL COMMERCIO DI ALTRI PRODOTTI ALIMENTARI, BEVANDE E TABACCO Marzo 2007 PREMESSA
DettagliCOMMERCIO ALL INGROSSO DI FRUTTA E ORTAGGI CONSERVATI COMMERCIO ALL INGROSSO DI PRODOTTI DI SALUMERIA
STUDIO DI SETTORE WM21E ATTIVITÀ 46.31.20 COMMERCIO ALL INGROSSO DI FRUTTA E ORTAGGI CONSERVATI ATTIVITÀ 46.32.20 COMMERCIO ALL INGROSSO DI PRODOTTI DI SALUMERIA ATTIVITÀ 46.33.10 COMMERCIO ALL INGROSSO
DettagliInvestimenti fissi lordi per branca proprietaria, stock di capitale e ammortamenti Anni 1970-2009
1 luglio 2010 Investimenti fissi lordi per branca proprietaria, stock di capitale e ammortamenti Anni 1970- L Istat rende disponibili le serie storiche degli investimenti per branca proprietaria per gli
Dettaglil evoluzione del listino: societa e titoli quotati
L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.
DettagliDocumento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali
Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione
DettagliI lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia
1 luglio 2015 #lavoro Rassegna Stampa Messaggero Veneto2lug2015 Il Piccolo 2lug2015 TG3 RAI FVG 1lug2015 I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia Anche in Friuli Venezia Giulia il mercato del lavoro
DettagliRegione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014
1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale
DettagliTavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100)
capitolo 12 prezzi Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) Capitoli Numeri indici Varizioni medie annue
Dettagli13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
Febbraio 2012 13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia Il 13 Rapporto sulle retribuzioni in Italia 2012 fornisce nel dettaglio le informazioni sul mercato delle professioni ed offre una rappresentazione
DettagliD. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata i
D. i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti, il quadro economico e del mercato del lavoro con riferimento al settore. Il valore aggiunto totale aumenterà dell 8,5% dal 2014 al 2018, passando da
Dettagli4 I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.
Dettagli$/&81,'$7,68// 2/,2%,2/2*,&2
$/&81,'$7,68// 2/,2%,2/2*,&2 / DUHDGLSURGX]LRQHELRORJLFD A fianco l uso dell olio di oliva tradizionale, sono cresciute la produzione ed il consumo dell olio biologico, con il conseguente aumento dell
DettagliANDAMENTO DEL TASSO EURIBOR E CONTI ECONOMICI DELLE BANCHE MINORI. Dott.ssa Valeria Vannoni Università degli Studi di Perugia
ANDAMENTO DEL TASSO EURIBOR E CONTI ECONOMICI DELLE BANCHE MINORI Dott.ssa Valeria Vannoni Università degli Studi di Perugia Agenda Introduzione L analisi dei Margini bancari in letteratura Obiettivo e
DettagliAGENTI E RAPPRESENTANTI DI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI, CONGELATI E SURGELATI
STUDIO DI SETTORE VG61A ATTIVITÀ 46.17.01 AGENTI E RAPPRESENTANTI DI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI, CONGELATI E SURGELATI ATTIVITÀ 46.17.02 AGENTI E RAPPRESENTANTI DI CARNI FRESCHE, CONGELATE, SURGELATE,
DettagliDossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)
Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica
DettagliIl mercato mobiliare
Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente
DettagliLA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE
6 novembre 2015 LA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare Nomisma Responsabile Wine Monitor Outline Evoluzione dei
DettagliNOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2012 1
Osservatorio sul Mercato Immobiliare, 1-1 NOVARA NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 1 1 Tavola 1 Numero di compravendite di immobili residenziali e non residenziali nel periodo -11:
DettagliENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO
ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia
DettagliFATTURATO E MARGINALITÀ NEGLI ANNI DELLA CRISI
Note e commenti n 9 Gennaio 2014 Ufficio Studi AGCI Area Studi Confcooperative Centro Studi Legacoop FATTURATO E MARGINALITÀ NEGLI ANNI DELLA CRISI 1 I risultati presentati sono relativi ad un totale di
DettagliLe carte (revolving) e i consumatori
Le carte (revolving) e i consumatori Prof. Umberto Filotto Segretario Generale Assofin Roma, 28 novembre 2008 Trend carte revolving verso credito al consumo dati di flusso - Fonte: Assofin Nel contesto
DettagliIL PARMIGIANO-REGGIANO ED IL MARKETING TERRITORRIALE. Intervento di Kees De Roest Centro Ricerche Produzioni Animali
Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano Convegno IL PARMIGIANO-REGGIANO ED IL MARKETING TERRITORRIALE Intervento di Kees De Roest Centro Ricerche Produzioni Animali La vendita del Parmigiano-Reggiano
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi
DettagliOSSERVATORIO SANA 2015
Progetto promosso da: Progetto realizzato da: Progetto realizzato con il patrocinio di: OSSERVATORIO SANA 2015 A CURA DI NOMISMA L AGROALIMENTARE BIOLOGICO ITALIANO ALL ESTERO La filiera biologica italiana
DettagliCOMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1
10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliA gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati
BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE A si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati Le
DettagliIl Mercato del Biologico
Il Mercato del Biologico Tendenza del mercato biologico Mercato Bio globale Nel mondo gli acquisti di prodotti bio continuano a crescere con una media del 7-9% e hanno raggiunto un mercato di 19,5 miliardi
DettagliConiugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento
Coniugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento Cremona 22 Ottobre 2014 Francesco Santini Responsabile Area Agroalimentare Dipartimento Certificazione & Ispezione
DettagliNUMERI CHIAVE DELLA FILIERA BIOLOGICA dalla produzione al consumatore: il ruolo dell ortofrutta
NUMERI CHIAVE DELLA FILIERA BIOLOGICA dalla produzione al consumatore: il ruolo dell ortofrutta Silvia ZUCCONI Coordinatore Area Agroalimentare NOMISMA > SUPERFICI BIO SUPERFICI BIOLOGICHE (milioni di
DettagliL acqua trova nuovo slancio
L acqua trova nuovo slancio Settembre Panoramica del mercato Il mercato dell Acqua Minerale Confezionata in GDO nei primi 8 mesi del registra una crescita rispetto al. Le performance sono migliori anche
DettagliSCHEDA DI SETTORE BIANCHERIA PER LA CASA. Primi 3 mesi
ICE - AGENZIA Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Parigi SCHEDA DI SETTORE BIANCHERIA PER LA CASA Primi VOCI DOGANALI : 6301 : Coperte 6302
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE WM01U ATTIVITÀ 47.11.20 SUPERMERCATI ATTIVITÀ 47.11.30 DISCOUNT DI ALIMENTARI ATTIVITÀ 47.11.40 MINIMERCATI ED ALTRI ESERCIZI NON SPECIALIZZATI DI ALIMENTARI VARI ATTIVITÀ 47.21.02 COMMERCIO
DettagliIl disagio economico delle famiglie
delle famiglie Cristina Freguja Dirigente Servizio Condizioni economiche delle famiglie Cagliari, 17 settembre 2010 Gli indicatori di deprivazione materiale L indagine reddito e condizioni di vita EU-SILC
DettagliLa Stampa in Italia (2010 2012)
(2010 2012) Roma 5 giugno 2013 La crisi dell editoria quotidiana e periodica: la negativa congiuntura economica, l evoluzione tecnologica e i fattori di criticità strutturali L editoria quotidiana e periodica
DettagliIl mercato delle Dop e Igp in Italia nel 2007
Il mercato delle Dop e Igp in Italia nel 2007 Ismea Direzione Mercati e Risk management e.deruvo@ismea.it (06 85568460) 1 Il mercato delle Dop e Igp in Italia nel 2007 1. I riconoscimenti Alla fine di
DettagliIL VINO IN TAVOLA: TENDENZE e DATI. Overview:
IL VINO IN TAVOLA: TENDENZE e DATI Overview: La prima settimana di Aprile si è svolta a Verona la 47 edizione del VINITALY che ha registrato 148.000 (+6% rispetto lo scorso anno) dei quali 50.000 esteri
DettagliOsservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite
Numero di compravendite Numero di compravendite Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 1 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 1 1.. Evoluzione delle compravendite Settore
DettagliIl credito in Toscana. III trimestre 2015
Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento
Dettaglisuperiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono
13. Turismo Il turismo nel comune di Roma si conferma uno dei principali assi di sviluppo del territorio, costituendo, all interno del sistema economico e sociale, un elemento centrale di crescita, che
DettagliDomanda e offerta di credito
2/5/2013 Domanda e offerta di credito La situazione registrata nel 2012 in provincia di Nel 2012 si è registrata una contrazione della domanda di credito. Rispetto alla media regionale le imprese modenesi
DettagliOSSERVATORIO PERMANENTE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE
DettagliIl rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna
Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE
DettagliTavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010
AICEB (Associazione Italiana Centri Benessere) IL MERCATO DEL BENESSERE: IMPRESE E SERVIZI OFFERTI* Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione Rimini Wellness, 14 Maggio
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto
DettagliL OFFERTA DI ABITAZIONI IN AFFITTO INDAGINE SULLE OFFERTE LOCATIVE NELLE AREE METROPOLITANE CANONI MEDI E INCIDENZE SUI REDDITI DELLE FAMIGLIE
L OFFERTA DI ABITAZIONI IN AFFITTO INDAGINE SULLE OFFERTE LOCATIVE NELLE AREE METROPOLITANE CANONI MEDI E INCIDENZE SUI REDDITI DELLE FAMIGLIE SUNIA Ufficio Studi L'indagine effettuata fa parte di un monitoraggio
DettagliRiepilogo proventi e costi 2009 2010 Var. % Proventi (Illuminazioni votive+ Servizi cimiteriali) Costo personale 363.642,58 346.
SERVIZI CIMITERIALI Si conferma la contrazione complessiva dei costi di gestione dei servizi cimiteriali, nell ultimo triennio si è avuto un trend di diminuzione crescente dal momento che il tendenziale
DettagliLA CRISI DELLE COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati
DettagliNews Release. Utile ante special item in leggero calo per BASF; confermate le previsioni per il 2016
News Release Primo trimestre 2016/Assemblea annuale degli azionisti Utile ante special item in leggero calo per BASF; confermate le previsioni per il 2016 29 aprile 2016 Jennifer Moore-Braun Phone: +49
DettagliProfilo della sicurezza nella Comunità di Primiero. A cura di Marco Bettega COMUNITÀ DI PRIMIERO
Profilo della sicurezza nella Comunità di Primiero A cura di Marco Bettega COMUNITÀ DI PRIMIERO OTTOBRE 2011 Profilo di sicurezza della Comunità di Primiero nel 2010 1) CRIMINALITÀ, INCIVILTÀ, ORDINE PUBBLICO
Dettagli