Il Consultorio di Fidenza Bilancio e prospettive. Livia Ludovico Neurologa
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- Serafino Garofalo
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1 Il Consultorio di Fidenza Bilancio e prospettive Livia Ludovico Neurologa
2 Il contesto
3 Progetto Integrato di Consulenza e Formazione in Rete Distretto di Fidenza Area Anziani, art. 41, L.R. 2/85 anno 1998 Unità Operativa di Neurologia Saa 13 Comuni 11 Case Protette 6 Centri Diurni
4 2000 Istituzione Consultorio Distretto di Fidenza L. R. N (30/12/1999) Sede presso Casa Protetta Città di Fidenza
5 Progetto di Consulenza e Alleanza Terapeutica Distretto di Fidenza Area Anziani, art. 41, L.R. 2/85 anno 1998 Consultorio Disturbi Cognitivi Saa
6 Iniziative rivolte ai Familiari gruppi di sostegno Costituzione del gruppo di auto mutuo aiuto Associazione di volontariato Gruppo Sostegno Alzheimer Il Caffè del Giovedì
7 Il Programma Territoriale Demenze Piano Attuativo Locale ( ) Convegno 24/ 9/2007 Parma Strumento per garantire omogeneità valutativa pari opportunità di accesso ad una rete di servizi qualificata Ruolo della Famiglia 2008 Gocce di Memoria Ciclo di iniziative informative/formative rivolte alla cittadinanza, ai familiari, agli operatori, al volontariato Svolto nei comuni del distretto Sostiene costi sociali Interlocutore dell équipe assistenziale: diretti indiretti a) in qualità di attore decisivo nel processo di cura b) tramite alleanza terapeutica nel rispetto della volontà e delle autonomie Il Supporto: costante nel tempo diversificato e personalizzato sostenuto con informazione/formazione
8 Il Programma Territoriale Demenze Piano Attuativo Locale ( ) Convegno 24/ 9/2007 Parma Rete Integrata Sede Distretto Integrazione in senso TRASVERSALE raccordare le prestazioni contemporaneamente erogate dai diversi livelli in senso LONGITUDINALE garantire continuità dell assistenza nelle fasi di passaggio da un servizio all altro Caratteristica di ogni nodo della rete: Specializzazione Rispetto dei ruoli Condivisione dei protocolli di attività Raccolta dei dati relativi alla casistica
9 Il Programma Territoriale Demenze Piano Attuativo Locale ( ) Convegno 24/09/2007 Parma La presa in carico territoriale prevede un percorso di sviluppo e qualificazione delle capacità professionali necessarie per porre il sospetto diagnostico per formulare la diagnosi per predisporre il piano terapeutico e assistenziale per prevenire e curare le complicanze per riconoscere e controllare le patologie concomitanti per gestire i casi per utilizzare gli strumenti necessari per la comprensione delle modalità reattive dei familiari
10 Dip. Salute Mentale MMG Specialisti Territoriali Dip. Salute Pubblica Consultori UVG Servizi Rete SAA
11 Cosa è stato fatto Specialisti territoriali UVG SAA Case Protette Centri Diurni SAD Dipartimento Salute Pubblica Dipartimento Salute Mentale MMG comunicazione incontri per situazioni complesse progetto di modernizzazione affiancamento nelle dimissioni protette presenza ai coordinamenti programmazione attività formazione richiesta diretta delle consulenze, monitoraggio antipsicotici, èquipe richiesta diretta delle consulenze, èquipe segnalazione di casi, èquipe comunicazione Comunicazione debole Comunicazione debole
12 Questo ha permesso di iniziare a realizzare Il Programma di Vita e di Cura La presa in carico Segnalazione del caso Consulenza Verifiche Reciprocità
13 Protocolli 2007 Centro Diurno Dedicato a Vaio distrettuale Protocollo di accesso condiviso Consultorio, Saa, Assistente Sociale e Coordinatrice del centro diurno dedicato Ricoveri Sollievo Dedicati a soggetti affetti da demenza presso C. P. Busseto Protocollo di accesso condiviso Consultorio, Saa, Uvg, Assistente Sociale, MMG, Medico di struttura, coordinatrice assistenziale C.P., Case manager
14 2008 Nuova sede del Consultorio Consulenze nei reparti ospedalieri 2009 Inserimento Assistente Sociale Apertura Ambulatori Territoriali Presso P.O. San Secondo Presso C.P. Busseto
15 Consulenze nei Servizi Domicilio C. P. C.D. Reparti
16 Prospettive
17 Consultorio MMG Continuità Assistenziale Operatori Familiari Ricerca Modello organizzativo Day Service Ambulatoriale Formazione Corso formazione Tutoring Altro? Progetti di Modernizzazione Dall Ospedale al Territorio I punti della Rete: migliorare le Attività territoriali sanitarie Prevenzione delle situazioni di crisi Formazione Continua sul Campo Consolidamento Sperimentazione Sviluppare
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