Alleggerisci il carico! Pacchetto didattico sul sollevamento e lo spostamento di carichi Commento alla presentazione PowerPoint per aziende
|
|
- Enzo Colucci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Alleggerisci il carico! Pacchetto didattico sul sollevamento e lo spostamento di carichi Commento alla presentazione PowerPoint per aziende Obiettivo Mastri/e di tirocinio e formatori/trici sanno trasmettere ai collaboratori dell azienda informazioni fondate sul sollevamento e il trasporto di carichi e sensibilizzarli sui pericoli in azienda. Target - Maestri/e di tirocinio e formatori/trici nelle aziende Contenuto e applicazione Accanto ai lucidi si trova un breve commento che contiene le informazioni centrali. Informazioni complementari si possono trovare nel documento Domande e risposte importanti. Presentazione per scuole Struttura del pacchetto didattico il presente documento è marcato in rosso Esercizi di approfondimento livello 1 Domande importanti Metodo / Didattica Commento scuole Presentazione per aziende Laboratorio / Esercizi Esercizi di approfondimento livello 2 Commento aziende Test iniziale e conclusivo
2 Commento alla presentazione per aziende Questa unità del pacchetto didattico aiuta maestri/e di tirocinio, formatori/trici e addetti alla sicurezza nelle aziende ad affrontare ed elaborare la tematica Sollevamento e trasporto di carichi in azienda. Questo documento contiene commenti che spiegano i singoli lucidi. Se non c è a disposizione un beamer, i lucidi sono stati formattati per essere stampati su carta formato A3. I fogli stampati possono essere utilizzati durante la presentazione per trattare l argomento e una volta terminata l unità didattica essere appesi in azienda in luoghi ben accessibili per dare consigli e indicazioni sulla tecnica corretta per sollevare e portare carichi. La presentazione è strutturata in maniera da permettere ai docenti di suddividerla in tre sequenze o di elaborare l intera unità didattica in una sola volta. La prima parte spiega agli allievi la struttura della schiena e trasmette informazioni sugli effetti della movimentazione sbagliata di carichi. Nella seconda parte gli allievi vengono sensibilizzati sui pericoli sul luogo di lavoro, mettendo in evidenza i rischi, spesso sottovalutati, del sollevare e portare carichi sia nell attività lavorativa sia nel tempo libero. Vengono anche affrontati i fattori che influiscono sulla movimentazione di carichi, i valori massimi, gli obblighi dei datori di lavoro e dei dipendenti. La terza parte indica agli allievi misure concrete e proposte per risolvere situazioni irregolari sul posto di lavoro e per adeguare il proprio comportamento, proteggendo la schiena. 2
3 Affermazione 1: Sollevare e portare carichi nuoce generalmente alle persone. Falso: Il corpo rimane in forma solo se sollecitato in maniera regolare. Sollecitazioni eccessive o unilaterali sul lungo periodo possono però danneggiare i dischi intervertebrali. Affermazione 2: Sollevare e portare carichi in maniera scorretta ha effetti negativi solo temporanei. Falso: Sollevare e portare carichi in maniera scorretta può avere effetti negativi duraturi sulla schiena. Affermazione 3: Sollevare carichi con la schiena curva non è sano per la schiena. Vero: Con la schiena curva le vertebre vengono compresse in maniera irregolare. Di conseguenza i dischi intervertebrali sono sollecitati unilateralmente e possono essere danneggiati. 3
4 La colonna vertebrale, elemento centrale della schiena, è suddivisa in regione cervicale, regione toracica e regione lombare, composte a loro volta da rispettivamente sette, dodici e cinque vertebre. In cima alle vertebre cervicali si trova l atlante, che con la sua conformazione anulare forma una sorta di scodella su cui poggia la testa che può muoversi in tutte le direzioni. La parte inferiore della colonna vertebrale è costituita dall osso sacro, che nel corso del processo evolutivo da cinque vertebre si è ridotto a un singolo osso. Le singole vertebre sono separate dai dischi intervertebrali, che fungono da amortizzatori tra una vertebra e l altra. Nel dettaglio una vertebra è strutturata come segue: Corpo vertebrale: Il corpo vertebrale è la parte anteriore della vertebra; tra le singole vertebre si trovano i dischi intervertebrali. Canale spinale: Il canale spinale corre lungo tutta la colonna vertebrale e contiene il midollo spinale. Dal midollo spinale prendono origine le radici nervose, che al di fuori delle vertebre si uniscono per formare i nervi spinali e servono da collegamento con il corpo. Midollo spinale: Il midollo spinale fa parte del sistema nervoso centrale; si trova all interno del canale spinale e corre lungo tutta la colonna vertebrale. Una grande parte dei nostri nervi attraversa il midollo spinale. Il midollo spinale unisce il cervello con le estremità del nostro corpo. Nervi spinali: Le radici nervose escono dalle aperture intervertebrali e si uniscono per formare i nervi spinali, che servono al controllo della motricità (muscolatura) e della sensibilità (sensazioni, sistemi nervosi). Apofisi trasversa: I muscoli e i legamenti della colonna vertebrale sono legati alla struttura ossea attraverso le due apofisi trasverse. Apofisi spinale: Alcuni legamenti e una parte della muscolatura della schiena sono legati anche con l apofisi spinale. Le apofisi spinali delle singole vertebre si possono percepire sulla schiena come piccoli rilievi. 4
5 Dischi intervertebrali: I dischi intervertebrali si trovano fra due vertebre; sono uniti strettamente con i corpi vertebrali. Sono costituiti da un anello fibroso e da un nucleo gelatinoso. Anello fibroso: L anello fibroso circonda il nucleo polposo, formato da una massa gelatinosa, lo tiene unito e impedisce la fuoriuscita della massa. Nucleo polposo: Il nucleo polposo forma il cuore del disco intervertebrale e, a causa del suo contenuto liquido, funge da cuscinetto: sotto pressione, ad esempio nel trasportare carichi pesanti, il liquido viene premuto e fuoriesce. A riposo il nucleo assorbe invece i liquidi. In questo modo si approvvigiona di sostanze nutritive. L alternanza di sollecitazione e riposo serve per salvaguardare la salute della schiena. Sollecitazione durante il sollevamento con la schiena curva: I dischi intervertebrali sono sollecitati in maniera irregolare e vengono incuneati tra le vertebre. Il nucleo polposo si sposta all indietro. L anello fibroso potrebbe lacerarsi, la massa gelatinosa fuoriuscire e spingere contro i nervi e il midollo spinale. Questo processo è chiamato ernia del disco. 5
6 Sollecitazione durante il sollevamento con la schiena diritta: I dischi intervertebrali sono sollecitati in maniera uniforme. Si trovano parallelamente tra le vertebre. Il nucleo polposo rimane al centro e non si sposta. Quando la colonna vertebrale è sollecitata in maniera inadeguata, per esempio sollevando e trasportando carichi con la schiena curva, ma anche quando viene piegata all indietro, i dischi intervertebrali sono esposti a una pressione irregolare. A causa di questa pressione unilaterale, il nucleo polposo viene spinto in avanti, rispettivamente all indietro; l anello fibroso potrebbe lacerarsi e la massa gelatinosa premere sul midollo spinale. Ne possono conseguire dolori, nel peggiore dei casi anche paralisi, dovute a un blocco dei nervi. 6
7 Il filmato mostra diverse situazioni della vita quotidiana in cui la schiena è esposta a sollecitazioni. Le varie scene sono commentate con una scritta verde quando si utilizzano tecniche di sollevamento e di trasporto che rispettano la schiena e con una scritta verde quando la schiena è esposta a una sollecitazione dannosa. - Portare lo zaino all altezza giusta - Depositare i carichi con la schiena diritta - Evitare le torsioni del busto - Per trasporti su distanze più lunghe utilizzare dei mezzi ausiliari - Tenere la schiena diritta al momento del carico - Nel trasferire merci fare un passo intermedio - Utilizzare un carrello per trasportare bagagli - Tenere la schiena diritta, tenere il carico vicino al corpo Affermazione 1: Non esistono valori di riferimento per il sollevamento di carichi. Falso: Esistono valori massimi per il sollevamento di carichi. Per gli uomini i valori massimi sono di 25 kg, per le donne di 15 kg. Affermazione 2: Allegerendo la schiena per un periodo prolungato, la schiena può riprendersi. Falso: Bastano due mesi di riposo a letto perché la muscolatura della schiena si atrofizzi in misura tale che la colonna vertebrale non è più sostenuta a sufficienza. Effetti paragonabili si producono quando si sta costantemente seduti davanti al televisore o al computer. Affermazione 3: Fra i 20 e i 35 anni l uomo è in grado di portare i carichi più pesanti. Vero: Non è durante la gioventù, ma tra i 20 e i 35 anni che la colonna vertebrale è più resistente. Con l avanzare dell età la sollecitazione massima cala continuamente. 7
8 Questo lucido espone i tre fattori che influenzano la movimentazione di carichi attraverso degli esempi: essere umano, carico, situazione. Gli allievi si rendono conto quali circostanze possono influenzare la maniera di sollevare o portare dei carichi. Nella pubblicazione Suva sui valori limite di esposizione ( Grenzwerte am Arbeitsplatz, 1903.D; Valeurs limites d exposition, 1903.F) vengono definiti i limiti massimi dei carichi. I valori massimi sono di 25 kg per gli uomini e di 15 kg per le donne. In caso di movimentazione regolare di carichi occorre effettuare una valutazione del rischio a partire da 12 kg per gli uomini e da 7 kg per le donne. 8
9 La tabella mostra i carichi massimi secondo l età e il sesso. Le donne hanno in media ca. il 60% della massa muscolare degli uomini. Per questo motivo i valori per le donne sono inferiori del 40%. All età di anni si possono sollevare i carichi più pesanti. Giovani di anni e adulti dopo i 50 anni possono sollevare ca. i 2/3 del carico massimo. Questo lucido mostra i vari gradi delle misure da adottare in rapporto ai carichi. Rosso: Quando si manovrano carichi di 15 risp. 25 kg e superiori l azienda deve adottare (o aver adottato) misure secondo il principio TOP. T indica le misure tecniche: mettere a disposizione attrezzature idonee. O indica le misure organizzative: garantire che carichi pesanti non vengano sollevati e trasportati manualmente quando non è necessario, selezionare il personale, programmare degli intervalli. P indica le misure personali (comportamentali): istruire il personale sulla tecnica di movimentazione corretta e informarlo sulle possibili conseguenze di una movimentazione sbagliata dei carichi. Giallo: Nella movimentazione regolare di carichi a partire da 12 kg per gli uomini e da 7 kg per le donne va eseguita una valutazione del rischio. Verde: Sollecitazioni eccessive del corpo sono possibili anche con pesi minori. Ad esempio quando si lavora assumendo posture inadeguate o quando il carico è difficile da afferrare. 9
10 - Il trasporto manuale di carichi è, nel limite del possibile, da evitare. Se ciò non è possibile il datore di lavoro deve adottare misure organizzative e mettere a disposizione attrezzature di lavoro adatte. - Il datore di lavoro è tenuto a istruire i lavoratori sull utilizzo delle attrezzature disponibili e sulla corretta tecnica di sollevamento e di trasporto. - I lavoratori vanno informati sui rischi di danni alla schiena. - Il datore di lavoro deve organizzare il lavoro in modo che i dipendenti siano impiegati adeguatamente tenendo conto della loro costituzione fisica. - Il datore di lavoro deve pianificare i processi lavorativi e l impiego del personale in modo da evitare sollecitazioni eccessive. - Il dipendente deve seguire le indicazioni del datore di lavoro relative alla sua protezione. - I dipendenti devono impiegare i mezzi ausiliari messi a disposizione in maniera appropriata. - Quando i dipendenti incontrano dei problemi o scoprono irregolarità e situazioni rischiose lo devono segnalare al diretto superiore. 10
11 Anche nel tempo libero talvolta esponiamo la nostra schiena a sollecitazioni dannose, consapevolmente o no. - Posizionamento sbagliato del computer o del televisiore Mettere il computer o il televisore in una posizione non idonea può comportare posture sbagliate. - Posture sbagliate da seduti, ad esempio davanti al computer o al televisore: Spesso siamo seduti o sdraiati davanti al computer o al televisore con la schiena curva per diverse ore. Ciò nuoce ai dischi intervertebrali, alla muscolatura dell addome e della schiena. Questo avviene frequentemente per comodità o per ignoranza. - Discipline sportive che sollecitano fortemente la colonna vertebrale: In seguito vengono elencate discipline sportive che presentano un rischio elevato per la colonna vertebrale. - Cercare di compensare la sollecitazione sul posto di lavoro! È molto importante che le attività del tempo libero compensino la sollecitazione sul posto di lavoro. Chi per lavoro trascorre molte ore al giorno davanti al computer durante il tempo libero dovrebbe muoversi di più e non stare di nuovo seduto davanti al computer. La classe si divide in gruppi di due e discute le domande: Le motivazioni stimolano gli allievi a valutare criticamente il loro comportameno sul posto di lavoro e il posto di lavoro stesso. 11
12 Affermazione 1: La tecnica di sollevamento non è rilevante l importante è che il carico non sia troppo pesante. Falso: Anche quando si solleva un carico apparentemente leggero si può sollecitare eccessivamente la schiena, ad esempio utilizzando una tecnica di sollevamento sbagliata. Affermazione 2: Sollevare carichi da una posizione molto raccolta non fa bene. Vero: Quando si solleva un carico bisogna fare in modo che l angolo dell articolazione del ginocchio sia superiore a 90. Quando si piegano le ginocchia al massimo, l articolazione è troppo sollecitata al momento di sollevare il carico. Affermazione 3: Portare il carico vicino al corpo diminuisce la sollecitazione della colonna vertebrale. Vero: In questo caso vige il principio del braccio di leva. Se il carico viene portato lontano dal corpo, il braccio di leva più lungo aumenta la sollecitazione della colonna vertebrale. Per garantire la movimentazione corretta di carichi vanno osservate cinque regole basilari: 1. Avere una posizione stabile Prima di sollevare un oggetto pesante entrambi i piedi devono trovarsi in una posizione stabile. Allargare le gambe! 12
13 2. Flettere le ginocchia Bisogna sollevare il carico facendo partire il movimento dalle ginocchia in modo che la colonna vertebrale possa essere mantenuta diritta. 3. Afferrare il carico in modo sicuro Il carico dovrebbe avere delle maniglie o dei bordi per porterlo afferrare in modo sicuro. 13
14 4. Sollevare con la schiena diritta Alzando il carico con la schiena diritta i dischi intervertebrali sono sollecitati in maniera uniforme. 5. Tenere il carico vicino al corpo Più vicino si tiene il carico, più corto è il braccio di leva rispetto alla colonna vertebrale. 14
15 Nel sollevare e portare carichi vanno assolutamente evitati i seguenti punti: Con la schiena piegata i dischi intervertebrali sono sollecitati in maniera irregolare. Con la schiena curva i dischi intervertebrali sono sollecitati in maniera irregolare. 15
16 Facendo dei movimenti di sollevamento bruschi la schiena è sottoposta a una forte sollecitazione. Torcendo il busto quando si porta un carico l'anello fibroso è sottoposto a una forte sollecitazione. 16
17 Sollevando e portando carichi pesanti da un solo lato i dischi intervertebrali sono sollecitati in maniera irregolare. Quando si piegano le ginocchia al massimo, le articolazioni vengono eccessivamente sollecitate. 17
18 Visuale non libera durante il porto di carichi: Rischio più elevato di incidenti. I carichi dovrebbero essere depositati o sollevati senza dover alzare le spalle o curvare la schiena. Quando le superfici d appoggio sono alte bisogna utilizzare una pedana. Sollevare i carichi lentamente per determinarne il peso. Quando si strappa un carico bruscamente la colonna vertebrale viene molto sollecitata. 18
19 Quando i carichi devono ad esempio essere trasferiti l intero corpo va girato facendo un passo intermedio. Girare solo il busto può danneggiare i dischi intervertebrali. Quando si solleva un carico si dovrebbero flettere le ginocchia solo quanto basta per poter afferrare il carico. L angolo tra gamba e coscia dovrebbe essere superiore a 90. Non bisogna piegare le ginocchia al massimo per non sollecitare eccessivamente le articolazioni. Portare un carico da entrambi i lati garantische una sollecitazione uniforme della colonna vertebrale. Avere una buona visuale! Quando la visuale è coperta, si corre un rischio maggiore di inciampare. 19
20 Gli allievi devono rendersi conto che sollevare e portare correttamente dei carichi non nuoce alla salute, ma aiuta a sviluppare la muscolatura, rafforzare la schiena e migliorare la tonicità del corpo. Oggetti ingombranti e pesanti vanno sollevati in due. Oggetti ingombranti possono anche quando non sono particolarmente pesanti costringere la persona che li porta ad assumere posture innaturali e a distorcere il corpo. Portare carichi pesanti in due diminuisce la sollecitazione del singolo e garantisce un trasporto sicuro. Ciò richiede ovviamente che tutti si mettano d accordo per assicurare il sollevamento e il deposito simultaneo del carico. Gli allievi sono invitati a sperimentare in prima persona, con un partner, le informazioni riportate su questo lucido. 20
21 Per ottimizzare i processi lavorativi in azienda spesso bastano piccoli accorgimenti. - Utilizzare mezzi ausiliari come carrelli, carrelli saliscale o anche carrelli elevatori a forche - Adeguare la quantità del carico da portare in una volta alla propria forza fisica - Rendere attenti i colleghi che sollevano e trasportano carichi in maniera sbagliata al loro comportamento e correggerli - Non avere timore di chiedere aiuto ai colleghi - Segnalare irregolarità come mezzi di trasporto difettosi o inadeguati, carichi ingombranti o inutili al diretto superiore Di regola il mal di schiena scompare in tempi relativamente brevi. Nel limite del possibile la cosa migliore è continuare a lavorare. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, tenere ferma la schiena non porta grande sollievo. In caso di mal di schiena si dovrebbe invece cercare, nel limite del possibile, di muoversi. Quando il mal di schiena si manifesta frequentemente sul posto di lavoro molto probabilmente le cause vanno ricercate nell ergonomia del posto di lavoro o nel tipo stesso di lavoro. In questo caso vanno informati i supe-riori. 21
22 La migliore prevenzione possibile è evidentemente una schiena ben allenata e un comportamento corretto. - La muscolatura della schiena può essere allenata con lo sport, ma bisogna fare attenzione: le discipline sportive citate sopra possono, se eseguite in modo inadeguato, sollecitare eccessivamente la schiena e provocare dei disturbi. - Per non sollecitare eccessivamente la schiena bisogna sapere riconoscere i possibili rischi nella vita quotidiana. Il semplice fatto di prestare attenzione ad avere una postura corretta davanti al computer contribuisce a salvaguardare la schiena. A questo scopo la postazione di lavoro deve essere organizzata in maniera ergonomica. - Nell azienda e a casa cercare delle possibilità per semplificare e alleggerire il sollevamento e il trasporto di carichi. - Per dare al corpo la possibilità di compensare la sollecitazione sul posto di lavoro, durante il tempo libero le attività dovrebbero essere il più possibile diversificate. Una persona che lavora in ufficio, durante il tempo libero dovrebbe trascorrere meno tempo possibile davanti al computer. - Naturalmente le regole per sollevare e trasportare correttamente dei carichi non valgono solo sul posto di lavoro ma anche nel tempo libero. Utilizzare una tecnica corretta in tutte le circostanze è l allenamento migliore. 22
Alleggerisci il carico! Pacchetto didattico sul sollevamento e lo spostamento di carichi Commento alla presentazione PowerPoint
Alleggerisci il carico! Pacchetto didattico sul sollevamento e lo spostamento di carichi Commento alla presentazione PowerPoint Obiettivo I docenti sono in grado di trasmettere agli allievi, in modo tecnicamente
DettagliAlleggerisci il carico! Sollevamento e spostamento di carichi. Presentazione PowerPoint per le scuole
Alleggerisci il carico! Sollevamento e spostamento di carichi Presentazione PowerPoint per le scuole 1 Svolgimento Parte 1: Fondamenti, struttura della schiena Trasmissione di sapere di base Parte 2: Fattori
DettagliSollevare e trasportare correttamente i carichi Informazioni per il settore edile
Sollevare e trasportare correttamente i carichi Informazioni per il settore edile Indice In questo opuscolo vi mostreremo come sollevare e trasportare correttamente i carichi evitando lesioni e infortuni.
DettagliSollevare e trasportare correttamente i carichi
Sollevare e trasportare correttamente i carichi Indice In questo opuscolo vi mostreremo come sollevare e trasportare correttamente i carichi evitando lesioni e infortuni. Le parti del corpo maggiormente
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI (Titolo VI del D. Lgs. 81/2008 s.m.i.) INDICE 1. SOLLEVARE E TRASPORTARE 3 1.1. LA RMATIVA 3 2. EFFETTI SULLA SALUTE 4 3. PRINCIPI DI PREVENZIONE 4 3.1. MOVIMENTI 4 3.2.
DettagliMovimento e benessere per la nostra schiena
Movimento e benessere per la nostra schiena Siamo fatti così... Corso di ginnastica posturale correttiva Sciolze 2011 La colonna vertebrale rappresenta la struttura portante del nostro corpo ed è capace
DettagliMovimentazione Manuale dei Carichi. Normativa e documenti di riferimento. Definizioni
Rev. 0 del 22/10/2010 Ravenna/Lugo/Faenza Aprile/Maggio 2015 Normativa e documenti di riferimento D.Lgs. 81/08: Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della
DettagliCONOSCERE LA PROPRIA SCHIENA
Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale Tel. 030 3709750-Fax 030 3709403 COSCERE LA PROPRIA SCHIENA Come è fatta? È costituita da 24 ossa chiamate vertebre. La colonna vertebrale è suddivisa in
DettagliSollevare e trasportare correttamente i carichi
Sollevare e trasportare correttamente i carichi Indice In questo opuscolo vi mostreremo come sollevare e trasportare correttamente i carichi evitando lesioni e infortuni. Le parti del corpo maggiormente
DettagliMOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Dott. Sergio Biagini Tecnico della Prevenzione Limite di peso da sollevare da soli Maschi adulti 25 Kg femmine adulte 20 Kg maschi adolescenti 20 Kg femmine adolescenti
DettagliUnità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.
Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio
DettagliPREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA
PREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA Indicazioni Generali Gli esercizi Consigli utili Indicazioni generali Questo capitolo vuole essere un mezzo attraverso il quale si posso avere le giuste informazioni
DettagliPer minimizzare i rischi potenziali di lesioni da posizioni fisiche non confortevoli, è importante adottare una postura corretta.
Lo stress Fattori di stress: Scarsa conoscenza del software e dell hardware; mancanza di informazioni sulla progettazione, sull organizzazione e sui e sui risultati del lavoro; mancanza di una propria
DettagliLa movimentazione manuale dei carichi
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "EINSTEIN" Torino (TO) La movimentazione manuale dei carichi Note informative per la sicurezza e la salute sul lavoro Decreto Legislativo n. 9 aprile 2008 n. 81 Procedura
DettagliUnità didattica 2: Mobilitazioni e Spostamenti
Unità didattica 2: Mobilitazioni e Spostamenti In questa unità didattica si impara come si può aiutare una persona a muoversi, quando questa persona non può farlo in modo autonomo. Quindi, è necessario
Dettagli1. Come prevenire l esaurimento fisico di chi assiste. 2. Posizioni e movimenti per sollevare il paziente non autosufficiente. 3. L insonnia. 4.
1. Come prevenire l esaurimento fisico di chi assiste. 2. Posizioni e movimenti per sollevare il paziente non autosufficiente. 3. L insonnia. 4. L esaurimento psichico ed emotivo: modalità per la prevenzione
DettagliA voi la scelta! Complimenti, siete sulla linea di partenza.
Complimenti, siete sulla linea di partenza. Qui inizia il vostro Zurich percorsovita «...» che avrete a vostra disposizione ogniqualvolta lo vorrete. Resistenza A voi la scelta! Troverete 15 stazioni con
DettagliGestione ergonomica del paziente e valutazione del rischio. Nicola Magnavita
Gestione ergonomica del paziente e valutazione del rischio Nicola Magnavita Strumenti ergonomici Per la raccolta di rifiuti e materiale sporco si devono usare carrelli reggisacco del tipo illustrato a
DettagliIn forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro
In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro Introduzione Che si lavori seduti o in piedi, la mancanza di movimento legata a una postura statica prolungata può a lungo andare
Dettagli15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA
International Pbi S.p.A. Milano Copyright Pbi SETTEMBRE 1996 15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA Introduzione I muscoli e le articolazioni che danno sostegno alla nostra schiena spesso mancano
DettagliSTRETCHING PER GLI ARTI
STRETCHING PER GLI ARTI INFERIORI E SUPERIORI... 1] Stretching attivo del polpaccio (gastrocnemio) In piedi rivolti verso il muro Mantenere ben dritta la gamba posteriore Mantenere il tallone a terra Mantenere
DettagliEDUCAZIONE POSTURALE
EDUCAZIONE POSTURALE Le statistiche dicono che 8 persone su 10 hanno sofferto o soffrono di mal di schiena; questo fenomeno è in aumento anche tra i giovani e le cause principali, sulle quali si può intervenire,
DettagliErgonomia in uffi cio. Per il bene della vostra salute
Ergonomia in uffi cio Per il bene della vostra salute Ogni persona è unica, anche per quanto riguarda la struttura corporea. Una postazione di lavoro organizzata in modo ergonomico si adatta a questa individualità.
Dettagli10 consigli per la salute e il benessere degli addetti ai lavori
L ergonomia al microscopio 10 consigli per la salute e il benessere degli addetti ai lavori 1 Regolare correttamente l altezza della sedia. Per lavorare in maniera confortevole è importante adattare gli
DettagliCONGRESSO SCIENTIFICO AIFI Associazione Italiana Fisioterapisti
CONGRESSO SCIENTIFICO AIFI Associazione Italiana Fisioterapisti "FISIOTERAPIA APPLICATA ALLO SPORT: FORMAZIONE, RICERCA CLINICA, PREVENZIONE E RIABILITAZIONE" FISIOTERAPIA APPLICATA ALLO SPORT FORMAZIONE
DettagliLe principali cause del mal di schiena: 1. Postura scorretta quando si è seduti, al lavoro, in casa o in automobile.
ESERCIZI PER LA SCHIENA La maggior parte delle persone che viene nel nostro centro soffre di dolori alla schiena. Vi consigliamo di leggere attentamente questo opuscolo e di attenervi il più possibile
DettagliLA CORRETTA MOVIMENTAZIONE DEI PAZIENTI E DEI CARICHI
LA CORRETTA MOVIMENTAZIONE DEI PAZIENTI E DEI CARICHI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o piu lavoratori, comprese le azioni del sollevare,
Dettaglida 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti
da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliComfortControl 01 BLOCCO DELL INCLINAZIONE 02 TENSIONE DELL INCLINAZIONE 05 ALTEZZA DELLA SCHIENA 06 ANGOLO DELLO SCHIENALE 03 PROFONDITÀ DEL SEDILE
Passo 1: Sbloccate la vostra sedia. 01 BLOCCO DELL INCLINAZIONE Passo 2: Adattate la sedia al vostro corpo. 02 TENSIONE DELL INCLINAZIONE 03 PROFONDITÀ DEL SEDILE 04 ALTEZZA DEL SEDILE Passo 3: Adattate
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliGiovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.
Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento
DettagliValutazione delle condizioni mediche. Valutazione delle condizioni mediche
Pagina 1 / 2 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Peso corporeo Determinare il peso corporeo. Prendere già in considerazione eventuali variazioni prevedibili (ad es. oscillazioni
DettagliLa movimentazione dei pazienti
La movimentazione dei pazienti INCIDENZA DI LBP NEI REPARTI FATTORI CHE DETERMINANO POSTURE INCONGRUE PAZIENTI NON AUTOSUFFICIENTI DIMINUIRE I CARICHI DISCALI Attrezzature da lavoro e uso delle stesse
DettagliREP 050 MISURATORE DI ECCENTRICITA PER RUOTE VEICOLI INDUSTRIALI.
Cod. 024.042 REP 050 MISURATORE DI ECCENTRICITA PER RUOTE VEICOLI INDUSTRIALI. REP 050 è un nuovo strumento per la misurazione dell eccentricità radiale e laterale dei pneumatici di ruote per veicoli industriali.
DettagliCAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE
CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE Esercizio nr. 1) Piegate il busto in avanti in modo che sia parallelo al pavimento ed appoggiatevi con il braccio sano ad uno sgabello o ad un tavolino.
DettagliPROCEDURA DI SICUREZZA 1. MOVIEMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI: RISCHI E MISURE DI PREVENZIONE
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI Pagina 1 di 6 PROCEDURA DI SICUREZZA 1. MOVIEMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI: RISCHI E MISURE DI PREVENZIONE 2. Revisione numero Data emissione e/o ultima
DettagliMAL DI SCHIENA.. NO GRAZIE! GRAZIE!
MAL DI SCHIENA.. MAL NO DI GRAZIE! SCHIENA... NO GRAZIE! COME PREVENIRE E CURARE IL MAL DI SCHIENA E I DOLORI CERVICALI COME PREVENIRE E CURARE I DOLORI CERVICALI E IL MAL DI SCHIENA A.S.D. EFESO MION
DettagliLevel 1. 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca.
Level 1 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca. 2 Respirazione e orientamento: espirazione visibile sott acqua per tre
DettagliCONOSCERE LA PROPRIA SCHIENA
Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale Tel. 030 3709750-Fax 030 3709403 COSCERE LA PROPRIA SCHIENA Come è fatta? È costituita da 24 ossa chiamate vertebre. La colonna vertebrale è suddivisa in
Dettagliwww.addiospalladolorosa.it
Addio Spalla Dolorosa Copyright 2014. AddioSpallaDolorosa.it. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo manuale o dei suoi documenti inclusi possono essere utilizzati, riprodotti o trasmessi
DettagliLo Scheletro, le sue funzioni e la buona salute delle ossa. Dott. Pedretti e classe 4^A e B
Lo Scheletro, le sue funzioni e la buona salute delle ossa Funzioni dello scheletro. Protezione organi vitali Protegge anche l encefalo! Funzioni dello scheletro La funzione fondamentale della colonna
DettagliLavori di precisione Come adattare correttamente la postazione di lavoro. Consigli per i lavoratori
Lavori di precisione Come adattare correttamente la postazione di lavoro Consigli per i lavoratori Adattare la postazione di lavoro per migliorare il benessere Avvertite bruciore agli occhi, mal di testa,
DettagliCurare il mal di schiena. Nicola Magnavita
Curare il mal di schiena Nicola Magnavita Lombalgia acuta Vivo dolore alla schiena, che insorge all improvviso dopo un movimento particolare o uno sforzo ( colpo della strega ) Colpisce il 10-15% della
DettagliLa semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce
4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare
Dettagli2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994
2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4.1 Descrizione L uso delle distanze di sicurezza rappresenta un modo per garantire l integrità fisica dei lavoratori in presenza
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliSinergia tra dinamismo e relax
i nuov Sinergia tra dinamismo e relax Il corpo umano non è nato per restare a lungo nella stessa posizione. Le articolazioni e lo scheletro sono strutturati per un attività motoria continua. La sedia KOMFORTSAVE
DettagliFigura 2 - Approccio da parte del leader di manovra. Figura 1 - Approccio da parte del leader di intervento. Leader di manovra 2
LEADER DI MANOVRA Il leader di manovra (da qui in poi l.m.) è quel soccorritore che, su tutti gli scenari in cui è presente un paziente traumatico, o presunto tale, per tutto il tempo necessario all applicazione
DettagliGLI ESERCIZI UTILI PER IL MAL DI SCHIENA
Il benessere della colonna vertebrale dipende strettamente dalla tonicità dei muscoli della schiena. Se i muscoli sono forti ed elastici grazie allo svolgimento regolare dell attività fisica, la colonna
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliI MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE. Le lombalgie non chirurgiche
I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE Le lombalgie non chirurgiche Relatrici: Fiorenza Paci- Annalisa Zampini 18 marzo 2015 Feltre - ore 18.00 GLI ATTACCHI DI DOLORE LOMBARE SONO RICORRENTI
DettagliLo stare seduti, tuttavia, non è una funzione statica ma, al contrario, dinamica e discontinua.
L attività lavorativa trova nella seduta uno dei principali protagonisti. Ci si siede per lavorare a videoterminale, per riunirsi, per telefonare, per scrivere ma anche per rilassarsi e recuperare energie.
DettagliI...Imbragature ABC Guldmann
I..........Imbragature ABC Guldmann I.........Imbragature ABC Guldmann Codice Articolo xxxxx-xxx ACTIVE Micro Plus Poliestere Dimensione: XS-XXL ACTIVE Trainer Poliestere Dimensione: Kid (bambino) -XXL
DettagliAppunti sul galleggiamento
Appunti sul galleggiamento Prof.sa Enrica Giordano Corso di Didattica della fisica 1B a.a. 2006/7 Ad uso esclusivo degli studenti frequentanti, non diffondere senza l autorizzazione della professoressa
DettagliIl presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter
1 Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter predisporre, in tempo reale, azioni correttive e migliorative
Dettagli«Top 10» per l inverno
«Top 10» per l inverno Suva Sicurezza nel tempo libero Casella postale, 6002 Lucerna Informazioni Tel. 041 419 51 11 Ordinazioni www.suva.ch/waswo-i Fax 041 419 59 17 Tel. 041 419 58 51 Autori dott. Hans
DettagliStandard di competenza ENETOSH per formatori ed istruttori relativo alla sicurezza e alla salute sul luogo di lavoro
Standard di competenza ENETOSH per formatori ed istruttori relativo alla sicurezza e alla salute sul luogo di Ambito di competenza: sicurezza e salute sul luogo di Livello: 6 Credito: Capacità Conoscenze
DettagliDisegnare il basket. di Andrea Capobianco
Disegnare il basket di Andrea Capobianco L efficacia della comunicazione è legata ad una buona conoscenza del linguaggio utilizzato. L uso della rappresentazione icnica presuppone necessariamente la condivisione
DettagliSISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive
SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare
DettagliLA PERLA. Difficoltà: livello 1 FIG. 1
Difficoltà: livello 1 LA PERLA FIG. 1 Descrizione Scopo e benefici La perla è uno degli esercizi invisibili più facili, perché non richiede una percezione delle diverse parti della muscolatura pelvica.
DettagliESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico
La al ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico L attività fisica è fondamentale per sentirsi bene e per mantenersi in forma. Eseguire degli esercizi di ginnastica dolce, nel postintervento,
DettagliLista di controllo Dispositivi di protezione individuale (DPI)
Sicurezza realizzabile Lista di controllo Dispositivi di protezione individuale (DPI) I DPI vengono usati regolarmente nella vostra azienda? In qualità di datori di lavoro siete obbligati per legge a mettere
DettagliMOVIMENTO E BENESSERE
Corso di aggiornamento 2011-2012 MOVIMENTO E BENESSERE I fisioterapisti della S.O.C. Medicina Fisica e Riabilitazione Direttore ff Dott. Franzè Franco In collaborazione con Servizio di Prevenzione e Protezione
DettagliAlleggerisci il carico! Pacchetto didattico sul sollevamento e lo spostamento di carichi Domande e risposte importanti
Alleggerisci il carico! Pacchetto didattico sul sollevamento e lo spostamento di carichi Domande e risposte importanti Obiettivo Docenti e allievi sono in grado di procurarsi informazioni su domande importanti
DettagliDINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi
DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi 1 Forza Si definisce forza una qualunque causa esterna che produce una variazione dello stato
DettagliCorso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti
Secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni per la formazione del 21 dicembre 2011 Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Dr. Sebastiano Papa Valutazione dei rischi
DettagliI documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE
I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono
DettagliRUNNING. il re degli allenamenti
Naturale, dimagrante, ottima per tonificare il cuore e il sistema circolatorio. E soprattutto a costo zero. La corsa è un training senza eguali e le giornate di questo periodo, tiepide e gradevoli, invitano
DettagliLO STRETCHING. Metodiche di stretching. Tecniche di stretching statico
LO STRETCHING Chi corre deve avere una buona flessibilità per esprimere al meglio il proprio potenziale e per non incorrere in continui ed invalidanti infortuni. La flessibilità è l insieme della mobilità
DettagliL allenamento del nuotatore con particolare riferimento ai movimenti della spalla a cura di Gianni Cedolini
L allenamento del nuotatore con particolare riferimento ai movimenti della spalla a cura di Gianni Cedolini La spalla del nuotatore è una patologia infiammatoria dell articolazione scapolo omerale che
DettagliProcedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching
Consigli generali Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching muscolare. Quando l hai eseguito quanto più comodamente possibile, rimani così per 5-10 secondi e poi
DettagliIL SISTEMA SCHELETRICO
IL SISTEMA SCHELETRICO Il sistema scheletrico è una complicata impalcatura interna che svolge tre importantissime funzioni: sostiene il corpo e consente di mantenersi in posizione eretta; protegge gli
DettagliLE NORME ISO E LA VDR DI SOVRACCARICO BIOMECCANICO DA MMC L APPROCCIO ERGONOMICO DELLA NORMA ISO 11228-1: L APPROCCIO ERGONOMICO NEI SISTEMI DI LAVORO
Corso di aggiornamento LE NORME ISO E LA VDR DI SOVRACCARICO BIOMECCANICO DA MMC L APPROCCIO ERGONOMICO DELLA NORMA ISO 11228-1: Giorgio Zecchi SPSAL Reggio Emilia L APPROCCIO ERGONOMICO NEI SISTEMI DI
DettagliDIMENSIONI CRITERI INDICATORI
Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari
DettagliIntroduzione IL MAL DI SCHIENA COME SINTOMO
Introduzione IL MAL DI SCHIENA COME SINTOMO Il mal di schiena non è una malattia ma un sintomo, il segnale che qualcosa non va, anche se non è sempre facile capire con esattezza cosa. Quasi a tutti capita
DettagliFacilitare il sollevamento e i trasferimenti. Ft Coord P. Borrega
Facilitare il sollevamento e i trasferimenti del soggetto disabile Ft Coord P. Borrega Definizione Prevenire i danni da lavori pesanti I lavori pesanti sono una o più operazioni lavorative, che isolate
DettagliStress sul posto di lavoro. Segnali e cause. Stress check per i dirigenti
Stress sul posto di lavoro Segnali e cause Stress check per i dirigenti (Versione 04.2014) Questo stress check la aiuterà a identificare lo stress nel suo servizio. La presenza di una situazione di stress
DettagliGINNASTICA PER IL MAL DI SCHIENA
GINNASTICA PER IL MAL DI SCHIENA Introduzione: Per limitare i danni provocati alla colonna vertebrale durante l'attività sportiva e garantire una postura corretta nello sviluppo della stessa, è necessario
DettagliCap. 3 METODI E MEZZI DI CARICAMENTO
Cap. 3 METODI E MEZZI DI CARICAMENTO Rev. 1.02 22/07/2014 Numerosi sono i metodi ed i mezzi con cui si possono trasportare pazienti ed infortunati. Quelli maggiormente usati sono: 1. La sedia portantina
DettagliESERCIZI FISICI Esercizio 1. Schiena e spalle Esercizio 2. Collo e vertebre cervicali
ESERCIZI FISICI Sono utili da eseguire prima o dopo la pratica sul pianoforte, per sciogliere, allungare e rinforzare le parti coinvolte nell azione pianistica. Devono essere affrontati con ritmo cadenzato
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliSISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO
Unità SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO Il sistema nervoso Un uomo viaggia in autostrada. E molto attento: guarda le auto che gli stanno davanti, guarda lo specchietto retrovisore, controlla la velocità,
DettagliPROGRAMMA DI ATTIVITÀ FISICA ADATTATA PER SINDROMI ALGICHE DA IPOMOBILITÀ
PROGRAMMA DI ATTIVITÀ FISICA ADATTATA PER SINDROMI ALGICHE DA IPOMOBILITÀ Sono definite Sindromi algiche da ipomobilità le condizioni di artrosi con disturbo algofunzionale e di altre artropatie non specificate
DettagliAttività motoria Attività sportiva Alimentazione
Club Rapallo Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Dott.Lorenzo Marugo Piattaforma dell Unione Europea su dieta, attività fisica e salute Presupposto: I Cittadini dell Unione Europea si esercitano
DettagliI TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI ANNO SCOLASTICO 2006/2007 LABORATORIO COME SI STA SEDUTI ATTENTI ALLA VISTA! COMPAGNO DI GIOCHI
SCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI ANNO SCOLASTICO 2006/2007 LABORATORIO ATTENTI ALLA VISTA! COME SI STA SEDUTI COMPAGNO DI GIOCHI ATTENTI ALLA VISTA! NO NO SI SI Da evitare le fonti di luce davanti o dietro
DettagliCONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1
Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale
Dettaglirischi in negozio CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI
CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI rischi in negozio Cultura della sicurezza patrimonio comune del mondo del lavoro: impresa, lavoratori e parti sociali. Il testo unico sulla
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce
DettagliMOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E VIDEOTERMINALI. A cura di: Danilo Monarca e Massimo Cecchini
CORSO RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e dell Accordo tra Stato e Regioni 26 gennaio 2006 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E VIDEOTERMINALI A cura di:
DettagliSOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME
SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME www.toyota-forklifts.it ABBATTERE I COSTI I carrelli elevatori Toyota equipaggiati con il sistema SAS utilizzano una tecnologia intelligente per ridurre sia i
DettagliForze come grandezze vettoriali
Forze come grandezze vettoriali L. Paolucci 23 novembre 2010 Sommario Esercizi e problemi risolti. Per la classe prima. Anno Scolastico 2010/11 Parte 1 / versione 2 Si ricordi che la risultante di due
DettagliCANOTTAGGIO: PREVENZIONE E RIEDUCAZIONE DELLE ALTERAZIONI POSTURALI INDOTTE DAL CICLO DI VOGA. Tesi di Laurea di: CAUDULLO Claudio Matricola N 3809553
UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO Facoltà di scienze della formazione Corso di Laurea in Scienze E Tecniche Delle Attività Motorie Preventive e Adattate CANOTTAGGIO: PREVENZIONE E RIEDUCAZIONE
DettagliLista di controllo Dispositivi di protezione individuale (DPI)
Sicurezza realizzabile Lista di controllo Dispositivi di protezione individuale (DPI) I DPI vengono usati regolarmente nella vostra azienda? In qualità di datori di lavoro siete obbligati per legge a mettere
DettagliEsercizi per la Prevenzione degli Infortuni
Associazione Italiana Arbitri - AIA Settore Tecnico: Modulo Preparazione Atletica Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni AIA CAN-D Stagione Agonistica 2010-2011 Prevenzione Infortuni Introduzione
DettagliCittadinanza e Costituzione
Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto
DettagliS-TRAINER v.1.00 Esempio d uso
S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da
DettagliL allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini
L allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini Saverio Ottolini L allenamento posturale per il biker www.mtbpassione.com L allenamento posturale per il biker Per chi si allena e gareggia in Mountain
Dettagli