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1 PROJECT MANAGER: CENTRO ASSISTENZA ECOLOGICA via Caduti del lavoro, 24/i Ancona tel fax COMMITTENTE: PRB SRL UNIPERSONALE SEDE LEGALE: S.P. METAURENSE KM FERMIGNANO (PU) PROCEDIMENTO UNICO: PROCEDURA V.I.A. E MODIFICA SOSTANZIALE AIA (ART. 5 L.R. 3/2012) INSERIMENTO VASCA DI PASSIVAZIONE SU LINEA DI ZINCATURA IMPIANTO 1 già autorizzato con: concessione di derivazione d acqua ad uso industriale ed antincendio in Comune di Fermignano, località strada prov.le Metaurense n.12/02 CDT del 22/01/2002 Autorizzazione Integrata Ambientale n. 120/VAA_08 del 13/11/2008 aggiornata con D.D. n. 65/VAA del 08/07/2011 e con D.D. n. 42/VAA del 29/03/2012. Titolo Unico ai sensi del DPR n. 160/2010 e successive modificazioni rilasciato con Provvedimento n. 073 del 28/09/2016 S.P. METAURENSE KM FERMIGNANO (PU) CODICE ELABORATO: A 15 TITOLO: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ AL D.LGS. 105/15 REDAZIONE: DATA: REVISIONE: SCALA: DICEMBRE 2016 REV. 01 N.A.

2 S.P. Metaurense Km Fermignano (PU) Verifica di Assoggettabilità al D.Lgs. 105/15 Studio di consulenza accreditato Assogalvanica 01 Dicembre 2016 Modifica quantità 00 Ottobre 2016 Prima Stesura Rev. Data Descrizione Modifica

3 SOMMARIO 0. PREMESSA 3 1. QUANTITÀ PRESENTI 7 2. CALCOLO DI ASSOGGETTABILITÀ Sezione H Pericoli per la salute Sezione E Pericoli per l ambiente acquatico Sezione P Pericoli fisici Sezione O Altri pericoli Sostanze inserite nell Allegato I parte CONCLUSIONI 11 VA - PRB - dic16.doc Pag. 2 di 11

4 0. PREMESSA Il presente documento viene utilizzato quale strumento di valutazione di assoggettabilità agli obblighi previsti dal D.lgs. 15 del 26 giugno 2015 Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose. Tale direttiva sostituisce integralmente la precedente 96/82/CE, recepita dallo stato Italiano con il D.Lgs. 334/99 e s.m.i., c.d. Legge Seveso. La nuova direttiva introduce modifiche qualitative di soglia tali per cui risulta necessaria la valutazione quali/quantitativa delle sostanze presenti in azienda sotto forma di materie prime o di miscele/soluzioni contenenti sostanze pericolose. Obiettivo della valutazione sarà confrontare i quantitativi di sostanze pericolose presenti in azienda con le soglie rispettive, indicate in Allegato I Parte 1 e 2 del decreto. Le soglie riportate nell Allegato individuano 2 possibilità di classificazione dell azienda: Aziende di soglia inferiore, aventi quantità di sostanze pericolose tali da superare almeno una soglia riportata in colonna 2 dell Allegato I Parte 1 e 2; o aziende per le quali il fattore Q, riferito alla soglia inferiore, calcolato come definito dalla nota 4 all Allegato I è maggiore di 1. Aziende di soglia superiore, aventi quantità di sostanze pericolose tali da superare almeno una soglia riportata in colonna 3 dell Allegato I Parte 1 e 2; o aziende per le quali il fattore Q, riferito alla soglia superiore, calcolato come definito dalla nota 4 all Allegato I è maggiore di 1. Come prescritto dalla Direttiva, la classificazione di sostanze e miscele è stata eseguita in riferimento al Regolamento n. 1272/2008/CE (CLP - Allineamento al Sistema Globale Armonizzato GHS e nuovi parametri per la classificazione, l etichettatura e l imballaggio delle sostanze e delle miscele chimiche) ivi compresi i successivi Regolamenti ATP integrativi (n. 790/2009/CE, 286/2011/CE, 618/2012/CE e 487/2013/CE, ecc.). VA - PRB - dic16.doc Pag. 3 di 11

5 Di seguito si riporta l elenco delle categorie oggetto dell analisi e i relativi valori di soglia. Rif. Frase di rischio Categoria SEZIONE H -PERICOLI PER LA SALUTE colonna 2 [t] colonna 3 [t] Pittogramma H1 H300, H310, H330 Acute Tox H2 H300, H310, H330, H331 Acute Tox. 2 Acute Tox H3 H370 STOT SE Rif. Frase di rischio Categoria SEZIONE E - PERICOLI PER L AMBIENTE colonna 2 [t] colonna 3 [t] Pittogramma E1 H400, H410 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic E2 H411 Aquatic Chronic VA - PRB - dic16.doc Pag. 4 di 11

6 Rif. Frase di rischio Categoria P1a H200, H201, H202, H203, H205 Unst. Expl. Expl PERICOLI FISICI colonna 2 [t] colonna 3 [t] Pittogramma P1b H204 Expl P2 H220, H221 Flam. Gas 1 Flam. Gas P3a H222, H223 Flam. Aerosol P3b H222, H223 Flam. Aerosol P4 H270 Ox. Gas P5a H224, H225, H226 Flam. Liq P5b H225, H226 Flam. Liq. 2 Flam. Liq P5c H225, H226 Flam. Liq. 2 Flam. Liq P6a H240, H241 Self-react. A Self-react. B P6b H242 Self-react C-F P7 H250 Pyr. Liq. 1, Pyr. Sol P8 H271, H272 Ox. Liq. 1-2 Ox. Sol VA - PRB - dic16.doc Pag. 5 di 11

7 Rif. Frase di rischio Categoria SEZIONE O - ALTRI PERICOLI colonna 2 [t] colonna 3 [t] Pittogramma O1 EUH O2 H260 Water-react O3 EUH VA - PRB - dic16.doc Pag. 6 di 11

8 1. QUANTITÀ PRESENTI Nelle tabelle seguenti sono riportate le sostanze presenti in azienda rientranti nell'applicazione di assoggettabilità al D.Lgs. 105/15 e i relativi quantitativi alla data di stesura del documento. Ai fini del calcolo sono state considerate: le vasche di trattamento contenenti sostanze pericolose; le materie prime contenute in magazzino e in depurazione; i rifiuti prodotti dall azienda. Data la tipologia di ciclo produttivo, ovvero la zincatura a caldo, le vasche di trattamento e le materie prime possono essere escluse dal conteggio, eccetto la vasca di dezincatura. Analizzando nello specifico le tipologie di vasche: Sgrassaggio: contiene il prodotto SGRASSANTE L 602, non rilevante ai fini dell attuale valutazione. Si rimanda alla SDS detenuta in azienda per eventuale verifica. Decapaggio e dezincatura: entrambe contenenti soluzioni di acido cloridrico, sostanza dalle caratteristiche non rilevanti ai fini dell attuale valutazione. Tuttavia all interno si viene a creare, con l utilizzo, del cloruro di zinco. L Azienda monitora la concentrazione di questa sostanza in modo da mantenerla sotto il 25% in peso. Flussaggio: vasche contenenti sali di potassio cloruro e sodio cloruro in soluzione. Anche in questo caso non si riscontrano nelle Schede di Sicurezza delle sostanze caratteristiche di pericolosità che richiedano il conteggio ai fini del D.Lgs. 105/15. Zincatura: vasca di trattamento contenente zinco metallo fuso con concentrazioni superiori al 98,5 % in peso. ECHA (European Chemical Agency) non fornisce classificazione di pericolosità allo zinco metallo sotto questa forma. Si ritiene quindi ragionevole escludere dal conteggio anche questa vasca. Vista la tipologia di sostanze impiegate non risultano materie prime rientranti nell ambito del D.Lgs. 105/15. VA - PRB - dic16.doc Pag. 7 di 11

9 Da tale analisi risulta che le uniche sostanze che possono essere considerate ai fini del D.Lgs. 105/15 sono: i fanghi prodotti dal depuratore, rifiuto con codice CER ; le schiumature, cosiddette Ceneri, contenenti ossido di zinco in concentrazione superiore al 25% in peso; la vasca di dezincatura. Elemento Preparato/ Sostanza SOSTANZE E MISCELE Categoria Concen. [%peso] Quantità [t] Cloruro rameico H400: Aquatic Acute 1 H410: Aquatic Chronic 1 0,09 CER Solfato di rame H400: Aquatic Acute 1 H410: Aquatic Chronic 1 0,10 13 Ossido di zinco H400: Aquatic Acute 1 H410: Aquatic Chronic 1 1,80 Classificazione Aquatic Chronic 2 "Ceneri" Ossido di zinco H400: Aquatic Acute 1 H410: Aquatic Chronic 1 > Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 Vasca di dezincatura Cloruro di zinco H400: Aquatic Acute 1 H410: Aquatic Chronic 1 < Aquatic Chronic 2 VA - PRB - dic16.doc Pag. 8 di 11

10 2. CALCOLO DI ASSOGGETTABILITÀ In questo capitolo le sostanze e le miscele individuate nel capitolo precedente vengono suddivise per categoria di pericolosità. Per ogni categoria viene quindi riportato il totale in tonnellate, il valore soglia e il fattore Q Sezione H Pericoli per la salute In Azienda non sono detenute o utilizzate sostanze aventi caratteristiche di pericolosità rientranti nella sezione H individuata nell Allegato I parte 1 del D. Lgs. 105/ Sezione E Pericoli per l ambiente acquatico E1 - AMBIENTE ACQUATICO H400 - H410 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 E2 - AMBIENTE ACQUATICO H411 Aquatic Chronic 2 Nome Peso [t] Nome Peso [t] "Ceneri" 30 CER Vasca di dezincatura 80 L Azienda non detiene sostanze o miscele rientranti nella categoria E1. Il totale delle sostanze e il relativo conteggio degli indici di assoggettamento è riassunto nella tabella seguente: E - PERICOLI PER L'AMBIENTE TOT Colonna 2 Colonna 3 E1 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic E2 Aquatic Chronic Fatt. Q Sostanze Allegato I Parte 2 0,0000 0,0000 Fatt. Q 0,7650 0,3360 L azienda detiene sostanze di categoria E per quantitativi inferiori alla soglia indicata dalla colonna 2 Allegato I parte 1 del D.Lgs. 105/15. VA - PRB - dic16.doc Pag. 9 di 11

11 2.3. Sezione P Pericoli fisici In Azienda non sono detenute o utilizzate sostanze aventi caratteristiche di pericolosità rientranti nella sezione P individuata nell Allegato I parte 1 del D. Lgs. 105/ Sezione O Altri pericoli In Azienda non sono detenute o utilizzate sostanze aventi caratteristiche di pericolosità rientranti nella sezione O individuata nell Allegato I parte 1 del D. Lgs. 105/ Sostanze inserite nell Allegato I parte 2 In Azienda non sono detenute o utilizzate sostanze citate nell Allegato I parte 2 del D. Lgs. 105/15. VA - PRB - dic16.doc Pag. 10 di 11

12 3. CONCLUSIONI Le stime sopra riportate si riferiscono ai dati comunicati dall azienda, e sono state effettuate considerando la tipologia dell attività. Sono state considerate: le miscele contenute nelle vasche di trattamento; le materie prime stoccate in magazzino e in depurazione; i rifiuti prodotti. Dalle valutazioni effettuate è risultato che: l'azienda detiene e manipola sostanze e miscele pericolose per quantità inferiori alle soglie previste dalla colonna 2 dell Allegato I parte 1 del D.Lgs. 105/15; L'azienda non detiene o manipola sostanze e miscele pericolose citate nell Allegato I parte 2 del D.Lgs. 105/15; l indice di assoggettamento Q calcolato secondo le modalità indicate nel medesimo Allegato è sempre inferiore a 1. L azienda quindi non è soggetta agli obblighi previsti dal D.Lgs. 105/15. Sarà cura dell azienda aggiornare la presente verifica in previsione di ulteriori variazioni nel tipo o nei quantitativi di sostanze pericolose presenti. VA - PRB - dic16.doc Pag. 11 di 11

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