Scheda per la progettazione di dettaglio degli Interventi e dei Servizi

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1 Scheda per la progettazione di dettaglio degli Interventi e dei Servizi PIANO DI ZONA I triennio Annualità: AMBITO TERRITORIALE N.1: Comuni di Altamura, Gravina di Puglia, Poggiorsini, Santeramo in Colle PROV BARI (BA) ASL BA/3 1.1 Informazioni generali Denominazione intervento/servizio: SIM DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE Area prioritaria di intervento: SALUTE MENTALE Azione di sistema: Num. progressivo Progetto: 1 I ann. Progetto di durata triennale 1.2 Soggetto titolare 1 ed enti coinvolti Localizzazione del servizio Nota: Specificare se l intervento/servizio interessa l intero ambito territoriale, più Comuni dell ambito ovvero un solo Comune. Il soggetto titolare sarà il Comune capofila, nel caso in cui l intervento/servizio abbia un area di interesse sovracomunale o di ambito; il singolo Comune, nel caso in cui l intervento/servizio abbia dimensione comunale o subcomunale. Laddove il servizio interessi specifiche aree/quartieri dei Comuni interessati, specificare. Il Presente Progetto interessa l intero Ambito Territoriale n.1. Il soggetto titolare della gestione è il Comune di Altamura, Comune capofila dell Ambito, mentre quello responsabile è il Comune di Gravina in Puglia, così come stabilito dalla convenzione. Il progetto si integra con gli altri interventi e servizi che si andranno ad attuare al fine di favorire il percorso di inclusione sociale dei malati di salute mentale evidenziando i nodi da sciogliere per una qualità di vita soddisfacente cercando di agire in un ottica di globalizzazione delle risposte offerte al cittadino - utente nel tentativo di evitare scoordinamenti e frammentazioni. La progettazione di Ambito non riveste un significato astratto ma rimanda ad un lavoro di collaborazione tra i vari attori istituzionali quali Enti Locali, la AUSL, ecc. e non istituzionali, quali le forze del volontariato, del privato sociale ed il singolo cittadino, ciascuno per i servizi di propria competenza. 1

2 Pertanto, attraverso la metodologia del lavoro di rete è stato elaborato il presente progetto di Ambito che fa riferimento all area operativa salute mentale. Il presente servizio, per quanto attiene le competenze prettamente di ordine sanitario, si avvarrà del contributo professionale degli operatori della Ausl /Ba Modalità di gestione dell intervento/servizio Convenzione tra Enti - stipulata ai sensi del D. Lgs. 18 agosto 2000, n che ha per oggetto l esercizio coordinato delle funzioni amministrative e la gestione in forma integrata dei servizi e delle attività previste nel Piano di Zona dei servizi socio-sanitari da parte degli enti convenzionati, nonché la gestione integrata con l ASL ai sensi del DPCM 14/02/01 e allegato 1C del DPCM 29/11/01 (LEA) che ha per oggetto la compartecipazione alla gestione ei servizi integrati sociali e sanitari da parte dei comuni e delle ASL. La modalità di gestione scelta è l affidamento del servizio a soggetti terzi mediante l espletamento di gara pubblica, così come prevista nel Regolamento per l affidamento dei servizi approvato dall intero Ambito Territoriale n.1 con delibere di Consiglio Comunale di ciascun comune. Il servizio si realizzerà presso i quattro comuni costituenti l Ambito n. 1 anche se spetterà al Comune di Gravina in Puglia curare l aspetto burocratico - amministrativo del presente servizio. 1.4 Tipologia di soggetto attuatore e modalità di affidamento Nota: Se il Soggetto titolare si avvarrà di soggetti terzi, in questa fase non è richiesta la puntuale individuazione del soggetto attuatore, ma la definizione della tipologia di soggetto, cioè se si tratterà di associazioni di cooperative sociali, aziende pubbliche di servizi, altri soggetti privati, ecc, con quali specifiche esperienze, dotazioni di risorse umane, caratteristiche organizzative, ecc Il coordinamento e la gestione delle procedure d appalto unitaria sono affidate al Comune di Gravina in Puglia. Il servizio sarà attuato con la modalità dell affidamento a soggetti terzi (organizzazioni del privato-sociale) individuati con i criteri previsti per l accreditamento fissati dall ambito e dalle successive regolamentazioni regionali. 2

3 Per la realizzazione del SIM, (per quanto di competenza dei Comuni), il comune di Gravina in Puglia si avvarrà di soggetti attuatori e, precisamente di Cooperative sociali che con gara pubblica dimostreranno di possedere i seguenti requisiti: - Esperienze almeno biennale nella presente area di intervento (salute mentale) - dotazioni di risorse umane (assistenti sociali, Operatori/educatori Esperti laboratori) con esperienza professionale specifica nell area salute mentale - caratteristiche organizzative (disponibilità a realizzare il servizio nelle ore antimeridiane e pomeridiane interagendo con le altre attività attuate in favore dei malati di salute mentale), carta dei servizi, certificazione di qualità con specifico riferimento al servizio erogato. I soggetti di gestione, dovranno coordinarsi con i Segretariati Sociali comunali. L intervento sanitario integrato sarà svolto dall ASL attraverso l U.O. distrettuale dell ambito. L erogazione del servizio socio educativo riabilitativo è previsto in tutti i comuni dell ambito. 1.5 Obiettivi dell intervento/servizio difendere e promuovere i diritti delle persone che soffrono di disturbi mentali e delle loro famiglie; promuovere l immagine delle persone con disturbi mentali, nella lotta allo stigma, alla discriminazione e all emarginazione; dare informazioni sull attività delle diverse Associazioni che operano sul territorio; discutere problematiche specifiche riguardanti la malattia mentale e di confrontare le esperienze comuni; promuovere la corretta informazione sulla malattia; prevenzione, cura e riabilitazione di tutte le malattie mentali. 3

4 1.6 Risultati attesi (qualitativi e quantitativi*) *riportare una stima dei risultati attesi quantitativi utilizzando gli indicatori di cui all Allegato B del Piano Regionale Il SIM è un complesso di strutture e servizi pubblici integrati tra loro, in grado di accogliere l intera richiesta di intervento rispetto al territorio di competenza. Grazie a questo sistema organizzativo è possibile passare dalla cura psichiatrica di contenimento e custodia a quella di tipo preventivo, curativo, riabilitativo. Il Dipartimento garantisce che i Servizi e presidi psichiatrici operanti nel territorio costituiscano un complesso organizzativo unico, avendo attenzione di evitare qualsiasi frammentarietà e carenza di azioni, assicurando lo stretto coordinamento tra i servizi stessi ed il raccordo con la comunità e le sue Istituzioni. 1.7 Tipologia di utenza per l intervento/servizio e stima del bacino di utenza disabili psichici 1.8 Principali attività previste Le tipologie d intervento che il Progetto può prevedere sono: o visita/colloquio ambulatoriale o indagine psicodiagnostica o colloquio di sostegno o terapia farmacologia o intervento riabilitativo o intervento psicoeducativo o interventi di tutela e assistenza di tipo sociale o Accoglienza ed analisi della domanda o Collaborazione con altri servizi sanitari e sociali del territorio o Collegamento e raccordo con i medici di famiglia o Consulenza specialistica presso: - Ospedale Civile - Medici di Medicina Generale 4

5 - R.S.A. -strutture di ricovero o Interventi di promozione culturale e di prevenzione del disagio psichico o ricoveri ed autorizzazioni al ricovero in ambito ospedaliero e in strutture autorizzate o consultazione diagnostica di tipo medico e psicologico; o accoglimento e assistenza infermieristica; o trattamenti personali, ambulatoriali, o se indicato anche domiciliari, di breve e di lunga durata, di tipo individuale o anche di gruppo e familiare; o trattamenti ospedalieri e presso strutture semiresidenziali; o interventi programmati di consulenza psicologica; o interventi programmati di educazione alla salute mentale; o osservatorio sui bisogni di salute mentale. 1.9 Durata complessiva dell intervento/servizio Nota: Specificare se il Progetto riguarda solo la prima annualità di attuazione ovvero se si estende fino alla seconda annualità. Illustrare le modalità di apertura e/o di erogazione del servizio. Il presente Servizio avrà inizio nella terza annualità. Il Servizio potrebbe essere erogato nelle ore antimeridiane e/o pomeridiane a seconda delle necessità e del progetto personalizzato che si andrà ad attuare. li servizio presumibilmente sarà attivo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, presso ogni comune per almeno tre ore al giorno Spesa totale prevista Costo totale(*): Euro ,12 - di cui Risorse FNPS Euro 0,00 - di cui Risorse Fondo Regionale Euro 0,00 - di cui Risorse proprie dei Comuni Euro 0,00 - di cui altre Risorse Euro ,12 (*) i dati riportati in questa parte della scheda devono coincidere con quelli riportati nella Scheda B del Quadro finanziario per Progetti 5

6 MACROVOCI DI SPESA - risorse umane Euro ,12 - attrezzature Euro 0,00 - spese di gestione Euro 0,00 - utenze e consumi Euro 0,00 - comunicazione Euro 0,00 - altri costi generali Euro 0, Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione dell intervento/servizio Psichiatri Assistente Sanitaria Visitatrice Infermieri Professionali Operatore Tecnico addetto all Assitenza Ausiliari 1.12 Indicatori previsti per la valutazione del Progetto Nota: Specificare gli indicatori di attività, di risultato e di impatto che si intende assumere a riferimento per il monitoraggio e la valutazione del Progetto e dei servizi erogati, utilizzando tra gli altri gli indicatori di cui all Allegato B del Piano Regionale e dettagliati nel Nomenclatore dei Servizi Sociali per la Puglia ( Indicatori di attività - numero di utenti trattati; - numero di iniziative realizzate - tipologia di utenza inserita; - verifiche periodiche sullo svolgimento delle attività; Indicatori di risultato - Grado di autonomia degli utenti; - Coinvolgimento delle famiglie di appartenenza; - Rilevazione del grado di soddisfacimento 6

7 Scheda per la progettazione di dettaglio degli Interventi e dei Servizi PIANO DI ZONA I triennio Annualità: I ann. II ann. x III ann. x Progetto di durata triennale AMBITO TERRITORIALE N.1: Comuni di Altamura, Gravina di Puglia, Poggiorsini, Santeramo in Colle PROV BARI (BA) ASL BA/3 1.1 Informazioni generali Denominazione intervento/servizio: SERVIZIO SOCIO EDUCATIVO - RIABILITATIVO Area prioritaria di intervento: AREA SALUTE MENTALE Azione di sistema: Num. progressivo Progetto: Soggetto titolare 2 ed enti coinvolti Localizzazione del servizio Nota: Specificare se l intervento/servizio interessa l intero ambito territoriale, più Comuni dell ambito ovvero un solo Comune. Il soggetto titolare sarà il Comune capofila, nel caso in cui l intervento/servizio abbia un area di interesse sovracomunale o di ambito; il singolo Comune, nel caso in cui l intervento/servizio abbia dimensione comunale o subcomunale. Laddove il servizio interessi specifiche aree/quartieri dei Comuni interessati, specificare. Il Presente Progetto interessa l intero Ambito Territoriale n.1. Il soggetto titolare della gestione è il Comune di Altamura, Comune capofila dell Ambito, mentre quello responsabile è il Comune di Gravina in Puglia, così come stabilito dalla convenzione. Il progetto si integra con gli altri interventi e servizi che si andranno ad attuare al fine di favorire il percorso di inclusione sociale dei malati di salute mentale evidenziando i nodi da sciogliere per una qualità di vita soddisfacente cercando di agire in un ottica di globalizzazione delle risposte offerte al cittadino - utente nel tentativo di evitare scoordinamenti e frammentazioni. La progettazione di Ambito non riveste un significato astratto ma rimanda ad un lavoro di collaborazione tra i vari attori istituzionali quali Enti Locali, la AUSL, ecc. e non istituzionali, quali le forze del volontariato, del privato sociale ed il singolo cittadino, ciascuno per i servizi di propria competenza. 7

8 Pertanto, attraverso la metodologia del lavoro di rete è stato elaborato il presente progetto di Ambito che fa riferimento all area operativa salute mentale. Il presente servizio, per quanto attiene le competenze prettamente di ordine sanitario, si avvarrà del contributo professionale degli operatori della Ausl /Ba Modalità di gestione dell intervento/servizio Convenzione tra Enti - stipulata ai sensi del D. Lgs. 18 agosto 2000, n che ha per oggetto l esercizio coordinato delle funzioni amministrative e la gestione in forma integrata dei servizi e delle attività previste nel Piano di Zona dei servizi socio-sanitari da parte degli enti convenzionati, nonché la gestione integrata con l ASL ai sensi del DPCM 14/02/01 e allegato 1C del DPCM 29/11/01 (LEA) che ha per oggetto la compartecipazione alla gestione ei servizi integrati sociali e sanitari da parte dei comuni e delle ASL. La modalità di gestione scelta è l affidamento del servizio a soggetti terzi mediante l espletamento di gara pubblica, così come prevista nel Regolamento per l affidamento dei servizi approvato dall intero Ambito Territoriale n.1 con delibere di Consiglio Comunale di ciascun comune. Il servizio si realizzerà presso i quattro comuni costituenti l Ambito n. 1 anche se spetterà al Comune di Gravina in Puglia curare l aspetto burocratico - amministrativo del presente servizio. 1.4 Tipologia di soggetto attuatore e modalità di affidamento Nota: Se il Soggetto titolare si avvarrà di soggetti terzi, in questa fase non è richiesta la puntuale individuazione del soggetto attuatore, ma la definizione della tipologia di soggetto, cioè se si tratterà di associazioni di cooperative sociali, aziende pubbliche di servizi, altri soggetti privati, ecc, con quali specifiche esperienze, dotazioni di risorse umane, caratteristiche organizzative, ecc Il coordinamento e la gestione delle procedure d appalto unitaria sono affidate al Comune di Gravina in Puglia. Il servizio sarà attuato con la modalità dell affidamento a soggetti terzi (organizzazioni del privato-sociale) individuati con i criteri previsti per l accreditamento fissati dall ambito e dalle successive regolamentazioni regionali. Per la realizzazione del Servizio di socio educativo riabilitativo per malati di salute mentale, (per quanto di competenza dei Comuni), il comune di Gravina in Puglia si 8

9 avvarrà di soggetti attuatori e, precisamente di Cooperative sociali che con gara pubblica dimostreranno di possedere i seguenti requisiti: - Esperienze almeno biennale nella presente area di intervento (salute mentale) - dotazioni di risorse umane (assistenti sociali, Operatori/educatori Esperti laboratori) con esperienza professionale specifica nell area salute mentale - caratteristiche organizzative (disponibilità a realizzare il servizio nelle ore antimeridiane e pomeridiane interagendo con le altre attività attuate in favore dei malati di salute mentale), carta dei servizi, certificazione di qualità con specifico riferimento al servizio erogato. I soggetti di gestione, dovranno coordinarsi con i Segretariati Sociali comunali. L intervento sanitario integrato sarà svolto dall ASL attraverso l U.O. distrettuale dell ambito. L erogazione del servizio socio educativo riabilitativo è previsto in tutti i comuni dell ambito. L affidamento dovrà prevedere la gestione da parte di organismi del terzo settore. 1.5 Obiettivi dell intervento/servizio Accogliere gli utenti provenienti dai Comuni dell ambito su segnalazione dei DSM da inserire gradualmente nel programma, allo scopo di offrire risposte adeguate con caratteristiche di stabilità, continuità nel tempo e permanenza nel proprio contesto di riferimento, attraverso: Lo sviluppo delle competenze relazionali, delle autonomie utili per la vita indipendente e delle abilità utili alla vita in comune; La prevenzione al ricovero e all istituzionalizzazione; Il sostegno alle famiglie e il loro coinvolgimento nel progetto educativo individualizzato; L incontro e l integrazione con il territorio. Lo sviluppo delle risorse individuali, del grado di socializzazione, di acquisizione delle capacità relazionali e di autonomia del singolo; Lo sviluppo di esperienze e carattere formativo - orientative finalizzate all acquisizione di competenze e abilità di base (relazionali, sociali ed occupazionali); Il miglioramento globale della qualità della vita. 9

10 L attività educativa e quella di assistenza domiciliare sono quindi volte al raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1. Intervento sulla persona - Acquisizione di un comportamento più autonomo - Proseguimento del progetto educativo individuale 2. Intervento micro-sociale - Sviluppo del grado di appartenenza al piccolo gruppo; - Capacità di condividere regole di comportamento comuni. 3. Intervento con la famiglia - Mantenere rapporti costanti con le famiglie, rinforzando la loro partecipazione attiva. 4. Intervento nella comunità - Aumentare il grado di permeabilità di tali iniziative; - Favorire lo sviluppo di una rete di protezione ed integrazione sociale. 1.6 Risultati attesi (qualitativi e quantitativi*) *riportare una stima dei risultati attesi quantitativi utilizzando gli indicatori di cui all Allegato B del Piano Regionale Qualitativi: - Sviluppo delle risorse individuali, del grado di socializzazione, delle capacità relazionali e di autonomia del singolo; - Miglioramento globale della qualità della vita; - Diminuizione dei ricoveri e del rischio di istituzionalizzazione; - Sensibilizzazione della comunità. Quantitativi: - Favorire la partecipazione degli utenti in trattamento al DSM nella misura dell 80% degli utenti inviati al servizio; - garantire il soddisfacimento dei bisogni personali e familiari; - inserire almeno 30 utenti nel periodo compreso. 10

11 1.7 Tipologia di utenza per l intervento/servizio e stima del bacino di utenza Disabili psichici 1.8 Principali attività previste 1. Attività di socializzazione, recupero ed integrazione nel contesto territoriale; 2. Centro di Ascolto aperto a tutta la popolazione; 3. Coinvolgimento e sostegno delle famiglie nei progetti riabilitativi; 4. Utilizzo del territorio nelle sue articolazioni di servizi e risorse formali ed informali; 5. Attivazione di Laboratori di Piccolo Artigianato (recupero e riciclo di materiali poveri); 6. Laboratorio Teatrale; 7. Programmazione neurolinguistica; 8. Individuazione degli utenti, valutazione, progettazione, sostegno e verifica da parte degli operatori delle Servizio Pubblico 9. Sostegno educativo giornaliero - attività volte all autonomia domestica; - sviluppo di capacità di autogestione nell ambiente abitativo; - condivisione degli spazi; - gestione del denaro. 10. Assistenza domiciliare - attività di supporto nell autogestione nell ambiente abitativo; - attività finalizzate all incremento della coesione del gruppo; - momenti di discussione e condivisione delle regole del gruppo. 11. Attività esterne da svolgersi in integrazione con i centri diurni - attività di tempo libero; - attività in laboratori protetti finalizzati all inserimento lavorativo; - attività risocializzanti; - conoscenza del territorio di appartenenza. 12. Interventi sulle famiglie - sostegno alle famiglie; - coinvolgimento delle famiglie nei progetti educativi. 11

12 13. Individuazione degli utenti, progettazione, sostegno e verifica da parte degli operatori del servizio pubblico. Il programma dell intervento prevede 3 fasi: Fase diagnostica ( a cura degli operatori dell U.O. di riferimento): - valutazione e verifica iniziale dei pazienti e delle loro aspettative; - scelta dei pazienti da inserire nel progetto; - prima accoglienza e osservazione psico-sociale; - valutazione della compatibilità tra le persone, le loro caratteristiche di personalità ed i loro disturbi. Fase di programmazione educativa : - stesura di un regolamento interno al gruppo appartamento a firma degli ospiti; - monitoraggio del progetto riabilitativo individuale da parte dell U.O. di riferimento; - costruzione di percorsi educativi di gruppo; - riunioni periodiche di équipe per la verifica dei percorsi di intervento e per stabilire strategie comuni a tutti gli operatori impegnati nel programma, in modo che gli utenti non siano confusi da messaggi discordanti. Fase di verifica : - verifica mensile dell andamento del gruppo appartamento, delle dinamiche relazionali interne ed esterne; - verifica periodica dei programmi individuali e di gruppo, a cura dell U.O. di riferimento; - verifica mensile delle dinamiche dell équipe operativa. 1.9 Durata complessiva dell intervento/servizio Nota: Specificare se il Progetto riguarda solo la prima annualità di attuazione ovvero se si estende fino alla seconda annualità. Illustrare le modalità di apertura e/o di erogazione del servizio. Il presente Servizio avrà inizio nella terza annualità. Il Servizio potrebbe essere erogato nelle ore antimeridiane e/o pomeridiane a seconda delle necessità e del progetto personalizzato che si andrà ad attuare. 12

13 li servizio presumibilmente sarà attivo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, presso ogni comune per almeno tre ore al giorno Spesa totale prevista Costo totale(*): Euro ,46 - di cui Risorse FNPS Euro ,00 - di cui Risorse Fondo Regionale Euro 0,00 - di cui Risorse proprie dei Comuni Euro 217,46 - di cui altre Risorse Euro 0,00 (*) i dati riportati in questa parte della scheda devono coincidere con quelli riportati nella Scheda B del Quadro finanziario per Progetti MACROVOCI DI SPESA - risorse umane Euro ,46 - attrezzature Euro 0,00 - spese di gestione Euro ,00 - utenze e consumi Euro 0,00 - comunicazione Euro 0,00 - altri costi generali Euro 0, Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione dell intervento/servizio - Operatori dell U.O. Salute Mentale ASL : - Medici; - Psichiatri, - Assistenti Sociali - Infermieri; (in carico all ASL) - Operatori/educatori (volontari) - Esperti laboratori (a rimborso spese) 1.12 Indicatori previsti per la valutazione del Progetto Nota: Specificare gli indicatori di attività, di risultato e di impatto che si intende assumere a riferimento per il monitoraggio e la valutazione del Progetto e dei servizi erogati, utilizzando tra gli altri gli indicatori 13

14 di cui all Allegato B del Piano Regionale e dettagliati nel Nomenclatore dei Servizi Sociali per la Puglia ( Indicatori di attività - numero di utenti trattati; - numero di iniziative realizzate - tipologia di utenza inserita; - verifiche periodiche sullo svolgimento delle attività; Indicatori di risultato - Grado di autonomia degli utenti; - Coinvolgimento delle famiglie di appartenenza; - Rilevazione del grado di soddisfacimento 14

15 Scheda per la progettazione di dettaglio degli Interventi e dei Servizi PIANO DI ZONA I triennio Annualità: I ann. II ann. III ann. Progetto di durata triennale AMBITO TERRITORIALE N.1: Comuni di Altamura, Gravina di Puglia, Poggiorsini, Santeramo in Colle PROV BARI (BA) ASL BA/3 1.1 Informazioni generali Denominazione intervento/servizio: TIROCINI FORMATIVI Area prioritaria di intervento: SALUTE MENTALE Azione di sistema: Num. progressivo Progetto: Soggetto titolare 3 ed enti coinvolti Localizzazione del servizio Nota: Specificare se l intervento/servizio interessa l intero ambito territoriale, più Comuni dell ambito ovvero un solo Comune. Il soggetto titolare sarà il Comune capofila, nel caso in cui l intervento/servizio abbia un area di interesse sovracomunale o di ambito; il singolo Comune, nel caso in cui l intervento/servizio abbia dimensione comunale o subcomunale. Laddove il servizio interessi specifiche aree/quartieri dei Comuni interessati, specificare. Il Presente Progetto interessa l intero Ambito Territoriale n.1. Il soggetto titolare della gestione è il Comune di Altamura, Comune capofila dell Ambito, mentre quello responsabile è il Comune di Gravina in Puglia, così come stabilito dalla convenzione. Il progetto si integra con gli altri interventi e servizi che si andranno ad attuare al fine di favorire il percorso di inclusione sociale dei malati di salutementale evidenziando i nodi da sciogliere per una qualità di vita soddisfacente cercando di agire in un ottica di globalizzazione delle risposte offerte al cittadino - utente nel tentativo di evitare scoordinamenti e frammentazioni. La progettazione di Ambito non riveste un significato astratto ma rimanda ad un lavoro di collaborazione tra i vari attori istituzionali quali Enti Locali, la AUSL, ecc. e non istituzionali, quali le forze del volontariato, del privato sociale ed il singolo cittadino, ciascuno per i servizi di propria competenza. 15

16 Pertanto, attraverso la metodologia del lavoro di rete è stato elaborato il presente progetto di Ambito che fa riferimento all area operativa salute mentale. Il presente servizio, per quanto attiene le competenze prettamente di ordine sanitario, si avvarrà del contributo professionale degli operatori della Ausl /Ba Modalità di gestione dell intervento/servizio Convenzione tra Enti - stipulata ai sensi del D. Lgs. 18 agosto 2000, n che ha per oggetto l esercizio coordinato delle funzioni amministrative e la gestione in forma integrata dei servizi e delle attività previste nel Piano di Zona dei servizi socio-sanitari da parte degli enti convenzionati, nonché la gestione integrata con l ASL ai sensi del DPCM 14/02/01 e allegato 1C del DPCM 29/11/01 (LEA) che ha per oggetto la compartecipazione alla gestione ei servizi integrati sociali e sanitari da parte dei comuni e delle ASL. La modalità di gestione scelta è l affidamento del servizio a soggetti terzi mediante l espletamento di gara pubblica, così come prevista nel Regolamento per l affidamento dei servizi approvato dall intero Ambito Territoriale n.1 con delibere di Consiglio Comunale di ciascun comune. Il servizio si realizzerà presso i quattro comuni costituenti l Ambito n. 1 anche se spetterà al Comune di Gravina in Puglia curare l aspetto burocratico - amministrativo del presente servizio. 1.4 Tipologia di soggetto attuatore e modalità di affidamento Nota: Se il Soggetto titolare si avvarrà di soggetti terzi, in questa fase non è richiesta la puntuale individuazione del soggetto attuatore, ma la definizione della tipologia di soggetto, cioè se si tratterà di associazioni di cooperative sociali, aziende pubbliche di servizi, altri soggetti privati, ecc, con quali specifiche esperienze, dotazioni di risorse umane, caratteristiche organizzative, ecc Il coordinamento e la gestione delle procedure d appalto unitaria sono affidate al Comune di Gravina in Puglia. Il servizio sarà attuato direttamente dal comune gestore.. Il comune gestore dovrà coordinarsi con i Segretariati Sociali comunali. 16

17 1.5 Obiettivi dell intervento/servizio Il Tirocinio formativo rappresenta un valido supporto per la gestione di Stage e Tirocini messi a disposizione dagli intermediari e dalle imprese per gestire interventi utili al miglioramento dell occupabilità. Gli obiettivi sono: - Migliorare la qualità della vita dei soggetti portatori di disagio psichico; - Sviluppare le potenzialità e vocazionalità lavorative; - Garantire momenti di socializzazione e di acquisizione di abilità lavorative; - Garantire entrate economiche provenienti da un attività lavorativa e non da interventi assistenziali; - Mantenere il paziente psichiatrico nel suo luogo abituale; - Creare un ambiente di apprendimento e di lavoro positivo finalizzato al recupero e al rafforzamento dell autostima stimolando anche le attitudini individuali non ancora espresse; - Sostenere e supportare le famiglie nella relazione con il malato ; - Prevenire e recuperare situazioni di solitudine e di emarginazione. - offrire una prima esperienza di lavoro qualificata; 1.6 Risultati attesi (qualitativi e quantitativi*) *riportare una stima dei risultati attesi quantitativi utilizzando gli indicatori di cui all Allegato B del Piano Regionale L intervento mira a favorire periodi di stage aziendali, della durata massima di 6 mesi, aventi come scopo: l inserimento lavorativo, anche a tempo parziale, di disabili psichici la promozione dell inserimento e dell integrazione lavorativa nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Le linee guida che caratterizzano l intervento partono dalla convinzione che l inserimento lavorativo costituisca: una tappa del percorso riabilitativo del paziente che ha raggiunto una buona stabilità psichica una risorsa che permette di riacquisire gradualmente alcune abilità sociali e quindi maggiore autonomia 17

18 un opportunità per elevare il livello di autostima. 1.7 Tipologia di utenza per l intervento/servizio e stima del bacino di utenza disabili psichici 1.8 Principali attività previste Il tirocino formativo è costituito da un insieme di soggetti pubblici e privati abilitati a erogare una serie di servizi volti a favorire l incontro tra domanda e offerta di lavoro. Il progetto prevede: 1. redazione del bando per la selezione delle imprese e/o enti ospitanti 2. bando per la selezione dei tirocinanti Le modalità di accesso al tirocinio sono le seguenti: - Il soggetto interessato deve presentare al comune gestore un dossier di candidatura, completo delle indicazioni relative alle proprie competenze ed alle proprie vocazioni. - Il comune provvederà a redigere l elenco delle persone idonee ad usufruire all incentivo. - Il soggetto interessato che risulta tra gli ammessi, sostiene un colloquio di orientamento presso il Comune gestore del progetto. - A seguito dell esito del colloquio di orientamento e delle domande presentate dalle imprese interessate, il Comune gestore provvede ad individuare gli Organismi Ospitanti presso cui inviare gli eventuali Beneficiari al fine di sostenere un colloquio avente come finalità la conoscenza reciproca. - Nel caso in cui il Beneficiario dovesse individuare, fra quelle proposte, un impresa rispondente alle proprie esigenze ed aspirazioni, il Comune gestore provvederà a stilare la convenzione di tirocinio ed orientamento e il patto formativo finalizzato all inserimento della persona nella realtà lavorativa che saranno sottoscritti dal Comune capofila e dall impresa e/o ente ospitante. - I Centri per l Impiego inviano al Comune gestore la dichiarazione di avvio dell attività di tirocinio. 18

19 - L attività di tirocinio deve essere attivata entro 15 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria di ammissione. Il numero dei tirocinanti nelle aziende è in rapporto al numero dei dipendenti assunti a tempo indeterminato nei seguenti limiti (Art.1 del DM 142/98): - Aziende da zero a 5 dipendenti 1 Tirocinante; - Aziende tra 6 e 19 dipendenti 2 Tirocinanti; - Aziende oltre i 20 dipendenti il 10% dei lavoratori assunti a tempo indeterminato. L Organismo ospitante nominerà un tutor interno con il compito di seguire il tirocinante nel corso dell attività formativa. Al termine del percorso formativo è prevista una valutazione finale relativa alle competenze acquisite. Tale verifica sarà riportata nel Curriculum del tirocinante e inviata al comune. L Organismo Ospitante potrà procedere al termine del tirocinio, ad assumere a tempo indeterminato o determinato una quota degli stagisti. Le attività prevedono: approfondita conoscenza dell utente, delle sue potenzialità e del contesto familiare di appartenenza; corsi di formazione-lavoro che prevedono una parte teorica di orientamento ed una parte pratica; definizione degli obiettivi ed individuazione della tipologia di percorso più idonea al raggiungimento degli stessi; ricerca dell appropriata sede formativa e/o occupazionale (enti pubblici, imprese operanti nel settore privato, cooperative di produzione e lavoro, cooperative sociali tipo B); eventuale collaborazione, dove possibile, con il Centro per l Impiego Ufficio Collocamento; conoscenza approfondita dell ambiente di lavoro, individuazione di un referente in sede per l utente e per il gruppo operativo; predisposizione, previo consenso e accettazione del destinatario, di un programma operativo che coinvolga tutti i soggetti che interagiscono con la persona, specificando gli obiettivi riabilitativi, i tempi, la durata, le mansioni, la necessità di compresenza e il corrispettivo economico; 19

20 predisposizione di un intervento di monitoraggio nell ambiente lavorativo che, ogni qualvolta sarà possibile, verrà gradualmente ridotto nel tempo; supervisione e verifica costante dell andamento dell inserimento e sua riprogettazione a seconda delle possibilità evolutive e delle modificazioni delle variabili ambientali e personali; eventuale collaborazione ed integrazione con ulteriori reti di territorio (altre istituzioni, servizi sociali, associazioni di volontariato o di tutela della salute mentale, etc..) 1.9 Durata complessiva dell intervento/servizio Nota: Specificare se il Progetto riguarda solo la prima annualità di attuazione ovvero se si estende fino alla seconda annualità. Illustrare le modalità di apertura e/o di erogazione del servizio. Il progetto sarà attivato a gennaio Spesa totale prevista Costo totale(*): Euro ,00 - di cui Risorse FNPS Euro ,00 - di cui Risorse Fondo Regionale Euro 4.000,00 - di cui Risorse proprie dei Comuni Euro 2.000,00 - di cui altre Risorse Euro 0,00 (*) i dati riportati in questa parte della scheda devono coincidere con quelli riportati nella Scheda B del Quadro finanziario per Progetti MACROVOCI DI SPESA - risorse umane Euro ,00 - attrezzature Euro 0,00 - spese di gestione Euro 0,00 - utenze e consumi Euro 0,00 - comunicazione Euro 0,00 - altri costi generali Euro 0, Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione dell intervento/servizio 20

21 Il Comune, gli Organismi ospitanti (PMI, imprese artigiane, grandi imprese) Indicatori previsti per la valutazione del Progetto Nota: Specificare gli indicatori di attività, di risultato e di impatto che si intende assumere a riferimento per il monitoraggio e la valutazione del Progetto e dei servizi erogati, utilizzando tra gli altri gli indicatori di cui all Allegato B del Piano Regionale e dettagliati nel Nomenclatore dei Servizi Sociali per la Puglia ( Momenti essenziali per il monitoraggio e la valutazione della riuscita del progetto servono a definire i reali effetti prodotti sull utenza e sul territorio. In tali momenti si avrà cura di verificare: la risposta dell utente agli interventi realizzati; il grado di soddisfazione dell utente e della famiglia rispetto all intervento realizzato; osservazione da parte dell equipe delle reali capacità del soggetto in un ambiente lavorativo la percezione dell utilità del Servizio da parte degli enti coinvolti. Indicatori di valutazione: N. richieste pervenute n. richieste soddisfatte n. tirocinanti assunti dalle imprese e/o enti ospitanti 21

22 Scheda per la progettazione di dettaglio degli Interventi e dei Servizi PIANO DI ZONA I triennio Annualità: I ann. II ann. III ann. Progetto di durata triennale AMBITO TERRITORIALE N.1: Comuni di Altamura, Gravina di Puglia, Poggiorsini, Santeramo in Colle PROV BARI (BA) ASL BA/3 1.1 Informazioni generali Denominazione intervento/servizio: FORMAZIONE ATTIVITA DI SENSIBILIZZAZIONE E DI Area prioritaria di intervento: SALUTE MENTALE Azione di sistema: Num. progressivo Progetto: Soggetto titolare 4 ed enti coinvolti Localizzazione del servizio Nota: Specificare se l intervento/servizio interessa l intero ambito territoriale, più Comuni dell ambito ovvero un solo Comune. Il soggetto titolare sarà il Comune capofila, nel caso in cui l intervento/servizio abbia un area di interesse sovracomunale o di ambito; il singolo Comune, nel caso in cui l intervento/servizio abbia dimensione comunale o subcomunale. Laddove il servizio interessi specifiche aree/quartieri dei Comuni interessati, specificare. Il Presente Progetto interessa l intero Ambito Territoriale n.1. Il soggetto titolare della gestione è il Comune di Altamura, Comune capofila dell Ambito, mentre quello responsabile è il Comune di Gravina in Puglia, così come stabilito dalla convenzione. Il progetto si integra con gli altri interventi e servizi che si andranno ad attuare al fine di favorire il percorso di inclusione sociale dei disabili psichici evidenziando i nodi da sciogliere per una qualità di vita soddisfacente cercando di agire in un ottica di globalizzazione delle risposte offerte al cittadino - utente nel tentativo di evitare scoordinamenti e frammentazioni. La progettazione di Ambito non riveste un significato astratto ma rimanda ad un lavoro di collaborazione tra i vari attori istituzionali quali Enti Locali, la AUSL, ecc. e non istituzionali, quali le forze del volontariato, del privato sociale ed il singolo cittadino, ciascuno per i servizi di propria competenza.! 22

23 Pertanto, attraverso la metodologia del lavoro di rete è stato elaborato il presente progetto di Ambito che fa riferimento all area operativa salute mentale. Il presente servizio, per quanto attiene le competenze prettamente di ordine sanitario, si avvarrà del contributo professionale degli operatori della Ausl /Ba Modalità di gestione dell intervento/servizio Convenzione tra Enti - stipulata ai sensi del D. Lgs. 18 agosto 2000, n che ha per oggetto l esercizio coordinato delle funzioni amministrative e la gestione in forma integrata dei servizi e delle attività previste nel Piano di Zona dei servizi socio-sanitari da parte degli enti convenzionati, nonché la gestione integrata con l ASL ai sensi del DPCM 14/02/01 e allegato 1C del DPCM 29/11/01 (LEA) che ha per oggetto la compartecipazione alla gestione ei servizi integrati sociali e sanitari da parte dei comuni e delle ASL. La modalità di gestione scelta è l affidamento del servizio a soggetti terzi mediante l espletamento di gara pubblica, così come prevista nel Regolamento per l affidamento dei servizi approvato dall intero Ambito Territoriale n.1 con delibere di Consiglio Comunale di ciascun comune. Il servizio si realizzerà presso i quattro comuni costituenti l Ambito n. 1 anche se spetterà al Comune di Gravina in Puglia curare l aspetto burocratico - amministrativo del presente servizio. 1.4 Tipologia di soggetto attuatore e modalità di affidamento Nota: Se il Soggetto titolare si avvarrà di soggetti terzi, in questa fase non è richiesta la puntuale individuazione del soggetto attuatore, ma la definizione della tipologia di soggetto, cioè se si tratterà di associazioni di cooperative sociali, aziende pubbliche di servizi, altri soggetti privati, ecc, con quali specifiche esperienze, dotazioni di risorse umane, caratteristiche organizzative, ecc Il coordinamento e la gestione delle procedure d appalto unitaria sono affidate al Comune di Gravina in Puglia. Il servizio sarà attuato con la modalità dell affidamento a soggetti terzi (organizzazioni del privato-sociale) individuati con i criteri previsti per l accreditamento fissati dall ambito e dalle successive regolamentazioni regionali. Per la realizzazione del Servizio di assistenza domiciliare Integrata per anziani, (per quanto di competenza dei Comuni), il comune di Gravina in Puglia si avvarrà di 23

24 soggetti attuatori e, precisamente di Cooperative sociali che con gara pubblica dimostreranno di possedere i seguenti requisiti: - Esperienze almeno biennale nella presente area di intervento (salute mentale) - dotazioni di risorse umane (psichiatri, psicologi, persone che si dedicano all ascolto delle famiglie, operatori sociali, volontari) con esperienza professionale specifica nell area salute mentale. - caratteristiche organizzative ( disponibilità a realizzare il servizio nelle ore antimeridiane e pomeridiane interagendo con le altre attività attuate in favore dei disabili psichici), carta dei servizi, certificazione di qualità con specifico riferimento al servizio erogato. I soggetti di gestione, dovranno coordinarsi con i Segretariati Sociali comunali. L intervento sanitario integrato sarà svolto dall ASL attraverso l U.O. distrettuale dell ambito. 1.5 Obiettivi dell intervento/servizio gli obiettivi che il progetto vuole perseguire sono: difesa e promozione dei diritti delle persone che soffrono di disturbi mentali e delle loro famiglie; promozione dell immagine delle persone con disturbi mentali, nella lotta allo stigma, alla discriminazione e all emarginazione; informazione sull attività delle diverse Associazioni che operano sul territorio; discussione di problematiche specifiche riguardanti la malattia mentale e di confrontare le esperienze comuni; promozione della corretta informazione sulla malattia; sensibilizzazione dell opinione pubblica sui problemi ad essa connessi mediante pubblicazioni, articoli, convegni, dibattiti, conferenze. 24

25 1.6 Risultati attesi (qualitativi e quantitativi*) *riportare una stima dei risultati attesi quantitativi utilizzando gli indicatori di cui all Allegato B del Piano Regionale risultati attesi: creazione di reti nel territorio, per la formazione permanente, per la valorizzazione del reciproco sostegno, come modalità di avvio di percorsi di empowerment promozione di azioni dirette a sensibilizzare la pubblica opinione e a richiamare l attenzione degli organi competenti sui problemi connessi alla prevenzione, cura e riabilitazione della malattia mentale. recupero di tutte le risorse e le capacità di autonomia della persona sofferente psichicamente e proporne l inserimento sociale avvalendosi della collaborazione del Servizio di Salute Mentale e di qualificati esperti in ogni campo. promuovere la conoscenza della malattia mentale e dei gravi problemi connessi, favorendo così la prevenzione primaria. adoperarsi per rimuovere le cause che generano circuiti di emarginazione, di disagio e di discriminazione sociale. tenere informati su leggi, regolamenti, informazioni scientifiche e quanto altro in materia di salute mentale possa interessare. 1.7 Tipologia di utenza per l intervento/servizio e stima del bacino di utenza disabili psichici 1.8 Principali attività previste Creazione di uno spazio specifico dedicato all auto-aiuto, basato sullo scambio di esperienze, sul sostegno reciproco e sullo sviluppo di una cultura della solidarietà. Su questo tema annualmente verranno programmati corsi di formazione e giornate seminariali, contribuendo alla ricostruzione di relazioni, alla produzione di contesti di scambio e al confronto sul tema del disagio. Il progetto è anche impegnato a sensibilizzare le istituzioni e l opinione pubblica sulle problematiche legate alla salute mentale, attivando percorsi tesi alla partecipazione e al protagonismo; e realizzando eventi volti a promuovere la lotta allo stigma e all esclusione sociale. A tale scopo verranno utilizzati strumenti di informazione e di 25

26 analisi critica, promuovendo e sviluppando reti per rendere visibili e incisive le diverse azioni presenti sul territorio. Nello specifico le attività riguarderanno la: - promozione di iniziative scientifiche e culturali incentrate sui problemi della malattia mentale e sulle strategie assistenziali ad essa rivolte; - esercitazione di forme di controllo sull applicazione delle leggi a favore delle persone con disturbo mentale attraverso la supervisione dei programmi e degli stili di lavoro, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale; - promozione della formazione e gestione di gruppi di autoaiuto dei familiari attraverso gruppi di studio e incontri di carattere scientifico, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale; - collaborazione con continuità con le associazioni che praticano e diffondono le culture della solidarietà e di lotta allo stigma; - allestimento e creazione di opuscoli a sostegno dei pazienti e delle loro famiglie per la divulgazione di una corretta informazione sui disturbi mentali; - sensibilizzazione e informazione mediante campagne pubblicitarie, convegni e - manifestazioni che coinvolgano l opinione pubblica, i mass-media, le istituzioni nazionali, gli operatori del settore, e i gruppi variamente organizzati e rappresentativi del mondo sociale-economico-culturale e del volontariato. 1.9 Durata complessiva dell intervento/servizio Nota: Specificare se il Progetto riguarda solo la prima annualità di attuazione ovvero se si estende fino alla seconda annualità. Illustrare le modalità di apertura e/o di erogazione del servizio. Il servizio sarà attivato da gennaio Spesa totale prevista Costo totale(*): Euro ,65 - di cui Risorse FNPS Euro ,77 - di cui Risorse Fondo Regionale Euro 4.869,79 - di cui Risorse proprie dei Comuni Euro ,09 - di cui altre Risorse Euro 0,00 (*) i dati riportati in questa parte della scheda devono coincidere con quelli riportati nella Scheda B del Quadro finanziario per Progetti 26

27 MACROVOCI DI SPESA - risorse umane Euro ,65 - attrezzature Euro 0,00 - spese di gestione Euro 0,00 - utenze e consumi Euro 0,00 - comunicazione Euro 0,00 - altri costi generali Euro 0, Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione dell intervento/servizio psichiatri; psicologi; persone che si dedicano all ascolto delle famiglie; operatori sociali; volontari Indicatori previsti per la valutazione del Progetto Nota: Specificare gli indicatori di attività, di risultato e di impatto che si intende assumere a riferimento per il monitoraggio e la valutazione del Progetto e dei servizi erogati, utilizzando tra gli altri gli indicatori di cui all Allegato B del Piano Regionale e dettagliati nel Nomenclatore dei Servizi Sociali per la Puglia ( Momenti essenziali per il monitoraggio e la valutazione della riuscita del progetto servono a definire i reali effetti prodotti sull utenza e sul territorio. In tali momenti si avrà cura di verificare: la risposta dell utente agli interventi realizzati; il grado di soddisfazione dell utente e della famiglia rispetto all intervento realizzato; osservazione da parte dell equipe delle reali capacità del soggetto in un ambiente lavorativo la percezione dell utilità del Servizio da parte degli enti coinvolti. 27

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