Il Progetto Speciale SEPA e la Pubblica Amministrazione. Forum PA - Roma, 25 maggio 2007

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Progetto Speciale SEPA e la Pubblica Amministrazione. Forum PA - Roma, 25 maggio 2007"

Transcript

1 Il Progetto Speciale SEPA e la Pubblica Amministrazione Forum PA - Roma, 25 maggio 2007

2 Agenda 1 > Il Progetto SEPA 1.1 > Cosa cambierà con la SEPA? 1.2 > Gli Stakeholders nella SEPA 1.3 > La Direttiva sui servizi di pagamento (PSD) 1.4 > Il Piano Nazionale di Migrazione alla SEPA 2 > Lo stakeholder Pubblica Amministrazione 3 > Approfondimenti 25/05/

3 Il progetto SEPA SINGLE EURO PAYMENTS AREA - AREA UNICA DEI PAGAMENTI IN EURO Obiettivo La SEPA sarà l area in cui tutti i cittadini saranno in grado di effettuare pagamenti in euro, all interno dell UE (definita come UE 25 più Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera), a partire da un singolo conto bancario o utilizzando un unica carta di pagamento, con la stessa facilità e sicurezza su cui possono contare attualmente nel proprio contesto nazionale Euro UE EEA Il Progetto SEPA rappresenta la più grande iniziativa mai intrapresa nell ambito dei sistemi di pagamento in Europa e nel mondo intero. 25/05/

4 Il progetto SEPA La SEPA è la naturale conseguenza dell euro passaggio all euro pagamenti in contanti attraverso 12 paesi con una singola valuta 2001 Regolamento (EC) 2560/01 sono equiparate le commissioni per i pagamenti fino a euro, mediante carta o bonifico, in territorio nazionale e nella UE Si apre per le banche la possibilità/necessità di compiere un balzo in avanti nella trasformazione dei sistemi di pagamento al dettaglio nazionali: creare una rete dei pagamenti al dettaglio più moderna, solida ed efficiente, di qualità superiore rispetto all attuale molteplicità di infrastrutture E necessaria una profonda trasformazione per il sistema bancario per le imprese 25/05/

5 Cosa cambierà con la SEPA? L attuale differenziazione tra pagamenti nazionali e crossborder non esisterà più tutti i pagamenti saranno domestici apertura ed integrazione del mercato europeo e maggiore competitività dell Europa Per il cliente non farà alcuna differenza in quale luogo o presso quale banca dell area SEPA venga detenuto il conto servizi di pagamento/incasso simili basati su procedure standardizzate aumento della concorrenza a livello SEPA, miglioramento dei servizi e spinta all innovazione Consolidamento delle infrastrutture esistenti sfruttamento delle relative economie di scala (diminuzione del numero di infrastrutture) aumento della efficienza e riduzione dei costi dei servizi 25/05/

6 Cosa cambierà con la SEPA? VANTAGGI Schemi e standards comuni in ambito SEPA per bonifici ed incassi riduzione dei costi semplificazione processi Possibilità di servirsi della stessa carta indifferentemente in tutta l area SEPA Possibilità di raggiungere tutti i conti bancari nell area dell euro con la stessa istruzione di pagamento sia per effettuare bonifici che incassi maggiore efficienza riduzione dei costi Apertura dei mercati, aumento della scelta dei sistemi per processare i pagamenti maggiori possibilità di scelta in base ai servizi offerti prezzi più vantaggiosi Miglioramento dei servizi e prezzi più competitivi maggiore sicurezza e velocità delle transazioni maggiore trasparenza delle commissioni pagamenti eseguiti uniformemente in qualsiasi nazione SEPA entro tempi massimi garantiti Occasione di innovazione ammodernamento sistemi di pagamento STAKEHOLDERS Imprese Pubblica Amministrazione Cittadini Esercenti Cittadini Pubblica Amministrazione Imprese Cittadini Imprese Pubblica Amministrazione Cittadini Imprese Esercenti Pubblica Amministrazione Pubblica Amministrazione Imprese 25/05/

7 Gli stakeholders nella SEPA LIVELLO UE PIANIFICAZIONE E MONITORAGGIO Stakeholders Associazioni dei consumatori Esercenti Amministrazioni pubbliche Associazioni imprenditoriali EUROPEAN PAYMENTS COUNCIL EUROPEAN CENTRAL BANK/ EUROSYSTEM EUROPEAN COMMISSION MIGRAZIONE NAZIONALE Stakeholders Associazioni dei consumatori Esercenti Amministrazioni pubbliche Associazioni imprenditoriali Organi preposti al coordinamento del processo di migrazione (Elaborazione ed esecuzione piani nazionali, pianificazione della migrazione ed implementazione) GOVERNO Consumatori Esercenti BANCA D ITALIA BANCHE Responsabili per lo sviluppo dei prodotti e servizi SEPA Associazioni imprenditoriali ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA Ammin. Pubbliche 25/05/

8 La Direttiva sui servizi di pagamento (PSD) La Direttiva sui Servizi di Pagamento (Payments Services Directive-PSD) è stata approvata dal Parlamento Europeo in data 24 aprile 2007 Il recepimento da parte degli Stati membri è previsto al più tardi ento il 1 novembre 2009 Obiettivi della PSD Sostenere la creazione di un mercato unico europeo dei servizi di pagamento retail definendo una corrispondente cornice giuridica unitaria Aumentare la concorrenza tra gli operatori e tra i mercati nazionali dei pagamenti e garantire parità di condizioni Accrescere la trasparenza sia per i prestatori che per gli utenti Standardizzare diritti ed obblighi per i prestatori e gli utenti dei servizi di pagamento 25/05/

9 Il Piano Nazionale di migrazione alla SEPA Il Piano Nazionale di Migrazione rappresenta il posizionamento del sistema italiano in merito alla realizzazione della SEPA Il Piano Nazionale di Migrazione dell Italia E stato predisposto attraverso l interazione degli stakeholders di riferimento e rappresenta il posizionamento dell intero sistema italiano in termini di pianificazione delle tempistiche per lo start-up della migrazione in Italia E stato predisposto nell ottica del rispetto delle milestone SEPA. In particolare, a partire dal mese di gennaio 2008, il sistema bancario dovrà essere in grado di offrire alla propria clientela prodotti e servizi a valere sugli schemi SEPA, garantendo la possibilità di utilizzare, in parallelo con gli strumenti nazionali, gli strumenti paneuropei; entro la fine del 2010, una massa critica di flussi di pagamento dovrà essere migrata agli schemi paneuropei e le infrastrutture di pagamento completamente adattate alla nuova realtà della SEPA 25/05/

10 Agenda 1 > Il Progetto SEPA 2 > Lo stakeholder Pubblica Amministrazione 2.1 > L Ordinativo Informatico e la SEPA 2.2 > La migrazione dell Ordinativo Informatico 2.3 > SEPA Credit Transfer 2.4 > SEPA Direct Debit 2.5 > Gli Additional Optional Services (AOS) 3 > Approfondimenti 25/05/

11 Lo stakeholder Pubblica Amministrazione Il settore della Pubblica Amministrazione è uno dei principali stakeholders coinvolti nella migrazione del sistema italiano alla SEPA. Pubblica Amministrazione Centrale e Locale Vicinanza con il mercato Contatto con il mondo aziende Contatto con i cittadini privati Volumi generati Elevato volume di transazioni generato tramite strumenti di incasso/pagamento che consentiranno il raggiungimento della massa critica entro il 2010 La Pubblica Amministrazione è interessata dalla SEPA per: Credit Transfer Direct Debit Ordinativo Informatico. Per questo ha avviato una serie di valutazioni preliminari sull opportunità di allineare ad essa gli attuali servizi utilizzati. 25/05/

12 L Ordinativo Informatico e la SEPA Ordinativo Informatico ordine elettronico contenente l input per un incasso o un pagamento riferito al mercato domestico SEPA strumenti di incasso e pagamento: trasferimento fondi tra privati e verso soggetto pubblico destinati ad operazioni domestiche e cross border Strumento prodromico all operazione di trasferimento fondi che genera nella banca l impegno a porre in essere uno strumento di incasso o pagamento NECESSITA DI CREARE COMPATIBILITA TRA I 2 STRUMENTI 25/05/

13 La migrazione dell Ordinativo Informatico Le analisi sono state volte a verificare la possibilità di attivazione di incassi e pagamenti a valere sugli schemi SEPA attraverso le informazioni tramitate dall Ordinativo Informatico Pubblica Amministrazione Locale Fase 1 Fase 2 Fase 3 Identificazione di un set minimale di informazioni SEPA per la generazione di un flusso di pagamento/incasso nella tratta interbancaria Gap Analysis: tra il set minimale di informazioni SEPA e l attuale tracciato Versante e Beneficiario (O.I.) Identificazione di una soluzione volta a garantire l allineamento in funzione dei risultati di analisi ottenuti 25/05/

14 SEPA Credit Transfer Bonifico Ordinario (BON) Migrazione alla SEPA SI Note Caratteristiche funzionali e di processo comparabili al SEPA Credit Transfer Le banche coinvolte nelle analisi hanno previsto un periodo di duality tra attuale strumento (BON) e SEPA Credit Transfer basic Bonifico Importo Rilevante (BIR) NO In ragione delle caratteristiche di tale servizio e delle peculiarità dell infrastruttura attraverso la quale è scambiato, al momento non ne è prevista la migrazione Bonifico Estero (BOE) NO Il servizio di Bonifico Estero non sarà oggetto del processo di migrazione in quanto sarà utilizzato verso i Paesi non aderenti alla SEPA 25/05/

15 SEPA Credit Transfer Bonifico SEPA: strumento di pagamento per l'esecuzione di bonifici in euro fra i clienti i cui conti sono situati all interno della SEPA. CARATTERISTICHE PRINCIPALI Servizio base di bonifico in euro per pagamenti non urgenti con tempo di esecuzione prefissato (D+3) Servizi aggiuntivi (Additional Optional Services) ad integrazione dei servizi base proposti Solo in euro Nessun limite di importo IBAN identificativo unico Tariffazione SHA: l importo originale del pagamento è sempre trasferito senza deduzioni sino al beneficiario Informazioni sul pagamento (140) Piena raggiungibilità dei conti dei beneficiari nella SEPA 25/05/

16 SEPA Direct Debit RID Migrazione alla SEPA SI Note Il SEPA Direct Debit si contraddistingue per regole di implementazione significativamente differenti rispetto ai servizi di incasso ad oggi in uso nello scenario italiano Il servizio RID è quello ritenuto maggiormente avvicinabile allo strumento paneuropeo in termini di caratteristiche funzionali Ri.Ba. NO Il servizio Ri.Ba presenta caratteristichefunzionali ed operative che rendono difficile una immediata collocazione nello schema Direct Debit. Sono tutttavia state attivate analisi di dettaglio e si rimane peraltro in attesa della documentazione ufficiale EPC che descriva il servizio di SEPA Direct Debit in logica B2B MAV/BB NO Non è stata presa in considerazione una sua migrazione in quanto non rientra tra i servizi di incasso di maggiore interesse per il mercato impresa e presenta caratteristiche fortemente discordanti rispetto ai requirements previsti dalle attuale versione del Rulebook SEPA DD 25/05/

17 SEPA Direct Debit Incasso SEPA: strumento di pagamento per disporre incassi in euro all interno della SEPA sulla base di un accordo preliminare tra creditore e debitore che consente di addebitare in modo automatico il conto del debitore (mandato). Schema interbancario, impone solo requisiti minimi nei rapporti con la clientela debitrice/creditrice Servizi aggiuntivi (Additional Optional Services) ad integrazione dei servizi base proposti Raggiungibilità: tutti i conti bancari nell area SEPA che ammettono addebito diretto Nessun limite di importo Mandato concordato tra creditore e debitore Unico flusso informativo/finanziario per mandato e transazione Pagamenti singoli (one-off) e ricorrenti, con ciclo operativo diverso per la prima/unica transazione Possibilità di opposizione fino a 6 settimane dopo l addebito (in coerenza con PSD) IBAN CARATTERISTICHE PRINCIPALI 25/05/

18 Gli Additional Optional Services (AOS) Gli Schemi riconoscono che singoli partecipanti e comunità di partecipanti possano fornire servizi complementari basati sugli Schemi cosi da venire incontro a specifiche esigenze di mercato Additional Optional Services AOS Offerti da singoli Partecipanti (lasciati alla libera concorrenza) Offerti da Comunità di Partecipanti (realizzati mediante accordi interbancari multilaterali) 25/05/

19 Agenda 1 > Il Progetto SEPA 2 > Lo stakeholder Pubblica Amministrazione 3 > Approfondimenti 3.1 > La PSD (Payment Services Directive) 25/05/

20 La PSD (Payment Services Directive) TITOLO I Oggetto, Ambito di applicazione, Definizioni OGGETTO Disciplina dei prestatori dei servizi di pagamento, delle regole di trasparenza, dei diritti ed obblighi di utenti e prestatori in relazione alla fornitura di servizi di pagamento. Il contante non è oggetto della Direttiva AMBITO DI APPLICAZIONE Servizi di Pagamento Transazioni intra-ue Euro ed altre divise Stati Membri 25/05/

21 La PSD (Payment Services Directive) TITOLO II Prestatori dei Servizi di Pagamento Principali articoli Delinea il regime di autorizzazione per i prestatori dei Servizi di Pagamento, attualmente non regolamentati a livello europeo, denominati Istituzioni di Pagamento Consente alle Istituzioni di Pagamento di svolgere tutti i servizi di pagamento previsti dalla Direttiva, ma vieta loro di svolgere attività di raccolta Introduce la possibilità di concedere credito per le Istituzioni di Pagamento, se strettamente legato al loro payments business, a valere su fondi propri e non su quelli dei clienti e per un periodo non superiore ai 12 mesi Qualifica le Istituzioni di Pagamento come soggetti ibridi : i servizi di pagamento possono essere associati allo svolgimento di attività non finanziarie Stabilisce le misure necessarie a proteggere i fondi dei clienti Prevede un regime prudenziale basato su: 1) capitale minimo iniziale; 2) misure organizzative; 3) requisiti di adeguatezza patrimoniale (in particolare a fronte di rischi operativi) Impone requisiti di accesso ai sistemi di pagamento ampi e non discriminatori 25/05/

22 La PSD (Payment Services Directive) TITOLO III Trasparenza delle condizioni e requisisti informativi per i servizi di pagamento I requisiti informativi e di trasparenza (ex ante ed ex post) sono specificati per le transazioni di pagamento che ricadono nelle seguenti tipologie: 1. Singole Operazioni di Pagamento Tipologie di transizioni di pagamento Disciplina della trasparenza: formulazione di compromesso tra l originaria previsione di comunicazione sempre individualizzata (obbligo a comunicare) e le richieste dell industria di maggiore flessibilità (obbligo a rendere disponibili le informazioni), sancendo l obbligo di comunicare su richiesta. 2. Contratti Quadro: tutela rafforzata relativamente ai contenuti, alle modifiche delle condizioni contrattuali, alla conclusione del rapporto 25/05/

23 La PSD (Payment Services Directive) TITOLO IV Diritti ed obblighi in relazione alla prestazione di servizi di pagamento Norme necessarie al funzionamento della SEPA Consenso, autorizzazioni e transazioni non autorizzate Transazioni autorizzate: rimando alle disposizioni delle legislazioni nazionali per onere della prova Transazioni non autorizzate: 13 mesi dalla data dell addebito per la presentazione di un ricorso contro il prestatore del servizio Richiesta di rimborso: massimo 8 settimane dalla data di addebito Ricezione ed esecuzione di un operazione di pagamento Tempi di esecuzione ricezione = accettazione = esecuzione Ora D+3, D+1 dal 2012 Disponibilità dei fondi: data contabile = data valuta o più favorevole al cliente Commissioni e Importi trasferiti non decurtati 25/05/

24 GRAZIE PER L ATTENZIONE GRAZIE PER L ATTENZIONE 25/05/

SEPA Single Euro Payments Area. Introduzione al SEPA Direct Debit

SEPA Single Euro Payments Area. Introduzione al SEPA Direct Debit SEPA Single Euro Payments Area Introduzione al Introduzione al Il (c.d. SDD) è il servizio di addebito diretto che consente di disporre incassi in euro all'interno della SEPA sulla base di un accordo preliminare

Dettagli

L Europa dei pagamenti negli anni del turmoil SEPA PROGRESS. Le imprese Italiane di fronte alla SEPA

L Europa dei pagamenti negli anni del turmoil SEPA PROGRESS. Le imprese Italiane di fronte alla SEPA L Europa dei pagamenti negli anni del turmoil SEPA PROGRESS Roma, 16 giugno 2009 Le imprese Italiane di fronte alla SEPA Servizi di Amministrazione Ciclo Attivo - Telecom Italia SpA Membro del Consiglio

Dettagli

SEPA PE-ACH/CSM Framework 01-12-2007

SEPA PE-ACH/CSM Framework 01-12-2007 01-12-2007 Principali tipologie di infrastrutture: definizioni ACH - Automated Clearing House (Stanza di compensazione automatizzata) L ACH è una piattaforma tecnologica che consente alle banche utenti

Dettagli

LA DIRETTIVA La PSD (Payment Service Directive) - Direttiva sui Servizi di Pagamento è stata recepita dall ordinamento giuridico italiano con decorrenza 1 marzo 2010. La Direttiva intende unificare il

Dettagli

SPIN 2010 PSD e payment networks

SPIN 2010 PSD e payment networks SPIN 2010 PSD e Pierfrancesco Gaggi Responsabile Area Infrastrutture Roma, 17 giugno 2010 Impatti (indiretti) della PSD sui CSM Tempi di esecuzione L obbligo per i PSP di rispettare il D+1 (o altro termine

Dettagli

AOS SEDA (SEPA Compliant Electronic Database Alignment)

AOS SEDA (SEPA Compliant Electronic Database Alignment) AOS SEDA (SEPA Compliant Electronic Database Alignment) 1 Obiettivo Gli Schemi SEPA Direct Debit (SDD) Core e B2B definiti dall EPC consentono di addebitare in modo automatico il conto del Debitore sulla

Dettagli

TOGETHER Financial Shared Services S.r.l.

TOGETHER Financial Shared Services S.r.l. TOGETHER Financial Shared Services S.r.l. L introduzione del sistema SEPA. Villa Medicea di Artimino, 28 ottobre 2008 Pag. 1 di 13 Uno del passaggi chiave della integrazione europea è stato l introduzione

Dettagli

TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI: I RIFLESSI SUL SETTORE BANCARIO

TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI: I RIFLESSI SUL SETTORE BANCARIO Rita Camporeale Responsabile Ufficio Sistemi e Servizi Pagamento Nuovi obblighi tracciabilità finanziaria nei contratti pubblici: istruzioni per l uso Roma, INDICE 1. Gli strumenti tracciabili ai sensi

Dettagli

CARTE E PAGAMENTI ELETTRONICI: OBIETTIVI E AZIONI PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE

CARTE E PAGAMENTI ELETTRONICI: OBIETTIVI E AZIONI PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE CARTE E PAGAMENTI ELETTRONICI: OBIETTIVI E AZIONI PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE Roma, 15 novembre 2012 Gino Giambelluca- Banca d Italia Servizio Supervisione sui mercati e sul sistema dei pagamenti 1 Divisione

Dettagli

tecnologie vicine Pagamenti on-line: la PA al servizio del cittadino Antonio Palummieri Resp. Area Mercato

tecnologie vicine Pagamenti on-line: la PA al servizio del cittadino Antonio Palummieri Resp. Area Mercato tecnologie vicine Pagamenti on-line: la PA al servizio del cittadino Antonio Palummieri Resp. Area Mercato Milano, 6 giugno 2013 Normativa internazionale sui pagamenti 1. Payment Services Directive (PSD,

Dettagli

Domenico Santececca Responsabile dell Area Servizi di Mercato ABI

Domenico Santececca Responsabile dell Area Servizi di Mercato ABI L Evoluzione della SEPA: la Realizzazione delle Infrastrutture e il Nuovo Quadro Normativo Domenico Santececca Responsabile dell Area Servizi di Mercato ABI Roma, 16 giugno 2006 Struttura presentazione

Dettagli

SEPA Single Euro Payments Area. FAQ SEPA Banca d Italia

SEPA Single Euro Payments Area. FAQ SEPA Banca d Italia SEPA Single Euro Payments Area FAQ SEPA Banca d Italia Che cosa è la SEPA? SEPA è l acronimo che identifica la Single Euro Payments Area (l Area unica dei pagamenti in euro), ovvero un area nella quale

Dettagli

Come riscuotere elettronicamente i crediti in euro SEPA di base per gli addebiti diretti e SEPA per gli addebiti

Come riscuotere elettronicamente i crediti in euro SEPA di base per gli addebiti diretti e SEPA per gli addebiti Schema SEPA per gli addebiti diretti Beneficiari Come riscuotere elettronicamente i crediti in euro SEPA di base e SEPA per gli addebiti diretti B2B (SEPA Core e B2B Direct Debit) per beneficiari di pagamenti

Dettagli

BANCA CENTRALE EUROPEA

BANCA CENTRALE EUROPEA 22.2.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 51/3 III (Atti preparatori) BANCA CENTRALE EUROPEA PARERE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 19 novembre 2013 in merito a una proposta di direttiva del

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

SEPA Single Euro Payments Area. Impatti generali del passaggio alla SEPA

SEPA Single Euro Payments Area. Impatti generali del passaggio alla SEPA SEPA Single Euro Payments Area Impatti generali del passaggio alla SEPA Il passaggio alla SEPA comporta impatti sui processi o sui sistemi della mia azienda? Dal punto di vista dei processi, gli impatti

Dettagli

SINGLE EUROPEAN PAYMENT AREA LE COMPLESSITÀ DI UNA SEMPLIFICAZIONE

SINGLE EUROPEAN PAYMENT AREA LE COMPLESSITÀ DI UNA SEMPLIFICAZIONE SINGLE EUROPEAN PAYMENT AREA LE COMPLESSITÀ DI UNA SEMPLIFICAZIONE Luca Vanini UniCredit Banca d Impresa Direzione Estero Commerciale SEPA DAL PUNTO DI VISTA DEI SERVIZI ALLE IMPRESE CLIENTI DI UNICREDIT

Dettagli

CBI 2: nuovi servizi a supporto delle imprese. Area Sistemi di Pagamento Roberto Menta

CBI 2: nuovi servizi a supporto delle imprese. Area Sistemi di Pagamento Roberto Menta CBI 2: nuovi servizi a supporto delle imprese Area Sistemi di Pagamento Roberto Menta CBI 2: nuovi servizi a supporto delle imprese 1 CBI - Corporate Banking Interbancario 2 CBI 2 - nuovo CBI 3 Nuovi servizi

Dettagli

INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI 1005

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

CBILL: l offerta di e-billing del Gruppo. Intesa Sanpaolo. Convegno CBI 2014 CBILL: pagamenti in multicanalità. Roma, 1 Dicembre 2014

CBILL: l offerta di e-billing del Gruppo. Intesa Sanpaolo. Convegno CBI 2014 CBILL: pagamenti in multicanalità. Roma, 1 Dicembre 2014 CBILL: l offerta di e-billing del Gruppo Intesa Sanpaolo Convegno CBI 2014 CBILL: pagamenti in multicanalità Roma, 1 Dicembre 2014 Agenda Razionali alla base dell avvio del progetto CBILL Struttura e fasi

Dettagli

Deleghe F24 telematiche

Deleghe F24 telematiche Deleghe F24 telematiche C.B.I. Ordine dei Dottori Commercialisti 28/9/2006 OBIETTIVI DELLA PRESENTAZIONE 1. Il Corporate Banking Interbancario C.B.I. 2. Deleghe F24 telematiche 3. Gli sviluppi futuri del

Dettagli

Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari BONIFICI ESTERO

Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari BONIFICI ESTERO Foglio Informativo Estero Informazioni sulla Banca: Banco di Desio e della Brianza S.p.A., con sede legale e ammin. in Desio (MB) -20832-, via Rovagnati n. 1, Cod. Fisc. n. 01181770155 e P. IVA n. 00705680965,

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA BOZZA Doc. XVIII n. 95 RISOLUZIONE DELLA 6ª COMMISSIONE PERMANENTE (Finanze e tesoro) (Estensore SUSTA) approvata nella seduta del 2 luglio 2015 SULLA PROPOSTA

Dettagli

MIFID Markets in Financial Instruments Directive

MIFID Markets in Financial Instruments Directive MIFID Markets in Financial Instruments Directive Il 1 1 Novembre 2007 è stata recepita anche in Italia, attraverso il Decreto Legislativo del 17 Settembre 2007 n.164n.164,, la Direttiva Comunitaria denominata

Dettagli

Bonifici e Incassi COSA CAMBIA PER LE IMPRESE CON LA NUOVA DIRETTIVA SUI SERVIZI DI PAGAMENTO BONIFICI INCASSI

Bonifici e Incassi COSA CAMBIA PER LE IMPRESE CON LA NUOVA DIRETTIVA SUI SERVIZI DI PAGAMENTO BONIFICI INCASSI Bonifici e Incassi COSA CAMBIA PER LE IMPRESE CON LA NUOVA DIRETTIVA SUI SERVIZI DI PAGAMENTO BONIFICI INCASSI guida_psd_impresa_def.indd 1 11/06/10 10.51 Indice I BONIFICI: cosa cambia 1 Ricezione ed

Dettagli

Luciano Camagni. Condirettore Generale Credito Valtellinese

Luciano Camagni. Condirettore Generale Credito Valtellinese Luciano Camagni Condirettore Generale Credito Valtellinese LA S PA S PA: area in cui i cittadini, le imprese e gli altri operatori economici sono in grado di eseguire e ricevere, indipendentemente dalla

Dettagli

Nuove regole nel mercato dei servizi di pagamento: concorrenza, cooperazione e ruolo della banca centrale

Nuove regole nel mercato dei servizi di pagamento: concorrenza, cooperazione e ruolo della banca centrale Nuove regole nel mercato dei servizi di pagamento: concorrenza, cooperazione e ruolo della banca centrale Torino, 30 settembre 2011 Gino Giambelluca- Banca d Italia Servizio Supervisione sui mercati e

Dettagli

SINGLE EUROPEAN PAYMENT AREA GLI IMPATTI DI NATURA COMMERCIALE SULLE BANCHE

SINGLE EUROPEAN PAYMENT AREA GLI IMPATTI DI NATURA COMMERCIALE SULLE BANCHE SINGLE EUROPEAN PAYMENT AREA GLI IMPATTI DI NATURA COMMERCIALE SULLE BANCHE Luca Vanini UniCredit Banca d Impresa Direzione Estero Commerciale SPIN 2005 EuroMed Banking Conference L impatto di SEPA e dell

Dettagli

4.2 Ri.Ba. 4.2.1 Rivisitazione dell impianto delle Ri.Ba. e degli accordi interbancari

4.2 Ri.Ba. 4.2.1 Rivisitazione dell impianto delle Ri.Ba. e degli accordi interbancari Nuove regole a seguito della Direttiva Europea sui servizi di pagamento (PSD) recepito dal Decreto Legislativo N. 11 del 27/01/2010 estratto riferito ai pagamenti tramite RiBa: 4.2 Ri.Ba. 4.2.1 Rivisitazione

Dettagli

Le nuove tendenze della standardizzazione internazionale: la next generation della Supply Chain Finance. Fabio Sorrentino

Le nuove tendenze della standardizzazione internazionale: la next generation della Supply Chain Finance. Fabio Sorrentino Le nuove tendenze della standardizzazione internazionale: la next generation della Supply Chain Finance Fabio Sorrentino Responsabile Ufficio Standard e Architettura Consorzio CBI Convegno CBI Roma, 21

Dettagli

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

Il contratto di Rete

Il contratto di Rete 18 settembre 2014 Numero 2 Il contratto di Rete Speciale Contratto di Rete Con l art. 3, comma 4 ter, D.L. 5/2009, convertito con modificazioni in L. 33/2009, e successive modifiche e integrazioni, è stato

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei

Dettagli

Sosteniamo e potenziamo l azione delle BCC

Sosteniamo e potenziamo l azione delle BCC Sosteniamo e potenziamo l azione delle BCC Unificazione dei Sistemi di Pagamento Implicazioni per l e-commerce A cura di Luigi Porcari Responsabile U Applicazioni Pagamenti Internazionali e Tesoreria 2

Dettagli

SEPA: impatti sulle aziende, benefici e rischi dell area unica dei pagamenti in euro.

SEPA: impatti sulle aziende, benefici e rischi dell area unica dei pagamenti in euro. SEPA: impatti sulle aziende, benefici e rischi dell area unica dei pagamenti in euro. Milano, 6 febbraio 2009 SEPA Credit Transfer: BIC, IBAN e Allineamento Elettronico Archivi IBAN Servizi di Amministrazione

Dettagli

LA CONVERGENZA DEI SERVIZI DI CASSA DELLE BANCHE CENTRALI E NELLE OPERAZIONI DI RICIRCOLO DEL CONTANTE

LA CONVERGENZA DEI SERVIZI DI CASSA DELLE BANCHE CENTRALI E NELLE OPERAZIONI DI RICIRCOLO DEL CONTANTE LA CONVERGENZA DEI SERVIZI DI CASSA DELLE BANCHE CENTRALI E NELLE OPERAZIONI DI RICIRCOLO DEL CONTANTE Maria Agnese Gaeta ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA ROMA 26 maggio 2008 Sommario REGIME DI EMISSIONE,

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

Promemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni (29.10.1992)

Promemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni (29.10.1992) AMMINISTRAZIONE FEDERALE DELLE CONTRIBUZIONI Divisione principale tasse di bollo e imposta preventiva I N D I C E Promemoria Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali

Dettagli

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG 2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia

Dettagli

OBIETTIVI ANNO 2014 Codice: 1 Denominazione: VERIFICA AREE FABBRICABILI AI FINI ICI E CONTROLLO PER RECUPERO EVASIONE ANNI 2009 2010-2011

OBIETTIVI ANNO 2014 Codice: 1 Denominazione: VERIFICA AREE FABBRICABILI AI FINI ICI E CONTROLLO PER RECUPERO EVASIONE ANNI 2009 2010-2011 OBIETTIVI ANNO 2014 Codice: 1 Denominazione: VERIFICA AREE FABBRICABILI AI FINI ICI E CONTROLLO PER RECUPERO EVASIONE ANNI 2009 2010-2011 Descrizione dell obiettivo: A differenza del controllo delle AF

Dettagli

FORUM PA 2011 PIANO STRAORDINARIO PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA GIUSTIZIA

FORUM PA 2011 PIANO STRAORDINARIO PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA GIUSTIZIA Ministero della Giustizia DGSIA Sistemi Informativi Automatizzati per il processo telematico FORUM PA 2011 PIANO STRAORDINARIO PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA GIUSTIZIA I pagamenti elettronici Maria Pia

Dettagli

Orientamenti. sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento ABE/GL/2014/06. 18 luglio 2014

Orientamenti. sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento ABE/GL/2014/06. 18 luglio 2014 ABE/GL/2014/06 18 luglio 2014 Orientamenti sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento 1 Orientamenti ABE sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento Status giuridico

Dettagli

Progetto DAP Database delle Abitudini di Pagamento

Progetto DAP Database delle Abitudini di Pagamento Progetto DAP Database delle Abitudini di Pagamento Antonio De Martini Presidente Associazione Italiana per il Factoring (Assifact) Milano, 23 giugno 2009 Indice Le informazioni sulle abitudini di pagamento

Dettagli

SEPA Direct Debit Service Panoramica dei prodotti

SEPA Direct Debit Service Panoramica dei prodotti SEPA Direct Debit Service Panoramica dei prodotti Schemi di addebito diretto SEPA utilizzate Schema di addebito diretto SEPA di base (SDD Core) Comprende la procedura opzionale COR1 Schema di addebito

Dettagli

Gestire i regolamenti commerciali con la Svizzera

Gestire i regolamenti commerciali con la Svizzera Gestire i regolamenti commerciali con la Svizzera Alcune riflessioni sui mezzi di pagamento Giancarlo Bianchi Responsabile Trade & Export Finance Banca Popolare di Vicenza Componente del Gruppo di lavoro

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

Enjoy. la carta contro corrente. Lancio nuova versione con tecnologia a chip

Enjoy. la carta contro corrente. Lancio nuova versione con tecnologia a chip Enjoy. la carta contro corrente Lancio nuova versione con tecnologia a chip Carta Enjoy a chip: principali caratteristiche e funzionalità (1/2) La carta Enjoy a chip è la nuova versione di carta prepagata

Dettagli

Il monitoraggio fiscale

Il monitoraggio fiscale Forum Banche e P.A. 2015 Il monitoraggio fiscale Roma, 23 novembre 2015 1 L art. 9 della legge 6 agosto 2013, n. 97 («legge europea 2013») ha profondamente modificato il sistema del cd. monitoraggio fiscale

Dettagli

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC tra l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, con sede in Roma, via Palestro 81, codice fiscale P.I.: 06234661004 - Codice fiscale:

Dettagli

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,

Dettagli

Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore.

Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore. Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore. Presentazione 6 ottobre 2011, Roma Questo corso intende approfondire,

Dettagli

Circolare ABI - Serie Tecnica n. 26-8 novembre 2013

Circolare ABI - Serie Tecnica n. 26-8 novembre 2013 461,25 Circolare ABI - MIGRAZIONE AL SEPA DIRECT DEBIT Mantenimento, nel passaggio alla SEPA, dell iniziativa promossa dall ABI relativa alla gratuità degli addebiti diretti eseguiti in favore di organizzazioni

Dettagli

Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi

Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria Gestione dei Pagamenti e degli Incassi 1. OBIETTIVO Il presente documento descrive le attività amministrativo-contabili inerenti la gestione dei pagamenti

Dettagli

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it LA SOLUZIONE SAP FOR PROFESSIONAL SERVICES IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Grazie a SAP siamo riusciti a pianificare meglio e ad ottenere tempestive informazioni su tempi e costi delle nostre commesse.

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

Il diritto ad aprire un conto bancario in qualsivoglia stato della comunità europea. Londra, 5 luglio 2013 Dott. David Fava

Il diritto ad aprire un conto bancario in qualsivoglia stato della comunità europea. Londra, 5 luglio 2013 Dott. David Fava Il diritto ad aprire un conto bancario in qualsivoglia stato della comunità europea. 1 Costo annuale di gestione conto bancario 2 Secondo recenti studi citati dalla Commissione Europea: 58 milioni di cittadini

Dettagli

SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI ( BY INTERNAL AUDITING FACTORIT SPA ) SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI L azienda Factorit ha da qualche anno costituito una funzione di presidio del monitoraggio dei rischi aziendali strettamente connessi

Dettagli

Nuovi standard SEPA per i pagamenti

Nuovi standard SEPA per i pagamenti Area Amministrativa e Finanziaria Nuovi standard SEPA per i pagamenti (versione B) - 7 Gennaio 2014 Come anticipato con la ns. comunicazione dello scorso luglio 2013 relativa all introduzione dei nuovi

Dettagli

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ; SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle

Dettagli

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS)

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS) Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS) Release 3 Gennaio 2010 Pagina 1 di 11 Indice Premessa...3 Obiettivi e Valori...4 Azioni...6 Destinatari. 8 Responsabilità....9 Sanzioni...11 Pagina 2 di 11

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Assistenza tecnica - Azioni per l avanzamento e verifica delle operazioni collegate alla qualità e quantità dei dati presenti nei

Assistenza tecnica - Azioni per l avanzamento e verifica delle operazioni collegate alla qualità e quantità dei dati presenti nei Assistenza tecnica - Azioni per l avanzamento e verifica delle operazioni collegate alla qualità e quantità dei dati presenti nei sistemi informativi di monitoraggio della Regione Azioni di miglioramento:

Dettagli

Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming

Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming MEMO/07/251 Bruxelles, 25 giugno 2007 Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming Il regolamento dell Unione

Dettagli

Expanding the Horizons of Payment System Development. Smart Solutions Security - Payement Identification and Mobility

Expanding the Horizons of Payment System Development. Smart Solutions Security - Payement Identification and Mobility Expanding the Horizons of Payment System Development Smart Solutions Security - Payement Identification and Mobility 20 Giugno 2013 Nuovi scenari e nuovi player Sergio Moggia Direttore Generale Consorzio

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

FREQUENTLY ASKED QUESTIONS SULLA SEPA

FREQUENTLY ASKED QUESTIONS SULLA SEPA FREQUENTLY ASKED QUESTIONS SULLA SEPA 1. Che cosa significa SEPA? SEPA è l acronimo di Single Euro Payments Area, ossia Area Unica dei Pagamenti in Euro. 2. Quali Paesi appartengono alla SEPA? La SEPA

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F. Variazioni mensili al cartellino presenze. Versione 6.1. JOBTIME Work Flow

SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F. Variazioni mensili al cartellino presenze. Versione 6.1. JOBTIME Work Flow SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F Variazioni mensili al cartellino presenze Versione 6.1 SCHEDA PRODOTTO PAG. 2 INTRODUZIONE Il mercato degli applicativi informatici si sta consolidando sempre più

Dettagli

Progetto Co.Ge. La nuova convenzione di cassa

Progetto Co.Ge. La nuova convenzione di cassa Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio Progetto Co.Ge. La nuova convenzione di cassa

Dettagli

Smart Specialisation Strategy e forme aggregative

Smart Specialisation Strategy e forme aggregative Smart Specialisation Strategy e forme aggregative Nuovi strumenti a supporto dell innovazione e la competitività Piazzola sul Brenta, 23 maggio 2015 Dipartimento Sviluppo Economico Sezione Ricerca e Innovazione

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved. ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems

Dettagli

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE INDICE Direttore di Filiale... 3 Modulo Famiglie... 4 Coordinatore Famiglie... 4 Assistente alla Clientela... 5 Gestore Famiglie... 6 Ausiliario... 7 Modulo Personal

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FORMAZIONE AVANZATA e-government 1. Premessa Oggi l innovazione nella pubblica amministrazione (PA) e, in particolare,

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE

ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE Pag. 1 / 5 Anticipi import export ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Monte dei Paschi di Siena

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

DOCUMENTO DI SINTESI DELLA POLICY SU STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI

DOCUMENTO DI SINTESI DELLA POLICY SU STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI DOCUMENTO DI SINTESI DELLA POLICY SU STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI 1. LA NORMATIVA MIFID La Markets in Financial Instruments Directive (MiFID) è la Direttiva approvata dal Parlamento

Dettagli

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007 Delibera n. 126/07/CONS Misure a tutela dell utenza per facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra le diverse offerte presenti sul mercato ai sensi dell

Dettagli

PIANO PENSIONISTICO INDIVIDUALE DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE (ISCRITTO ALL ALBO COVIP CON IL N. 5005) COGNOME NOME SESSO LAVORATORE DIPENDENTE

PIANO PENSIONISTICO INDIVIDUALE DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE (ISCRITTO ALL ALBO COVIP CON IL N. 5005) COGNOME NOME SESSO LAVORATORE DIPENDENTE PIANO PENSIONISTICO INDIVIDUALE DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE (ISCRITTO ALL ALBO COVIP CON IL N. 5005) MODULO DI ADESIONE N.. QUESTO MODULO DI ADESIONE È PARTE INTEGRANTE E NECESSARIA DELLA NOTA

Dettagli

CORSO FORMAZIONE REVISORI

CORSO FORMAZIONE REVISORI CORSO FORMAZIONE REVISORI Strumenti, metodologie, tempistiche: regole contabili uniformi, piano dei conti integrato, schemi di bilancio, bilancio consolidato con enti, aziende e società, sperimentazione.

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

Contabilità e fiscalità pubblica

Contabilità e fiscalità pubblica Contabilità e fiscalità pubblica Corso 60 ore Negli ultimi anni è in corso un consistente sforzo - che partendo dal piano normativo si ripercuote sull ordinamento e sulla gestione contabile di tutte le

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

NORME CHE REGOLANO IL SERVIZIO PAGAMENTI Operazioni rientranti in un contratto di conto corrente

NORME CHE REGOLANO IL SERVIZIO PAGAMENTI Operazioni rientranti in un contratto di conto corrente NORME CHE REGOLANO IL SERVIZIO PAGAMENTI Operazioni rientranti in un contratto di conto corrente SEZIONE III SERVIZIO DI INCASSI E PAGAMENTI DISPOSIZIONI COMUNI Art. 1 Oggetto 1. Il servizio di incassi

Dettagli

DISPOSIZIONI DI PAGAMENTO BONIFICI, TRASFERIMENTI, GIROFONDI

DISPOSIZIONI DI PAGAMENTO BONIFICI, TRASFERIMENTI, GIROFONDI DISCIPLINA DELLA TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI - (Titolo VI Testo Unico Bancario - D. Lgs. 385/1993) FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SULLA

Dettagli

Reggio Emilia, 31 marzo 2013

Reggio Emilia, 31 marzo 2013 Reggio Emilia, 31 marzo 2013 Nei prossimi mesi i servizi di pagamento subiranno alcune modifiche, con l obiettivo di creare un mercato integrato per i pagamenti nell area euro (la cosiddetta Area SEPA

Dettagli

La disciplina della Consulenza Finanziaria nella Mifid 2

La disciplina della Consulenza Finanziaria nella Mifid 2 La disciplina della Consulenza Finanziaria nella Mifid 2 tra conferme, novità e condizioni Prof. Maria-Teresa Paracampo Associato di Diritto del Mercato Finanziario Università degli Studi di Bari Aldo

Dettagli

Applicativo PAGHE PROJECT

Applicativo PAGHE PROJECT Applicativo PAGHE PROJECT Paghe per Aziende, Banche ed Assicurazioni, Enti Pubblici Versione 03.11.00 del 6 Settembre 2013 Elenco contenuti 1 - Nuova modalità di aggiornamento...2 2 - Disposizioni di pagamento

Dettagli

Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming

Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming MEMO/07/251 Bruxelles, 25 giugno 2007 Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming Cos è il roaming? Il roaming

Dettagli

La nuova regolamentazione europea per le carte di pagamento: commissioni interbancarie e altri aspetti

La nuova regolamentazione europea per le carte di pagamento: commissioni interbancarie e altri aspetti La nuova regolamentazione europea per le carte di pagamento: commissioni interbancarie e altri aspetti Contesto Consultazione pubblica sul Libro Verde Pacchetto di misure legislative presentato il 24 luglio

Dettagli